Isobel

Eccolo lì, che si avvicina a me. E' lui ed è sempre più vicino ... sempre più vicino ... e mi pare che i miei incubi stiano tornando a reclamare vendetta. Il ragazzone che per così tante notti ha infestato i miei incubi è nuovamente lì. Anzi no ... è dannatamente QUI. Così troppo QUI.

E ... no, aspetta ... cosa... la mano ... ma ... piccola?? Piccola?? 

"Ehm, siete proprio sicuro sir? Sarà una missione pericolosa, sapete?" Cerco di mantenere il mio contegno militare, porgendo lui quella domanda mentre sto pietrificata sul posto. Magari ho modo di farlo desistere e così riuscirò a stare finalmente in pace. Potrò finalmente sfuggire a questa dannazione che la vita sembra essere diventata per me. Ma è quando mi accorgo di conoscere anche gli altri due volontari al mio appello che la mia consapevolezza della realtà si spezza come uno specchio scagliato a terra da una bimba viziata e strillona. Anche loro due, lo gnomo e il suo compare, fanno parte dei miei incubi. Potrei riconoscere ovunque i loro volti. 

Ma forse sono davvero benedetta dal Valoroso, perché in me, si accende una piccola luce ottimista.

"Magari era destino che io salvassi la baronessa aiutata da questi tre ... singolari individui. E poi le nostre strade si divideranno amichevolmente e tornerò a stare con la mia nuova famiglia. Sono sicura che Gert e Anne potranno diventare l'agronomo e la cuoca della corte Von Arth. Io potrei far edificare una piccola cappella in onore del Valoroso proprio dentro il palazzo ed occuparmi di dispensare fede e benedizioni. Fred invece sarà scudiero ed un domani forse ... cavaliere!" 

Un sorriso di gioia mi affiora in volto e solo adesso mi rendo conto di essere rimasta per diversi istanti imbambolata a fissare il vuoto come uno spaventapasseri dagli occhi a palla. Forse sono totalmente impazzita o magari il destino mi sta solo dicendo che tutto diverrà finalmente perfetto.

FINALMENTE PERFETTO

Scuoto il capo in senno di assenso "Che il Valoroso possa benedirvi tutti e tre" Dichiaro in tono solenne "Il mio nome è Isobel Galanodel e sono una campionessa devota ad Heironeous il Glorioso. Tra mezz'ora desidero trovarvi tutti e tre fuori dalla porta della città, non aspetterò minuto di più, il dovere ci chiama" Scuoto il capo e cerco di non fissare troppo a lungo il ragazzone. Quel ... piccola ... mi suona così strano e ... inappropriato. Sono troppo severa? Forse si ... 

Mi dirigo quindi il più rapidamente possibile verso la locanda. Credo che dovrò qualche buona spiegazione a Gert e ...

La mia armatura. E' giunta l'ora di rispolverarla 

Ulgur Tre Dita

 

Il mio volto s’illumina quando la ragazza mi dà la possibilità di tirarmi indietro e quindi inizio a balbettare: «Be’, effettivamente a ben pensarci credo già di avere un altro impegno… forse dovrei…». Ma le mie speranze vengono stroncate sul nascere dal suo repentino cambio d’opinione nei nostri confronti. Quando ci ordina di aspettarla fuori dalla porta della città sospiro sconsolato. Ok, sono spacciato!, penso rassegnato mentre guardo mestamente i due piccoletti che sembrano così sicuri dei loro mezzi. Tutto a causa di un bel visino! Sei proprio uno stolto, Ulgur!, mi rimprovero mentre vedo Isobel allontanarsi. Isobel… che nome meraviglioso… proprio come lei… un sorriso ebete mi nasce sul viso mentre mi rendo conto che se ne sta andando senza che nemmeno mi sia presentato. «Tre Dita! Il mio nome è Tre Dita! Guarda!», le urlo saltellandole dietro con la mano sinistra alzata, «Me le ha mangiate un orso gigantesco! Guarda! Però l’ho ammazzato! È così che sono diventato un uomo! Guarda la mia pelliccia! È la sua! Sono fortissimo, io!», continuo a gridare nella sua direzione, cercando in tutti i modi di attirarne l’attenzione, ma la vedo continuare a camminare senza dar segno di aver ascoltato una sola parola… «Be’, che avete da guardare voi due?», dico sconsolato girandomi verso Illithan e Elian. Come se non bastasse doversi gettare tra le fauci del nemico!

Ascolto attentamente le parole della ragazza, mentre un sorriso si fa strada sul mio volto 

"Piacere mio Isobel, io sono Illithan, non avrai molto da aspettare, anzi, in una decina di minuti sono pronto, quindi se arrivate prima possiamo anche partire prima, senza problemi." 

Rispondo fermo e sicuro

"Vedrete, andrà tutto bene, non sarà una spedizione difficile e sembriamo tutti molto affidabili e competenti"

Incalzo, cercando di tenere alto il morale. 

Per poi voltarmi verso Elian 

"Te che fai? Aspetti qua? Se vuoi puoi venire con me" 

In quel momento Tre dita inizia a saltellare dietro a Isobel, allorche aggiungo sottovoce 

"Quasi tutti affidabili e competenti..."

Elian Coldweaver

Se pensi ti possa servire una mano ti accompagno, altrimenti ti aspetto qui. - rispondo a Illithan.

Mi volto quindi verso Isobel per presentarmi - Elian Coldweaver - dico facendo un lieve inchino solo col capo e senza aggiungere altro.

Illithan

"No, tranquillo, non mi serve nessuna mano, se preferisci stare qua allora ci troviamo fra una decina di minuti"
Rispondo, voltandomi velocemente e correndo a prendere la mia roba. 

Isobel 

(Alcuni minuti dopo ...)

"Pazza! Ragazza ... sei pazza come un cavallo psicopatico" Mi urla per l'ennesima volta Gert. L'uomo ormai mi ha così tanto frantumato i timpani che sono diventata insofferente alle sue grida disperate. Infatti mi limito a sorridere bonariamente mentre lui sta finendo di assicurarmi l'armatura addosso. Siamo in camera, alla locanda e sono quasi pronta a partire. Per un singolo istante mi sento ... nuova.

Con uno scopo. Rinata dalla Fede.

"Suvvia, Gert, ti ho già spiegato quanto la situazione possa dare benefici a te e ad Anne! Potrebbe cambiare la nostra vita!"

Gert sbuffa, rassegnato, mentre finisce finalmente di sistemarmi gli spallacci della pesante armatura completa. Il taglio della mia protezione metallica fortunatamente evita di farmi sembrare una botte di latta, infatti il disegno delle forme é studiato su misura per un fisico femminile.

Che c'è? Ci tengo all'estetica! 

Tengo lo scudo nella mano sinistra e la spada assicurata al fianco, riposta nella fodera. 

Forse Gert ha ragione, forse ... sono davvero impazzita. Eppure non posso smettere per un attimo di ... sorridere! È probabilmente un percorso già disegnato quello che sto per seguire: migliorerò le condizioni della mia famiglia adottiva e renderò onore ai dettami della mia fede. Il Valoroso non mi ha abbandonata, ne sono certa ormai. 

"Tornerò... te lo prometto." Sentenzio con fermezza rivolta verso Gert. Ma non aspetto risposta, perché esco dalla camera equipaggiata di tutto punto, diretta dagli altri e dalla guardia che ho salvato da morte certa. 

Riluce splendente sul mio petto il simbolo del Valoroso. 

"Eccoti ... Questa si che sei te!"

 

Illithan

Torno il più velocemente possibile al luogo d'incontro, bardato di tutto punto
"Dieci minuti precisi, non dovrei averci messo troppo"
Rispondo energico, con un sorriso già proto sulla faccia

 

@descrizione

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Illithan ha dei brillanti occhi blu, insieme ad altri tratti distintivi di uno gnomo, anche piuttosto ben marcati.
Con qualche differenza, è lievemente più basso, ha i capelli decisamente troppo scuri, è piuttosto magro e la pelle tende un po' troppo al grigio per essere quella di un vero gnomo... 
Infatti chiunque con un minimo di dimestichezza con le razze non ha difficoltà a identificarlo come gnomo del sussurro. 
Stavolta però non ha indosso una tunica da alchimista, bensì un'armatura di cuoio borchiato finemente lavorata.
Anche i pantaloni sono diversi, e anche se dall'aspetto sembrano sempre molto comodi, stavolta sono visibilmente più resistenti, adatti a resistere a ogni condizione climatica.
Ha una cintura con dieci piccole tasche per le pozioni, di cui solo 5 sono occupate, quattro a sinistra, e una a destra.
Per il resto alla cintura sono appesi molti oggetti tanto da chiedervi se sia la cintura a reggere i pantaloni, o i pantaloni a reggere la cintura.
Oltre agli svariati borselli da cintura, potete distintamente vedere due balestre, una più piccola e con il caricatore per le frecce coperto, mentre l'altra la riconoscete facilmente come una balestra pesante.
Sempre alla cintura potete notare un pugnale e una fionda.
E se tutte queste cose le ha addosso, vi è difficile immaginare cos'altro potrebbe mai avere nel piccolo zaino sulla schiena...

 

DM

Isobel ed Illithan raggiungono gli altri due che sono intenti a parlare con la guardia del corpo della baronessa. Questi si è messo seduto ed un sacerdote ha raggiunto le mura e sta prestando i primi soccorsi con bende ed unguenti. Spiega che sono stati assaliti sulla strada orientale a pochi km dalla città da un numeroso gruppo di hobgoblin armati fino ai denti e che hanno trascinato i superstiti nei boschi a nord e gettato in una fossa 3 delle 4 guardie dov'erano ammassati molti altri corpi. Lui, creduto morto, si è trascinato fuori prima di morire dissanguato ed è riuscito a raggiungere Peitha

Illithan

"Bene, sappiamo già dove, come e chi, ci manca solo il perchè, ma lo scopriremo. 
Le altre guardie come stanno? 
In ogni modo ci conviene muoverci il più in fretta possibile, per quanto mi riguarda possiamo partire anche ora" 
Rispondo sicuro alle guardie, voltandomi verso i miei neo-compagni di viaggio, in attesa di un loro commento. 

@dm
 

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Il luogo indicato dalla guardia ha qualche possibile collegamento con la mappa lasciata dal mercante misterioso?

 

Ulgur Tre Dita

 

«Numerosi hobgoblin, dici?», dice Ulgur sfregandosi il mento, parlando più a se stesso che con la guardia, «Be’ allora forse è il caso che di questa faccenda se ne occupi qualcuno di più competente, non trovate?».

Illithan

-quindi, diventiamo tre?-
penso, alzando lo sguardo verso Tre dita, e sorridendo, rispondo 
"Abbiamo il favore della sorpresa, altre persone non sarebbero altrettanto veloci.
Inoltre qualsiasi cosa vogliano fare con i prigionieri, la vista di uno squadrone che gli da la caccia, potrebbe spingerli a ucciderli, o spostarsi, o affrettare i tempi. 
Noi dobbiamo agire subito, anzi, sta passando anche troppo tempo." 
-no, non così- 
Aggiungo in fretta mentalmente.
Sposto poi lo sguardo verso Isobel, e il sorriso si allarga enormemente. 
-no, forse rimaniamo in quattro-
Penso, riprendendo il discorso
"Certo, lady Isobel sarà sicuramente impressionata positivamente da un cavaliere che promette il proprio aiuto, e si preoccupa cooosì tanto della spedizione da sottovalutare le sue capacità e richiedere più uomini. 
Ma non ti devi preoccupare siamo più che sufficienti, e son convinto che una spedizione del genere debba avere a capo un valoroso come te, che prima di tutti ha accolto la richiesta della damigella."
concludo, annuendo a Isobel 

Isobel

Ascolto la spiegazione che ci fornisce la guardia del corpo della baronessa cercando di mantenere viva sul mio volto un'espressione di serietà serena, rilassata ma al tempo stesso decisa. 

"Contano su di me, lo so ... se vacilla adesso la mia Fede siamo spacciati"

Mi ripeto mentalmente a mo' di mantra mentre continuo a tormentare con la mano libera il simbolo argentato. Sento due poli contrastanti in me: uno mi spinge ad andare avanti, l'altro sembra più che altro la mia coscienza che con la voce di Gert mi urla: "Pazza! Sei totalmente uscita di senno! Togliti quella roba e torna a vendere ortaggi!" 

La voce dello gnomo mi riporta alla realtà, e a lui rivolgo un sorriso. 

"Concordo, sono pronta a partire".

Non mi sfugge poi il commento fatto dal ragazzone e quasi lo guardo di traverso. 

"Più competenti?? Ti assicuro che sono assolutamente competente. Il Valoroso guida i miei passi" 

Constato piccata nel tono. Ma faccio presto a pentirmene e mi affretto a rimediare 

"E sono sicurissima che pure tu lo sia! Suvvia ... non hai ucciso un orso gigantesco per diventare adulto dopotutto?" Faccio spallucce "Ne avrai visti di scontri ben peggiori! Quindi forza e coraggio. È ora di partire!" 

 

Elian Coldweaver

Se hanno ucciso tutti tranne la baronessa, il loro obiettivo direi che è palese, quello che non sappiamo è che cosa vogliono ottenere da tutto ciò.
Aggiungo alla riflessione di Illithan, senza più intervenire nei battibecchi tra gli altri tre.
"...sono sempre meno convinto che tutta questa faccenda mi possa portare qualcosa di buono...ma ormai non posso più tirarmene fuori..."
Chi è pratico della zona faccia strada - dico infine pronto a partire per questa missione di salvataggio.
"...strada facendo bisognerà anche capire come combattere tutti assieme...perchè Tre Dita non mi sembra molto affidabile...il piccolo Illithan non ho la più pallida idea di che tecniche usi, ma direi che non si getterà nella mischia...Isobel vista l'armatura e la sua determinazione credo sia quella su cui contare di più..."
"...mah! vedremo..."
 

Ulgur Tre Dita

 

«No… non era quello che intendevo…», balbetto quando Isobel mi risponde piccata.

Poi, rivolto a Illithan, continuo: «Sì, hai ragione: solo un tipo valoroso come me può guidare una spedizione del genere e proteggere la vita di lady Isobel. D’altronde sono o non sono stato il primo ad offrirsi di aiutarla?», dico sorridendo e alzando le sopracciglia, mentre tento di guardare di sottecchi un’eventuale relazione della ragazza. Ma dove sto andando a impelagarmi? Maledetto me!

La guardia si rivolge al Elian: non hanno preso viva solo la baronessa, ma anche la sua ancella e Frank che era stato tramortito. Io sono stato lasciato nella fossa con i cadaveri probabilmente perché mi hanno dato per spacciato

 

@illithan

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La mappa porta ad un punto in quella zona, ma non sarebbe saggio andare a cercare arbusti e radici in un territorio invaso da goblinoidi

 

DM

 

Chi per un motivo, chi per un altro, vi ritrovate tutti e quattro davanti le mura orientali della città. Probabilmente le spesse armature di Isobel ed Ulgur potrebbero dissuadere i più dal tendervi un agguato, ma questa volta siete voi i cacciatori. Il giovane soldato vi ha indicato per quanto possibile il punto dove sono stati attaccati dagli hobgoblin e vi dirigete lì il più in fretta possibile: sono meno di tre ore di cammino, ma con la tensione che man mano aumenta ed il caldo che si fa più intenso durante la mattinata, vi sembra che sia passata una giornata intera.

Di tanto in tanto avete visto macchie di sangue sul sentiero di terra battuta ed il sangue sembra ancora fresco, sicuramente è della guardia che si è trascinato per chilometri sanguinante. Rami spezzati e foglie insanguinate mostrano abbastanza chiaramente il punto in cui l'uomo è riuscito ad uscire dalla boscaglia e ad arrivare sulla strada in cerca di aiuto, ma ad un centinaio di metri o poco più - sempre sulla strada maestra - intravedete un carretto, anche se non sembrano esserci nè persone a governarlo, nè tantomeno bestie da soma a trainarlo.

Illithan

 

Il duro viaggio non è così tanto duro come me lo aspettavo, ricominciare queste esperienze dopo sei mesi di inattività è più che elettrizzante, e la fatica alla fine non si sente nemmeno. 
-Quanto mi mancava-
continuo a ripetermi mentalmente, ed è un pensiero che mi da la carica, invece che distrarmi a ogni passo sono sempre più attento, sempre più vigile a possibili nemici, e la mano sempre vicino a una delle armi.
E finalmente troviamo qualcosa. 
Un carretto. 
Potrebbe essere di tutto, una trappola, un'imboscata, una traccia, o perfino altre persone che hanno bisogno d'aiuto. 
-D'altronde, le ho viste tutte-
Penso, sorridendo.
-ogni modo, meglio un approccio cauto-

Faccio cenno di fermarsi agli altri, poi mi acquatto e avanzo delicatamente. 

@dm
 

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Vorrei avanzare verso il carretto usando muoversi silenziosamente+10 e nascondersi+15. 
Inoltre vorrei sapere quanto sono fitti gli alberi, ed eventualmente se ce n'è uno abbastanza vicino al carretto da permettermi di salirci sopra (sempre furtivamente, e dovrei poterlo fare perché ho una velocità di scalare) e vedere il carretto anche dall'alto. 
In caso non dovrei aver bisogno di scalare perché ho 3m di velocità, ma se ti serve ho scalare+12 e prendo 10

 

Ulgur Tre Dita

 

Alla vista del carretto scatto subito in allerta, tentando di individuare un qualsiasi pericolo o trappola che possano nascondersi nelle vicinanze. Quando Illithan ci fa segno di aspettare lì mentre lui sale sull’albero, io comincio a guardarmi intorno, occhi aperti e orecchie tese.

@DM

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Isobel

La mia esperienza in fatto di missioni speciali per contro del mio vecchio Tempio, mi ha insegnato di diffidare sempre da ciò che appare innocuo in strada. Eccetto per quanto riguarda degli amorevoli gattini ma ... questa è un'altra storia. Ed inoltre è una precisazione unicamente mia. 

Di fatto la presenza dello gnomo mi rassicura: sembra sappia il fatto suo per quanto riguarda notare dettagli estranei agli occhi altrui. Di mio posso dubitare quanto voglio ma non ho la grazia per fare da avanscoperta. Rimarrò qui, a proteggere tutti gli altri. Ho la spada già in pugno, così come lo scudo. 

Per la partenza ho preferito legare i miei capelli in una pratica treccia che mi arriva fin oltre le scapole. Non fiato e rivolgo un serio cenno d'assenso ad Illithian quando ci invita a fermarci: un'imboscata è quanto mai qualcosa da evitare. 

Rimango comunque vigile ed in allerta. 

@DM

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Illithan dopo aver fatto cenno agli altri di fermarsi, si infila nel sottobosco alla sinistra del gruppo sparendo tra i bassi arbusti dopo pochi metri

 

@illithan 

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Arrivato ad una quindicina di metri dal carretto, ti sembra che non ci sia anima viva, anche se sul carro sono ancora presenti sacchi e cassette di diversi tipi, mentre parecchi altri sono a terra con sacchi squarciati e verdure e cereali che ne fuoriescono