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Inviato

Volpe Nera

L'iniziato non fece nulla di particolare se non come al solito tenere i suoi sensi allertati. Probabilmente quella era prassi e non sembrò preoccupato. Inoltre difficilmente l'esercito nemico poteva aver raggiunto quella zona salvo aver mandato agenti delle tenebre in avanscoperta già molto prima dell'inizio dell'offensiva. Era chiaro che non ci si poteva fidare di nessuno ma già altro stava andando storto e non era come previsto... ci mancavano anche guardie corrotte o peggio.

Con un cenno del capo salutò la guardia quando passò per controllare l'interno della carrozza.


Inviato

Tiberius

Rimango impassibile e seduto sul tetto in alto tenendo la spada appoggiata sulla spalla e dando di tanto in tanto un occhio ai mercenari e al mio compagno rimanendo in silenzio.

" … situazione tesa … in guardia … "

Inviato

Melanopanthereus

Il silenzio si fa sempre pi pesante, quindi decido di rompere il silenzio per parlare e magari riuscire a capire quanta tensione ci sia da parte degli altri.

"Ormai il sole tramonta, ci fermiamo nella locanda per la notte?

Meno male, non vedevo l'ora di andare alla latrina."

Inviato

Urkadag 3 Berkano, tramonto [Cielo plumbeo]

Dopo un veloce giro le guardie lasciarono proseguire la carrozza verso la locanda con grande soddisfazione di Melanopenthareus

@Interno

Spoiler

Finalmente” disse Tilda con fare spocchioso “Questi soldati. Gente rozza e inutile”.Non come i mercenari” aggiunse Fabiola.

La carrozza si fermò di fronte all’edificio. Era una caseggiato con il piano terra in muratura ed il primo piano in legno. Non parevano esserci altri viaggiatori.

Le tre donne scesero subito entrando nella sala grande. Fran con molta calma le seguì. I cocchieri intanto urlarono. “Forza Cocchi di Sommerlund. Scendete anche voi che vogliamo staccare i cavalli e farci una bella bevuta”

L’interno della locanda era un’unica grossa sala con il focolare posto dietro il bancone su cui era posto un grande pentolone fumante e rosolava quello che pareva essere un capretto. Una donna stava armeggiando con un grosso mestolo, mentre un vecchio appena vide gli avventori si fece avanti dicendo con una voce stridula “Benvenuti!”

Inviato

Volpe Nera

 

Interno

Spoiler

Accompagnò i soldati con lo sguardo senza però assumere nessuna strana espressione mentre si allontanavano riprendendo il loro posto. L'affermazione di Fabiola lo colse un po' di sorpresa e non trattenne la replica "Fanno il loro lavoro. Come i mercenari rischiano di morire e abbandonare i propri cari da un momento all'altro, in tempo di pace però sono più fortunati. Noi non abbiamo speranze, per questo difficilmente costruiamo legami." doveva trovare un modo di scollarsela di dosso, per il suo bene, d'altronde solo i suoi compagni di avventura erano sopravvissuti alla sua... amicizia. Il silenzio non pareva funzionare quindi tentò la strategia della solitudine dei guerrieri.

Giunti alla locanda il cocchiere annunciò la sua sosta a modo suo, Volpe Nera fece il possibile per non innervosirsi. Si avvicinò a Tobias quando sia i mercenari sia i cocchieri erano lontani e parlò a bassa voce "Io prendo una cosa da mangiare e rimango fuori, voglio capire meglio da cosa deriva la strana sensazione. Voi teneteli d'occhio. Se non vogliamo ignorare i nostri timori dobbiamo fare qualche cosa."

Come detto chiese una cosa leggera ma nutriente da mangiare e dell'acqua, per poi tornare fuori e mangiare seduto sul bordo della carrozza.

Inviato

Urkadag 3 Berkano, sera [Cielo plumbeo]

Preso del pane nero con sopra delle uova e delle patate il Kai uscì all’aperto.

@Volpe Nera

Spoiler

 

Ormai la sera stava scendendo e il freddo si sentiva. I due cocchieri, staccati i cavalli dal carro, stavano rientrando nella taverna e guardarono con fare sorpreso Volpe Nera “Passeggiatina serale?” chiese uno dei due.

Tutto fuori era buio fatta eccezione della vicina torre di guardia di confine dove si vedeva un braciere ardere sul tetto. Da non si vedeva il mare, ma il vento freddo che spirava da nord portava l’odore salmastro. La stalla, buia, era stata serrata per la notte ed al di la di questa si estendevano le pianure che ormai lì iniziavano a divenire brulle come le maleterre

 

@Dentro

Spoiler

 

I compagni si sedettero ad un tavolo dove gli fu servito del buon capretto con patate bollite. “Sono una Corona per tutti e quattro. Se volete anche una stanza fanno un’altra corona” disse il vecchio sorridendo “Fate bene ad andarvene. Le notizie che vengono da ovest sono tristi. La pace ormai è una chimera, lasciatevelo dire.”

La locanda era ravvivata solo dalla presenza dei viaggiatori. Nessun altro pareva esservi.

 

 

Inviato

Volpe Nera

Passeggiatina serale

 

Spoiler

Annuì al cocchiere "Sì preferisco l'aria aperta."
Sì andò a posizionare in modo tale da non ricevere tutto il vento freddo da nord, lasciando fosse la carrozza a pararlo. Prima però fece un giro attorno ad essa, sbocconcellando il pane nero. Come al solito, nonostante l'atteggiamento vago, i suoi sensi erano tesi ad avvertire ogni genere di pericolo.
Si soffermò solo qualche istante ad osservare le spoglie praterie immaginando i pericoli che potevano sorgere da quel luogo, probabilmente creature così letali da non necessitare di alcun nascondiglio... e chissà cos'altro.

 

Inviato

Urkadag 3 Berkano, sera [Cielo plumbeo]

@Dentro

Spoiler

 

“No, per fortuna no” disse il padrone intascando le monete “chi mai vorrebbe venire qui? Comunque che Ishir ci protegga” concluse allontanandosi

La cena proseguì senza problemi e presto gli altri commensali iniziarono a ritirarsi

 

@Fuori

Spoiler

 

La carrozza seppur presentasse i segni del tempo non era in cattiva condizione: probabilmente era stata manutenuta dai cocchieri e alcuni particolari erano certamente più recenti.

Gli occhi del Kai rimasero fissi per un po’ sulla pianura: nulla pareva muoversi visto da quella distanza. 

Il freddo vento da nord sollevava la terra secca e produceva nubi di polvere.

 

 

Inviato

Volpe Nera

Fuori

Spoiler

Si avvolse nel proprio mantello, purtroppo per quel viaggio era stato costretto a mettere nello zaino quello dell'Ordine per ovvi motivi, ma questo era sufficientemente caldo. Forse una volta giunti a destinazione avrebbe potuto indossare di nuovo il proprio, col quale si sentiva molto più a suo agio e soprattutto vicino ai compagni caduti.

Continuava a fare la sua guardia, nulla al momento faceva presupporre chissà quali minacce ma decise di non desistere, ogni tanto faceva di nuovo il giro della carrozza e una volta andò anche a fare un giro della locanda stessa. Spesso lo sguardo cadeva alla base della torre di guardia.

 

Inviato

Urkadag 3 Berkano, sera [Cielo plumbeo]


@Dentro

Spoiler

 

La sera trascorreva tranquilla e il pasto caldo aiutava a superare la fatica del viaggio. Nella grande stanza orami erano rimasti solo i due mercenari, i due cocchieri ubriachi addormentati sul tavolo ed i tre compagni.

Volpe Nera non era ancora rientrato

 

@Fuori

Spoiler

 

Il Kai si fermò lungo all’esterno. Oltre alla locanda l’unica luce pareva essere quella della torre di guardia. Solo una volta in lontananza nella pianura gli parve di vedere quello che doveva essere il riverbero di un fuoco da campo. Durò poco: poi scomparve.

La carrozza non sembrava avere nulla di particolare: anche la locanda non presentava segni distintivi. Presto le luci al piano di sopra si spensero e solo la sala grande rimase illuminata.

Il freddo era penetrante e faceva dimenticar di essere in primavera.

 

 

Inviato

Tiberius

Dentro

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Finisco la mia cena non avendo risposte dai miei compagni e poi quando siamo soli mi alzo lentamente.

Vado a vedere che fa quel matto li fuori.

 

Fuori
 

Spoiler

 

Esco dalla porta e mi avvicino al Kai

Allora, pensi di rimanere qui tutta la notte o rientri per dormire al caldo?

 

 

Inviato

Volpe Nera

Fuori

Spoiler

Completamente avvolto nel proprio mantello l'iniziato stava osservando la brulla e oscura prateria quando la voce di Tiberius lo fece quasi sobbalzare. Almeno non era la ragazza.
Il boccale che prima era pieno di acqua era poggiato sul sedile del cocchiere e sembrava essere diventato un pezzo di ghiaccio tutt'uno con la carrozza.
Si girò a guardare il cavaliere alzando le spalle "Quantomeno io posso ancora sentire il caldo e il freddo." rispose tristemente "Dobbiamo fare dei turni di guardia e stare bene attenti questa notte." abbassò il tono di voce.

 

Inviato


Urkadag 3 Berkano, sera [Cielo plumbeo]

@fuori

Spoiler

 

Mentre i due compagni parlavano, uno dei garzoni della locanda uscì velocemente dirigendosi verso la stalla dove chiuse la porte sprangandole dall’esterno e serrandole con un catenaccio chiuso da un lucchetto.

Poi tornò indietro stringendosi negli abiti per ripararsi dal vento. “Stiamo per chiudere le porte, signori.” disse “il padrone vi chiede di rientrare”

 

@Dentro

Spoiler

 

Finalmente anche i mercenari si ritirarono e nella sala grande rimasero solo Melanopanthareus e Tobias, oltre ai cocchieri addormentati. 

Il padrone disse qualcosa ad un suo garzone che uscì quindi andò al tavolo dei due compagni. “Fra un momento serro tutto e spengo le luci. Vi conviene tornare in camera.” aggiunse sorridendo

 

 

Inviato

Volpe Nera

Fuori

Spoiler

Alzò le spalle annuendo prima al garzone e poi a Tiberius, quindi si diresse verso l'entrata spalancando la porta e lasciandosi il gelo alle spalle. C'erano state notti, al Monastero, dove il freddo si era fatto sentire molto di più. Il vento dai Durncrag era decisamente più letale.

L'iniziato rientrò in locanda quasi sgrullando il freddo di dosso togliendosi il mantello con un unico gesto fluido. Si guardò attorno con aria interrogativa vedendo solo i suoi altri due compagni svegli, i cocchieri dormivano, erano pessimi.
"Quale è la nostra stanza?" chiese al padrone.

Raggiungendola cercò di identificare quella dei mercenari e dell'uomo solitario. La prima sarebbe stata facile da individuare, quegli uomini si dovevano togliere l'armatura e non sembrano tipi delicati. Per la seconda le possibilità erano poche, doveva andare per esclusione. Le donne invece... in qualche modo sperò fossero dal lato opposto rispetto a loro.

Inviato

Tobias

La sera passa tranquilla, forse troppo. O forse sono io a essere troppo paranoico, in fondo la guerra è lontana. Ma per quanto ancora? Seguo gli altri tenendo per me i miei foschi pensieri, tenendomi pronto a fare un turno di guardia,

Inviato

Melanopanthereus

Sento crescere la tensione ed il sospetto tra i miei compagni di viaggio, ma d'altronde non sembra che ci siano indizi preoccupanti. Non so veramente che dire o fare, perchè ignoro sia la loro missione sia eventuali pericoli, si cui sono consci, tuttavia non mi pare il caso di parlarne e mangio silenzioso; d'altronde non amo sentire il nuovo suono roco e graffiante della mia voce, perciò mi rendo conto di essere diventato più taciturno di prima.

Sazio della cena, fo un gesto di assenzo alla richiesta di andare in camera, dove mi avvio con gli altri.

Inviato

Urkadag 3 Berkano, sera [Cielo plumbeo]

Il padrone consunse al piano di sopra i quattro. Vi erano sei porte, tre per lato di un corridoio chiuso da una piccola finestra con le sbarre e da una, al seconda sul lato destro, si sentiva chiaramente il rumore del ferro che veniva riposto. 

Al gruppo venne data quella di fronte, la seconda sulla sinistra: all’interno vi erano a terra due grossi pagliericci doppi non molto freschi, un pitale e due sgabelli. Una finestra con le ante chiuse e una candela che il padrone accese utilizzando la fiamma della propria completavano l’arredamento.

“Buona notte” concluse questi chiudendo dietro di loro la porta.

@all

Spoiler

Notte?

 

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