Kursk Inviata 5 Febbraio 2007 Segnala Inviata 5 Febbraio 2007 Drunken Drinkill Hai risposto alla missiva inviattati da tuo cugino... e ti sei fregato le mani viste le prospettive di guadagno all'orizzonte... Sono passati due giorni... nessuna risposta alla tua risposta... Alcuni membri anziani del tuo clan hanno provato a spiegarti che ci vuoel piu' tempo per recapitare una missiva... Si sono arresi quando si sono resi conto che e' defficile farti capire cosa sia una missiva. Cosi' il vecchio Mug (il piu' vecchio guerriero del clan) ti ha insegnato la strada per raggiungere Glitterdwarf (il villaggio dei tuoi cugini), ti ha dato una pacca sulla spalla, ti ha tirato un po' la barba, ti ha sputato sul ginocchio e ti ha lasciato partire (costretto rende meglio l'idea, comunque)... Giunto nei pressi del Lago Tirulag, quale migliore auspicio se non percorrere la cosiddetta strada d'oro... Poi attraversare le montagne... Infine lasciata alle spalle al grande e caotica Mulsantir, dirigersi verso il villaggio che cerchi... Tutto bene, finche'... dopo quasi un mese di viaggio noioso... Stai scendendo dalle montagne... la strada e' umida e la giornata piovosa... Il silenzio del paesaggio viene interretto da una serie di bestemmie... un nano sembra essere molto fuori di se ... In lontananza tre figure, in mezzo alla strada sooto la pioggia stanno discutendo...
piri Inviato 5 Febbraio 2007 Segnala Inviato 5 Febbraio 2007 Come se parlasse al cane sellato che gli trotterellava a fianco, Drunken (ormai fiaccato dal viaggio), si produce in siffatte considerazioni: "Unkurstrunzen Frankenschlöße Anim'ekitemmuert' Tifino Hoikhalli, protettore tei fiantanti appiedaten, aiutami tu. Kwezto fiaccio è molto più lunco ti kwello ke penzafo. Meno male ke almeno oghni tanto pozzo lekkhare il zentiero per farmi khoraccio. Ya Ya." Prendendo a calci le pietre del selciato ne colpisce una con sufficiente forza a mandarla più lontano di quello che pensava. Fantasticando sulle possibilità di una carriera nel calcio professionistico il suo sguardo si posa su tre persone che discutono. "Tofe z'è una lite, io non pozzo mankhare! E ze la lite non z'è, la tefo kreare!" Questi sono i pensieri che attraversano la brillante mente di Drunken mentre si avvicina al gruppetto con la mano appoggiata sull'impugnatura dell'ascia. EDIT: ho modificato i tempi perchè avevo scritto tutto al passato
Kursk Inviato 5 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 5 Febbraio 2007 Avvicinandoti, leccando qua e la' le tenere rocce calcaree che compongono queste montagne, noti che i tre nella fattispecie un umano in armatura pesante e due gnomi (uno piccolo con una tunica colorata ed uno grosso coperto da un mpesante mantello lanoso, ma la cui forma suggerisce nasconda un'armatura) non stanno litigando... E' solo lo gnomo grosso che continua a bestemmiare in nanico... Lo gnomo piu' piccolo (bagnato fin dentro le mutande) ti nota, si allontana leggermente dagli altri due (lasciando lo gnomo grosso alle sue bestemmie) e si rivolge a te urlando... << Chi sei tu o sperduto viandante rotondetto che percorri in discesa questo umido sentiero? Il mio nome e' Gimmit e nato son gnomo et mago... >>
piri Inviato 5 Febbraio 2007 Segnala Inviato 5 Febbraio 2007 "Zei tu Gimmit tel Khanale zatellitare?" risponde Drunken al piccoletto () "Io zono Drunken e zono barbaro, ti modi e ti profezzione. Passo ti kwi per antare ta mio kuccino ke ha pisoghno ti me...come mai il topo muskiato bestemmia e tu zei baghnato kome l'orinale ti mio nonno?" Senza togliere la mano dall'impugnatura dell'ascia, ma tenendola come se l'avesse poggiata li sopra per riposare le braccia nel viaggio, Drunken si avvicina al piccolo mago se non altro per non sforzare più di tanto la sua preziosa ugola.
Kursk Inviato 5 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 5 Febbraio 2007 Il piccolo mago sembra perplesso... Ti guarda di nuovo... si avvicina ancora... e fa: << Orsu' giovine nano, non sia volgare... E non usi quel tono col mio collega Godin dalla Lunga Mazza... Egli e' nato nano, cresciuto nano... e hmmmm .. presto morira' nano... Per pura combinazione, non ha vossignoria incontrato una pavida elfa, rea di aver sottratto le nostre gia' povere finanze e, soprattutto di aver sbarbato il qui bestemmiante Godin? >> Nel frattempo lo gnomo grosso (che a questo punto e' chiaro essere in realta' un nano perfettamente sbarbato) ed il guerirero umano si avvicinano... Non sembrano particolarmente pronti alla battaglia....
piri Inviato 5 Febbraio 2007 Segnala Inviato 5 Febbraio 2007 "AS AS AS AS, FIDANKEN!" grida violentemente Drunken. Il cane, che intanto stava annusando le terga dello gnomo, si riavvicina a lui e si accuccia. "Non ho vizto nezzuna elfa. E nemmeno pavide, kwalunkwe koza ezze zìano, mio kharo Gimmit. Ora ke mi rakkonti la trizte ztoria tel mio kollega kapizko il perkè telle beztemmie, ma vizto ke ziamo alle prezentazioni, lo zpilungone ki è?" dice Drunken incrociando le braccia e aggrottando le sopracciglia.
Kursk Inviato 6 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 6 Febbraio 2007 Lo gnomo ridacchia... << Lo spilungone e' Arghrant... e nacque donna... poi l'invidia di una donna l'ha tramutata in questo ammasso di muscoli .. che mantiene una volta al mese una rabbia infinita... Noi oggi ci dirigeremo verso mulsantir... se incontri la pavida elfa... beh avvisami se ne hai la possiilita'... >> Ed il gruppo comincia lentamenye a muoversi...
piri Inviato 6 Febbraio 2007 Segnala Inviato 6 Febbraio 2007 "Zi, zerto, khome no..." dice Drunken incamminandosi per la sua strada, in senso contrario allo scalcinato trio. "AS, Fidanken!" intima al cane che inizia a seguirlo. Mentre accompagna un passo al successivo in direzione della sua meta, il nano si produce in siffatte cogitazioni: E io tofrei tornare a tire loro tofe zta l'elfa zkherzona zenza afere in khampio neanke una pikkola moneta t'oro?kwezti zono tutti matti nel pensare ciò si picchia la tempia con un indice. In lontananza sente l'eco di un martello ogni volta che picchia. "Kizzà ki è ke smartella zempre kwanto mi kolpizko kozì?" dice fra sé e sé (che per altro ci sono pochissimi centimetri). Quindi agguanta il cane e monta in sella, lanciandolo al trotto verso Glitterdwarf. Favorito dal ritmico battere del trotto inzia a canticchiare "Gimmit Some Lovin', Gimmi-gimmit some lovin' " enfatizzando in falsetto la seconda parte del canto.
Kursk Inviato 6 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 6 Febbraio 2007 Mentre ti allontani CAN-ticchiando sotto la pioggia, odi un lontano suono provenire dalle tue spalle dove lo scalcinato trio prosegue da dove tu sei venuto sempre accompagnato dalle sonore bestemmie del nano sbarbato Ti pare di udire una sorta invito a proseguire il tuo viaggio nella buona sorte... ma il ruggito del vento e della pioggia ed il tuo CAN-ticchiare ti permettono di afferrare solo le ultime lettere... <<...ULO!>> La cosa non ti turba... raccogli un altro sasso (uno spuntino per il viaggio)... una arenaria quarzosa con un retrogusto familiare.. ma e' umida... non capisci meglio di cosa si tratta... Verso sera... ormai stanco... giungi in vista di quello che appare come un grazioso villaggio... Niente mura... solo uno starno arco di rami ormai secchi rappresenta l'ingresso al piccolo borgo...
piri Inviato 6 Febbraio 2007 Segnala Inviato 6 Febbraio 2007 All'augurio del trio Drunken risponde nel classico saluto dei nani col medio alzato senza voltarsi indietro. "Fetiamo ze pozziamo riphozare kwi ztanotte, Asfidanken" dice al cane e travolto dalla pioggia entra nel borghetto a cavallo del suo fido destriero.
Kursk Inviato 6 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 6 Febbraio 2007 Mentre passi sotto l'arco di rami secchi, una fogliolina si stacca e si posa sulal tua spalla... Immediatamente senti un senso di tepore e protezione... poi con un bello sternuto passa tutto... Camminando lungo la strada principale ti fai gridare dla vociare che esce da una locanda... passi vicino ad una alta torre (col buio non riesci a distinguere molto), e ad un edificio asutero e magnificente che potrebbe essere un tempio... Attraversi la grande piazza del villaggio... al cui centro sorge una secolare quercia... Il vociare da locanda si fa piu' intenso... Lungo la strada alla tua destra non puoi non notare un piccolo fortino e tre locande ... tutte vicine... (sembrano essere le univhe del piccolo paesotto)... Le tre insegne oscillano al vento ... LA SPADA SPEZZATA, LA ROSA DEL SUD, IL PULEDRO SPENNATO... Tutte e tre sono "animate" da numerosi clienti...
piri Inviato 6 Febbraio 2007 Segnala Inviato 6 Febbraio 2007 Drunken dà una rapida occhiata alla clientela delle tre locande per vedere quale gli sia più congeniale come ambiente, poi, preso da un brivido di freddo, parcheggia il cane in seconda fila ed entra nella prima che gli capita a tiro. Non appena varcata la soglia, come ha imparato dal fedele quadrupede al seguito, si sgrulla la pioggia di 'dosso con clangore e tintinnio, andando ad aspergere gli avventori a lui più vicini. Quindi si dirige al bancone: "Oste, un zidro per il cane kwi fuori e due birre per me!"
Kursk Inviato 6 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 6 Febbraio 2007 Senza indugio ti dirigi verso IL PULEDRO SPENNATO... Frequentato perlopiu' dai contadini e dagli altri abitanti del villaggio, la tua presenza "umidiccia" non sembra dare poi molto fastidio... L'oste (un uomo basso e grassoccio, dalle mani unticce) senza sorprendersi alla tua richiesta "strana" ti fissa... << Ma ce li hai i soldi almeno? O vuoi impegnare la tua ascia? >> Detto questo, senza neppure aspettare la tua risposta ti serve le due birre eprepara il sidro da portare al tuo destriero... Ti guardi in giro ... la locanda e' affollata... Poi il tuo sguardo si posa su cio' che sta' in mezzo alla sala... una strana creatura impagliata.. meta' cavallo e meta' pavone... La serata trascorre tranquilla... Al suo ritorno, l'oste ti guarda di nuovo (chissa' cosa avra' da guardare) e di nuovo, in modo sgarbato richiama la tua attenzione... << Se vuoi fermarti a dormire in una stanza fanno 5 pezzi d'argento... se ti basta il pavoimento vicino al fuoco (indicandoti il grande camino in un angolo) fa 1 pezzo d'argento... se vuoi un piatto di zuppa fa sempre 1 pezzo d'argento... Capito! >>
piri Inviato 7 Febbraio 2007 Segnala Inviato 7 Febbraio 2007 "Mi za ke mi hai prezo per uno che no zono, oste. Dammi una ztanza se pozzo tenere il kane kon me. Ti arcento ne ho, non ti preokkupare - e paga le birre, il sidro e la stanza - ma timmi un po'...ke è 'sto strano koso kwi impaghliato, e zoprattutto...perkè mi gwardi strano?". Detto questo si pone in posa comoda, pronto ad ascoltare le risposte alle sue domande, la birra era decente, il posto è caldo e asciutto e fuori il fortunale continua...non ha molta intenzione di proseguire il viaggio e vuole ascoltare una storia prima di coricarsi. Fin da quando era un nanetto da giardino Drunken aveva sempre amato ascoltare le storie che gli raccontavano...lo aiutavano a superare la paura di dormire da solo...
Kursk Inviato 7 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 7 Febbraio 2007 L'oste si rilassa... alla vista dei soldi, questo e' palese... << Certo il tuo peloso destriero e' ben accetto nell atua cameretta... aspetta solo che il locale si svuoti un po' prima di farlo entrare... e villici sono pavidi... >> E sghignazza allegramente mentre lo dice... << Dunque.. beh quel coso >> indicando la bestia impagliata << l'ho preso durante una battuta di caccia anni fa nel bosco a sud del paese... nel Bosco Dorato... nessuno ha saputo dirmi che bestia sia, cosi' l'ho chiamato puledro spennato... l'ho venduto al vecchio proprietario di questa locanda ch l'ha esposto... qualche anno fa ho rilevato la locanda e l'ho ribattezzata come tale mostruosita'.. da allora gli affari vanno bene... quindi e' il mio portafortuna... >> Trascorri una piacevole serata chiacchierando con l'oste (sempre piu' amichevole mentre ti offre da bere e brinda in tua compagnia) finche' il locale e' praticamente vuoto... E' lo stesso oste che mandati a casa i due camerieri fa entrare il tuo fradicio destriero...
Kursk Inviato 7 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 7 Febbraio 2007 Hivis... Naamani ti ha convinto ad andartene, avresti rischiato inutilmente la vita restando nel tuo clan... Le sue ultime parole ti hanno colpito, anzi ti hanno fatto male, come la lancia di un cacciatore di pelli... << Mio piccolo uovo... Loro (riferendosi ai membri dell atua tribu') non ti capisssscono, ti temono... e tu ssssai bene quanto me che quando un uomo lucertola teme qualcossssa puo' fare ssssolo due cosssse: ssssscappare o mangiarlo... loro non sssssono fuggiti e non hanno la minima intenszione di farlo... quindi... >> La sua espressione tradisce una sorta di piacere nel vederti messo cosi' alle strette... Ma la "madre" continua con la sua voce sibilante... << Vattene! >> Il tono e' quello di un ordine... << Dirigiti a Ssssud... li' troverai una tribu' che ha bissssogno di te... ha bissssogno di uno sssssciamano... ha bisssssogno di un CUSSSSTODE >> Quest'ultima parola ti ha colpito particolarmente... E' l'alba quando dopo lunghe settiamne di viaggio esci dal bosco di Ashen e ti ritrovi a contemplare un territorio piatto ed uniforme ... Il tuo istinto ne e' certo sei quasi arrivato... Le ultimi indicazioni che hai ricevuto (da un mezzelfo druido incontrato a nord del bosco di Ashen quatrro giorni prima) indicano in un villaggio di umani chiamto Restalway l'ideale punto di partenza per la tua ricerca del CUSTODE... Il druido ti ha suggeritpo di cercare Bellimar (senza specificare null'altro) e di parlarne con lui per avere risposte... La strada verso sud e verso il villaggio sembra sgombra... Un'altra "camminata" ti attende...
Amministratore Subumloc Inviato 7 Febbraio 2007 Amministratore Segnala Inviato 7 Febbraio 2007 "Ressss- tal - uei, dunque." Ripeto il nome umano con qualche difficoltà. "Ormai il viaggio è quasi finito... i senzasquame hanno bisogno di me, ha detto la Madre." penso. Mi incammino non lungo la strada, ma nella prateria a fianco. "Ancora un piccolo sforzo e presto sarò là... hey, una farfalla! Vieni qui, bella!" Comincio a insegire la bestiolina colorata, e ne faccio un sol boccone, poi mi stendo al sole per almeno un'ora prima di ripartire.
Kursk Inviato 7 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 7 Febbraio 2007 Prosegui seguendo la strada... Durante l'estate appena trascorsa deve essere stata molto trafficata a giudicare dai solchi lasciati dalle ruote dei carri... (e' da poco passata la Festa del Vento, quindi siamo oltre la meta' dell'autunno) Dopo mezzogiorno comincia a piovere, ma ti rincuori notando in lontananza le prime case... Conti di arrivarci prima di sera... se non ci saranno inconvenienti... Cammini ancora... finche' il tuo fine sguardo si posa su un umanoide che avanza barcollando lungo la strada... Sembra un umano che trascina qualcosa... Anzi no... sembra un tuo simile (ma di dimensioni medie)... continua ad avanzare barcollando sotto la pioggia... (e' a circa 300 metri da te)... Lo osservi bene.... ha... sei perplesso... sembra che abbia un fiore in testa...
Amministratore Subumloc Inviato 7 Febbraio 2007 Amministratore Segnala Inviato 7 Febbraio 2007 Striscio cercando di non farmi vedere, per avvicinarmi il più possibile... non ricordo Fratelli con fiori in testa...
Kursk Inviato 7 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 7 Febbraio 2007 Ti avvicni non visto fino ad una cinquantina di metri dal "fratello" Non hai mai visto nulla di simile... Cammina barcollando a casaccio lungo la strada... E' armato, sembrerebbe un guerriero o un cacciatore... ma trascina mollemente la spada... striscianola a terra... la bocca sempre aperta... la lingua biforcuta, di un insalubre colore verdastro, penzola quasi inerte da un aparte... bava verde cola dalla bocca e dalle narici... Sembra fiutare l'aria a volte... In testa spunta un curioso fiore giallognolo, al posto della piu' consueta cresta che molti individui (soprattutto maschi) possiedono... A tale vista la tua mente ricorda orribili morti-viventi che appestano i cimiteri piu' sperduti... riconosci in lui una sorta di zombie...
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