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Il ladro di stelle


Aboeufs

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Inviato

Revontulet Frangiteschio

Sempre in piedi lancio un'occhiata felina ad Einar con un ghigno divertito in volto, ghigno che non ho mai perso dall'inizio dell'incontro. 

«Ancora così sicuro del tuo uomo Einar?» esclamo guardandolo come se fossi un felino con un topolino tra le zampe.

«Perché non aumentare la posta allora?»


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Inviato

Con una forza e una resistenza quasi inconcepibili per un essere umano, Targon balza in piedi e rifila ad Ogun un cazzotto talmente potente alla bocca dello stomaco del bestione che questi salta in aria per l’urto e ricade a terra in maniera scomposta, privo di sensi e sanguinante. Con un ultimo rigurgito sputa del sangue sulle travi di legno, poi giace immobile.

Le parole di Revontulet che chiede di alzare la posta vengono soppresse dalle urla festanti della folla. Un nugolo di nerboruti uomini del nord circonda Targon alzandolo in trionfo come fosse un eroe. Il guerriero si guarda intorno spaesato e un po’ confuso. Probabilmente il giorno dopo si sveglierà con uno dei mal di testa più forti della sua vita.

Alcune donne presenti in sala si avvicinano ad Ogun per prestargli soccorso. La rissa lo ha ridotto proprio male, ma per fortuna non è in pericolo di vita. In silenzio, trascinano il corpo inerte in un angolo buio e lo adagiano su di un giaciglio di fortuna, per farlo riprendere.

Einar sputa per terra, infastidito dal vostro successo. «I muscoli non bastano a fare un guerriero!», esclama allungando una mano e poggiando il dorso su di una colonna di legno della Casa Lunga. «Ascold, tira!», urla rivolto ad un uomo mingherlino dalla barba rossiccia seduto al tavolo alle vostre spalle. Il guerriero posa il boccale di birra e con un unico movimento fluido estrae un pugnale e lo manda a piantarsi nel legno tra l’indice e il medio della mano di Einar.

Il figlio del re sorride, si sposta e, invitando uno di voi a poggiarsi contro la colonna, dice: «Qualcuno di voi ha il cuore di fare una cosa simile?».

Inviato

Targon

Dopo aver vinto la rissa mi sento più leggero, come se stessi volando. In effetti qualcuno mi ha sollevato da terra. Mi guardo in giro con un sorriso ebete (non riesco a fare di meglio attualmente) con le braccia protese verso l'alto, salutando i presenti agitando le mani.

Quando incrocio lo sguardo con Revontulet allargo leggermente il sorriso Che ho vinto? chiedo, ancora mezzo stordito per le botte ricevute.

Ho dannatamente bisogno di sbronzarmi a schifo.

 

Inviato

Syrius Aeler

Mi lancio in un coro di incitamento durante tutta la sfida, tifando ovviamente per Targon. Quando vedo cadere l'omaccione mi lancio prima di tutto verso Targon, curando le sue ferite con la mia bacchetta, per poi usarla nuovamente sul perdente. Ha combattuto con onore, non mi permetterei mai se subisse degli effetti negativi dico come a giustificarmi alle donne.

Vengo richiamato da Einar, che non abbastanza umiliato dalla prima sfida ne propone una nuova. Mi alzo dal corpo dell'omone per guardarlo e aggiungere Anche noi siamo coraggiosi, chiunque dei miei compagni saprà mettersi al centro e aspettare il tiro del mio pugnale. O se preferisci può tirarlo il tuo amico, con me come bersaglio. Corellon Larethian mi proteggerà! Concludo in un impeto di avventatezza verso il figlio del capo, alzandomi sicuro delle mie parole. Signore degli elfi sono certo che supererò anche questo ostacolo grazie al tuo aiuto. Guida la mano del ragazzo.

Inviato

«Non è così che funziona, sacerdote!», esclama Einar ghignando, «Il coraggio non è solo di chi poggia la mano, ma anche di chi tira rischiando di tranciargli i legamenti! Noi siamo guerrieri che combattiamo da una vita insieme e ci fidiamo ciecamente l’uno dell’altro: per voi è lo stesso oppure no? Signorina, tu che sei tanto spavalda, perché non mi mostri che sbaglio? Ahahah», Einar termina guardando dritto negli occhi Revontulet, convinto che non avrà il fegato di accettare la sfida.

«Oppure tu, vecchio? Tanto ormai le tue mani non ti servono più a nulla se non a reggere il tuo bastone!»

Inviato

Revontulet Frangiteschio

Quando Targon sconfigge il guerriero raccolgo la mia vincita lanciando un'occhiata arcigna ad Einar «La troppa sicurezza colpisce in modo lento ed insidioso...» gli dico per poi attendere che la gente finisca di festeggiare il vincitore.

«Ti direi una bella pacca sulle spalle, ma purtroppo non ci arrivo!» esclamo scoppiando a ridere prima di lanciargli due monete di platino e la grossa moneta d'oro scommessa da Einar, praticamente metà della mia vincita.

Spoiler

In pratica 2mp + 5mo

Quando Einar mi interpella alzo le spalle come se mi avesse chiesto una cosa da nulla.

«Ho preso parte a scommesse ben più mortali tra i clan nomadi delle steppe aride...» dico tranquillamente «Tu quel tizio lo conosci da anni? Beh, io l'elfo lo conosco a stento da qualche giorno. E ho scoperto il suo nome solamente ieri...» poi mi blocco e fisso il vuoto per qualche secondo mentre cerco di ricordarlo.

«A proposito come ti chiami? Che non mi ricordo proprio...» esclamo dopo un po' all'elfo.

Poi come se nulla fosse mi avvicino alla colonna e vi poggio il palmo della mano contro. 

«Quando vuoi!» dico all'elfo ma punto entrambi i miei occhi, quello destro dorato e quello sinistro viola, in quelli di Einar.

Spoiler

Se serve un ts su tempra per non gridare uso la manovra che mi fa usare concentrazione +10 al suo posto. Altrimenti anche se mi ferisce non batto un ciglio ne emetto un grido xD

 

Inviato

Syrius Aeler

Oramai mi sono messo in gioco, giocherò alle loro condizioni. Annuisco in segno di rispetto alle parole di Revontulet per aggiungere La spadaccina non avrebbe potuto scegliere parole migliori per esprimere il mio pensiero. Perché noi uomini del Sud ci fidiamo. Concludo prima di estraniarmi dalla realtà. Inizio ad intonare la Litania delle Frecce, per infondermi sicurezza, mentre cammino verso lo stesso punto da cui è stato tirato il primo pugnale.

Respiro. Passo. Respiro. Passo. Recito queste due parole come un mantra nella mia mente, prima di estrarre il mio coltello con un movimento fluido. Inizio a mirare verso quel piccolo punto, non dando attenzione al resto della stanza, come se esistessimo solamente io e la colonna. Arrivato alla fine della strofa scaglio l'arma, riprendendo poi a pregare.

Master

Spoiler

+7 al tiro per colpire del pugnale. Il resto è tutta descrizione.

 

Inviato

Derfel Cadarn

Ah caro il mio Einar, non mi fido io stesso delle mie mani, non posso certo chiedere ad altri di farlo! Strizzo l'occhio ai miei compagni - La mia voce!  - proseguo - Di questa mi posso fidare!

Sussurro poi all'elfo: Che la mano di Fharglan guidi il tuo lancio.

@tutti

Spoiler

Continuate ad avere il "dannato" bonus di Derfel =) +3 a TpC e danni

 

Inviato

Syrius, un po’ barcollante, si posiziona a circa cinque metri di distanza dalla colonna dove Revontulet tiene stoicamente poggiata la mano. Inizia ad intonare le sue preghiere, estraniandosi dalla folla rumorosa che tiene tutti gli occhi puntati su di lui, fa un respiro profondo e lancia il pugnale al termine della sua strofa.

L’arma rotea in aria a grande velocità, lanciata con forza maggiore di quella di Ascold, grazie agli incitamenti di Derferl.

Con quella che si potrebbe definire una grandissima precisione, il pugnale va a conficcarsi nel centro esatto della mano di Revontulet, trapassandola da parte a parte e piantandosi saldamente nella colonna di legno.

Il corpo della tibbit vorrebbe urlare per il dolore, ma la sua mente cristallina, abituata ai rigori dell’addestramento, è più forte della debolezza della carne e nemmeno un sibilo o un grugnito esce dalla sua bocca, che rimane serrata.

Spoiler

(TxC: 15) – La tabella prevedeva che dal 14 al 17 avessi il 50% di possibilità di colpire la mano… e così è stato. Revontulet subisce (4 danni +3 per il bonus di Derferl) 7 danni, ma la sua prova su Concentrazione è tale da permetterle di ignorare completamente il dolore (19 al d20).

 

Inviato

Revontulet Frangiteschio

Guardo l'elfo barcollante e mi preparo mentalmente al dolore Non in un occhio e non mozzarmi un dito... lancio una preghiera silenziosa a qualsiasi divinità sia in ascolto al momento. 

La forza di volontà, l'addestramento e l'essermi preparata mentalmente fa in modo che riesca a sopportare il dolore senza che io sussulti o che batta le palpebre. Guardo il figlio del re con sguardo eloquente prima di afferrare l'elsa del pugnale con la mano libera e lo libero dal legno in modo secco, serrando i denti per soffocare qualsiasi dimostrazione di dolore. Non mi sono mostrata debole prima, non lo farò ora!

«Se Targon ieri si era svegliato con due piedi destri, a quanto pare tu oggi ti sei ritrovato due mani sinistre!» esclamo abbandonando il pugnale sul tavolo prima di voltarmi verso Einar «Soddisfatto ragazzino? Hai finito o ci sono altri giochi in programma?»

Spoiler

Master se mi tocca tirare di nuovo per il dolore ricarico prima la manovra xD

 

Inviato

Targon

Assisto con interesse la scena per capire dove andrà a finire questa storia. Vorrei oppormi al fatto che l'elfo brillo lanci, ma non sono in condizione di poter impedire nulla. Stringo i pugni e i denti nell'osservare il lancio e salto in piedi quando vedo il pugnale centrare la mano e il sangue uscire. 
Revontulet non fa un fiato
Brava ragazza...

Fisso l'elfo trattenendo rabbia e adrenalina. Lo sguardo è decisamente eloquente. Brutta mossa elfo. Brutta mossa.

Mi alzo in piedi e mi avvicino alla Tibbit dopo che ha parlato con Einar

Vedi di medicarti quel taglio. Se ci sarà da combattere mi servi al massimo delle capacità. 

Poi mi allontano di un passo e le sorrido

C'è materiale per un altro dei tuoi cognomi. Revontulet ManoSfregiata. Sospiro. Non ci so proprio fare eh? 

 


Inviato

Tutti nella sala trattengono il fiato quando vedono il pugnale conficcarsi nella mano della ragazza. Poi, un generale «Oooh!», di sorpresa nel vedere che Revontulet non emette un sol grido vi fa capire quanto il suo contegno abbia suscitato ammirazione fra i guerrieri.

«Signori, è tempo di bere e di mangiare in allegria! Questo banchetto è in onore dei nostri ospiti e durerà fino a sera! In alto i calici! Brindiamo agli stranieri!», esclama re Hròlfr alzandosi in piedi dal suo trono.

I festeggiamenti veri e propri hanno inizio. Venite trattati premurosamente dalla gente di cui avete tanto valorosamente guadagnato il rispetto. Così, trascorrete in allegria le ore seguenti.

Guardandovi intorno nella sala, durante i festeggiamenti, tra tutta la gente in sala pochi non partecipano con calore alla convivialità: una vecchia signora di tanto in tanto guarda Syrius con sguardo incerto, come se volesse andare vicino a lui per parlargli ma si trattenesse per non importunarlo e violare le leggi dell’ospitalità; una donna di mezz’età ha il volto rigato dalle lacrime e siede in disparte nell’angolo più buio della Casa Lunga, senza mangiare né bere, con le ginocchia fra le braccia, dondolando lievemente avanti e indietro; una ragazza, Svala, si avvicina a Derferl e, premurandosi di non essere vista né sentita da nessun altro, chiede al vecchio di incontrarla sul retro della Casa Lunga se e quando riuscirà ad uscire dalla sala senza farsi notare, con qualche scusa; Einar e i suoi stanno un po’ sulle loro, il primo sempre con atteggiamento maldisposto nei vostri confronti, i secondi con totale indifferenza.

Ogni altro individuo, invece, vi tratta come foste eroi leggendari e pende dalle vostre labbra.

Così trascorrono le ore e arriva il tramonto.

Siete tutti sparpagliati all’interno dell’edificio, lontani gli uni dagli altri.

@Derferl

Spoiler

Noti Svala sgattaiolare fuori da una porta sul retro e fare verso di te un lievissimo cenno col capo

 

Inviato

Revontulet Frangiteschio

Senza neanche aspettare che il guerriero me lo dica passo la mano sinistra sulla destra incanalando il potere curativo della cintura. Non ho la più pallida idea di come funzioni nello specifico, so solamente che mi basta concentrarmi mentalmente e focalizzarmi sul volerla utilizzare per utilizzare la magia di cui è infusa. La ferita si illumina leggermente e rapidamente i tessuti iniziano a rigenerarsi e la ferita si rigenera nell'arco di pochi secondi. 

Dove prima c'era la ferita ora c'è solamente una sottile cicatrice che inizia a pizzicare e prudere in modo assurdo. Subito dopo essermi ripulita dal sangue su uno straccio pescato in giro inizio a grattarmi la cicatrice sul palmo, da dove la lama è uscita. 

Fa tanto il duro e poi... penso divertita alzando lo sguardo su Targon.

«Per questo taglietto?! Nah...» sorrido molto divertita «Proprio per nulla!» esclamo prima di scomparire in mezzo alla folla. 

---

Passo il resto della giornata a scaricare la tensione accumulata dalla sera prima, a bere -ma non troppo-, a mangiare, a scherzare e ad ascoltare racconti insieme a quegli uomini del nord. Visto che prima ho tirato in mezzo la questione racconto anche di come mi sono guadagnata il nome di Calcasabbia. Quindi di come ho viaggiato per le Steppe aride incontrando i popoli nomadi quelle terre che vivono in selle a piccoli e selvaggi cavalli e di come abbia attraversato senza una guida il Deserto di polvere. E di come mi sia guadagnato il medaglione che porto al collo, vincendolo in una scommessa in una delle piccole oasi di quel deserto. La scommessa vinta era quella di avere il coraggio di mantenere, per una trentina di secondi, sulla lingua tesa un piccolo e mortale scorpione nero.

---

Ma ad un certo punto mi scoccio di fare baldoria e opto per lo sgattaiolare fuori dall'edificio non vista, sfruttando la mia bassa stature ed il mio sentirmi perfettamente a mio agio nel muovermi tra le ombre. 

- Master

Spoiler

Una volta all'esterno trovo un angolino nascosto e muto forma assumendo il mio aspetto. Caricando sulle forti zampe posteriori spicco un balzo verso una delle pareti dell'edificio ed inizio a correre in verticale, quattro zampe, fino alla sua sommità. In cima all'edificio raggiungo una delle statue sulla parte frontale dell'edificio e mi aggomitolo al riparo di una di esse, avvolgendomi nella calda pelliccia del mantello che si è ridimensionato secondo la mia nuova forma.
Voglio guardare il sole morire ed i suoi riflessi tingere la neve e quelle gelide e mortali acque. Se sono finita qui, almeno voglio stamparmi nella mente questo spettacolo.

 

Spoiler

Per uscire uso hide +17 e move silently +13, inoltre passo tranquillamente dall'uscita principale sfruttando cloak of deception per ottenere invisibilità per un turno e sfrutto il doppio movimento per uscire indisturbata. Trovo un posto nascosto e cambio forma quando sono sicura di non essere vista, poi uso la stance per arrampicarmi sull'edificio. La descrizione dice che posso mantenere tutto l'equipaggiamento che può adattarsi alla nuova forma, quindi mantengo il chronocharm ed il mantello, giusto per non crepare di freddo xD

 

 

Inviato

Derfel Cadarn

Durante la festa una ragazza mi si avvicina chiedendole di raggiungerla fuori. Non penso certo per un incontro galante, forse vuole darmi informazioni lontano da occhi e orecchie indiscrete? Decido di assecondarla ed uscire alla prima occasione, non prima di aver avvisato Syrius delle mie intenzioni.

Esclamo ad un certo punto: Eh la mia vescica non è più quella di una volta! Detto questo ne approfitto per uscire dalla porta secondaria dalla quale ho visto passare Svala. Appena fuori, la cerco con gli occhi mentre controllo di non essere stato seguito. Se si avvicina, sento quello che ha da dirmi, senza però allontanarmi troppo dall'edificio principale.

Inviato

Targon

Appena vengono annunciati i festeggiamenti cerco di tenermi leggermente in  disparte. 
Un popolo in costante pericolo non dovrebbe festeggiare in questo modo: ci dovrebbero essere palizzate da costruire, armi da forgiare, guerrieri da addestrare. Affogare i problemi nel cibo e nell'alcool non farà altro che portarli alla distruzione. 
Mi rimetto l'armatura e ri indosso la catena chiodata, giusto perché ormai sono quasi parte di me.

In tutto questo io ho bisogno di un fabbro...

Chiedo al primo che sembra socievole dove posso trovare qualcuno che possa dare un occhiata al mio equipaggiamento. Ancora non ho avuto occasione di riparare i microdanni causati dall'acqua di mare, e se dobbiamo affrontare una qualsiasi creatura voglio che sia al massimo delle mie capacità.

Inviato

Syrius Aeler

Merd@! Troppa birra, decisamente troppa birra. Mi lancio subito verso Revontulet, che tutto sommato sembra reggere bene il dolore e riuscire a curarsi, con uno sguardo affranto. In tono di scuse dico Mi dispiace, mi è stato insegnato a colpire un bersaglio, non mancarlo! Farò ogni cosa in mio potere per chiederti scusa. 

Durante i festeggiamenti continuo a mangiare, evitando il più possibile l'alcol. Annuisco quando Derfel mi annuncia le sue intenzioni, lanciando un incantesimo per comunicare mentalmente e parlargli Se ti dice qualcosa di importante o ti trovi in pericolo, parlami con questo legame. 

Appena il bardo esce dalla casa lunga mi avvicino all'anziana signora, sorridendo per metterla a suo agio e parlando tranquillamente C'è qualcosa di cui ha bisogno? Se le serve un sacerdote non posso certo tirarmi indietro. Mi dica, qual'è il motivo della sua preoccupazione? 

Master

Spoiler

Casto Messaggio su me e Derfel

 

Inviato

@Syrius

Spoiler

Per fortuna nessuno nella sala ti vede muovere le labbra per lanciare il tuo incantesimo, altrimenti saresti stato visto di cattivo occhio.

Avvicinandoti alla vecchietta, noti che il sguardo è pieno di speranza nei tuoi confronti: «Nobile straniero, perdona questa povera vecchia, posso disturbare la tua serata con una domanda? Il mio nome è Yrsa e ho visto prima, quando hai curato il tuo amico e Ogun, che tu possiedi il tocco del guaritore! Mio nipote è ferito e il suo dolore stringe le sue carni e il mio cuore: posso essere così sfacciata da chiederti aiuto? La casa di mia figlia è poco distante da qui, proprio alla base della collina. Saresti così gentile da seguirmi?»

@Targon

Spoiler

La gente con cui parli ti indica un uomo muscoloso con folti baffi grigi e una barba che gli arriva fino alle spalle. Il suo nome è Gunnar, figlio di Volundr.

Ti avvicini a lui e gli mostri la catena, facendogli le tue richieste. «A prima vista, direi che non ha subito alcun danno dal mare: è uno strumento forgiato ottimamente! Vorrei conoscere il fabbro che l’ha creata. Se vuoi, posso comunque condurti alla mia focina: lì potrò giudicarla meglio e, all’occorrenza, fornirti anche altri armamenti! Per un guerriero come te, le armi non sono mai troppe vero? Eh eh eh!», ti spiega Gunnar, ridendo e dandoti due poderose pacche sulla spalla.

@Revontulet

Spoiler

Appollaiata sul tetto della Casa Lunga, ad un certo punto noti uscire da una porta sul retro una giovane donna, seguita subito dopo da Derferl. Cominci ad osservarli incuriosita, mentre il tuo compagno si guarda intorno nella penombra per individuare la posizione della nordica. Che il vecchio sia riuscito a far colpo con la sua parlantina?

Ma la tua vista felina ti mette in allarme: nascosto dietro una catasta di legna, poco distante dai due, impossibile da vedere per un occhio umano, c’è Ascold lungo-coltello, il compagno di Einar che qualche ora fa aveva lanciato il suo coltello tra le dita del figlio del re.

Spoiler

La tua iniziativa è superiore a quella di tutti, quindi se vuoi intervenire prima che Derferl e Svala comincino a parlare puoi farlo.

 

@Derferl e Revontulet

Spoiler

Derferl esce dalla Casa Lunga, i suoi occhi ci mettono un po’ prima di abituarsi alla penombra dell’esterno e individuare Svala che, evidentemente preoccupata, si guarda intorno con ansia per sincerarsi di non essere stata seguita da nessuno, o che nessuno si nasconda nei paraggi. Quando è convinta che siate soli, accorgendosi di essere stata vista dal vecchio, gli dice con voce tremante: «Venerabile eroe, ho chiamato te perché sono convinta che tu sia il capo è la guida di tutti i nostri ospiti, è così? Devo dirti delle cose importanti…».

 

Inviato

Targon

Spoiler

Accolgo con gioia la proposta del fabbro. Un occasione per espandere il mio armamentario è sempre ben accetta, e uno sguardo più approfondito alle armi è esattamente quello che desideravo. Inoltre è un ottimo motivo per allontanarmi dalla confusione della casa lunga senza sembrare maleducato

Quest'arma fu forgiata per ilo mio maestro molti anni fa, non conosco l'uomo che l'ha creata. Ma poter vedere la sua forgia sarebbe veramente una cosa che apprezzerei. Prego, faccia strada.

Mi sfrego le mani. Sarà anche un piccolo villaggio, ma a quanto pare ci sono parecchi guerrieri. Chissà che non riesca a trovare qualcosa di interessante?

 

Inviato

Revontulet Frangiteschio

- Master

Spoiler

Notando il vecchio uscire con la ragazza mi sfugge un sorrisetto malizioso Eh... vecchio volpone! poi notando Ascold le mie pupille si acuiscono.
Non si spia! Soprattutto non degli ospiti! Per ora prendo in considerazione che non voglia far alcun male al vecchio, ma in ogni caso merita una punizione. Come per i cuccioli che giocano con il cibo sprecandolo, li si punisce per fare in modo che non lo facciano più.

Mi drizzo sulle zampe e spicco un balzo atterrando sul vialetto e schizzando rapidamente in mezzo ai due intenti a parlare. Saetto verso il lanciatore di coltelli e spicco un balzo per artigliarlo.

Spoiler

Ti avevo messo tutta la lista delle modifiche con il cambio di forma ma mi scoccia. Classe Armatura 20 se serve.

Azione di movimento: salto giù e raggiungo il tipo
Azione rapida: se il tizio sembra solo intento a spiare passo alla "pearl of black doubt" se ha un coltello estratto o cattive intenzioni passo alla "assassin's stance" per furtivarlo.
Azione standard: "emerald razor", attacco normale +11 ma a contatto (+ colto alla sprovvista quindi CA 10 in pratica). Danni artiglio 1d2+6(dex 22) -5(forza 3), se il tizio aveva cattive intenzioni e quindi se sono passato alla stance per i furtivi altri 2d6+5 danni; critico 20/x2. In realtà ora che ci penso il danno dell'artiglio dovrebbe essere prima 1d2-5 (minimo 1) + tutti gli altri bonus che si mettono dopo (come la destrezza ed il furtivo).

 

- Derferl

Spoiler

Vedi una saetta arancione balzare dal tetto sopra la tua testa e schizzare fulmineamente tra te e la ragazza. La saetta non è altro che un agile felino dal pelo arancione e rossiccio che schizza oltre di voi e scatta verso una catasta di legna più avanti per poi balzare ed artigliare qualcuno nascosto lì dietro.

 

Inviato

Derfel Cadarn

Sto per rispondere alla giovane quando vedo schizzare all'improvviso un gatto tra noi due.. Oh cielo! Esclamo..

Riprendo poi cin calma: Come dicevo mia cara, non mi permetto di parlare a nome del mio gruppo, puoi però stare tranquilla che qualunque cosa mi dirai sarà valutata con attenzione e riferita agli altri. Ora, stavi dicendo?

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