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Inviato

Felice Montinari

ehi, dove vai? Non servono due persone per un solo paio di chiavi! Ehi!

dico vedendo uscire entrambi dalla botola. Intuendo le sue intenzioni mi metto subito a pensare ad un modo per portare tutto dall'altra parte in qualche maniera, ma la fatica e impraticità di tutta la questione mi lascia in uno stato di rabbia e frustrazione

perchè deve sempre essere così con lui... perché non ci si può trovare d'accordo almeno una sola volta? Ora non c'è niente che posso fare da solo se non aspettare qui di essere crivellato di colpi, e non posso certo correre indietro e avanti con tutto il tempo che ci ho messo all'andata... GRAAH, che nervi! Perché ha dovuto fare resistenza? Non ho modo da solo di salvare il tutto, e non abbiamo tempo...

Mi dirigo verso la cabina dove la donna mascherata dovrebbe stare, la cerco con gli occhi e le dico ad alta voce

ce ne stiamo andando da qui! Vittorio non mi ha lasciato scelta...

Torno indietro e prendo la cassa con le granate prima di salire sul tetto

fan***o te Vittorio e i tuoi modi... mi avessi convinto con le parole, invece no... sei dovuto andartene così... ora sono io che sto abbandonando armature e lanciafiamme...

mi lamento e impreco mentre cerco di andare verso il vagone di Raffaele


Inviato

@Michele

Raggiungi la prima carrozza, prelevi Sonia e inizi a portarla dal medico.
Durante il tragitto ti volti una sola volta.
Ferretti ha lasciato dietro di se una lunga scia di sangue. Inizi sul serio a preoccuparti.
Entri nella stanza del medico. Lui, Andrea e Amodeo non si sono mossi da lì e non hanno avuto (altri) problemi durante la tua assenza. Adagi Sonia su un letto basso, opposto a dove si trova l'incendiario.
Il dottore inizia subito a visitare Ferretti.
Poco dopo però, con un filo di voce, ti dice: posso fare poco... gli serve una trasfusione il prima possibile. Aiutatemi a tamponare la ferita, seguite le mie istruzioni.

Capisci che la situazione è grave.
Amodeo non sopporta tutta questa tensione, preferisce stare di guardia alla porta.
Mentre dai una mano al dottore, il tuo sguardo incontra quello di Andrea. Lei si tira su il bavero della camicia, per nascondere quell'accenno di seno appena scoperto. Si mette poi una mano sugli occhi e cerca inutilmente di trattenere le lacrime.

Il dottore dice che ha finito le garze.
Amodeo lo ascolta e dice: c'è una valigetta del pronto soccorso sul quinto vagone... ma è un rischio entrarci. Li dovrebbero esserci altri morti... e io sto finendo i colpi. Dannazione!
Lasciamo stare le garze, usiamo le coperte per creare delle fasce.


@Massimo

Prendi Iolanda e la trascini in una stanza.
La volti: il suo torace e il suo addome si stanno letteralmente inondando di sangue. Respira a fatica e ha un espressione di puro terrore sul volto.
Cerca di dirti qualcosa ma non ci riesce.
La sua bocca si riempie di sangue. Ti tocca la faccia con la sua mano, lasciandoti un'impronta insanguinata.
Inizia a tamponargli le ferite che ha sul corpo. Non puoi fare altro.

Senti un colpo di pistola.
Poco dopo avverti altri suoni: qualcuno è entrato nel vagone attraverso una botola.
Miriam, Felice e Vittorio fanno capolino nella tua stanza.

@Vittorio - Felice

Cosa cavolo vi dice la testa?! Urla Miriam mentre vi sente parlare.
Il rumore di un'arma da fuoco però fa zittire Astore. Spaventata, decide di seguirvi senza dire una parola. Rientrate nell'ottavo vagone.
Non vedete nessuno nel corridoio, così iniziate a ispezionare le stanze.
In una di queste trovate Massimo, seduto a terra, insieme ad una moribondo Iolanda. La donna è stata colpita con diversi colpi di arma da fuoco e ora sta morendo dissanguata.

@Massimo - Vittorio - Felice

Miriam si getta su Iolanda e cerca di dare una mano a Massimo per tenerla in vita.
Attendete intanto una risposta da parte degli attentatori nel nono vagone... risposta che non arriverà mai.
La porta della vostra carrozza si apre. Qualcuno cammina nel corridoio.
Felice e Vittorio si affacciano per controllare chi si sta avvicinando da voi (e che è passato dal nono vagone). Si tratta della donna mascherata.
Non la potete vedere in faccia ma qualcosa vi suggerisce che ha un espressione paonazza sul volto: è tesa, con le spalle rigide e il respiro accelerato. Nella mano stringe una pistola e tutta la sua "divisa" è sporca di sangue.
Sono morti tutti! Dice cercando di restare calma.

Inviato (modificato)

Massimo

Qualcuno chiami il medico, non possiamo lasciarla qui a morire.

Guardo ora la donna Li hai uccisi tu?

Sentite io qui sono inutile, non sono bravo con le armi da fuoco e non ho l'armatura, la porto dal dottore nella quarta carrozza.

Se sono tutti morti buttateli fuori, e quelli che si alzano bhè sapete cosa fare.

Qualcuno prenda il mitragliatore che avevano quei bastardi, non vorrei che altri lo usino

@dm

Spoiler

Correre 12 per portare Iolanda nella 4 carrozza

 

Modificato da Darakan
Inviato (modificato)

Felice Montinari

sono... morti tutti dici?

spalanco gli occhi incredulo prima di lanciare in un angolo la cassa di granate, frustrato e arrabbiato

beh... in questo caso non serve pensare più al modo per uccidere gli attentatori, no?

dico a denti stretti prima di ascoltare le parole di Massimo e imbracciare la spada

sarà fatto amico mio... devo assolutamente sfogare un pò di frustrazione accumulata...

mi avvicino alla carrozza da dove è uscita la donna, spada in mano e cautamente apro uno spiraglio per vedere all'interno, per poi entrare e massacrare i morti rimasti

 

Modificato da MetalG
Inviato (modificato)

Della Torre

Mi rendo conto della gravità della condizione di Sonia e ben presto alla preoccupazione si aggiungono paura e senso di colpa, Io l'ho fatta salire su questo treno...non puoi lasciarmi così Sonia... caz.zo no!! tutto ciò aumenta pericolosamente la mia rabbia che rischia di sfogarsi all'esterno ma a denti stretti mantengo il controllo per amore della donna. Faccio tutto quello che il medico mi dice di fare e mi dimentico della presenza di Andrea fino a che non incrocio il suo sguardo, Adesso sei proprio l'ultimo dei miei pensieri! 

Prendo subito le coperte e le passo al medico strappandole in strisce più piccole se occorre poi mi rivolgo a lui, C'è un modo per iniziare adesso la trasfusione? Almeno per stabilizzarla fino a Bracciano... puoi usare il mio sangue se è compatibile.

@ Master

Spoiler

Della Torre era un militare, conosce il suo gruppo sanguigno? In ogni caso lo comunico al medico. 

 

Modificato da Carrie.4794
Inviato (modificato)

Vittorio Manfredi

Cita

Sono morti tutti!

Le parole di LaFayette mi fanno tirare un respiro di sollievo.

Vittorio... sono morti tutti... la zona è ripulita.

LaFayette... perchè sei qui...

Guardo la donna mascherata.

Massimo va pure ci pensiamo noi qui...

I miei occhi tornano sulla donna con la maschera antigas e poi tornano sulla signorina Astore.

Il volto tumefatto, lo zigomo ferito...

Vittorio... lo sai bene anche tu quanto la signorina Astore sa vendere cara sua pellaccia...

Quel naso va risistemato... molto probabilmente è rotto... poi mi rivolgo sorridendo alla donna con la maschera a gas. LaFayette...  la vous fixerais le nez... elle a besoin de respirer (gli sistemeresti il naso ha bisogno di respirare).

 

 

 

Modificato da Asteroid
Inviato

@Michele

Il dottore risponde: non posso fare la trasfusione qui, non ho gli strumenti! Per il momento possiamo solo pregare che la paziente resista un altro po'.
Massimo irrompe in questo momento nella stanza. Spiega al dottore che ci sono altri feriti che hanno bisogno di cure urgenti. Il medico ti lascia ma prima ti dà istruzioni su come tamponare Sonia. Resti solo con le due donne.
Dopo qualche secondo Ferretti riapre gli occhi. Questo è un buon segno... anche se Sonia è stremata. Prova a dire qualcosa ma le fai capire che non deve sforzarsi. Le sue labbra mimano le parole "ti amo", richiude poi gli occhi e si riaddormenta. Andrea vi fissa senza dire una parola.

@Felice - Massimo - Vittorio

Cita

sono... morti tutti dici?

La donna mascherata fa segno di "si" con la testa...

Cita

Li hai uccisi tu?

...ehm... non esattamente! Però sono morti tutti! Risponde.

Miriam intanto ascolta i vostri discorsi, poi si volta verso Massimo: non puoi portare Iolanda con te, è rischioso... e non intendo solo per le ferite della portavoce ma anche per gli eventuali morti che potresti incontrare per i vagoni!
La donna mascherata interviene: per questo non ci sono problemi. Il capo degli attentatori sapeva comandare i morti... ma ora che è stato ucciso, il templare non dovrebbe più avere problemi.
Miriam la fissa con sguardo interrogativo.
Poco dopo la donna mascherata si rende conto della sua gaffe e aggiunge: voglio dire... lui (indica Massimo) è un templare grande e forte, non dovrebbe avere problemi a sbarazzarsi di qualche cadavere... si sposta poi verso Vittorio e gli sussurra all'orecchio ...non hai ancora detto nulla a questa ragazza?
Massimo non perde tempo.
Si alza e va alla ricerca del medico.

La donna che è con voi si sfila la maschera, rivelando così i suoi capelli e occhi color nocciola scuro.
Ma si può sapere chi sei? Chiede Miriam.
Chi sei tu?! Risponde la donna.
Astore non ha voglia di litigare, fissa Vittorio per poi dire: vado in testa a questo vagone. Voglio vedere come stanno Alessandro e Raffaele.
Lo dice mentre lascia la stanza.

Cita

la vous fixerais le nez... elle a besoin de respirer (gli sistemeresti il naso ha bisogno di respirare).

Il tuo francese è sempre stato pessimo. Ad ogni modo non posso aggiustare nessun naso fino a quando il treno non si sarà fermato del tutto.

Felice intanto si reca nel terzultimo vagone.

@Felice

Entri cautamente nella carrozza.
Strani rumori attirano la tua attenzione. Scopri rapidamente che un morto dagli occhi rossi (in vita era un attentatore) sta divorando gli altri uomini... che sono tutti distesi a terra. Quel cadavere ha strappato la gola a ogni presente nella carrozza. Ti avventi prima su di lui e poi, preventivamente, sugli altri cadaveri. Nessuno di loro ha fatto resistenza.
Puoi ora tornare ora da gli altri.

@Massimo

Incontri dei morti durante il tuo cammino.
Nessuno di loro ti attacca o ti insegue. Per te è facile spezzagli le ossa. Raggiungi infine il vagone in cui si trova Andrea. Lo trovi insieme a Michele e al medico... intento a curare Sonia. Vedi l'ex portavoce distesa su un letto grondante di sangue.
Anche l'incendiario è nelle sue stesse condizioni.
Spieghi al dottore la situazione che hai nel "tuo vagone". Lui risponde che è disposto a seguirti, del resto non può fare altro qui.
Lascia a Michele alcune istruzioni, poi si alza e lascia con te questo vagone.

@Massimo - Felice - Vittorio

Massimo rientra nella carrozza.
Vicino a lui c'è il medico. Quest'ultimo vede sua figlia e sua moglie in una stanza (insieme a Miriam e ai due templari feriti): chiede se stanno bene e le rassicura sulle sue condizioni. Si precipita poi verso Iolanda e inizia a visitarla. Vittorio e la donna (non più) mascherata non si allontanano dalla fiorentina. Anche Felice rientra nella carrozza.
La sua spada gronda sangue.

Mentre il dottore ferma l'emorragia di Iolanda si volta verso la donna (non più) mascherata: perchè il templare (riferendosi a Raffaele) ti ha chiamato cacciatore?
La donna solleva le spalle: si sarà sbagliato.

@tutti

Il treno inizia a rallentare... per poi fermarsi del tutto.
Siete arrivati a Bracciano. Sentite qualcuno urlare fuori dal Serafino: vi intima di uscire tutti, lentamente, senza armi e con le mani alzate.

Effetto film

Spoiler

Fosciani ha guidato il suo treno fin nella stazione di Bracciano.
Ha tirato lentamente la leva del freno fino ad arrestare del tutto la corsa del Serafino. Non riesce ancora a credere di esser ancora vivo.
Stringe la leva del freno così forte che le sue nocche sono diventate bianche.
Capo?! Lo chiama un macchinista.
Il capotreno si "desta" e lascia andare la leva.
Riprende poi la giacca, la indossa nuovamente, controlla l'ora dal suo orologio da taschino per poi uscire dal treno. Cerca di ignorare il dolore al braccio.
Un gruppo di cacciatori di morti ed excubitores lo stavano aspettando oltre la porta e gli puntano un gran numero di fucili e pistole sul volto.
Lui non alza le mani e non si scompone: ci occorre assistenza medica! Dice.

 

Inviato

Massimo

il cacciatore? É lei cioè ci ha sfidato fino ad ora e adesso sta con noi? Che caz.zo succede?

il mio pensiero viene interrotto da alcuni che ci intimano di uscire con le mani in alto, urlo a quella gente

Sono fratello Massimo da Ivrea, muovetevi a portare assistenza , abbiamo dei feriti.

Guardo poi Vittorio

Dobbiamo parlare

Detto questo scendo dal treno

Inviato (modificato)
Cita

Miriam intanto ascolta i vostri discorsi, poi si volta verso Massimo: non puoi portare Iolanda con te, è rischioso... e non intendo solo per le ferite della portavoce ma anche per gli eventuali morti che potresti incontrare per i vagoni!
La donna mascherata interviene: per questo non ci sono problemi. Il capo degli attentatori sapeva comandare i morti... ma ora che è stato ucciso, il templare non dovrebbe più avere problemi.
Miriam la fissa con sguardo interrogativo.
Poco dopo la donna mascherata si rende conto della sua gaffe e aggiunge: voglio dire... lui (indica Massimo) è un templare grande e forte, non dovrebbe avere problemi a sbarazzarsi di qualche cadavere... si sposta poi verso Vittorio e gli sussurra all'orecchio ...non hai ancora detto nulla a questa ragazza?

Guardo LaFayette. Il mio sguardo indica la mia più totale comprensione riguardo il suo lapsus. 

Anche a me, la signorina Astoria fa lo stesso effetto.

Vittorio, te l'ho detto io che quella ragazza fa male alla nostra salute! Hai visto come ha fatto abbassare la guardia a LaFayette? Liberati di lei.

 Ho provato in passato a spiegargli la situazione... sussurro alla donna.

Cita

donna che è con voi si sfila la maschera, rivelando così i suoi capelli e occhi color nocciola scuro.
Ma si può sapere chi sei? Chiede Miriam.
Chi sei tu?! Risponde la donna.
Astore non ha voglia di litigare, fissa Vittorio per poi dire: vado in testa a questo vagone. Voglio vedere come stanno Alessandro e Raffaele.
Lo dice mentre lascia la stanza.

Attendo che tutti escano dal vagone, poi mi rivolgo sottovoce a LaFayette mentre continuo a tamponare la fiorentina.

L'hai fatta arrabbiare, non te la farà passare liscia.  È  una testarda. E riguardo al controllo dei morti... lei sa che è  possibile, cioè sia che i morti possono essere controllati. Ad Avignone li ha incontrati... non fare commenti ti prego! Smettila di guardarmi così.  

Ci ho provato a farle capire che... ecco... che sono.... insomma siamo...ecco come dire... trapassati...

Il mio sguardo scivola sulla portavoce.  

Tu come mai sei da queste parti? Non credevo che ti avrei rivista... e non mi raccontare che è  una coincidenza. Non ci credo.

Modificato da Asteroid
Inviato

Felice Montinari

dopo essere tornato dal mio personale mattatoio il treno rallenta sempre di più, fino a che non ci fermiamo in una stazione dove ci intimano di uscire con le mani alzate. subito ad alta voce dico

è questo il modo di trattare chi ha lottato con le unghie e con i denti per liberare questo treno? che ingratitudine! comunque sono Fratello Felice! qui al contrario di noi c'è gente messa veramente male! sbrigatevi!

agito la spada per pulirla un pò dal sangue, per poi riporla e uscire con cautela dal treno. quando portano al sicuro Alessandro lo seguo

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Inviato (modificato)

Della Torre

Sonia riapre gli occhi e questo mi dà un po' di sollievo. Le sorrido prima che chiuda di nuovo gli occhi poi il mio sguardo si sposta in quello di Andrea. So che l'Incendiaria deve aver capito cosa mi ha detto l'ex portavoce. Un segreto per un segreto... siamo pari Andrea. La mia espressione torna dura e dico all'incendiaria: Tieni la bocca chiusa e io farò altrettanto. 

@ Master

Spoiler

uso Comando 8  

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Quando arriviamo a Bracciano sento qualcuno urlarci di uscire. Continuo a tamponare la ferita di Sonia per non farle perdere altro sangue e grido con voce rabbiosa: Sono padre Della Torre. Sbrigatevi ci sono feriti gravi! 

Modificato da Carrie.4794
Inviato (modificato)

@Michele

Leggi la paura negli occhi di Andrea... ma anche smarrimento e incomprensione.

@Vittorio - (Massimo - Felice)

LaFayette fissa Vittorio con sguardo incredulo, seguito poi un sorriso... ricambiato da Manfredi.
Lei gli risponde: c'è un motivo perchè sono qui, è vero... ma non posso dirlo adesso.
Gli sguardi di intesa non sfuggono all'attenzione di Miriam.
La donna è appena tornata nella stanza: Vittorio, siamo arriva a Bracc... che succede qui? Assottiglia gli occhi. Dopo un paio di secondi torna a parlare, questa volta però con tono adiro: qui la gente sta morendo dissanguata! Smettete di fare i bambini e datevi una mossa!
Sissignora! LaFayette scatta in piedi ed esce intimorita (realmente) dalla stanza. Passa vicino a Massimo e sussurra: non abbiamo nulla di cui parlare!

@tutti

Una volta che gli excubitores e i cacciatori di Bracciano capiscono che non siete una minaccia, entrano subito nel treno per soccorrere i feriti.
I più gravi vengono fatti uscire su delle barelle. Tra di loro c'è anche Andrea... in questo potete tutti quanti vedere che è una donna. Felice deve aiutare Alessanro a muoversi.
Fosciani è uno degli ultimi a scendere dal Serafino.
L'uomo, quando si volta verso il Serafino e lo vede danneggiato, ha un malore è si accascia al suolo.
Probabilmente è aver perso troppo sangue dalla ferita sul braccio... o forse è l'amore che Fosciani ha per quel treno ...sta di fatto che vi occorre una barella in più. Un cacciatore si avvicina a LaFayette: non riesco a capire... tutti i passeggeri sono mezzi morti e voi (indica lei, Michele, Massimo e Vittorio) avete solo qualche graffio.
Noi siamo morti!
Risponde la donna.
Il cacciatore crede che LaFayette abbia fatto una pessima e mal riuscita battuta fuori luogo.
Un gruppo di excubitores intanto si preoccupa di ispezionare il Serafino e controllare se ci sono altri morti al suo interno.

Scoprite che Bracciano non è un vero e proprio centro abitato ma una base logistica al servizio di Roma.
Al suo interno ci sono divestre strutture come un ospedale, una fabbrica di armi, un campo per addestrare la santa milizia....
Dopo diverse ore, alcuni medici vi raggiungono: vi dicono che, attualmente, solo Iolanda è in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono stabili. Questa notte sarà decisiva per lei.
La fiorentina, Sonia, Raffaele, Fosciani e un paio di cacciatori di morti stanno dormendo.
Miriam, Andrea e Alessandro sono svegli ma i dottori vi dicono di non "stancarli" troppo con le vostre visite.

Il dottore che era sul treno ha chieso (e ottenuto) una stanza dell'ospedale per sua moglie e sua figlia, dato che sono rimaste scosse per l'attentato sul treno.
LaFayette invece si trova seduta a una panca sul giardino di fronte all'entrata del palazzo.
Un excubitor si avvicina a lei: signorina?
Si?
Sono sue quelle armi?
Perchè?
Perchè dovrei controllarle il suo foglio di via.
Adesso?
Si.
Devo averlo smarrito nel treno.
Allora devo confiscarle le armi.
Queste? Ma non sono mie.
E di chi sono?
Di... Miriam ...la donna che era sul treno.
Devo comunque prenderle.

Modificato da darteo
Inviato

Vittorio Manfredi

Cita

LaFayette fissa Vittorio con sguardo incredulo, seguito poi un sorriso... ricambiato da Manfredi.
Lei gli risponde: c'è un motivo perchè sono qui, è vero... ma non posso dirlo adesso.
Gli sguardi di intesa non sfuggono all'attenzione di Miriam.
La donna è appena tornata nella stanza: Vittorio, siamo arriva a Bracc... che succede qui? Assottiglia gli occhi. Dopo un paio di secondi torna a parlare, questa volta però con tono adiro: qui la gente sta morendo dissanguata! Smettete di fare i bambini e datevi una mossa!

LaFayette si sparisce in un batter d'occhio e anche io batto in ritirata riconoscendo il tono della ragazza.

Cita

LaFayette invece si trova seduta a una panca sul giardino di fronte all'entrata del palazzo.
Un excubitor si avvicina a lei: signorina?
Si?
Sono sue quelle armi?
Perchè?
Perchè dovrei controllarle il suo foglio di via.
Adesso?
Si.
Devo averlo smarrito nel treno.
Allora devo confiscarle le armi.
Queste? Ma non sono mie.
E di chi sono?
Di... Miriam ...la donna che era sul treno.
Devo comunque prenderle.

Ascolto la conversazione tra l'excubitor e LaFayette, alla fine vedendo come procede la conversazione decido di intervenire.

Signore, sono Vittorio Manfredi e sono il capo di un gruppo di cacciatori chiamato  "la brigata della cacciatrice", questi sono i documenti, tiro fuori i doumenti necessari a provare quanto ho detto, e queste armi appartengono me e alla mia compagna che ora sta ricevendo cure presso il vostro ospedale. Ora, la prego di scusarci, ma anche noi abbiamo bisogno di cure e riposo, visto l'attacco che abbiamo ricevuto.

Faccio un cenno del capo a LaFayette e ci allontaniamo dall'excubiotor.

Inviato

Massimo

Guardo il ragazzo, perché noi siamo i migliori ragazzo, gli do una pacca su una spalla e me ne vado

Mi avvicino alla donna  e Vittorio aspettando che finiscano di parlare con l'excubitor e quando siamo soli e vedo che nessuno ci possa sentire parlo ad entrambi prima mi giro verso Vittorio

Tu conosci questa donna?

Subito dopo mi giro verso di lei

E tu cosa credi di fare eh farci scoprire? Sei il cacciatore dunque, voglio sapere che caz.zo vuoi da noi!

Inviato (modificato)

Della Torre

19 ore fa, darteo ha scritto:

Noi siamo morti! Risponde la donna.

Ma questa è scema o parla sul serio? Incuriosito mi avvicino ai miei compagni che discutono con la donna che ho scambiato per Magda quando è salita sul treno, Chi sei? E cosa ne sai di noi? le dico quando l'excubitor se ne è andato guardandola con diffidenza . 

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Felice Montinari

dopo essere sceso passo tutto il tempo aiutando i feriti e i soccorsi, per poi dirigermi da Alessandro, grattandomi la nuca

Scusami... sono stato troppo lento e non sono riuscito a portare niente indietro, neanche la tua armatura... mi dispiace...

Inviato

@Felice

Raggiungi Alessandro nella sua stanza di ospedale.
Nessun medico osa dirti (di nuovo) di non disturbare i pazienti. Il templare romano è disteso su un letto in una camera bianca, ben illuminata e senza neanche uno straccio di arredamento... salvo un crocefisso sul muro.
C'è anche un altro letto (vuoto) e una tendina che taglia a metà la camera.
Alessandro sta bene: ha solo una gamba fasciata e dolorante.
Lui ascolta le tue parole e risponde: tu ti stai scusando? E io che devo dire?! L'unica cosa che ho fatto è stato beccarmi una pallottola nella gamba.

In questo momento entra un dottore con una lastra in una mano e una busta trasparente e sporca di sangue nell'altra.
Buone notizie... esclama fissando Alessandro ...la pallottola non solo ha mancato l'arteria femorale ma non ha colpito nessun osso. Posa ora la busta sul letto, al suo interno c'è il proiettile che è stato estratto dal corpo del templare: vuoi tenerla come ricordo?
Grazie ma preferisco di no. Non è la prima pallottola che mi tirano fuori e di sicuro non sarà l'ultima... non voglio conservarla, sarà come un monito per quello che mi aspetterà nel futuro.
Come volete.

Il dottore esce dalla stanza proprio mentre entra Miriam entra.
La donna ha la testa fasciata, una maschera per il naso e diversi cerotti sul volto. Si trova su una sedia a rotelle.
Alessandro ridacchia e la prende in giro per questo ma lei risponde: le mie gambe sono le uniche parte di me che ancora funzionano... in realtà la sedia è per te, sono venuta a portartela.
Alessandro smette di ridere.
Miriam intanto si alza e si mette a sedere sull'altro letto.
E' un operazione semplice... ma per lei risulta abbastanza complessa: ho delle fasce attorno al costato! Spiega lei.
Dopo qualche secondo in silenzio, Miriam torna a parlare: Raffaele non ha ancora ripreso conoscenza... mentre Andrea non è mai svenuta, parla e risponde alle domande.
Alessandro e Miriam concentrano ora la loro attenzione su di te. Vogliono capire cosa pensi a proposito dell'incendiario.
Miriam continua: io e Andrea saremo compagne di stanza...
Alessandro sospira per scacciare la rabbia che ha in corpo.
Cosa c'è?
Sono incazzato nero con Andrea! Non ci credo che è una donna... e non ci credo che non ci ha mai rivelato questo segreto.
Alcuni di noi hanno dei segreti che non hanno mai rivelato agli altri.
Lei e Alessandro si scambiano un rapido sguardo di intesa.
Il templare però ha notato una certa apatia in Miriam. Torna a fissarla e dopo qualche secondo ha un'intuizione.
Oddio! Esclama.
Cosa?
Tu lo sapevi che era una donna!
... Ti preferivo quando eri stupido! Cos'è? La annuale intuizione geniale?
Quando sei riuscita a scoprire la vera natura di Andrea?
Dopo che Vittorio l'ha salvata da un...
Vittorio? Oh caz.zo! Anche lui lo sa?

Si... ma è stato un caso!
Giuro che quando mi alzo da qui strozzo sia Andrea che quel damerino!

Nel frattempo, sentite fuori dalla stanza un medico dire: signore, lei deve riposare, torni a letto.
E un uomo (Fosciani) rispondere: devo inviare un telegramma a Roma, devono sapere cos'è accaduto al Serafino.

@Vittorio - Massimo - Michele

Massimo e Michele raggiungono LaFayette proprio quando quest'ultima si stava allontanando con Vittorio.
La donna ascolta le domande dell'inquisitore e del templare.
Cacciatore? Esclama lei.
Agguanta la camicia di Massimo. E' stato un gesto istintivo. LaFayette si guarda attorno e nota di aver attirato l'attenzione di alcuni infermieri e suore vicino a lei. Si calma e aggiusta la camicia di Massimo: gli sistema il bavero e muove la mano come  se volesse scacciare della polvere dalla stoffa.
Infine fissa prima Vittorio, poi gli altri due. Con un cenno del capo indica un giardinetto (ben curato) al lato dell'ospedale.

Un minuto dopo, i quattro stanno passeggiando tra le siepi squadrate di quel giardino. LaFayette gira tra le dita la sua maschera antigas, un modo per combattere il nervosismo. Dopo aver pensato a lungo, la donna torna a parlare: mi chiamo Marie LaFayette, sono stata una partigiana impiegata al fronte contro i nazisti. Ho combattuto in Francia, la mia patria, prima sulla linea Maginot e poi in diverse città come Parigi, Lione, Chambery...
Mi unii ad un gruppo per la resistenza francese e lì incontrai
... guarda Vittorio ...lui. L'ultima volta che ci siamo visti eravamo ancora vivi. Diventa triste.
Si rivolge ora Massimo e Michele: come siete venuti a sapere del cacciatore? Lo avete incontrato? E come siete riusciti a scappare da lui?

Inviato

Felice Montinari

non sarebbe andata troppo meglio a me se non avessi avuto addosso l'armatura... ora è mezza rotta e... "qualcosa"... mi ha buttato via l'elmo... mi sa che cercherò di farmela rifare da zero... non essere troppo duro con te stesso...

rispondendo ad Alessandro, il mio volto coperto di cicatrici completamente visibile. Quando MIriam entra nella stanza mi faccio un pò scuro in volto

non è possibile! ogni volta che provo a rimanere solo con lui arriva questa str**za! ma ci sc**a mica questa?

quando cominciano a parlare di Andrea e mi guardano per un'opinione faccio un profondo sospiro, guardando le parti della mia armatura rimaste danneggiate mentre parlo

ad essere sincero non potrebbe interesarmi di meno se Andrea è una donna o un uomo,  a me queste cose non importano minimamente... fa il suo lavoro? lo fa bene? è coraggiosa? non si fa mettere i piedi in testa dagli altri? ottimo! queste per me sono le cose che contano veramente, non stupide concezioni sul sesso, che il valore non deriva certo da quello, ma dalle azioni, e Andrea come persona mi ha dimostrato di essere affidabile... tutto qui... poi comunque se deve essere punita verrà punita, ma questo non la sminuisce come essere umano...

rimango un pò sorpreso quando Miriam dice che tutti hanno segreti

eh già... e io ho detto il mio a quello che pensavo essermi più alleato... quanto ancora prima che possa essere finalmente libero di amare chi voglio?

eh già... i segreti sono importanti per rimanere ancorati alla realtà... se tutto fosse alla luce del sole probabilmente non servirebbero i morti per distruggere ogni cosa... bisogna comunque essere comprensivi verso chi hai caro, e in questo caso Andrea ha bisogno di voi più che mai...

mi alzo un attimo per poi sentire parlare di Vittorio, al che mi sale un pò la bile

cosa centra ora Vittorio? Perchè sei così arrabbiato con lui Alessandro e perchè Miriam sta così sulla difensiva?

Inviato (modificato)

Michele Della Torre

La donna dice di essere anche lei un morto cosciente, ... ma quanti ce ne sono?! 

Non siamo stati noi a cercare il Cacciatore, è stato lui a venire da noi. Ci sfida continuamente... non so perché lo fa. Non l'ho mai incontrato di persona, però ho combattuto molte volte contro i suoi "servitori" morti con gli occhi rossi. guardo Marie, Tu cosa sai di lui?

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Vittorio Manfredi

Annuisco a tutte le parole di LaFayette.

Cita

Mi unii ad un gruppo per la resistenza francese e lì incontrai... guarda Vittorio ...lui. L'ultima volta che ci siamo visti eravamo ancora vivi.

Già... l'ultima volta... prima che la Senna mi prendesse....

Vittorio...prima che la Senna ci salvasse...

Guardo la cacciatrice, vorrei dirle cento cose... vorrei che me ne raccontasse altrettante...

Mi guardo intorno. L'inquisitore per primo le rivolge la parola e parla del cacciatore.

Veramente è da un po' che... effettivamente... Non ci si diverte più ad Ivrea...

Vittorio...  lo voglio ben dire.  E' un paesetto grezzo e noioso.

Hanno  mandato Della Vela a stanarlo. Come puoi vedere l'inquisizione gli è alle costole...

Dico a LaFayette, fissandola.  Ne abbiamo due ad Ivrea... uno è Della Vela e l'altro è qui. Indicando Michele.

 

 

 


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