Melanopanthereus

Annuisco alle parole di Tobias, anche se credo che il mio gesto non si possa certo notare nella penombra, quindi ribadisco l'idea con la mia voce, che a tono basso suona ancora più come dei soffi graffianti.

"Sono d'accordo sull'agire in fretta, poi meglio restare uniti e non disperderci. Chi mi aiuta con le spranghe?"

Rinfodero le armi mentre mi avvicino alla porta per rimuovere le spranghe.

 

Urkadag 3 Berkano, notte [Cielo plumbeo]

Melanopenthareus si avvicinò deciso alla porta. Due spranghe in ferro erano appoggiate su degli appoggi metallici inchiodati alla porta ed infilate negli stipiti così da bloccare l’anta.
Non pareva esserci alcun chiavistello. Per aprire la porta sarebbe stato sufficiente fare attenzione per ad agire sulle spranghe per evitare che cadessero.

Intanto Volpe Nera provava a guardare all’esterno dalle fessure. Fuori la nebbia era intensa e dava scarsa visibilità. Il freddo umido pungente riusciva a penetrare persino nella stanza

Volpe Nera

Si scostò infastidito dalla situazione, nemmeno una notte serena potevano passare e di bisogno di riposare ne avevano. La nebbia era un grosso problema, come l'oscurità. Attese che il vakeros liberasse la porta, cercando qualche cosa di utile per illuminare l'esterno ed evitare di essere presi di sorpresa anche a causa dell'oscurità.
Era taciturno, aveva accolto questa missione con grande entusiasmo e solo quello al momento lo animava e lo rendeva pronto a tutto... ma dentro si sentiva solo, sempre.

Urkadag 3 Berkano, notte [Cielo plumbeo]

Volpe nera prese un lume appoggiato su un tavolo e lo accese con la brace presente nel camino.
La luce calda innondò la stanza.

Finalmente Melanopanthareus riuscì a togliere i due ferri e la porta si aprì. Il freddo umido dell’esterno invase la stanza mentre folate di nebbia vi si propagavano.
La luce rimbalzava sul grigio manto limitando la visibilità a pochi metri.

Urkadag 3 Berkano, notte [Cielo plumbeo - Nebbia]

Mentre gli amici decidevano su come muoversi, la nebbia pareva inspessirsi ogni momento di più e voler quasi penetrare, come animata da forza viva, nella locanda.

Fuori non si udivano rumori e il manto grigio pareva ovatta che isolava tutto ciò che vi era al di là

Volpe Nera

"Tocca sempre a voi suggerire la prossima mossa." in una mano teneva la spada nell'altra il lume. Tentò di puntare la luce nella direzione dove ipoteticamente si trovavano i due uomini di prima e si rese conto però che presto il gelo avrebbe invaso la locanda e svegliato i clienti e il padrone. C'era ben poco di buono in tutto quello. Rimase lì, a guardare l'esterno allertando i suoi sensi con l'intenzione di anticipare ogni minimo pericolo.

Urkadag 3 Berkano, notte [Cielo plumbeo - Nebbia]

La nebbia sembrava reagire alla presenza dei compagni addensandosi intorno a loro come volendo inglobarli

@Volpe Nera

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Una strana sensazione colse il Kai. Sentimenti contrastanti di ansia e serenità

 

Tobias

master

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Cerco di capire se la nebbia possa essere di origine magica o se è naturale

 

Volpe Nera

L'iniziato era evidente confuso, guardò i compagni e soprattutto Tobias che sapeva avere una percezione particolare per gli eventi straordinari e magici chiaramente.
"Qualcosa non quadra, ma questo è evidente a tutti voi. State in guardia ma non aggredite la prima creatura o... persona che vedete."
Il Kai cercò di orientarsi nonostante la fissa e innaturale nebbia cercando di dirigersi nel punto dove era avvenuta la colluttazione osservata dalla finestra della camera.

Urkadag 3 Berkano, notte [Cielo plumbeo - Nebbia]

@Tobias

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Un brivido colse il confratello. Nulla di naturale vi era in quella nebbia

Volpe Nera avanzò di pochi passi e la nebbia lo avvolse separandolo dalla vista dei tre compagni

@Volpe Nera

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Il Kai avanzò rasente al muro avvicinandosi al punto che pensava aver visto dalla finestra. Ad un tratto un’ombra comparve nella nebbia. Era la sagoma di un umano chinato come a guardare il terreno, anche se la nebbia impediva di distinguerne i tratti.

 

Tobias

Questa nebbia non è naturale dico con un brivido, ma Volpe Nera è già stato inghiottito dalla coltre gelida Stiamo molto vicini, spalla a spalla, perderci è un attimo dico agli altri mentre avanzo nella direzione dove è sparito il Kai

Urkadag 3 Berkano, notte [Cielo plumbeo - Nebbia]

@Volpe Nera 

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Il Kai sentì alle sue spalle la voce di Tobias che invitava alla prudenza, ma i tre compagni non erano visibili. L’ombra davanti lui rimaneva invece seppur sfocata ben evidente

@Non Volpe Nera

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Le parole di Tobias si persero nella nebbia. Davanti a loro Volpe Nera era scomparso nel grigiore e pur facendo qualche passo avanti non era comunque visibile.

 

 

Tobias

non Volpe

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Allungo la mano dietro di me per essere sicuro di rimanere a raggio di contatto con gli altri e avanzo di qualche altro passo aguzzando le orecchie e i sensi affini a percepire la magia.

Master

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anche se non si vede nulla, provo a usare Sense Evil come una specie di sonar per i pipistrelli

 

Volpe Nera

Disperso nella nebbia

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Spada e lanterna alla mano si avvicinò con molta cautela. Aveva udito la voce di Tobias ma girandosi non aveva visto nessuno, ritenne fosse più probabile che loro potessero notare lui considerando che aveva la luce.
Fece un passo, poi un altro. La spada sempre puntata in avanti in atteggiamento difensivo. Si affidò ai propri sensi Kai per capire se sarebbe bastata o sarebbe stato necessario passare al martello argentato che così tante volte aveva salvato loro la vita.

 

Melanopanthereus

Sento le parole di Tobias, che ci invita a restare compatti, proprio mentre ironicamente scompare nella nebbia seguito subito da Volpe Nera, quindi resto dietro vicino alla porta con Tiberius.

"Basta fare un paio di passi e ci perdiamo di vista. Tiberius, hai una corda? Se ce la legassimo in vita non rischieremmo di separarci."

Urkadag 3 Berkano, notte [Cielo plumbeo - Nebbia]

@Volpe Nera

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L’uomo era accucciato a terra, piegato sulle gambe. Indossava un mantello marrone che pareva sporco di terra. Dava le spalle al Kai e con la mano sinistra continuava a giocare con dei sassi, mentre la destra rimaneva nascosta sotto il mantello.
Volpe Nera sentiva un forte senso di disagio nel guardarlo.

@Tobias

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Il Confratello puntò lo sguardo davanti a se e, impugnata la bacchetta, pronunciò arcane parole. L’energia magica percorse il suo corpo: davanti a lui sulla destra avvertiva una sensazione di male anche se non forte e intensa. 
Lo sforzo era stato molto e Tobias si sentì stanco

@non Volpe

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Per un istante Tobias si fermò e guardò la nebbia impugnando la bacchetta. Tiberius intanto rispondendo alle parole di Melanopathareus gli passò il capo di una corda.

 

Melanopanthereus

@ cordata

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Afferro la corda e mi avvicino a Tobias ancora visibile nella nebbia.

"Tobias, per non perderti sarebbe meglio se ti unissi alla cordata nel mezzo, così io e Tiberius agli estremi ti possiamo difendere meglio in caso di combattimento."

Attendo di vedere se Tobias si lega la corda alla vita come suggerito e poi me la lego io all"allatro estremo rispetto a Tiberius.

 

Tobias 

Cordata

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Respinto con un debole gesto infastidito la corda e cercando di riprendere fiato indico verso destra. 

Una presenza malvagia, forse si sta allontanando... Dov'è qual dannato Kai... 

 

Urkadag 3 Berkano, notte [Cielo plumbeo - Nebbia]

@non Volpe

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I tre compagni provarono a penetrare la nebbia con la vista ma il Kai non si vedeva da alcuna parte. Perfino il muro della locanda era solo vagamente visibile.

La grigia coltre pareva assorbire persino i rumori e solo le loro voci si udivano

 

 

Volpe Nera

Perso nella nebbia

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Era indeciso, fosse stato per lui avrebbe evitato quella situazione e atteso le prime luci dell'alba. Forse stavano sognando invece. Ripose la spada e prese il martello ma non si avvicinò ulteriormente "Mostrati... perché sei fuori di notte? Cosa è accaduto poco fa?"
Domande ingenue, quella sensazione che quasi lo opprimeva più della nebbia era una risposta più che sufficiente ma ormai ritirarsi sarebbe stato inutile e con molta probabilità non sarebbe riuscito a riunirsi ai compagni in tempo. Risolvendo quel problema invece... le possibilità aumentavano.