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[TdG] WFRP - For Love or Money


Karl_Franz

Messaggio consigliato

Inviato

Valdred Shuster

"La ringrazio. Buona notde." auguro all'halfling per poi prepararmi a dormire mentre lancio in occhiata di valutazione sulla,sala, gli altri e la barda che chiacchiera di nuovo con quel mustacchione impomatato.


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Inviato

Selyn Frueh

@master

Spoiler

Prima di postare vorrei fare un tiro su Common Knowledge (Bretonnia).. Giusto per sapere qualcosa di più sulla gente di quella zona.. I loro usi e costumi, cosa piace, cosa non piace, etcetc. xD

 

Inviato

11 Birrembre 2522 - Tarda Sera (Zipf)

Evelyn

Spoiler

Conosci la nazione di Re Louen Leoncouer in maniera modesta; non ci sei mai stata, ma hai sentito racconti di dame, cavalieri, amori cortesi e menestrelli. Una nazione più "cavalleresca" rispetto all'Impero, ma in contrapposizione molto più classista e feudale. Vige la cavalleria, per cui la madamoiselle sarà sempre rispettatta, ammirata e protetta. Conosci solo alcune delle sue province (Bastonne, Carcassonne, Couronne, Montfort). Il cavaliere tipo è un uomo tutto d'un pezzo, ligio al dovere e al servizio del suo lord. C'è anche l'altro lato della medaglia; a volte sono arroganti, presuntuosi e soprattutto vanagloriosi. Un racconto particolare che ti ha colpito, è la sacralità con la quali tutti,nessuno escluso, trattano la famigerata Dama del Lago. E' riverita come l'incarnazione della Virtù e dell'Onore .E’ solita manifestarsi ove le energie della terra e della vita scaturiscono in superficie e vi scorrono sotto forma di una bianca nebbia o di vapori turbinanti. A coloro che l’hanno vista, la Signora è apparsa come una donna di eccezionale bellezza, che sorge maestosamente dalle acque di profondi laghi o fluttua nelle radure boschive. Ella è luminosa come la luna e si esprime con delicati gesti, piuttosto che a parole. Nelle sue mani reca uno splendente calice che trabocca di luce liquida: Il Graal, l'oggetto dei desideri di ogni cavaliere Bretoniano. Ovviamente in Louis non vedi, almeno per il momento, nessuna traccia di questa sposmadica ricerca dell'onore e della virtù, tutt'altro, sembra essere un bretoniano atipico.

 

Inviato

Leonard 

Luoghi duri quelli elencati e descritti. Sicuramente il ragazzo sarebbe ben in grado di rabbonire un nobile paranoico ... ma i non morti ... quelli sono ben altro discorso. Leonard ODIA quegli abomini. Essi sfidano qualsiasi canone di bellezza ideale del giovane "artista". 

Sta di fatto che, tra l'incantevole esibizione della barda e il sonno incombente, Leonard decide di posticipare un piano d'azione a mente fresca. "Direi che potremo lavorare insieme, a questo punto non vedo migliori alternative ... ma preferirei parlarne dopo una nottata di sonno"

 

 

Inviato

Selyn Frueh

@master

Spoiler

La presa sulla mano di Louis cercherebbe di farsi più forte in questo particolare momento in cui comprendere che sa qualcosa riguardo a quel simbolo. Il sorriso permane sul volto di Selyn, ma diviene quasi un'espressione di puro nervosismo e non di spensieratezza.

P-particolarmente.. Ci tengo più di tutta me stessa. Devo sapere tutto ciò che conoscete. Attenderò domattina, prima di partire, fate mente locale per aiutare una ragazza in difficoltà.

Queste le sue parole, osservando il volto del bretoniano con una certa decisione nei suoi occhi. Molla infine la presa.

Vi auguro una buona notte allora..

Proferisce la giovane vagabona per poi lanciare un ultimo sguardo a Carmilla e avviarsi abbastanza velocemente verso la propria stanza personale, così da poter riposare per quanto le sarà possibile.

Inviato

Carmilla Graveur

Sentita la storia la ostermarkese annuì al landlord e finì il suo secondo boccale di birra: rivolta a Leonard, mentre lo appoggiava sul bancone aggiunse “Concordo con te. La notte porterà consiglio”

Quindi ordinata la terza birra passando in fianco a Evelyn disse “Ti raggiungo fra poco” e si diresse vicino al focolare dove si trovavano l’iniziato e il ragazzo. 

Raggiuntili fece l’atto di scaldarsi al fuoco dicendo “Salute a voi” e iniziando una conversazione.

@GM

Spoiler

 

Vorrei capire chi sono e raccogliere pettegolezzi. Anche per non fermare il proseguo del gioco mi limiterei ad un tiro di gossip per raccogliere news, e poi andrei a coricarmi

Salvo tu non abbia qualche sorpresa, allora la giochiamo

 

 

Inviato

11 Birrembre 2522 - Tarda Sera (Zipf)

Quasi tutti si preparano per una meritata dormita; Evelyn prende commiato da tutti e sale al piano superiore, mentre Leonard e Valdred prendono posto in uno spazio inidicato da Karl, poco lontano dal camino. Carmilla, invece, la cui curiosità supera di gran lunga la stanchezza portata dal viaggio, si avvicina ai due uomini, che sono già coricati

Carmilla

Spoiler

L'uomo, ora che sei più vicina, è quasi sicuramente un iniziato o un prete di Morr. Le vesti scure e il simbolo religioso, un corvo nero in legno ben intagliato che porta appeso al collo, non lasciano spazio a dubbi. Si volta nella tua direzione, visibilmente assonnato

"Emh...salve signorina..." stropiccia gli occhi "è già mattina?" Ha la testa rasata, come conviene agli iniziati, e i lineamenti del viso sono duri, squadrati, mentre gli occhi rivaleggiano con il nero del corvo di Morr.

"Non voglio essere scortese, ma abbiamo camminato parecchio oggi, e domani in mattinata dovremmo ripartire, per cui se potremmo rimandare a domattina la chiacchierata...." ti dice in tono pacato e cortese

Spoiler

Ti rimando la chiacchierata a domani mattina

 

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12 Birrembre 2522 - Mattina (Zipf)

La notte è trascorsa in maniera piacevole per tutti. Evelyn e Carmilla hanno dormito in un letto confortevole, e la proverbiale pulizia delle camere di Anja e Karl si è rivelata corretta. Valdred e Leonard, seppur meno comodi, hanno dormito come sassi per recuperare dalle fatiche del viaggio.

Le due ragazze scendono nella sala comune e si accomodano al tavolo dove sono già presenti Valdred e Leonard. La sala comune è quasi vuota; i contadini del posto e gli artigiani saranno già nei campi a lavorare, e vedete solo l'iniziato con il ragazzo, che come voi hanno prolungato le ore di sonno, forse per recuperare le energie alla stregua del vostro gruppo. Notate anche un altro avventore, un halfling come i Kettelbrew, seduto ad un tavolo vicino il vostro, intento a consumare la colazione.

Dalla porta della cucina spunta una già pimpante Anja

"Allora, dormito bene ragazzi?! Stamattina vi do io una bella carica! Uova strapazzate e una fettina di salsiccia, produzione mootland" e vi fa l'occhiolino "se volete altro fatemi sapere, ma vi consiglio vivamente la colazione Kettelbrew per cominciare la giornata"

Mentre aspettate la colazione, l'uomo che Carmilla aveva avvicinato la sera prima si avvicina a vostro tavolo

"Buongiorno a tutti, Chiedo scusa per ieri, ma ero davvero molto stanco. Rufus Dramler, iniziato al culto di Morr. Volevate chiedermi qualcosa in particolare?" e mentre attende la risposta, si rivolge a Evelyn "non ho avuto modo di complimentarmi con lei per la bellissima esibizione di ieri sera, mi ha particolarmente toccato"

Rufus

Spoiler

Iniziato di Morr.jpg

 

Inviato

Mercurio

@ tutta l allegra brigata 

Descrizione

Spoiler

Mercurio e' un Halfling giovane, piuttosto basso e dal fisico asciutto per i canoni della sua razza. Altrettanto curiosi sono i suoi colori, i capelli nero corvino ed il corto pizzetto non sono certo usuali nell convivio. Sebbene lo vediate ora piuttosto male in arnese viene da una rispettabile famiglia Halfling, veste con una pesante camicia di cotone stretta in vita da un cinturone di cuoio assicurato da tre piccole fibbie in ottone. Sulle spalle ha quello che si potrebbe definire una mantella di tela grezza mentre i pantaloni, anch essi spessi ed ordinari, cono coperti da una sorta di gonnellino i cui colori spezzano un po' i toni verde e grigio del suo vestiario. Porta al fianco un coltellaccio ed una fionda, di quando in quando lo potreste notare giocherellare con una vecchia pipa

Mercurio Cavaldi

Erano passate due ottimane da quella drammatica notte, la notte in cui la sua vita era stata stravolta, la notte in cui in poche ore aveva perso tutto. Con in tasca poco denaro e quei pochi oggetti che era riuscito a recuperare ddalle macerie della sua casa si era messo in viaggio, sicuro di poter rintracciare l uomo colpevole di aver portato l inferno sulle sue terre. Ma il mondo era cambiato, le strade non erano piu' quelle di un tempo e ben presto si era reso conto che la caccia sarebbe stata piu' complicata del previsto. Dopo pochi giorni di inseguimento, tracce fasulle e cambiamenti di rotta per evitare bande di disperati dediti allo sciacallaggio si era ritrovato a vagare al limitare della foresta cercando di passare inosservato ed allo stesso tempo proseguire nella sua caccia. Il tentativo fu inutile e deleterio, completamente allo oscuro della topografia di quelle zone non passo' molto tempo prima che si perdesse ed iniziasse a girare senza meta, quando ormai la disperazione lo aveva quasi sopraffatto ecco che una nuova speraza gli appari' all orizzonte, le tenui luci delle mura di una piccola citta'. Giunse alle porte Zipf quando ormai i primi raggi di sole inziavano a baluginare dietro le colline. Era sporco, malandato e vistosamente denutrito ma la scarsa aggressivita' tipica della sua razza fece si che il drappello alle porte non facesse troppe domande e lo lasciasse passare.  Con le ultime forze rimaste giunse sulla soglia della Merry Halfling dove per un attimo penso' che la febbre o la stanchezza gli stessero procurando delle visioni. Una paffuta donna Halfling lo accolse con lo stesso  calore e  preoccupazione di una vecchia zia e lo infilo' quasi di forza in una tinozza d acqua calda. Dormi' alcune ore fin quando i morsi della fame lo svegliarono ricordandogli che da diversi giorni non metteva nello stomaco un pasto caldo, lentamente si vesti' e trotterello' nella ssala comune dove finalmente pote' mangiare del cibo vero e ben cucinato. La giornata stava per iniziare, altre persone scesero per consumare il primo pasto venendo accolte in modo gioviale e caloroso dalla padrona di casa, l halfling alzo' per un attimo lo sguardo incuriosito da quello strano gruppo ed abbozzando per la prima volta dopo non ricordava nemmeno lui quando un sorriso.

Inviato

Valdred Shuster

"E Colazione Kettlebrew sia!" dissi sforzandomi do non storpiarne la pronuncia con il mio accento, e sorridendo all'idea di mettere qualcosa di sostanzioso e saporito nella pancia, come la sera prima.

All'avvicinarsi dell'iniziato di Morr non mi ammutolii o raffreddai come facevano molti nell'impero. Gli ostenmarkesi erano ossessionati dalla morte e dalla consapevolezza di quanto la vita fosse caduce, in una terra di frontiera come la loro, dove nomadi Ungoli, orde del caos, ma anche razziatori e briganti kisleviti portavano guerra e morte così di frequente e da tempo immemorabile. Anzi la superstiziosità e fissazione con i riti funebri e la necessità del giusto riposo per i morti rendeva i preti di Morr rispettati e persino ben accetti fra la sua gente. E nessuno più di un ostenmarkese come lui, che aveva vissuto a stretto contatto con la guerra e che aveva visto persino i morti rialzarsi, poteva apprezzare e gradire la presenza in un membro del clero di Morr da quelle parti e persino al suo tavolo, gli dava una strana tranquillità averlo vicino.

"Buongiorno a voi" replicai cordialmente.

Inviato

Leonard

"Accetto volentieri la dritta per la colazione" Replica lui sforzando un sorriso di prima mattina ancora un pochetto assonnato. Il cibo alla locanda è decisamente buono pure per gli standard del ragazzo, quindi conviene lui approfittarne. 

E' però l'arrivo dell'iniziato di Morr a destare una scintilla di curiosità negli occhi di Leonard, che come suo solito inarca le palpebre e mette su quel suo sorriso criptico tipico di quando è indeciso su come comportarsi. "Oh ... buongiorno a voi! E' un onore beneficiare della presenza di un accolito dei Signore dei Morti. Che la mia anima sia sempre da lui protetta" Dice con tono deferente. C'è qualcosa di più però nelle parole del giovane, un qualcosa di inespresso. L'incertezza gli si legge in volto. "Ho sempre dimostrato una certa curiosità verso la religione, ma non ho mai avuto modo di approfondire molto ... ah, se solo aveste del tempo per rispondere ad alcune mie curiosità!" La butta lì, con fare tendenzioso dato che la domanda è più diretta al punto di quanto il ragazzo voglia far credere. Ma lui è un giullare ... ammettendo sempre che quella non sia solo una maschera per nascondere altro ...

Inviato

Carmilla Graveur

La testa’ questo pensava la ragazza scendendo le scale e agognando qualcosa da mettere nello stomaco nella speranza che diminuisse il fastidio che provava.

Giù i compagni erano già riuniti e Leonard stava parlando con i preti del Dio dei Sogni. Quando raggiunse il tavolo il prete le rivolse la parola “Salute padre” disse Carmilla toccando scaramanticamente nel contempo la lama del suo coltello, un abitudine legata al suo lavoro “Non c’è problema per ieri sera: penso che seguirò il suo consiglio e mangerò qualcosa.” 
Detto questo si sedette reggendosi la testa con una mano e iniziando a mangiare le uova. La birra la sera prima le aveva messo voglia di parlare. Ma ora Leonard era sicuramente più in vena di lei di farlo.

Si guardò intorno: nella locanda vi era uno strano personaggio, un mezzuomo, probabilmente un personaggio di compagnia che le sarebbe andato a genio.

Aspettò che quello alzasse lo sguardo per fargli un cenno di saluto. ‘Siano benedette le uova e il pane nero’ pensò mentre il dolore al capo diminuiva al riempirsi dello stomaco.

Inviato

12 Birrembre 2522 - Mattina (Zipf)

Il giovane iniziato parve annuire alle parole di Leonard, ma il sorriso non spuntò sul suo viso. Sapete tutti della proverbiale serietà dei preti di Morr, e Rufus sembra allinearsi a questo "modus vivendi".

"Si, capisco, in molti si chiedono del perché Morr sia così integgerimo e procastinatore, o del come i suoi accoliti e seguaci siano, diciamocela tutta, dei menagrami in nero" allarga le labbra in un sorriso stentato, più simile ad una paresi che altro "mi piacerebbe molto intavolare con voi una discussione sull'argomento, ma siamo già in ritardo sulla mia tabella di marcia. Devo accompagnare mio nipote a Steinbachtal, a nord di qui. La guerra gli ha tolto il padre, morto su, al nord, e la madre, mio sorella, è morta di stenti e di crepacuore. Che Morr li abbia in gloria " alza gli occhi e si segna, toccando l'amuleto a forma di corvo che porta al collo. " Mi ha fatto promettere di iniziarlo al culto di Sigmar, e sto mantenendo la parola" vi sembra quasi dispiaciuto, forse del fatto che la sorella non abbia voluto iniziarlo al culto di Morr come lui "Comunque, devo proprio andare, che il Signore della Morte e dei Sogni vegli su di voi, e che brami di incontrarvi il più tardi possibile" vi fa un cenno con la mano, e prende commiato, tornando al tavolo dove il ragazzo, suo nipote, sta rassettando i pochi oggetti prima della partenza.

Nel mentre sono entrati nella locanda altre tre persone; un tizio alto, vestito con abiti di discreta fattura, con una vistosa cicatrice sulla parte destra del viso, e due altri avventori, dal vestiario identificabili come degli artigiani.

Venite interrotti dal rumore di scodelle e piatti che battono sul tavolo; Anja e le sue " Colazioni Kettelbrew " vi aspettano belle fumanti.

"Buon appettito, giovanotti! E poi voglio sapere se avevo ragione o no sulla spinta in più che le mie uova e salsiccia danno!" vi fa l'occhiolino come la sera prima. Ma prima di andare di nuovo ad occuparsi della cucina, indugia un pochino, pulendosi più volte le mani sul grembiule logoro. Vi si avvicina, e poi a bassa voce, quasi vergognandosi

"Non vorrei sembrare indiscreta...ma.... vedete...quel giovane "indica l'halfing che sta mangiando, stancamente e da solo, la colazione"  è arrivato qui in condizioni pessime...ha il morale a terra, e credo gli farebbe davvero bene una chiacchierata, anche solo uno scambio di battute..." vi guarda con i suoi occhioni teneri, e capite tutti che queste parole ve le sta dicendo come una madre che parla ad un figlio, il figlio che i Kettelbrew non hanno avuto la fortuna di avere.

Si allontana senza aggiungere nulla, e torna dietro il bancone, salutando i tre avventori entrati da poco

Carmilla e Leonard

Spoiler

Riuscite a notare, con la coda dell'occhio, che il tizio alto con la cicatrice vi sta osservando con curiosità da quando si è seduto al bancone. Mentre mangia la sua colazione, più di una volta lancia occhiate, direste di interesse.

Tiri

Spoiler

Tiri Percezione Carmilla 08% e Leo 12%

 

 

 

 

Inviato

Selyn Frueh

La notte è passata.. Beh.. E' passata come una delle classiche notti di Selyn, agitata e non particolarmente piacevole. Ha lasciato uscire Carmilla dalla camera ed è rimasta all'interno di questa per qualche altro minuto, seduta ad un lato del letto con le mani sulle tempie, cercando di tranquillizzarsi e tornare nel mondo reale in cui si trova in questo preciso istante. Si alza e quel movimento per lei è qualcosa di estremamente faticoso, non fisicamente parlando, ma moralmente.. Il momento più difficile della giornata dove cercare di lasciare i pensieri altrove e provare ad andare ancora avanti in quel viaggio che ha deciso di intraprendere.
Raggiunge il gruppo dei compagni e si siede al proprio posto con un volto che si potrebbe definire ben diverso da quella della sera precedente, pare particolarmente inespressivo e lascia un cenno della mano per ricambiare il saluto al resto degli astanti. Non nota la presenza di Louis e questo la riporta nuovamente al proprio tavolo.

Si avvicina l'iniziato al culto di Morr che si presenta al gruppo e si complimenta con Selyn per la propria canzone. Lascia sfuggire in quell'istante un breve sorriso di circostanza.

Niente di speciale, ma grazie.

Risponde all'iniziato per poi ascoltare la sua vicenda sulla famiglia, sulla perdita della sorella e della disavventura del nipote. Gli occhi scuri si posano sul giovane, osservandolo a lungo per cercare di comprenderne lo stato d'animo attuale.

Spoiler

Perception?

Il resto semplicemente pare cadere nel nulla, pare non destare la sua attenzione più di tanto. Solo una semplice occhiata al mezzo uomo che se ne sta da solo che, a detta della locandiera, pare essere giunto in pessime condizioni.

 

Inviato

Valdred Shuster

La colazione Kettelbrew era davvero qualcosa di rinfrancante e si sentì meglio fin dal primo boccone. Sarebbe volentieri rimasto lì a vita, se avesse potuto mangiare così tutti i giorni, ovviamente dopo aver finito di girare il Vecchio Mondo.

Le parole della cuoca lo intenerirono più di quanto si aspettasse, ci sapeva fare la con la gente ed aveva un'aura materna molto pronunciata e difficile da ignorare. Però conosceva bene il suo aspetto, tratti da imperiale di frontiera, sguardo da uomo indurito dalla guerra, corpo massiccio e muscoloso, insomma non proprio il tipo più raccomandabile e rassicurante a cui raccontare i propri problemi. Istintivamente guardai la barda, ma stamattina aveva una faccia da "lasciatemi stare"; del giullare nemmeno se ne parlava, sarebbe stato solo capace di fare battute al vetriolo e commenti fuori luogo, proprio quello che non serviva a quell'anima. Guardai quindi l'altra oatenmarkese, Camilla, ragazza a posto di aspetto gradevole, forse un po' strana, ma per nulla cattiva o minacciosa. Le lancio un'occhiata eloquente del tipo "Ci pensi tu?".

Inviato

12 Birrembre 2522 - Mattina (Zipf)

Evelyn

Spoiler

Il ragazzo ha un aspetto triste, lo si evince dall'espressione del viso, quasi del tutto priva di emozioni. Sembra aver passato, purtroppo per lui, dei brutti momenti, e la perdita dei genitori e di tutto ciò che ti è più caro è un argomento che ti sta molto a cuore. Ti fa ritornare in mente situazioni che vorresti, solo in parte, dimenticare, le quali ti hanno contemporaneamente abbattuta e rafforzata

 

Inviato

Carmilla Graveur

La ragazza guardò gli altri e quindi si alzò andato a sedersi in fianco al mezzuomo.

La padrona è preoccupata per te” disse “dice che sei triste. Allora hai due scelte. Cibo o alcol. Sul secondo adesso faccio più fatica a seguirti” aggiunse toccandosi la testa “mentre sul primo parliamone: le uova sono molto buone”
Fece una pausa 
Io sono Carmilla. E quel branco di scappati di casa laggiù sono con me” concluse indicando il tavolo.

Inviato

Selyn Frueh

Osserva a lungo il ragazzo per poi abbassare lo sguardo sul tavolo, stringere le mani in pugni, prima di far scattare la sedia indietro e alzarsi per dirigersi proprio in direzione di quel giovane accompagnato dall'iniziato di Morr. L'espressione non è sicuramente una delle più felici, anzi sembra mantenere quel comportamento distaccato e contrastante da quello che è stato notato la sera prima. Lo sguardo passa su Carmilla che si avvicina al mezzo uomo, probabilmente nel seguire i consigli della locandiera.

Sono atteggiamenti, comportamenti che continuano a farla riflettere a lungo su ciò che è accaduto, su ciò che sta facendo e su ciò che ha accettato, ma infine eccola lì, davanti al ragazzo, chinando appena le gambe per raggiungere la sua stessa altezza.. Non che sia una ragazza dalla grande statura, ma questo è pur sempre seduto e quello che vuole è un incontro tra gli sguardi, senza posizioni sopraelevate.

@master

Spoiler

Ragazzo, so quello che ti è successo.

La vita a volte ci vuole mettere alla prova, la stessa Shallya è pronta a donarci un riparo durante queste tragedie.
Non ti dirò di non rattristarti perchè è giusto accettare i propri sentimenti in momenti come questi ed è giusto farli proseguire nel ritmo che ritieni più opportuno, ma cerca di comprendere che i tuoi genitori ti hanno donato la vita perchè volevano che tu la vivessi a pieno. Imprimi queste parole nella tua mente e ricordale sempre, così come dovrai ricordare ogni momento passato con loro perchè loro sono sempre con te.. Proprio qua..


Proferisce per cercare di toccare, con l'indice della mano destra, il petto del ragazzo.

Prenditi cura di te stesso, non prendere decisioni avventate perchè rischieresti di rovinarti la vita. Sono sicura che il desiderio dei tuoi genitori sia la strada giusta da seguire, di modo che non rimarrai solo. La compagnia di buone persone ed il tempo sono le migliori cure di questi mali.

Te lo dice chi ha avuto un destino simile al tuo e che adesso ne sta pagando le conseguenze per decisioni troppo affrettate.

 

Inviato

12 Birrembre 2522 - Mattina (Zipf)

Mentre Carmilla si alza dal tavolo per andare a sedersi a quello dell'halfing solitario, Evelyn si alza e raggiunge il tavolo di Rufus e del ragazzo, proferendo verso di lui parole piene di sentimento.

Il giovane segue le tue parole, e sembra quasi sul punto di piangere, ma riesce a trattenersi; solo una singola lacrima, indomita, riesce a sgorgare e solcare il giovane viso

"Graz...grazie, signorina...so...sono davvero molto felice di queste parole, mi fanno bene, davvero" ti guarda con occhioni neri, e sembra essere davvero compiaciuto dal tuo discorso. Nel mentre lo zio, fermatosi nel mettere a posto le cose, si sofferma ad ascoltarvi, con espressione piatta

"Farò tesoro di questo, grazie ancora..." ti porge la mano "...e comunque mi chiamo Markus, se un giorno passate da Steinbachtal, venitemi a trovare, ne sarei contento" ti mostra un flebile sorriso, con la bocca non più abituata ad assumere una simile curvatura

Anche l'iniziato ti ringrazia, annuendo semplicemente il capo alle tue parole. Poi, continuano a rimettere le poche cose a posto, e dopo aver salutato e pagato Anja, escono dal Merry Halfling. Il ragazzo, sull'uscio, ti regala un bel sorriso ed un cenno della mano, gesti che ti riempiono il cuore di gioia, dimostrando che dalle ceneri prima o poi la fiamma rinasce.

Nel mentre, uno dei due uomini che erano entrati si avvicina al tavolo dove sono rimasti Leonard e Valdred

E' sulla ventina, forse qualche anno in più, con capelli rossi e la faccia lentigginosa. Indossa vestiti da artigiano e sulla destra porta un corto martello

"Salve, scusate se vi disturbo, ma ho notato che tu" indica Valdred "sembri un soldato, e probabilmente potresti aver bisogno dei miei servigi. Sono Ned Weiss, fabbro e armaiolo" dal tavolo dove era rimasto l'altro uomo si leva un sorrisino, e sentite chiaramente lo sfottò "se,se, principiante vorrai dire ahaha"  rivolto a Ned, il quale sembra non pensarci, quasi allontanando le parole con un gesto della mano "non curatevi, è solo invidioso. Comunque se serve qualcosa, la mia bottega è poco prima il Merry halfling" vi sorride "Mi sono permesso di dirvelo in quanto ho notato che non siete di Zipf e volevo farmi pubblicità. Siete mercanti? solo di passaggio o vi fermate?" vi chiede curioso

Inviato

Valdred Shuster

"Valdred Shuster. Sì, ho passato gli ultimi anni al fronte. Sfortunatamente siamo tutti avventurieri o profughi con poco o niente in tasca. Sono alla ricerca di un impiego per potermi riempire il borsello od almeno tirare avanti ancora un po'; se non troveremo presto qualcosa nel circondario, penso proprio che ripartiremo." spiegai pacatamente ma piattamente, dando poca importanza alla conversazione, ma squadrando i due per bene.

Ho la netta sensazione che questi due siano in cerca di clienti facili ed un po' allocchi da spennare.

Spoiler

test percepire/intuire sui due

 

Inviato

Mercurio

L halfling aveva la testa pesante a causa delle poche ore di sonno dormite ma seguiva con grande cuoriosita' l evolversi degli eventi all interno della sala. Personaggi sempre piu' ..variopinti scendevano dai dormitori ed in modo amichevole parlottavano tra di loro di eventi accaduti probabilmente la sera prima. Complice la distanza ed il brusio, non riusciva a capire esattamente di cosa stessero parlando ma dalle poche frasi che riusci a ghermire sembrava che la sera precedente vi fosse stata una qualche sorta di esibizione.

Stava portando alla bocca un altra mestolata di porridge quand ecco che una donna si stacco' dal gruppo e si diresse verso di lui.

Mercurio rimase dapprima stupito, pensava che la ragazza lo avesse confuso con qualcun altro visto che agli occhi di un umano gli halfling si somigliano tutti ma poi  realizzo' che sotto c' era lo zampino della sua ospite e sorrise.

"Mio nonno mi diceva sempre di non perdere mai il morale...perche' e' l unica cosa alta che un halfling puo' avere"

Ruppe gli indugi con una piccola battuta che il suo avo era solito fare

"Non sono triste, ho solo avuto un paio di ottimane intense, ma ti ringrazio molto per l interesse Carmilla ed accetto volentieri le uova...rifiutare una seconda colazione e' di malaugurio."

spolvero' il sorriso piu' convincente che aveva

"Io sono Mercurio...Mercurio Cavaldi"

Si alzo' per seguire la donna

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