24 Ottobre 20168 anni Author comment_1266266 40 minuti fa, Zaorn ha scritto: In realtà nel videogioco i dadi vengono tirati indirettamente dal pc con una funzione pseudocasuale o in locale o nel server. Appunto, non lo facciamo noi, ma il computer .-.
24 Ottobre 20168 anni comment_1266362 Il dado è un elemento fortemente aggregante: serve al gruppo insomma, la variabilità nel 90% dei gruppi di gioco è fonte di divertimento. E' una componente importante perché da essa deriva imprevedibilità, sempre gradita a storie e giocatori. Il trattamento del dado come (es.) nel d20 system spersonalizza un po' l'azione (in d&d anche perché dopo poco partono derive numeriche al limite del sistema e quindi del sensato), pertanto bisognerebbe usarlo solo laddove è necessario, oppure inventarsi altri sistemi. Il sistema di FAE (Fate Accelerated) finora mi sembra il migliore: 4 d6, ciascuno può dare come risultato +1, -1 o 0; per determinare il successo si tira o contro CD o contro un tiro contrapposto, ma la cosa importante è che il successo viene reso più continuo, meno discreto: successo con stile, successo, pareggio o sconfitta (nel caso del combattimento esiste in pratica anche la sconfitta con (poco) stile). Secondo me questa è la soluzione migliore perché effettivamente caratterizza e descrive meccanicamente molte più gradazioni diverse dell'azione (4 o 5 contro le canoniche 2). Per i danni in combattimento dipende un po' dai gusti; effettivamente armi diverse possono fare danni uguali. In FAE il problema è risolto semplicemente equiparando tpc e tiri per i danni: se hai successo nel colpire allora fai tanti danni quanti la differenza tra attacco e difesa; tuttavia lo trovo un po' semplicistico. Edited 24 Ottobre 20168 anni by Il Signore dei Sogni
16 Novembre 20168 anni comment_1275167 Nel combattimento, secondo me, più alea c'è e meglio è. Un mago che si scaglia contro un troll col suo coltellino e lo fa secco. Un gerriero che inciampa e si trafigge da solo. Tutto è possibile con meccaniche che lascino grande spazio all'alea. Nei tiri abilità invece è il contrario. I giocatori vogliono sentirsi sicuri delle capacità del proprio personaggio. Ci sono regolamenti che riescono a coniugare questi due aspetti contraddittori....peccato siano di una pesantezza unica....quindi ben venga il tuo hack di D&D. Edited 16 Novembre 20168 anni by Hero81
16 Novembre 20168 anni comment_1275311 On 23/10/2016 at 11:43 PM, Jack Cucchiaio said: Prendiamo come riferimento D&D e ciò che il master dei master Gygax disse, ovvero che in fondo l'utilità del dado si riduceva al buon rumore che questo facesse nel rotolare. Non sarà un apocrifo? Ci sono diverse testimonianze di giocatori old school che barare era considerato assolutamente ignobile ai tempi di Gygax.
24 Novembre 20168 anni Author comment_1278351 Il 24/10/2016 alle 22:46, Il Signore dei Sogni ha scritto: Il 16/11/2016 alle 22:36, Ji ji ha scritto: Non sarà un apocrifo? Ci sono diverse testimonianze di giocatori old school che barare era considerato assolutamente ignobile ai tempi di Gygax. Nono fidati, è di Mr Gygax in personaXD Edited 24 Novembre 20168 anni by Jack Cucchiaio
24 Novembre 20168 anni comment_1278363 Se ne parla tanto, ma poi alla fine un sacco di gruppi di gioco, e soprattutto master, sono convinti che il narratore è dio e può sovvertire le regole di ogni cosa, pure dei dadi. E per evitare che i giocatori risolvano in breve qualcosa si inventano effetti o cose strane non presenti nel manuale, attaccandosi a qualche frase di qualche manuale che dice che comunque il master ha comunque e sempre ragione su tutto.
24 Novembre 20168 anni Author comment_1278371 Il 16/11/2016 alle 22:36, Ji ji ha scritto: 17 minuti fa, Zaorn ha scritto: Se ne parla tanto, ma poi alla fine un sacco di gruppi di gioco, e soprattutto master, sono convinti che il narratore è dio e può sovvertire le regole di ogni cosa, pure dei dadi. E per evitare che i giocatori risolvano in breve qualcosa si inventano effetti o cose strane non presenti nel manuale, attaccandosi a qualche frase di qualche manuale che dice che comunque il master ha comunque e sempre ragione su tutto. Ed è così infatti, proprio da questo si vede il valore di un regolamento: quanto meno si ha bisogno di houserules, tanto più è valido un regolamento, no?
24 Novembre 20168 anni comment_1278380 @Jack Cucchiaio, poche storie, se le regole sono quelle, si segue il regolamento, non è che per dei rosikamenti del master vanno sovvertite le regole. Se il regolamento non ti soddisfa, cambi gioco. Ma spesso queste cose accadono perché il master non è capace o non si prepara adeguatamente. Esempio stupido, il party non può provare che il signore della città si è venduto al diavolo, arriva lì, lo ammalia per farlo confessare. Il master allora dice che non si può ammaliare perché scombussola i suoi piani... Edited 24 Novembre 20168 anni by Zaorn
24 Novembre 20168 anni Author comment_1278436 2 ore fa, Zaorn ha scritto: @Jack Cucchiaio, poche storie, se le regole sono quelle, si segue il regolamento, non è che per dei rosikamenti del master vanno sovvertite le regole. Se il regolamento non ti soddisfa, cambi gioco. Ma spesso queste cose accadono perché il master non è capace o non si prepara adeguatamente. Esempio stupido, il party non può provare che il signore della città si è venduto al diavolo, arriva lì, lo ammalia per farlo confessare. Il master allora dice che non si può ammaliare perché scombussola i suoi piani... Ma l'esempio che hai riportato mi dice solo che il master in questione deve darsi all'ippica, non che il gioco sia inadeguato. Per regole inadeguate io intendo bug assurdi come quello famoso del coboldo con la candela dell'evocazione o più semplici, ma per questo più gravi, come il palese dislivello tra le classi(Mago>Chierico>Stregone> Il resto) o più in generale tra incantatori e fighters: queste problematiche sono più chiare per giocatori/master con una certa esperienza, meno chiare per giocatori/master novizi.
24 Novembre 20168 anni comment_1278441 11 minuti fa, Jack Cucchiaio ha scritto: Ma l'esempio che hai riportato mi dice solo che il master in questione deve darsi all'ippica, non che il gioco sia inadeguato. Per regole inadeguate io intendo bug assurdi come quello famoso del coboldo con la candela dell'evocazione o più semplici, ma per questo più gravi, come il palese dislivello tra le classi(Mago>Chierico>Stregone> Il resto) o più in generale tra incantatori e fighters: queste problematiche sono più chiare per giocatori/master con una certa esperienza, meno chiare per giocatori/master novizi. Ma guarda, per ogni problema che abbiamo citato sia io che te, contano le persone che sono al tavolo. Adesso non so a che gioco tu ti riferisca, ma alla fine la differenza maggiore la fa la compagnia, se si è tutte persone intelligenti (non scimmie) e dedite al dialogo, succede niente, non si bara e si ha rispetto di giocatori e gioco.
24 Novembre 20168 anni Author comment_1278442 8 minuti fa, Zaorn ha scritto: Ma guarda, per ogni problema che abbiamo citato sia io che te, contano le persone che sono al tavolo. Adesso non so a che gioco tu ti riferisca, ma alla fine la differenza maggiore la fa la compagnia, se si è tutte persone intelligenti (non scimmie) e dedite al dialogo, succede niente, non si bara e si ha rispetto di giocatori e gioco. D'accordissimo al 200%
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