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Inviato

al punto di partenza allora...

dico mettendomi una mano dietro la nuca, per poi continuare verso Massimo

["è quello che direi se non fossi diventato l'eroe che ha distrutto il gigante, Massimo... Sapevo che dovevo salire su quella macchina e andare a combattere il mostro... Non mi arrendo però! Per essere una sfida si deve lottare fino alla fine. È più divertente quando si è in svantaggio!"]

organizziamo una votazione popolare il prima possibile, così possiamo proseguire su altre faccende più pressanti.

appena Massimo esce per completare altri impegni io rimango in sala, cercando di consolare i templari, soprattutto Alessandro

so che siete devastati, ma fatevi coraggio... Non possiamo essere il vostro compagno caduto, ma potete stare sicuri che vi supporteremo in tutto... Grazie dei voti comunque

metto una mano sulla spalla di Alessandro per poi osservare incuriosito Dario

["un pappagallo... Però sembra forte, e la sua arma non è per niente male... Dovrei chiamare il Fabbro per implementare questo meccanismo!"]

osservo l'expiator che ho sottratto al templare morto, e dopo un po mi alzo e salgo verso la mia stanza rivolgendomi agli altri

vado ad appenderlo nella mia stanza... A quanto pare ce ne erano altri di quei mostri, e ho intenzione di mettere assieme la collezione completa... Questo è solo l'inizio della rinascita di Ivrea!

salito nella mia stanza metto dei ganci sulla parete e appendo l'arma al muro, osservandola per qualche minuto

["e uno... Che sia nato un nuovo passatempo? Meglio qui che nelle sale della Rocca di Torino..."]

mi ricordo improvvisamente di sorellina, chiedendo discretamente come sta se è già sveglia, per poi uscire dalla Rocca, dicendo agli altri

Devo andare ad organizzare la votazione... A presto

dopodichè vado al duomo per parlare con chi mi può aiutare e organizzare la votazione il prima possibile


Inviato (modificato)

Della Torre

3 ore fa, darteo ha scritto:

da quando sono stata eletta portavoce sono stata odiata, minacciata e aggredita. L'assedio mi ha cambiato e ho capito che non merito il ruolo di portavoce... almeno non in questo modo.

Solo adesso inizio a rendermi conto di quante deve averne passate a causa della mia decisione di renderla Portavoce....eppure non si è mai lamentata, non è mai venuta a chiedere aiuto o protezione. Tu meriti il ruolo di Portavoce Sonia. Sbagli a credere il contrario. Potevi nasconderti dietro di me invece hai contato solo sulle tue forze. Hai dimostrato molto più valore e coraggio di tanti uomini. E io non ti ho protetta abbastanza... dico quest'ultima frase con evidente rabbia verso me stesso. Rispetto la tua forza e la tua scelta, ma non dimenticare che hai il mio appoggio e la mia protezione. Sempre. Chiunque fa del male a te è mio nemico. e sarà un piacere massacrarlo.

Iniziamo a passeggiare e lascio che la conversazione assuma toni più leggeri. Mi piace osservare questa "nuova" Sonia ma un flash inaspettato ci interrompe e mi riporta al presente. Io detesto essere colto di sorpresa. Mi volto di scatto e incenerisco il ragazzo con lo sguardo. E tu chi saresti? Che ci fa un fotografo ad Ivrea?!

Modificato da Carrie.4794
Inviato

@Vittorio

Miriam non sorride da dieci giorni.
La morte di Davide Destini ha segnato per sempre il suo animo. Ma c'è dell'altro... in ogni momento la donna non può far a meno di rammentare il momento in cui si è messa la pistola in bocca e ha premuto il grilletto (non ha mai parlato con nessuno di questo fatto). Click! Quel rumore dell'arma che si inceppava rimbomba nella sua testa. Cick! E' un suono secco, acuto... molto disturbante.
Click! E' come se la pistola la deridesse.
Miriam cerca di scrollarsi di dosso quel suono, poi si rivolge a te: mmm? Oh, chiedo scusa, non ero attenta... in questi giorni ho la testa fra le nuvole. Avete detto Torino? Desidero tornare in quella città. Si, prendiamo la moto.
Ero venuta qui per proporvi una cosa... ma possiamo benissimo parlare in qualche bar di Torino.

Uscite dalla casa e prendete la moto.
Vi fermate al cancello della tua villa poichè Andrea è appena apparsa lì. E' la prima volta dopo dieci giorni che hai modo di guardare negli occhi l'incendiaria... ed è impossibile comprendere cosa le passi per la testa. Dopo diversi secondi di silenzio, Andrea dice: andate da qualche parte?
Si... risponde Miriam ...Torino.
Mmm... bene ...divertitevi. Andrea ora guarda te: al tuo ritorno, io e te dobbiamo parlare.

Una volta lontani dall'incendiario, Miriam si stringe a te più forte e dice: cosa voleva dire Andrea?

@Massimo

Incontri Spina fuori dal duomo.
La donna è in compagnia di Alice. Quest'ultima è sulla sedia a rotelle. Spina dice: una passeggiata? E' un onore... venite, portiamo Alice da Vittorio. La ragazza non dice nulla.

Dopo qualche minuto Spina parla di nuovo (lei e Alice non hanno segreti): tu hai ucciso il gigante, Ivrea deve conoscere questa storia. Sta per giungere l'inverno e non abbiamo un campo agricolo, i simboli sacri della città sono stati distrutti, abbiamo due buchi nelle mura e parecchie perdite. Torino ha inviato tutti questi soldati solo quando la guerra è finita.
Massimo... all'arcidiocesi non gliene frega un caz.zo di noi.
Non ha mandato i soldati prima dell'assedio perchè non vale la pena salvare un pugno di uomini di una piccola città... ma adesso che ci siamo salvati da soli... bhè ...la chiesa non vuole perdere Ivrea, perchè siamo comunque delle vacche da mungere.
Devi pensare inoltre che Ivrea dovrà ripagare i due veicoli di Novara distrutti a Rivara... scusa il gioco di parole.
Quindi... tirando le somme ...cosa abbiamo? Una chiesa che non aiuta ma manda ogni settimana i suoi uomini per riscuotere la decima, i cittadini di Ivrea sono spaventati, confusi, affamati e sempre più poveri. Presto i disperati inizieranno a rubare un pò di cibo, verranno presi e messi alla gogna.
A Ivrea serve un campione... qualcuno che possa dare speranza... Tu sei un templare, i cittadini confidano in te... quello che sto facendo è creare un'immagine più eroica di fratello Massimo... un uomo capace di uccidere da solo un gigante. Con te a Ivrea, i cittadini non perderanno mai la speranza.

Inizi a capire che dietro quel sorriso si nasconde una donna complicata e profonda.

@Felice

Alessandro e Raffaele ti rispondono: no... siamo noi che dobbiamo ringraziarti. Stai tentando di sollevarci il morale ma... questo dolore non può essere cancellato solo con belle parole. Bel tentativo però.

Vai a controllare Sorellina. La bambola è ancora in camera tua. E' giorno, quindi non può ne muoversi ne parlare.

Ti rechi quindi nel duomo.
I tre preti sono nella navata e stanno discutendo con Aldapaci. Spieghi loro il tuo problema e, dopo aver discusso un pò, si trova subito una soluzione. Tra una settimana, dopo la messa, gli abitanti di Ivrea potranno votare il capo dei templari.

@Michele

Sonia scuote il capo: da chi vengo rispettata? Solo da voi. Voglio dimostrare a tutti che posso essere una portavoce... no ...voglio dimostrare a me stessa che posso essere una buon portavoce. Quel ruolo devo sudarmelo.
Il flash sorprende anche lei.
Il fotografo risponde: mi chiamo Mattia Grimi, al vostro servizio, padre. Lavoravo a Biella e ora... eccomi qua.
Vorrei indagare sull'assedio di dieci giorni fa... potrei intervistarla quando ha del tempo per me?

Sonia dice: ci hai fatto una foto?
Si, signorina. Scene di vita quotidiana, i soggetti sono inconsapevoli di essere sotto il mio obiettivo... ovviamente faccio anche foto su commissioni.
E'... meraviglioso!

@Tutti

Insomma! Volete aprire o no?
Bussa e ti sarà aperto è scritto nella bibbia... da qualche parte!

Qualcuno sta urlando fuori dalle mura meridionali. Un excubitor si trova (al posto di Kurt) dietro il complesso a doppio mitragliatore ma non sa come comportarsi.
L'uomo oltre le mura continua a urlare.

Chiunque salga sulle mura può assistere a qualcosa di unico e bizzarro.
Due auto militari si trovano vicino al ponte di Ivrea. Uno di questi mezzi ha anche un mitragliatore sul cofano.
Un uomo sta urlando, pretendendo l'apertura delle porte.
E' di media altezza, di circa quarantacinque anni. Ha capelli cortissimi, stirati all'indietro e color mogano, occhi marroni. Veste un abito lungo e nero. Dietro di lui ci sono quattro uomini con divise nere (armati con fucili, pistole e diverse armi bianche) e una donna bellissima. E' alta, capelli lunghissimi e neri, occhi scuri e un ampio seno. veste completamente di nero.
L'uomo che urla è famoso: si chiama Orlando De Roveri, un inquisitore. Adora lavorare fuori dalle città, caccia gli eretici che si nascondono nelle foreste o in altri luoghi. Viene soprannominato "il becchino" ...anche se nessuno sa perchè.
E' un tipo misterioso e stravagante che non riesce sempre a rispettare le regole della chiesa ed è proprio per questo motivo che il suo gruppo viene chiamato (non di fronte a loro) "In nomine simplex".

 

Inviato (modificato)

e non è solo con quelle che voglio aiutarvi... A costo di sembrare invadente non vi abbandonerò. Io sono fatto così... I fatti parlano più di mille parole.

dico sorridendo appena alle parole di Raffaele e Alessandro, per poi passare ai miei impegni. Appena ho la conferma della decisione sulla votazione avverto subito alla Rocca per mettergli il cuore in pace

parlate bene di me in giro, mi raccomando... Massimo è favorito per adesso.

dico ironizzando per tentare di rompere un po il loro guscio di tristezza, e sto andando a cercare Massimo per avvertirlo quando sento delle urla dalle mura sud. Raggiunto il posto salgo sulle mura e sbuffo nel vedere di chi si tratta

["un altro gruppo di piantagrane! In Nomine Simplex huh?"]

mi affaccio sulle mura urlando di rimando al "becchino"

Smettila di urlare! Non so se tra i tuoi vagabondaggi ti è giunta voce, ma abbiamo subito un assedio, e ancora prima un attentato! Ora chiunque voglia entrare va perquisito e controllato. Nessuna. Eccezione.

scandisco chiaramente le ultime due parole ad alta voce per poi continuare

Tanto per incominciare identifica tutto il tuo gruppo Orlando, e il motivo per cui siete qui!

gli dico serio e inamovibile, attendendo una risposta, osservando intanto la donna

["ne ho avuto abbastanza di donne! Non cen'e una che voglia comportarsi normalmente, e anche quella che lo fa è troppo rigorosa nel farlo... Oramai ho capito che quando si presentano nuove donne portano solo guai!"]

Modificato da MetalG
Inviato

Massimo

Io un eroe ... se solo sapesssi ti ricrederesti sicuramente...

Bhè hai ragione, su tutto Spina. la chiesa non si interessa di noi questo lo so anche da troppo tempo, avrebbero potutto limitare questo massacro mandado altri uomini, il tempo c'era.

Se è di questo che Ivrea ha bisogno, ricoprirò tale carica, e grazie della fiducia che mi state dando.

Continuo a camminare con le ragazze e mi rivolgo ora ad Alice

Allora, come và? voglio che ti rimetti presto, ho in mente qualcosa di importante per te dico sorridendo ad entrabe

Una volta che abbiamo lasciato Alice , continuo a camminare con Spina

La guardo e le dico Siete una donna molto intelligente d'azione e molto bella, ma ancora non sò il vostro nome...

Aspetto una risposta della donna.

 

Poco dopo mi rendo conto che ci sono delle grida fuori dalle mura e guardando la donna dico bhè forse è meglio che io vada lì, se volete venire con me a controllare la situazione mi farebbe piacere, in ogni caso, a parer mio avete le carte in regola per essere capo degli excubitores, pensateci.

Naturalmente avrete tutto il mio appoggio.

Aspetto se la donna viene con me altrimenti vado da solo a controllare che succede

Inviato
Cita

Miriam cerca di scrollarsi di dosso quel suono, poi si rivolge a te: mmm? Oh, chiedo scusa, non ero attenta... in questi giorni ho la testa fra le nuvole. Avete detto Torino? Desidero tornare in quella città. Si, prendiamo la moto.
Ero venuta qui per proporvi una cosa... ma possiamo benissimo parlare in qualche bar di Torino.

Propormi una cosa? Guardo incuriosito la ragazza.

Signorina Astore... lei è l'essere più creudele che io abbia mai conosciuto... è capace di tenermi in sospeso togliendomi il fiato.  Non può buttare il sasso e nascondere la mano... Sorrido alla ragazza. La discussione viene però interrotta dalla presenza di Andrea che non appena ci vede inizia a parlare.

Dopo alcuni convenevoli arriva al succo della questione:

Cita

Al tuo ritorno, io e te dobbiamo parlare.

Al mio ritorno, se ho tempo e voglia parlo con te. Dopo come ti sei comportato non ho la ben che minima intenzione di passare il tempo con te. Dico lapidario rivolgendomi all'incendiario. Poi prendo la mano a Miriam e la conduco verso la moto.

Faccio indossare il casco alla ragazza e dopo essere salito anche io mi rivolgo ad Andrea. Le scuse per il tuo comportamento neppure le voglio e a dirla tutta non le ho  mai aspettate... dato che non mi hai neppure detto grazie per averti salvato. Sospiro.

Buono a sapersi. La prossima volta ti lascio affogare.  Sapessi quando è brutto morire in una tomba d'acqua... se solo lo sapessi... baceresti la terra dove i miei piedi appoggiano...

Giro la chiave nel quadro della moto e dopo aver fatto romabare il motore me ne vado in direzione di Torino.

Mentre esco dalle mura di Ivrea vedo un nuovo gruppo di arrivati. Li saluto con un il clacson della moto e con un cenno della mano mentre corro sulla neve verso la mia amata Torino.

Signorina Astore, si tenga stretta. Impenno leggermente la moto per costringere la ragazza ad avvicinarsi a me.

Una volta arrivati lì, mi dirigo verso la mia sartoria di fiducia.

Bene, signorina Astore. Siamo arrivati. Come ti ho detto questa mattina... non puoi andare in giro d'inverno con una canottiera, hai avuto la polmonite... i miei occhi incontrano quelli della ragazza.

Ecco, perchè non devo starti troppo vicino... quando ti sono accanto, perdo la testa.

Lieto di sentirtelo dire Vittorio... davvero stiamo facendo passi da gigante... 

Smettila.

Cambio improvvisamente discorso, Cosa volevate propormi? Dico alla ragazza mentre apro la porta del negozio per far entrare Miriam.

Inviato

Della Torre

Puoi intervistarmi. Ma adesso ho da fare. Congedo il giornalista e intendo continuare a passare del tempo con Sonia. 

Sento delle grida fuori dalle mura. Accompagnami. dico alla donna e vado a vedere.

Inviato

@Massimo

Alice vorrebbe risponderti ma non riesce (per ora) a dire nulla.
Da quanto gli hai detto che ha meritato il titolo di leonessa di Novara, da sola, la ragazza ti sta guardando sotto una luce diversa. E' quasi ammirazione. Di solito è sempre scontrosa con gli altri, ecco perchè non sa come rivolgersi a te in questo momento.
Decide quindi di risponderti semplicemente: sto bene, anche se non sopporto questa sedia, la detesto! Potevo prendere una stampella ma non posso usarla per via della spalla rotta. I morti sono stati solo fortunati contro di me... con un paio di ossa di rotte in meno avrei potuto massacrarli tutti.

Portate Alice in casa di Vittorio. Lui non c'è ma nella sua villa trovate Claudia, Angelica, Yuri e Laura. Gli ultimi due hanno appena finito di tirare di scherma. Fiamma si avvicina a voi e afferra la sedia di Alice.
La ragazza però sbraita. Non vuole che Laura la aiuti: tutti tranne tu, raccomandata faccia-di-volpe! Mi sta bene se qualcuno mi spinge sulla sedia a rotelle... tranne tu.

Qualche minuto dopo ti trovi a passeggiare con Spina.
La donna sorride: fratello Massimo... se non foste un templare avrei quasi l'impressione che mi stiate corteggiando! Ad ogni modo... io sono Spina! Questo è il mio unico e vero nome! La donna che ero prima di essere Spina è morta a Venezia.
Comunque sia... su una cosa vi sbagliate ...io non posso essere una portavoce, non sono fatta per stare al comando. Io sono un cane, una bestia che viene sguinzagliata per gettarsi in prima linea. Non riesco nemmeno a star dietro il mio simonov, voglio stare sul campo di battaglia, dove il fetore del sangue non ti permette di respirare, quello è il mio posto.
Non mi ci vedo a guidare una squadra.

Finisce questo discorso proprio quando raggiungete le mura a sud di Ivrea.


@Felice + (chiunque salga sulle mura)

Orlando continua con la sua scena teatrale, presenta tutti i suoi uomini soffermandosi particolarmente sulla donna: lei è Maddalena Schwarz, ma tutti la chiamano Magda... ora torna a guardare Felice ...abbiamo fatto un lungo viaggio, i miei uomini sono stanchi e affamati.
Sono pienamente consapevole di tutto ciò che è accaduto a Ivrea. Volete perquisirci?! State forse dubitando di un inquisitore?

Maddalena si avvicina a lui e gli sussurra qualcosa all'orecchio.
Orlando infine sembra calmarsi, alza di nuovo lo sguardo verso le mura: come volete, fate il vostro lavoro! Sono immacolato, così come i miei uomini, perquisiteci pure! E comunque... io sono qui per incontrare padre... si volta di nuovo verso Magda, la donna gli suggerisce il nome ...Della Torre! Sono qui per chiedere udienza a padre Della Torre e fratello... il suo sguardo cerca ancora una volta la donna, lei gli parla di nuovo e poco dopo Orlando urla ...Felice.
Siamo qui per Della Torre e fratello Felice!
In questo momento le porte di Ivrea vengono aperte... non per far entrare Orlando in città ma per far uscire Vittorio.
Manfredi è in sella alla sua moto con Miriam dietro.
I due superano il gruppo di Orlano e li salutano. L'inquisitore li saluta con la mano: pace a voi! Gli urla come se si conoscessero da una vita.

Tra i curiosi che si sono ammassati sulle mura c'è anche un ragazzo con una macchina fotografica.
Scatta una foto a Orlando. L'inquisitore si mette in posa.

@Vittorio

E' stato un viaggio breve, freddo,
Torino è vicinissima ad Ivrea, tutti i suoi abitanti sanno cos'è successo nella tua città... eppure ...la vita nel capoluogo continua come se nulla fosse.
Anche le sue vie e le sue case sono ricoperte dalla neve. Il bianco dona un senso di meraviglia a Torino.
Questo sembra far risollevare il morale a Miriam. Click! Quel suono però continua a tormentarla.
Apri la porta del negozio a Miriam e lei entra prima di te. Ha gradito il tuo gesto, glielo leggi sulla faccia. Lei inizia a provare i primi vestiti e, mentre è nel camerino, il sarto si avvicina a te e ti sussurra: il signor Burla le manda i suoi saluti, signor Manfredi, e vi raccomanda di procreare senza sosta.

Miriam esce dal camerino con un cappotto nuovo.
E' pesante, adatto per i climi più rigidi. La donna vuole scegliere un abito simile al tuo "nuovo" stile. A lei piace la tua nuova immagine e questo è il suo modo per dimostrarlo. Ad un certo punto ti chiede: non sto approfittando troppo della tua generosità?... ma si pente subito di averlo detto.
Miriam non è così! La donna, di solito, accetta senza battere ciglio ogni (raro) regalo... e lo ha dimostrato in passato.
Cerca di cambiare discorso, sperando di cancellare dalla tua mente la sua ridicola domanda: l'esercito di Ivrea si sta modellando. Sta crescendo e si sta perfezionando. A me piace questo.
Io e te siamo cacciatori... così come molti uomini in città. Formiamo una banda... anzi ...forma una banda. Raduna nove uomini sotto il tuo comando.
Si avvicina a te. Si avvicina molto a te: ho origliato i due nuovi frati nel duomo: a quanto pare il padre semplice ha tirato giù una lista dei possibili candidati per il ruolo di portavoce e tra loro ci sei anche tu. Non accettare questo compito, ti prego.
Crea una squadra. E voglio stare al tuo fianco.

Inviato

Della Torre

Guardo De Roveri, ci sarà un inquisitore sano di mente da qualche parte? Fallo entrare. dico all'excubitor poi mi rivolgo all'inquisitore, Sono io padre Della Torre. Discuteremo nel mio studio. che sia una cosa breve... ho altri progetti. guardo Sonia e le faccio un breve cenno di saluto con la testa. Conduco Orlando nel mio studio al Duomo.

Inviato

Massimo

Non mettiamo in discussione nulla padre, ma dovete capire che siamo in una situazione difficile, quindi ci scusi.

Rispondo a Spina prima di scendere le scale parlando a bassa voce

Capisco, rispetto la sua decisione. In ogni caso si sono un templare, ma sono pur sempre un uomo hahaha.

Velocemente noto il fotografo lo chiamo ragazzo vieni qui.

Fai una foto a questo Templare.

Spina prego vieni anche tu, mi metto in posa con la donna (o senza se non vuole) .

Scendo e perquisisco la caronava e gli uomini, chiamate Aldapaci.

Come detto mi scuso ma di questi periodi la sicurezza non è mai troppa, quando abbiamo finito non avrete problemi ad incontrare chi cercate.

Io sono Fratello Massimo Alfieri.

@dm

Spoiler

perquisire 8, voglio aldapaci per controllare i documenti. Non entrano finchè non si fanno tutti i controlli

 

Inviato

È esattamente quello che faremo! Non possiamo più permetterci di avere dubbi su chi passa per Ivrea! Non prenderla sul personale.

["pagliaccio... Questo doveva andare a fare l'attore... Guarda come si muove!"]

quando poi dice di voler incontrare Michele e me chiedo ad una manciata di uomini di seguirmi per cominciare le ispezioni ed esco dal portone, facendolo chiudere dietro di me. Mi avvicino al becchino per parlargli tendendogli una mano

Fratello Felice Montinari, Templare di Ivrea. Se non è una questione privata puoi parlarmi anche adesso. Appena il controllo sarà completato vi faremo entrare e ti porterò io stesso da Padre Michele, non preoccuparti...

["sempre se è tutto in regola... Sono passati 10 giorni di me**a e mi vorrei sfogare su qualcosa di vivo tanto per cambiare... Sarebbe proprio rilassante..."]

Inviato (modificato)
Cita

Il sarto si avvicina a te e ti sussurra: il signor Burla le manda i suoi saluti, signor Manfredi, e vi raccomanda di procreare senza sosta.

Risponda al signor Burla che se vuole accertarsi delle mie condizioni può venire a Ivrea per venirmi a trovare... senza che salgo sempre io... sorrido al sarto.

Vedo Miriam portare in camerino diversi abiti ed uscire con un cappotto bianco rivestito di pelliccia con un cappuccio.

Cita

Ad un certo punto ti chiede: non sto approfittando troppo della tua generosità?... ma si pente subito di averlo detto.

Mi avvicino alla ragazza. Prendo il cappuccio e glielo tiro su fino a coprirle la testa, e a voce bassa le parlo (in modo tale che solo io e lei possiamo sentire). Assolutamente no... Miriam, credimi... è un piacere. Davvero. Distolgo lo sguardo dalla ragazza.

Prendi anche qualche vestito. E anche un cappotto più leggero, magari uno smanicato... tirando su qualche pezzo a caso. Dai sei una ragazza... sai come si fanno le compere... poi avvicino al sarto.

Assicurati che prenda tutto il necessario. E mi metto in disparte.

Poi torno a guardare la ragazza

Cita

Cerca di cambiare discorso, sperando di cancellare dalla tua mente la sua ridicola domanda: l'esercito di Ivrea si sta modellando. Sta crescendo e si sta perfezionando. A me piace questo.
Io e te siamo cacciatori... così come molti uomini in città. Formiamo una banda... anzi ...forma una banda. Raduna nove uomini sotto il tuo comando.

Va bene, se è quello che vuoi. Siamo già a Torino. Appena usciamo di qui andiamo a fare richiesta formale.

Cita

Si avvicina a te. Si avvicina molto a te: ho origliato i due nuovi frati nel duomo: a quanto pare il padre semplice ha tirato giù una lista dei possibili candidati per il ruolo di portavoce e tra loro ci sei anche tu. Non accettare questo compito, ti prego.
Crea una squadra. E voglio stare al tuo fianco.

Guardo la ragazza. Gli occhi verdi risaltano sul suo viso circondato dalla pelliccia bianca del cappotto. Le labbra sinuose mi tentano terribilmente. Perchè mi torni così vicino. Sempre più vicino. E mi guardi e mi provochi... Miriam... quando mi sei vicino perdo la testa.  Sai quanto me ne importa di gerarchie e di incarichi... e anche fondare una banda... non è che mi interessa molto.

Vittorio, per una volta che la signorina Astore ha un'idea giusta, vedi di assecondarla... Una banda, come i vecchi tempi! Sarà fantastico!

Poi i miei pensieri si congelano. Vuole stare al mio fianco. L'ha detto...

Vittorio, lei ti crede vivo. Non sa che sono anni che sei trapassato... ricordatelo! I morti devono morire perchè sono mostri...

Miriam... va  bene. Non diventerò portavoce. Non mi piacciono molto divise e incarchi... Davvero vorresti stare al mio fianco? Lo pensi davvero?

Vittorio, ti sta illudendo.... anzi ti stai solo illudendo, lei ancora non sa.... Prendo le mani della ragazza. Anzi non rispondere. Non farlo. Voglio che le tue parole restino indefinite... così posso liberamente farne quello che voglio. Reinterpretarle a mio piacere.  Le sorrido  baciandole la mano. Non oggi. Continuo a sorridere alla ragazza. Poi mi volto e soprattutto mi allontano da lei.  Mi metto a guardare dei vestiti, tra tutti uno verde mi capita tra le mani. Come i suoi occhi... è inutile sono prigioniero del tuo incantesimo.

Modificato da Asteroid
Inviato

@Massimo - Felice - Michele

Se padre De Roveri è troppo socievole, Magda è troppo scorbutica.
La donna resta in silenzio e sembra snobbare tutti quando con un sola e semplice occhiata.
L'inquisitore saluta cordialmente tutti quanti, stringe calorosamente la mano e si perde in lunghi complimenti. Non fa distinzioni tra templari, excubitores o semplici cittadini.
Spina scende con voi. Sarà lei (ovviamente) a perquisire Magda. La leonessa di Novara sembra impacciata e nervosa, forse la signora Scwharz gli ha lanciato un occhiata truce che a voi è sfuggita. I conversi, Orlando e sopratutto Maddalena, nascondevano sotto i vestiti un vero e proprio arsenale.
Ho il foglio di via per quelli! Dice Orlando con tono da un uomo innocente.
Effettivamente, ogni arma il loro possesso è regolarmente registrato. Questo è quello che vi dice Aldapaci dopo aver spulciato e controllato fino all'ultimo dettaglio ogni documento posseduto dall'inquisitore.
E' perfetto... dice l'uomo ...troppo perfetto.
Spina si avvicina di nuovo a Massimo e gli sussurra: questi qui hanno più armi di noi!... sta volutamente esagerando... ma solo per rendere l'idea di quanto è vasto l'arsenale di Orlando.
Bene... dice infine Aldapaci ...a questo punto c'è un'ultima cosa da controllare. Il missionario allunga una mano verso Orlando.
Cosa? L'inquisitore è confuso.
La vostra corona, padre, la vostra corona spinarum.
Non ne ho una, si è rotta. E' per questo che voglio parlare con padre Della Torre e fratello... si volta di nuovo verso Magda, la donna gli suggerisce ancora il nome ...Felice! Fratello Felice!

@Massimo

Il ragazzo può farti una foto solo dopo che Orlando è stato fatto entrare in città.
Fotografarti prima significava ritardare la perquisizione dell'inquisitore e questo poteva offendere il suddetto. Il giovane, ora, si avvicina a te e si presenta: Mattia Grimi, giornalista di Biella.
Sarà un piacere fotografarvi. Di solito chiedo un piccolo salario per i miei scatti ma... per i templari è gratis, sempre e comunque.

Non appena scopre il tuo nome, Mattia esplode di gioia: il cacciatore di giganti! Ho incontrato il cacciatore di giganti! Devi lasciarmi un'intervista! Ti faccio tutte le foto che vuoi ma lasciami intervistarti.
Mattia inizia a fare degli scatti.
Ti fotografa da solo... con il tuo expiator.... solo l'expiator.... con Spina... Spina da sola...
Tutto questo attira molti curiosi. In poco tempo Mattia ha una mandria di uomini disposti a pagare per avere una foto da solo.... in coppia con qualcuno... foto di gruppo.... foto con Spina.... foto con il cacciatore di giganti....
Il ragazzo finisce subito il rullino: non preoccupatevi, ne ho molti altri a casa.

@Michele - Felice

Orlando è famoso anche per l'arma che si è fatto costruire tempo fa dai benedettini.
Si trattava una corona chiamata "Uno e trino". Consisteva in una motosega circolare formata solo da tre grandi lame arcuate come uncini, distanti sessanta gradi l'una dall'altra. Su una lama, Orlando aveva fatto incidere "in nomine patris", su un'altra "et filii" e sulla terza "et spiritus sancti".
Orlando diceva che, in questo modo, il verbo "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo" poteva entrare più e più volte nel corpo degli eretici. Per via della forma della lama (e ad altri difetti di fabbricazione) l'arma si è rotta diversi mesi fa.

Conducete Orlando in uno degli studi del duomo.
Con lui entra solo Maddalena. Dopo che avete chiuso la porta (siete rimasti in quattro) l'inquisitore dice: quattro o cinque mesi fa ho incaricato il Fabbro in Val D'Aosta di crearmi una nuova arma ma è da tanto tempo che non ricevo più alcuna notizia da parte sua.
Mi sono preoccupato, così ho deciso di andare direttamente da lui, per vedere a che punto si trova con la mia corona. Sono venuto a conoscenza che anche voi due aspettate un'arma da quel frate... la mia domanda è ...mi accompagnerete dal Fabbro?

Maddalena sembra annoiata.
Ha le braccia conserte e fissa il pavimento. Di colpo però alza lo sguardo e si rivolge a Michele: voi avete una bruciatura sul braccio, Vero? Posso vederla? Ha una voce calda e posata.

@Vittorio

Hai ancora gli occhi puntati su quel vestito verde, anche se stai contemplando il nulla, quando la mano di Miriam si posa sulla tua: non ti risponderò oggi, anche se il cuor tuo sai già la risposta.
Voglio confessarti un segreto: per tutto questo tempo ho implorato i miei compagni di abbandonare Ivrea ma a questo punto ho preso la decisione di restare.
Desidero vivere a Ivrea e, magari, ritagliarmi un angolo felice in quella città.

In questo momento, Miriam arrossisce... la donna ne è consapevole anche se non sa darsi una spiegazione di questo improvviso imbarazzo.
Decide quindi di cambiare discorso: ad ogni modo... ti sei messo nei guai ...sai che adesso svuoto il negozio? Non si è accorta che sta sorridendo.
Miriam sceglie cinque vestiti.
Prima di uscire, la donna ti abbraccia e ti stampa un enorme bacio sulla guancia: grazie di tutto! Allora... adesso dove mi porti?
 

Inviato

["ricordati almeno il nome delle persone che devi incontrare diamine!"]

urlo mentalmente prima di seguire Michele e Orlando all'ufficio nel duomo. Ascolto tutta la conversazione per poi rispondere all'uomo

e il motivo per cui non puoi andare da solo sarebbe? Tra te e il tuo gruppo avete abbastanza armi da assediare un paese, e volete che vi accompagnamo dal Fabbro? Per qualche motivo fatico a credere che sia per pura cortesia che ci stai offrendo di seguirti...

faccio una pausa per poi continuare

peró se quello che dici è vero allora coglierò l'occasione al volo: oltre che essere curioso sul proseguimento del mio nuovo Expiator Maior voglio assicurarmi che tutto sia a posto. Cinque mesi senza notizie sono tanti...

@DM

Spoiler

Quanto tempo è passato dalla mia richiesta?

 

Inviato (modificato)

Massimo

Wow... la notizia è già arrivata alle orecchie di tutti..

và bene Mattia, và bene avrai la tua intervista hahaha, ora vai pure a fare il giro della città, sicuramente ci sarà qualcuno che vorrà farsi qualche foto..

Mi giro verso Spina con un grande sorriso

Che donna Massimo, che donna, se te la fai scappare questa volta meglio che muori sul serio!

Dimmi come te la cavi con la spada?

Vorrei prendere te e Alice come mie allieve? Che ne dici?

Modificato da Darakan
Inviato (modificato)

Della Torre

Non ho nessun problema ad accompagnarvi dal Fabbro ma se c'è qualcos'altro che dobbiamo sapere ditelo adesso. Non voglio altre sorprese. rispondo perentoriamente a De Roveri.

3 ore fa, darteo ha scritto:

voi avete una bruciatura sul braccio, Vero? Posso vederla?

La domanda della donna mi incuriosisce. Sfilo il guanto destro e ripiego la manica scoprendo le ustioni e ciò che resta della sigla del mio vecchio reparto di fanteria tatuata vicino al gomito.

@ Master

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Imp. Ordini 9 su Orlando

 

Modificato da Carrie.4794
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non ti risponderò oggi, anche se il cuor tuo sai già la risposta.

Non che non la so... anzi... la so ma non è quella che vorrei... Miriam... perchè mi dici queste cose... Sospiro.

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Voglio confessarti un segreto: per tutto questo tempo ho implorato i miei compagni di abbandonare Ivrea ma a questo punto ho preso la decisione di restare.
Desidero vivere a Ivrea e, magari, ritagliarmi un angolo felice in quella città.

In questo momento, Miriam arrossisce... la donna ne è consapevole anche se non sa darsi una spiegazione di questo improvviso imbarazzo.

Un angolo felice? Sorrido. Vuoi solo un angolo?

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Prima di uscire, la donna ti abbraccia e ti stampa un enorme bacio sulla guancia: grazie di tutto! Allora... adesso dove mi porti?

Avvolgo un braccio intorno alla vita della donna, trattenendola a me.

Allora... la signorina Astore... hai desiderato se non sbaglio di voler formare una banda. Quindi prima andiamo alla domus.

Saliamo in moto e dopo alcuni attimi arriviamo alla domus. Una volta lì comunico la mia intenzione di creare una squadra di cacciatori di morti.

Dopo aver parlato con l'addetto, guardo la ragazza.

Sai... qui vicino c'è un bar... molto carino... La scorsa volta non ci siamo potuti andare...  Mi metto a cavalcioni sulla moto. Dai andiamo.

Le vie di Torino le conosco come le mie tasche e in pochissimo arriviamo al bar.

Scelgo un tavolo appartato e lì  ci accomodiamo ordinando qualcosa, mentre parliamo del più e del meno. Tiro fuori due dei tre saponi che avevo comprato alla lavanda. Poi guardo Miriam. Sono per te.  Spero che la fragranza ti piaccia. A me la lavanda piace molto, mi ricorda la Francia, il posto dove sono nato... e morto... Una volta caddi nella Senna... la corrente mi trasportò fin quasi alla foce... e lì c'era un campo di lavanda... di solito la lavanda veniva coltivata in Provenza... Ad Arles ci sono immensi campi di lavanda... ma al nord non sono così comuni. Quando mi risvegliai... fu l'odore di questo fiore ad accogliermi. Un odore davvero buono e selvatico al tempo stesso...  ma sono sicuro che sarà perfetto su di te.

Inviato

@Felice
 

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Credo (non ricordo) che siano passati circa due mesi

@Felice - Michele

Orlando risponde prima a fratello Felice: perchè più siamo e meglio è. Circolano strani voci riguardanti la Val D'Aosta, storie su mostri... e devo confessare che non mi sento sicuro di andare in quel luogo anche con tutto l'arsenale a mia disposizione.
L'inquisitore guarda ora Michele: ora sapete tutto quello che so io, fidatevi.

Maddalena intanto si avvicina a Della Torre e inizia a fissargli braccio. Si avvicina sempre di più con il volto verso l'arto ferito. Lo prende con entrambe le mani e con le dita inizia a scorrere delicatamente sulla pelle rovinata dal fuoco. Anche se la donna non ha mai cambiato espressione, i suoi occhi si sono fatti più intensi. Orlando si schiarisce la voce per attirare la sua attenzione, quella situazione stava mettendo in imbarazzo l'inquisitore.

@Massimo

Un lampo attraversa gli occhi di Spina: a Novara sono maestra di spada... la donna accarezza l'elsa della sua arma, sempre presente al suo fianco. Si tratta di una spada elegante,leggermente ricurva e tagliente solo da un lato. Il complicato manico è simile a quello di un fioretto spagnolo. Sono tra i primi tre spadaccidini di Novara... ovviamente Fiamma Laura è al primo posto! Del resto la ragazza è proprio figlia di suo padre.
Ad ogni modo mi piacerebbe essere addestrata da un templare, accetto la tua offerta anche per conto di mia sorella, parlo anche a nome di Alice.

@Vittorio

Sbrigate le vostre faccende nella domus.
Vi viene detto che, appena i documenti saranno pronti, vi invieranno una lettera a Ivrea. Dovrai quindi presentarti di nuovo a Torino per la registrazione del tuo gruppo. E' opportuno inoltre che porti con te almeno un altro membro della squadra e dovrai denunciare tutti coloro che vorranno far parte del tuo team ma non hanno ancora un foglio di via.

Porti poi Miriam su un bar.
Questo locale è molto più grande e accogliente di quello che avete a Ivrea. Mentre chiacchierate, un signore si avvicina a voi. Stringe un cappello nelle mani ed è nervoso. Vi chiede scusa per il disturbo. L'uomo ti ha riconosciuto e sa quindi che vieni da Ivrea. Ti chiede quindi se puoi raccontargli qualcosa riguardo il gigante.
Scoprendo che si tratta solo di un curioso, interviene Miriam: siamo spiacenti ma non c'è mai stato alcun gigante a Ivrea.
Forse c'è stato un fraintendimento... "gigante" è un termine che alcuni uomini hanno dato alla massa di morti che ha colpito Ivrea giorni fa ...solo un termine piuttosto colorito e nulla più.

L'uomo non è convinto della spiegazione che gli ha dato Miriam, ma capisce di dare fastidio, decide quindi di salutarvi e andar via.

Miriam sospira quando gli passi il sapone.
Artiglia il tuo regalo e lo porta vicino al volto. Il profumo alla lavanda irrompe nella sua memoria. Quell'odore la riporta indietro nel tempo, quando era una ragazzina che correva per i campi di grano appena fuori Agrigento. Non ci credo... dice ...una sola piccola saponetta può scatenare un emozione simile. Credi sia ridicola? no... non darmi una risposta. Comunque... grazie mille, di tutto! Dico davvero!
Per fortuna che ti ho trovato in questo mondo folle. Non so come ringraziarti... ridacchia (finalmente) ...oramai mi hai conquistata! Dice infine con tono allegro.
Racconti la tua storia del campo di lavanda. Lei ti fissa seria, anche se i suoi occhi sono tornati a brillare. Click! Cervello mio... pensa ...un altro Click! che sento e giuro che mi apro un buco in testa per farti colare via.
Davvero?... dice quando hai finito di parlare ...non lo stai dicendo solo per fare la figura dell'eroe e conquistare così il cuore della fanciulla?!... Eheh, fanciulla, da anni non mi consideravo una fanciulla. Sono stata per troppo tempo una caz.zo di ammazza-morti, brutta, sporca e cattiva ...e poi cosa hai fatto? Raccontami di più su te! Tu oramai sai tutto di me... come mi chiamo veramente, da dove vengo, la mia famiglia... bhè ...sai quasi tutto di me. 

Inviato

@DM

Spoiler

Si, mi "ricordo" anche io due mesi... Avevo fatto un calcolo tempo fa e non poteva essere più di 2-2,5 mesi... Volevo solo una conferma :)

Capisco...

sospiro rispondendo all'inquisitore

sono già andato una volta a trovare il fabbro di persona, e in quella occasione è stato utilizzato un carro armato... Abbiamo incontrato dei morti ma sono stati schiacciati dal convoglio... Voi non avrete problemi...

mi alzo dalla sedia per poi finire

allora, quando hai intenzione di partire? Io dico di muoverci subito: tutti qui abbiamo molto lavoro da svolgere, e prima la visita è completata meglio è.

Inviato (modificato)

Della Torre

Partiamo appena i vostri uomini sono pronti. concludo. Mentre parlo mi accorgo che l'interesse della donna verso il mio braccio non è semplice curiosità. Credevo che volesse soltanto vedere la cicatrice per confermare qualche racconto sentito in giro, ma il suo atteggiamento si rivela strano e quasi morboso. Solo Sonia può prendersi queste libertà. Tolgo il braccio dalla sua presa e il mio sguardo su di lei si fa ancor più severo, Ora dovete spiegarmi il motivo di un simile interesse. dico alla donna.

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