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Inviato

Vittorio Manfredi

Vedo gli uomini armati portare via a forza le due donne. Non faccio in tempo neppure a fare un passo verso le due donne che alcuni excubitor mi attaccano alla parete.

Il gesto di prepotenza degli uomini fa traboccare il mio animo di rabbia. MIRIAM! ANDREA!

Devo fare qualcosa! Cosa ca.zzo è successo al processo! Inizio a divincolarmi dalla presa degli excubitor.

Vittorio, vedi di darti una calmata... Ucciderli è la strada più facile... ma non significa che dopo sarà facile sopravvivere. Siamo a Roma. Resistere all'arresto significa prigione... e in carcere non so quanto puoi essere d'aiuto a Miriam.

Mi fermo e non oppongo più resistenza alle guardie, mentre le urla della donna mi trapassano il cuore.

La porteranno in prigione... la fustigheranno... la violenteranno...Abbasso il capo verso il pavimento.

Le immagini di lei che subisce le torture dell'inquisizione mi fanno arrivare al bordo del baratro.

Vittorio, calmati... dobbiamo rispondere prima con la diplomazia e poi con la violenza.

Una volta che le due donne sono state portate in prigione, gli excubiotor mi lasciano libero. Con una mano mi sistemo  i vestiti e poi sollevo lo sguardo verso di loro.

I vostri volti... appena Miriam e Andrea saranno al sicuro... verrò da voi... e neppure il vostro dio sarà in grado di proteggervi dalla mia ira.

Poco dopo vengo a sapere che anche Felice e Alessandro sono stati messi agli arresti.

Massimo? Forse anche lui... Michele?

Vittorio, Michele qui è più al sicuro di qualsiasi altro...

Giusto...

Cosa ca.zzo sarà successo in quella mer.da di processo? Con la mente, cerco di scandagliare tutti i nomi di quelli che conosco che avrebbero presieduto al processo e alla fine la mia scelta ricade su un nome ben preciso: Aldapaci.

Vado nelle stanze di Miriam e di Andrea, prendo i loro effetti personali  poi ritorno nella mia stanza prendo anche i miei e li porto in un albergo di Roma dove prendo una camera senza lasciare le mie generalità.

Sistemati i bagagli, vado alla ricerca di Aldapaci.

Vittorio, mi raccomando... per quanto sia viscido quell'uomo è l'unico in grado di darti una risposta su quello che è successo... quindi...

Lo so... Lo so...

Mi dirigo verso il Vaticano, e mi metto a cercare Aldapaci.

Appena lo avvisto, con un cenno della mano catturo la sua attenzione e mi avvicino all'uomo.

Salve Aldapaci... vedersi a Roma fa un effetto strano... non posso  dire che questo incontro è avvenuto per caso... vi ho cercato... vi ho cercato dappertutto e mi serve il vostro aiuto.

Cosa è successo al processo? Degli uomini armati sono venuti a prelevare Miriam e Andrea... I templari Alessandro e Felice sono stati messi agli arresti... guardo l'uomo. Per Andrea, Alessandro e Felice... sono preoccupato ma alla fine l'ordine dei tempari veglia su di loro... Miriam... invece... Aldapaci, entrambi siamo uomini dotati di un certo intelletto... sappiamo cosa succede nelle prigioni... sappiamo cosa succede alle donne civili nelle prigioni... aiutami a tirarla fuori da lì... e farò in modo di esserti riconoscente...

 

 

 


Inviato (modificato)

Michele Della Torre

Vengo a sapere che Felice è stato arrestato subito dopo la sua testimonianza insieme ad Alessandro, Miriam e Andrea.

Se l'è cercata, era pure stato avvertito....che caz.zo di disastro. Cosa diavolo è successo?! Perché sono finiti in mezzo anche quei tre?

Guardo Sonia con sollievo visto che nessuno l'ha toccata poi vado a cercare qualcuno che è di ritorno dal processo e che può spiegarmi l'accaduto.

Modificato da Carrie.4794
Inviato

@Massimo

Chianciano ascolta il tuo discorso senza mai intervenire.
Più volte però, mentre stai parlando, cambia espressione del volto: capisci che sta ragionando sul da farsi e che le tue parole scatenano in lui una tempesta di emozioni contrastanti. Non appena smetti di parlare, il suo aiutante (che in questi giorni non lo lascia solo neanche un istante) si avvicina a lui e inizia a sussurrargli qualcosa all'orecchio.
Non riesci a sentirlo ma, nel modo in cui gesticola, intuisci che il templare sta cercando di far ragionare Chianciano.
Puoi solo sperare che quest'uomo ti stia aiutando a far ragionare il gran maestro.

Alla fine Chianciano sospira ma è ancora adirato.
Indica prima te e poi il suo aiutante. Si rivolge a quest'ultimo: sicuro che voi due non siete fratelli separati dalla nascita?
Inizia ad andar via e dice: rilasciate Felice (di proposito non lo ha chiamato fratello)... si volta ora verso di te ...ma se lascia Roma, prima della fine del processo, ne risponderai tu! Intesi? Ora devo andare a parlare con questa signorina Vera.

@Michele

Un ragazzo si avvicina te.
E' giovane, basso e magro. Ha capelli corti e castano chiaro e occhi color nocciola.
Veste una giacca nera e una vecchia camicia bianca. Ha con se una cartella di cuoio piena di fogli. Ti racconta nei minimi particolari cos'è successo al processo. E' un bravo narratore... hai persino l'impressione di "vedere" quello che ti sta dicendo.
Alla fine del suo discorso, il giovane si permette anche di esprimere una sua opinione: volete sapere cosa penso? Che il sotium sarà dichiarato innocente... anche se il processo sta andando "malino" per lui nonostante lo scivolone dei templari di questa mattina.
Si, credo proprio che il sotium vincerà la causa.
Il fatto è che ha le spalle coperte... merito del suo magister ...Pontecorvo!

Il ragazzo tira fuori dalla cartella un blocco per degli appunti e una penna: lei cosa ne pensa, padre Della Torre?

@Vittorio

Aldapaci si trova vicino le mura vaticane.
Mentre lo raggiungevi hai scorto la figura di Michele, parecchio distante da te, mentre si avvicinava rapidamente alla Basilica di San Pietro.

Aldapaci ti racconta cos'è successo al processo.
L'uomo sembra agitato e hai l'impressione che non vuole stare vicino a te. Si guarda attorno e poi ti lascia un indirizzo di una casa a Roma.
Puoi raggiungere quel luogo solo con una carrozza, dato che si trova molto lontano dal Vaticano.
Infine Aldapaci dice: in questa casa troverai un uomo che potrà aiutare Miriam... forse l'unico uomo che può e vuole tirarla fuori di galera. Fai il mio nome per ottenere udienza da lui. Vai lì... ti indica una via ...e prendi una carrozza.

 

Effetto film

Spoiler

 

Miriam viene sbattuta dentro una cella del castel Sant'Angelo.
Si tratta di una gabbia umida e illuminata dalla luce solare che penetra da un'alta finestra.
Lei urla e chiede spiegazioni alle guardie (mentre stanno andando via) che l'hanno trascinata fin qui, ma viene ignorata. Afferra le sbarre e cerca di capire cosa c'è attorno a lei: la sua cella è al centro di un lungo corridoio che "ospita" ad entrambi i lati altre gabbie.
In ognuna di esse ci sono una o due prigioniere. Sono tutte vestite con lo stesso tipo di abito logoro e grigio chiaro.
Dove mi trovo? Urla Miriam.
Una donna di circa cinquant'anni, rinchiusa di fronte di lei, si alza da terra e si mette a sedere: sei nel braccio femminile delle prigioni di castel Sant'Angelo.

Miriam non sa spiegarsi il perchè... ma gli occhi di quella donna hanno lasciato nel suo animo una profonda cicatrice.
Astore è traumatizzata.
Quegli occhi, grandi e azzurri, incastonati in un volto scarno e pallido, raccontano tutto l'orrore che la donna ha dovuto subire... e trasmettono tutta la paura per quello che gli aspetta. Anche le altre prigioniere hanno lo stesso sguardo, Miriam se ne accorge solo ora.
Cosa hai fatto tu per stare qui?
Quasi nessuna di noi ha fatto qualcosa per meritarsi questo destino... e siamo tutte destinate a morire.
Miriam inizia a piangere.
Un'altra donna, adirata, si rivolge ad Astore: cos'hai da frignare? Ti hanno rinchiusa nella stanza del sole.
Eh?
La donna con gli occhi blu gli risponde: ti hanno rinchiuso nell'unica stanza con una finestra... Miriam nota solo ora che nelle altre stanze non c'è la luce ...nella tua cella vengono rinchiuse solo le donne arrestate per motivi futili. Vedrai che te la caverai con un ammonimento.
Al massimo una o due frustate, o magari una scopata.

La porta del corridoio si apre di nuovo.
Due guardie entrano e trascinano per le braccia una donna. E' appena ritornata dalla camera delle torture. Le guardie aprono una cella e la gettano dentro.
Al suo interno c'era già un'altra prigioniera.
Quando le guardie vanno via, Miriam tenta di scorgersi il più possibile per vedere la donna che hanno appena buttato in quella gabbia. Con orrore, Astore scopre che la prigioniera è stata torturata a morte. I segni delle sevizie che ha dovuto sopportare hanno sfigurato il suo volto e il suo corpo.
A stento si riesce a capire che è un essere umano.
La sua compagna di cella, seduta a terra fino a questo momento, inizia ad agitarsi: afferra le sbarre come se tentasse di romperle e inizia a urlare a squarciagola: chiede pietà alle guardie (che sono andate via).
La donna con gli occhi blu spiega cos'è successo a Miriam: le guardie gettano, di tanto in tanto, una donna in fin di vita dentro le gabboe occupate da un'altra prigioniera, poi scommettono in quanto tempo la moribonda si risvegli e divori la malcapitata compagna di cella... torna a fissare Astore con i suoi occhi carichi di dolore ...noi siamo le dimenticate. Le guardie ci usano per violenza e per tortura. Un tempo eravamo umane, ora siamo buchi e pezzi di carne. E moriremo tutte.

 

 

Spoiler

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Inviato

Massimo

Grazie.

Mi dirigo da Felice per tirarlo fuori

Una volta li

Sei libero, ma sotto la mia custodia, non puoi lasciare la città prima che il processo sia concluso, sei fuori dall'ordine, ma immagino che questo già lo sapevi.

Ora siamo pari Felice, tu mi hai salvato la vita nell'ospedale , ho cercato di ricambiare il favore.

Inviato

Vittorio Manfredi

E' così che è andata. Sussurro non appena Aldapaci mi spiega come sono andate le cose.

Vittorio, quindi hanno incarcerato la signorina Astore perchè il suo nome è Diana e perchè è figlia di un mafioso...

Nonostante la situazione critica tiro un respiro di sollievo.

Non hanno scoperto della relazione con il templare.

Ascolto con attenzione le indicazioni di Aldapaci.

Grazie. Rispondo ad Aldapaci.

Vittorio... hai appena detto grazie all'uomo che ha fornito quelle informazioni alla Santa Inquisizione.

Questo è un problema secondario.

Mi guardo intorno fermo la prima carrozza e mi faccio scortare verso l'abitazione del contatto di Aldapaci.

Miriam... ti tirerò fuori da lì.

 

Inviato (modificato)

Michele Della Torre

Sono sorpreso dalle scoperte sulla Astore ma soprattutto su Andrea Vera.

Chianciano si è fatto prendere proprio con le brache calate stamattina. 

A favore del sotium Carducci c'è la salvezza di oltre duecento persone, non le influenze esterne. Non nutro dubbi sull'imparzialità ed equità della giuria presieduta dal Santo Padre. ... anche se nessuno si accorgerebbe della sua assenza.

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Felice

non faccio resistenza quando vengo portato nelle celle, e rimango immobile e catatonico per tutto il tempo, fino a che Massimo non mi dice che sono libero. Alzo la testa e lo guardo negli occhi

è per questo che sei venuto? Per metterti in pari?

Mi alzo da terra e vado verso la porta della cella, ora aperta, per poi continuare

avresti dovuto lasciarmi marcire in questa cella... non c'è più niente per me la fuori ora... non scapperò di certo, non ho nessun posto dove andare dopotutto...

seguo Massimo fuori dalle prigioni, parlandogli ancora

mi stai condannando ad un destino peggiore della morte Massimo... che senso ha liberarmi quando tutte le persone che avevo vicine ora sicuro mi odiano, e tutti gli altri mi vedranno come un fallito?

Inviato

Massimo

Non sono venuto qui per sentirti frignare, chi è finito qui ha le sue colpe prima o poi sarebbero stati scoperti.

Mi giro e faccio due passi

La fine di questo indicando la divisa è tutto per te? , si possono fare molte altre cose oltre ad essere un templare.

Invece di ringraziare ti lamenti ? Se pensi che sia peggiore della morte dopo il processo sarò ben felice di bruciarti io stesso, pensaci bene.

Inviato

Felice

non sto parlando solo dell'essere un templare, sto parlando di tutto quello che avevo costruito fino ad ora con tutte le persone che mi sono vicine... ora ho perso tutto, non capisci? Non sto frignando, sto dicendo la verità!

stringo i pugni mentre parlo, abbassando di più la voce mentre usciamo

essere un templare era solo uno strumento per aiutare più persone di quanto non avrei potuto da solo... Niente di più... ti ringrazierò se non finirò alla berlina nei prossimi mesi

Inviato

@Vittorio

Segui le indicazioni di Aldapaci: prendi una carrozza e ti dirigi verso la villa nella periferia di Roma.
Basta semplicemente fare il nome di Alberto e le porte della magione si aprono come per magia. Un maggiordomo ti accompagna ai piani superiori. Non hai tempo per ammirare la villa ma non puoi non ammettere che si tratta di un luogo sfarzoso e lussuoso.
Il proprietario della casa deve essere molto ricco e deve anche possedere un ottimo gusto per l'arte.

Più ti avvicini verso una stanza e più senti una discussione tra alcuni uomini al suo interno.
Due di loro sono siciliani, lo puoi intuire dal loro marcato accento e dal loro dialetto (che cercano in ogni modo di reprimere).
Il maggiordomo ti ha condotto di fronte ad una grande porta di legno a due ante.
E' socchiusa e al suo interno puoi vedere i due giovani uomini, in piedi, parlare con un terzo individuo. Si trovano in un ufficio gran e ben arredato. I due giovani siciliani sono molto alti e dall'imponente corporatura.
Vestono abiti neri con camicie bianche.
Il terzo uomo è un signore di circa quarantacinque anni, con capelli corti, stirati all'indietro e biondo scuro.
Veste abiti costosissimi e porta un anello d'oro al mignolo.
Non è la prima volta che vedi quell'uomo.
E' calmo e rilassato, nonostante i siciliani sembrano adirati (ma trattano con rispetto quel signore).
Ogni fibra del tuo corpo ti suggerisce di temere e rispettare quell'uomo.
Il maggiordomo ti dice che la padrona della casa non può darti il benvenuto e si scusa da parte sua. In seguito entra nella stanza e annuncia la tua presenza.
Entri anche tu nell'ufficio.
I tre uomini smettono di parlare e ti guardano con aria interrogativa.
Per tutto questo tempo non hai potuto non sentire la loro conversazione: Miriam Astore era il soggetto della loro discussione.
I due siciliani stavano pregando il signore di liberare la donna.
Sono convinti infatti che quell'uomo ha il potere di rilasciare Miriam. L'uomo ha semplicemente risposto che non è in grado di opporsi ad una decisione del papa e non è una persona così influente. Sei convito che sia un bluff. L'uomo vuole solo "alzare la posta".

@Michele - Massimo - Felice

C'è molta agitazione nel Vaticano.
Le forze del Santo Impero sono agitate. Venite a sapere che Andrea è stata rilasciata ed è stata convocava da Chianciano in privato, scatenando le ire di Santarosa.
Non potete neanche avvicinarvi alla Basilica di San Pietro.
Restare nei paraggi della chiesa non è neanche una buona idea.
Nessun'altra informazione "sfugge" dalle mura della Basilica.

Tornate nella Divina Sapienza, nei vostri alloggi.
Proprio in quel momento venite convocati da LaFayette nella sua stanza.
Le vi fa entrare (solo voi tre) e mentre chiude la porta vi dice: avrei voluto parlare anche con Vittorio ma non sono riuscito a trovarlo... vorrà dire che gli spiegherò più tardi quello che sto per dire a voi.
Si mette a sedere sul letto e rimane in silenzio per qualche secondo.
Dopo aver riordinato le idee, inizia a parlare: non so perchè ma un cacciatore si è interessato a voi. Forse avete fatto qualcosa per farlo irritare o forse trova semplicemente divertente il fatto di tormentarvi.
Io ho una mia teoria: questo cacciatore ha un obiettivo e voi gli siete semplicemente d'intralcio.
Ricordo che i cacciatori sono quattro... e io non ho ancora incontrato nessuno di loro. In questi anni però ho raccolto molte informazioni e ho scoperto che, noi quattro, abbiamo alcune qualità in comune.
Voglio spiegarvi quello che un cacciatore può fare. Badate però! Non vi sto rivelando queste informazioni per prepararvi a combattere... ma per darvi una minima chance di salvarvi nel caso un cacciatore vi attacchi.
Ci tengo a precisare che non si può battere un cacciatore: i loro sensi sono più sviluppati di un essere umano, posso azzardare nel dire che sono sensibili come quelli di un predatore. Noi cacciatori vediamo come un falco e sentiamo come un gufo... per non parlare del fiuto e del senso del gusto.
Se incontrate uno di loro, scappate... anche se dargli le spalle e correre via lo farà eccitare.

Ripeto: i cacciatori non possono essere sconfitti... specialmente il primo.

Detto questo... guardate...
Gli occhi di LaFayette diventano rossi.
Visto? Quando ho occhi di questo colore, significa che posso controllare i morti.
Ne posso comandare tantissimi. Non ho ancora sperimentato il mio limite, questo dovrebbe darvi un'idea di quanto sia immensa la forza di un cacciatore.
Non è tutto! I morti che comandiamo possiamo "potenziarli".
Tali defunti sembreranno posseduti: inizieranno a camminare sui muri, avranno un aumento della forza fisica e dei riflessi... possono anche levitare dal suolo. Un cacciatore può comandare tutti coloro che io definisco "morti senza volontà", noi tutti quindi siamo immuni dal loro controllo.

Un altra capacità comune ai cacciatori è il fatto di percepire non solo i vivi (qualità disattivata in questo momento anche su LaFayette) ma anche i morti.
Io posso sempre capire dove siete... e posso anche vedere ciò che vedete voi.
Un cacciatore sa sempre dove vi trovate e cosa state vedendo. Non potete nascondervi da noi.

Per il momento posso fermarmi qui, meglio non fargli conoscere tutta la mia natura.

Inviato

Vittorio Manfredi

Miriam... stanno parlando di Miriam. Vogliono far liberare la ragazza e sono siciliani... molto probabilmente sono suoi parenti.

Vittorio hanno già saputo della sua incarcerazione... e sono qui... a quanto pare... il padre è veramente quel buon uomo che si dice...

Guardo gli uomini e alla fine decido di intromettermi nella conversazione.

Buon pomeriggio, signori... scusate se mi intrometto in questa vostra discussione, ma ascoltando le vostre parole, dico rivolgendomi ai due uomini, mi rendo conto che siamo qui per lo stesso motivo. Il mio nome è Vittorio Manfredi e sono giunto qui per chiedere un favore... per cui sarò molto riconoscente. Visto che siamo tutti uomini adulti, sappiamo cosa succede nelle prigioni di Castel Sant'Angelo... la signorina Astore si trova in quel posto non per scontare una meritata pena per crimini commessi ma solamente come capro espiatorio di giochi di potere. Con questo non voglio dire che il giudizio di sua santità non sia stato appropiato ma semplicemente condizionato da persone interessate ad imporre la propria volontà piuttosto che la giusta condanna. Detto ciò, vista la vostra posizione vi chiedo gentilmente di agire per il bene salvando quella ragazza da umiliazioni e violenze... capisco l'oneroso compito che vi chiedo, ma posso assicurarvi che saprò essere generoso con amici così preziosi.

Fisso l'uomo negli occhi.

Ho scoperto le carte. Tutte. Niente trucchi, niente inganni... sono disposto a pagare qualunque cifra per averla al mio fianco. Non posso perdere tempo. Ogni secondo che lei è in quella prigione, ogni secondo che passa... non oso pensare...

Vittorio. Ti appoggio. Quella ragazza non merita di stare lì.  E' in quella prigione solo perchè quel fin.occhio di Felice ha voluto fare il pavone di fronte a quel diavolo di Santarosa. Come c.azzo ha pensato a dire quelle cose... portare un pezzo della Bibbia in un tribunale con Santarosa a guidare il controinterrogatorio?... come poteva non pensare che glielo avrebbero fatto rimangiare parola per parola.... sillaba per sillaba?

Lascia stare. Non mi ci far pensare... devo restare concentrato fin quando non la riavrò tra le mie braccia e poi... poi la signorina Astore la metto sotto chiave dentro una teca di cristallo. 

Vittorio... non penso che la signorina Astore sia capace di restare nella tua prigione di cristallo... ma soprattutto non penso proprio che te lo permetterebbe... sono finiti i giorni in cui riposavi sonni tranquilli, sollazzavi tra libri col cuore sereno... Sai a volte penso a quando eri innamorato di Selene... io c'ero... cioè non presente come adesso... ma c'ero anche io... e posso dirti che non c'è paragone... non hai mai desiderato di averla solo per te... non hai mai voluto tenerla in una teca... non avresti mai sopportato tutte le angherie che quella siciliana costantemente ti fa... e soprattutto non ti saresti fermato ad osservarla... quel maledetto giorno in cui l'hai vista e hai desiderato di essere al suo fianco... di essere tu quel templare...

Smettila.

Vittorio... la signorina Astore ti ha avvelenato il cuore... ma se non ti fossi innamorato di lei quel maledetto giorno... di noi... di te... di quello che eravamo... non ci sarebbe stato più niente... e a quella stupida ragazza indisponente che dobbiamo questa briciola di umanità che ci resta... altrimenti saremmo stati solo dei mostri assetati di violenza. Amarla è una condanna... e una salvezza allo stesso tempo.

 

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Inviato

Massimo

Se siete così forti non riesco a vedere come possiamo essere d'intralcio, sicuramente avrete dei poteri molto forti ma non penso che siate così imbattibili come dici.

In ogni caso , tu sei dalla nostra parte, e noi dalla tua, ti stiamo aiutando con i templari, dicci come potervi tenere testa e saremo pari.

Rimango in silenzio per un istante 

Anche qualche consiglio utile, che non sia non affrontateli, perché se è come penso ci verranno a cercare, ed è meglio essere pronti.

Inviato (modificato)

Michele Della Torre

Guardo LaFayette e, anche se sono convinto che può tornare utile, non mi fido di lei. 

La donna prosegue elencando una serie di poteri tipici dei Cacciatori, Non male... Come hai fatto a diventare un cacciatore? morendo e basta?

Hai detto che i cacciatori possono percepire gli altri morti e sanno sempre dove sono, tra cacciatori non funziona? 

Modificato da Carrie.4794
Inviato (modificato)

@Felice - Michele - Massimo

LaFayette risponde a Massimo: so che può essere frustrante l'idea di avere di fronte a se un avversario che non puoi battere. Io stessa ho assaporato l'amarezza di quell'esperienza. Purtroppo non sono ancora riuscita a capire come battere un cacciatore... a meno che non si è a sua volta un cacciatore.
Prima di ogni altra cosa, devo capire chi vi sta tormentando.
Di sicuro non è il primo e ovviamente neanche moi, quindi ne sono rimasti due.
Parlatemi di quello che il cacciatore vi ha fatto. E' ovvio che sta giocando con voi ma, al tempo stesso, c'è qualcosa nella vostra terra che ha attirato la sua attenzione. E' accaduto qualcosa di strano a Ivrea? O magari lì vicino?
Lo so che la parola strano è solo... come si dice ...un eufemismo per questi tempi bui.

Si volta ora verso Michele e il suo sguardo cambia.
Capite che LaFayette sta pensando al suo passato e questo le provoca dolore: questo non dovevi chiedermelo. Posso solo dirti che cacciatori non ci si diventa a caso. C'è un modo per evolversi in cacciatori... anche per chi è già morto ...ma devo ancora scoprire come funziona questa procedura e non potrò farlo fino a quando non rimetterò mano su quel maledetto libro.
E comunque non so se posso vedere attraverso gli occhi di un altro cacciatore.
 

Torna ora a guardare Massimo: monsieur templare, voglio mettere in chiaro una cosa: io non sono vostra alleata. Dovete sempre ricordare che avete di fronte a voi un cacciatore. Voi siete cappuscetto rosso e io il lupo, c'est clair?
Io sono qui, da voi, per compiere prima delle indagini... e forse anche un omicidio.

@Vittorio

L'uomo con l'anello d'oro si alza e ti dice: prima che la situazioni diventi ancora più caotica, facciamo un passo indietro.
Ti stringe la mano (ha una presa forte) e si presenta a te: mi chiamo Elias. Elias Corpacini ...e questi bravi ragazzi sono i fratelli Astore.
Uno di loro, il più grande, dice irritato: mentre nostra sorella sta in galera dobbiamo giocare a farci un nuovo amico?
L' altro fratello però risponde: ma non hai sentito quello che disse il signor Manfredi? Chistu è venuto qua per liberare a picciotta.
Diceste il vero, don Manfredi?
Corpacini fa calmare tutti quanti, poi torna a parlare con te: signor Manfredi, mi rincresce doverla conoscere in questo modo... capisci che anche Corpacini è siciliano (dal suo accento) anche se lo nasconde molto bene ...ma la signorina Astore è stata solo rinchiusa per motivi precauzionali.
Il fratello più grande commenta: precauzionali?! E intanto la picciotta rinchiusa fu!
L'altro Astore gli dice di calmarsi.
Corpacini aspetta che torna il silenzio, poi continua a parlarti: voi non mi conoscete e non sapete qual è il mio lavoro ma vi posso assicurare che la ragazza non rischia nulla, al massimo un paio di frustate. Devo essere sincero con lei, signor Manfredi: io ho i mezzi e il potere per influenzare le alte sfere romane e rilasciare Miriam... o Diana ...anche oggi stesso. Il problema è che un favore simile va a ledere la mia immagine e sinceramente non ho intenzione di perdere così tanto per far evitare il nervo di bue alla ragazza... che è la cosa meno terribile che può capitare ai prigionieri di castel Sant'Angelo.
Mia sorella non si tocca neanche con fiore! Urla il fratello più grande, è rosso di rabbia.
Corpacini alza la mano: signor Manfredi, se volete far liberare subito la ragazza, io devo essere risarcito dei danni che subirò se le faccio questo favore. Io sono un uomo d'onore e di parola... ma chiedo molto! Molto! So che avete una tenuta in periferia di Roma. E' una villetta graziosa.

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Spoiler

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Modificato da darteo
Inviato (modificato)

Massimo

Un mezzo sorriso mi si stampa in faccia, mi dispiace per te ma questo lupo non fà così paura, in ogni caso se non siamo alleati posso tranquillamente denunciarti dalle autorità, sarai sicuramente in grado di cavartela.

Se ti interessa il tuo amico, si diverte a sfidarci, ad esempio al castello dove ci hai visto, a tuo dire, ci ha messo contro un orda di morti, e quando si è sentito soddisfatto bhè ci ha lasciato andare.

Mi fermo per riflettere su quello che ci è accaduto

Ad Ivrea succedono sempre cose strane, signora, la città vicino ad Ivrea è stata bruciata completamente, un esercito di morti con gli occhi blu, ci ha attaccato insieme a un mostro alto almeno 10 metri, è stato avvistato una figura che alcuni hanno definito come il "diavolo", senza contare che come hai potuto vedere una setta ci vuole morti, non sappiamo per quale motivo, e non è la prima volta che ci attaccano.

Dopo tutto questo siamo ancora qui, quindi madame cacciatrice attenta alle minacce.

Modificato da Darakan
Inviato

Vittorio Manfredi

Cita

L'uomo con l'anello d'oro si alza e ti dice: prima che la situazioni diventi ancora più caotica, facciamo un passo indietro.
Ti stringe la mano (ha una presa forte) e si presenta a te: mi chiamo Elias. Elias Corpacini ...e questi bravi ragazzi sono i fratelli Astore.

Uno di loro, il più grande, dice irritato: mentre nostra sorella sta in galera dobbiamo giocare a farci un nuovo amico?
L' altro fratello però risponde: ma non hai sentito quello che disse il signor Manfredi? Chistu è venuto qua per liberare a picciotta.
Diceste il vero, don Manfredi?

Guardo entrambi i fratelli e poi decido di rispondere: Sono qui per salvare vostra sorella... esattamente come voi.

Quando sento le parole di Elias, una rabbia viscerale mi sale e non riesco a controllarla

Miriam, non si tocca neanche con un fiore!

Solo alla fine della frase mi rendo conto che ho fatto un eco perfetto alle parole del fratello. Il mio sguardo si incrocia con quello dell'uomo solo per pochi attimi. La mia attenzione viene catturata dalle parole di Elias.

Cita

Corpacini alza la mano: signor Manfredi, se volete far liberare subito la ragazza, io devo essere risarcito dei danni che subirò se le faccio questo favore. Io sono un uomo d'onore e di parola... ma chiedo molto! Molto! So che avete una tenuta in periferia di Roma. E' una villetta graziosa.

Una villetta graziosa il caz.zo... è un'opera d'arte...

Vittorio... non è il momento di contrattare... anche perchè... li hai visti i fratelli... se Miriam non esce oggi e soprattutto non esce per colpa di una villa... non credo che riusciremo a scamparla tanto facilmente...

Sorrido al pensiero.

Si è vero... ma non è solo graziosa... ha un valore inestimabile... faccio una pausa per guardare negli occhi l'uomo. Graziosa. Il ca.zzo... Sarà vostra... è vostra... avete la mia parola, signor Corpacini...

 

Tra la decima aumentata, le difese di Ivrea... e la perdita di questa casa... il mio patrimonio ha subito un duro colpo...

Vittorio, dobbiamo iniziare a riorganizzare le finanze e gli investimenti... e poi alla fine in quella villa non c'eri stato poi così tanto...

E' vero ma avrei voluto portarla in quella villa... avrei voluto vedere il suo volto sorpreso nel sapere che fosse mia... è molto più bella del Vittoriale... certo ci sono meno ricordi...anzi quasi nessuno... forse per questo mi piaceva condividerla con lei... volevo avere qualcosa da condividere con lei senza l'ingombro del mio passato...

Vittorio... penso che il peso del tuo passato non sia facile scrollarselo di dosso...

 

 

 

Inviato (modificato)

Michele Della Torre

Anche chi è già morto può diventare cacciatore e ottenere tutti quei poteri ... interessante... inoltre sarebbe più semplice liberarsi di quel cacciatore che ci sta addosso. Indagherò.

Il lupo non fa una bella fine. guardo la donna. Fossi in te ripenserei i ruoli di questa faccenda.

Massimo spiega alla cacciatrice cosa è accaduto ad Ivrea e io aggiungo un solo dettaglio: il cacciatore che ce l'ha con noi dovrebbe avere la testa completamente scarnificata.

Infine LaFayette allude a delle indagini e ad un omicidio: E chi sarebbe il tuo obiettivo? 

 

 

 

Modificato da Carrie.4794
Inviato

Felice Montinari

ricorda che siamo tutti animali, e un animale messo all'angolo con nulla da perdere combatte con il doppio della ferocia... stai parlando con noi perchè puoi guadagnarci qualcosa, ma lo stesso vale per noi, quindi attenta a come parli... dalla mia prospettiva sei tu nella tana del lupo, ma per liberarci del cacciatore sono disposto a collaborare... nulla di più

se non posso proteggerli ufficialmente lo farò dalle ombre... ma non sto bene qui... devo uscire... devo essere lasciato in pace per un pò, a bere... ne ho avuto abbastanza...

Inviato

@Michele - Massimo - Felice

Occhi blu? C'è un altro Ombrosi oltre a quella Andrea.
Maledetta famiglia.
Ma gli altri cacciatori possono essere interessati a questa storia? E' possibile... del resto siamo stati noi a indagare per primi su frede Gèrard ...noi o il plotone di Heidermann. Non sono mai riuscita a capire chi ha iniziato per prima le ricerche.
Sacrebleu! Quanto nodi ancora da sciogliere!
Ad ogni modo ho trovato un punto di partenza... Andrea!

LaFayette si alza: quello che mi avete detto, tra una stupida minascia e l'altra, può essermi d'aiuto... oppure no ...solo il tempo potrà dirscelo. Ad ogni modo, monsieur inquisitore, la mia lista di uomini da assassinare è lunga ma non sci sono i vostri nomi.
E con il tutto il rispetto, preferirei tascere su questo argomento.

Questi idiots moriranno al primo incontro con un cacciatore... o se mi provocano un'altra volta. Signori, per ora è tutto. Scusate se vi ho fatto perdere tempo. Potete ritornare a fare le vostre cose o a denunsciare chi volete.
A bientot.

Nel tempo di un battito di ciglia, la ragazza sparisce dalla vostra vista.
Non è più nella stanza, eppure finestre e porte sono ancora chiuse.

@Vittorio

Corpacini oscilla leggermente a destra e a sinistra con la sua sedia.
Sembra di vedere un cane che agita la coda per la gioia.
Quel "mastino" ti fissa intensamente e non ha il pudore di occultare un ghigno sulle labbra... è piccolo ma esprime tutto il suo trionfo.
Dopo alcuni secondi, che Corpacini ha lasciato trascorrere per purò sadico piacere, decide di prendere un telefono all'angolo del tavolo e trascinarlo vicino a se. Prende la cornetta con una mano e con l'altra inizia comporre un numero.

Nel frattempo il fratello di Miriam, quello più grande, si rivolge a te: e perchè ti scomodaste tanto per salvare nostra sorella?
L'altro Astore però interviene: ma ti sembra il modo di trattare così l'uomo che ti salvaste Diana? Don Manfredi la villa romana vendette per lei.
Ma il più grande ti punta il dito e dice: sia ben chiaro che, con la casa, compraste la libbirtà di nostra sorella... non la sua virtù.
Ma senti questo come deve parlare! Il rispetto ci insegnaste nostro patri! E' chistu il modo di dimostrarlo?
Il fratello maggiore fa per replicare ma il più piccolo continua: e che penserebbe nostra madre se ti sentisse in chistu momento? Don Manfredi la figlia gli salvò!
Il più grande non può più trattenere quella maschera da "uomo duro"... non ora che è stata menzionata sua madre.
Nel frattempo, qualcuno ha risposto alla chiamata di Corpacini.
Sentite l'uomo parlare al telefono: pronto? Mi passi l'ufficio interno.
<....>
Sono l'unico uomo che può permettersi di chiamare questo numero, non facciamo nomi.
<....>
Grazie mille.
Vi guarda per un pò mentre attende qualcuno dall'altra parte della cornetta.
Pronto?!
<....>
Si, sono io.
<....>
Buongiorno.
<....>
Oggi vi è arrivata a castel Sant'Angelo una nuova prigioniera.
<....>
Esatto, lei.
<....>
E' già stata condotta al piano di sotto?
<....>
Benissimo, dovete farmi un piacere.
<....>
Vedo che ha già capito tutto.
<....>
E se è possibile anche subito.
<....>
Mando io una carrozza per prenderla.
<....>
Me ne rendo conto.
<....>
Forse non sono stato chiaro. Non le ho chiesto un piacere... le ho detto di farmi un piacere.
<....>
Devo forse ricordarla che è in debito con me?!
<....>
E allora può darsi che tutti quei bambini dell'oratorio possano... ecco ...riacquistare la memoria.
<....>
Molto gentile da parte sua.
<....>
Allora passatemelo.
<....>
Tanto non va da nessuna parte, le dica di riprendere l'interrogatorio della prigioniera più tardi. Ci vorrà solo un secondo.
<....>
Si aspetto.

Altri secondi di attesa.
<....>
Ah no?! Ha fatto il mio nome?
<....>
Lo faccia.
<....>
Grazie mille.
L'uomo allontana la cornetta dal suo orecchio e la copre una mano. Si rivolge poi a voi a bassa voce: vi sarei grato se mi lasciaste da solo.
Mentre abbandonate la stanza, sentite Corpacini riprendere il discorso: buona giornata anche a lei, sua Eminenza......

Il maggiordomo vi fa accomodare in un'altra stanza.
E' più grande e spaziosa della precedente... e decisamente più illuminata.
I colori dell'arredo sono dolci e trasmettono un senso di tranquillità, quasi come se la stanza fosse colorata con dei pastelli. Durante l'attesa, il fratello più piccolo (tra i due) si avvicina a te: comunque sia, Salvatore Astore sono, detto Nuccio. Molto piacere.
Anche l'altro fratello si presenta a te: Ettore Astore sono, piacere di conoscerla.
Non possiamo che ringraziarla per aver salvato nostra sorella dal castel Sant'Angelo. Gli Astore, ora, amici vostri sono. Se avete bisogno di qualcosa, chiedete pure.
E se per caso qualcuno vi infastidisce...
Adesso non riveliamo tutto quanto di noi.

Il maggiordomo entra di nuovo nella stanza e vi chiede se volete bere qualcosa.
Questa villa è fornitissima di alcolici.
Ettore prende bourbon mentre Salvatore uno scotch.

Dopo pochissimi minuti, Corpacini entra nella stanza.
Sta finendo di sistemare il bavero di un cappotto nero ed elegante che ha appena finito di indossare.
Non smette mai di sorridere. Questa volta però il suo umore contagia tutti quanti perchè dice: la signorina Astore sta arrivando in questa villa. Una mia carrozza la sta prelevando dal castel Sant'Angelo. Non è stata toccata neanche con un fiore... squadra bene i due fratelli.
Vedi le spalle di Ettore e Salvatore abbassarsi di almeno cinque centimetri.
I due si rilassano e percuotono la mano di Corpacini mentre lo riempiono di ringraziamenti.
Lo invitano a bere qualcosa con voi, ma Elias declina dicendo che ha altri affari urgenti da sbrigare. Prima di andar via, si rivolge un'ultima volta a te e ti dice che presto vi rincontrerete.

Restate di nuovo da soli nella stanza... almeno per pochi minuti.
Una voce ammaliante vi costringe a voltarvi verso una (altra) porta della stanza.
Adoro gli uomini che non mettono il ghiaccio nello scotch (Ettore infatti non lo ha messo). Si tratta della padrona di casa, una giovane donna incredibilmente attraente. Veste un abito molto elegante, con una profonda scollatura e una pelliccia che adorna i bordi.
Indossa anche dei gioielli, tutti fini e dorati.
Esaltano il biondo luminoso dei suoi capelli. Tra le mani regge un bicchiere di cristallo.
Cammina con passo felino verso di voi.
Non potete far altro che ammirarla a bocca spalancata. Salvatore vorrebbe prendere con le dita il ghiaccio che ha messo nel bourbon e nasconderlo.
Scusate il mio ritardo... dice lei mentre vi raggiunge ...siete arrivati a casa mia con scarso preavviso... che ho dovuto indossare la prima cosa che ho trovato nell'armadio.
Allunga la mano verso di voi: Melissa Borgia, incantata.
Salvatore le stringe la mano molto delicatamente.
Lei sorride e fa il segno del "no" con il dito dell'altra mano: ah - ah! (come per dire "no - no").
Poi si indica le labbra.
Ettore capisce che la ragazza vuole il baciamano. Lo esegue subito.
Salvatore si sistema i capelli e, grazie all'errore di suo fratello, si comporta da gentiluomo baciandole la mano.

Melissa Borgia si sistema in mezzo a voi.
E' perfettamente a suo agio, anche se si trova in una stanza da sola tre sconosciuti.
La vostra conversazione continua sul divano.
Lei si sistema tra voi. Il suo corpo sfiora il vostro come se foste dei cuscini da non sciupare (troppo). Scopri in questo momento che Melissa è la padrona della villa e che l'ha messa a disposizione per far incontrare Corpacini e i due fratelli Astore.
Senza di lei, non avresti mai potuto incontrare il signor Elias.

Dopo molti minuti, qualcuno bussa alla porta.
Il maggiordomo va ad aprire... poi viene da voi e fa per annunciare il nuovo ospite... quest'ultimo però lo supera e irrompe nella vostra stanza.
E' Miriam.
La ragazza ti vede e ti carica.
Ti abbraccia così forte che smetti di respirare (si fa per dire). Puoi avvertire tutta la sua emozione.
Le sue lacrime bagnano le tue guance.
Forse non si è neanche accorta che ti sta baciando.
Eccola qua... senti Salvatore commentare ...sfacciata come al solito.
Tutti voi vi alzate dal divano.
Miriam rivolge lo sguardo verso i suoi fratelli. Il pianto si fa più intenso.
Riesce a sussurrare i nomi di Salvatore e Ettore. Si separa da te per abbracciare loro due.
Solo dopo si accorge anche della donna vicina a te.
Il cuore di Miriam si ferma per un istante.

-.-.-.-.-.-.-.-

 

@tutti

09 - 01 - 1958

Il giornale (come sempre) riporta la vicenda del caso Carducci.
L'articolo descrive il momento in cui Felice è andato a deporre al banco dei testimoni. Vi sono anche riportate alcune interviste fatte a diverse persone. Michele Della Torre sostiene che Angelo Carducci sarà sicuramente scagionato.

(Michele non ha mai detto una frase simile ma il giornale è uno strumento dell'inquisizione e Santarosa vuole influenzare l'opinione pubblica per "portare acqua al suo mulino")

Questa mattina è stato rilasciato Alessandro Leoni e Andrea Vera.
Quest'ultima è stata subito convocata nell'ufficio di Chianciano e vi è rimasta per ben tre ore. L'incendiaria vi ha detto che non può rivelarvi cosa si sono detti lei e il gran maestro templare.

 


Verso sera vi recate tutti quanti (tutti quanti) nella villa di una ricca donna romana di nome Melissa Borgia.
Si tratta di una magione eretta nella periferia romana.
Come vi aveva detto alcuni giorni fa Michele, questa Melissa vi ha invitato tutti quanti a una cena. Nella sua casa c'è anche Filiberto Fosciani, Marie LaFayette e due uomini che si presentano a voi come Ettore e Salvatore Astore.
Sono due dei cinque fratelli di Miriam.
Assomigliano molto alla sorella... salvo il fatto che sono due colossi.
Siete tutti radunati in un grande salone e vi sono stati offerti degli alcolici. La cena inizierà tra pochi minuti ma Melissa non si è ancora fatta vedere.
Non vi siete mai visti così eleganti (eccezion fatta per Vittorio).

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Spoiler

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