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Inviato

@Massimo - Felice

Cita

Abbiamo dei punti di partenza? Dove investigare, qualche contatto sicuro? Documenti che possiamo leggere, qualsiasi cosa, per quanto possibile cercherò di dare il mio contributo in queste ricerche, ma vorrei anche sapere come mai avete chiamato noi, avete detto di non potervi fidare di altri templari, perchè avete scelto di chiamarci?


Iolanda scuote il capo: da voi c'è la Culla! Siete voi a conoscere la vostra zona. Mi rendo conto che vi ho catapultati in una realtà a voi sconosciuta... ma siete templari, caz.zo! Uomini d'azione!
Trovate un modo per beccare qualche satanista rotto in cu.lo e torchiatelo per farlo cantare come un uccellino.

Si fa avanti fratello Lucio (templare di Asti): posso dare io una mano a loro (si riferisce a voi due). A Varese c'è un uomo di nome Camillo Spadaccio.
Era un investigatore e conosce di sicuro qualcosa sulle sette sataniche. E' un uomo difficile da avvicinare... io stesso non sono mai riuscito ad avere un colloquio con lui... magari voi sarete più fortunati.

 

Cita

c'è qualcos'altro Iolanda?


Sempre Iolanda risponde: ahmmm... no, credo che abbiamo detto tutto quello che c'era da dire.
In quel momento la porta della vostra stanza si apre ed entra un uomo.
Avrà circa trent'anni, con capelli e occhi marrone chiaro.
Dietro di se porta una spada.
Fissa il biondo "non-templare" vicino a voi e dice: Amorth, dobbiamo andare.
Iolanda torna a parlare: ah si... signori, quest'uomo si chiama Daniel, non troverete in tutto il Santo Impero uno spadaccino più veloce e letale di lui. E' un mio alleato e sorveglia la zona sopra di noi.
Si rivolge ora verso a lui: è l'ora?
Si, il coprifuoco sta per iniziare, meglio andar via.
Va bene, meglio sparire!... Si rivolge a voi ...mi dovrete scusare se non vi saluto calorosamente... per ora posso solo augurarvi buona fortuna.

@Michele

Un delicato sorriso si stira sulla labbra di Sonia: spesso mi sono sentita inferiore, lo ammetto, ma sono riuscita a resistere a tutti i miei problemi grazie all'amore che nutrivo in segreto per te. Negli ultimi mesi abbiamo visto cose assurde e sono scampata alla morte più volte... ma non paura di morire per te, anzi, per noi.
Non temo neanche l'inquisizione.

Riesce a rubarti un bacio (rischiando tantissimo) per dimostrarti che crede sul serio a quello che ha appena detto.

@Vittorio

Cita

Ritorno sulle sue labbra ma il bacio resta casto per poco tempo.



Le tue labbra, questa volta, incontrano l'indice di Miriam.
La donna ti ha fermato.
La fissi, impotente e paralizzato. Sei incapace di pensare.
Lei invece ti sta guardando intensamente. I suoi occhi esaminano ogni punto del tuo volto, comprendi che sta pensando a cosa potrebbe succedere se dovesse aprire il suo cuore a te.
Un sorriso sulla sua ti suggerisce che ha preso una decisione.
Ci metteremo un sacco di guai... ti sussurra (con tono divertito) ...più di quanti possa immaginare in questo momento.
Ti bacia appassionatamente.

-.-.-.-.-

Torni nella basilica e dopo cena ti ritiri nelle tue stanze.
Per tutto questo tempo non sei potuto restare da solo con Miriam e non hai potuto neanche scambiare qualche parola con lei. Vi siete scambiati degli sguardi di complicità durante la cena.

La tua mente è piena di pensieri.
Apri la porta della tua stanza e ti accorgi solo in ritardo della presenza di un'imbronciata e imbarazzata Andrea.
L'incendiario ti comunica che i preti della basilica vi hanno disposto in questa camera. Ti ammonisce: niente stranezze, Manfredi! Niente commenti, sbirciatine o battute! Dovremmo dormire in letti vicini e io voglio stare comoda!
Non rovinarmi il soggiorno a Firenze.

Andrea ha portato con se una bottiglia di vino... beve giusto due bicchieri per alleggerire la tensione.
Scopri così un altro segreto dell'incendiario: non regge l'alcol.
Quel paio di bicchieri l'hanno fatta ubriacare.
E' divertentissima Andrea in "questo stato" e inoltre sembra che la sua voce sia mutata (ora è una vera e propria voce di donna).
Non puoi resistere alla tentazione e ti unisci a lei per finire il vino.

@tutti

Al tramonto rientrate tutti nella basilica di santa Maria Novella.
Cenate insieme ai preti in una grande sala e infine vi ritirate nella vostre stanze.

Al mattino dopo siete pronti per ripartine.
Uno alla volta vi ritrovate fuori dalla basilica. Avete fatto i bagagli e siete pronti a riprendere il Serafino.
Anche Iolanda D'Aquino si unisce a voi.
Ha con se un paio di valige e vi informa che prenderà il vostro stesso treno proprio per andare a Roma (per alcuni suoi affari).

Vittorio e Andrea non sono ancora usciti dalla loro camera.
Li aspettate un per ... poi Miriam va a prenderli di persona. Dopo un paio di minuti sentite la donna urlare all'interno della basilica.
Sta sgridando Manfredi e Vera.
Raffaele è vicino a voi e ride di gusto sentendo la sua compagna intenta a fare quella scenata.
Poco dopo anche Vittorio e Andrea vi raggiungono.
Sono spettinati, pallidi e con i segni di una notte brava sulla faccia.
Era ora! Commenta Raffaele.
Andrea si tocca la testa: per favore, non urlare!
Io non ho url...
Ahhh ti prego, ti ho detto di non urlare!

Qualche minuto dopo arriva (di nuovo) anche Miriam.
Lancia una borsa a Vittorio: ti eri dimenticata questa.

Effetto film

Spoiler

[Vittorio e Andrea non sono ancora usciti dalla loro camera.
Li aspettate un per ... poi Miriam va a prenderli di persona.]


Miriam spalanca la porta della camera di Vittorio.
Lo trova che dorme (rumorosamente), disteso sul letto in una posizione scomposta. In una mano stringe una bottiglia di vino vuota. Al sua fianco, sottosopra, si trova Andrea.
Anche lei sta dormendo, avvinghiata a uno stinco di Vittorio.
Le sue gambe sono scoperte e le fasce sul petto sono allentate, lasciando intravedere il seno.
Miriam resta in silenzio per qualche secondo... è la calma prima della tempesta!
Una raffica di urla travolgono Vittorio e Andrea.
Balzano in piedi per la sorpresa e devono impiegare non pochi secondi per rendersi contro dell'uragano di un metro e settanta che li ha appena investiti. Miriam non accenna a placare il suo sfogo.
Vittorio e Andrea si vestono in fretta, preparano le valige e (scappano) corrono fuori dalla stanza.

Miriam resta da sola.
Si rende conto che Vittorio si è dimenticato di una valigia e di alcuni suoi oggetti. La donna sospira e inizia a rimetterli in ordine.
Aprendo la valigia, la signorina Astore non può fare a meno di notare al suo interno una serie di "fogli" legati tra loro da uno spago.
La curiosità è troppa.
Con fare furtivo, Miriam sfila quei fogli: sono delle lettere e quattro foto.
Le guarda:
-Vittorio con una donna (la sua Selene) messi in posa. Sono vestiti elegantemente. Si tratta di una foto per il loro fidanzamento. E' datata 1939.
-Vittorio, su una moto nera, che guarda la sua villa mentre veniva ristrutturata. Questa foto è datata 1950
-Vittorio con Miriam. E' una foto scattata da Mattia Grimi.
-L'ultima foto ritrae Vittorio mentre era al fronte. Era dimagrito, vestiva abiti logori e aveva con se diverse armi da fuoco. Nella foto, Vittorio posa insieme ad altri quattro partigiani (tre uomini e una donna), un prete e diversi civili.
Dietro di loro ci sono i ruderi di un paesino con diverse insegne in lingua francese.
Miriam perde la cognizione del tempo, fissa quelle foto più e più volte. Un improvviso impeto di gelosia la spinge a rubare la prima delle foto.
Rimette poi tutto in ordine e vi raggiunge.

Un pensiero però la tormenta: in tutte quelle foto Vittorio sembra non essere mai invecchiato di un solo giorno.


@tutti

Raggiungete il treno.
I motori sono già accessi. Il Serafino partirà a momenti.
Tutti voi vi sbrigate a salire.
Anche altri uomini stanno salendo sui vagoni.
Avete fretta e potete solo rivolgere un fugace sguardo a quelle persone. Tre di loro stanno salendo nell'ultimo vagone dedicato ai passeggeri: sembrano una normale famiglia composta da padre, madre e una bambina di undici anni.
Un ultimo passeggero sta salendo nel treno (nel vagone prima di quello dedicato al mensa).
E' una donna molto alta e veste una lunghissima ed elegante palandrana nera, stretta in vita e ampia sotto. Un cappuccio è tirato sulla sua testa: è triangolare, nero all'esterno e bianco all'interno.
La donna porta al collo un sottile crocefisso dorato e stringe in una mano una valigia verde scura.
Ha la pelle pallida e gli occhi color nocciola chiaro.
Il capotreno si avvicina a lei.
E' l'ultima cosa che vedete prima di salire sul treno.

Effetto film

Spoiler

Il capotreno non ha potuto fare a meno di notare quella donna ed è rimasto colpito dal suo fascino.
Si avvicina a lei con la scusa di controllarle il biglietto e poi si offre di portarle la valigia. Lei rifiuta l'aiuto, dicendo che non è molto pesante.
L'uomo continua: viaggiate da sola, signora... o signorina?
Signorina!... Lei sorride ...non viaggio mai da sola, c'è Dio con me.
Bhè questo è vero! Ma viviamo in tempi pericolosi.
Se sarò in pericolo, mi basterà urlare il suo nome. La sua voce è ammaliante.
Il capotreno però non può far altro che allontanarsi da lei e salire nella sala comandi.
Neanche si era reso conto che la donna aveva messo una mano dietro la sua schiena, afferrando un pugnale nascosto tra i vestiti.
Lei ripone infine l'arma nel fodero e sale sul treno.


Il Serafino si rimette in viaggio per la volta di Roma.


Inviato (modificato)

Della Torre

Il bacio mi coglie di sorpresa e sul viso mi si dipinge un'espressione ammaliata e compiaciuta, è pazza..... la adoro. Lo so che non temi niente... ritorno serio, ... ma non morirai per noi, non lo permetterò... e ricorda che non dovrai mai temere me, nemmeno se un giorno qualcosa ti spingesse a credere di doverlo fare. Voglio che sappia la verità su cosa sono, ma anche che non le farei mai del male.

Salgo sul treno e mi riaccomodo nel vagone su cui eravamo prima io e Sonia. Noto la donna alta con la veste nera, Sarà Magda? la cacciatrice di De Roveri che si comportava in modo strano con me?... spero di no, altrimenti dovrò spiegare a Sonia che è matta di suo e io non c'entro niente.

Spero che non ci sia anche De Roveri...

 

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Massimo

Quanti casini, ora anche le sette eretiche unite, farei meglio ad andaremene

Comincio a camminare avanti e dietro nella camera e chiudo la porta

Come faccio a scoprire se sono malato? Merda.. devo chiedere a qualcuno, Forse Vittorio sà, dopotutto lui è ricco avrà studiato.

Mi siedo sul mio letto preoccupato

Si devo parlarne..

 

Inviato
Il 11/3/2017 alle 23:57, darteo ha scritto:

non troverete in tutto il Santo Impero uno spadaccino più veloce e letale di lui

Guardo subito Massimo divertito, dicendogli a bassa voce

Non avrebbero dovuto dirlo... ora sei obbligato prima o poi a dimostrargli il contrario

-------------

una volta finita la riunione e andato a dormire mi sveglio la mattina dopo per salire sul treno. Una volta partito e rimesso a posto le cose nel mio letto mi dirigo verso la stanza di Massimo, bussando alla porta

allora, è passata una giornata, ti sei calmato? Non fare il bambino, aprimi che ti spiego...

rimango davanti alla porta per aspettare che mi apra

Inviato

Massimo

Non ho intenzione di parlare.

Dico a Felice senza alzare la testa

Ti avverto che se provi ad entrare qui uno di noi due non uscirà da questo treno.

 

Inviato (modificato)

Felice

uuh, alle minacce siamo passati? Ok, come preferisci.

Estraendo lo scudo appoggio un piede sulla parte della maniglia della porta, e con un semplice ma deciso movimento la spalanco, rompendo il meccanismo, rimanendo sull'uscio, scudo a protezione del viso, a guardare Massimo, rivolgendomi a lui a voce bassa

visto? Non sono entrato, ora smettila di farmi il trattamento del silenzio e comportati da adulto...

abbasso di poco la voce è continuo, guardandomi ai lati

ti faccio così paura?

@DM

Spoiler

Azione preparata gratuita di difesa con lo scudo, prova con 8

 

Modificato da MetalG
Inviato

Massimo

non dovevi..

Scatto contro Felice e tento di colpirlo con la spada, e mi metto in guardia con lo scudo

@dm

Spoiler

Allora doppio attacco mirato al braccio 9 con la spada, e tengo lo scudo pronto per parare 8

 

Inviato (modificato)

Vittorio Manfredi

Cita

L'incendiario ti comunica che i preti della basilica vi hanno disposto in questa camera. Ti ammonisce: niente stranezze, Manfredi! Niente commenti, sbirciatine o battute! Dovremmo dormire in letti vicini e io voglio stare comoda!
Non rovinarmi il soggiorno a Firenze.

Andrea... sta tranquillla. Guardo la ragazza. Mettiti comoda... pure io così mi metto comodo... Mi sfilo lo spallaccio e lo smanicato di pelliccia. Poi mi slaccio gli stivali. Rimango con i pantaloni e la camicia slacciata. Respiro profondamente come se mi fossi liberato da catene pesantissime. Ritorno a guardare la ragazza

Cita

Andrea ha portato con se una bottiglia di vino... beve giusto due bicchieri per alleggerire la tensione.
Scopri così un altro segreto dell'incendiario: non regge l'alcol.
Quel paio di bicchieri l'hanno fatta ubriacare.
E' divertentissima Andrea in "questo stato" e inoltre sembra che la sua voce sia mutata (ora è una vera e propria voce di donna).
Non puoi resistere alla tentazione e ti unisci a lei per finire il vino.

Andrea... vedi di condividere questo vinello che ti ha reso così allegra... strappo la bottiglia dalle mani della ragazza e gusto avidamente il dolce sapore alcolico.

Dopo un po', inizio a sentire il corpo sempre più stanco e mi accascio sul pavimento con la bottiglia in mano.

Ad un tratto la magnifica quiete della sbronza viene interrotta da una voce... una voce troppo familiare. Mi... Miria... Miriam... Solo ora mi rendo conto della posizione equivoca in cui ci  siamo trovati io e Andrea. Miriam...

La ragazza inizia ad urlare a squarciagola, sia io che l'incendiario scappiamo il più lontano possibile da quel tornado di donna. Con gli stivali in mano, a piedi scalzi la camicia aperta davanti al petto quasi del tutto fuori dai pantaloni, i capelli scarmagliati, pallido e con uno sguardo distrutto mi presento davanti agli altri.

Cita

Era ora! Commenta Raffaele.
Andrea si tocca la testa: per favore, non urlare!

C.azz.o Raffaele... non ti ci mettere pure tu a urlare... dico all'unisono con Andrea.

Cita

Io non ho url...
Ahhh ti prego, ti ho detto di non urlare!

Mi appoggio sul muro e scivolo fino al pavimento. Vittorio, dobbiamo sbrigarci prima che quella furia ritorni.

Al solo pensiero di Miriam, mi infilo gli stivali e con il resto dei vestiti in mano stavo per salire sul treno quando..

Cita

Qualche minuto dopo arriva (di nuovo) anche Miriam.
Lancia una borsa a Vittorio: ti eri dimenticata questa.

Raccolgo la valigia, senza emettere un fiato verso il tono elevato e anche indispettito della ragazza, guardo Raffaele di sottecchi ed entro nel treno... Raffaele ti prego...

Prendo possesso della stessa stanza scelta per il viaggio Torino-Firenze ma prima di buttarmi sul letto tiro adeguatamente le tende.

Una volta sul letto, ripenso a tutto quello che è successo in meno di ventiquattro ore. Certo, che però Andrea poteva addormentarsi un po' più in là... Miriam era una furia della natura questa mattina...

Vittorio, meglio restare qua fin quando la cacciatrice non  si calma.... 

Dopo un po', tipo una mezz'oretta vado verso il vagone ristorante per mettere qualcosa sotto i denti...

Modificato da Asteroid
Inviato (modificato)

Effetto film

Spoiler


Ecco la sala comandi, signor Vera.
Il capo treno ha voluto esaudire un piccolo desiderio dell'incendiario: visitare il primo vagone del Serafino.
Andrea può così vedere il paesaggio e le rotaie scorrere a grande velocità di fronte a se.
Non avrebbe mai trovato il coraggio di formulare una simile richiesta... se non trovasse il capotreno così affascinante. Per anni Andrea si era disinteressato di amori o romanticherie, ma da quanto Vittorio ha scoperto il suo oscuro segreto, l'incendiario sta pian piano riscoprendo cosa vuol dire essere una donna.



Effetto film
 

Spoiler

Miriam è rimasta da sola nella sua stanza (quinto vagone).
Siede scomposta sul letto a braccia incrociate, si alza, cammina, si risiede... controlla le lettere che ha rubato nella valigia di Vittorio. Non le legge: vorrebbe aprirle ma ha troppa paura di essere colta in flagrante.
Torna distesa sul letto, guarda il paesaggio fuori dal finestrino, cammina di nuovo...
Devo fare qualcosa! Non credevo di potermi annoiare così tanto durante il viaggio! E pensare che non ero più nella pelle quando sono partita.
Dov'è Andrea?! Devo parlargli di quello che ho fatto con Vittorio.

La donna esce e inizia a cercarlo andando in direzione del primo vagone.


Effetto film
 

Spoiler

Il treno sta per entrare in una galleria.
Su di essa, un gruppo di uomini attendono il Serafino. Sono vestiti di nero, con una sorta di casco aderente che scopre solo gli occhi.
Tra i presenti si trova anche una creatura piccola, con la schiena torta e con il volto completamente coperto.
Uno degli uomini, il capo, si rivolge a tutti gli altri: seguite me! La sua voce appare metallica e bassa per via del casco.
Salta sul Serafino in corso.
I suoi compagni lo imitano: atterrano sopra i vagoni. Nelle mani reggono dei grandi magneti muniti di manici. Li usano per evitare di cadere. Si accucciano contro i vagoni per evitare di urtare contro il tetto della galleria.
Tutto diventa buio per alcuni secondi.
Una volta fuori dalla tunnel, il capo controlla la situazione: lui e tutti gli altri sono atterrati sugli ultimi due vagoni. Nessuno si è ferito.
Inizia a dare delle disposizioni: gli uomini si dividono e si muovono per entrare nel treno in diversi punti.
Uno di loro tarda la sua mossa, alza poi verso il cielo una pistola per i razzi di segnalazione. Ne spara uno.



Effetto film
 

Spoiler

Nel vagone ristorante si trova la donna vestita con la palandrana nera.
E' da sola, seduta a un posto in un angolo del vagone.
Sente un rumore provenire da sopra di se. Sospettosa si alza e cerca di captare ogni altro suono.
Un uomo vestito di nero apre una botola sul vagone ed entra al suo interno.
La donna si spaventa, si volta e corre verso la porta più vicina a lei... quella che conduce al vagone fuori servizio.



Effetto film

 

Spoiler

Hai sentito? Chiese spaventa Iolanda sollevandosi da Raffaele... restando comunque su di lui. La donna ha udito gli uomini vestiti di nero atterrare sui vagoni.
La sua camicia è già sbottonata, lasciando vedere un reggiseno bianco.
Piccola... non sento neanche il sangue scorrermi nelle vene! Dice Raffaele in estasi.
Iolanda lo colpisce alla testa: rimettiti i pantaloni.
Si veste e si affaccia sul corridoio.
In quel momento, la donna che indossa la palandrana la supera e continua a correre verso la fine del treno.
Iolanda, per lo spavento, ritorna nella stanza e chiude la porta: oh mio Dio! Esclama!
Cosa c'è? Chiede preoccupato Raffaele mentre finisce di rivestirsi.
La donna... quella che è salita a Firenze ...è appena passata qui!
Credi che ci abbia visti?
Non lo so... è corsa come un razzo!
Siamo venuti in questo vagone per essere disturbati!
Bhè... è stata una pessima idea!



@Vittorio - Massimo - Felice

Vittorio vuole andare nel vagone ristoro.
Per farlo deve attraversare il sesto vagone... quello dove si trovano Massimo e Felice.
Alessandro lo affianca. Il romano si sente solo e se ne va quindi in giro per il treno con le mani in tasca. Per lui è piacevole passare un di tempo senza armi e armatura (è strano guardare Alessandro in abiti civili).
La sua espressione rilassata cambia quando è costretto ad affiancare Vittorio... in quello stretto spazio del corridoio, il templare fa valere tutta la sua stazza, costringendo Vittorio a farsi piccolo piccolo.
I due raggiungono fratello Felice, Alessandro dice: hey, come va? Chiede quest'ultimo.
Proprio in quel momento Felice sfonda la porta che ha di fronte a se (Alessandro sobbalza). Oltre quella porta si trova Massimo.
Quest'ultimo afferra la spada e si avventa su Felice: lo colpisce un paio di volte al braccio destro.
Alessandro è scioccato e confuso.
Avanza e si interpone tra Massimo e Felice, riesce a dividerli.
La situazione diventa ancora più caotica quando sentite degli spari provenire da altri vagoni (sia dietro di voi sia di fronte a voi).

Spoiler

L'armatura di Felice ha subito due danni al bracciale destro.



@Michele

Sei nel quarto vagone, nella tua stanza insieme a Sonia.
Lei vorrebbe starti "più vicino" ma i dieci cacciatori di morti passeggiano spesso per tutto il treno.
Non gli rimane altro che chiacchierare con te: non credo che la donna che è salita con noi sia Magda... dove andrebbe senza il suo inquisitore? E poi... ecco ...Magda ha più... più... con le mani, Sonia "mima" un ampio seno.
In questo momento, qualcuno bussa alla porta della vostra camera.
Va ad aprire Sonia. Di fronte a lei appare uno dei cacciatori di morti: dica? Chiede lei.
Volevo solo informarla che il vagone ristoro è aperto e... non finisce la frase: un colpo di doppietta gli fa saltare la testa. Sangue e cervello imbrattano il muro, il volto e il petto di Sonia. Lei urla per lo spavento.

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Modificato da darteo
Inviato

Vittorio Manfredi

Vedo il templare affiancarmi e provocarmi lungo il corridoio.

Vittorio, dimostriamogli che i colossi hanno i piedi d'argilla... Vittorio ti prego... non può passarla liscia...

Già... mi viene a provocare... ancora... lo guardo e faccio un passo indietro. Prego, Alessandro... prima i templari...

Lascio che il templare mi passi avanti.

Pochi secondi dopo Alessandro incontra Felice mentre sfonda una porta da cui esce un inferocito Massimo.

Che sta succedendo? Resto basito di fronte alla reazione dei due uomini.

Mentre attendo una spiegazione da parte di Felice e Massimo, sento degli spari provenire dagli altri vagoni.

Ci stanno attaccando., rimandiamo a dopo le spiegazioni e i dettagli. Il mio sguardo corre sul mio corpo.  Ho solo la beretta dietro la schiena e la spada al fianco...

Vittorio, nelle terre perdute non avevi neppure quello a momenti, forza... andiamo a cacciare le prede per il pranzo.

Già... è tanto che non mi godo un buon pasto... e questa potrebbe essere l'occasione ideale.

L'eccitazione e l'adrenalina iniziano a diffondersi tra le mie membra.

Master

Spoiler

Osservare e Ascoltare.

 

Inviato

Massimo

Solo perchè sei così grosso non pensare che ho paura

Si a dopo le spiegazioni, vediamo chi è che è venuto a portare guai

Mi allontano da Felice

Partiamo  dai vagoni dopo la sala ristoro , poi risaliamo se necessario

Mi dirigo subito dove penso di aver sentito gli spari in quella direzione

Inviato

Della Torre

Sorrido divertito quando Sonia mima l'ampio seno di Magda, Hai ragione, probabilmente non è lei... meglio così. Quando il cacciatore bussa, Sonia mi precede ad aprire la porta e dopo appena qualche istante la testa dell'uomo esplode, stava andando tutto troppo bene!

Di scatto afferro Sonia spingendola di lato per toglierla subito dalla traiettoria di chi ha sparato ed esco dalla stanza con la Corona in pugno pronto a colpire chi ha sparato.

@ Master

Spoiler

Uso Requiem 9

 

Inviato

Felice

incasso i due colpi parandoli col bracciale, troppo lento per intercetterli con lo scudo. subito faccio ad alta voce

cosa si prova a combattere qualcuno che non contrattacca? ti senti fiero di te stesso?

non mi accorgo neanche di Alessandro e Vittorio fino a che il primo dei due non si mette in mezzo a me e Massimo, al che mi fermo e mi accorgo della loro presenza

tra tutte le persone di questo treno proprio loro due tra tutti...

rilasso un pò lo scudo, guardando entrambi

questioni private Vittorio... abbiamo avuto una discussione ed è degenerata

sto per continuare, quando sento degli spari vicino a noi ed estraggo la spada. sento le parole di Massimo e rispondo

mi sta bene cominciare dal vagone ristoro, ma il posto più sensibile del treno è la locomotiva... dobbiamo occuparci presto di quel posto

mi giro verso Alessandro, porgendogli la spada

stai attento: senza armatura è pericoloso... dove sta camera tua? dobbiamo procurarci delle protezioni per te...

prendo lo scudo chiodato con il braccio destro, coprendo l'avambraccio danneggiato e dirigendomi verso il vagone ristoro con gli altri

Inviato (modificato)

Effetto film

Spoiler

Delle moto affiancano il treno in corsa.
Sono guidate da altri uomini vestiti di nero.
Fosciani (capotreno) se ne accorge e si affaccia dal finestrino del primo vagone: uno dei motociclisti spara un colpo di fucile, mancando di poco il capotreno. Il proiettile si infrange sulla parete esterna del vagone provocando diverse scintille.
Fosciani scatta subito all'indietro: signori... dice a tutti i presenti ...ai posti di combattimento.
Si sfila la giacca e la sistema su una gruccia. Prende poi due colt dalla fondina (il suo modo di fare infiamma Andrea). Vicino a lui si trovano quattro cacciatori: uno di loro esce dal primo vagone. Ha intenzione di raggiungere il mitragliatore sul terzo vagone.



@Felice - Vittorio - Massimo

Voi tre (e Alessandro) avete deciso di raggiungere il vagone ristoro.
Entrate al suo interno e, contemporaneamente, dall'altra porta (opposta a voi) entrano tre uomini in nero. Sono armati con pistola e mitragliatori: sollevano le armi e fanno fuoco. Alessandro impreca e si getta dietro la prima poltrona che trova. Lo imitate. Una raffica di piombo vi investe ma le poltrone del vagone vi riparano dai colpi. Anche gli uomini in nero prendono posizione e continuano a sparare.

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Effetto film
 

Spoiler

Miriam si rifugia nella chiesa del terzo vagone e chiude la porta.
Sente qualcuno avvicinarsi a lei.
Si guarda attorno alla ricerca di un oggetto da usare come arma. Potrei rompere qualcosa... pensa ...ma così farei rumore.
I passi si fanno sempre più vicini. Astore sente il suo sangue congelare, si nasconde dietro l'altare.
Qualcuno sta cercando di aprire la porta di ingresso.
La donna continua a studiare la stanza. I suoi occhi cadono su un oggetto appeso al muro: si tratta di un martelletto di emergenza.
Si fionda verso quell'arma e la usa per spaccare i vetri di una finestra.
Il vento entra nella chiesa e investe Miriam.
La donna cerca di farsi coraggio: si affaccia all'esterno del treno.
E' velocissimo.
Con il cuore in gola, Miriam esce dal treno e inizia a percorrerlo su un fianco con l'intenzione di raggiungere il quarto vagone.
Le raffiche d'aria non aiutano di certo la donna in questa impresa, ha paura di scivolare e per questo perde la presa del martelletto.
Almeno ora posso usare entrambe le mani per reggermi! Coraggio, Miriam, coraggio.



@Michele

Spingi Sonia di lato ed esci sul corridoio del vagone.
Un uomo vestito di nero è a pochi passi da te. Tenti un affondo con la tua corona ma il nemico la evita balzando all'indietro.
Il treno sobbalza, dandoti l'impressione di trovarti su un terreno instabile. In queste condizioni è quasi del tutto impossibile usare un'arma a motore.
Sonia intanto rientra nella stanza e afferra una doppietta. Mira al muro, sperando che oltre si trovi il vostro aggressore.
Senti i colpi del fucile: due buchi si aprono sulla parete (proseguono e rompono delle finestre), mancando però il nemico.
Quest'ultimo arretra ancora, apre una porta di una stanza ed entra (parzialmente) al suo interno per ripararsi, alza il fucile contro di te e fa fuoco: proprio in quel momento, il treno sobbalza di nuovo e questo fa perdere la mira all'aggressore. Aveva mirato alla testa e invece ti colpisce al ventre (protetto dal giubbotto).
L'uomo poi si accovaccia e inizia a ricaricare l'arma.
Sonia fa la stessa cosa.

Effetto film
 

Spoiler

La donna vestita con la palandrana raggiunge il nono vagone.
Continua a correre ma a metà strada vede tre uomini uscire dalla porta di fronte a lei. Istintivamente, la donna entra dentro la prima camera che trova, butta a terra la borsa e sfila il pugnale da dietro la schiena.
Li aspetta per qualche secondo... poi ha un intuizione: si getta al lato della porta, contro il muro e si rannicchia al suolo.
Un istante dopo, delle raffiche di mitra trivellano la porta.
Uno dei tre uomini vestiti di nero la sfonda poi con un calcio.
Gli altri due sono proprio alle sue spalle.
La donna si solleva: è vicinissima al primo aggressore, lo sorprende e gli pianta il pugnale nella gola.
Gira poi la lama nella carne e la estrae... nel farlo però taglia la gola ad un secondo uomo. Inizia a soffocare nel proprio sangue.
La donna gli afferra un braccio, lo torce e lo costringe a farle da scudo umano. Il terzo aggressore prova ad attaccare la donna ma sono troppo vicini.
Lei tasta i fianchi del suo "ostaggio" e trova una pistola: l'afferra e la solleva verso il terzo uomo.
La canna dell'arma preme ora sulla sua fronte.
Schiacciando il grilletto, la donna gli sparge le cervella su un finestrino del corridoio.
Lei sospira: appena in tempo! Sa che non ha un secondo da perdere: rientra nella stanza e si strappa via di dosso la palandrana: sotto quel vestito indossa un abito di pelle di aderente, con uno speciale giubbotto antiproiettile, stivali, ginocchiere e gomitiere militari, tutto di colore nero.
Apre poi la sua borsa.
Dal suo interno sfila dei guanti di pelle nera e una maschera antigas dello stesso colore.
Si raccoglie i capelli prima di indossarla.
per finire, dalla borsa tira fuori dei componenti di un fucile da cecchino: li assembla in pochi secondi e carica già un colpo.
Allunga poi una mano verso i tre cadaveri: i loro occhi si riaprono, sono rossi. Si alzano da terra e attendono istruzioni.
Seguitemi! Dice con la voce "modificata" dalla maschera.



Effetto film
 

Spoiler


Anche Raffaele e Iolanda hanno sentito degli spari.
Escono di soppiatto dalla loro stanza e si guardano attorno: riescono a vedere tre uomini entrare dall'alto di un vagone e raggiungere l'area ristoro.
Dobbiamo andare dall'altra parte! Dice Raffaele.
Perchè? Chiede Iolanda.
Nell'ultimo vagone ci sono degli esplosivi e il lanciafiamme di Andrea.
E se lo hanno già preso questi tizi?
Impossibile! Si trovano dentro alcune casse resistenti alle esplosioni e impossibili da forzare! Regole di sicurezza del Serafino.
E come le apriamo?
Mi sono fatto dare una chiave da un cacciatore di morti!
(Raffaele e Iolanda ignorano che nell'ultimo vagone ci sono dodici attentatori).

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Modificato da darteo
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Massimo

Questi bastardi si sono piazzati bene , devo avvicinarmi per poter combattere.

Scatto il più velocemente possibile verso i nemici e apro il fuoco contro di loro

@dm

Spoiler

Corro il più vicino possibile a loro, voglio evitare di ingaggiare combattimento da solo quindi mi metto a riparo e sparo un colpo col fucile.

Correre 12, Uso fucile 3, il fucile è uno shotgun, a distanza ravvicinata dovrebbe darmi +3 alla prova.

 

Modificato da Darakan
Inviato

Vittorio Manfredi

Giocarmi ora i colpi della beretta... non è una buona idea... Poi tra l'altro... io sono più bravo nello scontro ad armi bianche...

Appoggio la schiena sulle poltrone della sala ristoro.

Tre uomini armati fino ai denti. Un attacco diretto è da scartare. Mi guardo intorno... por.ca p:ut.tana proprio io con Alessandro dovevo capitare? Quello manco mi copre le spalle... anzi forse... il mio sguardo cambia osservando il templare romano. Non mi resta che fidarmi...

Vado.

Inizio a scivolare sotto i sedili utilizzando il passo del giaguaro.

Vittorio, sei un vero predatore.

Quando mi vedranno... sarà troppo tardi...

Master

Spoiler

Introfularsi per arrivare dall'uomo vestito di nero opposto alla mia posizione.

 

Inviato

Felice

entro nella stanza insieme agli altri, ma la situazione non è il massimo per me e la mia stazza. mi guardo subito attorno per cercare un modo alternativo di agire e noto le scale che portano al soffitto.

beh, probabilmente è il modo più diretto per arrivare all'armatura di Alessandro... poi eviterei di passare per angusti corridoi... cerchiamo solo di non cadere di sotto...

subito mi rivolgo agli altri

io prendo la strada veloce, qui non posso aiutarvi... ci si vede in fondo al treno, e state cauti...

subito scatto verso la scala, facendo veloci scatti e uscendo dal soffitto prima che nessuno dei banditi possa bersagliarmi. mi guardo attorno, con il vento che mi spinge alle spalle

uff... qui si che devo stare attento

mi dirigo verso il fondo del treno, stando il più attento possibile a non cadere

 

Inviato (modificato)

Della Torre

Visto che non è possibile usare l'arma a motore e non ho armi a distanza, non mi resta che utilizzare la spada.

Attacco con la spada l'uomo in nero che sta ricaricando il fucile. 

@ Master

Spoiler

Uso spada 8

 

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Effetto film

Spoiler

Una coppia di attentatori entrano in  vagone attraverso una finestra.
Individuano il freno d'emergenza e lo tirano.

Il comando raggiunge il primo vagone.
Fosciani se ne accorge e tira alcune leve per disattivare i freni. L'uomo lascia poi i comando a un altro macchinista e si affaccia di nuovo di fuori.
Il motociclista è ancora al lato del treno.
Fosciani gli spara dei colpi ma riesce solo a sfiorarlo.
Quell'uomo sulla moto alza di nuovo la mano armata e fa fuoco: il proiettile passa sulla testa di Fosciani, entra nella sala comandi, rimbalza più volte e centra alla testa uno degli uomini intenti a gettare il carbone nel forno.
Questo sfortunato si irrigidisce e cade a terra privo di vita. Si scatena il panico nella sala comandi ma Fosciani riesce a ristabilire l'ordine: ordina di gettare il morto fuori dal treno e poi dà una mano a spalare il carbone.
Andrea afferra un fucile esposto sulla parete del vagone, controlla se è già armato e poi si affaccia dal treno.
Spara un colpo ma manca il bersaglio.
Il motociclista rallenta e un'altra moto prende il suo posto: ci sono due uomini su quel veicolo.
Uno di loro pensa a guidare, l'altro invece si alza e punta un bazooka sul primo vagone.
Andrea fa un bel respiro, aspetta un paio di secondi e spara un secondo colpo. La pallottola entra nel lanciarazzi.
Esplode insieme alla moto: una palla di fuoco si libra al cielo.
I pezzi del veicolo e dei due uomini volano in ogni direzione. Altre tre moto raggiungono la testa del treno: una per ogni lato e un'altra va su i binari proprio di fronte al treno (lo ha superato).
Su questo mezzo ci sono due uomini. Il secondo, quello che non sta guidando, si volta verso il treno e gli spara con un mitra.
Andrea urla.
I proiettili vanno (solo) a incrinare il vetro del primo vagone.
E' antiproiettile! Fosciani rassicura l'incendiario.

Gli altri due motociclisti intanto si avvicinano al secondo vagone e fanno salire i loro compagni sul treno.
Andrea li vede: mette in spalla il fucile e abbandona il primo vagone.
Nel frattempo, un cacciatore "sopra" il terzo vagone raggiunge il mitragliatore e inizia a far fuoco sulle moto: ne distrugge una.
Le altre moto devono rallentare poichè il treno entra in questo momento in una galleria.
Acceleriamo! Ordina Fosciani una volta uscito dal tunnel.
Il treno acquista velocità e tocca la moto di fronte a se: uno dei due uomini sul mezzo si getta di lato e cade a terra rompendosi diverse ossa. Il secondo uomo finisce sotto i binari. il treno lo "trasforma" in una poltiglia di carne.
La moto è rimasta incastrata sul treno, si formano una marea di scintille. Il mezzo poi viene spaccato in due.

Due attentatori si avvicinano ora al cacciatore intento a sparare con il mitragliatore.



@Massimo - Vittorio - Felice

Massimo corre sul corridoio tra le poltrone e i tavoli e si avvicina ad uno dei tre uomini in nero.
Il templare solleva la doppietta e fa fuoco: i pallettoni trapassano la gola dell'uomo e bucano la parete del vagone dietro a quest'ultimo, imbrattandola di sangue. La testa del malcapitato si stacca dal corpo e ruota in aria diverse volte prima di cadere a terra.
Altro sangue schizza dal corpo mutilato del cadavere.
Alessandro intanto cerca di imitare massimo e corre verso di lui ma viene colpito alla gamba da un colpo di pistola.
Il templare zoppica e si getta dietro una poltrona per ripararsi.
Si tocca la gamba e stringe i denti per il dolore.
L'uomo che gli ha sparato prende poi posizione dietro un tavolo e spara un secondo colpo verso la finestra più vicina a lui, rompendo così il vetro.
Il terzo attentatore, ad un certo punto, urla e crolla a terra: Vittorio lo ha raggiunto strisciando al suolo e gli ha tagliato i tendini di una caviglia con un pugnale.
Manfredi avvicina a se la sua preda e gli morde l'altra caviglia, strappandogli via carne e quasi tutto il tendine d'Achille.
L'uomo urla, spara dei colpi ma manca il bersaglio.
Terrorizzato, cerca di liberarsi dalla presa di Vittorio. Il dolore lo fa impazzire. Non è più un essere umano ma è regredito ad un animale la cui mente è dominata dalla paura e dall'istinto di sopravvivenza.
Piange, si agita in maniera scomposta e frenetica.
Perde molto sangue. Il morso di Vittorio gli ha lasciato uno squarcio orrendo sulla caviglia: si può vedere il rosso scuro del sangue e della carne sfilacciata e rovinata dai denti di Manfredi, il bianco-giallognolo degli strati di tessuto sotto la pelle e dei tendini lacerati.

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Felice apre la botola sulla sua testa e raggiunge il "tetto" del vagone.
Deve accucciarsi per evitare di scivolare. Il treno infatti sta acquistando velocità. Il templare osserva i vagoni finali del Serafino.
Sull'ottavo vagone (il primo di fronte a lui) si trovano quattro uomini vestiti di nero. Sono completamente sdraiati sul ventre.
Uno di loro prende una pistola e cerca di sparare al templare, mancandolo.
Il secondo estrae anche lui una pistola e, proprio mentre stava prendendo la mira, il treno entra in una breve galleria. L'uomo perde la concentrazione e rinuncia a sparare.
Il treno esce ora dal tunnel.
Due dei quattro uomini hanno raggiunto il nono vagone, aprono una botola e scendono al suo interno.
Felice si guarda alle spalle (verso la testa del treno): ci sono due uomini in nero e un cacciatore di morti sul terzo vagone, stanno lottando per il possesso del mitragliatore istallato su quel punto.

Effetto film

Spoiler

Un gran numero di attentatori, compreso il loro capo e il tizio dal volto bendato, si sono radunati nell'ultimo vagone.
Alcuni di loro hanno degli zaini pesanti con loro.
Il capo si guarda attorno: in questo vagone ci sono le armature dei templari e alcune casse di metallo chiuse.
L'uomo non dà molta importanza a queste cose, si volta verso i suoi uomini e dice: iniziare a montare l'arma!
Gli attentatori iniziano a tirar fuori dagli zaini i componenti per un fucile mitragliatore. Iniziano ad assemblarlo.
Un rumore però attira la loro attenzione: tre cacciatori di morti si stanno avvicinando a loro.
Il capo chiama uno dei suoi e indica poi il tizio dal volto coperto: fatela scatenare! Ordina.
A quel tizio vengono fatti indossare dei guanti di metallo artigliati e una maschera nera con degli spuntoni.
Un altro attentatore apre poi la porta del vagone.
Il tizio mascherato inizia a correre a quattro zampe. Raggiunge il penultimo vagone e sorprende i tre cacciatori di morti intenti ad avanzare.
Quel "coso" salta prima su una parete del treno e poi si scaglia sui tre uomini.

Il capo degli attentatori e i suoi uomini possono solo sentire le grida disperate dei tre cacciatori di morti mentre vengono massacrati dal tipo mascherato.


@Michele

Ti slanci verso l'attentatore.
Lui getta a terra il fucile (rinuncia a ricaricarlo) e sfila una pistola dalla fondina, prende le mira e fa per premere il grilletto... ma i tuoi movimenti sono più rapidi della sua reazione. Agiti la spada di fronte a lui. La tua arma disegna un arco d'argento a mezz'aria.
Un istante dopo, la pistola dell'attentatore cade a terra... insieme al suo intero braccio.
L'uomo crolla sul pavimento.
Fa per urlare ma le forze lo abbandonano rapidamente.

Il finestrino della porta di ingresso tra il terzo e il quarto vagone viene distrutta da un colpo di fucile.
Da lì vengono gettate (vicino a te) tre bombole lacrimogene.
Un denso fumo grigio invade il vagone. Il treno entra ora in una galleria... ma solo per pochi secondi.
Sonia inizia a tossire e usa la sua doppietta (appena ricaricata) per distruggere il alcuni finestrini...

Effetto film

Spoiler

...il fumo dei lacrimogeni fuoriesce dal terzo vagone e raggiunge Miriam.
La donna strizza gli occhi e inizia a tossire.
Non riesce a respirare.
Dopo un . Miriam raggiunge la pedana tra la terza e la quarta carrozza. Tasta la parete di fronte a se e trova una maniglia.
La apre ed entra nel quarto vagone.
Raggiunge infine un bagno di una stanza e si sciacqua gli occhi.
Continuano però a bruciargli. Impreca e urla per la rabbia.


@Michele

...dalla porta (dove avevano gettato i lacrimogeni) entrano tre uomini con maschere antigas.
Hanno con se dei mitra.
La visibilità è scarsa ma gli uomini aprono comunque il fuoco.
Poco prima degli spari, Sonia ti afferra per la maglia e ti getta a terra. Anche lei si sdraia al suolo.
Nella nebbia dei lacrimogeni potete vedere le scie incandescenti dei proiettili.
Il suono degli spari è quasi insopportabile.
Trovate il prete! Urla uno degli attentatori.

Effetto film
 

Spoiler

Raffaele e Iolanda entrano nel nono vagone.
La donna con la maschera antigas è in quel corridoio. Si volta, sorpresa, verso di loro.
I morti con gli occhi rossi sono attorno a lei.
Iolanda imbraccia istintivamente il suo fucile quando vede quella scena. Raffaele invece resta pietrificato. Un misto di eccitazione e paura lo attraversa.
Il cacciatore! Sussurra.
Lo conosci? Domanda Iolanda (ignorando che quella persona è una donna).
Raffaele sembra non aver sentito le sue parole. Avanza di un passo verso e dice: ho un conto in sospeso con te! Vogliamo chiudere la faccenda di Avignone?

Il cacciatore non risponde.
Si limita a studiare Iolanda e Raffaele. Il treno entra nella galleria.
Tutto diventa buio per un . Solo il minaccioso rosso degli occhi dei morti è visibile in questa oscurità.
Il treno esce poi dal tunnel.
Due attentatori aprono la botola di quel vagone ed entrano al suo interno... nella zona opposta a Iolanda e Raffaele.
Il cacciatore è circondato.
E' lui però ha fare la prima mossa: si china su un ginocchio, alza il fucile verso uno dei due attentatori e fa fuoco. Il proiettile gli buca il cuore, oltrepassa il corpo e perfora anche la porta del vagone.
I tre morti dagli occhi rossi si scagliano contro Raffaele e Iolanda.
Uno dei cadaveri "salta" sul tetto, ruota la testa e inizia a correre a quattro zampe (ignorando la gravità).
Iolanda urla per la paura e spara contro di lui, facendogli esplodere una mano.
Raffaele corre sul corridoio.
Con una spallata schiaccia un cadavere contro una finestra del vagone, continua la sua avanzata e placca alle spalle il cacciatore.
I due rotolano a terra.
Il terzo morto ha raggiunto Iolanda e gli afferra il fucile. Inizia così una prova di forza tra lei e il cadavere.
L'attentatore invece punta la pistola contro Raffaele e il cacciatore intenti a lottare a terra.
Non sa a chi sparare.

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Inviato

Vittorio Manfredi

Mi pulisco il sangue dalle labbra e guardo l'aggressore a terra completamente dominato. Mi alzo e lo trascino in un angolo del treno.

Vittorio, ora ti riconosco! Un dio implacabile... un dio feroce... un dio... un vero dio...

Sento il cuore scoppiarmi nel petto. E' passato troppo tempo dall'ultima volta... anche se non sei una bella ragazza... ho troppa fame e non posso assolutamente perdere l'occasione. Infilo la mano nella bocca dell'uomo dislocandogli la mandibola, tiro fuori la sua lingua e gliela strappo. Una volta che il muscolo è tra le mie mani me lo gusto mentre i miei occhi d'ossidiana che non rilettono la ben che minima luce si piantano in quelli disperati della mia preda.

Sai com'è certe cose meglio tenerle segrete. Sussurro all'uomo prima di separare l'orecchio dal resto della testa. Devo nutrimi a dovere... con Miriam nelle vicinanze... mi sarà difficile fare un pasto durante questo viaggio. I miei denti affondano profondamente nell'incavo del collo.

Miriam... non riuscirai mai ad amarmi... mi blocco guardando l'uomo dimenarsi in scatti fuori controllo sotto il mio peso.

Aspetta un attimo... quella ragazzina impertinente... non ha detto di amarmi... non lo ha mai detto!

Ripenso alle parole della ragazza.

Cita

mi piaci, Vittorio, mi piaci tanto

Mentre tu, Vittorio ti sei esposto per bene... ma bravo un cacciatore provetto... la signorina Astore è troppo astuta per te. Perchè non potevo condividere il destino con lei...

Condividere il destino con lei? Lei? Che fino a poco tempo fa neppure ne sopportavi il profumo?

Certo... e la cosa vale anche ora... ogni volta che lei è nei paraggi ti rincretinisci...

Io non mi rincretinisco... è solo che... che...

Vedi di porre fine alle sofferenze di questo poveraccio... almeno non inizi a mentire spudoratamente... poveri noi...

 

Master

Spoiler

Prova di forza o rissa vedi tu quale prova sia più adatta alla situazione.

 

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