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[V&M] Prologo - Un Nuovo Inizio


Derù

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Inviato

Isobel

@Dm e Ulgur

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Il taverniere è sorprendentemente rapido a portare l'ordinazione fatta, indubbiamente è un uomo che si prodiga con grande impegno nel lavoro che fa e lo si nota indiscutibilmente. E' molto seria l'espressione sul suo volto, quindi cerco di rivolgergli un sorriso a trentadue denti per addolcire lui la giornata "Grazie buon uomo". Solleva le sopracciglia, sorpreso dalla mia esternazione spontanea di riconoscenza. A quel punto lo pago, sia per me che per conto di Gert, e prendo la mia scodella con il mio bicchiere di latte. Gert, nel frattempo, mi segue a ruota. Appena però prendo il bicchiere bevo il latte tutto d'un sorso: sono tremendamente assetata dopo l'ennesima nottata tormentata e quel liquido fresco tanto semplice quando a me familiare, mi pare adesso nettare degli dei.

Mi volto, inizio ad andare verso il tavolo più vicino a me e ... il ragazzone mi si avventa addosso con una coscia di pollo in mano, imbrattandomi il vestito per poi scappare a gambe levate verso i bagni della taverna. 

Io mi immobilizzo, nuovamente. Il mio povero, poverissimo cuore, sobbalza che per un attimo credo voglia sgusciare via da me per sempre senza far più ritorno. Probabilmente in quel momento, con la bocca spalancata e le palpebre sgranate, sembro una mucca scema vittima di un maleficio di paralisi. Questo è chiaramente uno scherzo del destino ... 

"Ti giuro che se tutto ciò è colpa tua mi metto a pregare Vecna!" 

Un moto di stizza inizia a risalire dentro di me, ma sono costretta a soffocarlo. Solo il frantumarsi del bicchiere ai miei piedi mi riporta alla realtà, nuda e cruda. Scuoto il capo "Mi dispiace, ripagherò il bicchiere, sono mortificata ..." Dico rivolta al taverniere. La mia voce sembra provenire da un altro piano esistenziale per quanto flebile è diventata. 
Prendo un profondo respiro 

Calma Isobel ... calma ...

"Is, ti senti bene?" mi domanda Gert mettendomi una mano sulla spalla "Quel tizio lì ti ha infastidita per caso?" Continua lui, protettivo come il più possessivo dei padri. Io mi affretto subito a scuotere il capo in segno di diniego e, frettolosamente, recupero alla bene e meglio il mio sorriso. Forzato e tiratissimo. "No, figurati ... si sarà sicuramente sbagliato!"

Cerco di convincermi pure io di queste parole che dico, come se tutto fosse perfettamente normale. Non ci resta altro che metterci a mangiare ...

"Ma niente di tutto ciò è normale, neanche lontanamente e tuo lo sai ..."

Quanto odio quandosi chiede una cosa alla vita e ricevi l'esatto opposto. Sono proprio questi i momenti in cui il Valoroso mette a dura prova la soglia della mia pazienza 

 

 


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Inviato

Isobel

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Finito il pasto, cerco frettolosamente di ripassare per la millesima volta con un fazzoletto di stoffa sopra la macchia che il ragazzone mi ha lasciato sul vestito. Sbuffo indignata: odio lo sporco sui vestiti. E si, anche questo è uno dei miei detestabili vizietti da damina di corte che purtroppo non rimuoverò mai. Inutile insistere: ripongo il fazzoletto nella sacchetta alla cintura (spazio in cui tra l'altro tengo i miei componenti per gli incantesimi). 

Mi alzo e Gert fa lo stesso "Direi che possiamo andare Is, abbiamo già pagato e ci aspetta una dura giornata di vendite" mi dice lui, io di rimando gli sorrido, annuendo "Hai ragione, meglio non perdere altro tempo". Rispondo io laconica. Desidero allontanarmi dalla locanda il più velocemente possibile: devo evitare ad ogni costo che i miei incubi riescano a perseguitarmi pure nella realtà. Mi rifiuto categoricamente di soccombere ad essi: darò loro pan per focaccia e vedremo chi si stuferà prima.

"Mi hai sentito? Non te la darò vinta questa volta!" 

Io e Gert quindi usciamo dalla taverna, diretti alla nostra postazione di vendita. 

 

Inviato

@Illithan-Elian

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Vi avvicinate con fare interrogativo ai giovanotti che sembrano prestare attenzione a voi, tutti presi dalle pinte di birra che hanno davanti nonostante l'ora, tuttavia una volta che vi parate davanti a loro, posano i boccali sul bancone smettendo di chiacchierare e vi guardano con fare interrogativo?

Desiderate?

@Ulgur

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Dopo esserti buttato un po' di acqua in viso nel bagno per tornare con i piedi sulla terra, togli le ultime gocce dalla tua faccia e ti fai forza per tornare nella sala comune e tentare un approccio meno goffo, ma con sommo dispiacere vedi che la mezz'elfa non è più nella locanda. Tuttavia qualcos'altro cattura la tua attenzione: uno gnomo ed un halfling sono appena entrati e si sono avvicinati agli amici di Rikmon che stai controllando

 

Inviato

@DM

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Faccio ritorno al mio tavolo e cerco di origliare la conversazione sperando di non essere notato.

Quando hanno finito di parlare, se i due piccoletti fanno per andarsene, cerco di avvicinarmi a loro e instaurare un dialogo.

 

Inviato

Illithan

@Elian
 

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Mi avvicino con sicurezza al ragazzo, scansando vari camerieri e altri avventori, fino ad arrivare al tavolo. 
Ordino qualcosa da bere per me e Elian, e provo a introdurmi nei discorsi del ragazzetto amico di Rikmon.
Dopo una decina di minuti che sono riuscito a inserirmi in qualche discorso, mi avvicino al ragazzo e gli sussurro
"Cerco Rikmon, ma non per riscuotere, considerando la fiera in questi giorni, avrei bisogno del suo aiuto, sai, ha sempre cose interessanti, e se riesco a chiudere qualche affare interessante grazie al tuo aiuto, potrei anche ricordarmi di te" 
Mi allontano da lui, sorridendo, e aspettando una risposta

 

Inviato

@illithan/elian

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Dopo un paio di brindisi con i ragazzi, li vedete bendisposti alle chiacchiere, ma quando lo gnomo si accosta per chiedere di Rikmon, subito si fa più serio:  sono oramai tre giorni che non si fa vedere in giro...nè lui nè la figlia del mercante di spezie. Anzi se lo dovessi incontrare digli di lasciarci in pace perché non sappiamo nulla!

 

e con fare serio butta giù l'ultimo sorso deglutendo a fatica

 

 

@ulgur

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Vedi che lo gnomo e l'halfling bevono e scherzano con i ragazzi, ma quando lo gnomo sussurra qualcosa all'orecchio del ragazzino, questo sembra tornare serio in un attimo

 

Inviato

@dm - Elian
 

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D'un tratto mi faccio serio anche io, e mi volto a fissare Elian, per vedere se l'affermazione di Rikmon lo colpisce in modo particolare. 
Ma è solo questione di un attimo, perchè torno subito a parlare col ragazzino 
"Aspetta, un secondo" 
Dico in tono piuttosto serio
"Non so nulla di questa storia, e che Rikmon fosse sparito me lo aspettavo, ma deve soldi un po' a tutti qua in torno, pensavo fosse una delle sue solite sparizioni, e in genere tu sai dove va... Ti andrebbe di raccontarmi meglio?" 
Rispondo, parlando in tono chiaro e lento. 

 

Inviato

@Ulgur

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Dopo uno scambio di battute con lo gnomo, vedi che il ragazzino che hai interrogato il giorno prima si dirige verso il bagno barcollando per il troppo alcool

@Illithan/Elian

 

Non so a chi deve soldi o meno - aggiunge il ragazzo - so solo che un paio di settimane fa si è ripresentato in città dopo qualche giorno che era stato via...e portava dietro un bel sacchetto colmo di monete d'oro e d'argento. Non l'avevamo mai visto con tanti soldi dietro ed ha iniziato ad offrire da bere a tutti. Non vorrei le avesse sottratte alla persona sbagliata, chissà!

Ora scusami, ma penso sia proprio ora di andare in bagno - dice ruttando senza portarsi la mano alla bocca - una vescica piena non è adatta ai giorni di festa o si rischia di non trovare spazio libero per la birra!

 

E così dicendo si avvia con passo incerto e barcollante verso il bagno dietro al bancone

Inviato

@DM

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Vedendo il ragazzetto barcollare ubriaco verso il bagno penso che questa possa essere l’occasione propizia per estorcergli altre informazioni e farmi rivelare chi sono quei due piccoletti e se hanno qualcosa a che fare con Rikmon e la sua scomparsa. Quindi calo ancor di più il cappuccio sulla faccia per evitare che gli altri ragazzi al tavolo possano vedermi in volto e riconoscermi e vado dietro al giovane.

Arrivato nel bagno, lontano da occhi indiscreti, afferro il ragazzetto per la collottola e lo sollevo a mezz’aria. Quasi non credo a ciò che sto facendo: questo atteggiamento non è per nulla da me, io ho sempre utilizzato la mia abilità di intimidire il prossimo come una tecnica di difesa, non di attacco. Ma, del resto, chi mi sta di fronte è solamente un ragazzetto mezzo ubriaco che ha sempre vissuto negli agi e nelle comodità della vita di città: persino la vecchia del mio villaggio potrebbe avere la meglio su di lui in un corpo a corpo! E poi lo sto facendo per il buon Vexites verso cui ho un debito di riconoscenza da saldare.

Con questi pensieri per la testa, lo fisso con lo sguardo più truce che riesco ad affettare e, digrignando i denti come un cane rabbioso, un rivolo di bava che mi cola dal labbro, gli ringhio in faccia: «Ora, bello mio, se vuoi vivere farai bene a rispondere sinceramente alle mie domande. E, fidati, mi accorgerò se menti: ti sto osservando da molto tempo! Chi sono quei piccoletti? Hanno qualcosa a che fare con Rikmon e la figlia di Vexites? Che cosa ti hanno chiesto? Dove stanno andando? Sanno dov’è il tuo amico? Parla, prima che ti strappi a morsi la giugulare: è così che facciamo dalle mie parti a quelli come te!».

Finito di parlare, lo scuoto violentemente, sempre tenendolo sollevato dal pavimento.

 

Spoiler

Intimidire +8

 

 

Inviato

@Ulgur 

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Oddio...ancora tu? Ma cosa ti ho fatto? Il ragazzo trema vistosamente alle tue parole. Ti ho già detto tutto, ti prego non farmi del male! Lo gnomo è il rigattiere e l'alchimista della città...ha detto che ha bisogno dell'aiuto di Rikmon e penso che gli debba dei soldi... l'altro non l'ho mai visto in città...ti prego è la verità...è tutto quello che so...non so dove siano Rikmon e la ragazza. 

 

Senti il terrore nelle parole incerte del ragazzino che intanto è diventato pallido in viso e noti i pantaloni oramai zuppi: quando si suol dire farsela sotto dalla paura. Un misto tra il senso di colpa per aver forse esagerato ed il disgusto per il piscio del ragazzino sui tuoi vestiti, ti fa allentare per un momento la presa sulla giacca.

Il ragazzo si dimena per liberarsi, fa per precipitarsi fuori dalla porta, ma colpisce con forza l'infisso della stessa con la tempia cadendo rovinosamente a terra svenuto in condizioni imbarazzanti

Spoiler

Intimidire 8+15=23

 

 

Inviato

@DM

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Conscio di aver forse un tantino esagerato con le minacce, guardo preoccupato il corpo riverso al suolo. Quando mi rendo conto che il ragazzo respira ancora e sembra essere semplicemente svenuto, trascino il corpo dietro una delle porte del bagno, nella cabina che la gente usa per defecare e urinare. Lì, lo sistemo alla bell’e meglio, senza preoccuparmi troppo di sporcarlo con feci o piscio, tanto peggio di così…

Una volta adagiato vicino ad un muro, richiudo la porta della cabina e esco dal bagno alla ricerca dei due piccoletti: se anche loro stanno cercando Rikmond, forse potremo darci una mano a vicenda. Sperando che la mia idea possa portarmi dei frutti, che i due siano in possesso di informazioni utili alla localizzazione della coppietta, mi affretto ad andare loro incontro, cercando di uscire dalla locanda prima che qualcuno si accorga del corpo riverso tra le feci del bagno.

 

Inviato

@DM, Illithan e Elian

 

Spoiler

Mi avvicino ai due e cerco di fermarli. Un po’ impacciato, non dovendo fingere di essere un temibile bruto, mi comporto come mio solito: «Ehm… scusate, signori? Avreste un attimo per ascoltarmi, per favore?», sorrido loro rassicurante, lisciandomi i capelli con una mano, poi proseguo: «Sono venuto accidentalmente a conoscenza del fatto che anche voi stiate cercando un certo Rikmond… be’, si dà il caso che anch’io abbia bisogno di lui in questo momento… quindi, insomma, mi chiedevo se per caso ci si potrebbe dare una mano a vicenda… forse unendo le forze avremmo più possibilità di rintracciarlo, non credete?». Finito il discorso, poggio le mani sui fianchi e sfoggio il mio miglior sorriso a trentadue denti, ottimista.

Poi ricordo di non essermi nemmeno presentato e sbotto, all’improvviso: «Oh cavolo! Non mi sono nemmeno presentato! Io sono Tre Dita! Piacere di fare la vostra conoscenza!». Allungo verso di loro la mano, affinché possa essermi stretta.

 

Inviato

Illithan

@dm - Elian - Tre dita

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Mi volto piuttosto insoddisfatto e crucciato verso Elian. 
"A questo punto proverei ad andare dalla figlia del mercante di spezie, ma una volta fuori non sarebbe male se tu mi dicessi qualcosa di più riguardo questa pergamene, e se penasi che possa essere coinvolta in questa storia"
Dico in tono fermo, poi mi giro per pagare da bere per entrambi, e faccio cenno a Elian di seguirmi verso l'uscita.
Ma non riesco a fare neanche un passo che veniamo subito abbordati da uno strano tizio. 
Ascolto tranquillamente quello che ha da dirmi, per poi sorridere e stringergli la mano
"Piacere mio, Illithan. Comunque nessun problema, deve per caso dei soldi anche a te?"
Aggiungo in tono leggero 

@descrizione

Spoiler

Illithan ha dei brillanti occhi blu, insieme ai tratti distintivi di uno gnomo, anche piuttosto ben marcati,  con qualche differenza, è lievemente più basso, ha i capelli decisamente troppo scuri, è piuttosto magro e la pelle tende un po' troppo al grigio per essere quella di un vero gnomo... 
Se hai un minimo di dimestichezza con le razze non ti è difficile capire che è uno gnomo del sussurro. 
Per il momento veste con vestiti leggeri, riconosci una tunica pulita da alchimista, e sotto dei pantaloni comodi, anche se non troppo ingombranti per non impacciare i movimenti. 
Nella tasca al fianco della tunica vedi sporgere dei guanti, mentre nel taschino sul petto prende il suo posto un monocolo. 

 

 

Inviato

Ulgur Tre Dita

 

@tutti tranne Isobel

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Gli stringo la mano cercando di essere quanto più delicato possibile: ha delle dita minuscole, temo di potergliele spezzare come fossero ramoscelli caduti se non sto attento. «No, a dire il vero non l’ho mai visto prima d’ora: non ho nemmeno idea di come possa essere fatto, a parte una brutta cicatrice da ustione sulla guancia sinistra!», dico con sincerità spassionata, scoppiando anche in una breve risata, prima di continuare: «In realtà lo cerco per sdebitarmi con un amico: sua figlia si frequenta con questo Rikmond e sono ormai due giorni che non rientra a casa per la notte. Stanno cominciando a temere che possa esserle successo qualcosa. Perciò ho bisogno di trovarlo, ma nessuno pare avere la minima idea di dove possa trovarsi…», concludo con un sospiro. Spero sinceramente che i due piccoletti possano aiutarmi a concludere questa faccenda nel migliore dei modi: mi dispiacerebbe deludere un brav’uomo come Vexites.

 

Inviato

Elian Coldweaver

@tutti tranne Isobel

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@Illithan

Spoiler

Se pensi che la figlia del mercante possa saper qualcosa va bene. Sulle pergamene ti dirò di più quando sarà il momento, sembri uno affidabile, ma spero tu non me ne voglia se mantengo ancora un po' di riserbo, visto anche di cosa si tratta.

Senza informazioni utili ci avviamo verso l'uscita, ma veniamo fermati da un individuo che a sua volta cerca Rikmond. "...certo che è un tipo ricercato questo Rikmond, comincio a diventare curioso e voler vedere che faccia abbia..."

Elian - dico allungando la mano, presentandomi.

Non vedo cosa ci sia di male nell'aiutarsi a trovare una persona. Noi però ora dobbiamo andare da un'altra persona, giusto? - dico, girando lo sguardo verso Illithan solo alla fine. - Aspetta un attimo! - esclamo come se avessi avuto una illuminazione - il tuo amico è per caso un mercante di spezie? 

@descrizione

 

 

Inviato

Ulgur Tre Dita

 

@tutti tranne Isobel

Spoiler

Guardo l’halfling ad occhi sgranati per qualche secondo, stupito dalla sua deduzione: «Be’, sì… in effetti è proprio la figlia di un mercante che sto cercando! Il mio amico, Vexites, è preoccupato perché è sparita da due giorni in compagnia di questo poco di buono e ho promesso che lo avrei aiutato a ritrovarla. Mi dispiacerebbe deluderlo: è una brava persona… ma tu come facevi a saperlo?», gli dico, sorridendo esitante.

 

Inviato

@tranne Isobel 

Spoiler

 

Annuisco alle parole di Elian, facendo ben capire che per me non ci son problemi. 

Poi ascolto lo scambio di battute.

Noi avevamo intenzione di andare dal mercante di spezie proprio perché sua figlia è sparota con Rikmon, e questo ce lo ha datto un amico del nostro caro furfante proprio poco fa. 

Per qualsiasi cosa comunque, se ti vuoi aggregare nessun problena

Rispondo cordiale, iniziando a spostarmi verso la porta, per far capire che prima di fare un vero e proprio piano d'azione, magari è meglio uscire 

@dm 

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cosa so su Vexites? Lo conosco? So se è lui il mercante di spezie? 

 

 

Inviato

@Illithan

Spoiler

Vexites è un mercante della città che si occupa principalmente di spezie. Spesso fa lunghi viaggi per trovare spezie esotiche per i cittadini più facoltosi. Sai che ha una moglie ed una figlia adolescente

 

Inviato

@Illithan/Elian/Ulgur 

Spoiler

State discutendo all'interno della locanda riguardo il da farsi per unire le forze e ritrovare Rikmon e Laureen (la figlia di Vexites), quando un forte suono azzittisce l'intera locanda: viene dall'esterno, forse da un centinaio di metri o più e si ripete altre due volte dopo che il gelo è sceso tra gli avventori.

Non vi potete sbagliare: è il corno che le guardie cittadine usano in caso di emergenza o pericolo e mentre seguite la folla che esce dalla locanda, vi rendete conto che il rumore proviene dalla parte est della città anche se non si capisce se da dentro o fuori le mura difensive

 

@Isobel 

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Sei tornata con Gert al vostro banco per finire di vendere la merce anche se hai fatto non poca fatica a scrollarti dalla mente l'immagine di quel ragazzo che ti perseguita nei sogni da tanto...troppo tempo: ritrovartelo a pochi palmi dal viso è stato come un dejavu e non ha fatto altro che confonderti ulteriormente. Chi è? Cosa c'entra con te e con la tua nuova vita? E' come se fossi in dormiveglia ed i sogni si mescolano alla realtà, ma dei suoni sordi ti fanno tornare al momento presente e ti ritrovi a guardare ad est come la totalità degli avventori che sono in piazza!

Quello che hai appena sentito è il rumore del corno usato dalle guardie cittadine per avvertire di un pericolo imminente ed è seguito pochi istanti dopo da altri due suoni identici e proveniva dalla porta est (quella da cui siete entrati anche voi il giorno prima)

Spoiler

scusa ancora per l'attesa infinita dei post, ma sto provando a farvi trovare nel modo più coerente possibile senza forzare la mano

 

 

Inviato

Ulgur Tre Dita

 

@tutti tranne Isobel

Spoiler

Guardo i miei due nuovi compagni, perplesso. Sono nuovo di qui e non so cosa voglia dire di preciso il corno che ho appena sentito suonare. Il mio istinto, comunque, mi dice che non è nulla di buono. Già inizio a sentire un nodo nello stomaco al pensiero di quello che potrà accadermi. Da un lato sono curioso di andare a vedere ciò che sta attirando così tanto l'interesse della folla, dall'altro sento l'istinto di correre lontano dalla fonte del presunto pericolo e andarmi a nascondere in qualche anfratto. Non essere stupido, Ulgur! mi rimprovero mentalmente, Non puoi nemmeno essere certo che quello che stai sentendo sia un segnale nefasto per queste genti e già pensi a nasconderti come un coniglio davanti ad un predatore?

Mi riscuoto, non senza qualche difficoltà, e dico ai due, cercando di apparire quanto più calmo mi riesca: Sapete cosa voglia dire questo suono? Un segnale di pericolo, forse? Credete che dobbiamo andare a vedere o è forse meglio allontanarsi per non correre rischi?, dico soddisfatto di me stesso: la voce forse tremava un po', ma quasi impercettibilmente, e rimettendomi alla loro decisione non farò certo una brutta figura quando mi diranno di scappare via!

Sorrido loro fiducioso in attesa di cosa mi diranno.

 

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