Pubblicato 1 Ottobre 20168 anni comment_1255864 Ciao a tutti, qualche tempo fa mi ero imbattuto penso proprio su questo forum o comunque sul mare di internet. In una storia che mi era piaciuta molto e andando avanti con la campagna che sto masterando pensavo di inserirla in quella che verrà (incredibilmente tra poche sessioni finiremo una campagna e intendo cominciare la prossima con gli stessi personaggi). La storia parlava di questa entità/divinità raffigurata come gigante e tentacolosa ( vi è forse una descrizione più generica di cosi?) che in tempi antichi era stata imprigionata da una improbabile alleanza paradiso inferno sul fondo degli inferi. Mi ricordo che ciò era stato orchestrato da asmodeus. La storia era molto più lunga di cosi ma mi ricordo solo questo, qualcuno saprebbe indicarmi di chi si parla cosi mi ritrovo tutta la storia? Mille grazie
1 Ottobre 20168 anni comment_1255904 La divinità che più si avvicina alla tua descrizione è Tharizdun. L'unica cosa che non torna completamente è l'aspetto: sulla wiki italiana di Greyhawk, viene descritto così: Cita Tharizdun è descritto come una forma amorfa nera come la pece. Nella sua forma di Dio Oscuro è rappresentato come un essere incorporeo simile a un wraith, totalmente nero e privo di volto.
1 Ottobre 20168 anni Author comment_1255911 si dovrebbe essere questo ma non trovo più la descrizione della volta precedente :V Grazie mille comunque è quello che mi serviva come spunto per la mia prossima campagna!
1 Ottobre 20168 anni Supermoderatore comment_1255916 Non è che magari pensavi a Rovagug, dall'ambientazione di Golarion (Pathfinder). In particolare la parte dell'alleanza tra inferi e piani celesti e il ruolo centrale di Asmodeus corrispondono in pieno, mentre il luogo di prigionia non è tanto il fondo degli inferi quanto il centro della terra.
1 Ottobre 20168 anni Author comment_1255918 siiiii era questo devo aver fatto confusione sul luogo della prigionia visto il ruolo di asmodeus nella faccenda. Però ho trovato qualche idea carina anche nel lore di tharizdun Grazie
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