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Inviato

Michele Della Torre

Adesso lasciamo i carri armati ad una bambina?!

perché me l'hai chiesto tu. Dico a Sonia e mi avvicino per coprire il templare intanto che recupera la ragazzina.

Spoiler

Uso requiem 9 sui morti che ho intorno per liberare la strada.

 

Inviato

Vittorio Manfredi

Sento un rumore sordo alle mie spalle e solo per precauzione mi volto. Vedo Miriam cadere avvolta nella tenda.

Corro in direzione della donna e una volta arrivato mi metto in mezzo tra lei e i morti. 

Miriam... rispondimi Miriam!

Con una mano impugno la spada e con l'altra la pistola e cerco di sfoltire il gruppo di morti il prima possibile.

 

@Master

Spoiler

azione multipla: spada e pistola 

 

Inviato

@Massimo – Michele

Avanzate verso Alice.
Gli excubitores si occupano dei cadaveri che sbucano ai vostri fianchi mentre Raffaele, Iorio e Alessandro pensano alle retrovie. I cecchini smettono di sparare vicino a voi per evitare di colpirvi e si preoccupano di arrestare l’avanzata dei cadaveri abbastanza distanti da voi.
Alice continua a riversare del piombo incandescente sui morti attorno a lei.
La ragazzina è dotata di una precisione fuori dal comune.
Nonostante non ha tempo per prendere la mira, riesce sempre a centrare il bersaglio.
Massimo l’agguanta e lei inizia a urlare e scalciare.
Un morto sta per sorprendere il templare ma Michele lo colpisce al ventre con la sua arma a motore. Lo spinge fino a farlo impattare sullo sportello dell’m39 per poi segarlo in due.

L’ultima massa di morti viene investita da una lingua di fuoco.
Andrea Vera si è messa su grande masso (un tempo era parte di un campanile) per poi incenerire un gran manipolo di morti con il suo lanciafiamme.
Il suo intervento vi ha portato in una situazione di netto vantaggio.
Non solo potete difendere la vostra posizione ma potete anche avanzare e contenere l'assalto dei morti.

Dopo altri minuti di dura lotta riuscite a sterminare tutti i morti… ma non è ancora il tempo per rilassarvi.
Tra le macerie potrebbero trovarsi altri cadaveri e inoltre dovete pensare ai feriti e cercare altri eventuali superstiti. Bisogna anche controllare l’intera zona attorno alla città per capire se questa ondata di cadaveri era solo un “caso isolato” o magari sta per arrivare un altro gruppo di morti da qualche altra parte.

Alice scivola via da Massimo.
La ragazzina è furioso con il templare, si volta verso di lui e gli urla: sei solo un porco! E’ rossa in volto e non riesce a calmarsi. La rabbia la costringe a fare respiri così grandi che il tuo petto si gonfia ogni volta che immagazzina dell'aria.

@Michele

Tra i cadaveri trovi il corpo di una donna che fa proprio al caso tuo.

@Vittorio

Il telone che copre Miriam gli offre una protezione dalle unghie e dai denti dei morti che provano a raggiungerla. I cadaveri non sono così intelligenti da riconoscere la pesante stoffa che (in qualche modo) li separa da Miriam. La donna però è spaventata perché non riesce ad alzarsi e sente i morti attorno a lei.
Cade nel panico e inizia a sparare all’impazzata.

Continua a urlare anche quando hai sterminato tutti morti attorno e anche quando hai rimosso il telo da lei. La sua mente ricorda i giorni più brutti della sua vita: quando stava per essere divorata ad Avignone, quando ha provato a uccidersi perché era stata circondata da una massa di cadaveri durante l’assedio di Ivrea e quando ha visto sua sorella morire per mano di un cadavere.
Devi prendergli il volto e urlare più volte il suo nome per farla calmare.

Lei ti fissa ma è ancora confusa… solo in questo momento si accorge che stai sanguinando dal torace.
Uno dei suoi proiettili (quando ha sparato all’impazzata) ti ha centrato il petto.
Miriam cade nel panico.
Ti spinge per farti sedere a terra, con la schiena contro il retro dello schienale di una poltrona.
Ti apre la camicia per vedere il foro del proiettile che ti ha causato.
Inizia a tamponare per bloccare l’emorragia… ma non sente il battito del tuo cuore.

Solo ora riacquista del tutto la ragione e si ricorda di quello che sei veramente.
Si porta una mano alla bocca (un gesto istintivo per combattere l’ansia) ma si sporca il volto del tuo sangue.

 

Inviato

Massimo

DANNATA RAGAZZINA!

Sbotto contro Alice

PENSI CHE SIA UN GIOCO EH!? QUI LA GENTE RISCHIA LA VITA , STAVI PER MORIRE MANGIATA DA QUEI MORTI E OSI ALZARE LA VOCE CON ME ? CHI PENSI DI ESSERE!?

Cerco di calmarmi

Mi fermo e la guardo facendo un respiro

Hai comunque combattuto bene e la tua azione ci ha dato un grosso vantaggio e siamo riusciti a sconfiggerli grazie a questo

Mi avvicino poi a lei ma non pensare che finisce qui

Mi giro poi verso gli altri 

I templari con me ed indico anche Alessandro andremo a controllare la zona, voi invece cercate di salvare più superstiti possibili, Sonia hai il comando anche se ci sono dei morti

mi avvicino poi a Spina vieni anche tu con me?

 

Inviato (modificato)

Michele Della Torre

Lancio a Sonia una rapida occhiata maliziosa. sei al comando mia cara... non vedo l'ora.

Spostandomi verso l'ex portavoce, noto un cadavere che fa al caso mio ma non posso prenderlo davanti a tutti. Voglio controllare i resti di questi cadaveri, può darsi che il loro attacco non sia un caso. Voi andate, ogni attimo che perdete può valere una vita. Io vi raggiungo tra poco.

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Vittorio Manfredi 

Vittorio, ecco guardala.Si è appena ricordata che sei morto. Adesso tornerai ad essere un mostro da uccidere e non un uomo da salvare.

I miei occhi cercano disperatamente quelli di lei. Che c'è non ti sono bastate le parole che ti ha rivolto neppure qualche ora fa? A volte vorrei strapparle quegli occhi. Dannata...che tu sia dannata...

Eh già... non batte... ma potrebbe tornare a farlo... quando la ferita guarirà. Ora sono troppo debole ma... tra un po' di giorni... 

Mi guardo la ferita. Hai fatto un bel centro. Dritto al cuore, signorina Astore.

Mi rendo conto come al solito troppo tardi del doppio senso delle mie parole e benedico mentalmente il fatto di non poter far battere il mio cuore... così da non mostrare alla ragazza la mia vergogna. Ecco... io... vedi... quello che... lasciamo stare. Mi alzo e mi chiudo la giacca per nascondere la ferita. 

Tu invece come stai? Ti sei sporcata per colpa della mia ferita.Deve esserci un bagno da queste parti... vieni e poi torniamo dagli altri in città.

 

Inviato

@Massimo

Alice è adirata e parla senza ragionare: ma sta zitto! Li stavo uccidendo tutti! Tutti!
Hai solo paura che una passera fa il lavoro meglio un uccello!

Spina la prende per le spalle per scrollarla un po': ti è andato di volta il cervello?
Da che parte stai?
Dalla tua, idiota! Cerco di farti ragionare.
Cerca di far ragionare quello lì allora!
E ti indica.
Alice… lui è un uomo…
Ci facciamo comandare quindi?
Nel senso che è un adulto! Non parlarmi sopra! Un po' di rispetto Alice! Santo cielo, è anche un templare!
Rispetto? Per cosa?!
Affronta la situazione parlando e non urlando! Cosa speri di ottenere insultando?
Cosa te ne frega?!
Ma non ti accorgi che stai rischiando tutto?! Ora vado a parlare io con fratello Massimo e prega che si senta misericordioso. Maledizione, Alice! Cresci! Mi toccherà andare da lui con un po' di profumo.
Lasciami stare, non sei mia madre e neanche mia sorella.
No! Tua madre si è impiccata lasciandoti da sola. Io sono meglio... sono quella che ti ha cresciuto! Sono la tua famiglia, cavolo!
al diavolo te e la mia famiglia! Tu sei solo una persona sola che ha bisogno di me per fingere di avere una sorella. Mi fai schifo.

Spina colpisce Alice con uno schiaffo.
Il colpo è stato così forte che da far voltare la ragazzina e tutti i suoi capelli gli sono finiti sulla faccia.
I presenti attorno a voi fissano quella scena e Spina arrossisce per la vergogna.
Alice, incredula, si volta lentamente verso la donna.
Lei però colpisce di nuovo la ragazzina dando il via a una serie di colpi.
Spina non riesce a fermare lo sfogo e continua fino a quando non mette in fuga Alice che ritorna a Ivrea. La donna di Novara è rossa in volto e versa qualche lacrima dettata dalla rabbia e dal dispiacere.

-.-.-.-.-

Un’ora più tardi hai preparato la tua (nuova) auto.
Sei pronto per iniziare le indagini riguardo la morte di Raoul. Metti un ultimo sacco sul tettuccio dell’auto… e qualcuno fa la stessa cosa proprio in questo momento.
Spina ha messo vicino a quel tuo sacco un suo bagaglio pieno di armi.
Ti guarda (alzando il volto in alto) e ti sorride.
Si è preparata per la spedizione: vengo con voi.
Profuma di magnolia.

@Michele

Sei riuscito a portare nel tuo palazzo il cadavere che fa al caso tuo. I tuoi uomini ti hanno aiutato e sei sicuro che nessun cittadino di Ivrea ti ha visto.
Dai alcuni ordini e disposizioni per poi dirigerti nel duomo.
Il padre castigatore infatti ti aveva mandato a chiamare. Ti dice che una suora desidera confessarsi ma vuole parlare solo con te. La donna ti attende già nel confessionale.
Purtroppo devi sbrigare queste pratiche, così entri nella cabina e apri la finestrella.
La suora ha le mani congiunte e il volto inclinato verso il basso in segno di costrizione. Prende subito la parola: mi perdoni padre, perché ho peccato. Ho mentito agli uomini e Dio.
Ho rubato del pane perché avevo fame e delle monete per lenire i miei desideri di lusso. Ho continuamente impulsi di rabbia e soffro costantemente di attacchi di gelosia.
Sento il diavolo alitarmi sul collo, mi sussurra continuamente pensieri osceni. Mi tenta a cedere agli impulsi più profondi della carne. Risveglia in me la lussuria.
Sono anche una donna serva della violenza. Le mia mani sono macchiate di sangue.
Ma… probabilmente il mio peccato più grave …è
di abitare nella città di Dite.

L’ultima sua frase ha su di te l’effetto che può avere una secchio d’acqua gelata su un uomo dormiente.
Ti volti di scatto verso la finestrella del confessionale… nello stesso momento in cui la “suora” lo colpisce con la mano aperta. Arcua le dita come se volesse agguantarti.
Con la sua vera voce (parlava dolcemente fino ad ora) ti dice: domani notte, al cimitero di Santhià, il gran maestro di Dite di attende.
La donna spalanca la bocca e passa la lingua sulla finestrella nella speranza di provocare in te rabbia ma anche eccitazione. Scappa dalla chiesa.

@Vittorio

Io sto bene…dice Miriam sotto shock.
Ha risposto istintivamente, probabilmente senza rendersene conto.
Lei continua a stare vicino a te e a fissare con occhi spalancati la tua ferita. Stai per alzarti ma la donna ti spinge far farti ritornare in posizione seduta a terra.
Tiene le sue mani sulle tue spalle, un modo per dirti che devi restar fermo.
Ha la testa abbassata e i capelli le coprono il volto. Ha avuto un’idea e sta solo trovando il coraggio per parlarti. Ascolta… dice infine, seguito da altri secondi in silenzio …non è che… per rimarginare la ferita …devi sostentarti? Insomma… devi mangiare qualcuno?
Perché… avrebbe senso! Altrimenti come fai a rigenerati?
Non posso permetterlo, lo so che questo va contro i nostri piani ma questa ferita è colpa mia.
Se ti nutrirai è perché ti ho spinto io a farlo.

Si sbottona i primi due bottoni della camicia e “allarga” quel vestito per scoprire il collo: mangia me!
Non cacciare altre persone. Usa la mia carne, in questo modo rimedierò al mio errore… tanto ti basta solo uno o due morsi, no? Voglio dire… il foro del proiettile e piccolo!

  • Haha 1
Inviato (modificato)

Michele Della Torre

Arrivato a casa neutralizzo il cadavere in modo che non possa fare danni poi lo chiudo in una stanza di un piano vuoto. Ordino ai miei uomini di sorvegliarlo e di non permettere a nessuno di entrare lì e nemmeno nella stanza della strega.

Poi pigramente mi dirigo al confessionale, pieno di fastidio e noia. Quasi non ascolto la prima parte del discorso della donna, convinto che comunque mi dirà cose che ho già sentito mille volte.

Detesto confessare questi animali. Sempre i soliti falsi scrupoli di coscienza per tentarsi di salvarsi "l'anima"... e io devo pure starli a sentire quando l'unica cosa che vorrei dirgli è di andare al diavolo e di fare quello che gli pare tanto non c'è nessun dio che li attende nell'aldilà, che sono io l'unico che devono temere... un dio immortale, affamato di carne e sangue che cammina tra loro. 

Ad un certo punto però la suora afferma di essere dedita alla violenza. Sono sorpreso e quasi inizio ad essere interessato, la frase successiva tuttavia mi congela. Tu... come osi?! Mi irrigidisco e afferro la spada appena la sua mano impatta contro la finestrella del confessionale, convinto che voglia attaccarmi e felice di fargliela pagare.

1 ora fa, darteo ha scritto:

domani notte, al cimitero di Santhià, il gran maestro di Dite di attende.
La donna spalanca la bocca e passa la lingua sulla finestrella nella speranza di provocare in te rabbia ma anche eccitazione. Scappa dalla chiesa.

Con la sua provocazione, la suora ottiene l'effetto che desiderava: come una furia spalanco la porta del confessionale e le scatto dietro con la spada ancora in pungo. MALEDETTA PUTTANA!! 

@ Master

Spoiler

correre 8 cerco di rincorrerla per acciuffarla

 

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Vittorio Manfredi

L'esigenza del nutrirmi... è esattamente come la tua. Con una frequenza diversa... non mi servono tre o quattro pasti al giorno... ma diciamo che aiutano a rimettersi in salute prima.

Quando vedo la ragazza sbottonarsi, sento in me crescere il desiderio.

Cita

mangia me!
Non cacciare altre persone. Usa la mia carne, in questo modo rimedierò al mio errore… tanto ti basta solo uno o due morsi, no? Voglio dire… il foro del proiettile e piccolo!

Resto inebetito. Prima che io tocchi il tuo corpo per rovinarlo... dovrò morire... cioè... trapassare ecco.. definitivamente. I miei occhi cercano quelli della ragazza. Allora è così che mi vede... un mostro che divora fanciulle... 

Quello che siamo no?

Si, va bene... ma non con lei. E deve capirlo.

E va bene... avvolgo un braccio intorno alla vita della ragazza mentre avvicino le mie labbra all'incavo del suo collo. Inizio  a baciarle la pelle del collo. Poi mi fermo e i miei occhi si fissano in quelli della ragazza. Il resto lo prendo stasera. 

Guardo la ragazza mentre ancora sono seduto sul pavimento con un braccio attorno alla vita della cacciatrice.

Ora tu mi consideri un mostro... un abominio che non merita di esistere perchè la sua esistenza distrugge altre vite... lo capisco... ma non puoi chiedermi di mangiarti... per evitare che mangi altre persone... è scorretto. Miriam... come ti ho già detto non mi lascerò morire di fame, però cercherò di evitare innocenti. 

Comunque... io mi nutro... perchè mi piace nutrirmi. Sto bene quando ho la pancia piena, esattamente come te. Ed oltretutto mi piace anche cacciare la cena. 

Inoltre... se ben ricordo nella nostra discussione con LaFayette... mi hai proibito di mangiare fanciulle... e io sono un... ecco... sono... qualcosa  che mantiene la parola...

Siamo qualcosa? Tu sei un dio... e ti definisci come qualcosa? Perchè non siamo affogati nella Senna quel giorno... [Bestemmie varie]

Mantengo la parola data e ora fammi alzare che devo estrarre il proiettile. 

Inviato

@Vittorio

Miriam sobbalza quando sente le labbra sul suo collo… ma si infuria quando sente le tue parole.
Ma come fai a comportarti sempre così?!
Ti colpisce al torace con qualche debole colpo fino a quando la sua mano non tocca la tua ferita.
Oddio! Scusami! Dice d’istinto.
Sentite proprio il rumore di passi.
Sul palchetto da cui è caduta Miriam si è affacciato un uomo. Indossa un mantello e un cappuccio nero mentre il suo volto è coperto da una maschera a forma di teschio.
E’ lo stesso individuo e la stessa maschera che hai visto nel teatro di Roma durante l’attentato della Culla delle bestie.

In base alle descrizioni di Michele sei sicuro di star guardando Morte in questo momento.
Lui rimane a fissarvi con un fucile poggiato sulla spalla.

@Michele

Non appena esci dal confessionale vedi la donna fuggire. Non stava scappando verso l’uscita ma verso l’altare. Si blocca quando le urli.
Nella chiesa si trovano tre fedeli ma escono in fretta quando assistono a quella scena.
Siete rimasti da soli.
La finta suora si volta verso di te e ti sorride: attenzione alle parole, padre, siamo nella chiesa di Dio!

 

Inviato (modificato)

Michele Della Torre

La "suora" fugge verso l'altare invece che verso l'uscita. 

ma che vuole fare? meglio fermarla.

Ricambio il suo sorriso con un ghigno beffardo. Dio mi perdonerà, vedrai. scatto verso di lei senza preavviso.

@ Master

Spoiler

Rissa 8 per immobilizzarla prima che possa fare qualcosa.

 

Modificato da Carrie.4794
Inviato

@Michele

Blocchi la “suora” non appena riesci ad agguantarla.
Lei non ha opposto resistenza… per questo giudichi il tuo intervento “leggermente irruento”. L’hai spinta contro l’altare facendole inclinare la schiena all'indietro. La donna ti rivolge un sorriso di scherno e dice: quanta passione da un corpo morto! Attento, padre… Umberto Farina mi manda per dimostrarvi che non ha cattive intenzioni… non vorrete mica uccidermi o mandarmi a casa con uno sfregio?!

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Inviato (modificato)

Michele Della Torre

già, sarebbe un vero peccato. le sibilo con finta preoccupazione. Dato che nelle navate può entrare chiunque in qualsiasi momento, tiro la donna nella sagrestia vuota e chiudo la porta.

Continuo a tenere la "suora" bloccata di spalle. Però sai, a quanto mi risulta... fingo di pensarci un po'. il tuo capo mi deve un subordinato e sono sicuro che Farina è un uomo equo. Quindi capirebbe. le lascio qualche secondo per elaborare il concetto.

Non avete cattive intenzioni eh? Quando io non ho cattive intenzioni, non invio qualcuno a fare da esca. Allora, te lo chiedo una sola volta, che cosa volete da me? 

@ Master

Spoiler

interrogare 9

 

Modificato da Carrie.4794
Inviato

@Michele

Trascini la donna nella sacrestia e continui a tenerla bloccata.
Lei trova scomoda la sua posizione ma non vuole dimenarsi o ribellarsi.
Risponde alla tua domanda: è successo qualcosa nella Culla delle bestie… la setta è in grave tumulto. I loro problemi potrebbero avere delle ripercussioni anche nella Città di Dite.
Umberto Farina ha bisogno di un accordo con le forze di Ivrea… e voi potete ricavarne dei benefici.
Ad esempio… posso dirvi che avete una spia ad Ivrea.
Un traditore di Dite si è insediato tra le vostre mura. Non sappiamo per chi lavora, non sappiamo che cosa cerca, non sappiamo il suo aspetto… ma sappiamo che agisce solo di notte.

Inviato

Michele Della Torre

Ascolto la donna con interesse e il piano che da un po' cova nella mia mente prende sempre più forma: la Culla ha agganci troppo potenti per essere eliminata, quindi se non si può sconfiggerla tanto vale trasformarla in un'opportunità... un'ottima opportunità. Se riuscissi a trovare l'Antico potrei accordarmi con lui e insieme togliere di mezzo Morte, sono sicuro che la setta è piuttosto scontenta di lui viste tutte le sconfitte. Io posso offrire alla Culla un aggancio interno all'Inquisizione e in cambio, bhe, qualcuno dovrà pur prendere il posto di Morte... sorrido, del resto anche io sono un morto come quelli della stella di Astaroth. E, in tutto questo, Farina può essere un ottimo ponte tra me e la Culla. 

Stringo leggermente la presa sulla suora, questa qui potrei tenermela e farle tutto quello che loro hanno fatto al mio converso... non mi piace chi si permette di giocare con le mie cose. La osservo e le sfilo il velo da suora, voglio vedere il suo volto. Oppure la rimando a casa e mi tengo buono Farina, così posso usare "il debito" del converso per alzare la posta in gioco durante le trattative. Allento la presa e lascio la donna ma le resto comunque vicino facendole capire che posso riagguantarla in ogni momento.

Voi siete alleati della Culla e fate di tutto per compiacerli. Quindi per quale ragione non dovrebbe essere una trappola? Non mi hai detto niente di concreto, questa spia può essere benissimo un'invenzione.

Devo andare da Isabella, potrebbe sapere qualcosa. E devo anche spiegarle il piano per la sua finta esecuzione.

@ Master

Spoiler

se serve continuo con interrogare

 

Inviato

@Michele

Rimuovi il velo alla suora, scoprendo così i suoi capelli rossi e incredibilmente corti.
Lei si massaggia il braccio che gli hai stretto fino a poco fa.
Se parli di Dite in questo modo sembra quasi che noi siamo gli schiavetti della Culla. Noi siamo una setta nettamente inferiore a loro ma questo non vuol dire che ci facciamo comandare.
Riconosciamo di essere deboli rispetto al Gran sacerdote e alla stella di Astaroth. Siamo inferiori… ma non schiavi.

Ad ogni modo… io sono la prova di fiducia di Umberto Farina.
Il signore di Dite manda al vostro cospetto una Furia.
Guardami! Sono senza armi nella tana dell’inquisizione… e ti ho appena rivelato uno dei luoghi che appartengono alla mia
setta.

Inviato (modificato)

Michele Della Torre

Davvero una misera prova di fiducia. Prenderò io delle precauzioni. Rivolgo alla donna uno sguardo piatto. Oppure ti ha mandata perché sei sacrificabile. 

Comunque, verrò. Butto il velo ai suoi piedi. Ora vattene. 

Il mio sguardo resta piantato sulla donna fino a che la vista mi consente di scorgerla poi scendo nei sotterranei e prendo gli strumenti di tortura più piccoli (coltelli, pinze, ecc) per portarli nel mio palazzo. Dirò che la strega è morta sotto tortura e che l'ho spostata in quell'edificio lontano dal centro per motivi di sicurezza visto il suo enorme potere. 

Mi dirigo da Isabella.

Modificato da Carrie.4794
Inviato

@Michele

La suora si china a raccogliere il velo che gli hai lanciato.
Abbandona la chiesa dopo averti rivolto un provocante sorriso.

Quando torni nel tuo palazzo scopri che i quattro membri della tua “squadra” si trovano al piano terra e sono molto agitati. Aspettavano il tuo ritorno.
Iniziano a parlare tutti insieme ma alla fine un converso riesce ad avere la meglio e ti spiega la situazione: ci avevano detto che le guarigioni lampo sono opera del demonio…
Non lo possiamo sapere! Ringhia un altro uomo.
ma questa volta deve essere così. L-la strega… india l’alto con la mano (Isabella si trova al quarto piano del palazzo).
Continua il tuo terzo uomo, quello più calmo tra tutti: la strega cammina da sola. Oggi si è rialzata.
Ha ancora molti problemi motori e respiratori ma cammina.
Sarà senta come una lumaca… ma fino a qualche ora fa era sul punto di morire.
Sta facendo una doccia e gli abbiamo dato dei vestiti puliti.
Sonia interviene: mi sono fatta prestare degli abiti da Spina. Lei non sospetta nulla… crede che abbia un appuntamento.

 

Inviato

Michele Della Torre

Appena entrato vengo accolto dal vociare confuso di quattro persone che parlano in contemporanea senza far capire nulla. Alzo le mani rivolgendo i palmi verso di loro in un secco gesto di calma. 

Ascolto con stupore, quella donna è davvero piena di sorprese!! ma rimango calmo e deciso, Qui nessuno è medico, quindi smettetela di urlare al demonio. Calmatevi. Quella donna non vi farà del male. mi rivolgo in particolare ai tre uomini lanciando loro un'occhiata arcigna, E voi tre vedete di essere al livello della vostra reputazione. Vi sembra terrificante questo? Allora fateci il callo perché ne vedrete ancora molte. 

Faccio un sospiro perché mi balena in mente che non sarà facile tenere Isabella in casa, non pensavo che iniziasse a muoversi così presto dannazione. Adesso vado di sopra a controllare, voi tre restate qui. Sonia tu accompagnami, potrebbe volerci l'aiuto di una donna.

Sulle scale mi rivolgo alla ragazza. C'è una cosa che vorrei dirti... anzi due. Ho deciso di non uccidere la strega, inscenerò la sua esecuzione fingendo che è morta sotto tortura e utilizzando un cadavere che le somiglia da mettere sul rogo. Lo so che sembra una follia ma... sospiro di nuovo. Sono in una pessima situazione: la Culla vuole distruggermi perché pensa che io sia l'arcangelo Michele e la Chiesa vorrà togliermi di mezzo appena scopre ciò che so. Ho bisogno di alleati e non posso essere schizzinoso... sempre a questo proposito, l'altra cosa che volevo dirti è che il capo della setta degli Abitanti di Dite vuole parlare con me, vuole un'alleanza...

Devi promettermi che qualsiasi cosa tu faccia, dovunque tu vada e con chiunque parli, starai sempre attenta. Sanno che sei legata a me... mi fermo sul pianerottolo e ora la guardo in volto: mi dispiace di averti coinvolta. Mi dispiace davvero... Probabilmente sono molto lontano dall'essere la persona che credevi...

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