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Hawaiian steampunk-Iewa poha Kehena?-TdG


Xolum

Messaggio consigliato

Inviato

Hakuhai

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Faccio una smorfia alle parole di Ioka Mi scuso dico semplicemente alle sue parole Dovresti sapere che cosa tengono più in considerazione i nani dico giusto per vedere fino a che punto conosce la mia razza E sembri abbastanza intelligente da trarre le conclusioni.

 


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Inviato

Ioka

xHakuhai

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Esamino meglio la bambolina, accarezzandole i capelli con la mano sinistra.
Forse non è un comune costrutto ma... è impossibile, non può contenere l'anima di un morto! Anche se il vecchio ha visto sei anime quando eravamo in cinque. Qui gatta ci cova.
Torno a guardarti, e ti rispondo nella tua lingua natia "Hai costruito questa piccolina per simulare tua figlia, che deduco essere tua figlia, o qualcosa del genere... e la tua razza l'ha presa male. Se c'è qualcosa a cui tenete più che alle vostre barbe ed ai vostri manufatti, e le malelingue direbbero l'oro, sono gli spiriti dei vostri antenati."
So bene cosa vuol dire perdere qualcuno e non sapersene separare. Non riesco a togliermi quella dannata fede, né la sua foto dal portafoglio. Oh Oline, quanto mi manchi!

Bambolina

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La bambolina sente che ho un'anello all'anulare, una fede nuziale nascosta sotto il guanto.

 

 

Inviato

Maatani

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Giro in mezzo a soli uomini da quando ho cinque anni, mia madre era più uomo di mio padre, sta tranquillo che non mi scandalizzo perchè mi vedi il seno, giro sempre nuda per casa. Ti prende la mano e se la porta al seno facendotelo toccare Vedi è semplice carne, sta tranquillo, e prova a cambiare colorazione. si gira di spalle, sei esattamente all'altezza del suo sedere, inizia a muovere un po' gli scaffali, si mette in punta di piedi e recupera la spada ancora rinfoderata. Allora la prima cosa, questa spada non la devi toccare, nonostante il suo unico  scopo nella vita sia distruggere la mia è anche gelosa quindi se la tocchi inizierà a chiedermi di tagliarti la mano e io non ho molta voglia di farlo. Sguaina la lunga scimitarra di color nero, tranne per la punta che sembra avere una sfumatura più chiara come se fosse stata bagnata in un liquido per troppo tempo, la posizione di fianco a te e inizia a camminare verso il separè per cambiarsi.

Bene, andiamo ad organizzare una piccola lezione visto che sei curioso riguardo alle navi volanti, sei forse uno di quei tanti che sperano di andare oltre la tempesta? Beh io ti posso dire come andare su una nave, e le basi che abbiamo. Poi starà a te inventorucolo inventare qualcosa di superiore, magari basandoti su questo mio monologo e ciò che vedremo in futuro. La prima cosa da analizzare è la forma, esistono in totale sei tipi di nave volante e ognuno ha una caratteristica particolare e un qualcosa per cui è specializzato. In ordine cronologico troviamo al primo posto il caro e vecchio dirigibile, la forma più grezza per volare, certo le mongolfiere lo sono ancora di più, ma quelle non andiamo nemmeno a considerarle. Un dirigibile presenta notevoli svantaggi seppur sia il veicolo volante che meno ha bisogno di carburante visto che la spinta è data completamente da spinte idrauliche. Purtroppo il dirigibile è anche una forma piuttosto grezza per quanto riguarda tutte le altre caratteristiche, avendo bisogno di una spinta idraulica per sollevarsi dal suolo non può presentare grandi masse al di sotto, i suoi meccanismi devono essere leggeri e i movimenti sono riconducibili soltanto per misure non confortevoli per una zona di manovra verticale abbastanza ampia. Per fare un esempio troviamo una difficoltà piuttosto gravosa nell’imprimere comandi di innalzamento verticale veloci, unico nostra possibilità è svuotare o riempire il serbatoio d’aria. Capirai anche tu le notevoli limitazioni di questo sistema che impone oltre ad un’altezza massima di quota che si può calcolare come la radice cubica del volume del pallone moltiplicato per il numero di approssimazione standard del gas a pressione barometrica standard. Sono presenti inoltre grandi disturbi per quanto riguarda il movimento laterale visto che essendo un veicolo a bassa densità totale è fin troppo suscettibile ai venti e quindi rischia di dover imprimere una grande forza di compensazione laterale per i venti solo per rimanere in posizione, è quasi impossibile ripensare quasi veicoli come alla apri degli altri in grado di fare movimenti molto più complessi e molto più velocemente. Piccolo dettaglio riguarda anche il tipo di gas utilizzato come matrice componentistica delle valvole di depressurizzazione o pressurizzazione, se queste fossero ripiene di un qualcosa di leggero come l’idrogeno che ha come difetto l’essere infiammabile il dirigibile non sarebbe governabile durante periodi burrascosi, e la benché minima traccia di armamento a base di polvere da sparo rischierebbe una forte detonazione nelle valvole di scolo e riciclo del gas e quindi in una rapida ma dolorosa morte per l’equipaggio. Ciò porta quindi allo studio di nuovi gas da utilizzare come ad esempio l’elio che è comunemente utilizzato per la base di ogni struttura a sospensione visti i vantaggi della bassa densità senza i rischi dell’infiammabilità. Nonostante tutti questi difetti è possibile comunque osservarli in cielo penserai, in realtà no, è vero che ci sono squadroni di dirigibili attorno alle città ma questi non sono mezzi volanti bensì la loro conversione come centraline energetiche per la città sia tramite la produzione di elettricità tramite movimenti eolici e oscillatori sia tramite il raccoglimento di fulmini, hanno anche lo scopo di fornire la comunicazione standard nei servizi militari visto il relativo poco peso che questa possiede in relazione alla massa totale sostenibile da parte di un dirigibile.

Secondo tipo di forma è quella triangolare, all’inizio queste navi portavano un complesso sistema laterale composto da due grandi bracci piatti leggermente piegati in modo da garantire un sollevamento costante e un aumento della portanza totale nei sistemi più grandi, lo svantaggio è che essendo questo sia il sistema di carico che quello di spinta il tutto sarebbe risultato pesante. Non avendo alcun metodo di propulsione questi veicoli erano piuttosto scarsi, in isole piccole come quelle dl nostro mondo non avevamo la possibilità di rimediare piste per volo e atterraggio di quelle lunghezze. Grazie al modello a triangolo abbiamo ottenuto i vantaggi completi, con un piccolo svantaggio per quanto riguarda i sistemi di base. Il modello a triangolo si basa su una fusoliera centrale la cui forma ricorda vista dall’alto un triangolo nonostante poi visto in tre dimensioni possa sembrare a tutt’altro anche perché vari utilizzi portano a vari modelli che cambiano l’assetto in ogni frangente e quindi puoi passare da un modello mercantile con gli angoli smussati e la copertura liscia ad uno militare molto più squadrato e in grado quindi di deflettere i segnali o godere di un’invisibilità radar. La soluzione innovativa è stata la fusione tra i modelli alati e i razzi, imponendo al veicolo sistemi di sospensione che poi ti spiegherò, quindi un modello triangolare parte da verticale  ed effettua una lunga parabola per poi assestarsi in un gradiente orizzontale di ventidue gradi per rilevare così una portanza standard e equilibrare i consumi dei suoi dieci motori. Il veicolo presenta infatti dieci motori che vengono distribuiti al di sopra di particelle mobili per la direzionabilità . I primi motori sono quelli inferiori o posteriori a dir si voglia, una coppia che può ruotare di 120 gradi a destra e sinistra che da circa il 75% della spinta propulsiva del mezzo. Ci sono poi i motori direzionali che sono un totale di quattro motori posti ai lati de sopra e due sotto che direzionati permettono di fare manovre complesse muovendo la punta velocemente da destra o da sinistra e arrivando pure a creare quello che in gergo si chiama tornado di fuoco poiché il veicolo inizia a girare su se stesso aumentando di molto la sua velocità, generando boati in cui si disperdono le fiamme dei primi due motori. Sono presenti poi altri quattro motori mobili che si dirigono nelle zone più indicate per lo sviluppo di resistenze alle correnti e soprattutto forniscono materiale di portanza superiore nei momenti a bassa stabilità come il tornado di fuoco. Il leggero difetto di questi mezzi è che beh, come dirlo per essere semplici, e non dover utilizzare un vocabolario troppo complesso, semplicemente se si smette di andare alla massima velocità o per un qualsiasi motivo un motore smette di funzionare beh tutto crolla contro il suolo.

Terzo modello è quello che potrebbe essere definito come meno competitivo visto che più che mezzo volante è una tavola da surf che slitta tra le nuvole senza alcuna capacità di carico se non il pilota un passeggero e cinquanta chili di materiale extra a discrezione dei pistoni. Il tipo di innalzamento è una scalata a quarantacinque gradi in cui il momento inerziale viene bloccato da frangenti d’equilibrio, questi sono in realtà semplice tre linee guida che mantengono i motori stabili nel loro direzionamento. È un mezzo molto elevato dal punto di vista tecnologico soprattutto per la sua compatibilità ad ogni possibile motore, ha solo il difetto che essendo così leggero necessità di una vastissima conoscenza e competenza per essere guidate al massimo delle loro capacità. Alcuni utilizzano questi tipi di veicoli non come mezzi volanti ma a bassa sospensione a pochi metri dal suolo. Questi presentano semplicemente tre motori, due inferiori e uno superiore, tutti diretti verso la poppa in grado di ruotare a destra o a sinistra. La manovrabilità è data soprattutto dalla forza del pilota che con il suo corpo deve andare a giostrare il suo movimento per opporsi alle correnti laterali. Piccola caratteristica è che nonostante tutto e soprattutto nonostante le piccole dimensioni e l’utilizzo rasoterra questo è l’unico modello che non può avere ruote visto che la rotazione in una qualsiasi parte del veicolo equivarrebbe ad uno squilibrio delle energie cinetiche.

Quarto dei modelli è quello più simile ad una nave elfica, infatti c’è un sistema di corpo centrale che corrisponde allo sviluppo di un corpo centrale lungo ed affusolato con una corrispondenza laterale di una o più sistemi di equilibrio, esattamente come delle canoe usate da grande traversata. Questo è il tipo di nave volante più utilizzato per i mercantili visto che è quello che a discapito di velocità riesce a compensare con un mantenimento di portata maggiore, l’equilibrio consente il trasporto di grandi masse di materia, i propulsori che sono utilizzati sono deboli e numerosi quindi non si rischia nemmeno un danno alla struttura o alle merci. Il  problema è si basa sulla scarsa velocità e di conseguenza alla scarsa manovrabilità tridimensionale. I motori sono di solito posizionati in ordine pari, il modello più comune ha trentadue piccoli motori posizionati otto per lato con quattro per lato nelle barre di equilibrio. Lo spazio in mezzo contiene una rete speciale che forma strutture cilindriche grazie agli spostamenti d’aria e quindi automatizza la spinta verticale come fosse una vela in negativo. È da dire inoltre che questo modello può avanzare strutture a corpo misto tramite la connessione laterale o verticale, generando se si può dire cosi una rete di aereonavi anche di grandi dimensioni. Questo assetto permette di generare livelli modulari a scopo militare come le kewanili sumet ottant’otto, i migliori strumenti di difesa che possono creare delle gabbie attorno alla nave nemica per poi semplicemente staccarsi in modo che lo scafo sia parallelo alla superficie della nave nemica e che tutti i mulinelli possano agire destabilizzando la nave e interferendo con i motori di autosostentamento della portanza. Tanti piccoli insetti no? Ma se queste navi sono grandi, ci sarà una nave molto più grande e lenta che va a essere il loro bersaglio preferito. Le corazzate. Qui siamo specializzati nel costruirle, sono le opere più grandi e soprattutto quelle che danno più soldi visto che devono da sole sostenere non solo lunghe traversate anche di mesi ma anche un sistema di sopravvivenza per l’equipaggio. Le corazzate sono di due tipi, le prime sono quelle più semplici, se così vogliamo dire che costano soltanto cinquecentomila monete d’oro, Le dimensioni sono ampie e ben distribuite, circa novanta metri di lunghezza e cinquanta di larghezza, quasi rettangolari. Le corazzate presentano i sistemi di motori ibridi più avanzati di tutti, hanno infatti circa ottocento motori di ogni tipo che vanno a ricoprire il sessanta percento della superficie totale. Tutti i motori possono ruotare di trecentosessanta gradi attorno ad un asse centrale e ruotare per muoversi perpendicolarmente la superficie della nave con un massimo di novanta gradi, tutta questa potenza è quindi molto dispendiosa, ma consente di avere vere e proprie fortezze volanti in grado di montare oltre ad un vasto equipaggio anche armi pesanti come cannoni o ancora peggio sistemi di avanzamento dimensionale. Non è oro tutto quello che luccica, queste navi sono incredibilmente lente nelle loro traversate e solo nei rari momenti in cui tutti i motori sono utilizzati è possibile ritrovare un principio di comune complicità tra dimensione e velocità, i piloti più esperti utilizzano la gravità a loro vantaggio schiantandosi velocemente per subito dopo rialzarsi incrementando la velocità del sessanta percento nel migliore dei casi, dal punto di vista della resistenza non ci sono problemi, tranne nei territori della grande tempesta questi mezzi funzionano ovunque con qualsiasi forma di vento, dalla brezza più leggera ai tifoni di qualche Pule fa. I problemi riguardano più autonomia e controlli, noi garantiamo un’autonomia sui sei mesi senza mai problemi, ma questo spesso non basta e ogni azione spericolata o manovra più complessa del riposizionamento verticale del mezzo arriva a consumare anche il 30% delle riserve totali. Piccolo appunto in caso tu voglia inventare qualcosa di leggermente superiore ai miei standard, tu vieni qui diventi mio socio e io non ti faccio schiantare in armatura contro il blocco di Kemistrallo alla stessa forza di prima. Bene e ora andiamo alla parte complicata, il secondo tipo di corazzata, quella ibrida. Questa è esattamente identica a quella precedente, con soltanto beh alcune piccole modifiche di permeabilità, di materiali idroresistenti e di trasformazione di spinta idrocinetica aerea a marina. Si queste corazzate sono poche e anche per questo io le amo ancora di più, costruirne una mi frutta circa un milione di monete, oh come sono belle, comunque. Tornando alla lezione, le corazzate ibride possono fare tutto, possono andare sull’acqua, possono andare sotto, possono andare in aria, possono se riesci a caricare abbastanza ruote pure muoversi sulla terra ferma…distruggendo ogni cosa sul loro passaggio…okay forse la terra ferma è una cosa che non dovrebbero fare, ma ehi, mi pagano.

Ultimo modello è quello più recente, più nuovo, meno capibile e sicuramente più…più…okay nessuno ci capisce nulla, davvero. Già usa un motore a spinta dimensionale che ti fa entrare in confusione, poi la sua forma a semisfera non aiuta visto che la gente si aspetterebbe una ventola gigantesca sotto ma questa in realtà è sopra e il corpo della nave non è sopra ma è il disco attorno e tutte le cose che contraddistinguono questo genere di navi che non riesco a studiare perché le prime sono nate cinque anni fa e io non ho più una vita sociale da venti anni quindi pensa se trovo il tempo libero per andare a studiare quelle navi porca pu**ana quanto vorrei mettere le mani su quelle robe ma nooo Kanola fai questo Kanola fai quello Kanola da sola insieme a cinquanta robot costruisci una nave che le altre officine fanno con cento uomini e altrettante macchine, ah si mettici pure la metà del tempo. Ehm ehm, okay scusa, ritorniamo al discorso delle navi volanti. Ora che ti ho annoiato per bene con i vari modelli andiamo nella parte più caotica e semplice al tempo stesso, i motori. Per mia fortuna ne esistono soltanto cinque tipi, tutti con i loro pro e i loro contro, alcuni che ti fanno desiderare di morire mentre li costruisci altri che vanno direttamente ad esplodere davanti a fine opera ogni singola volta e meno male che ci sono i campi di contenimento altrimenti sarei senza faccia.  Il modello più semplice è quello a combustibile, un grande deposito di combustibile centrale che azione pistoni in un motore a scoppio in modo che tutto si vada a convertire nella generazione di energia elettrica tramite un convertitore che beh, semplicemente attiva una bobina e quindi il motore finale, il tutto può avere dimensioni più o meno grandi, ci sono svantaggi e vantaggi, diciamola così, più è avanzato il modello meno carburante consuma in relazione a chilometri e velocità. Poi c’è il secondo tipo di motore quello a combustibile perenne, dove invece che avere un serbatoio o un deposito si hanno dei connettori dimensionali che convogliano carburante nei tubi in un flusso permanente, questo carburante è più puro derivando direttamente dal piano elementale del fuoco ma ha il leggero difetto di aver bisogno di una rete di portali. Questa rete non consente al mezzo di allontanarsi troppo visto che dopo cento chilometri dal portale fisso più vicino non ci sarebbe trasporto e tutto andrebbe a merfolk.

Poi iniziano i motori difficili, qui sta attento, il primo dei motori di fascia superiore è il motore a matrice elementale con sospensione quadrupla ed elevazione dimensionale, una lunga serie di parole per indicare la presenza di varie gabbie di faraday che costringono un in un circolo perenne un elementale del fulmine che scorrendo in questi cavi ad una velocità superiore alla norma del settecento percento crea un campa magnetico con direzione esterna in un fascio perpendicolare all’asse del tubo, in questo fascio troviamo poi il direzionamento mediante  altri cinque cerchi in modo da creare una rotazione del flusso in un modello circolare che a sua vota si riserva in una bobina centrale, tramite questo sistema abbiamo un modo per avere energia quasi infinita, in quantità troppo ridotte per un palazzo ma abbastanza efficaci per un singolo motore. Il rischio è la creazione di troppi campi magnetici all’interno della nave, questi rischiano sempre di creare risonanza e quindi potenziarsi autonomamente fino a far scoppiare tutto, per questo serve ogni tanto rallentare tutto, inoltre ci sono rischi dati dall’uso di elementali, questi se iniziassero a ruotare in senso opposto tutti insieme non creerebbero problemi, ma se due lo facessero e tre no avremmo una perdita di potenza del trentasei percento, destinata a crescere nel tempo. Per ovviare a questo problema ci sono piccoli dadini che vengono posti nelle bobine, non hanno conducibilità alcuna ma sono attratti dai corpi elementali e se li toccano li danneggiano, quindi se un elementale si ferma o gira in senso opposto beh soffre e torna a lavorare in modo produttivo dopo pochi secondi.

Per continuare nei motori difficili troviamo pure il motore a matrice elastica, che tramite la condensazione dell’aria attorno ai suoi fulcri mediante un blocco di particelle ionizzate che concentrano le particelle pesanti degli altri motori rendono l’aria liquida, e quindi un sistema ad eliche è la cosa più funzionale per avanzare. Ovvio non è un sistema autonomo, ne è minimamente efficiente rispetto ad altri, potendo garantire solo una velocità massima di dieci nodi nelle migliori condizioni, ma è gratis, ne puoi aggiungere quanti ne vuoi e soprattutto li ha inventati mio padre, non Halakia, il mio vero padre, aveva solo ottant’anni e già inventava come un elfo di duecento. Comunque continuiamo la nostra lezione, ti ho spiegato più o meno tutto, poi imparerai il resto su strada, o meglio, lo imparerai in aria. Resta un unico motore che beh, io conosco poco, in pratica si basa tutto sulla creazione di una vibrazione del veicolo in una certa frequenza in cui come dire si ottiene una risonanza positiva che consente al veicolo dal suo stato di quiete di muoversi in tutte le dimensioni di un millimetro a tic, penserai, non conta nulla un millimetro…quando fai un milione di tic al secondo è uno spostamento di un chilometro al secondo. Il Kemistrallo serve anche a questo, essendo il materiale più resistente tra tutti permetterebbe ad un veicolo di sopportare questa velocità spropositata in un ambiente completamente vibrante.  Poi davvero non c’è più altro da dire che non potrebbe capire anche un profano visto che si basa tutto su tecnologie sviluppate in tutti gli altri frangenti, mare, terra, sottosuolo, trasporto pubblico, se hai creato un drone non ti ci vorrà molto per creare un sistema autoriparante, ecco ora prendi quell’idea e applicala ad una nave volante, tutto fatto. No? Il fatto è che tutti pensano alla tempesta, e tutti vogliono creare qualcosa in grado di superarla. Usare i dirigibili? Scemo. Usare i modelli triangolari? Al primo uragano finisci in mare alla velocità della luce. Usare i modelli piccoli? Con quei venti nemmeno ti ci avvicini alla tempesta. Usare una corazzata? Ho visto un fulmine largo quanto questa città, una corazzata esploderebbe direttamente. Usare un modello semisferico?  In mezzo verrebbe sballottato in ogni direzione e se mai riuscisse qualcuno a farlo salire fino a venti chilometri di altezza beh essendo l’unico modello che non crea calore avresti un grande pezzo di metallo ghiacciato pronto a schiantarsi. E poi non pensiamo ai motori, quanto si estende questa tempesta? Milioni di volte le isole? È possibile? Si. E noi il massimo di autonomia l’abbiamo per trentamila chilometri. Addio mondo. I merfolk dicono di passare per vie sotterranee nel fondale marino, beh se vuoi diventare uno squalo mannaro fai pure, io non ci tengo, voglio trovare un modo di poter portare tutti fuori dalla tempesta se mai ci andrò attraverso.

Ti ho annoiato abbastanza? Se vuoi ti ripeto tutto.

Nel mezzo di questa strana conversazione hai assistito a un sacco di sfaccettature della sua pische da attimi di rabbia dove ha iniziato a prendere a pugni il muro a momenti di scoforto dove è stata molto più silenziosa, nel mentre si vestiva e hai notato che ti spiava nei pochi momenti in cui guardavi in alto dal tuo taquino. Calma e tranquilla esce fuori e la vedi vestita con abiti leggermente più femminili ma comunque comodi per i movimenti. i capelli sono raccolti in una lunga coda di cavallo e per te. Ti sorride e attende la tua risposta.

Ioka e Hakuhai

Spoiler

La bambolina si fa accarezzare tranquillamente, guardando il suo costruttore e rivorgendogli parole in Kurim.

Kurim:

Spoiler

Papà, so che bisogna essere compagni, ma ti ricordi cosa capita quando scoprono che non sono una semlice bambolina, so che ti fidi spesso, e qui  resti sempre il mio vecchio tontolone, ma aspetta un po', non voglio ancora fidarmi di queste persone, sono buone e forse ci salveranno la vita, ma non voglio allontanarmi da te

 

 

 

 

Inviato

Hakuhai

x Ioka

Spoiler

Sembri saperne fin troppo sui nani! dico esplodendo in una fragorosa risata Non è che sotto quella pelle color ebano si nasconde una nana? scuoto il capo e inizio a ritirare i miei strumenti Se solo Aliino non avesse parlato avrei potuto inventarmi una balla 

 

Kurim:

Spoiler

Lo so piccola, ma questa qui è sveglia e il mezz'elfo se è bravo la metà di quanto sembra lo capirà in fretta. Senza contare che forse saremo presto morti o talmente pieni di soldi da fregarcene di tutto.

 

 

Inviato

Ioka - La Tiefling

xHakuhai

Spoiler

Ridacchio anche io, e ti rispondo nella tua lingua "Forse se avessi potuto scegliere... chissà." lucido l'ultima storta prima di rimetterla al suo posto "Ed ammetto di essermi interessata più alla tecnologia che alle barbe, anche se un paio di quelle trecce potrebbero farmi comodo per i capelli... siete gente interessante, poco da fare."

 

Inviato

Ioka
 

Spoiler

"Maatani ha ben poco di elfico, fidati. E più che amica cerco di capire un po' tutti, dato che, con il mio lavoro, devo avere a che fare con ogni razza.
E quando sono i nani artiglieri di bordo ad avere la scorta di birra e liquore di cocco tocca fare di necessità virtù."

 

Inviato

Maatani puahili

Master

Spoiler

Quando Kanola prende una mia mano per poggiarla sul suo seno, divento (se possibile) ancora piú rosso. Cerco di calmarmi distogliendo lo sguardo e riperendomi mentalmente, quasi come un mantra, l'ultima frase da lei detta. È solo carne, è solo carne, ...Peccato che tutto finisca in un imbarazzante tentativo di distogliere lo sguardo che mi fa cadere supino sul letto. Scatto subito in piedi, come un militare richiamato all'ordine, e le parlo con voce fievole Scusa, non ho mai avuto troppi contatti con il mondo femminile. O con il mondo in generale in realtà. Per il resto continuo a prendere appunti, facendo dei disegni esplicativi per aiutarmi. Notando che ogni tanto mi guarda, quasi fosse interessata a qualcosa, inizio ad essere più partecipe alla "lezione", ridendo nei momenti allegri o facendole un sorriso quando pare più triste. Il colpo finale arriva quando mi propone di diventare suo socio. Sul momento sorrido, ma la cosa mi colpisce. Mi ha proposto di diventare socio e mi guardava. Oggi devo essere simpatico a qualcuno di potente. Vedendola uscire sorrido di rimando, un sorriso sincero, e in preda alla felicità rispondo Hai centrato in pieno: voglio superare le tempeste. È qualcosa di più di una semplice ambizione, è l'obiettivo della mia vita. E penso di aver ideato una base da cui partire: unire i vari modelli, mettendo sulla nave un sistema di motori concatenati, che permettono di passare fa una forma di energia all'altra. E sarò molto felice di condividere tutto questo con te, una volta finito. Concludo guardandola con un grande sorriso, quasi in preda ad uno stato di euforia. Non mi trova strano! Mi ascolta, mi propone di entrare in società e mi parla da pari, non come un pazzo. E come se non bastasse è pure carina. 

 

Inviato

Hakuhai

Spoiler

Vedremo alla prima difficioltà dico sulla considerazione su Maatani E quale sarebbe esattamenteil tuo lavoro? Non certo la locandiera visto l'arsenale che ti porti dietro. Azzarderei una sicaria

 

Inviato

Ioka
 

Spoiler

Ti guardo accigliata "Non sono una volgare criminale, mastro nano: ho parlato di ferie e pirati... sono una corsara, una di coloro che permette di avere uno straccio di speranza di una navigazione sicura tra le isole. Ma si, è indubbio che il mio più grande talento sia uccidere. E ricucire gente, ma è molto meno richiesto del primo: al Governo servono molte persone in grado di uccidere e pochi in grado di salvare vite."
Sfilo lentamente il machete dal fianco e lo pulisco da macchie di sangue rappreso, per poi prendere a rifarne il filo "Tu non puoi nemmeno immaginare che razza di soggetti entrino nei ranghi dei corsari, o che razza di soggetti dobbiamo combattere. Come ho detto: ho visto cose che avrei preferito non vedere..."

 

Inviato

Hakuhai

Spoiler

Sono stato anche io per un po' coi corsari, per questo conosco la loro lingua, ma per lo più riparavo le loro cose dico, con una scrollata di spalle non sono proprio di primo pelo e di certo non ti stavo giudicando per il lavoro. Non è raro che quelli della tua razza finiscano a fare cose del genere.

 

Inviato

Ioka e Hakuhai

Spoiler

e tuo marito? Lui non si preoccupa per te? Io sono sempre in pensiero per Hak e spesso gli sono in tasca e il suo più grande nemico è un bullone. Tuo marito può non vederti per mesi, perché non stai a casa da lui? Corsaro? La bambolina si rivolge a Ioka mentre guarda il costruttore con la testa piegata leggermente a sinistra. Subito dopo entra Kanola dalla porta.

Maatani

Spoiler

Ti guarda, è calma, poi inizia a ridere. Un altro illuso per Kanaka, padre perché gli elfi maschi sono tutti così stupidi. Ho sentito centinaia di inventori che volevano superare la tempesta, chi non è stato polverizzato da quei fulmini colossali grazie al vento è diventato cibo per i pesci, non ci riuscirai tu ne nessun altro, non in questo millennio. Ti guarda mentre recupera la spada e la rimette nella guaina, accarezza pure il drone per poi rialzarsi, sgranchirsi e tornare a parlarti. Comunque dai, potrai essere uno sciocco ma ti ho notato, scrivi velocemente e riesci a starmi dietro. Sarai un buon amico se sopravviveremo. E visto che nessuno dei due è abituato alle persone beh ci aiuteremo, ti troverò una ragazza, o un ragazzo, boh non so i tuoi gusti. Ora dai andiamo, ho una cosa da mostrarvi. ti fa cenno di seguirla e vi dirigete insieme nella stanza degli ospiti, lei davanti tu dietro.

Bene, eccoci qui...dove sono la smorfiosa e il tizio di due metri con l'educazione di un paio di ciabatte donate ad un tritone? Non posso dormire due ore che qui la gente sparisce. Stringe i pugni e a fatica non recupera la spada, furente schiocca le dita e sentite dalla cucina il rumore di piatti che cadono.

Inviato

Ioka

Quando Kanola entra nella stanza mi risistemo la giacca prima di rispondere alla bambolina "Te lo spiego dopo, con calma, ok?" e poi a Kanola, facendo spallucce "L'elfetta arrogante è andata in bagno, ed il bestione è "andato a cercarla"... data la microcefalia comune, e l'arrapamento perenne comune, probabilmente ci staranno dando dentro da due ore, o qualcosa del genere."

Inviato

Hakuhai

 

Avanti non fare domande sciocche! dico ad Aliino e sto per aggiungere qualcosa quando Kanola entra nella stanza Sono spariti, probabilmente come ha detto la tiefling stanno cercando di alleviare l'ansia dell'imminente missione con un po' di contatto fisico dico scrollando le spalle.

Inviato

Maatani puahili

Master

Spoiler

Lo scherno di Kanola per il mio sogno mi ferisce come poche cose. Si può scherzare sulle mie invenzioni, sul mio comportamento, su qualunque cosa, tranne quello. La guardo leggermente rattristato, come se fossi deluso e mi limito a dire un laconico Andiamo prima di uscire dalla stanza. E pensare che sembrava interessata. Ah, chi le capisce le ragazze. Più son carine, più son strane. 

Esco fuori guardando il pavimento, con il drone poggiato sulla spalla, e aggiungo alle parole dei miei compagni Cosa siano andati a fare non lo so, ma direi di controllare il bagno. In media si nota. Stranamente non sono imbarazzato, sembro solo deluso da qualcosa. Produco un ultrasuono mentre aspetto a loro risposta. 

Kurim

Spoiler

Cosa ti ha detto la spada? 

 

Inviato

Kanola non fa in tempo a tentare di uscire che si trova dietro la serva.

Vai a recuperare i due amanti. Subito.

Sono usciti appena lei si è addormentata, quando sono uscita da qua l'elfa stava uscendo dalla porta, Ino, il tizio con il nome da donna, l'ha seguita e se ne sono andati.

Quei pezzi di m***a. Vi guarda. Bene, dovremmo fare una cosa molto meno alla cieca allora, e soprattutto se ne va a farsi fo**ere ogni idea di attacco diretto, meno male.

Ora, dopo aver dormito ho anche ricaricato parte dei miei poteri, posso mostrarvi una cosa che prima non potevo mostrarvi.

Mentre la serva se ne va per l'ennesima volta con uno sguardo molto arrabbiato, accompagnata dal rumore di un bip che insiste e insiste al suo collo Kanola inizia a muoversi verso il tavolo centrale. Dopo aver lanciato un incantesimo sul tavolo compare una mappa perfetta della zona con alcuni punti segnati e un grande mirino.

Spoiler

Schermata 2016-10-21 alle 10.06.16.png

Allora questa è la prima mappa che ho trovato dal geologo con alcune mie modifiche, avete la lunghezza di un chilometro per farvi una scala mentale, segnati nell'azzurro più chiaro trovate le zone abbastanza pianeggianti per poter atterrare, in giallo trovate il marchio che ho messo sul nostro obiettivo, ogni differenza di colore segna un dislivello di cinquecento metri, in nero è segnata la voragine da cui fuoriesce il fumo, in blu scuro è segnato il punto do dove si avrebbe accesso allo scarico della base. Tra i tre punti di atterraggio abbiamo quello a sud ovest: vicino, sentieri non così difficili da raggiungere o da creare ma un impossibilità a raggiungere le grotte inoltre avremmo una posizione scoperta non godendo del fumo della voragine per proteggerci; quello al centro renderebbe l'atterraggio più difficile e anche la scalata, in compenso dovremmo fare poca strada per raggiungere  l'entrata per le caverne oltre ad vere copertura; ultima e più distante di tutte ci darebbe meno scalata da fare, un accesso alle gallerie più semplice e copertura come quella prima. Non so dove si trovi l'ingresso delle gallerie, per questo dovremmo parlare con l'esperto che in queste settimane ha fatto ricerche. pareri? oltre a qualche bestemmia ovviamente.

Mentre parlate la serva inizia a portare il cibo descritto prima a tavola, Kanola cerca di mangiare educatamente ma forse la fame la fa trangugiare il chocobo come fosse una bestia feroce, la sua fame è spaventosa e capite che se non mangiate velocemente potreste rimanere a digiuno.

maatani:

Spoiler

non risponde.

Tiri e Note:

Spoiler

raggirare serva: 26

hakuhai fallito automaticamente

maatani fallito automaticamente

Ioka 22 nope

note:

ino è un nome femminile

nonostante tutto l'unico attrezzo della cucina hawaina è una specie di coltello con dietro un pettine appuntito, il resto lo si mangia con le mani o utilizzando cucchiai, quindi mangiate pure con le mani.

questo giro di post, massimo un altro e si va fuori.

 

Inviato

Ioka

Inizio a mangiare più in fretta appena mi accorgo della voracità di Kanola, che non mangerà decentemente da... troppo.
O, banalmente, crescendo tra motori e macchinari è più maschia di un plotone di nani.

Ok, forse più di un plotone di nani no, ma quasi... vedendo come sta' Maatani gli avrà rifilato un 2 di picche preventivo. Poveraccio.

"Direi di scartare il punto di atterraggio a sud-ovest: tutto il nostro vantaggio sarà nella sorpresa e nell'interruzione di rifonimenti, se perdiamo anche l'effetto sorpresa siamo finiti, e per prendere una scelta migliore ci servono informazioni... dobbiamo parlare al geologo."

Inviato

Maatani puahili

Perché non risponde? Anche lui deluso? Penso controllando il drone con gli occhiali calati, lasciando il cibo da parte un attimo. Mangio un paio di bocconi di roba, decisamente di cattivo umore. Tutto mi sembra piatto e senza sapore, da tanto sono in preda ai miei pensieri. Quando ci viene mostrata la mappa mi risveglio un momento aggiungendo Quello al centro mi pare il punto migliore da cui partire. Abbiamo copertura, accesso alle grotte e poca strada. Per la scalata basterà un incanto di levitazione, volendo dovrei avere una cintura antigravità. E anche se l'atterraggio è difficile posso aiutare il pilota, dovrei avere delle basi sulla guida dei veicoli. Ricordandomi che la nave verrà pilotata da Kanola ritorno a guardare il piatto. Ma d'altronde quando si è "un'idiota simpatico" non si può pretendere molto. Certo, con gli idioti tutto è permesso: anche illuderli di essere interessati alla loro vita. Me ne farò una ragione. 

Master

Spoiler

Craft (Tech) +13 per controllare se il drone sia a posto. 

 

Inviato

Passano pochi minuti, quella che sembrava una cena per dieci persone finisce velocemente soprattutto grazie all'elfa. Bene, tutto è deciso si va, Non guardate negli occhi il geologo, rischia di farvi impazzire. Gnomi...

Riprendete le vostre cose, vi mettete a posto e vi pulite, Kanola si assenta qualche secondo per andare nella stanza del padre, sentite soltanto qualche parola confusa come se stesse facendo una preghiera o gli stesse chiedendo qualcosa di importante, non riuscite a capire. Esce subito dopo. Possiamo andare, è molto vicino, pensate abita alla fine della via da circa settant'anni e nessuno sa ancora il suo nome, sappiamo solo che è il geologo, e forse non ha mai toccato una roccia in vita sua, se non quelle per togliersi i calli dai piedi.

Uscite, per vostra sfortuna la tempesta iniziata prima mentre eravate ancora dentro si è amplificata, la pioggia viene per lo più fermata dai livelli superiori ma a dare davvero fastidio è il forte rumore simile ad un ululato provocato dal turbinare del vento tra i vicini palazzi, nessuno è per strada se non un tiefling vecchio e sporco che sta all'angolo della strada chiedendo l'elemosina e ogni tanto guardandosi in giro per evitare che arrivino i guardiani. I palazzi del distretto sono molto ampi, e la via si fa molto più lunga del previsto ma alla fine arrivate alla casa, Kanola pesta il pulsante con lo stivale e alcuni costrutti si avvicinano per creare un ponte sospeso per farvi passare dall'altra parte. La casa del geologo è molto diversa dalle altre, dipinta di rosso con strani simboli runici alcuni frutto dell'unione di varie lettere altri completamente inventati impressi in vari punti. Scusate, meglio spostarvi da davanti la porta, un passetto a destra ecco. Una volta che vi siete spostati tutti da davanti la porta bussa, non fate in tempo a farvi domande che la porta si spalanca e la miniatura della testa di un serpente esce lanciando una fiammata di tre metri che in pochi istanti vi asciuga. Questo è il sistema per riscaldare gli ospiti, pensate alle giornate estive come rinfresca la gente, e no le ustioni da ghiaccio non sono divertenti se ti coprono tutto il volto.

La casa sembra non essere una casa, dall'inizia alla fine è una sola grande schiera di librerie riempite in modo disordinato di tomi, volumi, libri, diari, fogli, giochi, dipinti, ritratti, foglie, pergamene e mappe. Procedete in avanti seguendo delle luci al neon che appaiono sul pavimento, frecce con scritto di fianco "Andare dal capo" Evitando quelle con scritto "trappole mortali qui". Ad un certo punto vi sentite osservati, dietro di voi una figura vi parla. Cosa porta voi da me? Io il Geologo, vendo informazioni, e invento informazioni. Unica cosa, lo gnomo è nudo.

Spoiler

gnome_tinkerer_by_windmaker-d7fe3t8.jpg

immagine di repertorio, pensatelo nudo.

Maatani:

Spoiler

Il drone funzione bene, solo non ha voglia di parlare.

 

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