Krang

Solo uno spettro rimane ad infestare questa stanza. Faccio ricorso all’addestramento nella tribù cercando nuovo vigore prima dell’attacco. Compatto le due larghe spade tribali e a mani giunte mi abbatto sul nemico.

dm

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Uso Resurgent Strike txc +10 danni 2d10+6 prendo 5 pf temporanei 

 

Gli sforzi degli avventurieri ora si concentrano sull'ultimo spettro rimasto. Una freccia, scoccata da Alfhild con una parola di sfortuna sulle labbra, colpisce il wraith un istante prima che i potenti colpi di Ilikan e Krang si abbattano sulla sua forma eterea. Sommerso da una granola di colpi, lo spettro riesce a schivarne alcuni ma infine soccobe sotto ascia e spada. 

Un silenzio umido e soffocante cala sulla cappella sconsacrata, ora che lo scontro è terminato. La polvere torna a posarsi, lenta ed inesorabile, sulle ossa e i detriti sparsi sul pavimento, mentre gli avventurieri si guardano attorno, valutando la prossima mossa. Davanti a loro, dall'altro lato della stanza rispetto a dove sono entrati, una porta a singolo battente sbarra il passagio. Alle loro spalle, il corridoio da cui sono venuti, che si snoda verso l'atrio in cui hanno combattuto la teurga e i suoi sgherri, e le porte ed i passaggi ancora inesplorati...

Tutti

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Congratulazioni, un altro combattimento superato 🙂 guadagnate 250 PE a testa.

Potete proseguire, o tornare indietro e scegliere uno degli altri corridoi/porte disponibili nella prima stanza.

 

 

Girion

Andiamo a prendere quella dwergar mormoro non possiamo permettere che organizzi un altro gruppo di nemici e ci assalti alle spalle.

Ilikan

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Ora che lo scontro è terminato e hai modo di gurdarti attorno, noti qualcosa che riflette la luce della torce preveniente dal corridoio alle vostre spalle. Un ninnolo o un ornamento di altro tipo, su un corpo riverso in terra nella prima delle due stanzette laterali, quella più vicina alla porta da cui siete entrati. 

 

Alfhild Souldottir

L'ultimo non morto svanisce, lasciando un silenzio solo in apparenza lugubre: sento chiaramente un senso di appagamento e liberazione, una strana forma di gratitudine da parte di quelle anime dannate. Mormoro una preghiera socchiudendo gli occhi e tenendo stretto il medaglione in pugno, ringraziando la mia Regina per il favore che ci ha mostrato. Come dobbiamo agire? Proseguire o esplorare il resto? Ormai hanno avuto il tempo di preparsi: forse ci conviene esplorare il resto dell'edificio, per poter eliminare eventuali sacche di resistenza che intervengano a supporto dei duergar.

Ilikan

Con la scomparsa dell'ultimo spettro mi sento immediatamente sollevato. Che genere di mostri erano? La sensazione di gelo che accompagna i loro attacchi cos'era? E il mio modo di combattere; devo fare di meglio nel futuro. Non sconfiggere quel drago se mi scordo chi sono. Mentre penso al combattimento appena concluso un luccichio attira la mia attenzione. Con attenzione mi avvicino a controllare, armi in pugno.

Ilikan si avvicina alla fonte del luccichio con fare circospetto, lasciando indietro gli altri e le loro discussioni su dove andare e cosa fare. La stanzetta da cui proviene il raggio di luce riflesso è piccola, appena qualche metro su ciascun lato, e piena di detriti accumulati sul terreno. Un corpo è riverso sui i frammenti di roccia: coperto di polvere e ragnatele, appare più antico di quel che è veramente. La pelle, laddove non ricoperta dall’armatura, è tirata e secca, quasi incartapecorita, mentre i capelli sono fragili e sottili. Ci vuole qualche secondo, prima di Ilikan riconosca il corpo della duergar incantatrice che gli avventurieri stavano inseguendo. Nella mano destra, estesa oltre il corpo, la duergar ha un anello infilato al dito, su cui è inciso con grande cura un simbolo nero su campo rosso.

Ilikan

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Il simboloi: 

 

Krang

Tu sei una sacerdotessa? Perché non benedici questo posto? Non voglio trovarmi altri spettri addosso mentre mi giro. Grugnisco alla deva mentre osservo la condizione delle ferite. Anche per me va bene esplorare ma basta che si faccia in fretta, il loro capo non deve passarla liscia dopo quello che ha fatto. Ancora scosso dalla presenza degli spettri, mi guardò intorno cercando di percepire eventuali pericoli. 

 

Ilikan

Sarebbe stata questa la mia fine se quegli spettri mi avessero ucciso. Poi notando l'anello della duergar lo prendo e dopo averlo esaminati torno dagli altri. Non penso che la duergar fuggita sia più un problema. Dico sentendo le parole di Krang. È morta. Credo che l'abbiano uccisa gli spettri; il suo corpo sembra invecchiato di un secolo. Aveva questo al dito. E mostro agli altri l'anello della duergar. Immagino che non sia riuscita ad avvertire nessuno però penso sia una buona idea ripulire tutte le stanze alle nostre spalle così non avremo brutte sorprese.

Girion

La scopeta del cadavera della duergar mi mette crudelmente di buon umore.

Bene, quegli spettri si sono resi utili prima di abbandonare questa stanza. A questo punto possiamo presumere che oltre quella porta non sia mai passato nessuno. Lasciatemi dare un'occhiata veloce.

Senza attendere pareri, vado verso la porta e appoggio l'orecchio per ascoltare rumori. Se tutto tace, tento di aprirla leggermente per sbirciare dall'altra parte.

Alfhild Souldottir

Ilikan trova un corpo rinsecchito in mezzo ai detriti, che si rivela essere quello della duergar. Evidentemente è caduta preda degli abomini da lei stessa creata. Nessuno può sperare di sfuggire alla mano della mia Signora. Sorrido compiaciuta vedendo il corpo di quella maestra delle arti oscure, riconoscendo l'anello come quello mostratomi dalla visione. É questo il luogo da mondare dal male! É qui che si annida il principio della corruzione di questa terra! Questo luogo è già stato purificato: le anime dei morti sono state fatte tornare nel loro luogo, ora dobbiamo solo eliminare la fonte che le ha animate. Rispondo al mezzorco, attendondo poi di ascoltare delle risposte da Girion su ciò che ci attenderà oltre a quella porta.

Girion

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Non senti nessun rumore provenire da oltre la porta. Osservando la fessura che la separa dal pavimento, non noti alcuna luce provenire da dietro le assi di legno. Quando provi ad aprirla, ti rendi conto che è saldamente chiusa a chiave.

 

Krang

Quando Alfhid mi rassicura sui non morti, rilasso i muscoli e prendo finalmente fiato dopo la battaglia. Quei maledetti duergar hanno avuto quello che si meritavano, ora riprendiamo fiato e proseguiamo. Non voglio lasciarne neanche uno in vita.

Girion

Chiusa a chiave sbotto con impazienza Eppure la strega è corsa da questa parte, qualcosa non quadra. Cercate se indossa una chiave. 

Mentre il mezzorco si riprende, esamino la statua in cerca di eventuali meccanismi nascosti. 

Girion

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La statua non nasconde alcun meccanismo o leva per far aprire la porta. Nella porta c’è una serratura, comunque. 

Tutti

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Se vi fermate per almeno un riposo breve, Krang e Ilikan recuperano gli impulsi curativi persi.

 

Krang

Cerco di riposare qualche minuto di più, anche se la brama di vendetta è forte. Quando sento che le energie sono tornate mi rivolgo al ranger. Ho recuperato i miei attrezzi, potrei provare a scassinarla. Da una sacca estraggo i miei arnesi, quando si è costretti a vivere per strada devi imparare a cavartela anche con mezzi non sempre legali, però sono esperienze che restano. Andiamo a vedere questa serratura, magari mi puoi dare una mano.

dm

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Non ricordo se gli arnesi da scasso diano un +2 alla prova di base mano lesta è a 9. Cerco anche aiuto dal ranger per un altro bonus

 

Alfhild Souldottir

Non avrebbe senso continuare ad esplorare le altre stanze? Magari troveremo delle chiavi o delle informazioni su un'eventuale allarme magico. Chiedo ai miei compagni, insospettita tanto quanto loro dalla scoperta di Girion. Inizio quindi ad osservare con attenzione il corpo della duergar, cercando qualcosa che potrebbe aiutarci ad aprire la porta tenendo conto della sua serratura. Magari potrebbe servire l'anello.

Master, tutti

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Direi di fare un riposo breve per recuperare i poteri ad incontro e setacciare il corpo della duergar.

 

Ilikan

Attendo con pazienza mentre Girion esamina la porta, riflettendo sul precedente combattimento. Quando Krang decide di provare a scassinare la porta mi sposto accanto al cadavere della duergar per vedere se mi è sfuggita una chiave. Sono d'accordo con Alfhild proviamo a controllare ke altre stanze. I duergar nascondo molti segreti in questa Rocca.

Alfhild

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Sul corpo della duergar non trovi altro se non l’armatura e, poco distante, un martello da guerra. L’unica altra cosa degna di nota è l’anello già scoperto da Ilikan.

Tutti

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Considero il riposo breve come completato, Ilikan e Krang sono di nuovo in possesso di tutti i loro impulsi curativi, ma i danni subiti restano e i pf temporanei si estinguono. Adesso potete usare tutti gli impulsi che volete per curarvi. Non ho ancora fatto il tiro di scassinare di Krang e Girion, perché vorrei capire cosa fate (mi serve anche per decidere come far entrare il PG di Minsc).

 

Edited 20 Settembre 20186 anni by Mythrandir

Alfhild Souldottir

La duergar non aveva nessun genere di chiave. Forse la porta può essere aperta solo dall'interno, magari dopo aver pronunciato l'adatta parola d'ordine. Dico dopo aver finito la mia ispezione, lasciando poi che siano gli altri a decidere se ascoltare o no il mio suggerimento. La mia Signora mi guiderà, qualunque strada io scelga.