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Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

L'interno della stanza era in penombra per via delle persiane quasi completamente serrate. Doveva trattarsi di un tinello, con tavolo e sedie, e si vedevano altre due porte che conducevano ad altre stanze.

Seduto al tavolo vi era un uomo, di cui si vedeva solo la barba. "Ho detto che non voglio vedere nessuno, non sto bene" disse. Poi riconoscendo visi estranei aggiunse "Chi siete voi? Andatevene!"


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Μελανοπανθηρεύς

Mi schiarisco la voce prima di prendere la parola per porre delle domande generiche e saggiare prima reazione.

"Buongiorno mastro Arthur, mi rincresce disturbarla durante la sua convalescenza, ma, come puó confermare il qui presente sergente delle guardie, re Alin stesso ci ha incaricato di indagare sulla sparizione di un preziosissimo oggetto dalla sua corte. 

Quando la settimamna scorsa ha sostituito il vetro rotto al palazzo reale ha notato qualcosa di strano? Qualche cassa di troppo movimentata?"

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Volpe Nera

Mel al suo solito prese l'iniziativa. Sembrava sempre essere estraneo a quel che accadeva ma poi era a buttarsi a capofitto in ogni situazione.
"Prima di rispondere, di allarmarsi, di andare in escandescenza la prego di seguirci. Non intendo creare scompiglio qui, di fronte ai vostri sottoposti." guardò il Vakeros "Inoltre se sta male al palazzo reale riceverà le cure di cui necessita per collaborare meglio alla nostra indagine. La prego. Venga con noi senza preoccupazioni, se è innocente può solo esserci di aiuto." forse era anche un modo per metterlo con le spalle al muro senza muovere accuse ingiustificate a prescindere e senza tirare fuori troppi elementi di fronte ad estranei.

Inviato (modificato)

Fehdag 21 Berkano Mattino

"io, io non so di cosa parliate" disse l'uomo. Aveva il volto stravolto come se non avesse dormito da tempo "non so niente del palazzo e non verrò da nessuna parte. Io devo rimanere qui. Aspetto qui. Andatevene ora. Non ho nulla da darvi."

 

Modificato da AndreaP
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Tobias

Salgo le scale ignorando le occhiate degli altri per lo sfoggio quasi da sbruffone delle mie arti magiche. Siamo in ritardo di una settimana, non ho intenzione di perdere un secondo in cortesie o sotterfugi. Per questo motivo, appena il vetraio inizia a blaterare, faccio di nuovo appello alle mie risorse interiori.

Spoiler

Sense evil, e lancio l'incantesimo in modo ancora più appariscente per cercare di impressionare il vetraio in modo da avere più autorità quando lo interrogherò subito dopo

 

Inviato (modificato)

Philippe

La reticenza dell artigiano aveva qualcosa di piu' che sospetto. Decine di volte il giovane ladro era stato beccato con le mani nel sacco ed altrettante volte aveva giocato la carta del no non sono stato io ero al funerale di mia nonna . L artigiano tuttavia non era abituato a fare sceneggiate e la sua acredine nei confronti dei visitatori non stava facendo altro che aumentare la loro determinazione.

Fece un passo indietro quando l incantatore si mosse sapendo bene di cosa era capace quando perdeva la pazienza

Modificato da Pentolino
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Inviato


Fehdag 21 Berkano Mattino


Di nuovo Tobias estrasse la bacchetta e la puntò arditamente al capo dell'uomo. Questi si parò con le mani ma un raggio giallo pallido lo colpì

@Tobias

Spoiler

Nulla di malvagio vi era in quel l'uomo ne negli altri presenti, almeno al potere dell'incanto.

 

Inviato (modificato)

Tobias

Puoi mentire alle guardie ma non a un adepto della Confraternita di Cristallo! tuono tenendo ancora alta la bacchetta Chi devi aspettare qui? Cosa è successo veramente a palazzo? Parla!

Spoiler

Mindcharme per aggiungere pepe alla conversazione

 

Modificato da Eru Iluvatar
Inviato

Μελανοπανθηρεύς

Caduta ogni cautela, mi rivolgo al garzone, che abbiamo portato con noi e che pareva già influenzato dalla magia di Tobias.

"Ragazzo, tu hai qualcosa da dire a proposito? Sai niente della sparizione di un oggetto prezioso, o di una sostizione di casse?"

Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

"No io non so niente" disse il garzone alle domande del guerriero azzurro

Il confratello puntò di nuovo la bacchetta all'uomo e un raggio lo investì

@Tobias

Spoiler

 

Gli Dei stavano guardando l'agire del Confratello. Nonostante tutto l'impegno magico profuso, Tobias non si sentiva per nulla stanco.

 

L'uomo pressato da Tobias e da Melanopentahreus scoppiò in lacrime "Hanno rapito mia moglie ed i miei figli" urlò "Cosa dovevo fare? Mi hanno detto di aspettare e io sto aspettando"

Inviato

Tobias 

Abbasso la bacchetta e il tono della voce passa dall'autoritario al comprensivo. Appoggio una mano sulla spalla dell'uomo. 

Siamo qui per sistemare le cose e per aiutare te e la tua famiglia. La mia magia e le abilità dei miei compagni sono ora al servizio del Re e dei suoi sudditi. Osserva! Dico indicando i miei compagni Un cavaliere del Sommerlund, un guerriero stregone di Dessi e la nostra guida: un Kai Lord. 

Lascio per ultimo Volpe Nera, sperando che la fama del suo ordine dia una scossa finale alle reticenze dell'uomo. 

Guardo per un attimo il ladruncolo, indeciso su come presentarlo. Alla fine decido di fare finta di niente. 

Inviato

Philippe

Che fortuna aveva avuto ad unirsi a quel gruppo di grandi eroi. Bastarono poche parole magiche e lo sventolio della potente bacchetta a far confessare l artigiano.

Resto’ in disparte rapito da quella scena ed entusiasta di poter vivere quelle avventure meravigliose 

Inviato


Fehdag 21 Berkano Mattino

Il silenzio era sceso sulla stanza alle parole dell'uomo

°Cosa potrete fare per me?° disse l'uomo °Loro hanno in mano i miei cari e le tue parole ti tradiscono straniero: voi siete al servizio del Re per i suoi scopi°
Guardò tutti
°L'unica cosa che potete fare e' andarvene e lasciarmi solo: solo gli Dei possono fare in modo che io riabbia chi amo. Certo più' rimanete più' la speranza si allontana°

 

Tiberius

Spoiler

Il cavaliere guardò fuori dalla finestra: il quartiere artigiano era nel vivo delle sue attività' e molta gente si muoveva ignara di ciò' che accadeva nella casa°

 

Inviato

Μελανοπανθηρεύς

"In quale modo vuoi che vivano i tuoi cari? Se non collabori dapprima il tuo tradimento ti porterà in tribunale e difficilmente li rivedrai mai, poi il tuo tradimento aiuterebbe la fine di Sommerlund e subito dopo cadrebbe Durenor sotto i signori delle tenebre. Vuoi che ti sopravvivano senza padre di famiglia come schiavi di giak, drakkar o nazdiranim? L'unica via per ed i tuoi cari é un ravvedimento operoso, che xi consenta di ritrovarli e liberarli insieme all'oggetto della nostra ricerca e, comunque, sappi che non ce ne andremo, finché non parlerai."

Inviato

Fehdag 21 Berkano Mattino

"E se dicessi di sì? Se accettassi di parlare con voi? Voi cosa potreste fare?" disse l'uomo disperato "Come potrete aiutare la mia famiglia? Io lo so che voi volete solo ritrovare quella cassa!"

Inviato

Volpe Nera

"Come dice lui evitare finiscano schiavi." immediatamente si affacciò alla finestra per guardare fuori, certamente quell'uomo era osservato ed ora che loro avevano fatto la mossa di sicuro non sarebbero più tornati seppur il Kai era certo non ne avessero mai avuto l'intenzione né di tornare né di lasciare liberi i parenti.
"Non torneranno, non li riporteranno. Come si può essere così ingenui da credere alle parole di una qualche creatura delle tenebre o un suo servitore? Ma se anche dovessero farlo Sommerlund e subito dopo il Durenor cadranno. Sarà tutto inutile. Non abbiamo tempo da perdere, non farci domande poco intelligenti. Cosa possiamo fare lo scopriremo solo dopo che tu ci avrai detto tutto quello che c'è da sapere, tutto quello che sai e che ipotizzi. Trovata la cassa troveremo anche la tua famiglia e avremo modo di salvarli tutti. Avanti non farci perdere tempo." il tatto non era certo il suo forte ma quantomeno non gli aveva sbattuto in faccia la cruda realtà, lui aveva perso tutti i suoi confratelli e amici... come avrebbe potuto resistere una famiglia spezzata?

Inviato


Fehdag 21 Berkano Mattino

"Ma quali creature delle tenebre o servitori?" rispose il mastro vetraio "sono uomini come noi, anzi come voi dall'accento"

Fece un respiro profondo

"Prima sono venuti a parlarmi in negozio" disse "proponendomi un vile mercimonio: un furto alla real casa"

"Quando mi sono rifiutato alla sera non ho più trovato a casa i miei cari: al loro posto c'erano due di loro che mi hanno detto che dovevo obbedire. E così ho fatto. Ho rubato la cassa e l'ho portata il giorno stesso alla taverna del 'Sommerlandese Ubriaco'. Da allora aspetto" 

"E' una dei punti di ritrovo dei rote Sonne, la mafia del Sommerlund" intervenne il sergente.

Inviato

Tiberius

Alle parole di risposta del mastro vetraio accarezzo l'elsa della mia spada

Quindi ora potrebbe essere finito il tempo delle chiacchiere...

Mi volto verso il mastro vetraio

Mastro, potrebbe darci una descrizione di questi due uomini?

 

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