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Messaggio consigliato

Inviato

@Massimo - (tutti)

Sul primo vagone sono stati disposti due cannoni.
Inoltre il coperchio della camera da fumo (il muso del treno) è stato rinforzato con delle sbarre di titanio poste come una punta di lancia.
All'interno del primo vagone si trovano due carabine M1 e due Doppiette.
Un mitragliatore è stato posizionato sul tetto del terzo vagone.
Ogni cacciatore di morti ha con se una beretta, una doppietta a canne mozze, un coltello, un manganello, una torcia a pile e un kid di pronto soccorso.
Nel vagone non disponibile al pubblico si trovano due accette, una mazza chiodata, una cassa di dinamite e un mitragliatore Thompson.
Su ogni vagone si trovano inoltre due estintori.

@Felice

Il capotreno ti permette di visitare tutti i vagoni che vuoi, ma ti chiede di prendere posto nei vagoni destinati ai passeggeri quando il treno partirà.

@tutti

I dieci cacciatori di morti entrano in questo momento nell'hangar.
Sono tutti uomini da venticinque fino ai trentacinque anni. Ridono e scherzano tra di loro. Portano pesanti zaini pesanti da cui spuntano fuori le canne di diverse armi da fuoco.
Si presentano velocemente a tutti voi per poi entrare rapidamente sul tremo.
Fosciani sale i gradini del primo vagone, controlla l'ora dal suo orologio da taschino per poi soffiare su un fischietto: in carrozza! Urla.
La canna fumaria del treno inizia a sbuffare.
Gli uomini che sono con voi (Alessandro, Miriam, Andrea...) sono molto emozionati nel salire sul veicolo.
L'eccitazione aumenta una volta entrati nei vagoni.

Avvertite poi il treno muoversi e sforzarsi per prendere velocità.
Il mezzo esce prima dall'hangar poi da Torino.
Dai finestrini potete vedere il titanico mulino che fornisce energia elettrica al capoluogo. Le montagne e le pianure scorrono ai vostri lati.
Fosciani, nei primi minuti di viaggio, vi viene a trovare uno alla volta. Il suo compito sarebbe quello di controllare i biglietti ma (dato il vostro status) si limita solo ad auguravi una buona permanenza sul treno, a rammentarvi che in ogni stanza si trova un bagno privato e al lato di ogni porta ci sono gli orari in cui verranno serviti i pasti.

Effetto film

Spoiler

Alessandro e Raffaele hanno sistemato le loro armature nell'ultimo vagone e ora si rilassando nella loro camera.
Dopo qualche minuto, Alessandro rivolge una domanda al suo compagno: agitato?
Eh? Raffaele era assorto nei suoi pensieri mentre fissava il paesaggio dal finestrino.
Tra qualche ora saremo a Firenze, sei agitato?
Affatto... e la cosa è strana. Forse perchè non ho ancora realizzato il fatto che siamo su un treno Serafino.

E' anche vero che a Firenze hai lasciato degli affari in sospeso!
Anche tu a Ivrea avrai lasciato almeno due o tre cose in sospeso, eppure non ti sto con il fiato sul collo.
Hhhhhh... nervo scoperto.


@Felice - Massimo

Fosciani vi consegna un telegramma.
La cera che tiene chiusa la lettera porta il simbolo del giglio bottonato di Firenze. Il capotreno ha ricevuto precise istruzioni di porvi questo messaggio solo dopo la partenza.
La leggete una volta rimasti da soli.
La lettera porta la firma di D'Aquino, portavoce degli excubitores di Firenze.
Si augura che facciate un buon viaggio e vi invita ad una riunione segreta, che si terrà tra due giorni, nelle catacombe del capoluogo toscano per poter parlare a riguardo delle sette sataniche.
Nel telegramma è riportata una mappa dei sotterranei di Firenze.

@Michele

Ti ritiri nella tua stanza insieme a Sonia.
Ogni minuto che passa, la donna è sempre più emozionata. Tempo fa ti ha confidato che raramente ha lasciato la sua regione (anche prima dell'avvento dei morti) e ha sempre desiderato viaggiare.
Ad un certo punto lei spalanca la finestra della camera e si sporge fuori.
L'aria le agita i capelli.
Per la prima volta... dice ...dopo tanto tempo, ho smesso di pensare ai miei problemi.

@Vittorio

Qualcuno bussa alla tua porta.
Entra nella tua stanza Andrea (non ti ha dato il tempo di aprirle la porta).
La vedi piuttosto nervosa.
Gironzola nella tua stanza nel vano tentativo di ordinare le idee.
Va bene... esordisce così ...non posso fare a meno di ringraziarti per avermi pagato il biglietto. Mi sento lusingata e anche imbarazzata per la tua gentilezza.
Rimane in silenzio per un .
Capisci che Andrea vuole parlare di un argomento più delicato.
Ascoltami... ho capito solo in ritardo che non sei un pericolo per me. Ho provato ad ucciderti e non ci sono scuse per questo. Non passa un solo momento senza pentirmi di aver premuto il grilletto. Il senso di colpa mi consuma dentro un pezzettino alla volta.
Ti avrei ucciso se la pistola non si fosse inceppata... tu ...che per me sei un dei miei più fedeli alleati.

Andrea ti abbraccia forte e ti bacia la guancia.
Proprio in questo momento la porta della tua camera si apre alle tue spalle.
Scusate! Senti la voce sorpresa e imbarazzata di Miriam.
La donna chiude subito la porta e si allontana dalla stanza.
(Dalla sua prospettiva, Miriam credeva che Andrea ti stesse baciando sulle labbra).

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https://imagizer.imageshack.us/v2/1119x300q90/922/ED4HjJ.jpg Posti a sedere


Inviato

Felice

va bene, va bene... basta che stia il più vicino possibile alla testa del treno e la sala carbone, il resto è irrilevante...

rispondo al capotreno salendo sul mezzo.

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Insieme a Massimo controllo la lettera inviataci da D'Aquino, e dopo averla letta un paio di volte mi rivolgo al mio compagno

non so te, ma questa storia mi puzza... sarà che ultimamente non facciamo altro che trovarci in situazioni sempre più pericolose, ma questa lettera è sospetta... mi piace! Dobbiamo andarci assolutamente!

Inviato (modificato)

Della Torre

Mi accomodo sopra uno dei letti e, mentre pulisco pigramente la mia arma a motore, osservo con affetto la donna che a stento trattiene la sua emozione. Non l'ho mai vista così felice...

Ascolto le sue parole e annuisco leggermente: tutto quello che è successo sembra irreale e lontano in questo momento. Sembra di essere tornati negli anni prima del Risveglio… ma è solo un modo di illudersi perciò è inutile. Decido tuttavia di tacere quest'ultimo pensiero per non rovinare la sua felicità.

In ogni caso, alzo lo sguardo su di lei e abbasso la voce, ricorda che non sei sola di fronte ai tuoi problemi. Hai me, a prescindere da ogni cosa.

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Massimo

Siamo stati invitati da degli excubitores a una riunione? E gli altri due?

In ogni caso intendo andare a vedere di cosa si tratta.

Mi gratto la barba poi mi rivolgo al mio compagno

Allora amico mio che tipo di donne ti piacciono?

Inviato

Vittorio Manfredi

Sto sdraiato sul letto della mia stanza.

Questo viaggio sarà un bene... sospiro girandomi su un lato dando le spalle alla stranza. Sia a Firenze che a Roma potrò nutrirmi senza dare troppo nell'occhio...

Cita

Qualcuno bussa alla tua porta.
Entra nella tua stanza Andrea (non ti ha dato il tempo di aprirle la porta).
La vedi piuttosto nervosa.
Gironzola nella tua stanza nel vano tentativo di ordinare le idee.
Va bene... esordisce così ...non posso fare a meno di ringraziarti per avermi pagato il biglietto. Mi sento lusingata e anche imbarazzata per la tua gentilezza.

Mi metto seduto sul letto e guardo Andrea muoversi nella stanza. Non devi... sentirti così... L'ho fatto perchè... poi il mio sguardo scivola sul paesaggio al di là del finestrino, perchè... perchè pensavo fosse la cosa giusta da fare... dopotutto tutti i tuoi compagni sono qui, anche io quando ero in Francia, al fronte francese... volevo stare con i miei compagni... a volte non è stato possibile...  Le mie labbra si serrano e il mio sguardo si incupisce abbassandosi sul pavimento. Meglio non ripescare ricordi ammuffiti. Sorrido e mi alzo mettendomi di fronte all'incendiario. Capisco che mi vuole dire qualcosa di importante.

Cita

Ascoltami... ho capito solo in ritardo che non sei un pericolo per me. Ho provato ad ucciderti e non ci sono scuse per questo. Non passa un solo momento senza pentirmi di aver premuto il grilletto. Il senso di colpa mi consuma dentro un pezzettino alla volta.
Ti avrei ucciso se la pistola non si fosse inceppata... tu ...che per me sei uno dei miei più fedeli alleati.

Mettiamoci una pietra sopra... E comunque, non credere che mi avresti ucciso... serve molto di più... Sogghigno beffardo verso Andrea

Cita

Andrea ti abbraccia forte e ti bacia la guancia.

Resto paralizzato di fronte la reazione d'affetto dell'incendiario e poco dopo sento la voce di Miriam sopresa e imbarazzata: Scusate!

cavolo. E adesso che faccio...

In una frazione di secondo, mi libero dalla presa di Andrea, spalanco la porta e corro verso Miriam trattenendola per un polso.

Miriam... lasciami spiegare... Poi vedo che sto in mezzo al corridoio e ripenso alla discussione che ha avuto con quel colosso di Alessandro qualche settimana fa, questa qui mi sbrana... Vittorio è stato bello conoscerti! Ti farà a pezzi così piccoli... che neppure io con tutta la mia pazienza e amore riuscirò a salvarci....  Vieni, cerco di spingere la ragazza verso la mia camera. Non possiamo parlare qui.

 

 

 

Inviato

Effetto film

Spoiler

 

Il templare scorta Dimitri in un accampamento composto da qualche tenda e un falò.
Altri cinque uomini circondano il ragazzo.
Chi è questo qui? Chiede uno di loro.
Mi chiamo Dimitri.
Sei russo?
Si, signore.

Il templare che l'aveva catturato mostra il simonov: il giovane si portava appresso questo giocattolo.
Che ci volevi fare con questo cannone?
Ci sono i lupi e i morti nella foresta.

I templari si guardano negli occhi.
Hanno già preso una decisione: legano Dimitri e lo costringono a sedersi per terra: cosa volete farmi?
Ti portiamo nella città più vicina.
Dove?
A sud. Ti porteremo di fronte alle nostre autorità, lì decideranno cosa fare con te.
Ma... io sono vostro alleato! Ho lottato a Parigi contro le ss!
Questo non devi dirlo a noi!
Per favore, lasciatemi andare!
O stai zitto... o ti imbavagliamo!

 


@Michele

Le tue parole sembrano risollevare Sonia.
La donna dimostra tutto il suo affetto (e la sua gratitudine) con un bacio appassionato.
Un rumore però la fa sobbalzare: alcuni dei dieci cacciatori di morti sono passati vicino alla vostra camera, parlando ad alta voce. Sonia si stacca da te e, dopo aver capito di essere fuori pericolo, si rilassa.
Inizia a ridere di gusto.
Da tanto tempo Sonia non rideva. Trova gradevole suono della sua risata.

@Vittorio

Con un movimento brusco, Miriam si "libera" dalla tua presa: non c'è nulla da parlare! Dice con tono seccato.
La sua mano è alzata e vicina al suo volto.
E' tentata di prenderti a schiaffi ma resiste all'ultimo momento. Oltre alla rabbia, Miriam è imbarazzata nell'essersi mostrata così istintiva, emotiva e gelosa. Si allontana da te e cerca un'altra stanza in un altro vagone.
Andrea ti supera e ti dice: lascia fare a me, ci penso io. La sua voce è dolce come il miele e su di te ha un effetto rilassante.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

@tutti

Verso mezzogiorno apre il vagone ristoro.
Vi ritrovate tutti quanti per il pranzo.

@Vittorio

Spoiler

Miriam è seduta vicino ad Andrea.
La signorina Astore ti lancia più volte dei timidi sguardi. Passa poi a sorriderti e parlare con te (di cose futili).
Andrea ti fa capire che ha sistemato l'equivoco con la cacciatrice.

Siete tutti rilassati ed emozionati per il viaggio.
Ridete e scherzate tutti quanti.
Durante il pranzo, il capostazione vi viene a trovare. Chiede se va tutto bene e se avete bisogno di qualcosa.
Si ferma poi a parlare con Andrea.
L'uomo confessa di avere un nipote che da poco si è arruolato come crociato nella città di Vercelli e chiede all'incendiario se per caso lo ha mai visto.
Andrea risponde di no (dice il vero).

Ore 13:04

Il Serafino entra nella stazione di Firenze Santa Maria Novella.
Molti degli uomini che sono con voi non sono abituati a questi lunghi viaggi (come Sonia) e sono piuttosto stremati quando scendono dal treno.
E' una bella giornata.
La stazione è poco trafficata ma restate impressionati nel vedere il numero di armi messe in questo luogo.
Tutti quei mitra e cannoni vi suggeriscono che il capoluogo toscano è un luogo pericoloso. Di certo non è buona la vostra prima impressione su Firenze.
Un gruppo di uomini vi raggiungono.
Sono dodici excubitores, due templari e una donna.
Quest'ultima è una giovane di bassa statura. veste abiti neri (la divisa degli excubitores) arricchita con degli eleganti particolari.
Ai fianchi porta due pistole e una spada lunga dalla pregiata elsa.
E' di una bellezza mozzafiato, con occhi di cerbiatta e lunghi capelli neri.
Il suo sguardo esprime forza e impone obbedienza.

Quel gruppo di uomini si avvicinano a voi.
Raffaele prende un gran respiro e sorride alla donna. Uno schiaffo di quest'ultima sul volto del templare lo fa voltare all'indietro.
Alessandro sobbalza per il rumore e la violenza di quel colpo.
Socchiude gli occhi e serra le labbra come se volesse soffiare.
La donna fissa Raffaele (la sua schiena) con occhi fiammeggianti. Si volta un istante dopo verso di voi: signori, mi chiamo Iolanda D'Aquino e sono i portavoce degli excubitores di Firenze. Benvenuti nella mia città. Qui vicino si trova la basilica di Santa Maria Novella.
In quella domus popoli abbiamo riservato delle stanze per voi. Prego... lasciate che i miei uomini prendano i vostri bagagli e vi scortino nei vostri alloggi.
Sarei inoltre lieta di mostrarvi la città.

Iolanda vi conduce fuori dalla stazione.
Potete quindi ammirare le prima vie della capitale.
Solo in questo momento Raffaele prende il coraggio di prendere parola: signora Iolanda...
Sta zitto! Per anni non ti sei fatto sentire! Credevo che eri morto! E poi... un mesetto fa ...mi arriva una tua lettera, come se niente fosse, in cui mi chiedi di raggiungerti a Ivrea per un favore!... io ...non so neanche da dove cominciare!
Lasciamo perdere, Raf! Ora devo lavorare.

 

Inviato

Felice

da come è scritta sembra vogliano solo noi due... c'è pure una mappa dei sotterranei...

Dopo aver condiviso il contenuto della lettera con Massimo quest'ultimo tocca di nuovo la questione romantica, al che mi tolgo l'elmo e mi siedo su un letto, guardandolo con aria divertita

da quando sei così curioso? Quella Spina ti sta facendo uno strano effetto...

dico a bassa voce accennando una risata, per poi sospirare e farmi serio, anche se con un mezzo sorriso sulle labbra

i miei gusti in fatto di partner sono il motivo per cui essere un cadavere ambulante è l'ultimo dei miei problemi... soprattutto in un paese come quello che abbiamo in questo momento... Immagino che tu abbia capito cosa voglio intendere...

mi faccio avanti e ancora più a bassa voce continuo

te lo sto dicendo perché siamo compagni da molto tempo, sei andato a scavare tu e mi fido più di te rispetto a chiunque altro del nostro gruppo, ma bada bene: ti tengo d'occhio... non trattarmi diversamente o ti torcerò il collo all'istante

mi scrocchio un po' il collo per poi rilassare le spalle contro la la parete e guardo di nuovo Massimo, concludendo a bassa voce

Ah, per rispondere alla tua domanda... preferisco che sia più o meno grande come me e che ci possa perdere contro in una prova di forza... in effetti la mia preda attuale entra perfettamente nei miei gusti... già che ci siamo ti rigiro la domanda... quali sono le tue preferenze?

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Appena il capo degli excubitores tira lo schiaffo e poi si presenta non riesco a trattenere una risata

["e così questa è la D'Aquino della lettera? che tipo! Già mi sta simpatica... una donna con le palle quadrate finalmente! Sono sempre più convinto che questa riunione sarà uno spasso!"]

Rifiuto con garbo l'offerta di far portare i bagagli agli excubitores e seguo la donna nella sua visita guidata, sghignazzando a basso volume quando sgrida di nuovo Raffaele. Mi avvicino ad Alessandro, parlandogli a bassa voce

quella Iolanda è una miccia accesa! Cosa ha fatto Raffaele per farla alterare così tanto?

Inviato
Cita

Con un movimento brusco, Miriam si "libera" dalla tua presa: non c'è nulla da parlare! Dice con tono seccato.
La sua mano è alzata e vicina al suo volto.

Istintivamente, chiudo gli occhi attendendo lo schiaffo della donna, ma quando li riapro lei si è gia allontanata troppo. Vedo la ragazza di spalle camminare speditamente verso la sua camera.

Miriam... non ho fatto niente!  Dico in direzione della donna senza sperare in una risposta.

Vittorio, se si comporta così pensando che tu hai baciato una ragazza... che dici che farebbe se sapesse che tu le ragazze te le mangi? Senti Vittorio, benediciamo la sfuriata della signorina Astore e torniamocene in camera...

Stava per darmi uno schiaffo...la signorina Astore è gelosa... allora... forse...

Mentre resto in piedi nel corridoio a vedere la ragazza allontanarsi, Andrea esce dalla mia camera.

Cita

  Andrea ti supera e ti dice: lascia fare a me, ci penso io. La sua voce è dolce come il miele e su di te ha un effetto rilassante.

Sorrido all'incendiario: Grazie... e ritorno nella mia stanza.  

Una volta nella stanza, mi siedo su una sedia e guardo verso il paesaggio. Mi vuole per solo per sè... il pensiero mi fa spuntare sul viso un sorriso da ebete. Anche io la voglio solo per me.
Vittorio... non sei TU quello che piace a lei... è l'immagine che tu hai creato di te stesso... il vero te non gli piacerebbe di certo...

Lei non sa... e non deve sapere...

Dopo un po' ci ritroviamo tutti a pranzo. Mi metto seduto il più vicino possibile alla ragazza dall'altra parte del tavolo, in modo tale da osservarla con attenzione.

Andrea è riuscito a farsi ascoltare... sorrido a Miriam e poi ad Andrea accennando verso quest'ultimo con il bicchiere in mano.

Vittorio, vorrei sapere che cosa hai da sorridere e brindare... ancora non hai capito che questa è la via della tua distruzione?

Miriam mi rivolge la parola. Ascolto ogni sua parola senza staccare gli occhi da quelli della cacciatrice.

Gli caverei quegli occhi...

Ad avercelo saputo prima... avrei fatto di tutto per non incontrarla. Il suo sguardo è una lama affilata, di quelle che feriscono ma solo dopo un po' ti rendi conto che sanguini e solo dopo altro tempo che praticamente ti ha vinto... Non volevo desiderarla così tanto... non voglio desiderarla così... anche io non mi riconosco... e soffro... però...da quando lei è arrivata nella mia esistenza... per la prima volta dopo tanto tempo... il pensiero si blocca.

Selene... il mio sguardo si abbassa per un attimo. Non mi ha mai amato... non poteva amarmi... e non ha potuto capirmi... magari... il mio sguardo torna su Astore, magari...

Vittorio, finalmente... concordiamo su qualcosa... Selene voleva solo i tuoi soldi e i tuoi immobili... il prestigio... ma Astore è peggio! Lei ti vuole solo usare per i suoi scopi... lei è innamorata di Alessandro e tu sei solo un suo strumento per far ingelosire il templare...

Uno strumento? Il mio sguardo si fa più intenso mentre osservo la ragazza parlare... Posso anche accontentarmi... dopotutto come mi ripeti costantemente lei non potrebbe amarmi.

Vittorio, odio la signorina Astore con tutto me stesso.

Dopo qualche ora arriviamo a Firenze e dopo aver assistito alla scenata delle portavoce, ci dirigiamo a depositare i bagagli.
Mi rivolgo a Miriam: Permettimi di occuparmi dei tuoi bagagli. Sfioro la mano della ragazza che sta prendendo la valigia. Sei mai stata a Firenze? C'è il lungarno, il duomo... pontevecchio... le botteghe... mi farebbe molto piacere se... ecco, dopo aver sistemato i bagagli... ti andrebbe di fare un giro... a piedi...non ho la moto... ecco... allora, ti prendo la valigia...
Prendo in una mano la valigia della ragazza e nell'altra la mia...
Da dio a portapacchi... Vittorio... forse ho capito quello che devo fare... avvicinare la signorina Astore e convicerla a considerare importanti i nostri obiettivi... così forse... torniamo ai nostri obiettivi... sai... quelli Ante Astore... Devo persuadere la signorina Astore e farti tornare sulla retta via...

 

Inviato

Massimo

Grande come te bhè ahaha..

Gusti strani, dove la trova una donna grande come lui? già al massimo un uomo potrebbe ... ma una don.. aspetta!

Mi volto subito di scatto verso di lui con gli occhi spalancati

no non può essere

Scatto in piedi

tu cioè , tu non puoi essere malato, noi siamo, cioè

Mentre parlo indietreggio cercando di appoggiarmi alla parete

Io mi fidato di te!

Aspetta se lui è malato..

Il mio volto si fà bianco come non mai

Potrei esserelo anche io, potrei aver bevuto dallo stesso bicchiere o che ne so, sono rovinato!

La mia espressione cambia e divento furioso

Se mi è successo qualcosa , la pagherai!

Andremo separati alla riunione , e non seguirmi!

Esco dalla carrozza per andare dagli altri

Come faccio a scoprire se sono malato? Che situazione..

 

Quando scendiamo dal treno guardo la città , ma la mia testa è altrove

Come faccio ora?

Cammino in vicinanzia di Vittorio e lancio occhiattacce a Felice

Forse mi sono salvato, forse non mi ha contagiato meglio stare lontano finchè non ci vedo chiaro

Inviato

Della Torre

Ricambio il bacio e stringo a me Sonia, smettendo di pensare... Un rumore piuttosto vicino però mi riporta bruscamente al presente e, mentre la donna si allontana, istintivamente mi volto di scatto verso l'entrata della camera con sguardo minaccioso. ... Sono solo passati. le risate di Sonia testimoniano quanto la situazione sia stata buffa. ...sembro uno stupido ragazzino. normalmente questo pensiero mi avrebbe infastidito, ma adesso mi viene solo da ridere e rido insieme a lei.

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Una volta scesi a Firenze prendo con me spada e Corona lasciando che gli excubitores portino il resto dei bagagli. Sonia sembra provata dal viaggio, forse vuole andare alla Domus e visitare Firenze senza di lei non mi interessa... perciò vediamo cosa preferisce fare. guardo la donna in attesa.

Inviato (modificato)

@Felice

Alessandro si avvicina a te e sussurra: devi sapere che, tempo fa, Raf e Iolanda erano fidanzati ma si sono dovuti separare con l'avvento dei morti.
Raf inoltre ha fatto soffrire Iolanda e i due non si parlano da...ehm...almeno tre anni.
Io non ti ho detto nulla... se Raffaele lo viene a sapere, mi svita la testa come un tappo di una bottiglia... quindi shhhhh.


@Tutti

Mentre venite scortati nella basilica, Iolanda vi indica alcuni dei luoghi famosi vicino a voi e dice: a pochi passi da qui c'è il fiume e il ponte vecchio, passando da quella parte c'è la basilica di san Felice. Da quest'altra parte... indica un altro posto ...c'era la sinagoga ma è stata trasformata in una rocca templare.
Il duomo invece è vicinissimo, basta prendere solo un paio di strade e ve lo ritrovate d'avanti.

Raggiungete la chiesa di Santa Maria Novella, probabilmente il luogo più importante per i domenicani di tutto il Santo Impero.
Al suo interno, nella navata, è esposto il famoso Crocifisso di Giotto. Iolanda vi spiega che, qualche anno fa, nella chiesa si trovava anche la Trinità di Masaccio ma è stata trasferita a Roma per volontà dell'arcidiocesi fiorentina (un modo per accattivarsi le simpatie del papa).
Il capo dei domenicani di questa basilica, un uomo anziano e severo, vi dà il suo benvenuto e vi mostra le vostre stanze: ovviamente uomini e donne sono separati nei rispettivi dormitori.

@Vittorio

Alessandro si avvicina a te e Miriam alla ricerca dei bagagli di quest'ultima.
Di certo non poteva immaginare di trovarli già tra le tue mani.
Miriam si rivolge al templare: mi dispiace, Ale, sei arrivato troppo tardi (sapeva che il templare voleva portarle le valige).

Sia tu che la cacciatrice notate lo sguardo contrariato di Alessandro.
A Miriam tutto ciò fa venire in mente un'idea. Lei vuole tornare a vendicarsi sul templare e inizia ad escogitare un piano.
Ti dà appuntamento sull'Arno, tra un paio d'ore.

@Michele

Sei nella basilica da qualche ora.
Trovi Sonia nella navata. E' seduta su una panca. Il suo sguardo è fisso sul dipinto di Giotto ma in realtà la donna sta contemplando il vuoto.
Ti siedi vicino a lei e per qualche minuto non dite una parola.
Nella navata, in questo momento, regna il silenzio.
Si vedono solo un paio di fedeli e di preti gironzolare per la chiesa... e sono molto lontani da voi.
Sonia, dopo un , ti parla: la mia mente ora è come un alveare pieno di api impazzite. Sono successe così tante cose negli ultimi giorni... come ad esempio il viaggio verso Roma e aver conosciuto la portavoce di Firenze.
Non sapevo che era una donna... credo che abbia la mia stessa età. La figura della signorina D'Aquino mi esalta e mi deprime allo stesso tempo.
Bhè... ovviamente ...pensavo anche a noi due.

Si guarda in giro per vedere se qualcuno può sentirla per poi continuare: non ho neanche capito cosa siamo noi due. Tu sei un inquisitore... dove ci porterà tutto questo? Siamo destinati solo a sguardi fugaci e baci segreti?

Effetto film

Spoiler

Iolanda, arma di torcia (di fuoco) si è avventurata per i sotterranei di Firenze.
Dietro di lei si trova Raffaele.
I due sono già stati in questo labirinto e sanno dove andare.
Si tratta di un luogo sconosciuto a molti, il cui accesso è categoricamente proibito dalla chiesa.
Da almeno tre anni, Raffaele e Iolanda non restavano un da soli.
Quest'ultima ne approfitta dicendo: allora... mi hai scritto una lettera tempo fa.
Si! La risposta del templare ha il sapore di una dichiarazione di colpevolezza.
Mi hai scritto che avevi bisogno del mio aiuto per istruire la portavoce di Ivrea.
Si!
Sei un idiota.
Solo ora mi accorgo di quanto sono stato scemo.
Iolanda si ferma e si volta verso di lui: un momento... non è che lo hai fatto per farmi ingelosire?
Che?
Non fare il finto tonto.
No, no... non potrei mai essere così meschino.
Iolanda non gli crede, socchiude gli occhi e continua: ad ogni modo... non ti posso aiutare ...non hai idea di tutti i problemi che ci sono qui a Firenze.
Pensavi sul serio che avrei potuto farti ingelosire? Questa volta Raffaele sorride.
Non montarti la testa... c'è stato "qualcosa" tra di noi, ma quei giorni non torneranno mai più.
Sempre ligia al dovere?!
Sono cresciuta, Raf, ti consiglio di farlo anche tu.
I due raggiungono una grande porta di pietra, Raffaele riesce ad aprirla con un di sforzo.


@Felice - Massimo

Verso il tramonto, Alessandro vi conduce nei sotterranei di Firenze.
Statemi vicino... dice ...abbiamo una sola torcia ed è facilissimo perdersi in questo luogo.
Qui ci sono le antiche catacombe ed è un luogo proibito anche per noi. La portavoce però tiene proprio qui i suoi incontri più segreti.
Conosco la via perchè già ci sono stato... e ovviamente Iolanda ha invitato anche me a questa riunione.


Dopo aver superato qualche corridoio oscuro e umido, raggiungete una porta di pietra.
Alessandro la apre senza alcun problema e vi fa accomodare in una stanza.
Si tratta di una piccola camera illuminata con qualche candela. Nelle mura ci sono dei loculi che ospitano degli scheletri di alcuni antichi templari. Hanno le armature, gli scudi e le spade con le. Le ossa delle gambe sono "accavallate".
Al centro della sala c'è un tavolo di pietra con sopra un altro paio di candele e una mappa del Santo Impero.
Non siete soli: nella stanza ci sono altri cinque templari... molto diversi tra di loro nell'aspetto.
C'è il tipo alto, il tipo muscoloso, quello più basso ma dagli occhi vispi... uno biondo, uno moro... uno giovane, uno di mezz'età.
C'è anche un altro uomo ma non indossa alcuna armatura templare (o altri simboli dell'ordine): è alto, magro, biondo e con occhi azzurri. Si tratta di uno degli uomini più belli che abbiate mai visto. Se ne sta in disparte, con la schiena premuta contro la parete e con l'aria annoiata.

Un'altra porta di pietra si apre e nella stanza entrano anche Raffaele e Iolanda.
Quest'ultima guarda tutti i presenti, sembra stia cercando qualcuno. Si volta poi verso il "non templare": ci siamo tutti? (siete undici in totale).
L'uomo risponde: gli altri non sono potuti venire.
Capisco... va bene lo stesso! Diamo inizio a questa riunione.
Iolanda avanza verso il tavolo, si presenta e dà a tutti quanti il benvenuto. Capite che si tratta solo di una formalità, come l'inizio di un rituale o di una traadizione.
E' il turno di Raffaele, avanza e dice: Raffaele D'Este, templare di Firenze e possessore del Canto della Senna.
Il suo compagno prende parola: Alessandro Leoni, templare di Roma e possessore della Rosa angelica.
Uno alla volta, tutti gli altri templari si presentano in questo modo.
Giulio Saltin, templare di Venezia e possessore del Mosè.
Ruggero Camillo Pesci, templare di Ravenna e possessore di Iesse.
Antonio D'Agostino, templare di Macerata e possessore della Divina redenzione.
Marco Caligola, templare di Matera e possessore del Martirio.
Lucio Sivarea, templare di Asti e possessore della Dodici stelle.
Iolanda torna a parlare: signori, oggi con noi ci sono due ospiti... indica voi due ...vi ho chiamato per discutere a riguardo delle minacce delle sette sataniche che gravano sulla nostra nazione. E' inutile precisare che tutto quello che vi confiderò in questa stanza... deve restare in questa stanza.

@Vittorio

Raggiungi Miriam nel luogo del vostro appuntamento, proprio vicino al fiume.
Le strade, in questa parte della città, sono ampie e molto trafficate.
La signorina Astore aveva invitato anche Alessandro e Raffaele (a tua insaputa)... ma i due templari non si sono fatti vedere.
E ora... pensa la donna ...che cosa faccio? Sono caduta nella mia stessa trappola.
Ti prende sottobraccio: allora... cosa ti va di fare?

Effetto film

Spoiler

Dimitri si sveglia alle prime luci del mattino.
Qualcosa ha appena disturbato il suo sonno... ed è qualcosa che gli scorre sulla guancia che preme contro il cuscino.
Si passa una mano sulla faccia e avverte unaa sensazione di bagnato.
Si guarda ora il palmo. E' sporco di sangue fresco.
Il ragazzo scatta a sedere. Il cuore gli batte forte nel petto.
Non è ferito ma è sporco di sangue. Una scia rossa ha da poco raggiunto il suo giaciglio.
Esce fuori dalla tenda. I templari che lo avevano tenuto in custodia fino ad'ora sono stati tutti uccisi. I loro corpi sono stati posizionati a formare un cerchio attorno alla sua tenda. Sono stati massacrati, scempiati e sfigurati.
Sembrano un ammasso di carne mista a pezzi di metallo.
Chiunque si sia scatenato contro di loro non ha risparmiato neanche le loro armature ed expiator.
Sono irriconoscibili.
Dimitri cerca di calmarsi. Alza lo sguardo verso sud e vede all'orizzonte la sagoma di un uomo che si allontana.
E' molto alto e ha larghe spalle.
Ha i capelli scuri e ricci. Veste un cappotto pesante imbottito con la pelliccia di lupo, pantaloni marroni e guanti neri di pelle.
Mi ha salvato la vita una seconda volta... pensa Dimitri ...e pensare che sono io a dovergli fare da guida.
Il ragazzo è ammanettato ma riesce a trovare le chiavi per liberarsi.
Mentre riprende la sua roba, Dimitri volge di nuovo lo sguardo verso l'uomo che si sta allontanando.
Fa un bel respiro e gli urla: hey, cacciatore! Ti ringrazio.

 

Modificato da darteo
Inviato

Massimo

Se permettete mi presento.

Massimo Alfieri templare di Ivrea e possessore dell'Arcangelo

Vi ascolto

Perchè mettere anche noi al corrente di questo? che ci abbia messo parola Raf?

Inviato (modificato)

Vittorio Manfredi

Mi ha invitato ad incontrarci vicino all'Arno... è un appuntamento... o non è?... dove è Claudia quando serve... Cammino avanti e indietro nella mia camera. L'invito parla chiaro... è un invito...

Certo che Vittorio sei acuto...

Mi guardo nello specchio della camera.

Rivedo me stesso nelle terre perdute... camicia nera, spallaccio, cappotto smanicato foderato di pelliccia... mi avvicino alla mia immagine riflessa. Guardo il mio viso e mi ritornano in mente alcune parole sepolte in fondo a quel che resta della mia anima.

Cita

 

Non c'è luce nei loro occhi.... devono morire in quanto sono dei mostri.

Potrei anche averli toccati?!... Il suo sangue si gela ...al sol pensiero mi vengono i brividi! Ne avete mai visto uno?!

Non so più chi sei veramente... io sono una cacciatrice ...e uccido i morti, perchè devono morire in quanto sono dei mostri.

 

Un mostro senza luce negli occhi... vuoi uccidermi e mi hai invitato a fare una passeggiata sul lungarno? La signorina Astore pecca di incoerenza. Sorrido amaramente.

Esco dalla struttura dove ci hanno fatto alloggiare e mi dirigo verso un fioraio. Dopo aver acquistato un mazzo di fiori: narcisi e campi di asfodelo.  Raggiungo la ragazza sul luogo dell'incontro e nascondo i fiori dietro le mie spalle in modo tale che lei non li veda subito. Appena scorge la mia figura la vedo agitarsi.

Sembra un po' nervosa... anche io sono nervoso...

Lo sei sempre quando c'è lei nei paraggi...

Dammi tregua...

 La ragazza mi prende sottobraccio: allora... cosa ti va di fare?

Datemi tregua..., penso guardando la ragazza. E già un muscolo avvizzito dal tempo inizia inesorabilmente a farsi sentire.

Possiamo... possiamo passeggiare lungo l'Arno e poi se ti va possiamo andare a Pontevecchio... possiamo prendere un calesse, non sono difficili da gestire... Sì ottima idea.. potrebbe piacerle...mi guardo attorno per cercarne uno. A Roma ce ne sono tantissimi, anche qui a Firenze nella zona del lungarno ci sono... Poi mi ricordo dei fiori, mi volto verso la ragazza e mostro il mazzo di fiori appena comprato, Anche nelle tenebre più nere crescono fiori stupendi... Miriam...  Un biglietto chiuso in una busta spunta tra i fiori: A metà strada tra il mio mondo e il tuo, Vittorio. Sorrido alla ragazza. Tieni sono per te...  Mi avvicino per porgerle i fiori in un gesto gentile, ma le mie intenzioni cavalleresche muoiono a metà strada e decido di prendere una piccola gratificazione. La prima dopo un tempo che può essere considerato un millennio. Il mio volto si avvicina a quello della ragazza e le do un bacio sulla guancia. Ho dovuto far appello a tutte le mie forze per allontanarmi di nuovo. Mi concentro sulla strada cercando di nascondere il mio stato d'animo il più possibile.

Vedi Miriam... se voglio posso anche non mordere... non sono sempre un mostro...

Vittorio... il problema non è per quanto tempo ti comporti da predatore... è il quando il problema... Divertiti pure con lei, gioca a fare il "vivo"... ma non lo sei... Quello che non riesco a capire è come mai la signorina Astore ti ha invitato stasera... Alessandro non può vederla e quindi non può fomentare la sua gelosia...

Magari e dico magari mi ha invitato perchè le piaccio? Nello studio ci stavamo per baciare... e lo avremmo anche fatto se non fosse entrata Claudia...

Ah si certo... gli piaci... si certo... Vedremo... secondo me stasera te ne torni a casa con un nulla di fatto.

Vedrai... lei non è come pensi tu che sia...

Vittorio, forse ho capito perchè il destino ti ha reso immortale... per farti capire di che natura sono fatte le donne.  Ah... se Miriam sapesse chi sei veramente e fosse abbastanza intelligente da capire che portento ha al suo fianco... capirebbe che potrebbe diventare la regina di questo mondo infelice chiedendotelo in cambio di un sorriso. In questo Selene era pi...

Basta. Dammi tregua.

Prendo un calesse, faccio salire Miriam e poi salgo io prendendo le redini del cavallo. Tieniti stretta. La partenza può essere brusca. Sicuramente lo sarà. Con un bello schiocco incito il cavallo a partire. Poi mi rivolgo alla ragazza... nella scorsa vita ti ho rapita... questa volta, invece ti sei lasciata rapire. Una risata serena e di cuore esce dalla mia bocca. Già come Ade e Persefone...

Una volta che il cavallo si è adeguato al ritmo della passaggiata, faccio scivolare un braccio intorno alle spalle della  ragazza. Ecco, queste sono le redini, devi fare così...  cerco di guidare i movimenti della ragazza.

Modificato da Asteroid
Inviato

Felice

Rimango in silenzio ad ascoltare la reazione di Massimo, cercando le parole giuste, ma la prima sensazione che sale è l'amarezza. Prima che se ne possa andare intervengo un'ultima volta

immaginavo sarebbe andata a finire così... cosa ti puoi aspettare da un mondo così bigotto e ignorante quando anche persone intelligenti non sanno di cosa parlano...

tu sei ancora il mio compagno di combattimenti e disavventure, questo non cambierà anche se mi parli così ora... quando sarai pronto per una spiegazione su cosa veramente si tratta allora sarò pronto a spiegarti... sei più intelligente di così, e io lo so...

lo lascio andare via, sospirando pesantemente

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il commento di Alessandro mi fa solo ridacchiare ancora di più

tu lo sopravvaluti Ale... con uno scappellotto gli potresti far partire la testa da qui e arrivare a Ivrea se volessi... non gli dirò niente, ovvio, ma sono convinto che tra i due potresti essere un po' più aggressivo e autorevole... non so... mi sai più tu di "capitano"...

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Alla riunione mi stupisco che ci siano così tanti ospiti, credendo che ci fossimo solo io e Massimo, e in cuor mio sperando che fosse una imboscata da parte di cultisti per squartarli tutti. Quando tutti si presentano e Massimo fa altrettanto lo fisso per qualche momento, cercando di capire cosa stia pensando

["Sono anni che combattiamo insieme, ed è l'unico a cui lo avrei mai detto... anche dopo tutto questo tempo non mi fiderei di nessun altro... sono sicuro che non è troppo presto... gli farò cambiare opinione sulla questione, a pugni se necessario..."]

mi faccio avanti io per ultimo, portando una mano alla mia arma per darle un paio di pacche soddisfatte

come si dice... a Roma fai come i romani... Felice Montinari, Templare di Ivrea, possessore della Deus in Machina

chi sono gli "altri" che mancano? O è un segreto?

Inviato (modificato)

Della Torre

Mi siedo sulla panca della basilica e ripenso all'assedio di Ivrea quando ci rifugiammo nel Duomo poco prima dell'arrivo di Mozart.

Siamo di nuovo in una chiesa e di nuovo c'è quel silenzio assordante... anche stavolta qualcosa proverà a portarti via da me?

Rispondo solo dopo qualche secondo perché sono sorpreso: per la prima volta voglio ammettere una mia debolezza, sono felice di farlo. Io ti amo Sonia. la mia voce è bassa ma piena di convinzione. e capisco che vorresti una vita normale... ma non posso promettertela. Non credo che una vita normale porti felicità... pensa ad Eleonora, a Caterina ... a me...sono morte perché erano persone qualunque. Così funziona il mondo. Senza potere si può solo essere indifesi e calpestati, non liberi né felici... E io non accetto questo destino, soprattutto per te!

E Giordano Bianco ne è testimone...

È vero, sono un Inquisitore ma questo non mi impedisce di amarti. Anzi, mi mette nella posizione adatta per proteggerti e aiutarti a raggiungere ciò che meriti, se me lo permetterai... Non sopporto di vederti guardare quella D'Aquino come se valesse più di te.

Sospiro e seguo con lo sguardo i pochi presenti continuando a controllare che non ci sentano:

Per quanto riguarda la segretezza, anche io la detesto, ma è un prezzo che sono disposto a pagare per saperti al sicuro.

 

Modificato da Carrie.4794
Inviato

@Felice (flashback)

Alessandro ridacchia: eheh... si vede che non lo hai mai visto arrabbiato.

-.-.-.-.-.-

@Felice - Massimo

Iolanda risponde a Felice: noi siamo un organizzazione segreta formata principalmente da templari e sparsi in tutto il Santo Impero. Il nostro obiettivo è quello di indagare sulle attività degli eretici, trovare e combattere le loro sette.
Ho organizzato questa riunione all'ultimo momento e per questo motivo alcuni dei templari non sono riusciti ad essere qui oggi.
Non fa niente, siamo abituati a queste assenze.


La portavoce si rivolge ora a tutti: come ben sapete, Firenze si sta occupando di indagare sulle sette che operano nella Toscana... e vi posso assicurare che è un lavoro che mi tiene impegnata ventiquattro ore su ventiquattro.
Per farla breve... le mie ricerche mi hanno portato fino a Torino.

Quest'ultima frase attira l'attenzione di tutti i presenti.
I templari si scambiano degli sguardi increduli.
Iolanda continua: sta accadendo qualcosa di grosso tra le sette di eretici. Un tempo quei pazzi invasati si massacravano tra di loro ma adesso stanno cercando di creare un alleanza. Qualcosa li sta spingendo ad unificarsi sotto un'unico gigantesco ordine.
All'inizio delle mie ricerche credevo solo che le sette toscane cercavano un'alleanza con la Culla delle bestie... ma con il tempo ho capito che ci sono altre forze in gioco.

Quanto è estesa questa... ehm ...tregua? Vogliamo chiamarla così? Chiede un templare.
Coinvolge almeno dodici sette, sparse in sette regioni, in questo tentativo di unificazione. Signori... mi sembra scontato dire che, se gli eretici dovessero raggiungere il loro scopo, creerebbero un ordine in grado di sollevarsi contro la chiesa stessa.
Un secondo templare interviene: non uccidetemi per quello che sto per dire ma... a questo punto noi siamo troppo pochi per contrastare gli eretici. Non dovremmo avvertire il resto dei templare e... magari ...l'inquisizione?
Iolanda era preparata a questa domanda. La sua risposta non tarda ad arrivare: non possiamo chiedere aiuto al resto dei templari fino a quando non avremo una prova schiacciante e non chiederò mai aiuto all'inquisizione perchè... ecco ...credo che alcuni inquisitori siano in realtà membri delle sette più potenti del Santo Impero.
Tutti i presenti iniziano a preoccuparsi sul serio.
Cosa possiamo fare?
Io dovrò recarmi a Roma per alcuni affari. Voi tutti invece dovrete indagare nelle vostre rispettive città. L'ideale sarebbe catturare e interrogare un membro delle sette eretiche di livello cinque.
Iolanda rivolge lo sguardo verso di voi: già... dimenticavo ...voi due non sapete di quello che sto parlando.
Si fa avanti Raffaele: il nostro gruppo segreto ha classificato le sette sulla scala di cinque livelli. Prendiamo in considerazione la loro pericolosità, il numero stimato dei membri, la loro potenza bellica...
Il quinto livello è il più alto. Solo pochissime sette si sono meritate questo titolo in questi tredici anni: Fili Luciferi, Decussis Sanguinis, Culla delle bestie...


@Vittorio

A Miriam piaci, ma questa sera voleva solo sfruttarti per far del male ad Alessandro. Resta stupita ed emozionata quando ti vede arrivare con i fiori. Puoi leggere tutta la sua sorpresa nei suoi occhi.
In cuor suo si sta pentendo di essere stata così insensibile nei tuoi confronti. Il tuo bacio le provoca una cascata di emozioni contrastanti: ti ho voluto sfruttare come un burattino e... almeno fino a questo momento ...sei stato un perfetto gentiluomo.
Arrossisce.
Dopo qualche minuto di passeggiata, la cacciatrice ti confessa che è già stata qui, molto tempo fa, poco prima di partire per Avignone.
Ero una donna diversa a quei tempi. La Francia mi ha cambiato... sospira ...ma tu sentimi! Mi porti dei fiori e tutto quello che so fare è parlarti di Avignone, senza neanche ringraziarti.

Una volta sul calesse, Miriam prende le redini solo per un , preferisce che sei tu a guidare. La cacciatrice si gode il panorama per qualche minuto.
E' seduta vicino a te e stringe i fiori che le hai comprato. Solo allora nota il tuo biglietto.
Lo legge e si appoggia al tuo fianco, con la testa sulla tua spalla.
E' l'atmosfera di questa città a spingere Miriam a sussurrare: mi piaci, Vittorio, mi piaci tanto.

@Michele

Sonia sorride per il nervosismo: non tiriamo in ballo il caso Ombrosi, sono già abbastanza terrorizzata. E comunque sia... ho rinunciato a una vita normale almeno tredici anni fa.
Hai detto che mi vorresti aiutare a raggiungere ciò che merito... intendi forse il ruolo di portavoce? Anche se te ne sono grata, non è la cosa che desidero di più. Potrei anche diventare una regina... ma se non ho te al mio fianco allora non ha senso vivere.
Il mio cuore era già tuo prima che la mia mente elaborasse tutti i problemi che avrei dovuto affrontare. Tutta questa situazione è paradossale: la tua posizione ci permettere sicurezza e protezione... ma è proprio questa stessa protezione che ci impedisce di amarci come vogliamo.


 

Cita

Io ti amo Sonia ... Senza potere si può solo essere indifesi e calpestati, non liberi né felici...


Sonia ripensa a queste due parti del tuo discorso: mi ama... eppure non rinuncerebbe al potere per me, cosa che io farei per lui
Lo farei senza pensarci due volte... butterei all'aria tutti i miei sogni, le mie ambizioni per lui... ma a quanto pare, non è il mio amore ad accenderlo di passione ma il lustro e il potere che potrei esercitare... e che grazie a lui potrei avere...
Probabilmente non vuole una donna accanto a ... ma solo un trofeo... un trofeo che non può essere mostrato...
Il mio destino... pensa al mio destino e lo lega alla mia carica... possibile che sia così cieco da non capire che il mio destino deve essere legato a lui? Non credevo che parole come ti amo pronunciate da lui potessero sembrarmi così drammaticamente vuote
.

Inviato

Massimo

Questa storia di Torino non mi è nuova

Che sia il nostro amico ad organizzare questa unione delle sette?

Livello 5, i più pericolosi, bhè Raf fidati che ci sono cose ben peggiori delle sette ahah

Abbiamo dei punti di partenza? Dove investigare, qualche contatto sicuro? Documenti che possiamo leggere, qualsiasi cosa, per quanto possibile cercherò di dare il mio contributo in queste ricerche, ma vorrei anche sapere come mai avete chiamato noi, avete detto di non potervi fidare di altri templari, perchè avete scelto di chiamarci?

Qui i problemi non finiscono mai

 

Inviato

Vittorio Manfredi

Cita

Ero una donna diversa a quei tempi. La Francia mi ha cambiato... sospira ...ma tu sentimi! Mi porti dei fiori e tutto quello che so fare è parlarti di Avignone, senza neanche ringraziarti.

Avignone... Avignone... il sorriso si tira sul mio volto e i muscoli si tendono... Avignone... se potessi tornare indietro nel tempo... andrei di persona a prendere ciascun di quei sacchi di carne putrida... e li porterei a divertirsi da un'altra parte... che sia maledetta Avignone e tutti i papi...

Vittorio... Avignone rasa al suolo è  uno spettacolo da replicare in larga scala non da evitare...

Il mio umore un po' si rannuvola. Faccio salire la ragazza sul calesse e le lascio le redini, ma dopo un po' me le lascia di nuovo ed appoggia la sua testa sulla mia spalla rilassandosi mentre si gode il panorama fiorentino.

Ti odio signorina Astore... ti odio... sei capace di torturarmi in un modo così sottile... ti odio... ma i miei pensieri diventano sempre meno definiti man mano che il suo profumo raggiunge i miei sensi.

Resto in silenzio e di tanto in tanto butto uno sguardo sulla ragazza. Ad un tratto sussurra:

Cita

mi piaci, Vittorio, mi piaci tanto

Non riesco a trattenere la sorpresa e fermo il calesse.

Vittorio, non ti illudere... a lei piace il Vittorio che non esiste più... quel ragazzo morto fucilato e affogato nelle torbide acque della Senna...
Scosto leggermente la spalla per poter vedere negli occhi la ragazza... i pensieri iniziano ad affollarsi nella mia mente...

Cita

 

Non c'è luce nei loro occhi.... devono morire in quanto sono dei mostri.

Potrei anche averli toccati?!...al sol pensiero mi vengono i brividi! Ne avete mai visto uno?!

Non so più chi sei veramente... io sono una cacciatrice ...e uccido i morti, perchè devono morire in quanto sono dei mostri

 

Miriam... tu mi piaci da sempre... appoggio una mano sulla guancia della ragazza e con il pollice le accarezzo il labbro inferiore. Il mio sguardo vaga sul viso della ragazza.  Non sono l'uomo che meriti... ci sono alcuni aspetti di me, difficili da comprendere e che non conosci... però posso giurarti che ti amerò più di ogni altro.

Mi avvicino al viso della ragazza e con le mie labbra sfioro le sue.  A fior di labbra dico alla ragazza: Perdonami per quello che sono... Ritorno sulle sue labbra ma il bacio resta casto per poco tempo.

Inviato

Felice

rimango ad ascoltare il discorso di Iolanda e gli altri templari, e quando Massimo dice la sua mi faccio avanti anche io

quindi... catturare un alto membro di queste sette e interrogarlo? Sembra una cosa famigliare... ad ogni modo le domande importanti sono state fatte, e sono d'accordo: poche persone fidate è meglio che tutto l'ordine, soprattutto l'inquisizione... abbiamo le capacità per farcela da soli con le nostre forze, non serve l'aiuto di nessun'altro... c'è qualcos'altro Iolanda?

Inviato

Della Torre

Lei non vuole nemmeno vivere senza di me... dovrei trarre piacere da una simile venerazione incondizionata… invece… percorro con gli occhi la figura del Crocifisso inchiodato in una posizione atrocemente scomoda e sofferente…invece adesso mi sento a disagio. chiudo gli occhi per un istante cercando di fare ordine nella mia testa. Mi sento in dubbio con me stesso e tutto ciò inizia ad innervosirmi.

Torno a guardare Sonia e la mia frustrazione si placa… mi sento a disagio perché anche io sono legato a lei e non accetto nemmeno il pensiero della sua sofferenza… non è una venerazione a senso unico come tutte quelle che ho vissuto nella mia esistenza…

È vero è un paradosso, ma non sarebbe un paradosso anche il contrario?… Io ti amo, come posso condannarti ad essere esposta a qualsiasi pericolo o ad una vita da fuggiasca quando posso evitarlo?! Ho fatto l'esempio di Ombrosi ma non per spaventarti di più… ci sono migliaia di altri esempi ma il punto è lo stesso: le persone qualunque sono indifese e perciò vengono macellate senza pietà… Io lo so e non solo perché sono un inquisitore.

Non sopporto di vederti soffrire… mi fa completamente impazzire… e dovrei accettare felicemente di non poterti proteggere solo perché così me ne posso fregare dei limiti della mia posizione? Non possiamo amarci come vogliamo nemmeno se rischio di perderti in ogni momento.

Anche la mia esistenza ha ripreso senso con te al mio fianco e io ci sarò sempre per te, ma non ho intenzione di giocare con la tua vita.

Mi fermo un istante per ricompormi un po'.

Ho detto che voglio aiutarti a raggiungere ciò che meriti e per me tu meriti di camminare a testa alta… non di sentirti depressa ed inferiore ad altre, quindi qualsiasi cosa posso fare per questo sono felice di farla.

 


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