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Inviata

Grugno

Rimango dubbioso nonostante le smentite di Girion e Edreth. Probabilmente aveteragione voi. In questi ultimi tempi non riesco più a pensare lucidamente, perdonatemi. mugugno con sguardo afflitto. Moradin, aiutami..

Forza, procediamo.


Inviato

Orrik

Su via, non pensiamoci, era solo un folle. Concordo con Edreth, tutto questo trambusto mi ha messo una gran fame. Nella sala, non abbassate la guardia. Avverto tutti, conscio che ci siamo fatti dei nemici per il solo motivo di aver intrapreso questa ricerca nel labirinto. 

 

Inviato

MISHANN

 

"Non ti preoccupare Grugno... prima la nostra guida che si trasforma in un mannaro, poi lo scontro con quei briganti, per finire quel nano pazzo... senza contare che non sappiamo come comportarci con i maghi della sala riguardo al duergar... la situazione è pesante per tutti, è abbastanza normale che i nervi siano tesi" rassicuro il mio amico.
Poi lo aiuto con i prigionieri "Muovetevi, voi due, la pausa è finita."

Inviato (modificato)

Lasciandovi alle spalle la caverna, riprendete il cammino verso la Sala. La presenza dei due prigionieri rallenta il vostro passo abituale ma, in capo ad una mezz'ora, i vostri occhi sono nuovamente illuminati dalla luce creata dai fuochi fatui che illuminano l'enorme insediamento sotterraneo. Alcune centinaia di metri prima di entrare nella Sala, quando già riuscite a scorgere la fine del tunnel ed il bagliore della luce magica che illumina la caverna, Girion vi guida in un tunnel laterale. Il pavimento di pietra di questo cunicolo mostra più marcatamente i segni del tempo rispetto a quanto avete visto finora. Di tanto in tanto, una grata copre un apertura quadrata lungo il cammino, ed un gorgoglio d'acqua vi fanno pensare che il cunicolo si snodi sopra il corso di un fiume sotterraneo. 

Girion si ferma dopo aver percorso alcune centinaia di passi, davanti ad un'alcova nel muro. Uno sguardo di intesa corre fra di voi ed Edreth, tenutosi alle spalle del duergar, colpisce quest'ultimo con una forte botta in testa, facendogli perdere i sensi. Adagiato nell'alcova, il corpo del duergar è praticamente invisibile, complice la sua pelle grigio roccia ed i suoi abiti dai colori sbiaditi. Dopo aver camuffato l'ingresso all'alcova con alcune rocce, ossa e frammenti di metallo che trovate in giro,  ed aver segnato sulla mappa di Grugno la strada per giungere fino a questo nascondiglio improvvisato, ritornate sui vostri passi, ansiosi di tornare nella relativa civiltà della Sala. 

All'imbocco del medesimo cunicolo da cui siete partiti assieme a Terrlen, un volto familiare vi aspetta.

Ohoh! Lo sapevooooo! - esclama Rendill, balzando in piedi dalla roccia su cui era appoggiato, e saltellando da un piede all'altro in preda all'eccitazione - Sapevo che sareste tornati! E siete anche tutti interi! Gliel'avete fatta vedere a quei maledetti Predoni, ah! Lo dicevo io!

Lo sguardo dell'halfling si posa, a turno, su ciascuno di voi, prima di inciampare nel prigioniero. Il piccolo mezzuomo si calma vistosamente al vedere la pelle cinerea ed il volto smunto e segnato dell'umano. Un lampo di comprensione illumina i suoi occhi.

Prima che l'halfling possa riprendere la parola, un fuoco fatuo scende fino a fluttuare a mezz'aria davanti a voi. I contorni evanescenti della creatura fatata assumono forma sempre più definita, fino a riflettere le fattezze di Orontor il mago. 

Ah, siete tornati, vedo. - la voce del mago vi giunge chiara come se stesse davanti a voi - Una volta che vi sarete liberati delle vostre... incomebenze, gradirei discutere d'affari con voi. Raggiungetemi alla Casa dei Dazi.

Brrr.... detesto quando i maghi fanno così. - squittisce Rendill, dopo che il fuoco fatuo si è allontanato - Oh, ma voi sarete stanchi, provati! Venite, venite! Mia zia sarà felice di avervi nuovamente come ospiti! E le storie che avrete da raccontare.... oh, non vedo l'ora! Venite, venite!

Il giovane mezzuomo comincia a incamminarsi, facendo insistentemente gesto con la mano di seguirlo verso la locanda.

Modificato da Mythrandir
Inviato

MISHANN

 

Vedendo il piccolo halfling saltare e gioire del nostro ritorno, mi rasserena.
'Almeno c'è qualcuno che tiene veramente a noi.'
"Ti ringrazio a nome di tutti per la tua offerta, Rendill, ma prima il dovere; come hai potuto vedere abbiamo un prigionero" dico indicando l'umano "e sarebbe meglio portarlo prima alla prigione... non credo che la reputazione della locanda ne gioverebbe, se tenessimo questo tipo al guinzaglio lì dentro." concludo con una risata.
Poi però torno più seria "Inoltre, a quanto pare i maghi vogliono scambiare quattro chiacchiere con noi, e non credo che sia una buona idea irritarli; meglio liberarsi di questo peso, prima di venire a rilassarci da voi."

Inviato

Grugno

La vista dei fuochi fatui mi rasserena. E' piacevole poter abbandonare, seppur momentaneamente, quei cunicoli pieni di insidie e dubbi.

Altri problemi, ecco.. la chiamata di Orontor smorza quel filo di entusiasmo che era sembrato nascere.

Caro Rendill, non sai cosa darei per una buona bevuta in compagnia e quattro risate rispondo mesto all'halfling avviandomi verso la nuova meta.

Inviato

Orrik

Saluto Rendill, una delle poche facce amiche nella sala. La comparsa di un fuoco fatuo ci interrompe, è Orontor che si palesa tempestivamente mandandoci un messaggio. Alla Casa dei Dazi ordunque. Ah, ma non temere piccolo amico, una volta svolte queste faccende, verremo a farvi visita per rifocillarci. Mi unisco agli altri per rispondere all'halfling. 

Inviato

Girion

Soddisfatto per avere tumulato il duergar, guido il gruppo verso la Sala. Il rumoroso benvenuto del nanerottolo mi lascia indifferente mentre l'apparizione del fuoco fatuo parlante mi mette in tensione.

Beh, avevamo comunque in programma di parlarci con questi maghi, tanto vale sbrigarci. Io direi di portarci dietro anche il prigioniero, magari un'udienza con simpatico Orontor potrebbe sciogliergli ulteriormente la lingua ridacchio fissando il bandito con uno sguardo cattivo.

dm

Spoiler

Mentre nascondiamo il duergar, mi premuro di ricoprirlo bene di pietre, in modo che legato e mezzo sepolto vivo, abbia poche possibilità anche solo di muoversi.

 

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Inviato

Dopo aver salutato il giovane Rendill, ed avergli assicurato che passerete dalla locanda più tardi, vi dirigete verso la Casa dei Dazi. Le vie, poco trafficate a quest'ora del pomeriggio, scorrono rapidamente attorno a voi, assieme ai sussurri ed alle occhiate lanciatevi dai pochi passanti e dall'occasionale mendicante. Evidentemente, le insegne dei Predoni sono note in città, ed il vostro prigioniero non passa inosservato.

Alla Casa dei Dazi, le guardie presenti vi accolgono con sguardi a metà fra lo stupore ed il rispetto. Non trovate traccia di Brugg, l'ogre al comando, ma gli uomini che ha lasciato di stanza alla Casa vi sollevano di buon grado della responsabilità del prigioniero, rinchiudendolo in una cella al piano terra della costruzione, chiusa da una pesante inferriata. Mentre le guardie tornano ai loro compiti, una di esse di scorta fino all'ufficio di Orontor. 

Il giovane mago è in piedi, vicino alla finestra dietro alla sua scrivania, intento a leggere un libro quando entrate. Ah, siete tornati, vedo. - vi accoglie, sollevando le sguardo dalla sua lettura. Con movimenti lenti e deliberati, chiude il libro, appoggiandolo sul tavolo, e si volta verso di voi, mentre le lunghe vesti viola e porpora frusciano sul terreno ai suoi piedi.

E mi è giunta voce che avete consegnato uno di quei banditi alle nostre guardie. Deduco che la vostra... caccia ha avuto buon esito? 

Inviato

Girion

Abbiamo ripulito un nido di vipere commento asciutto, senza entrare nei dettagli e abbiamo trovato delle prove concrete sul traffico di schiavi che viene operato nella pancia di questa montagna. A capo di tutto sembrano esserci dei duergar, il clan Glimmerzul... vi dice niente questo nome?

Senza attendere la ovvia risposta, porgo la lettera rinvenuta su Krand al mago.

Inviato (modificato)

MISHANN

 

"Il prigioniero che abbiamo portato ci serve vivo, forse ha informazioni sui cittadini di Highmoon portati come schiavi nelle viscere di questa montagna; forse la promessa di una sentenza mite, potrebbe convincerlo ad aiutarci."
Dopo una breve pausa aggiungo: "Mi rendo conto che voi maghi voglionte rimanere neutrali riguardo alle attività che avvengono oltre i confini della sala, ma se non fornite un minimo di aiuto, potreste correre il rischio che le città di superficie scambino questa neutralità per una tacita alleanza con questi criminali."
Prima che Orontor possa replicare, alzo subito le mani: "La mia non è affatto una minaccia... mi sono limitata a farvelo notare per il vostro bene."

Poi cambio leggermente il discorso: "Oh, prima che me lo dimentichi... mentre tornavamo quì, abbiamo incontrato un nano di nome Thain Cardanas, accompagnato da 4 soldati umani... diceva di essere il re del labirinto, ma a se sembrava un pò matto" dico scuotendo leggermente la testa "Non sembrava avere un'alta opinione di voi".

 

x tutti:

Spoiler

Master, mi sono accorto solo ora che siamo a 1.010 post... bisogna creare un nuovo topic di gioco?

 

Modificato da MattoMatteo
Inviato

Orontor prende, con un cenno di ringraziamento, la lettera dalle mani di Girion mentre Mishann inizia a parlare. Tuttavia, invece di leggerla subito, il mago ascolta quanto la dragonide riferisce, leggendo velocemente la lettera solo dopo che la guerriera ha terminato di parlare. 

Mentre legge, commenta distrattamente le ultime parole di Mishann. Thain Cardanas? Sì... mhm... mi pare di ricordare un nano un po' tocco passare dalla Sala alcune settimane fa. È ancora vivo, dite? Non l'avrei mai detto... ma se ancora crede di farsi re del Labirinto, è veramente impazzito.

Impressionante... - commenta l'uomo, una volta che il racconto delle vostre gesta è terminato ed ha concluso la lettura della lettera. Devo essere sincero, non mi aspettavo che riusciste nei vostri obbiettivi. Forse vi ho giudicato male... 

Continua, con un rinnovato rispetto che traspare nella voce ed anche nello sguardo. Sì, c'è del merito in questa idea. - annuisce, rivolto a Mishann - Rifletterò su un accordo che possa soddisfare entrambe le parti e, al tempo stesso, garantire che costui paghi per i suoi crimini. 

Grimmerzul, dite? - chiede, voltandosi verso Girion - Certamente riconosco il nome. Il loro avamposto commerciale è una delle maggiori attrattive per i mercanti in visita alla Sala. Commerciano soprattutto metalli rari e pietre preziose ma anche liquori ed ingredienti alchemici che non si trovano in Superficie. Noi stessi ci riforniamo da loro, quando abbiamo necessità di tali sostanze. 

Orontor vi osserva con un'espressione mista di dubbio e sconcerto. L'accusa che fate, messer elfo, è grave. Certo, alla luce di questa lettera... - la frase termina a mezz'aria, mentre il mago studia nuovamente il pezzo di pergamena, pollice ed indice che accarezzano la corta barba che gli incornicia il mento.

Dopo alcuni istanti, continua, risoluto. Siete liberi di proseguire la vostra indagine. Brugg e la guardia cittadina vi staranno fuori dai piedi e, se ne necessitate, vi metterò a disposizione alcune stanze qui, nella Casa dei Dazi. - il mago di muove verso la finestra, indicando verso il lato lontano della Sala, appena visibile alla luce dei fuochi fatui - L'avamposto commerciale del Clan Grimmerzul si trova dall'altro lato della Sala, vicino all'imbocco della Strada delle Ombre. Immagino sia il posto migliore da dove cominciare. Rocca Cornuta è un nome che ho sentito pronunciare poche volte e mai in relazione a dove si trovi, nel Labirinto.

Per quanto riguarda un aiuto più concreto... non sono sicuro di sapere a cosa vi riferite. Mi sembrate decisamente in grado di affrontare qualunque ostacolo si pari sulla vostra strada. La guardia cittadina è equipaggiata per mantenere l'ordine nella Sala, non per assalire una roccaforte duergar e, ad ogni modo, una tale decisione andrebbe presa dall'intero Ordine e ciò non è possibile, al momento.

Il mago continua a parlare, assumendo un tono più adatto ad una lezione di storia che ad una discussione.

Le città ed i reami della Superficie sono a conoscenza della politica dei Maghi per quanto riguarda i crimini commessi al di fuori dei nostri confini e la cosa non ha mai generato problemi ad alcuno. Non vedo come, ora, potrebbero arrivare a pensare che siamo coinvolti in questo orribile traffico: a quanto mi sembra di capire, tutto ciò è accaduto all'esterno delle nostre mura.

 

Inviato

Orrik

Rifletto sulle parole di Orontor, standomene in disparte ad accarezzare la barba. Non abbiamo molte altre opzioni se non quella di indagare sui duergar, ma la politica di questi maghi mi lascia perplesso. Nell'Aglarond forse ci intromettiamo fin troppo, però qui abbiamo portato prove evidenti che il clan dei grigi sia coinvolto. Lasciare che siano dei forestieri ad occuparsene, per poi lavarsene le mani in caso di fallimento. Non mi piace, ma non posso farci nulla. Voglio solo andare a fondo della storia. 

Bene dunque, abbiamo la nostra pista da seguire. Dico al mago per potermi congedare.

Inviato

Girion

Per una volta mi mordo la lingua, evitando di dire al mago quello che penso di lui e della sua "politica". Ci sono problemi più urgenti da affrontare, gente imprigionata che aspetta solo di essere liberata dagli schiavisti.

Bene, allora andremo a fare qualche domanda ai Grimmerzul qui nella Sala. Faremo meno rumore possibile ma non posso promettere che tutti i duergar ne usciranno con le ossa intere.

 

Inviato

MISHANN

 

Mi aspettavo un pò più di collaborazione, ma mi rendo conto che, data la lontanza della sala dalle città di superficie, i maghi non possono sbilanciarsi più di tanto con i duergar.
Annuisco a Orontor: "La ringrazio della comprensione."
Poi mi rivolgo a Girion: "D'accordo, ma solo dopo che si saremo rifocillati e riposati alla locanda... ora siamo troppo malconci per pensare lucidamente."
'Oltre al fatto che dobbiamo pensare a cosa fare del duergar prigioniero...'

Inviato

Edreth

Per tutto l'incontro resto sulle punte, non sapendo cosa aspettarmi dal potente mago, pronto in qualsiasi momento ad estrarre le armi e balzare addosso all'incantatore prima che possa iniziare a pronunciare una formula magica.
Odio i maghi.

Dopo le prime battute sembra tuttavia che l'incantatore sia addirittura disposto a lasciarci continuare, se non a fornirci il suo appoggio.
Aye, ci basta sapere di non andare contro al volere dei governanti della sala e di non incorrere nelle loro ire. lascio l'ultima frase aleggiare per qualche momento nell'aria, in attesa di una conferma di Orontor. Ci manca solo che i maghi di sar-sun ci inceneriscano nel sonno.

Tuttavia, -aggiungo dopo qualche istante di pensiero- una roccaforte Duergar è più di quanto siamo in grado di masticare. Se dovessimo portarvi prove che la rocca cornuta è responsabile, la vostra magia potrebbe farci comodo.

Nay, non direttamente. mi affretto ad aggiungere portando le mani avanti prima che il mago risponda.
Ma se voi o i vostri o contatti riusciste a fornirci qualche vantaggio magico, -le mani vanno ad indicare armi e armatura- nessuno potrebbe prendersela con voi.

Inviato

Questo è vero. - risponde il mago a Edreth, annuendo. - Vedrò cosa posso fare, nel caso si presenti l'occasione.

Ancora un momento. Il suono della voce del mago vi blocca sui vostri passi. Il suo volto assume un'espressione simile a quella di qualcuno costretto ad ingoiare un boccone amaro e notate nelle sue parole un certo disagio. C'è un compito che vorrei affidarvi, nel caso foste interessati, che poi è anche il motivo per cui vi ho chiamati qui.

Orontor fa fatica a parlare, ora, quasi come se pronunciare ogni parola gli costasse fatica ed orgoglio. Uno dei miei confratelli, Paldemar, è... scomparso. L'Ordine non è particolarmente ferreo nel richiedere una presenza fissa ai suoi membri ma, ciononostante, non ho ricevuto notizie o comunicazioni da Paldemar da diverse settimane. Inoltre, gli ultimi dispacci riguardo le sue attività nel Labirinto mi hanno... turbato. 

Oso supporre che le vostre indagini vi condurranno nuovamente nel Labirinto ed avete dimostrato di sapervela cavare in situazioni piuttosto complesse. Mentre seguite la pista degli schiavisti, tenete occhi ed orecchie aperte. Ogni indizio sulla sorte, o sulle attività, di Paldemar potrebbe essere importante. Fate questo per me, ed il mio Ordine sarà in debito con voi.

Inviato

Girion

Mi pianto in mezzo alla stanza con la gambe leggermente divaricate e le braccia conserte, fissando Orontor con molto serietà. 

Un momento solo Orontor... cosa vuol dire che le sue attività ti hanno turbato? Chi è questo Paldemar e cosa dobbiamo aspettarci? Ficcare il naso negli affari dei maghi non è mai una cosa saggia se uno vuole vivere a lungo, quindi sarebbe bene che ci dessi più informazioni. Non mi va di vagare per un labirinto sconosciuto completamente alla cieca.

 

Inviato

MISHANN

 

'Senti senti... questa è una buona occasione per guadagnare prestigio ai loro occhi.'
"Il mio amico è stato un pò brusco, ma su una cosa ha ragione: i dettagli che ci hai fornito sono un pò troppo vaghi.
Maggiori sono le informazioni che puoi darci, maggiori sono le nostre probabilità di successo nel trovare il tuo collega... o, quanto meno, scoprire cosa gli è successo."

Inviato

Grugno

Rimango in silenzio ad ascoltare i miei compagni che discutono con il mago Orontor. Come fanno a rimanere così impassibili e a mantenere i piedi per terra? Un mesto sguardo si posa, di volta in volta, su tutti i presenti. Mi sento così piccolo e impotente..

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