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Il ladro di stelle


Aboeufs

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Inviato

Targon

Non ci provare neanche maledetto! Torna qui e combatti da uom... gigant.. qualunque cosa tu sia!

Comincio a corrergli dietro roteando la catena chiodata come un forsennato. Gli occhi sono spalancati, il volto contratto in una smorfia d'ira. Sono completamente perso nella battaglia, e il fatto che il mio avversario sia il triplo di me e anche un mago non mi spaventa minimamente. 

Rev! Sei più veloce di me! Cerca di inseguirlo dai tetti e dimmi dove va!

Spoiler

Lo inseguo. Se è abbastanza vicino corro e attacco con Insightful strike, e attivo il potere della catena chiodata per rendere l'attacco un attacco da contatto.

Se è troppo lontano uso doppio movimento per cercare di tagliargli la strada

Sempre Wall of blade se mi attacca

 


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Inviato

Revontulet Frangiteschio

«FINITO COSA?! Io non ho ancora finito! Anzi non ho neanche iniziato!» urlo di rimando al gigante nel vederlo trasformarsi in una nube gassosa.

Poi scatto al suo inseguimento, il fatto che sembra essere una sorta di figura leggendaria non fa altro che elettrizzarmi ancora di più. Se lui passa semplicemente attraverso gli ostacoli io mi limito a correre lungo di essi, in verticale o orizzontale che sia.

Spoiler

Passo alla dance of spider ofc

 

Inviato

Syrius Aeler

Vedendo l'enorme gigante il mio peggiore incubo si materializza davanti ai miei occhi. Per fortuna la creatura fugge, permettendoci di organizzare una caccia, scoprire le sue abitudini e studiare le sue debolezze. 

Ma Revontulet e Targon si lanciano all'inseguimento. Inizio anche io a correre urlando Revontulet, Targon, fermatevi! È inutile! In questa forma non possiamo colpirlo, approfittiamo per organizzarci e poterci liberare di lui. Il mio libro parla dei suoi simili e credo di aver capito delle sue caratteristiche cruciali. Lasciatelo fuggire, ci sta offrendo una occasione unica! Concludo, sperando che i due guerrieri ascoltino il mio appello. Corellon, aiutami. Fai che si fermino, ti prego. 

Inviato

Derfel Cadarn

Il gigante si palesa, ma ho solo pochi istanti di tempo per ammirarne l'immensa grandiosità distruttiva che lo contraddistingue. Poco dopo che il mio incantesimo ne ha svelato le forme, egli si da alla fuga in una nuvola di polvere e gas. Non avevo mai visto niente di simile..

Mentre alcuni miei compagni si lanciano all'inseguimento del gigante, io resto indietro conscio del fatto che non potrei mai raggiungerlo. In questo modo ho occasione di vedere il resto degli abitanti del villaggio schierati per la battaglia. Essi sono esterrefatti e stupiti, erano convinti che questo mostro fosse stato sconfitto anni prima. Forse ho sentito delle leggende sul suo conto.. vediamo che mi ricordo..

Spoiler

Conoscenze bardiche +8 per la storia di Re Halfdan e la sua ascia.

Conoscenze (storia) +7 o arcane (+7) idem come sopra.

 

Inviato

Senza dare ascolto alle urla di avvertimento di Syrius, i due prodi combattenti si lanciano all’inseguimento della grande nube di gas dalla forma umanoide. Targon stenta fra la neve, non potendo percorrere i sentieri battuti del villaggio, ma avanza imperterrito; Revontulet invece salta agilmente da tetto in tetto, senza essere minimamente messa in difficoltà, grazie alla sua agilità felina, dalle travi spioventi e umide a causa della neve.

Ma il gigante è più veloce di entrambi e, soprattutto, non esistono barriere architettoniche che possano fermarlo quando si trova in quella forma gassosa. Così, quando supera la palizzata del villaggio come se non esistesse, Revontulet si trova bloccata davanti ad un muro alto più di 5 metri e vede il ladro di stelle continuare la sua fuga scomparendo nella foresta di abeti secolari prospiciente quel lato del villaggio. Pochi secondi dopo, Targon la raggiunge, incespicando nel terreno sfavorevole.

@Revontulet e Targon

Spoiler

Il gigante è scomparso alla vostra vista. Se volete continuare l’inseguimento, Revontulet può camminare tranquillamente sul muro, Targon invece deve o raggiungere la porta più vicina (che dista 400 metri) o scalare il muro di 5 metri.

 

Inviato

Targon

Muro di cinta

Spoiler

Quando vedo il nostro avversario allontanarsi oltre il muro di cinta lascio andare un urlo di rabbia e frustrazione. Fin ora non avevo mai incontrato un avversario che fosse fuggito in modo cosi codardo, e il fatto che sia riuscito a sfuggirmi con questa facilità è per me come una ferita d'onore. 
Sbatto i pugni serrati nella neve, come se questo potesse in qualche modo aiutarmi a rilassarmi. Non mi è per niente d'aiuto.

Torno indietro senza dire una parola nello spiazzo davanti alla casa lunga e come se fosse una sconfitta personale dico

Lo abbiamo perso.

Detto questo mi avvicino a controllare le condizioni del guerriero colpito, per controllare se sia ancora vivo.

 

Inviato

Derfel Cadarn

E così il vecchio nonno Halfdan non ha fatto poi un così bel lavoro nel sistemare il gigante a quanto pare... mormoro tra me e me pensieroso.

Ci sarà stato forse un accordo tra Halfdan e il gigante? Se il gigante non è mai stato sconfitto, perchè ha smesso di attaccare il villaggio? E soprattutto perchè lo faceva senza rivelare la sua identità?

Appena gli altri tornano, condivido con loro i miei pensieri e quello che ho appreso durante la serata circa la storia di questo gigante.

Che ne pensate?

@tutti

Spoiler

Questo quello che ho scoperto

Cita

 

"Del temibile mostro d’ombra, purtroppo, nessuno sa niente di specifico: attacca durante la notte, oscura le stelle e porta con sé la vita di uno dei membri del villaggio, senza nessuna apparente logica: colpisce indiscriminatamente donne, uomini, giovani, vecchi, bambini, guerrieri e invalidi. Non lascia mai tracce del suo passaggio: nemmeno i migliori cacciatori del villaggio, fra cui Brand stesso, sono mai riusciti a trovare la benché minima pista da seguire per poterlo scovare.

Ti rendi conto dai racconti che gli attacchi del mostro sono iniziati più o meno nello stesso periodo in cui il Custode dei Flutti ha cominciato ad attaccare le navi che transitavano nel loro territorio. Che le due cose siano collegate?

Il tutto è di sicuro molto strano perché, vieni a sapere, le genti del villaggio avevano da decine e decine di anni ormai un accordo con Balawar, risalente ai tempi del padre di Hròlfr, Halfdan.

A quei tempi, il gigante del gelo Fàrbauti terrorizzava le genti del villaggio. Per sconfiggere il temibile nemico, il re del nord chiese al fabbro Volundr di creare un’arma in grado di difendere il suo popolo, già duramente provato; questi lavorò il metallo per tre intere settimane, giorno e notte, mescolando il fuoco alle preghiere per il padre della vita, Pelor. Il dio mandò un emissario, il cui aiuto consentì al fabbro di creare un’arma con cui il re potesse fronteggiare Fàrbauti: nacque così l’ascia Trannir, con la quale Halfdan affrontò e uccise il gigante. Alla morte del re, essa venne offerta in dono a Balawar, suggellando così il patto d’alleanza che è durato fino a poche settimane fa."

 

 

 

Inviato

Revontulet Frangiteschio

Arrivata al limitare del villaggio schizzo in verticale lungo la palizzata, fermandomi in bilico tra due grossi tronchi appuntiti. È troppo rapido ed in mezzo alla neve sarei ancora più rallentata, realizzo in fretta che non ho alcuna possibilità di raggiungerlo.

«Uff...» esclamo sbuffando «Vorrà dire che ci toccherà andarlo a cercare fin dentro la sua tana...» cerco di capire il più a lungo possibile in quale direzione va la nube e se la cambia a qualche punto. Poi nel perderlo di vista raccolgo un po' di neve dalla cima della palizzata e la tiro addosso a Targon cercando di fargliela finire sotto l'armatura «Su, su non prenderla a male!».

- Targon & Master

Spoiler

Salto dall'altro lato della palizzata e passo un attimo alla mia forma selvatica cercando di imprimermi nella mente il suo odore (ho scent) poi torno in forma umana e riscavalco la palizzata.

Torno dagli altri con le armi nei foderi e le mani unite dietro il collo, camminando tranquillamente come se fossi di ritorno da una passeggiata.

«Cosa stavi dicendo prima Syr... Siras?!» domando all'elfo riunendomi agli altri, le informazioni del vecchio sono le stesse che avevo scoperto anche io tempestando il re e gli uomini di domande.

-Master

Spoiler

Dimmi per la questione della direzione e dell'odore.

 

Inviato

@Revontulet

Spoiler

Per quanto riguarda la direzione, fin quando hai potuto vederlo ti sembrava stesse proseguendo verso nord-est, senza cambiare strada. Ma è scomparso subito dopo essere entrato nella foresta quindi non puoi sapere se successivamente abbia svoltato.

Per quanto riguarda l’odore invece, quello di Fàrbauti è forte e facilmente riconoscibile per l’olfatto di un felino e non avresti problemi, anche a giorni di distanza, a seguire le sue tracce.

 

Inviato

Syrius Aeler

Mi fermo ansimante ad appoggiarmi su una casa, questa serata non ho fatto altro che correre. Quando riprendo il respiro seguo i due guerrieri per tornare verso la Casa Lunga. 

Una volta arrivati rispondo a Revontulet, appurando che non stava scherzando quando mi ha chiesto il nome Syrius, comunque. Il mio libro parla dei giganti del gelo e osservando Farbauti ho notato alcune cose. È un sacerdote di Nerull, il signore della morte, oltre ad essere uno Stregone, molto abile a lottare, immune al freddo ed estremamente vulnerabile al fuoco. La nostra prima priorità è quella di recuperare questa ascia, Trannir, dato che il Custode dei Flutti parlava di un patto distrutto. E temo che dovremo parlare con il drago, è l'unico che saprebbe dirci qualcosa sulla sparizione. Dopo un momento di pausa, per riprendere aria, aggiungo Abbiamo un testimone degli scontri con il gigante, magari potrebbe dirci qualcosa. 

Master

Spoiler

Conoscenze religioni +9 su Nerull. Poi Lore +8 per imparare eventuali leggende della zona sul dio. 

 

Inviato

È ormai notte quando il gigante scompare nella foresta.

Vi siete ricongiunti e avete cominciato a discutere sugli ultimi avvenimenti. Fuori dalla Casa Lunga, i guerrieri del villaggio, guidati da re Hròlfr, vi guardano speranzosi. È il sovrano il primo a parlare: «Cinquant’anni fa il Padre della Vita ha mandato Trannir ad Halfdan, mio padre, per rendere forte il suo braccio nel momento del bisogno. E ora ha mandato voi. La mia gente vi è già debitrice!».

Svala vi si avvicina e, guardando Derferl negli occhi, dice: «Il tempo della segretezza è terminato: non possiamo più permetterci di nascondervi nulla, eroi! Einar aveva chiesto esplicitamente che non ve ne foste parlato, per una questione d’onore, ma c’è un terzo avvenimento accaduto quasi in contemporanea con l’ira del Custode dei Flutti e l’inizio degli attacchi del Ladro di Stelle. È la scomparsa di Raghnild, la bambina di Helga. Forse avete notato durante il banchetto quella donna che sedeva in disparte in un angolo buio: ancora non riesce a rassegnarsi di aver perduto il suo tesoro più prezioso. Al villaggio non se ne parla mai in modo esplicito, ma tutti quanti stanno cominciando a pensare che Raghnild sia morta, anche se non è ancora stato ritrovato il suo corpo. È successo un mese fa: era andata a giocare sulle sponde di quello che noi chiamiamo “il lago maledetto”, un lago come molti ce ne sono nella zona ma, a differenza di tutti gli altri, esso non contiene né pesci né piante acquatiche. La vegetazione attorno ad esso è più rada, così come gli animali che vi si avvicinano. Per questo noi pensiamo che sia maledetto. Io, personalmente, credo che le tre cose siano collegate, nobili eroi. Cosa avete intenzione di fare?».

«Basta con tutte queste parole: è il momento di riposare! Domani ci aspetta una lunga giornata, non trovate?», interviene il fabbro Gunnar, figlio di Volundr.

Inviato

Targon

Ascolto tutto il discorso in silenzio, fino a quando ci viene posta la domanda da Svala. A quel punto mi avvicino alla donna e, fissandola negli occhi le poggio delicatamente una mano sulla spalla.

Cosa faremo? Per quanto mi riguarda la cosa che so fare meglio. Andrò a caccia di mostri. Non importa quanto grossi siano, fin ora sono sempre caduti.

Guardo Revontulet annuendo leggermente, come a voler far dare una conferma delle mie parole.

In realtà sia quello che ho visto che quello che abbiamo saputo da Syrius mi ha decisamente spiazzato. Un gigante del gelo con poteri magici e il supporto di una divinità. 

Stranamente mi viene da pensare a quante volte sia sfuggito per un soffio alla morte e quante volte mi sono trovato inerme di fronte ad essa.
L'ultima battaglia dei Black Hound, la taglia con Revontulet, il Custode dei Flutti, e ora questa sfida. 
Combatterò finché avrò fiato in questo corpo e sangue che scorre in queste vene. Hai la mia parola, Svala di Noldhom. 

Quello contro quell'essere potrebbe essere decisamente il mio ultimo combattimento. Ma non mi tirerò indietro. Ne ora ne mai.

Ripenso ai miei compagni che hanno combattuto e sono morti al mio fianco. Vivrò anche per loro, e il loro nome vivrà con me.

Quando Gunnar ci invita ad andare  a riposare annuisco. Effettivamente è dall'attacco dei pirati che non chiudo occhio. Buffo, sembra passato cosi tanto tempo...

Va bene, andiamo.

 

 

Inviato

@Syrius

Spoiler

(Conoscenze religioni: 16+9 =25) – Nerull è il dio della morte e ha influenza sull’oscurità e sugli omicidi.
Il suo simbolo è rappresentato da un teschio e una falce.
Nerull ha un aspetto emaciato, simile a quello di un cadavere quasi scheletrico dalla pelle color ruggine, spessi capelli verdastri come gli occhi, i denti e le unghie, con indosso un cupo mantello con cappuccio. Impugna una falce dalla lama di energia rossa, detta Mietivite (o Mozza-vita).

Purtroppo non esistono leggende che parlino di Nerull in queste lande del nord.

 

Inviato

Syrius Aeler

Le parole delle tre persone mi lasciano confuso, con vari sentimenti che combattono dentro di me. Da una parte c'è l'orgoglio di essere visto come un'eroe e di venir paragonato ad in segno della bontà divina, dall'altra il misto di tristezza e curiosità per la scomparsa della bambina e non per ultimo la stanchezza di cui parla il fabbro. Ma nonostante tutto riesco a resistere all'impulso di cercare conforto nel libro, che lascio nella taschina, e aggiungo alle parole di Targon Svala, re Hrólfr e tutti voi, abitanti del villaggio, giuro solennemente sul mio onore di sacerdote di Corellon Larethian, il signore degli elfi, di porre fine alla piaga del Ladro di Stelle. Che il Protettore della vita possa porre la sua mano su di noi e benedire l'impresa! Concludo alzando il simbolo sacro al cielo, per dar maggior peso alle mie parole. Ecco l'impresa che cercavo! Era questa! Sconfiggeró il servo della morte e cercherò un Cercatore. Riuscirò finalmente ad essere anche io uno di loro. Quasi non ci credo. Grazie Corellon!

Inviato

Derfel Cadarn

Il figlio del fabbro vuole farci terminare le indagini, proprio quando la coltre del segreto inizia a sollevarsi.. Cosa ci fa il gigante ancora in circolazione e il Re, figlio di chi in teoria  ha sconfitto il gigante al proprio posto? Ho come l'impressione che più che eroi salvatori siamo visti come carne da macello. Possibile che io sia l'unico a rendermene conto?

Condivido questi pensieri con Syrius tramite il suo incantesimo, giusto per mettergli la pulce nell'orecchio. Non mi fido di questo villaggio.. Stiamo in guardia!

Tra tutte le non cose dette ed le mezze verità: il fabbro ne ha azzeccata una corretta: sono davvero esausto! E' stata una giornata decisamente impegnativa...  ho bisogno di riposare! Seguo quindi le indicazioni che mi vengono fornite mi concedo un sonno ristoratore. Spero che la notte porti consiglio!

Inviato

Revontulet Frangiteschio

Rispondo all'elfo iniziando a parlare nuovamente a raffica così velocemente che quasi non respiro tra una frase e l'altra «Aaaaah, Syrius, certo certo! Quindi non solo picchia più di un fabbro ma conosce anche l'Arte e pratica Incanti? Beh, l'opzione migliore è sicuramente quella di non lasciargli la possibilità di lanciarli e di fare in modo che non possa prepararsi prima! Che sia molto abile a lottare l'ho visto da come ha scaraventato Turghill sopra le nostre teste! Per il fuoco posso fare quella cosa con le fiamme e l'esplosione dell'altra volta, ma poi rischierei di arrostire anche voi! Dovreste stare a distanza! E non penso proprio che il drago voglia parlare con noi! E poi come fai?! Prendi una nave in prestito e speri che Bala-coso ti rivolga la parola prima di affondarla? Tsk! E per l'ascia, boh... se il drago dice che gli uomini hanno infranto il patto è possibile che qualcuno l'abbia rubata! Non è che per caso Trinnar era proprio l'ascia che il gigante stringeva tra le mani?! Se Farabut attacca solo di notte forse dorme di giorno oppure non so ha problemi con la luce come gli elfi scuri! O qualcosa del genere...» sputo fuori letteralmente tutto quello che mi viene in mente, senza pausa e senza farmi problemi nel saltare da un discorso all'altro. Inoltre è ormai chiaro a tutti che ho un serio problema per i nomi. 

Come aveva detto? Syrios...?! Boh... alzo le spalle tra me e me.

«Debitrice per cosa? Non abbiamo fatto proprio nulla! Ma a questo si rimedia subito... o quasi! Come ha detto Targon, siamo cacciatori. E non sia mai che uno dei due si ritiri davanti ad una degna caccia!» esclamo ghignando. 

Mh... interessante la storia di questo lago! Vorrei proprio vederlo!

«In quale direzione è il lago? Non ho la più pallida idea di quale sia il collegamento ma potrebbe essere importante. Per ora credo comunque che l'opzione migliore sia quella di seguire le tracce di Ferabat!»

Annuisco alle parole del fabbro cercando di soffocare un rumoroso sbadiglio «Andata!» e vado dietro agli altri, per capire dove hanno intenzione di farmi alloggiare. 

Inviato

«In realtà è possibile parlare col drago, se volete: qualche chilometro a sud di qui c’è la rupe dei doni. Da lì a volte il drago si palesa a noi. Non vi posso assicurare che ascolterà le vostre parole, ma se volete tentare quello è il posto. Domani mattina, dopo che avrete riposato, fatemi sapere le vostre intenzioni e provvederò a farmi accompagnare da qualcuno: se decidete di andare verso la rupe, il vecchio Oten potrà accompagnarvi. È il miglior pescatore del villaggio e colui che soffre di più per non poter prendere il mare, quindi sarà ben lieto di farlo. Se volete invece andare al lago, posso farvi accompagnare da Helga, che vi condurrà lì con la speranza di ritrovare sua figlia Raghnild. Se, infine, credete sia meglio andare subito a caccia di Fàrbauti, Brand potrà aiutarvi a seguire le sue tracce: è il miglior cacciatore del villaggio. In ogni caso, tutta la gente di Noldhom è a vostra disposizione! Ora, buonanotte a tutti!», vi spiega il re prima di far cenno ai suoi sudditi di accompagnarvi ai vostri alloggi e tornare alla sua dimora.

***

Vi risvegliate il giorno dopo, completamente ristorati dalla lunga fatica che in questi giorni ha provato il vostro corpo e il vostro animo. Ognuno di voi ha dormito in una casa diversa del villaggio, dato che sareste stati di ingombro tutti in una stessa abitazione. Ma vi siete incontrati nuovamente fra voi e con il re nella Casa Lunga, avete fatto colazione insieme, discutendo sul da farsi e un gruppetto di cittadini speranzosi si è radunato intorno a voi per sapere quali decisioni avete preso.

«Dove andrete?»

«Al lago! Al lago! Andate al lago!»

«Il lago è inutile: bisogna cacciare il mostro di petto!»

«No, che idiozia! Prima devono parlare con Balawar e recuperare Trannir!»

«Ma coda dici! Il drago se li mangerà in un boccone!»

Inviato

Syrius Aeler

Ne sei certo? A me sembrano tanto gentili e ospitali! Rispondo mentalmente a Derfel, prima di farmi sopraffare dalla stanchezza. Lascio la grande decisione alla mattina successiva prima di procedere verso la casa che mi ospiterà. Ringrazio brevemente i padroni di casa prima di lanciarmi distrutto sul letto. 

***

Quando la mattina mi sveglio e inizio a pregare il Signore della Vita, noto come sia aumentato il potere che mi viene concesso dal Padre degli elfi. Chiudo felice il libro e cammino velocemente verso la Casa Lunga, perso nei miei pensieri. È un segno! Presto diventerò un Cercatore, me lo sento! Devo completare questa impresa, costi quel che costi. 

Entrato dentro, subito dopo aver finito la colazione, intervengo nella discussione. Se possibile vorrei visitare il figlio di Gunnhild, per accertarmi delle sue condizioni. Senza contare che potrebbe sapere qualcosa. 

Inviato

Derfel Cadarn

Ah finalmente una bella dormita, esattamente quello di cui avevo bisogno! Il mattino ha l'oro in bocca a quanto, e io mi sveglio completamente rinvigorito, con  una più profonda consapevolezza delle mie capacità.

Ci troviamo tutti insieme e per colazione e già veniamo assillati dalle domande. Basta lasciateci in pace, saprete quello che faremo quando ce lo vedrete fare! Sbotto a un certo punto, verso il capannello di curiosi.

Spoiler

Intimidire +21 . E si è cresciuto ancora :-p

Vada per la visita al testimone, poi direi di andare al lago e dal drago. Qualcosa ha scatenato la sua ira, e penso sia saggio cercare di placarla.

Inviato

Revontulet Frangiteschio

Durante la notte ho appeso gli abiti vicino al fuoco per assicurarmi di ritrovarli al mattino totalmente asciugati, ho dormito avvolta nel pesante mantello e nelle calde coperte, una mia e le altre prestatemi.

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«Ma cosa potrà dirci di più se ha semplicemente combattuto contro il gigante? Nulla rispetto a quello che abbiamo già visto. Andiamo a fare piuttosto qualcosa di realmente interessante!»

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