Nocciolupo Inviata 27 Settembre 2016 Segnala Inviata 27 Settembre 2016 Nell'avventura che sto masterizzando i personaggi stanno seguendo un contratto che li vede alle prese con il fantasma di un minatore morto durante un crollo. La Horrifying visage del ghost dice che se si fallisce il tiro salvezza di 5 o più si subisce un invecchiamento pari ad 1d4x10 anni, che è considerevole. L'idea che mi piace molto e voglio applicarla qualora dovesse verificarsi questa eventualità. Il mio dubbio è il seguente, né sul PHB né sulla DMG ho trovato regole relative all'invecchiamento ed agli effetti che comporta (ed anche cercando in rete mi pare di aver capito che non esiste una regola in merito), e quindi contanto che i giocatori hanno per la maggior parte fatto personaggi di circa 30 anni volevo sapere come voi rendereste gli effetti dell'invecchiamento. Io per rimanere sul solco del design della 5 (e disdegnando i malus numerici) avevo pensato a qualcosa del genere: - Primo grado di invecchiamento (anziano): svantaggio a tiri salvezza, abilità, e caratteristiche per FOR, DES e COS. - Secondo grado di invecchiamento (molto anziano): come sopra ma anche a INT, SAG e CAR. Sono troppo pesanti? O al contrario troppo poco incisivi?
Fenice Inviato 27 Settembre 2016 Segnala Inviato 27 Settembre 2016 Secondo me usare lo svantaggio ai tiri non ha molto senso in questo contesto. Io ridurrei semplicemente i punteggi di caratteristica. Se questo ti sembra contro lo spirito della 5e, tieni presente che l'evitare i bonus numerici nasce non da un'avversione ai bonus di per sé, ma dal voler evitare di avere formule troppo complesse (d20 + modificatore di caratteristica + gradi + bonus di circostanza + bonus per incantesimi, eccetera). Non c'è assolutamente nulla di complicato nel dire "Sei diventato anziano, riduci la tua Forza permanentemente di 2", visto che le formule non cambiano.
SilentWolf Inviato 27 Settembre 2016 Segnala Inviato 27 Settembre 2016 (modificato) @Nocciolupo Sì, concordo con @Fenice: meglio direttamente solo togliere i punti Caratteristica. La storia dello Svantaggio non funzionerebbe granchè bene. Una possibile alternativa, un pò più complessa ma decisamente più verosimile, è fare in modo che da una certa età in poi per i PG compiere azioni faticose dal punto di vista fisico (e, nelle età più avanzate anche dal punto di vista mentale) significhi dover superare una prova o un TS per non subire 1 livello di Affaticamento. Modificato 27 Settembre 2016 da SilentWolf
Nocciolupo Inviato 27 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 27 Settembre 2016 Si forse la riduzione del punteggio ha più senso. Voi di quanto lo ridurreste? Pensavo di fare il primo grado un -2 ed il secondo un -4.
MattoMatteo Inviato 27 Settembre 2016 Segnala Inviato 27 Settembre 2016 @Nocciolupo: Ricoda che 1d4x10 anni è tanto per razze dalla vita breve come gli umani... nani ed elfi, invece, devono subire questi danni molte volte di seguito, per cominciare a subire gli effetti. La prima cosa che ti consiglio di fare, è stabilire da quale età una data razza comincia a subire i malus, e solo dopo decidere tali malus. 1
Nocciolupo Inviato 27 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 27 Settembre 2016 @MattoMatteo Lo so, ma per motivi di ambientazione nel gruppo sono tre umani ed un mezzorco. Comunque per gli anni da quali si iniziano a subire le penalità pensavo di usare direttamente quelli della terza edizione, avendo il manuale (ormai una reliquia) a casa.
Fenice Inviato 28 Settembre 2016 Segnala Inviato 28 Settembre 2016 Io personalmente usando le categorie di età della 3e farei qualcosa del genere: Mezz'età: -1 For, Des e Cos. Vecchiaia: -3 For, Des e Cos; -1 Int, Sag e Car. Venerabile: -5 For, Des e Cos; -3 Int, Sag e Car. Mi piacciono le penalità dispari in questo caso per riflettere il fatto che non tutti invecchiano allo stesso modo. 2
MattoMatteo Inviato 28 Settembre 2016 Segnala Inviato 28 Settembre 2016 19 ore fa, Nocciolupo ha scritto: Comunque per gli anni da quali si iniziano a subire le penalità pensavo di usare direttamente quelli della terza edizione, avendo il manuale (ormai una reliquia) a casa. Se ti serviva la tabella della 3° edizione c'è questo sito. Se ti interessa la tabella di AD&D (2° edizione) c'è quest'altro sito. 1
Nocciolupo Inviato 28 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 28 Settembre 2016 Dopo lunga e ponderata riflessione ho deciso di inserire i malus alle caratteristiche in questo modo: - Mezz'età: -2 for, des e cos - Vecchiaia: -4 for, des e cos, -2 int, sag e car - Venerabile: -6 for, des e cos, -4 int, sag e car So che possono sembrare molto pesanti come malus (e lo sono) ma a priori dell'avventura avevo specificato come la morte dei personaggi fosse ampiamente contemplata come possibilità (comunque ho pensato ad una possibile quest nel caso qualcuno volesse tentare di invertire la maledizione dell'invecchiamento del fantasma). 1
MattoMatteo Inviato 28 Settembre 2016 Segnala Inviato 28 Settembre 2016 2 ore fa, Nocciolupo ha scritto: Dopo lunga e ponderata riflessione ho deciso di inserire i malus alle caratteristiche in questo modo: - Mezz'età: -2 for, des e cos - Vecchiaia: -4 for, des e cos, -2 int, sag e car - Venerabile: -6 for, des e cos, -4 int, sag e car (-2)+(-4)+(-6) = -12... significa che, se una creatura parte con una delle caratteristiche fisiche a 12 o meno, schiatta appena arriva a un'età Venerabile (invece che a Venerabile + xdy anni)! Mi piace, molto realistico!
Nesky Inviato 29 Settembre 2016 Segnala Inviato 29 Settembre 2016 Francamente il malus non lo darei in saggezza, anzi è l'unica caratteristica a cui darei addirittura un bonus. E poi con -12 in forza se il pg arrivasse a 0 io non lo farei morire ma lo renderei allettato. Magari il "vecchietto" potrebbe essere sostenuto con la magia per riuscire ad avere le sue funzioni base come con una cinta della forza ad esempio.
Nocciolupo Inviato 29 Settembre 2016 Autore Segnala Inviato 29 Settembre 2016 Scusate mi sono espresso male, i malus non si sommano come nella 3E ma si sostituiscono (che mi pare più immediato)
Nesky Inviato 30 Settembre 2016 Segnala Inviato 30 Settembre 2016 non mi sembra più immediato, se consideri che una persona può invecchiare nel corso del tempo. Si troverà a passare da mezz'età a vecchiaia e dovrà abbassare il suo punteggio in relazione di quanto l'ha abbassato prima. Non so non mi sembra per niente più immediato
Nocciolupo Inviato 3 Ottobre 2016 Autore Segnala Inviato 3 Ottobre 2016 @Nesky Immagino sia una questione di preferenze, personalmente ho sempre trovato il metodo cumulativo della 3E abbastanza scomodo. Un po' come se la tabella dell'attacco base o dei tiri salvezza indicasse per livello di quanto aumenta invece che direttamente il totale.
MattoMatteo Inviato 3 Ottobre 2016 Segnala Inviato 3 Ottobre 2016 3 ore fa, Nocciolupo ha scritto: Immagino sia una questione di preferenze, personalmente ho sempre trovato il metodo cumulativo della 3E abbastanza scomodo. Anche Advanced usava il metodo "cumulativo", come lo chiami tu. Ma in AD&D e 3° quella è l'unica tabella che funziona così, basta ricordarselo. 1
Nesky Inviato 3 Ottobre 2016 Segnala Inviato 3 Ottobre 2016 ha una logica l'essere cumulativa. Se un giocatore uno fa un pg già di mezz'età e di colpo diventa "vecchio" alle sue caratteristiche toglie i valori scritti sulla riga di "vecchiaia". Se invece si usa il tuo metodo dovrebbe togliere il valore della riga "vecchiaia" e aggiungere quelli della riga "mezz'età" perché già era nella mezz'età 1
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