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Inviato

"Siamo stati incaricati dal culto dal tempio di Verena a Pfeildorf, di metterci sulle tracce dell'esimio professor Friedmann Lessing, il quale è scomparso due anni orsono in queste zone mentre svolgeva delle ricerche. Abbiamo già ricevuto il permesso da parte del Lector di poter indagare all'interno delle terre sotto la sua guida." dissi con trasparenza e calma mentre facevo cenno a Mossbauer di darmi il lasciapassare e porgendolo cortesemente all'uomo mettendo ben in vista i sigilli dell'Alta Sacerdotessa di Pfeildorf e del Lector del Sudenland. "Il mio nome è Willebrod Brewster, sono uno studioso dell'Università di Nuln, la stessa del professore, e persona degna di fiducia per il Culto di Venera." conclusi accennando un sorriso distensivo ma valutando al contempo l'espressione e reazione dell'uomo mentre mi presentavo e mentre osservava il lasciapassare.

Spoiler

test percepire sull'uomo

 


Inviato

Grugno

Mentre aspettavano di essere accolti il prete si raccomando' per l ennesima volta circa il modo di approcciare il monaco. Quei toni frustrati ed impazienti stavano inizindo ad infastidirlo ed a quanto sembrava presto si sarebbero aggiunti anche quelli di un vecchio frate rinsecchito che non avrebbe fatto altro che questionare circa le loro capacita' di riuscita della missione.

Al contrario di quanto si stava aspettando vennero finalmente condotti al cospetto di un soldato il qaule li squadro' per alcuni istanti per poi chiedere senza mezzi termini le motivazioni che li spingevano in quelle terre. 

Lo studioso rispose prontamente con il solito attegiamento da primo della classe ed i suoi modi da donnicciola. Grugno' roteo' gli occhi e sbuffo' all ennesima richiesta di spiegazioni

"Mi chiamo Grugno, di lavoro faccio la balia...vengo pagato per accertarmi che questi ragazzini non se la facciano sotto. La meta' di loro viene da qua intorno quindi se la vogliamo smettere con queste puxxanate e ci volete finalmente portare dal Frate farete risparmiare a quest uomo qualche pezzo d oro ed a noi un sacco di tempo

Era stanco di tutta quella burocrazia...e non c era da fidarsi di un uomo che mangia zuppa

 

Inviato

Hans

Raccolgo il mio zaino e seguo i miei compagni mormorando.

Bel tempo l'ameno per domani … 

Al cospetto del capitano mi sento a mio agio. Ascolto le domande e la prima risposta mi pare abbastanza in linea, ma la risposta di Grugno mi fa sorridere

" … ecco perche' adoro i nani in guerra … perche' non c'e' differenza anche in tempo di pace … "

Prima che il capitano possa rispondere o proferire parola mi intrometto

Hans, Hans Grauback; sono della zona, ma manco da un po; sono un eploratore e la mia vecchia compagnia era impegnata nelle terre di confine. Sono stato ingaggiato come guida dal prete.

Inviato

'Knochen'

"Il nome é Johann, Signore. Johann Bertholdsson, Signore.

Cosa facciamo lo ha spiegato Herr Willebrod. Io li accompagno perchè... hanno bisogno di qualcuno che conosce la gente. Signore. E che ha il giusto timore degli dei.

Signore", intervenne, a sua volta, 'Knochen'.

Inviato

Ralf Follyfoot

Alle parole del nano, cerco di nascondere con il dorso della mano una risata; Grugno sa essere così irruento e strafottente, al contrario del giovane Brewster, che invece mostra calma e pacatezza.

Che gruppo variegato!

Appoggio poi la mano sisnistra sulla spalla di Knochen, che sembra visibilmente a disagio in presenza del capitano

"Per concludere le presentazioni, Ralf Follyfoot, piacere" mimo un mezzo inchino " Sono nato nel Mootland, ma essendo  mio zio proprietario di una locanda a Sochetau ed io un amante dei viaggi, beh, le due cose, collidendo, mi hanno portato ad essere un assiduo frequentatore dei territori dell'Enclave, anche se ammetto di non essere mai stato qui, all'abbazia" faccio spallucce, pentendomi di non essere venuto prima a dare un'occhiata alla biblioteca

"Comunque per quanto riguarda la missione, ha già esposto tutto il giovane Brewster. Di mio aggiungerei soltanto, ma credo che vi sia già stato chiesto..." guardo Mossbauer, certo che l'abbazia sia il luogo di partenza dove cercare indizi"...dicevo, di chiedervi se per caso il professor Lessing sia passato di qui durante i suoi viaggi, e se ne avete ricordo."

Attendo la risposta del capitano

Inviato

Magnus

Il watchman percorse tutto il tragitto in silenzio, mostrando un profondo rispetto per quel luogo. Non toccò nulla, badò bene a dove metteva i piedi e di fronte ai simboli sacri di Sigmar eseguiva i gesti richiesti.

Raggiunsero quindi il refettorio, lasciò agli altri la parola e quando ritenne fosse il suo momento si alzò rimanendo in piedi per presentarsi. Alcuni lo conoscevano, forse l'Abate aveva sentito parlare di lui ma Magnus non poteva darlo per scontato, d'altronde in realtà non era nessuno.
Chinò la testa prima di iniziare "Magnus Rudiger, lavoro nel corpo di guardia del  villaggio di Eppiswald. Il motivo per cui sono qui è lo stesso degli altri: è stata avviata un'indagine per i fatti che determinarono la scomparsa del Professor Lessing, incaricato dal Culto di Verena nella persona dell'alto prete e Sacerdotessa Gretchen Herzberg. Renate Bauer Sacerdotessa di Taal e il qui presente Aldebrand Mossbauer mi hanno informato personalmente dell'incarico. A seguito di ciò chiedo formalmente di essere congedato dai doveri di Watchman per il tempio necessario a portare a termine le indagini già citate." concluse chinando ancora una volta il capo. Le sue maniere cozzarono vistosamente con quelle del nano.

Inviato

Festag 18 Jahdrung 2515 - Tramonto - Soleggiato

Il capitano osservò con cura i componenti del gruppo facendo un cenno di saluto ad ogni presentazione e sorridendo senza replicare a quelle del nano. “Si mi ricordo di alcuni di voi” disse per poi rivolgersi a Magnus “in particolare modo di te

Mossbauer intervenne allora porgendogli una lettera chiusa da un vistoso sigillo di ceralacca rossa “Mi chiamo Aldebrand Mossbauer e lavoro per il tempio di Verena.” disse “Devo consegnare questa missiva all’Abbone: come ha visto queste persone hanno ricevuto nostro incarico e un lasciapassare firmato dalla Pretessa di Verena in persona”.

Il capitano Weill sorrise per un attimo e presa la lettera spezzò il sigillo andando a leggerla senza mostrare emozione.

“E così siete davvero stati ingaggiati dal Culto di Verena per investigare della possibile sparizione di uno studioso di Nuln?” chiese con una domanda retorica ai sei compagni “Avete qualche esperienza in queste faccende?” poi fece una pausa osservandoli “Non importa. Non è compito mio mettere in dubbio queste decisioni. L’unica cosa che mi viene chiesta qui ‘ di permettervi di entrare nella parte proibita della foresta. Informerò l’Abate di questa richiesta.”

Poi guardando Ralf aggiunse “In ogni caso io ricordo quell’uomo. E’ arrivato qui due anni fa anche lui con un permesso del Lector per poter cercare nella parte proibita dei boschi, alla ricerca di prove di qualcosa che successe più di 500 anni fa. Mi sembra di ricordare che lasciò l’abbazia dopo una settimana o due, ma non posso confermare che se ne andò dall’Enclave e davvero si recò nei boschi” 

@Willebrod

Spoiler

Willebrod osservò il capitano. L’uomo aveva mantenuto per tutto il tempo un modo di agire che non mostrava emozioni, quasi stesse svolgendo un compito che era abituato a fare

@Chi viene dalla zona.

Spoiler

La zona proibita della foresta era quella parte che andava oltre il sentiero dei taglialegna.
Era evitata da tutti, anche da cacciatori e trapper e si diceva che fosse infestata da fantasmi.

 

Inviato (modificato)

Willebrod

"Se l'Abbone ce lo concede vorremmo parlare con lui, potrebbe ricordare qualche dettaglio in più riguardo il professore, magari ha avuto delle conversazioni interessanti con lui o è a conoscenza di altri monaci che ne abbiano avute e quali tomi della biblioteca abbia studiato. Per caso anche lei ha qualche ricordo al riguardo? Si ricorda di averlo visto chiacchierare con qualche religioso in particolare?" continuai a chiedere con pacatezza

Modificato da Pyros88
Inviato (modificato)

Magnus

Immediatamente chinò il capo quando il Capitano si riferì a lui. Ancora una volta si ritrovò di fronte a quell'avvenimento. Quel che aveva fatto era stato fatto senza ripensamenti, né poi ebbe rimorsi. Sapeva bene che nella sua città natale la notizia si era diffusa in fretta e che quelle voci lo avevano seguito sino ad Eppiswald, diffuse probabilmente da alcuni suoi colleghi, tuttavia non immaginava avesse avuto risonanza tale da raggiungere l'abbazia e quindi ipoteticamente il tutore nominato per queste terre. La sorpresa di Magnus non riguardava la diffusione incontrollata della notizia e forse non era una sorpresa vera e propria, piuttosto delusione. Se infatti era questa fama di uomo di costumi integerrimi a precederlo significava solamente che si sbagliava ad aver ritenuto le sue azioni... normali. Questo era inaccettabile per lui. Evidenziava esclusivamente quanto bisogno c'era di disciplina, correttezza e coerenza laddove credeva fosse prerequisito fondamentale. Rialzò il capo ascoltando il resto.
Non diede seguito alla domanda puramente colloquiale riguardo all'adeguatezza degli uomini scelti e alle motivazioni dell'ingaggio, così era stato deciso e poco potevano fare i presenti. Ma alle successive informazioni si mostrò decisamente incuriosito.  Avrebbe voluto prendere un taccuino e prendere nota delle frasi pronunciate da Weill ma non poteva, ancora una volta si rammaricò per quella sua imperdonabile e intollerabile mancanza alla quale sperò di porre rimedio al più presto, seppur aveva avuto anni a disposizione per farlo.
Così Willebrad anticipò tutti ponendo le sue domande. Silenziosamente attese le risposte.

Modificato da Landar
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Inviato

Festag 18 Jahdrung 2515 - Tramonto - Soleggiato

“L’Abbone non vi riceverà” disse secco “ha altri impegni, e delega me per queste faccende.
Poi guardando Willebrod aggiunse “in ogni caso ora farò parlare con Fratello Emilie, l’archivista. Professor Lessing aveva parlato con lui durante le ricerche qui all’Abbazia. Nessuno meglio di Fratello Emilie vi potrà raccontare cosa facesse.”

Si alzò “Se non c’è altro vi condurrò subito da lui” e osservò il gruppo dando uno sguardo più intenso a Magnus

Inviato

Ralf Follyfoot

Come immaginavo, Weil è il classico sudenlander cocciuto, ligio al dovere e poco sarcastico.

Il fatto che non voglia farci parlare con l'abbone può significare che lui voglia gestire tutto ciò che non riguarda direttamente la chiesa e l'abbazia; uomini con questo carattere sono indispensabili in alcune situazioni, tipo contrastare la corruzione o portare a termine un compito. In altre, la loro mancanza di apertura mentale può costituire un problema, rendendoli quasi bigotti.

Lascio perdere i miei pensieri, e mi rivolgo al capitano

"Per me va bene, ci faccia strada per incontrare fratello Emilie"

Guardo con la coda dell'occhio l'espressione sul viso di Mossbauer; di certo al rappresentante di Verena non ha fatto piacere la presa di posizione del capitano. Mi faccio un risatina nascosta mentre mi avvio dietro il capitano

Inviato

Magnus

Non gli piaceva il modo in cui il capitano lo stava osservando, forse si sbagliava in ogni caso ricambiò lo sguardo senza espressioni particolari. Semplicemente lo fissò per il tempo che lui fissava Magnus, sostenendo lo sguardo.
Non aveva nulla da aggiungere quindi attese di poter parlare con quel Emilie.

Inviato

Hans

Ascolto' il dialogo senza porre particolare attenzione tranne alla parte del sentiero dei taglialegna e faccio un pensiero ad alta voce

… il vecchio sentiero … oltre le zone dei taglialegna … 

mi gratto il mento 

… se e' di questo che parliamo sarà' interessante … e' una zona evitata da tutti, cacciatori e trappe esperti; si dice che sia infestata o peggio … 

Guardo i miei compagni sorridendo

Sono sempre stato un uomo curioso … appureremo se e' vero quello che dicono …  

Attese il seguito degli eventi per cominciare a muoversi

Inviato


Festag 18 Jahdrung 2515 - Tramonto - Soleggiato

Weil guardò Hans “Non sottovaluterei la foresta proibita.” disse “Nessuno sa con certezza quando la foresta sia diventata infestata; storie di spiriti inquieti e vendicativi sono state  tramandate da una generazione a quella successiva da molto prima dei tempi dei nostri nonni. Molti abitanti del villaggio hanno sentito delle voci dei loro defunti nelle brezze che si sollevano nel cuore della notte. I pochi stranieri e gli scettici nel Enclave sostengono che queste "voci" siano in realtà nella testa della gente del luogo superstiziosa.”
“Tuttavia ci sono storie di sparizioni misteriose di coloro che osarono entrare nelle profondità della foresta. La più recente è stata quella del famigerato Highwayman, "Scarlet" Martin, che attraversò il sentiero dei boscaioli vicino Schaller Brook sei anni fa mentre io stesso lo inseguivo con i miei uomini. Ricordo perfettamente che mi fermai circa 30 metri oltre la pista quando notai lo strano silenzio della foresta. L'aria era immobile e nessun uccello poteva essere sentito emettere un suono. Fu allora che sentii un urlo penetrante dalla parte più profonda dei boschi secolari. A quel punto tornai indietro sapendo che "Scarlet" Martin aveva incontrato un destino peggiore di quanto si potesse immaginare. Alcuni credono che un Highwayman scaltro come lui abbia semplicemente attraversato il bosco e sia fuggito verso l'altro lato. Eppure "Scarlet" Martin non è stato più visto da allora.”
“In ogni caso vi è anche una legge Lettoriale che proibisce da generazioni di entrarvi, se quello che vi ho detto non dovesse bastarvi. Ma pare che il vostro permesso vi garantisca l’accesso”
concluse alzandosi in piedi.

A quel punto Mossbauer intervenne “Bene per me si è fatto tardi.” disse “Devo tornare ad Eppiswald: domani mattina partirò presto per tornare a Pfeildorf.”
Poi si rivolse al gruppo “Ora tutto è nelle vostre mani. Mi raccomando una barca verrà a prendervi nella giornata del 9 Pflugzeit per portarvi a Pfeildorf con i risultati della vostra inchiesta per essere pagati” poi si avvicinò a  Willebrod dicendogli qualcosa all’orecchio 

@ Willebrod

Mi raccomando. I risultati di questa missione sono importantissimi per la nostra carriera, sai cosa ci siamo detti. Ho fiducia in te

Fatto accompagnere Mossbauer da una guardia verso l’usitata del monastero il capitano Weill condusse il gruppo verso il retro di un edificio posto affianco al tempio di Sigmar: era adibito a Scriptorium. Data l’ora tutto l’edificio era buio salvo una luce ad una finestra.

Superato l’ingresso il capitano passò un corridoio ai cui lati vi erano stanze di lavoro fino a raggiungere una piccola porta sotto la quale filtrava una luce. Il capitano bussò deciso alla porta annunciandosi.  
Dopo pochi istanti si udì un catenaccio muoversi e la porta si aprì. Un uomo ormai non più giovane di minuta statura apparve alla porta con addosso gli abiti grigi dei monaci. 

Entrate” disse in una voce gracchiante “Sono Fratello Emile e mi scuso per la confusione ma stavo rivedendo il lavoro dei nostri commentatori. I giovani non hanno mai l’attenzione dei propri nonni. Ma su sedetevi, se riuscite a trovare delle sedie.”
Il piccolo ufficio presentava una grossa finestra alle spalle di una scrivania. Le altre pareti erano ricoperte da due grosse librerie.
La confusione regnava ovunque: sulla scrivania e sulle sedie erano appilati manoscritti e commentari illustrati.

Fratello Emile si sedette sull’unica sedia libera posta dietro la scrivani e lesse con cura la lettera che il capitano Weill gli aveva passato, per pori rendergliela. “Perfetto capitano” disse il frate.
Mio dovere.” replicò quello “Ora devo andare. Altri pressanti compiti mi attendono” e salutatolo con un gesto del capo lasciò la stanza chiudendo la porta alle sue spalle.

E così voi siete quelli che sono stati assoldati per trovare tracce di questo studioso scomparso?” chiese retoricamente osservandoli

Inviato (modificato)

Willebrod

"Certamente, io sono Willebrod Brewster, uno studioso proveniente dall'Università di Nuln. A quanto ci ha detto il capitano, il Professor Lessing vi aveva interpellato quando i suoi studi lo avevano condotto qui. Le nostre informazioni al riguardo sono davvero scarne, ci sareste davvero d'aiuto se potesse darci qualche dettaglio in più sulle sue ricerche e dove fosse diretto prima di sparire due anni fa ormai." dissi con la stessa cordialità usata con il capitano Weill, mentre mi brillavano gli occhi di fronte a tanta conoscenza così in bella vista e sparsa ovunque. Anche se un attimo di disappunto mi baleno per la mente mentre pensavo a come tutta questa mancanza di cura ed ordine potesse rovinare un tesoro simile.

Modificato da Pyros88
Inviato

Ralf Follyfoot

La repentina uscita di scena di Mossbauer non mi sorprende più di tanto; di sicuro non gli piace che un semplice capitano limiti le sue scelte, e la fretta di tornare alla più "civile" Pfeildorf sembra confermare la mia ipotesi. Della stanza dove siamo appena entrati mi sorprendono due cose; la confusione e la grande quantità di documenti e lo stesso fratello Emile, piccolo e vetusto. Non vedevo da molto tempo una simile quantità di carta, e vorrei tanto soddisfare la mia innata curiosità spulciando tra le varie scartoffie, perdendo tempo magari su inutili documenti burocratici o qualche annuncio di matrimonio.

Ahh, l'odore della carta e dei libri rilegati....che piacevole afrore da troppo tempo dimenticato.....

Mi riprendo dalle mie elucubrazioni, e sto per prendere la parola alla scontatissima domanda di fratello Emile, quando vengo anticipato dal solito Willebrod

Che chiacchiera il ragazzo....potrebbe affrontare in una gara di parole qualsiasi avversario...

Ridacchio sommessamente, senza farmi vedere da nessuno, poi intervengo

"Salve fratello Emile, è un vero piacere fare la vostra conoscenza. Sono Ralf Follyfoot" faccio un mezzo inchino, mostrando il dovuto rispetto ad un uomo della sua età " Il giovane Brewster ha già diligentemente anticipato i dettagli della nostra missione, per cui mi limito solo ad aggiungere una domanda a cui lo stesso Mossbauer non ha saputo rispondere in maniera delineata. Secondo il vostro modestissimo parere, su che cosa o su chi Lessing poteva concentrare le sue ricerche? Come può notare siamo un gruppo molto eterogeneo, e nessuno può ritenersi uno studioso specifico della zona, anche se modestamente conosco in maniera egregia alcune discipline" infilo i pollici nel panciotto con soddisfazione, ripensando agli inverni passati a studiare l'araldica di quasi tutte le province imperiali "per cui siamo abbastanza in alto mare su tutta la faccenda" rimango quindi in silenzio, con l'intenzione di non subissare di troppe domande il vecchio frate, ed attendo una sua risposta

Inviato

'Knochen'

Johann fece una certa fatica a non sputare scaramanticamente per terra, non appena sentì parlare della foresta proibita. Conosceva la zona abbastanza a sufficienza e da abbastanza tempo per sapere le storie che si raccontavano su di essa. E non le trovava nè confortanti, nè incoraggianti.

Si limitò a fare un cenno di saluto a fratello Emile: capì che il frate era un uomo di cultura e non volle mettere in imbarazzo i suoi più eruditi compagni con maldestri, goffi discorsi da popolano.

Inviato

Magnus

 

Inarcò un sopracciglio guardando il Capitano "Bene. Se troveremo questo Martin lo scorteremo in cella o riporteremo una prova che il suo lavoro in qualche modo è stato portato a termine."
Precisato ciò osservò Mossbauer allontanarsi senza dire nulla, fece solo un cenno col capo per salutarlo. Non sapeva se il destino avrebbe fatto in modo di farli incontrare di nuovo, soprattutto considerando quel che si diceva riguardo i misteri di quella foresta.
Seguendo tutto il gruppo si fece condurre dallo studioso. Osservò l'interno dello Scriptorium, al solito, e solo in queste occasioni, il suo sguardo si illuminò di invidia. Non disse nulla visto che ormai gli altri avevano già fatto tutte le domande possibili per un adeguato approccio.

AdG

Spoiler

Immagino si debba usare Perception [35] per capire se il tipo dice la verità e dice tutto quel che sa.

 

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