Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Massimo

Guardo la mia camicia stropicciata dalla donna

Sicuramente ha fegato, ora mi serve non posso ammazzarla

La guardo

Non mi interessa se sei il cacciatore o un caz.zo di partigiano, voglio sapere perchè quei morti non se la prendevano con te!

Sono mesi che questi morti con gli occhi rosso ci stanno addosso, voglio sapere se ci sei tu dietro a questo.


Inviato

@Felice

Cita

ad essere sincero non potrebbe interesarmi di meno se Andrea è una donna o un uomo,  a me queste cose non importano minimamente... fa il suo lavoro? lo fa bene? è coraggiosa? non si fa mettere i piedi in testa dagli altri? ottimo! queste per me sono le cose che contano veramente, non stupide concezioni sul sesso, che il valore non deriva certo da quello, ma dalle azioni, e Andrea come persona mi ha dimostrato di essere affidabile... tutto qui... poi comunque se deve essere punita verrà punita, ma questo non la sminuisce come essere umano...


Alessandro risponde: non hai capito quello che volevamo dire... io sono arrabbiato con Andrea perchè non ci ha mai detto di essere una donna! Insomma... abbiamo condiviso così tante cose in Francia! Abbiamo riso e pianto insieme, sofferto la fame e condiviso lo stesso piatto, dormito insieme e vegliato...
Miriam lo blocca: abbiamo capito, Ale, abbiamo capito!
Non dovevano esserci segreti tra noi! Non si fida di noi?
Devi capire che Andrea ha un problema alla testa... cioè ...alla mente! Lei crede che non avrebbe mai potuto sopravvivere a questo mondo se era una donna! E alla fine si era convinta di non essere più una "lei".
Mah... per me sono solo stro.nzate pissicologiche.
Psicologiche, Ale, psicologiche.

 

Cita

cosa centra ora Vittorio? Perchè sei così arrabbiato con lui Alessandro e perchè Miriam sta così sulla difensiva?


Nulla... risponde Miriam ...è solo che ad Ale non piace Vittorio.
Alessandro non risponde, confermando le parole della donna. Lei continua: se non vi dispiace, io vado a farmi un giro.
Abbandona la stanza ma lascia la porta spalancata.
Vedete quindi Fosciani passeggiare per il corridoio. Alessandro lo chiama: quando potremo tornare a Roma?
Il capotreno risponde: mi sto informando, anch'io voglio raggiungere la capitale il prima possibile.
Anche perchè un paio di noi hanno l'incontro con il pontefice.
Lo so! E non credo che il papa vi possa concedere un'altra data... almeno non in breve tempo. Il problema sono i feriti gravi... dobbiamo vedere se possiamo portarli con noi.
In effetti neanch'io voglio separarmi da loro... quando potremo saperlo?
I dottori non mi fanno sapere niente! Io credo che dobbiamo aspettare almeno due giorni!
Due giorni! Esclama sconsolato Alessandro.
Fosciani dice che adesso deve andare a controllare il suo Serafino e vi lascia stare.

@Vittorio - Massimo - Michele

E invece deve interessarti se sono un cacciatore o no... dice Marie a Massimo ...perchè solo i cacciatori possono far accendere gli occhi rossi ai morti. E' una sorta di "firma". Un cadavere con gli occhi rossi è sotto il comando del cacciatore.

Ascoltate... io non so chi avete avuto la sfortuna di incontrare.
La prima volta che vi ho visti è stato in Val D'Aosta, quando siete usciti dal castello dei benedettini. Ero nascosta tra le montagne e mi sono avvinata a voi perchè attirata dai suoni del vostro scontro con i morti. Allora riconobbi Vittorio e ho deciso così di seguirvi.
Ad ogni modo... non ho idea del perchè il cacciatore vi ha preso di mira ...e perchè sta solo giocando con voi! Potrebbe spazzarvi via dalla faccia terra come si fa con la polvere da una spallina.


Guarda ora Vittorio: Della Vela eh? E così quel porco ha raggiunto Ivrea.
Non ha mai smesso di rincorrere il cacciatore... io ho sentito strane storie riguardanti Vercelli e i suoi dintorni. Ci scommetto la mia "mano buona" che il cacciatore si trova lì..
. avanza ancora verso Vittorio ...senti: ma chi sono questi due (indica Massimo e Michele) non possiamo stare un da soli? Questi due non hanno da fare? Controllare i feriti?

Inviato

Vittorio Manfredi

Le risposte di LaFayette sono proprio come le ricordavo... taglienti, provocanti e decisamente irritanti.

Quella donna sarebbe in grado di far perdere le staffe pure ad un santo.

Spoiler

Ad ogni modo... non ho idea del perchè il cacciatore vi ha preso di mira ...e perchè sta solo giocando con voi! Potrebbe spazzarvi via dalla faccia terra come si fa con la polvere da una spallina.

Dai LaFayette... non esagerare... 

La ragazza si ferma un attimo e poi ripensa alle mie parole.

Cita

Guarda ora Vittorio: Della Vela eh? E così quel porco ha raggiunto Ivrea.
Non ha mai smesso di rincorrere il cacciatore... io ho sentito strane storie riguardanti Vercelli e i suoi dintorni. Ci scommetto la mia "mano buona" che il cacciatore si trova lì..
. avanza ancora verso Vittorio ...senti: ma chi sono questi due (indica Massimo e Michele) non possiamo stare un da soli? Questi due non hanno da fare? Controllare i feriti?

Guardo Massimo e Michele, poi il mio sguardo torna su LaFayette ed infine sui miei compagni.

E' come noi... e sul treno ci ha aiutato. Mi ha aiutato... ed è grazie a lei se la maggior parte dei passeggeri sono vivi... pertanto... se non ci sono più domande o chiarimenti... noi abbiamo bisogno di parlare... quando ci siamo lasciati... non ci siamo salutati a dovere...

Probabimente... è qui proprio per questo... dopotutto... quando lei è morta, tu ancora eri vivo... e anche lui era vivo... vorrà sapere... come siete morti... come sei morto. Vittorio... dopotutto è grazie a lei se sei morto con dignità anche se brutalmente...

Forse... era meglio morire come un giocattolo tra le loro mani... piuttosto che in quelle acque nere...

E' dalle acque che gli dei nascono...

E' nelle acque che gli uomini muoiono... e diventano mostri senza luce nei loro occhi...

Vittorio... siamo quello che hanno voluto... e quello che ora si meritano...

 

 

 

 

Inviato (modificato)

Massimo

Hai detto cacciatori? sono più di uno? E perchè gli occhi rossi non ti hanno attaccata?

Mi rivolgo poi a Vittorio, prima che te ne vai vorrei chiederti una cosa in privato

Modificato da Darakan
Inviato (modificato)

Vittorio Manfredi

Certamente Massimo.

Guardo LaFayette e le faccio cenno di aspettarmi e così facendo mi avvicino al templare allontanandomi sia dall'inquisitore che dalla cacciatrice.

Penso che così possa andare... Massimo... dimmi...

Modificato da Asteroid
Inviato

Massimo

Mi allontano con Vittorio per non  essere ascoltati

Senti tu che sei colto, hai tanti libri e sicuramente hai studiato, secondo te possiamo ammalarci?

Perchè sai Felice mi ha detto di essere ... come dire no... è diverso

Attendo qualche secondo 

Insomma è Gay!

Secondo te posso essermi preso qualcosa anche io?

Inviato

Della Torre

quindi adesso c'è più di un cacciatore?!

Massimo mi precede domandando a Marie cosa intende per cacciatori, aspetto la risposta della donna poi torno all'interno dell'ospedale per vedere come sta Sonia.

Inviato

Felice Montinari

Il 2/4/2017 alle 19:55, darteo ha scritto:

non hai capito quello che volevamo dire... io sono arrabbiato con Andrea perchè non ci ha mai detto di essere una donna!

Ho capito benissimo, e quello che volevo dire è che non dovresti! Rimane comunque un tuo prezioso alleato e compagno, come tu hai detto con così tanta precisione! Che cosa cambia un segreto simile? Tutti hanno segreti che non direbbero neanche al proprio amico più caro, ma questo non li rende scorretti, non è così?

faccio una pausa ascoltando la spiegazione di Miriam sulle motivazioni di Andrea per continuare

quindi il motivo era questo... non la biasimo: questo mondo è oramai diventato pieno di criminali e stupratori, e anche se non è vero, una donna viene considerata più debole di un'uomo, e attaccata con più fiducia... ma deve capire che entrambi i sessi sono a rischio... non tutti i criminali si fermano solo perché sei un uomo, e ho malauguratamente visto molti uomini violentati solo perché non c'era altro nei paraggi... ovviamente ho trucidato quei deviati a mio tempo, ma non è questo il punto... il punto è che in questo mondo il forte vince sul più debole, e il sesso non conta in questo conflitto... dovete starle vicina perché abbia fiducia in se stessa e tiri fuori il fegato per stare al di sopra di ogni avversario.

saluto Miriam con la mano per poi fare anche io un commento a Fosciani

Se ha bisogno di aiuto per riparare il treno non faccia complimenti e chieda pure: mi sento un po' in colpa per i danni del mezzo, e un po' di esercizio non può fare male...

Saluto anche quell'uomo, ritornando a parlare ad Alessandro

stai tranquillo: anche se non fossi in grado da solo ti porterei di peso per essere al processo di quel maledetto... mi piacerebbe però vederti affrontare la questione con le tue forze

Inviato

Vittorio Manfredi

Vedo Massimo palesamente angosciato. Che diavolo può essere successo in treno da farlo preoccupare così tanto...

Guardo l'uomo e ascolto attentamente quanto vuole dirmi

Cita

Senti tu che sei colto, hai tanti libri e sicuramente hai studiato, secondo te possiamo ammalarci?

Ammalarci? No... cioè non penso...

Vittorio... certo che non possiamo ammalarci... ti sei dimenticato che sei morto! Tu e questo Massimo... in due non fate mezza pigna...

Cita

Perchè sai Felice mi ha detto di essere ... come dire no... è diverso

 Vedo Massimo guardarmi fisso e restare in silenzio... solo dopo qualche secondo tira fuori il rospo.

Cita

Insomma è Gay!

Secondo te posso essermi preso qualcosa anche io?

Resto inebetito... e tu come fai a saperlo, cosa combinate nella rocca quando non vi sorveglio? Sorrido e poi con tono più serio continuo.... No, no non voglio saperlo... comunque no. Non puoi essere diventato un degenerato* (termine usato nell'età fascista per indicare gli omosessuali - gay è inappropiato per il tempo in cui corrono i fatti)... ecco quello... sono scelte...

La maggior parte dei tedeschi sono dei degenerati... una volta abbiamo massacrato un piccolo appostamento teutone e lì abbiamo trovato cibo, armi e persino...delle riviste per degenerati. Faccio un attimo di pausa. Un mio amico... e anche molto amico di LaFayette le ha prese per vedere di cosa si trattasse, le ha sfogliate per bene anche io e altri due o tre abbiamo visto quanto contenuto.. non ci è successo nulla... e quella notte LaFayette ha "testato"... ed è stata abbastanza contenta... 

Vedendo Massimo ancora incerto, gli appoggio una mano sulla spalla.

Senti... fai una prova. Trovati una prostituta te la sc.opi e poi te la mangi. Tieni, tiro fuori abbastanza denaro per pagare una prostituta dignitosa... Cerca di non pensare a Felice... i suoi gusti sessuali sono l'ultmo dei suoi problemi..

Vittorio, ora si spiegano tante cose... ecco perchè ti viene sempre dietro... e perchè cerca sempre un contatto fisico... ed è frustrato... e...

Basta...

 

 

Inviato

Massimo

Io non sono come lui, tranquillo

L'ho scoperto perché me lo ha detto lui , gli stavo parlando di Spina e del mio interesse per lei e gli ho chiesto quali erano i suoi gusti ed è uscita questa storia..

Bhè  se mi dici che sono fuori pericolo bene, in ogni caso doveva parlare prima.

E soprattutto non permettersi di fare come vuole con me

Penso che accoglierò il consiglio , grazie

Lo sapevo che Vittorio aveva una risposta, per forza con tutti i soldi che ha avrà letto libri su ogni cosa..

Inviato (modificato)

Vittorio Manfredi

Cita

Bhè  se mi dici che sono fuori pericolo bene, in ogni caso doveva parlare prima.

Penso che accoglierò il consiglio , grazie

Vittorio, chiedigli i gusti... chiedigli che gusti ha... è di fondamentale importanza. Altrimenti piantiamo LaFayette e andiamo a dire due cose a quel deviato. Gli chiariamo che ci piacciono le siciliane.

Ah, adesso Miriam va bene...

Si,... va bene, per oggi si... meglio scemo che..

Massimo, aspetta... senti... che gusti ha Felice?

Sai perchè.. vorrei avere dei chiarimenti... me lo trovo spesso vicino... e tanto per mettere le cose in chiaro sai...

 

Modificato da Asteroid
Inviato

Massimo

mi ha detto che gli piacciono grossi, più grossi di lui, questo ci dovrebbe mettere fuori pericolo.

E ha detto anche di avere una preda, deve aver trovato qualcuno che sia più grosso di lui

Comincio a grattarmi la barba

Tu hai idee di chi può essere?

L'unica persona grande come lui che sta ad Ivrea è Alessandro dico ridendo

Guardo Vittorio e comincio a fare si con il capo

Vuoi vedere che è lui?

Inviato

Vittorio Manfredi

Massimo... la tua logica è ferrea... Ad Ivrea Alessandro è il più grosso e altri colossi non ne ho visti... Senti...  dopo che hai verificato le funzioni del tuo impiano idraulico... va a parlare con quel deviato e cacciagli fuori il nome della sua preda...

Mi blocco un attimo e guardo Massimo.

Io non sono un colosso... e di certo non sono più grosso di lui.. dico tranquillizzando la mia anima perennemente spezzata, Mi dispiace per Alessandro... ma mors sua vita mea. Adesso vado... o LaFayette se è rimasta almeno la metà di quello che era qualche anno fa... mi taglia gli attributi e li da in pasto a qualche bestia qua vicino.

 

Inviato

@Felice

Fosciani risponde: non potrei mai approfittare della cortesia di un templare! Comunque a Torino e Roma abbiamo molti uomini in grado di riparare il Serafino. Devo solo capire se il treno può raggiungere la capitale... e se può anche tornare a Torino. Con permesso.
Continui a parlare con Alessandro, nonostante il tuo intervento, lui continua ad essere ancora amareggiato con Andrea e vorrebbe anche sentire il parere di Raffaele.
Quando parli di Angelo Carducci, un'ombra scende sul volto del romano: già... mi ero completamente dimenticato di quel verme! E comunque... non credo che ci faranno seguire il processo. Bastardi... bastardi tutti quanti.

Fuori dalla porta intanto vedi Michele percorrere il corridoio. E' scortato da due francescani. L'inquisitore guarda, per un istante, la stanza in cui ti trovi.

@Michele - Massimo - Vittorio

LaFayette risponde a Massimo: ci sono quattro cacciatori... anche se io preferisco il termine "tre più uno". Lasciatemi spiegare: esistono tre cacciatori e un altro che io chiamo il Primo. Quest'ultimo è stato colui che per primo è diventato un cacciatore.
Io sono uno dei tre.
I morti dagli occhi rossi non mi hanno attaccata perchè ero io a governarli.
Per il momento non voglio rivelarvi altro... lasciatemi da sola con Vittorio, lui mi racconterà chi siete e io capirò se fidarmi o no di voi.

Quell'atteggiamento vagamente allegro e impertinente (che aveva accompagnato LaFayette fino a ora) ha ceduto il posto a un'emozione di cupa serietà.

@Vittorio

Una volta da sola con LaFayette decidete di passeggiare attorno all'ospedale, restando comunque nel giardino. Lei, dopo un , dice: è strano... mi sono immaginato questo momento così tante volte... ho ripassato più e più volte quello che avrei voluto dirti... eppure non riesco a dire una parola.
Sospira: eccoci qui: ci siamo ritrovati dopo la morte.
Il vento si alza e delle ciocche di capelli le danzano sul volto: mi ero immaginata commozione e dolcezza... ma guardandoti negli occhi provo solo una triste amarezza.
Vittorio... mi dispiace ...mi dispiace che sei venuto a scoprirlo in questo modo! Non volevo dirtelo così! Tre più uno, Vittorio, tre più uno!


@Michele

Quando entri nell'ospedale, due francescani ti scortano da Sonia.
Strada facendo raggiungi un corridoio dove alcuni pazienti riposano. Istintivamente guardi all'interno di una stanza (la porta è aperta): lì si trova Alessandro, disteso su un letto, e Felice che gli sta facendo compagnia.
I vostri sguardi si incrociano per un momento.

Vieni condotto in un'altra ala dell'ospedale. Si tratta del luogo per i pazienti di sesso femminile. Entri in una stanza: Sonia riposa su un letto.
E' circondata da francescani. Al fondo di questa camera, dietro una tenda bianca, c'è Andrea. Lei invece è sveglia quanto lucida.

I francescani hanno delle buone notizie per te: Sonia non è più in pericolo di vita e le sue condizioni sono stabili. Fino a poco fa era sveglia ma si è subito riaddormentata.

-----------

@tutti

Spoiler

2d2fzgw.jpg

 

Inviato

Vittorio Manfredi

Cita

Una volta da sola con LaFayette decidete di passeggiare attorno all'ospedale, restando comunque nel giardino. Lei, dopo un , dice: è strano... mi sono immaginato questo momento così tante volte... ho ripassato più e più volte quello che avrei voluto dirti... eppure non riesco a dire una parola.
Sospira: eccoci qui: ci siamo ritrovati dopo la morte.
Il vento si alza e delle ciocche di capelli le danzano sul volto: mi ero immaginata commozione e dolcezza... ma guardandoti negli occhi provo solo una triste amarezza.
Vittorio... mi dispiace ...mi dispiace che sei venuto a scoprirlo in questo modo! Non volevo dirtelo così! Tre più uno, Vittorio, tre più uno!

Tutti... sono diventati tutti cacciatori... tutti... come è possibile...

Vittorio, questa è una pessima notizia.

Altro che pessima... ci verranno a cercare... mi verranno a cercare... devo tornare ad Ivea.

Guardo LaFayette e resto senza parole.  Marie LaFayette...dico in tono solenne il suo nome, siamo stati uniti nella vita, lo siamo stati nella morte e di certo lo saremo fino alla fine dei tempi...  i fili che tanto stretti erano stati tessuti nella vita, resi ancora più stretti dalle gelide dita della morte... non si separano facilmente.

Marie... ecco... guardo la donna. Dispiace anche a me, quello che sono diventato... ma è quello che loro hanno voluto... frutto del loro stesso gioco, abbraccio la donna e affondo la testa nell'incavo della sua spalla piangendo tutte le lacrime che mai da quando sono morto ho versato.

Sono morto lo stesso... nonostante sia fuggito... mi hanno sparato mentre mi buttavo nella Senna...  Sono morto lo stesso e sono morto da solo... sapessi quante volte ho desiderato di non averlo fatto... Mi sono sentito così solo...  Ho vagato per tutta la Francia e solo dopo molto tempo sono ritornato in Italia... ma non ho incontrato nessuno... mai più nessuno... nè dei nostri nè dei loro.  Ho cercato di capire come è stato possibile... come hanno fatto a stanarci... come... mi sono dannato per questo... mi sono ridotto ad una bestia assassina...  poi, poi... ecco...poi lo sai no?

Sorrido alla donna mentre i miei occhi si spostano verso la terra distogliendoli da quelli nocciola della cacciatrice.

Vittorio... non possiamo fidarci di lei... non possiamo è una CACCIATRICE... non possiamo...

Lo so... meglio non abbassare la guardia. No... mai... mai più...

 

 

 

Inviato (modificato)

Della Torre

I medici mi confermano di nuovo che Sonia non è più in pericolo di vita e finalmente la mia tensione si placa del tutto. Dentro di me tiro un lungo e sofferto sospiro di sollievo. Guardo la donna addormentata in un letto d'ospedale ripensando a tutte le volte che ho visto questa stessa scena negli ultimi mesi: volevo che questo viaggio fosse per lei una pausa da tutto quello che ha passato... invece ha di nuovo rischiato la vita ... maledetti attentatori figli di puttan.a!  

Mi rivolgo ai francescani: i feriti possono sostenere il viaggio fino a Roma? non voglio lasciare Sonia qui. 

Modificato da Carrie.4794
Inviato (modificato)

Felice Montinari

Ascolto Alessandro sfogarsi, sospirando e annuendo

hai ragione... ma pagherà per il suo crimine... te lo prometto...

rimango in silenzio per un po', guardandomi intorno, e poi il templare convalescente 

senti... vuoi qualcosa? Deve essere fastidioso essere bloccato così senza potersi muovere liberamente...

vedo di sfuggita Michele, bloccandomi di colpo e aspettando che se ne vada. Sbuffo quando è oramai fuori visuale, per poi continuare

Ale... in questo momento tutti abbiamo i nostri problemi, chi per l'attacco, chi per questioni personali... hai visto quando ho sfondato la porta di Massimo no?

mi giro i pollici, guardando il pavimento, i fiori, la finestra. Tutto meno che Alessandro, per poi continuare

in questo momento non ho nessuno con cui rapportarmi... mi sento isolato da tutto e tutti, e la cosa è frustrante... ma ho capito che non posso continuamente forzarmi su chi mi sta accanto... ti... ti da noia se ti faccio compagnia Alessandro? Ti prego, non chiedermi niente di quello che hai visto...

Mi gratto furiosamente la nuca, guardando in giro nervosamente

non sono la persona più delicata del posto, non so... non so quando sto esagerando... se vuoi riposarti ed essere lasciato in pace capisco...

lo guardo imbarazzato aspettando una risposta

 

Modificato da MetalG
  • Mi piace 1
Inviato

@Michele

I francescani ti consigliano un cauto ottimismo.
Le prossime ore saranno decisive... allora potranno dirti se i feriti potranno raggiungere Roma con voi.

@Michele

Alessandro ti confida che odia gli ospedali... a nessuno piacciono ma il templare li detesta più di ogni altra cosa al mondo. Non sopporta le coperte, il cuscino, il materasso, i francescani, il cibo, gli odori... ogni cosa.
Riceve un di compagnia è, per lui, come un raggio di sole in una giornata oscura.

@Vittorio

LaFayette ricambia il tuo abbraccio. Poggia la sua testa sulla tua spalla e per un momento dimentica ogni suo problema.
Si stacca velocemente da te quando finisci di parlare. Resta in silenzio per troppi secondi... infine annuisce e dice: lo so... Vittorio ...lo so. Continua ad annuire mentre ti gira attorno. Ti sta squadrando, ti sta giudicando. In tutta la tua vita hai visto una sola volta un comportamento simile: quando un predatore gironzola attorno alla sua preda per capire se è pericolosa... e quindi attaccare.
Che ingenuità! Dice tra se e se.
Fa per parlare ma qualcosa attira la sua attenzione, qualcosa appena apparsa alle tue spalle. Ti volti: devi impiegare un paio di secondi per capire che si tratta di Miriam. Il suo volto è coperto da bende e altre medicazioni.
Vi lascio soli... dice LaFayette sussurrandoti in un orecchio.
Miriam si avvicina a te solo dopo che la cacciatrice si è allontanata.
Mi sembra di aver già visto quella donna da qualche parte... commenta Astore mentre la segue con lo sguardo ...vuoi dirmi chi è? E come fa a conoscerti?

\\\\\\\\\\\\\\\\\

30 - 12 - 1957

Effetto film

Spoiler

Famme capì na cosa: te, che pe' campà, agiti na motosega de trenta chili sulla faccia de li morti... mo te stai a lementà a regge un cartello?
Capo... che c'è posso fa?! Sarà perchè devo sta fermo! Ma non lo potete tenè voi.
Eh no! E mo te spiego perchè... chi so io?
Er capo!
Appunto!
Appunto?
Num me posso fa vede da li nordici che reggo er cartello! Io so er capo e devo na n'immagine de signorilità! Semo a Roma!
Mah... sarà!
Mo statte zitto e tenne arto sto cartello che arivano.


Sono passati tre giorni dall'attacco sul treno da parte della Culla delle bestie. Oramai tutti voi avete scoperto che, dietro l'attentato, vi era la volontà della setta torinese.
Un gran numero di cacciatori di morti sono venuti a prendervi a Bracciano. Con loro avevano diversi cingolati e altri mezzi armati di tutto punto.
Sui veicoli più comodi fanno accomodare i feriti più gravi, ovvero Andrea e Iolanda. Sonia si è stabilizzata anche se è ancora molto debole.
Alessandro e Raffaele dovranno usufruire della sedia a rotelle per un . Il templare fiorentino avrà bisogno inoltre di un respiratore.
Fosciani, Miriam e i pochi cacciatori del Serafino ancora in vita hanno diverse bende e qualche punto di sutura... che sono, più o meno, le vostre condizioni.

Il Serafino sarà trascinato a Roma, tra qualche giorno, per le prime riparazioni.

Il vostro viaggio, da Bracciano a Roma, è stato tranquillo quanto rapido.
I cacciatori venuti dalla capitale vi portano nella stazione di Termini. Si tratta di un complesso squadrato, grande e spazioso.
Non molte persone affollano questo luogo.
Oltre le fermate dei treni, scorgete la figura di due uomini. Uno di loro tiene in alto un cartello con su scritto: IVREA.

Quando vi avvicinate a loro, scoprite che sono due templari.
Quello che legge il cartello è un tipo "ordinario": un giovane di trent'anni, alto nella media, con capelli corti e castani e occhi marroni. Indossa un anonima armatura di metallo e una grande motosega dietro la schiena.
Il secondo templare invece è un tipo più anziano, con capelli scuri e brizzolati ai lati e occhi verdi.
Sul volto, tra le rughe e la barba incolta, c'è una profonda cicatrice.
La sua armatura è particolare, scura e piena di spuntoni e altri particolari in rilievo, come ad esempio dei soldati che sfidano dei demoni.
Quest'ultimo, vedendovi arrivare, vi viene incontro e si presenta: signori, vi il benvenuto nella santa capitale! Io sono fratello Furio e questo alle mie spalle è fratello Spartaco.
Sono un maestro templare e ho il compito di scortavi nella Santa Sapienza, che per tutta la vostra permanenza sarà la vostra casa.

Per tutti? Chiede Alessandro.
Bhè... quasi per tutti ...i feriti saranno adagiati a un'ospedale non molto lontano da qui.

(Furio ha l'expiator dietro la sua schiena, ma la sua armatura copre quasi del tutto quella sua motosega.)

Inviato

Michele Della Torre

L'ex portavoce viene portata a Roma e la cosa mi soddisfa visto che non mi piaceva l'idea di lasciarla a Bracciano.

Dopo passo a trovarla...

Attendo che i due templari, Furio e Spartaco, mi scortino al mio alloggio.


×
×
  • Crea nuovo...