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Inviato

Tiberius

La scena mi pare a dir poco assurda

" ... come è possibile rubare qualcosa di così grosso senza che nessuno se ne accorga ... "

Osservo la vetrata e sussurro a Philippe

Philippe

Spoiler

Philippe io non sono un ladro, ma rubare un oggetto di quelle dimensioni pensando di non essere visti è da folli. O è stato usato un maleficio oppure peggio ... chi lo ha rubato lo ha nascosto nel palazzo ... il traditore è ancora qui ... 

Mi rivolgo al Re

Vostra maestà forse il nostro artigiano non saprà nulla, forse le forze del male si sono nuovamente annidate tra di noi...


Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

"E' nostra responsabilità recuperare quello che è stato trafugato" aggiunse il re guardando Tiberius "e faremo di tutto per farlo. O la colpa di ciò ricadrà sui nostri figli"

"Do subito l'ordine di mandare una squadra" disse il senescalco

Inviato

Volpe Nera

Tutta quella situazione era davvero surreale, tuttavia ora non potevano che fare affidamento sulla buona volontà del Re e sul suo orgoglio. Se a Sommerlund fosse giunta questa notizia avrebbe fatto crollare l'umore di un intero regno e il regno stesso di conseguenza, Re Alin non se lo sarebbe perdonato.
"Cosa possiamo fare noi per aiutare. Abbiamo una missione e dobbiamo recuperare la Spada del Sole." disse risoluto facendo capire al Re che avrebbero fatto tutto il possibile.

Inviato

Philippe

Tutte quelle attenzioni lo riempirono di orgoglio

"Vedete eccellenza le cose sono due, i segni di trascinamento portano alla vetrata, vuol dire che in qualche modo e' stata usata la stessa carrucola che hanno usato per rimpiazzare i vetri. Sul come sia stata portata fuori, immagino ci sia stato un gran via vai di casse di materiali ed attrezzi, per un malintenzionato e' stato facile infilare lo scrigno in una cassa e farlo passare sotto il naso delle guardie...specie se sono sveglie come quello li"

disse indicando il sinescalco

"No eccellenza, non creod che lo scrigno sia ancora a palazzo ma di cerot un lavoro come questo ha bisogno di un basista, uno che dica a quelli fuori come e quando agire.."

Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

Re Alin annuì verso Philippe "Avete ragione giovane"

Poi appoggiando paternamente una mano sulla spalla del giovane ladro aggiunse "Questi ospiti di Sommerlund hanno dimostrato di avere perspicacia e testa. Voglio che siano loro a condurre le indagini. Date ordine al capitano delle guardie di mettere a loro disposizione una squadra"

Poi voltatosi verso Volpe Nera aggiunse "Siamo nella vostre mani... Tutti i popoli delle terre libere lo sono"

Il senescalco si zittì e annuì. "Seguitemi" disse solo

Inviato

Μελανοπανθηρεύς

Dopo la brutta sorpresa iniziale, la cui colpa avevo dato ingiustamente a Volpe Nera, i miei compagni d'avventura riescono non solo a interpretare razionalmente quanto successo, ma anche a formulare una prima pista da seguire per risolvere la situazione.

"Volpe Nera, scusa per come ho parlato prima."

Dico a bassa voce.

"Lasciate ch'io mi unisca alla pattuglia."

Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

Il senescalco condusse il gruppo fino alla sala delle guardie dove velocemente illustrò al capitano la situazione.

Subito questi chiamò un caposquadra, un irsuto soldato di più di quaranta primavere perfettamente sbarbato e in ordine, insieme a quattro giovani soldati per la missione.
"Il re vuole che accompagnate questi valorosi ospiti di Sommerlund per una missione in città" disse "si deve recuperare un bene di sua maestà di grande importanza. Li condurrete per prima cosa a casa di Maestro Arthur, il vetraio" 
Poi aggiunse indicando il Kai "Prenderete ordini dal cavaliere Volpe Nera per questa missione" 

Quindi si voltò verso i compagni per vedere se avessero qualcosa da dire

Inviato

Volpe Nera

Ascoltò il Re annuendo in seguito. Sperava fortemente in un po' di riposo ma evidentemente non era ancora giunto il momento... forse sarebbe morto stanco. Se la situazione fosse stata leggermente migliore sicuramente gli sarebbe scappato un sorriso a quell'idea.

Diede una pacca sulla spalla del Vakeros quando gli chiese scusa, non ce ne era davvero bisogno. Era per tutti una situazione davvero al limite "Tu piuttosto scusaci. Te ne potevi stare sereno al di fuori di tutto questo..."

Addirittura fu insignito del 'comando' di quella piccola missione, come non avesse già sufficienti responsabilità. Ed era solo un novizio in fin dei conti.

Quasi timidamente si rivolse alle guardie "Non possiamo perdere tempo. Andiamo dal Mastro vetraio subito. Poi decideremo come procedere. Non stiamo andando a fare una passeggiata, se qualcuno ha portato via quell'oggetto reale potrebbe ancora essere in città. Siate pronti." forse non era vero, non poteva però permettere fossero stati colti di sorpresa.

Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

Le guardie scortarono gli amici fuori dal palazzo del re lungo le strade della capitale. Velocemente la pattuglia si mosse verso il quartiere artigiano costituito da case per lo più in muratura al piano terra, con un primo piano in legno.

Il sergente dimostrava di conoscere bene la città e di sapere dove stessero andando: in pochissimo tempo il gruppo raggiunse un piccolo crocicchio su cui si affacciavano numerosi esercizi. 

"E' quello" disse il sergente indicando una grossa casa con un negozio al piano terra e uno  spazio recintato affianco ove due garzoni stavano lavorando sull'intelaiatura di una finestra. L'attività era evidentemente aperta. "Come volete che procediamo?" chiese

Inviato (modificato)

Μελανοπανθηρεύς

Conto la pattuglia: siamo dieci, di cui cinque guardie e noi altri compagni d'avventura, un numero tutto sommato piú che sufficiente.

"Per me non sarebbe male entrare a interrogare maestro Arthur assieme a qualcuno della pattiglia che lo conosca bene per capire se nasconda qualcosa o, viceversa, per non mettere troppo a disagio un testimone utile, mentre almeno due o tre di noi dieci restano fuori a controllare il perimetro della casa, che ne dite?"

Modificato da rikkardo
Inviato

Tobias

Io entro dico deciso Voglio guardare bene negli occhi questo vetraio e direi di portare con noi anche i due garzoni che stanno lavorando laggiù. Non possiamo permetterci di lasciare intentata qualche strada.

Attendo quindi che i soldati radunino gli uomini da interrogare e mi preparo a utilizzare i miei poteri per scrutare le loro anime

Spoiler

appena i tre sono radunati, sense evil

 

Inviato

Philippe

L apprezzamento del sovrano gli face piacere ma la sensazione fu breve. L incarico di gestire le indagini venne dato allo strano ragazzo che si era ritrovato con il moncone di spada in mano poco prima.

Pensava stessero facendo le cose troppo rumorosamente per sperare di trovare il colpevole, muoversi per le strade con dietroun drappello di soldati non era certo tenere un basso profilo, tuttavia tenne per se quei commenti certo che nessuno li avrebbe ascoltati.

Poco male, sarebbe stato in disparte ed indicato a tutti le prove necessarie qualora queste gli si fosse palesate

Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

Il sergente annuì alle risposte dei compagni e, disposti 3 soldati insieme a Tiberius all'esterno, con un soldati e gli altri amici entrò nell'officina

L'ambiente era caldo, con un forno acceso che emanava vampate di calore: molti manufatti in vetro erano disposti su due scaffali.
Subito uno dei garzoni si staccò dal suo lavoro e venne incontro al gruppo. "Salute signore" disse rivolto al sergente che percepiva come autorità "cosa posso fare per voi?" 

Il soldato con piglio deciso replicò "Vogliamo parlare con il tuo padrone. Chiamacelo per favore"
La risposta fu franca "Non si sente bene. Si è ritirato nel suo appartamento di sopra e ha chiesto di non essere disturbato. E' qualche giorno che non sta bene..." aggiunse a modo di scusa.


@Eru

Spoiler

Ho inteso che tu lanci il Sense Evil quando sono tutti raccolti.

 

Inviato

Tobias

Fisso il garzone negli occhi, parlando in tono autoritario.

Non è saggio rifiutare la richiesta di un sergente di sua maestà. Conduceteci dal vostro padrone e venite con noi, non abbiamo tempo per inutili discussioni.

Spoiler

mind charme

 

Inviato

Volpe Nera

La disposizione era perfetta, non avrebbero lasciato vie di fuga libere in quel modo.

Subito entrò assieme agli altri e al sergente e individuato un garzone più disponibile a parlare non ci misero molto a capire che il mastro vetraio era già fuggito.
"Mentre ci accompagni su, dicci: da quanto non vi assicurate sia successo qualche cosa di più grave al vostro... capo? Quando lo avete visto l'ultima volta?" con la mano gli fece cenno di portarci all'appartamento al piano di sopra.

Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

Tobias estrasse la bacchetta e la puntò sul ragazzo che indietreggiò. Dopo un istante un raggio di luce lo colpì sotto li sguardi di tutti

@Tobias

Spoiler

Il confratello capì subito di avere avuto successo. Il ragazzo non era abbastanza esperto per resistere alle capacità del seppur giovane incantatore

Il ragazzo sorrise e rispose "Certo, saliamo subito" poi rivoltosi al compagni aggiunse "Ramir vieni subito"

Salendo le scale l'apprendista rivolse anche la parola al Kai "Certo ma l'abbiamo visto stamattina quando ci ha detto cosa fare. Era pallido ma non tanto da preoccuparci."

Raggiunta la porta in cima alle scale disse "Queste sono le stanze del padrone e della sua famiglia"

Inviato (modificato)

Philippe

Quando Tobias estrasse la bacchetta fece istintivamente un passo indietro. Un brivido gli persorse la schiena quando il raggio di luce colpi il ragazzo, seppur non si avvide di effetti strani rimase per alcuni istanti con la bocca aperta mentre il suo sguardo passava rapido dal ragazzo allo stegone e viceversa.

Quando finalmente arrivarono alle stanze del mastro artigiano, si avvicino' alla porta e busso'

"E' permesso?"

Modificato da Pentolino
Inviato (modificato)

Volpe Nera

Il gesto di Tobias per qualche istante sorprese il Kai che però sapeva nulla di male sarebbe accaduto al ragazzo. Subito si mostrò più disponibile e gentile. Quindi lo seguirono al piano di sopra e Philippe anticipò Volpe chiedendo se fosse permesso entrare.

L'iniziato si attendeva di tutto, d'altronde avevano saggiato più volte quanto potesse essere subdola e letale l'arte oscura degli agenti delle tenebre. Attese qualcuno rispose, poi si permise di aprire lui stesso. Avevano il permesso del Re.

Modificato da Landar
Inviato

Μελανοπανθηρεύς

Appena Volpe Nera apre la porta per entrare nella stanza, mi muovo per raggiungerlo, mentre parlo rivolto al garzone.

"Forza, vieni anche tu nella stanza."

Sempre pronto al peggio, cerco di far mente locale sulla posizione della stanza nella casa, ossia se si trovi sul fronte, ai lati od al retro.

Ospite
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