Volpe Nera

L'iniziato guardò Tiberius, fece un leggerissimo cenno di no, lo sguardo quasi sconsolato. Poi decise di adottare un'altra strategia "Sarebbe possibile, se ci desse indietro almeno due terzi dei vostri biglietti. E' piuttosto scomodo là sopra. E ne va anche della sicurezza del carro stesso e dei passeggeri."

Midvoka 2 Berkano, Alba [Qualche Nube]

La donna più anziana osservò con sdegno Tobias e Volpe Nera, poi alle parole di Tiberius rispose “Certo che potete salire, voi baldi giovani, non cafoni come questi qui”
“Ma cosa dice questo qui” aggiunse alle parole di Volpe Nera salendo sulla carrozza e sedendosi nell’unico posto libero senza neanche aspettare che Tiberius scendesse per poi prendere subito in braccio la bambina. “Fabiola” disse all’altra donna “tu siediti al posto del signore grosso e gentile Jenna si sederà dove sta lo straniero simpatico”

In un istante sulla carrozza vi furono sette persone sedute e la giovane in piedi che cercava di divincolarsi fra le gambe per prendere il posto di Tiberius

“Cocchiere” urlò con voce altissima “aspetti che i due signori vengono sul tetto poi partiamo”

Edited 25 Ottobre 20168 anni by AndreaP

Melanopanthereus

Dopo la gentilezza del biglietto offerto sono in debito e non posso certo tirarmi indietro dalla richiesta di un favore, perchè un viaggio sul tetto della carrozza è sempre meglio di un passaggio perso.

Per prima cosa, scendo dalla carrozza per liberare il mio posto e mi presento con un leggero inchino.

"Signore, il mio nome è Melanopanthereus, straniero proveniente di Dessi."

Osservata bene la stazza delle tre ciccionazze, mi figuro la scomodità di stare seduto circondato dai rotoli di lardo di costoro per ore, quindi, a vedere il bicchiere mezzo pieno, starò bello largo respirando aria fresca e questo pensiero mi ispira un commento ironico, mentre lancio un'occhiata ai due rimasti dentro.

"Come invidio i miei compagni che godranno di un viaggio in dolce compagnia.

Con permesso, adesso prendo posto sul tettuccio."

Mi arrampico sulla carrozza per trovare dove sedermi senza stare troppo scomodo.

Volpe Nera

Il Kai lord puntò gli occhi sul cocchiere con sguardo velenoso. Non aveva dato alcun seguito alle sua parole e aveva lasciato che le donne facessero come volevano. Subito dopo però la sua attenzione fu attratta dalle facili battute del Vakeros, a quanto pare lui non aveva alcun desiderio di scherzare, non sembrava affatto di buon umore. "La responsabilità è vostra, spero le vostre coscienze non abbiano a pentirsene." disse senza preoccuparsi di risultare piuttosto criptico ai presenti. A chi però sapeva cosa stavano andando a fare forse iniziò a venire in mente che il loro viaggio poteva non essere così sicuro, considerato che già erano stati costretti a cambiare mezzo di trasporto a causa di fughe di notizie. Si strinse facendo posto, evitando di fare resistenza all'enorme ingombro della signora.

Midvoka 2 Berkano, Alba [Qualche Nube]

La carrozza si mosse veloce lasciando la città da nord si vedevano le luci degli accampamenti e delle trincee dove presto si sarebbe ripreso a combattere

La strada verso sud era ancora abbastanza spoglia e le truppe del nemico parevano non essere ancora arrivate per porre assedio da questo lato della capitale

@Nella carrozza

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La donna più anziana e grassa, Tilda, continuò a parlare con quella più giovane, Jenna, che si era capito essere la figlia, mentre la ragazzina adolescente, Fabiola, era la nipote.

Tilda passò il tempo a parlare dell’incapacità del re di difendere la capitale, della loro furbizia di dirigersi verso Durenor dove avevano parenti in attesa della fine della guerra, e della necessità di assoldare mercenari come fanno le truppe del sud di quel signore intelligente sul tetto di Dessi nei regni tormentati. Fabiola pareva non riuscire a togliere gli occhi da Volpe Nera

L’altro uomo stava in silenzio dormicchiando

 

@Sul tetto

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La carrozza viaggiava veloce e l’aria fresca dell’alba era quasi fastidiosa. Il cocchiere e il suo aiuto bevevano di tanto in tanto da una bottiglia di vino rosso mentre intorno a loro le campagne parzialmente abbandonate scorrevano.

Il viaggio proseguì senza alcun intoppo e la carrozza si fermò solo per un paio di soste al fine di permettere bisogni corporali.

Fu nel primo pomeriggio quando venne fatta la seconda sosta che il cocchiere si avvicinò ai compagni. “Volevo dirvi che è un onore avervi con me” disse guardandosi intorno cercando di non farsi vedere dagli altri “Inviati del re, sulla mia carrozza. Non ci posso credere!” l’uomo era rosso in volto.

Volpe Nera

 

Timidezza mia fatti carrozza

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L'iniziato ricambiò lo sguardo dell'adolescente solo un paio di volte, riabbassandolo repentinamente. Non rivolse nemmeno una parola alle donne, preoccupato più che altro a trovare un modo di stare comodo schiacciato dal sederone della signora. Ogni tanto però osservava l'esterno, con occhi preoccupati.
 

GM

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Percezione con sesto senso del ragno attivo in continuazione per capire se siamo stati seguiti e anche rivolta all'altro misterioso passeggero

 

Quando finalmente raggiunsero la prima tappa, in un gesto di ritrovata galanteria aiutò le donne e la ragazza a scendere ma forse solo per accelerare i tempi.
Quando risalirono fece montare prima le ragazze lasciando fossero Tobias e lui stesso a rimanere più esterni, tentò di convincere anche l'altro uomo a sedersi verso lo sportello.
Alla seconda sosta appena il cocchiere si rivolse a loro l'iniziato lo afferrò per un braccio portandolo a lato. Mentre parlava guardava le donne facendo come capire fossero loro il problema di quella conversazione. Non si preoccupò solo di farsi sentire dai compagni ovviamente "Un altra parola a riguardo e a guidare la carrozza ci vado io e ti lascio a terra. Non è una gita di piacere ed aver accettato quelle donne a bordo è stato un errore."

Melanopanthereus

@ col vento nei capelli

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Mi accomodo sul tettuccio con Tiberius e cerco di spezzare la noia del viaggio facendo conversazione.

"Ti ringrazio ancora per il passaggio in carrozza, ma non mi avete ancora raccontato come abbiate raggiunto Holmgard."

Per ora non mi azzardo a chiedere perchè non siano rimasti a combattere in patria, ma al contrario se ne stiano andando.

Quando il carrettiere apostrofa i miei compagni come inviati del re, capisco perchè non siano rimasti a combattere in difesa della capitale.

Midvoka 2 Berkano, Alba [Qualche Nube]

@Volpe Nera

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Il Kai era a disagio nella carrozza. Aveva uno strano presentimento mentre viaggiavano ma non riusciva a capire cosa lo innervosisse ne se fosse una sensazione reale o causata dalle difficoltà del viaggio.

L’uomo guardò Volpe Nera con gli occhi spaventati “Certo mio nobile signore” disse abbassando la voce con fare da cospiratore “certo. Solo io so chi siete, e neanche il mio compagno lo sa. Ma ditemi: anche lui fa parte della compagnia incaricata dal grand’uomo di cui non possiamo dire il nome?” chiese rivolto a Melanopanthereus

@Tobias

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Il confratello notò che Fabiola, la ragazza, continuava a guardarli mentre parlavano col cocchiere

@Rik e Ocram

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Lascio a Ocram il piacere di raccontarti cosa accade mentre viaggiate sul tetto

 

Tiberius

Tetto

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Salgo sul tetto tranquillo e per stare comodo mi slaccio la mia spada tenendola quasi abbracciata come fosse una donna, accarezzandola di tanto in tanto. Faccio spazio al mio compagno e per il viaggio sono silenzioso ma attento. Vengo distratto della domanda del mio compagno a cui rispondo tenendo sempre d'occhio la strada.

Dopo il tuo "sacrificio", ci siamo imbattuti in un avversario degno di questo nome, Vurnos ...

Estraggo la mia lama per qualche decina di centimetri toccando le parti di acciaio intarsiate

… ma Banemanfinder non mi ha tradito e ho sconfitto il mio nemico. 

Chiudo con uno scatto secco la mia spada e continuo il mio racconto.

Poi grazie a Volpe Nera siamo giunti fino al castello; stremati ma vivi. Abbiamo evitato pericoli e abbiamo rischiato più' volte di morire, ma alla fine abbiamo portato i dispacci necessari. Li purtroppo le cose si sono messe addirittura peggio. Un seguace delle tenebre aveva preso il posto di un principe e stava per uccidere il Re, ma fortunatamente eravamo presenti e lo abbiamo sconfitto. Ma adesso c'e' una nuova missione, decisiva per la salvezza del regno. Ma di questo te ne parlerà' meglio Volpe Nera, non sono il più' indicato. 

 

Appena facciamo una pausa mi riunisco ai miei compagni e sto per parlare quando sento questo dialogo e rincaro la dose indicando con lo sguardo Melanopanthereus. 

Lui e' con noi e questo ti basti. Ha pagato il biglietto ed e' un nostro amico, e ora se vuoi scusarci … 

Tobias

Sospiro esasperato, un sospiro sonoro e per nulla dissimulato, mentre il mio sguardo si fissa su Volpe Nera. Approfitto della frase di Tiberius per troncare la discussione con il cocchiere, poi trascino il Kai per un braccio qualche metro più in là. Con solo lo sguardo, senza indicare, gli faccio notare la ragazzina che continua a fissarci, a fissare lui.

Hai già visto cosa è successo a una ragazza che è venuta con noi, vero? Non è il momento di abbassare lo sguardo o di essere timidi, devi fare capire subito a quella ragazzetta che non è cosa.

Forse sono troppo severo, ma sento ancora il peso del corpo esanime di Rika sulla schiena e il suono flebile del suo respiro.

Volpe Nera

Prima di essere trascinato via da Tobias decise di lasciare un ultimo appunto al cocchiere "E non sono un nobile signore." 

quando fu in disparte col mago lo ascoltò "Non mi avete aiutato per niente. Io nemmeno volevo farle salire e ora stai qui a rimproverare? Non ci penso minimamente a darle spago." quindi abbassò la voce notevolmente "Piuttosto se puoi... ricordo che hai fatto col falso principe. Ho una strana sensazione, è come se i miei sensi siano continuamente allertati da quando siamo in viaggio ma non riesco a capire perché e se il problema è qualcosa o qualcuno? Non mi sembra che siamo seguiti." guardò in alto e poi dietro lungo la strada "Ma non ho un buon presentimento. Potrebbe accadere qualcosa o potrebbe ancora essere che uno di loro non sia chi dica di essere."

Scostatosi da Tobias con un'ultimo sguardo si avvicinò a Tiberius e il Vakeros sempre parlando a bassa voce e stando bene attento di non essere uditi "Occhi aperti. Ho un cattivo presentimento che non mi abbandona da quando siamo in viaggio. La prossima volta cercate di leggere tra le righe... quelle donne sono più in pericolo qui con noi che a Holmgard." sapeva bene che tutti quei sussurri e sguardi avrebbero alzato qualche sospetto ma era meglio essere osservati con sospetto che rimanere impreparati nel momento del bisogno.

Tobias

Un sopracciglio scatta verso l'alto alle parole di Volpe Nera. Aiuto? Per dire il fatto suo a una ragazzina? Sto per replicare acido, ma il resto della conversazione mi mette sul chi vive. Il cattivo presentimento di un Kai non deve essere preso sottogamba... approfitto della pausa per osservare i nostro compagni di viaggio con occhi diversi.

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Sense evil sui nostri compari di viaggio, cercando di essere discreto. Inizio dal tipo che era già in carrozza per poi passare al cocchiere. Le donne per ora le lascio perdere.

 

Midvoka 2 Berkano, Alba [Qualche Nube]

@Tobias

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Il confratello si concentrò, mosse la bacchetta e pronunciò arcane parole guardandosi intorno. Nessuno dei passeggeri scesi dalla carrozza pareva emanare un’aura di Male tipica dei servitori dei Signori delle Tenebre.

Tuttavia guardando la carrozza su cui vi erano i due cocchieri, Markus e Tilda, un’aura strana fu percepita dal giovane.

 

Dopo la pausa la carrozza si mise di nuovo in viaggio e prima di notte raggiunse un piccolo villaggio costituito da fattorie sparse nel territorio fertile in quel punto. Qui vi era una locanda di via pensata per i carri che si muovevano lungo la strada verso Durenor o verso Moytura.

Nella locanda vi era solo un’altra carovana mercantile che si muoveva in direzione i Holmgard e senza problemi furono trovate una stanza per i quattro compagni ed una per le tre donne. Compreso il pasto erano 3 pezzi d’oro.

Tilda, seguita dalla donna e dalla nipote, si sedette subito ad un tavolo per mangiare richiamando l’attenzione del servitore. 

L’unico altro tavolo era occupato dal mercante, un uomo dai capelli grigi, insieme a due guardie ed a due servitori.

Mentre mangiavano un pasto a base di formaggio e uova, i compagni vennero raggiunti da uno dei servitori del mercante, un uomo dai capelli biondi con una barba mal fatta, che, recatosi dai due cocchieri era stato da loro indirizzato al loro tavolo.

“Buona sera” disse con tono calmo “sono Gregor, servitore del Markin - mercante in Port Bax. Ho bisogno di disturbarvi un momento: so che venite da Holgard…” aggiunse

Melanopanthereus

Ho l'impressione che Tiberius e Volpe Nera mi trattino come uno del gruppo di inviati del re, tuttavia io non so niente di questa missione e per ora non mi sembra il caso di investigare dopo la risposta secca al cocchiere di tenere la bocca chiusa; decido di aspettare di vedere come si sviluppino gli eventi senza fretta, perchè in fondo il viaggio verso port Bax è lungo e può essere molto pericoloso, considerando che dovremo attraversare le terre desolate.

Giunti la sera ad una locanda, ci approccia un mercante, che pare in cerca di informazioni, a cui rispondo con la mia voce bassa, sibilante e roca e lo sguardo diffidente.

"Buonasera, anche i carrettieri vengono da Holmgard, strano a dirsi in questa stazione di posta sulle tratte per la capitale. Comunque io non sono di Sommerlund, se non lo hai notato, e sicuramente conosco la capitale meno di loro."

Detto ció, indico il tavolo dei carrettieri, come a suggerire di tornarsene sui suoi passi.

Tobias

Tutti, prima di salire sul carro

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Prima di riprendere il viaggio, trattengo i miei compagni di ventura per un breve "consiglio di guerra".

Il sospetto di Volpe Nera è fondato, c'è qualcosa che non va. La magia della Confraternita mi ha mostrato una strana aura attorno alla carrozza. Purtroppo non sono riuscito a sapere di più, ma potrebbero essere invischiati i due cocchieri... Stiamo in guardia. E Melanopanthereus... come hai capito il nostro viaggio non è finito a Holmgard, abbiamo un nuovo compito. Te ne parleremo quando ci saranno meno occhi e orecchie indiscrete, per ora sono contento di riavere la tua spada al nostro fianco.

Dice bene il mio amico, veniamo tutti da Homhard, comprese le signore laggiù.

 

Volpe Nera

In disparte

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Annuì alle parole di Tobias "Proprio così, ma non ora. E qualche cosa di importanza vitale, per ora quindi manteniamo un profilo basso e voi che siete sopra la carrozza tenete sotto controllo i cocchieri."

Fece cenno di sì col capo, attendendo proseguisse a parlare per capire bene cosa volesse. Forse solo informazioni fresche dalla capitale, forse altro. Lasciò però fossero i più diplomatici tra loro a parlare.

Midvoka 2 Berkano, sera [Qualche Nube]

“Si, i cocchieri me l’hanno detto” disse “Ma mi hanno anche detto che voi probabilmente siete i meglio informati sulla situazione reale delle città… e del possibile assedio”

Richiamato il cameriere l’uomo ordinò birre per tutti e quattro i compagni prendendo una sedia per sé “Vedete il mio signore è un ricco mercante, e stavamo recandoci ad Holmgard con un carico, quando ci è giunta la notizia di un attacco avvenuto due giorni fa. Abbiamo necessità di sapere la reale situazione per decidere come comportarci: vi è una valutazione economica da fare, affari…”

“Abbiamo bisogno di informazioni affidabili. E dato che ci hanno detto che voi sapete bene la situazione militare, date le conoscenze che avete… Certo verreste ricompensati…” concluse

Volpe Nera

Ascoltando i tipi all'iniziato venne il dubbio se l'alone di malvagità che circondava la carrozza rilevato da Tobias non fosse invece un alone di stupidità. Rimase in silenzio, non si girò verso i cocchieri seppure il pensiero era rivolto a loro. Attese pazientemente il suo pasto e l'acqua, non aveva chiesto altro da bere poiché era assolutamente vitale rimanere lucidi. Addirittura prima di bere controllò il colore e annusò tentando però di non destare sospetti sulla sua paranoia.
Alzò le spalle in direzione del mercante, non gli interessava la ricompensa e in cuor suo non sapeva come rigirare la frittata per non dare più informazioni di quanto fosse necessario. Lasciò fossero Tobias e Tiberius a rispondere.
 

Melanopanthereus

Constato che Volpe Nera resta silente e diffidente, capisco che probabilmente a rivelare informazioni rischiano di compiere un altro tradimento nei confronti della loro patria, quindi intervengo io, che sono il meno informato e perciò non rischio di divulgare informazioni vitali.

"Non conosco informazioni militari e chi le sa non può certo condividerle col primo, che passa, in cambio di denaro. Se il mondo degli uomini cadrà di schianto per tanti piccoli tradimenti e viltà, che ce ne faremo mai del denaro? Ne va della sicurezza di tutti, compresa la tua, quindi ti prego di non porre mai questa domanda a nessuno in questa terra per il tuo bene."

Edited 3 Novembre 20168 anni by rikkardo

Tiberius

Ascolto le domande del mercante non prestando particolare attenzione.

C'e' stata una battaglia, ma la situazione e' sotto controllo. Non so altro; ora se vuoi scusarci siamo stanchi e vorremmo stare tranquilli e riposare.

Continuo a fissarlo in attesa che si allontani e ci lasci soli al tavolo per parlare in pace