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[TdG] WFRP - For Love or Money


Karl_Franz

Messaggio consigliato

Inviato

Carmilla Graveur

Carmilla entrò in silenzio nella casa guardandosi intorno con un po’ di diffidenza: gli anni le avevano insegnato che la fiducia era di quelli che morivano presto.

La stanza era strana: provò ad osservare i suppellettili. La ragazza si chiedeva se avessero un valore reale venduti sul mercato. Istintivamente guardò le finestre per capire quale possibilità avesse un ladro di poter entrare li dentro.

@GM

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Perception e Evaluate

 


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Inviato

Leonard

Brilla un bramoso luccichio nello sguardo del ragazzo: tanta ricchezza sfrontata così ha il potere di inebriare letteralmente i suoi sensi. 

"Quasi quasi se il padrone di questa magione avesse bisogno di un giullare ci fare un pensierino ... in futuro ..." 

Pensa tra sé e sé mentre con lo sguardo continua a divorare l'ambiente circostante. Ha sempre avuto un irrefrenabile gusto per l'opulenza spiattellata in maniera impudica come questa: trasmette in lui una sensazione di autorevolezza e forza. E' sempre stato piuttosto ostile ai concetti di semplicità della forma: un esteta ricerca sempre il massimo del gusto. 

"Fiuto odore di affari ... sano odore di affari" Dice con tono cantilenante e con malizia nella voce sbarazzina

Inviato

Valdred Schuster

"Sì ragazzo, ma devi anche imparare a fiutare la puzza che l'odore dei soldi nasconde,  non saprai mai valutare un buon affare da un cattivo" lo apostrofai per smorzare un po' il suo entusismo, non voleva essere duro o scontroso ma solo metterlo in guardia dai pericoli dell'avidità.

Inviato

12 Birrembre 2522 - Mezzodì (Zipf)

Le varie suppellettili, le piccole statue antropomorfe e i numerosi quadri vi danno l'impressione netta che Herr Dustermann sia un collezionista di antiquariato, e di libri soprattutto, vista le due grandi librerie situate a destra e sinistra dell'androne principale. Di certo, in una delle stanze ce ne saranno certamente altri, vista la ricercatezza del proprietario nel mettere in bella mostra i propri cimeli

Valdred

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Noti, oltre alle varie stauette e libri, dei quali capisci ben poco, una grande testa di lupo nero. E' uso comune adornare con simili trofei le abitazioni in stile quasi kislevita del nord dell'Ostermark. Nella tua regione natale, serve ad un duplice scopo; far capire al visitatore che il proprietario è capace di uccidere quella bestia, e non da meno, tenere lontane le bestie simili, che nella cultura popolana "sentirebbero" la presenza del loro defunto cambiando strada.

Carmilla

Spoiler

Non riesci a valutare il reale valore di tutti questi oggetti; ti sembra che, a parte i libri, il resto sia merce dedicata solo a veri intenditori. Noti per esempio una statuetta di una divinità dei tempi passati, che riconosci in Karnoos, una manifestazione di Taal nella sua forma bestiale, venerata maggiormente nei grandi boschi del Talabecland. La statuetta sembra molto antica, logora e rotta in molti punti, ed ha un'aspetto inquietante, ricordandoti molto il viso bestiale di un uomobestia

Spoiler

Tiro 12% e 19% su Valutare e Conoscenza Comuni

 

Mentre siete intenti ad osservare i vari cimeli in mostra nell'androne, Bertrand ritorna da voi, facendovi cenno di entrate

"Prego, entrate, il pranzo e pronto ed Herr Dustermann è impaziente di vedervi e spiegarvi il tutto"

La sala da pranzo è un ambiente più sobrio, con meno suppellettili e anticaglie varie; un grosso tavolo al centro, sul quale vedete già disposto un grosso vassoio con della cacciagione, un camino sulla sinistra e poco altre decorazioni sulle pareti. Il padrone di casa, Herr Dustermann, vi sta attendendo in piedi vicino il camino, con le mani dietro la schiena.

Bela Dustermann

Spoiler

Dustermann.jpg

E' un uomo sulla quarantina, alto nella media e dall'aspetto fiero. Notate subito una vistosa cicatrice, più grande di quella di Bertrand, che gli solca il viso dalla mandibola sinistra fino alla fronte. Veste abiti modesti ma elaborati, come potete dedurre dal mantello che indossa, lavorato con intarsi su tutto il bordo esterno.

Vi si fa incontro con passo deciso, abbozzando un sorrido

"Benvenuti , sono Bela Dustermann, proprietario di questa casa" la voce è profonda, ma decisa

"Grazie per essere venuti con così poco preavviso. Come già Bertrand vi ha anticipato, ho l'impellente bisogno di ritrovare una cosa a cui tengo molto, e che mi è stata portata via...." l'espressione si fa più seria "...ma prego, sedetevi a tavola, non voglio raccontarvi tutto a pancia vuota. Lars, porta del vino per gli ospiti " e guardandovi bene "...e anche della birra, abbiamo dei fieri ostermarker tra noi, dico bene giovanotti?"

Inviato

Valdred Shuster

"Avete buon occhio signore. Ma ho visto dalla testa di lupo impagliada che pure voi midlanders condividede come noi certe usanze." dissi cordialmente mentre facevo un breve saluto rispettoso e mi sedevo a tavola aspettando che anche gli altri ed il padrone di casa si sedessero prima di mangiare, un po' di educazione l'avevo imparata nonostante fossi un mercenario e uomo di frontiera.

Inviato

12 Birrembre 2522 - Mezzodì (Zipf)

Lars, un anziano servo canuto, porta a tavola una caraffa di vino e si reca di nuovo in cucina per prendere la birra.

Dustermann si versa lentamente il vino, di un rosso carminio, in un bicchiere di cristallo. Guarda poi Valdred, alzando il sopracciglio destro e facendo un mezzo sorriso

"Ah, intende quel trofeo?! Beh, ammetto che il merito è quasi tutto del fidato Bertrand" indica con il bicchiere l'uomo che è rimasto in piedi vicino il camino, il quale ricricambia.con un cenno del capo "eravamo nel sud del Talabecland, e durante uno dei nostri bivacchi fummo attaccati da tre di quelle belve. Ne incenerii una e Bertrand uccise quella che, nel mentre, mi stava saltando alla gola. Ed ora è appesa di là, a ricordo di quella rischiosa nottata" si mette comodo sulla sedia, sorseggiando il vino

"Servitevi pure; Lars non è un gran cuoco nel variare i cibi, ma cucina bene la cacciagione"

Inviato

Valdred Shuster

"Memento mori, soleva dirmi un tileano con cui ho condiviso il campo di battaglia per diverso tempo." risposi, capendo il suo discorso, ed iniziando a servirmi della cacciagione senza fare complimenti. Non aveva ben capito cosa intendesse il nobile con 'incenerirlo' ma la ritenne una stravaganza od un fraintendimento del nobile.

Inviato

Mercurio

Vennero finalmente fatti accomodare in un ampia sala da pranzo. Al contrario del resto della casa questo era un ambiente decisamente piu' spoglio ma non per questo meno elegante. Una tavola imbandita campeggiava al centro di essa mentre poco lontano in piedi davanti ad un grande camino  vi era un uomo che si rivelo' essere il loro ospite.

Come il suo braccio destro anche lord Dustermann  si rivelo' un individuo ambiguo ed inquietante. Gli abiti sobri ed eleganti contrastavano con un viso segnato da cicatrici che da sole raccontavano molto circa l indole del padrone di casa.

L intera faccenda continuava ad essere troppo strana, perche' un uomo dalle grandi risorse come Dustermann si stava rivolgendo a dei perfetti sconosciuti per recuperare un oggetto a lui tanto caro? Per quanto ne sapeva l intero gruppo poteva essere formato da criminali, forse il tempo avrebbe risposto ad alcune delle sue domande. Cio' che non sfuggi' alle orecchie del giovane Halfling fu la parola "Incenerito"...che il lord della casa fosse anche un praticante di magia?

Prese un calice di vino mentre si avvicinava al camino osservando l enorme testa di lupo, sorseggio' il liquido color rubino, la stanza era un turbinio di profumi di cibo, si ritrovo' a salivare copiosamente senza quasi accorgersene ma mantenne un certo contegno.

"Perche' noi milord? per quanto ne sa' potremmo essere una banda di criminali o peggio di ruba galline? Che senso ha assoldare degli sconosciuti per cercare un oggetto a cui tiene cosi tanto?"

Fu la sua parte Halfling schietta e sfrontatata a dare voce a quelle parole

Inviato

Carmilla Graveur

La ragazza si era seduta assaporando le cibarie. Dopo giorni di stenti finalmente un pranzo che solo nelle grandi occasioni aveva potuto adocchiare

Carmilla stava assaporando la birra portata in tavola quando la sua attenzione fu attirata dalle parole dell’uomo ‘Ne incenerii una…

Dalle vostre parole intuisco che voi siate un usatore di incanti” disse con voce un po’ spaventata.

Inviato

12 Birrembre 2522 - Mezzodì (Zipf)

Dustermann si serve da solo, prendendo un cosciotto di fagiano e cominciando a mangiare. Risponde poi Carmilla

"Beh, signorina, la risposta è si. Da giovane mi sono dilettato nella pratica delle arti magiche; ero un buon studente, solevano ripetermi, ma ahimè la mia voglia di spaziare su  più campi possibili mi ha distolto dal concentrarmi su un unico obiettivo. Per cui non mi affiliai mai ad uno dei collegi, ritenendolo un gesto troppo costrittivo per la mia natura girovaga e sbarazzina" finisce poi il boccone, pulendosi la bocca con il tovagliolo. Si volge poi verso Mercurio

"Che non siate dei criminali, mi permetta, lo si vede a miglia di distanza. Potrei elencare molte peculiarità su ognuno di voivoi, indizi che ho notato e forse mi hanno fatto capire cosa facevate prima o cosa vorreste fare ancora nella vita. Ma non è quello il mio intento e non è un oggetto quello che dovete ricercare "

Si riempie di nuovo il calice, mostrando un certo gradimento verso il rosso nettare

"Si tratta di mia figlia, Julianne" finisce il vino d'un fiato "è scomparsa da quattro giorni, fuggita, ne siamo certi..." incrocia lo sguardo con Bertrand, che annuisce "...con il suo "amato" "la faccia di Dustermann si contrae in una smorfia, mostrando un malcelato sdegno e cercando la parola amato" un poco di buono, un certo Rudiger. Gli ho detto più volte di lasciarlo stare, ma niente!" batte il pugno sulla tavola, digrigando i denti. Vi guarda, tornando a comporsi velocemente

"Scusate ma...a volte è quasi impossibile far capire che l'amore è un sentimento pericoloso. Va pesato, ponderato, analizzato...l'amore fugace e senza pensieri è per gli sciocchi e i creduloni. Comunque sono davvero in pensiero per lei" l'espressione torna più rilassata, e il signor Dustermann sembra ora essere un padre preoccupato per la sorte della figlia

"Voglio che la cosa rimanga nascosta, preferisco lavare in casa mia i panni sporchi....capite che in una città come Zipf le voci viaggiano veloci come lampo" 

Si avvicina a Bertrand, posandogli una mano sulla spalla

"Per questo vogliamo che agiate voi, essendo forestieri non siete conosciuti e non avete contatti diretti a Zipf. Vogliamo discrezione" vi guarda intensamente, facendovi capire che tiene tanto alla figlia, quanto alla facciata di casa Dustermann

 

Inviato

Valdred Shuster

Non appena l'uomo conferma di essere un mago, quasi mi va di traverso il vino, bevanda particolare, praticamente di solo asporto nel freddo e rigido Ostenmark e quindi ancor più alla portata di poche tasche. Come tutti i nordici sono molto diffidente nei confronti delle magiche; sarà la naturale diffidenza della brava gente imperiale, saranno le tante brutte storie, raccontate anche dai fidati nani delle vicine pendici dei Confini del Mondo, saranno gli effetti nefasti degli stregoni nemici a cui avevo assistito, ma i maghi proprio non gli piacevano. Però volente o nolente è lui a darci del lavoro, anche se mi faccio ancora più sospettoso e diffidente di quanto già le parole di Dustermann non mi inducano.

"Immagino che questo Rudiger abbia una famiglia alle spalle o dei compagni di malefatte a proteggerlo, o quelli prima di noi non avrebbero fatto quella brutta fine." affermo in tono molto pratico e diretto mentre mi aspetto delle spiegazioni più esaustive di quelle finora date.

Inviato

Carmilla Graveur

Alla risposta dell’uomo sui suoi studi trascorsi Carmilla si zittì. Non amava avere a che fare con chi usava la magia. La magia era pericolosa, era Chaos. E lei voleva starne lontana il più possibile.

Sentì la domanda sensata di Valdred alla quale subito aggiunse “…e proprio per questo pericolo possibile e per la necessaria descrizione ci pagherete bene suppongo.”

I soldi! l’unica cosa che avevano la capacità di convincere la ragazza a fare ciò anche ciò che andava contro i suoi istinti.

Inviato

Mercurio

Alla risposta dell padrone di casa l Halfling serro' la mascella assumendo un espressione carica di stizza e livore, era per colpa di elementi come Lord Dustermann che aveva perso tutto e si ritrovava  in un mondo  infestato da abomini innominabili. Gente ricca, sciocca ed annoiata che iniziava a giocare con forze incontrollabili liberando sulla terra servi del caos e corrompendo la mente ed il corpo della brava gente.

Avrebbe voluto afferrarlo per il bavero del suo costoso mantello e prenderlo a schiaffi, avrebbe voluto gridargli in faccia tutto il suo dispregio ma sapeva che non avrebbe ottenuto nulla se non vergate sulla schiena da qualcuno dei suoi sgherri e probabilmente diversi giorni di galera.

"Continuate a non rispondere alla mia domanda"

rispose acido

"Avete tutti i segugi di cui avete bisogno in casa e nonostante cio' volete affidare le vostre beghe familiari a perfetti sconosciuti che probabilmente racconteranno i fatti vostri alla prima sbronza. La bocca di un Halfling ubriaco e' seconda in dimensioni solo alla sua pancia"

tutta la storia puzzava piu' delle sue braghe dopo un giorno di festa, nella sua testa dei perfetti sconosciuti erano semplicemente piu' facili ed economici da far sparire a lavoro finito.

 

Inviato

Leonard 

Le maniere da affabulatore del ricco possedente sono ostentate è quasi stuccose: chiaramente il ragazzo lo nota. Sgrana le palpebre poi all'udire quella singolare uscita "Indizi su di noi, dite? Oh, vi mentirei se io vi dicessi di non essere curioso in merito ..." Fa spallucce 

"Ditemi, cosa vedete di me? Sono oltremodo interessato nel mettere alla prova il vostro analitico sguardo"

Lancia quella piccola sfida, dopodiché tira un sospiro falsamente tragico. Annuisco distrattamente alla constatazione fatta dall'halfing, che tutti i torti non ha

"Ma ... come mai siete contrario al loro amore?" Domanda a bruciapelo 

Inviato

Valdred Shuster

Serrai lievemente la mascella per il nervoso alle parole e domande degli altri. Il clima si stava facendo più teso, era chiaro che anche agli altri del gruppo non andava a genio né l'aspirante mago né il suo discorso; certamente i lati oscuri erano ben evidenti, ma forse dimenticavano di essere degli ospiti e di essere dei plebei, per di più forestieri, a casa di un nobile locale. Un atteggiamento simile non era ammissibile e la differenza fra il venire sbattuti fuori dalla magione Dustermann o continuare quel colloquio conoscitivo risiedeva quasi unicamente nella premura e necessità che il nobile aveva di recuperare la figlia. Di sicuro non volevo passare dei guai e lanciai qualche sguardo critico agli altri, in particolare il mezzuomo e l'attore per fargli capire di moderare le maniere.

Inviato

12 Birrembre 2522 - Zipf (Mezzodì)

Bertrand non sembra aver gradito il termine segugio usato da Mercurio. Fa quindi una smorfia, mettendo le braccia conserte sul petto

"Un mezzuomo alquanto insolente eh?!...a quanto pare è una caratteristica peculiare della vostra schiatta...ma io, da buon abitante dello Stirhugel, lo so bene..."marca in modo sprezzante il termine mezzuomo, mostrando una malcelata sopportazione per gli abitanti del Convivio

Dustermann scuote il capo, toccando Bertrand dietro la schiena

" Bertrand, suvvia, non essere scortese, sono pur sempre miei ospiti. Le domande del signor.." schiocca le dita nella direzione di Mercurio "...sono del tutto lecite, così come il voler sapere i dettagli ed il pagamento " indicando con la mano aperta Carmilla e Valdred

"Non posso mandare Bertrand, anche se è un tipo in gamba da solo non riuscirebbe a risolvere la questione. Dalle informazioni che abbiamo Rudiger e la sua banda sono in circa 5-6 elementi. E come detto prima, non voglio rendere più pubblica di quanto è già la cosa, per questo non ho chiesto nulla alla guardia cittadina. Troppe domande, troppe spiegazioni.." scuote di nuovo la testa "..voglio solo indietro mia figlia ....e che a quel buono a nulla sia data una bella lezione. Anche definitiva, se necessario" vi guarda deciso "Per questo sono disposto ad anticiparvi 10Co, ed altri 10Co le avrete a lavoro compiuto. Ho già sbagliato una volta con quegli incompetenti di Wil e amici, proprio a causa della mia smania di ritrovare Julianne...ci sarà un bonus per chi farà capire a Rudiger che a volte l'amore può far male...molto male..." gli occhi di Dustermann mostrano un misto di preoccupazione per la sorta della figlia ed odio verso l'uomo che gliel'ha portata via

"Queste sono le condizioni, un lavoro semplice e veloce. Non mi importa come lo facciate, ma voglio mia figlia qua entro una paio di giorni. Andate, tornate, prendete gli altri soldi e poi sconosciuti come prima. Se non siete interessati, vi ringrazio per il tempo concessomi"

Si volta poi a rispondere a Leonard, che l'aveva incalzato con un domanda sbarazzina

"Insolenza celata da facile ironia? " ti fissa intensamente, e senti i suoi occhi penetranti scrutarti dentro, "Non è un gioco ragazzo.... non si scherza con l'esperienza di anni....la prima impressione è fondamentale, ed è solo attraverso lo studio dei tratti somatici e delle espressioni e i dettagli che un viso o un corpo può celare che puoi giungere a fare certi commenti. Non sono mica un astrologo o un medium, ma un semplice osservatore"  

Si alza, venendo vicino il tuo posto lentamente, poggiandoti una mano sulla spalla

"Stirlander...dall'accento di Wurtbad o Munzhausen...cresciuto per strada... ma con un certo livello di arguzia e parlantina, che ti hanno permesso di sbarcare il lunario..mani curate e bel viso, sintomo che hai preso davvero pochi pestaggi per essere di Wurtbad....altro non posso dirti, le mie deduzioni finiscono qua" 

Toglie la mano dalla spalla, e si avvicina al caminetto

"Un tipo arguto come te dovrebbe saperlo, o quantomeno supporlo....Karl Franz non sposerebbe mai una lavandaia, ed il Conte Elettore dello Stirland non si invaghirebbe mai di una profuga kislevita....ognuno ha il suo posto in questa vita. Puoi provare a cambiarlo, ma solo barando o prendendo scorciatoie forse, e dico forse, puoi riuscire nell'intento. Ma sarai pur sempre uno che ha cambiato posto...."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inviato

Valdred Shuster

"I collegi della Magia sono una di quelle scorciatoie dopotutto, no?" dissi argutamente.

"Come ha fatto sua figlia a conoscere e frequentare al punto da infatuarsi uno come Rudiger? Il quale immagino non bazzichi per Zipf impunemente, di giorno oltretutto, perché immagino che non lasci uscire sua figlia oltre una certa ora." chiesi continuando a voler afferrare meglio la situazione. "Da quanto tempo sono dei fuori legge? Sono molto noti a Zipf e nei paraggi? Le chiedo tutto questo perché se vuole che la faccenda rimanga segreta il più possibile allora non potremo fare troppe domande e troppo circostanziali fra la gente, quindi ho bisogno che mi diciate il più possibile Voi." chiarii andando al sodo come ero abituato a fare.

Inviato


Carmilla Graveur

Aspetta” disse la ragazza a Valdred “prima di entrare in dettagli terminiamo di capire se vogliamo partecipare alla cosa. Io sono interessata, ma il papà mi ha insegnato a contare sulle dita. Quindi 20 Corone per due giorni fanno 10 Corone al giorno. Noi siamo in 5 quindi” e riprese a contare sulle dite “2 Corone a testa al giorno, penso…” fece una pausa cercando di capire se aveva fatto un errore “Troppo poco direi”

Inviato

Mercurio

 

"Mezzo uomo..signore credo voi siate stato un poeta o un letterato in passato per essere capace di un tale spirito...arguto e sottile

Sostenne lo sguardo del cane da guardia di lord Dustermann, senza replicare oltre. La reazione dell uomo dimostro' che l Halfling aveva punto sul vivo e questo fu sufficiente a soddisfare il suo ego.  

Non era disposto a calarsi le braghe e farsi fare un servizietto solo perche' un signorotto locale gli sventolava davanti qualche moneta, finora aveva ascoltato solo una parte della storia. Se la ragazza era fuggita poteva esserci dietro qualcosa di peggiore e considerando il passato del padre forse poteva aver visto nel fuorilegge l unica via di salvezza.

Il suo quinto sesto senso e mezzo gli suggeriva di andare a fondo a quella storia. Sollevato dal supporto di Carmilla, che come lui non sembrava disposta ad accettare la storiella de padre disperato, si preparo' ad ascoltare la replica del padrone di casa circa i dettagli ed il compenso

 

Inviato

Valdred Shuster

"Credo bene intendesse a testa, dato che è già chiaro come il lavoro non sia facile, né esente da rischi e necessiti di bocche ben cucite." risposi come a voler dire un'ovvietà.

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