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Sine Requie - La Congrega di Tullio


Hono-

Messaggio consigliato

Inviato

"Aristide?? Quanto tempo!!!"

Spoiler

 

Ora non é certo il momento migliore per incontrare un vecchio amico, visto il compito che mi é stato assegnato, ma in fondo sono felice di rivedere Aristide.

Mi accovaccio vicino a Gastone, e indicando Aristide gli dico "Vedi Gastone? Questo é il padrone della sorella di tuo padre Tiberio!"

Mi costa un po' rialzarmi, non ho ancora recuperato bene e fatico un po'...

"Come va la vita, vecio???"

 

@Hono-

Spoiler

Cerco di cominciare una discussione con Aristide, mi fa piacere scambiarci due parole. Gli chiedo ovviamente della sua famiglia (Aristide era sposato quando l ho conosciuto?), e della sua attuale occupazione. Poi gli chiedo di come proceda la vita a Belluno.

Lo invito ad accompagnarmi per un tratto di strada, fino alla prossima taverna dove potrò offrirgli qualcosa da bere.

Se si creerà l occasione o comunque il momento giusto, vorrei anche domandargli se mi racconta la storia del cacciatore di morti nella gabbia, perché mi sembra una cosa parecchio strana.... Magari quando saremo davanti ad un bicchiere di vino più tardi ci proveró.

@tutti

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PS per i non veneti: 'vecio' ora non vuol dire 'vecchio' , ma é più una cosa tipo 'amico mio' .


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Inviato

Gualtiero Raspanti

@Hono-

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Saluto con un breve cenno del capo il frate, non riuscendo a spiccicare parola per lo stupore e mi dirigo alle mie stanze, cambiandomi dagli abiti che uso quando sono tra i malati per indossare una tunica più pulita. Nel farlo controllo anche lo stato dei miei vestiti, cercando macchie e sporcizia. Una volta fatto questo mi dirigo verso Piazza dei Martiri cercando il Dottor Cesa

Spoiler

Giusto per conferma immagino che io non sappia niente di quello che sta capitando agli altri, anche se non mettono i post sotto spoiler. Per curiosità quali sono le pene per omosessualità o per calunnia di omosessualità?

 

 

Inviato

@Alonewolf87

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Intanto che Gualtiero controlla la tunica in cerca di sporcizia, gli scivola dalle mani e parte di essa finisce a terra. Trova dello sporco, ma non può dire se sia lì da tanto o se si è appena sporcato.

Spoiler

Se non sbaglio per le comuni persone l'omosessualità è condannata con l'evirazione, mentre per le persone che ricoprono un certo ruolo all'interno della Chiesa c'è di peggio che poi termina con l'impalamento. Naturalmente sono gli Inquisitori e i Padri Castigatori a decidere la penitenza a seconda delle loro inclinazioni: uno buono impala e basta, uno sadico prima tortura poi, quando si stufa, fa impalare il malcapitato.

Per le calunnie non so, ma per la fine di questo weekend farò un riassunto delle condanne e delle pene che ci sono nel manuale.

 Con abiti puliti, in Piazza dei Martiri Raspanti cerca di individuare l'abitazione del dottor Cesa. Chiedendo a dei passanti ottiene delle indicazioni precise, ma per sua sfortuna, dopo aver bussato, non trova nessuno ad aprirgli.  Prima di andar via sente le campane della sesta ora che indicano l'inizio della funzione liturgica al Duomo.

@Redik

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"Probabilmente è venuto per una partita a pallacanestro." Fratello Maurizio risponde alla domanda pensando di essere divertente, alludendo al passato di sua Eccellenza De Biasi e quello del Maestro Templare Felicetti. "Sarà qui perché la situazione non è ancora del tutto sotto controllo, dalle luci che si vedono oltre le mura dopo il coprifuoco a quello che è successo l'altro giorno a Fratello Temistocle, mi sa che hanno preferito chiamare qualcuno che solo con la sua fama incute timore ed evita che la gente vada incontro al peccato."

Spoiler

Un cacciatore di morti da ubriaco ha picchiato un'oste e il povero Templare che era intervenuto a calmare la situazione. Attualmente l'uomo sta scontando la sua pena nella gabbia a pane e acqua dati ogni tre giorni.

 

Appena finito d'indossare le protezioni, un Fratello annuncia la presenza di visitatori e c'è qualcuno che cerca proprio Fratello Lauro. 

@Sig.Vulkolan

"Io e mio figlio stiamo bene, lui cresce in fretta, però avrebbe veramente bisogno di una madre. Come bambino è molto bravo ed ubbidiente, ma a volte quando è triste per la mancanza della mamma, fa il cretino. Sai, se la mia Beatrice non avesse contratto quell'infezione o se i frati fossero stati più bravi, forse adesso saremo ancora una piccola famigliola felice in mezzo all'inferno." All'uomo gli si sono arrossati gli occhi mentre parlava della sua defunta moglie, poi abbassa lo sguardo sul cane "Scusa, non ti voglio annoiare con i miei problemi, allora questo è Gastone, è? Ma Tiberio dove lo hai lasciato?" Attende la risposta del converso e declina la sua offerta di fermarsi a bere un'ombra di vino. "Devo andare a parlare con un templare alla Rocca, se ti va possiamo chiacchierare questa sera a casa mia, ti preparo un buon pasto, anche perché non mi sembri star bene, di sicuro hai bisogno di mangiare di più. Ti va bene?"

Infine prende a va verso la sua meta.

@Gizmo86

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Esce da solo o si porta dietro qualcuno? Per esempio ci sono altri cacciatori che lo accompagnavano e che stanno alla locanda.

 

Inviato

Fratello Lauro

 

@Hono-

Spoiler

La rispsota di fratello Maurizio mi lascia inizialmente perplesso, poi un po' deluso, in fondo non mi ha detto nulla di più di quello che gia sapevo.

Che la situazione fosse tesa e che sia il maestro che gli ambienti religiosi fossero preoccupati delle strane luci all'esterno delle mura era cosa nota. Quel poveraccio di Fratello Temistocle era incappato in un cacciatore di morti ubriaco e violento, ma non ne avrei fatta una tragedia... in fondo le nostre vite sono abbastanza tese e stressate, a volte a qualcuno cedono i nervi, ma non mi sembra un problema da inquisitore...

 " Spero che la presenza di Don De Biase, ci aiuti a vivere nel pieno rispetto dei dettami religiosi, affinche il maligno possa allontanare i suoi occhi dalla nostra pia città " 

Dopo essermi congedato dal mio superiore, continuo la mia giornata fino a quando attratto dalle voci mi affaccio fuori dalle mura della rocca, scorgendo i due che stanno conversando poco lontano dalla locanda. Una volta rientrato per prepararmi sto per uscire quando un confratello mi viene a chiamare; a quanto pare sono desiderato da qualcuno all'ingresso.

Mi reco li per vedere chi mi cerca.

 

Inviato

Pietro Scalabrin - verso la Rocca

"Maedetti dottori! Cos'é?, credono di avere sempre tutte le risposte??!?!

Aristide...mi spiace molto per Beatrice."

-dopo qualche istante di pausa, cambio discorso-

"Tiberio... Beh Tiberio purtroppo é morto. In passato il mio...lavoro..mi ha portato a fare scelte...sgradevoli."

Non voglio mentire a nessuno, ma non ho confidenza sufficiente con Aristide per dirgli tutti i particolari.

"...e credo che qualcuno abbia voluto darmi un messaggio pesante facendomelo ritrovare...morto, vicino a casa...

 

Ma bando ai discorsi tristi!

Ti ringrazio molto per l'invito a cena, ne sono onorato! Purtroppo però potrò dirti se posso venire solo più tardi nel pomeriggio. Può andarti bene se te lo confermo dopo...?

 

Piuttosto, come sta invece....Zoe? Si chiamava così la sorella di Tiberio no? 

Perché non mi racconti di lei mentre facciamo un po' di strada assieme? Ti accompagno alla Rocca, ho tutto il pomeriggio per rimanere in passeggiata con Gastone!"

Sorrido ad Aristide, contento di poter parlare un po' con lui. 

@Hono-

Spoiler

Durante il percorso vorrei cercare di memorizzare vie e viottoli. Con un po' di paranoia, vorrei essere sicuro che don Antonio possa viaggiare senza pericoli tra i nostri alloggi e la Rocca se necessario.

Quanto alla cena, dovrò chiedere il permesso a don Antonio più tardi immagino...giusto?

 

  • Supermoderatore
Inviato

Gualtiero Raspanti

@Hono-

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Immagino che la partecipazione a tali servizi sia praticamente obbligatoria per me. Se è questo il caso mi dirigo al Duomo di corsa. Se mi sbaglio continuo a cercare il dottore.

 

Inviato

Rosso Dumas

@Hono-

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Invito gli altri cacciatori che sono presenti alla locanda, spiegandogli cosa dobbiamo fare e chiedendogli gentilmente di accompagnarmi... (non vorranno lasciare a me tutto il divertimento?). Esco solo se siamo in un gruppetto di almeno 4/5 cacciatori, in modo da poterci garantire un po' di sicurezza.

Spoiler

Scusami, non conosco molto questa ambientazione e pensavo che, nonostante le imposizioni della Chiesa, qualche bordello (anche illegale) fosse presente, o una qualche forma di prostituzione fosse praticata segretamente... In caso contrario dovrò sfoggiare tutto il mio charme :P

 

 

Inviato

@Sig.Vulkolan

Cita

"Tiberio... Beh Tiberio purtroppo é morto. In passato il mio...lavoro..mi ha portato a fare scelte...sgradevoli."

Non voglio mentire a nessuno, ma non ho confidenza sufficiente con Aristide per dirgli tutti i particolari.

"...e credo che qualcuno abbia voluto darmi un messaggio pesante facendomelo ritrovare...morto, vicino a casa...

"Caspita che bast###o! Agli animali intelligenti come i nostri cani non dovrebbe esser mai fatto del male per ferire noi umani. Spero che l'Onnipotente punisca quell'assassino per tutto il resto della sua vita terrena." Replica in modo un po' alterato Aristide alla notizia della morte di Tiberio. "Io non so cosa farei se mi facessero fuori la mia adorata Zoe..."

15 ore fa, Sig.Vulkolan ha scritto:

Ti ringrazio molto per l'invito a cena, ne sono onorato! Purtroppo però potrò dirti se posso venire solo più tardi nel pomeriggio. Può andarti bene se te lo confermo dopo...?

"Va bene, anche nel caso tu non ce la faccia ad avvisarmi, io ti terrò ugualmente un posto a tavola."

 

15 ore fa, Sig.Vulkolan ha scritto:

Piuttosto, come sta invece....Zoe? Si chiamava così la sorella di Tiberio no? 

Perché non mi racconti di lei mentre facciamo un po' di strada assieme? Ti accompagno alla Rocca, ho tutto il pomeriggio per rimanere in passeggiata con Gastone!"

"Sì sì, si chiama Zoe. La cagna sta bene, ora è a casa a fare la guardia, sai l'ho educata bene, guai a chi prova ad entrare in casa mia senza permesso. Neanche gli Excubitores si azzarderebbero ad aprire la porta in mia assenza!" E per qualche istante con dipinto in volto un sorriso compiaciuto, si estranea da tutto pensando a chi sa cosa. Poi si mette a raccontare una storia buffa su un excubitor troppo arrogante che si bagnò i pantaloni dopo che entrò nella sua abitazione senza permesso...

 
Alla Rocca Templare i due uomini e il cane vengono accolti da Fratello Ivano che subito chiama Fratello Lauro per Aristide. Invece per la consegna della missiva conduce di persona il Converso all'ufficio del Felicetti, informando prima l'uomo di dover lasciare la bestia fuori dalla porta. 
Spoiler

Pietro non riesce a memorizzare bene le vie, si rende conto che non è difficile il percorso, ma la stanchezza e qualche ombra di rosso (o bianco se lo preferisci) gli impediscono di prestare la giusta attenzione.

 

Spoiler

Sì, dovrai chiedere il permesso a Don Antonio per poter assentarti e andare alla cena.

 

 

 

@Redik

Fratello Lauro viene salutato con un cenno della mano dal suo amico Aristide, un uomo con una camicia rossa pesante sotto un giaccone aperto, pantaloni pesanti marroni e un paio di scarponi . Una volta vicini il cittadino non perde tempo e arriva immediatamente al sodo: "Caro Lauro, immagino che la giornata sia stata impegnativa, ti va di venire a cena da me questa sera? Se accetti faresti contento Francesco, purtroppo in questi giorni è molto triste e sono sicuro che la tua compagnia lo rallegrerebbe." 

 

Spoiler

Di solito Gualtiero non manca alle funzioni religiose, ma a volte capita che sia impegnato a salvare vite e non riesca a seguire la messa nel Duomo. Per questo c'è una piccola cappella anche alla Misericordia a disposizione sia dei frati che dei malati.

Raspanti cercando il dottor Cesa si imbatte in  diverse persone che stanno andando al Duomo, tra quelli che incontra nessuno sa dargli notizia del medico laico. Nei pressi dell'abitazione e su tutta Piazza dei Martiri non v'è traccia dell'uomo. La gente comunque sta andando a messa e, giusto per scrupolo, Gualtiero si dirige al Duomo a controllare. Tra la folla nota una persona che potrebbe essere lui. Sta parlando con un adulto e un bambino, entrambi danno le spalle al Padre Penitenziale. Le persone sembrano essere agitate e mentre Gualtiero s'avvicina al trio, sente delle chiacchiere sul fatto che "La Fine dell'Inverno" è arrivato e che dalla stazione presto giungerà al Duomo.

Spoiler

Con te sono alcune ore più indietro degli altri, ma presto ti rimetterò in pari.

@Gizmo86

Spoiler
Spoiler

Se cerchi di bordelli e prostitute ce ne sono, ma non sono assolutamente facili da individuare. Chissà come mai:unamused:

Dumas si avvicina ad un tavolo dove dei suoi colleghi stanno bevendo e giocando a carte. Improvvisa un discorsetto per arruolare dei volontari per esaudire la richiesta di Pietro, il tentativo è infruttuoso. Il Genio, ossia Eugenio,  uno bravo a parlare e a muovere le mani riesce a convincere Rosso che per quel giorno è meglio riposare e godersi una bella partita a carte. Purtroppo per il cacciatore monco, non è proprio giornata: ha perso in amore e perde pure alle carte. Sempre Il Genio per non far incavolare il povero perdente lo incalza dandogli una dritta: "Perché non accontenti il tuo amico con una visitina fuori dalle mura dalle parti della Stazione del Dazio? Forse qualcuno là ha qualche informazione sulla provenienza dei morti di stamattina. Di solito quelli che ci lavorano hanno binocoli o cannocchiali per controllare chi si avvicina alla città." 

 

Inviato

 Fratello Lauro -  Rocca Templare di Belluno


 

Spoiler

 

Raggiunto l'ingresso della rocca, mi trovo di fronte Aristide, ma non ci sono tracce di Pietro chissà che fine ha fatto? Magari Aristide sa qualcosa 

" Salve Aristide, buongiorno, be si l'arrivo di una personalità importante come Sua Eccellenza complica senza dubbio la giornata di chiunque, ma non è certo mia intenzione lamentarmi!

Per quanto riguarda il tuo invito per questa sera accetto di buon grado, sai che apprezzo la tua cucina e sopratutto la compagnia di tuo figlio Francesco. Dimmi tu per che ora devo essere da te "

Abbasso quindi in po' la voce cercando di evitare figuracce, tipo trovarmelo dietro le spalle quindi gli chiedo che fine abbia fatto il converso e come mai non è li con lui

 

 

Inviato

Rosso Dumas

@Hono-

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"Oggi non me ne va bene una... prima la ragazza, poi i compagni e ora anche le carte!"

Ringrazio Il Genio per la dritta: "Grazie, penso proprio che seguirò il tuo consiglio!"

Mi avvicino e sottovoce gli chiedo: "Come ci si diverte qui a Belluno la sera? Cosa mi consigli?"

Cerco, senza espormi troppo, di farmi rivelare l'ubicazione di qualche bordello, senza mai però chiederlo direttamente... Resto sul vago sperando che lui abbia idee di "divertimento" simili alle mie!

Dopodiché lo ringrazio nuovamente e mi dirigo fuori dalle mura dalle parti della Stazione del Dazio per raccogliere informazioni!

 

Inviato

Lego Gastone nel giardino della Rocca, e chiedo a Fratello Ivano se può gentilmente chiedere a qualcuno di portare dell'acqua per il mio cane.

Mi inginocchio accanto a lui, lo accarezzo sul collo qualche istante e lo rassicurò:

"Bon qua ti! Resta qua che io torno fra poco."

 

Non appena sento chiamare il nome di Fratello Lauro, molto prontamente mi rivolgo a Fratello Ivano:

"ehm...forza, forza!"

-e mi guardo bene in giro-

"Sbrighiamoci! Sono sicuro che il Maestro non ha tempo...ehm...ecco... Da perdere, sì!"

Spingo piano fratello Ivano prendendolo per il gomito verso l'interno della Rocca, per allontanarci quanto prima dall'ingresso. 

Con la coda dell'occhio dall'altra direzione mi sembra vedere forse la figura ancora distante di Lauro, ma me ne guardo bene dal rimanere. Prima o poi dovrò confrontarmici, ma non adesso; non ora mentre sono in missione su ordine di don De Biase.

Percorriamo rapidamente qualche corridoio, e un paio di rampe di scale.

"Lo studio del Maestro Felicetti é il primo sulla destra"  mi spiega fratello Ivano, prima di scostarsi un po'.

"Io ti aspetterò qui fuori."

Emozionato e un po' teso, prendo un respiro lungo e busso due volte alla porta dello studio.

 

 

Inviato

@Redik

"Sono felice che tu venga." Un sorriso si stampa sulla faccia dell'uomo, poi pensa un'attimino e risponde alla prima domanda. "Allora, giusto per non farti ritardare il turno di guardia di questa sera, ho pensato di organizzare la cena circa una mezzora dopo il Vespro." Aristide con calma si avvicina al templare di un passo. "Beh, Pietro chiedeva di poter vedere il vostro Maestro, aveva una lettera da dargli da parte dell'Inquisitore De Biasi."

Non volendo far perdere altro tempo all'amico templare, se ne torna a casa dal figlio e dalla cagna Zoe.

 

Spoiler

Lauro la sera dopo il coprifuoco dovrà controllare il perimetro interno della parte sud e le vie della città. Per questa settimana sarà l'ultimo giorno che fa il primo turno, la sera successiva avrà il secondo turno. 

Spoiler

Una volta andati via tutti i visitatori il Maestro Templare fa chiamare a se tutti e cinque i suoi Fratelli Adepti.

Egli informa che in serata, dopo il rintocco della Compietà (le ore 21), avrà un incontro con Antonio De Biasi. Parleranno dei problemi della città e del reale motivo per il quale l'Inquisitore è arrivato a Belluno. Chiede da parte di tutti il massimo della riservatezza e che i cittadini non vengano a sapere degli argomenti dell'incontro.

@Sig.Vulkolan

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Pietro entra e viene subito spaventato dall'espressione severa del Maestro Templare. è un gigante anche da seduto. Il bacino e le gambe sono nascosti dietro e sotto la scrivania, un tavolo usurato chiuso davanti per celare qualcosa dietro. La stanza ha due librerie colme di libri, anche sul tavolo ce ne sono alcuni. Sotto il naso di Fratello Felicetti c'è una pergamena con delle frasi in latino. "Salve, cosa siete venuto a fare qui?" Squadra il converso che gli allunga una busta con il simbolo dell'Inquisitore. "Ma cosa vuole Toni adesso?" dice rompendo il sigillo in cera. Legge e pensa. Non dice nulla.  La sua espressione minacciosa ora sembra perplessa. Ripone la busta e il suo contenuto in un cassetto e dallo stesso estrae un foglio di carta ingiallita e inizia a scrivere. "Ditegli che per me va bene." prende una busta e introduce il foglio. "Consegnagli questa e non fatela aprire a nessuno che non sia Toni." Invita l'uomo giallo ad uscire dalla stanza e gli ricorda nuovamente che non deve leggerla nessuno che non sia il suo capo. Il converso va a riprendersi il cane poi esce dalla rocca per ritornare dall'Inquisitore.

Spoiler

Bene, mi piace quando qualcuno prende l'iniziativa nelle descrizioni degli ambienti quando non lo faccio io. 

 

@Alonewolf87

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Gualtiero si avvicina al trio. I due adulti si girano verso di lui. "Ehilà! Chi si vede! Gualtiero! Ma non sei come al solito alla misericordia a soccorrere i disgraziati?" è Aristide e sembra contento e allo stesso tempo sorpreso di vedere il frate lì.

"Non so se vi conoscete, ma lui è Federico," Indica la persona che gli sta vicina."anche lui è uno che si preoccupa della gente come fai tu, era un medico e anche piuttosto bravo."

"Mi lusinghi, ma non è vero. Io facevo solo quello che serviva alle persone, non ero più bravo di altri medici."  Replica il dottor Cesa. "Noi alla misericordia ci siamo già incontrati se non ricordo male, giusto?" Dice Federico rivolgendosi a Gualtiero.

Il corpo dell'ex medico si gira in direzione dell'ingresso della Chiesa "Dai, sta per cominciare, è meglio che entriate. Io andrò a pregare per conto mio. Ci vediamo questa sera Aristide. Ciao Francesco. A presto Gualtiero." Saluta tutti e se ne va velocemente perdendosi tra la folla.

 

Aristide, come illuminato, prende la spalla del Frate senza stringere:  "Amico mio, questa sera ci faresti l'onore di venire a cena da noi?"

Dopo la risposta prende la mano di suo figlio e va nel Duomo.

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Sì, tutti sanno chi è Don Antonio De Biasi detto anche La Fine dell'Inverno, quindi anche Gualtiero ne conosce vagamente la fama e un po' ne ha paura. Sa che il suo segreto se dovesse essere scoperto, potrebbe costargli caro in presenza di un Inquisitore.

 

@Gizmo86

Spoiler

"A Belluno qualche bicchiere di vino e poi a nanna, la sera dopo il rintocco della Compietà c'è il coprifuoco. Se vuoi divertirti so che al Castello di Zumelle ci sono un gruppo di sopravvissuti che accetta volentieri mercanti e cacciatori come noi." Il Genio prende un sorso di vino e continua. "Non so se fanno "festa" come qua, però non credo siano così bigotti come dentro queste mura."

 

Uscendo e andando alla Stazione del Dazio, Dumas viene controllato da un paio di Excubitores e uno di loro gli fa le solite domande di routine: "Ma tu per quale motivo stai uscendo? Pensi di rientrare?"

Superati i due uomini, nulla riesce ad attrarre l'attenzione del voglioso Rosso meglio di tre fanciulle... due rosse e una bruna, accompagno rispettivamente un mercante di cianfrusaglie e uno di vino. Lì attorno ai carri e ai mercanti ci sono sei potenziali cacciatori di morti, probabilmente sono al soldo dei venditori. Rosso ammaliato dalle ragazze non nota subito che tra i suoi colleghi c'è una donna, la si riconosce solo dalla presenza di un seno sotto gli abiti. Ha tratti mascolini e i capelli corti, ma dalla voce è sicuramente membro del gentil sesso.

 

Inviato

Rosso Dumas

@Hono-

Spoiler

"Quanto ben di dio... Chissà che questa brutta giornata non prenda finalmente una piega positiva!"

Prima il dovere e poi... speriamo il piacere! Mi avvicino al gruppo, guardando principalmente le due rosse (sguardo molto interessato, che non nasconde un certo... desiderio!).

Per prima cosa cerco di raccogliere qualche informazione dai mercanti e dai cacciatori di morti, chiedendo loro se hanno notizie del gruppo di morti che abbiamo incontrato appena arrivati alla stazione di Belluno.

Successivamente il mio obiettivo sono le due rosse. Evito di parlare a loro del gruppo di morti; per prima cosa cerco di capire se sono sposate e se, in caso affermativo, i rispettivi mariti sono nei paraggi... Se non sono sposate o i mariti non sono presenti, cerco di "ammaliarle"... Se il mio tentativo ha successo su almeno una delle due, le propongo di accompagnarmi nella mia indagine, con la promessa di offrirle una cena appena rientreremo a Belluno! Sono solo e un po' di compagnia mi farebbe sicuramente piacere...

Se il tentativo fallisce con entrambe (e non ci sono ripercussioni...) tenterei la sorte con la bruna con la medesima proposta (se ovviamente non ha visto i miei tentativi precedenti).

Se anche con la bruna fallisco... Punterei alla cacciatrice... Lei immagino sia al soldo del gruppo, quindi le chiederei se, terminato l'incarico, ha voglia di bere qualcosa con me...

Spoiler

Ho cercato di scriverti tutto quello che farebbe il mio personaggio in base a come immagino si potrebbe evolvere la situazione, per accelerare un po' la scena :P Voglio evitare di fare 10 post per nulla :) Poi se le cose prendono pieghe differenti vedremo...

 

 

Inviato

"Che omón sto Feicetti!!! Non credevo che ce ne fosse un altro grande e grosso come....Toni!" penso sorridendo tra me e me.

Ogni tanto raggiungo la tasca interna della mia giacca per assicurami che l'importante missiva sia ancora lì; anzi, sto molto attento a non spiegazzarla.

La passeggiata, molto rilassante anche per la presenza di Aristide, mi ha rinfrancato! ...ma non sono ancora riposato del tutto: mi fermo almeno un paio di volte a riprendere fiato per la strada, lasciando andare avanti di qualche metro Gastone, che quest'oggi ha voglia di improvvisarsi segugio e annusare impaziente ogni piccolo angolo di questa strada, per lui cosí nuova.

"Vien qua, belo! Che dobbiamo sbrigarci a tornare da don Antonio!"

Spoiler

Se non ci sono "interruzioni" lungo la strada, cerco di fare il prima possibile per arrivare agli alloggi e consegnare la lettera a don Antonio, e potergli poi chiedere la serata per andare a cena dal mio amico.

Prima di entrare nella stanza dell'inquisitore, chiedo a Gianni di radunare tutti i conversi presenti per un aggiornamento veloce: "Non appena esco dal colloquio con don Antonio ci vediamo tutti di là come prima."

Raggiungo infine don Antonio nella sua stanza e lo saluto con deferenza. Gli consegno la lettera e gli riferisco le parole di Fratello Felicetti. Quando finirà di leggerla e mi libererà dal mio incarico:

"Eccellenza" - Pietro il ruffiano parla ora in italiano perfetto - "se Vossignoria non ha altri compiti per me in serata, volevo domandarVi il permesso di recarmi a cena a casa del mio amico Aristide. L'ho incontrato per caso oggi e ci ho scambiato due parole. Sa?, condividiamo la stessa passione per i cani, e lui é il padrone della zia del mio Gastone!

Credo che quest'occasione possa essere utile anche per avere le ultime su Belluno e quel che qui sta succedendo: ad esempio mi ha accennato alla storia del cacciatore di morti che é fuori nella gabbia. Credo abbia insomma altre informazioni che ci potrebbero tornare utili."

Attendo la risposta ed altri eventuali ordini dell'Inquisitore. Quando usciró andrò alla riunione dei conversi.

 

 

 

Inviato

Fratello Lauro

@Hono-

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Ringrazio Aristide della premura circa gli orari e dell'informazione rispetto Pietro
" Con oggi chiudo la settimana al perimetro sud, meglio così, c'è quel forno sulla piazzetta dei santi... sono già tre notti che torno a casa con un lauto bottino, il fornaio oramai mi aspetta con la busta pronta! " 
Rido, battendomi un paio di volte sulla pancia con la mano. Ci congediamo con una stretta di mano, mentre lo accompagno verso l'ingresso della rocca.

@Sig.Vulkolan

Spoiler

Mi guardo un po' intorno, notando il cane di Pietro legato ad un albero del giardino. Al momento non ho nulla da fare, quindi faccio qualche passo verso il cane di Pietro osservandolo un po', chissà se quella bestia ha bisogno di qualcosa

Non conoscendo la sua dieta mi avvicino alla fontana nei pressi del pozzo, riempio mezzo secchio e quindi mi avvicino al mastino, se questo non accenna a reazioni gli poggio il secchio a portata di bocca, restando ancora qualche momento a godermi l'aria del tardo pomeriggio.

@Hono-

Spoiler

Poco tempo dopo la visita del converso di De Biasi, vengo convocato nello studio del Maestro Templare, trovo nella stanza gli altri Fratelli Adepti, e il fatto di essere tutti li presenti mi fa capire che qualcosa si sta muovendo.

Questo mio presentimento viene confermato da Felicetti stesso, l'inquisitore lo vuole incontrare per discutere di alcuni fatti che stanno accadendo a Belluno.
"Maestro potete stare tranquillo, sarà come se questo incontro non sia mai avvenuto... colgo l'occasione per informarvi che non cenerò alla rocca, il mio caro amico Aristide mi ha invitato a cena, ma sarò ovviamente al mio posto per la ronda del primo turno al perimetro sud. Se avrete bisogno di me per qualsiasi cosa sono ovviamente a vostra disposizione... "

Mi guardo intorno, scrutando i titoli dei numerosi libri che riempiono lo studio, magari c'è qualcosa sull'arte sacra... mi dimentico sempre di chiederlo, e ora non mi sembra certo il momento

 

  • Supermoderatore
Inviato

Gualtiero Raspanti

@Hono-
 

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Con mia sorpresa trovo la persona che stavo cercando a parlare con Aristide, quest'ultimo accompagnato dal figlio. Dopo dei rapidi convenevoli il Dottor Cesa mi sta per scappare via e cerco di bloccarlo dicendo di volergli parlare, a costo di seguirlo di corsa. Nel caso succeda saluto velocemente Aristide accettando il suo invito.

E quindi ora in città c'è un Inquisitore....una terribile e giusta necessità...

 

 

Inviato

@Sig.Vulkolan

Spoiler

Pietro ritorna dal suo prezioso Inquisitore se problemi. Consegna la risposta del Templare a Don Antonio nei suo alloggio. Vede l'uomo leggere con attenzione e prima di riporre il foglio, lo vede accennare un sorriso e lo sente bofonchiare "Pagliaccio..."  È la prima volta che il sottoposto nota dei sentimenti nel suo superiore per un'altro essere umano. È una cosa più unica che rara visto che in diversi anni l'Inquisitore De Biasi non ha mai mostrato emozioni rimanendo pressoché impassibile difronte ad ogni individuo...

 

Il grand'uomo non ha nulla da riferire al suo converso, perciò sta lì ad ascoltare la sua richiesta per la serata.

"L'amicizia è importante, soprattutto al giorno d'oggi perché non si sa mai come il demonio possa distruggere i nobili legami creatisi tra le persone. Quindi ti concedo la serata per rafforzare il tuo legame con quest'altra persona e se puoi cerca di ottenere informazioni su ciò che accade in questa città." Poi, prima che esca, interviene con un'ultima frase: "Torna assolutamente prima della Compietà."

 

In un'altra area della casa, nella sala da pranzo gli altri conversi sono stati riuniti da Gianni. Tutti aspettano Pietro.

Quando entra, Scalabrin viene accolto da Gianni che lo fa accomodare a capotavola, poi, prima che Pietro inizi a spiegare i motivi della riunione, gli riferisce di aver recapitato il messaggio al cacciatore di morti e che ha saputo che si è diretto fuori dalle mura.

Spoiler

Ultimo post prima della cena con Aristide.

@Redik

Spoiler

Nel pomeriggio, dopo l'incontro con il superiore, Fratello Lauro viene raggiunto da Fratello Bino e da un giovane. Il ragazzo è un garzone che lavora dal fabbro. Ansima. Pare abbia corso fin lì e ancora non ha ripreso fiato. "Signore... abbiamo bisogno di aiuto..." Si ferma un'istante e solo in quel momento i templari si rendono conto che il fiatone non è dovuto solo alla corsa: il ragazzo è sotto shock! "Mastro Simonetto è ferito!" Guarda i due cavalieri spaventatissimo. "È stato morso dal vecchio Paride!" È urgente, e il templare adepto ordina a Bino di seguirlo. Prima di uscire, il templare errante dice al garzone di avvisare anche gli altri templari.

Il fabbro è a circa centoventi metri dalla struttura dei templari. Nel locale c'è la solita confusione, mucchi di attrezzi da tutte le parti, un bancone sporco e urla ed imprecazioni che si sentono provenire da una stanza a fianco. I templari piombano nel luogo da dove provengono le grida. Alberto e Simonetto Vendraminelli sono addossati alla porta che dà alla fucina, il fratello maggiore è seduto e si tampona una ferita sanguinolenta all'addome. Dalla parte del laboratorio del fabbro qualcosa gratta e spinge energicamente e violentemente sul legno della porta.

Spoiler

Dopo questo episodio passeremo alla cena da Aristide.

 

@Alonewolf87

Spoiler

Gualtiero accetta velocemente l'invito di Aristide e si mette all'inseguimento del medico. La folla rende difficile individuarlo, ad un certo punto un muro di persone ostruisce il passaggio e il frate rimane imbambolato a guardarsi attorno. Lo perde definitivamente di vista e si ritrova bloccato a vagare in un'unica direzione spinto dalla gente che va verso l'interno del Duomo. Dopo essere entrato nella chiesa, Gualtiero si ritrova affiancato dal suo conoscente che aveva abbandonato per inseguire l'altro uomo. Fa il segno della croce e parla all'orecchio del frate:"Come mai così di fretta? Guarda, se cerchi di parlare con Federico, mi sa che non è il momento giusto. È sempre impegnato e, anche se era qui, non ama molto frequentare questi posti. Tuttavia se hai necessità di parlargli urgentemente, io non posso aiutarti, ma se puoi attendere questa sera, allora lo vedrai a cena."

Spoiler

Nel pomeriggio puoi fare quello che vuoi, mi scrivi quello che farai poi si passerà alla cena con Aristide.

@Gizmo86

Spoiler

Ho provato usando gli Arcani Maggiori, uno che coinvolgeva la prova con le due rosse, uno per la bruna e un'altro per la cacciatrice, ne è uscito una cosa pazzesca. Il tuo pg non è assolutamente fortunato con le donne... 

Spoiler

Rosso vedendo tutta quell'abbondanza si butta in direzione delle fanciulle dalla fulva capigliatura. Le segue dietro al carro, uno di quelli coperti, e rimane impietrito nel vedere che le ragazze hanno raggiunto i rispettivi uomini intenti a far controllare la merce a un excubitor. Rassegnato se ne va a tentare la sorte con l'altra bella donna, la bruna. Dopo una presentazione veloce, Bruna, non solo di fatto ma quello è anche il suo nome, ascolta le avance di Dumas e gli riserva per risposta un severo rifiuto schernendolo per la sua mano finta. A quanto pare è interessata solo a uomini tutti d'un pezzo...

Spoiler

da ora ogni volta che Rosso approccerà una ragazza che nota o potrebbe notare la sua mano, agirà molto titubante, addirittura cercherà di evitare situazioni di questo tipo perché la ferita che ha subito nell'orgoglio è profonda e fa male, molto male.

Sconsolato il povero uomo caccia la mano nella tasca dei pantaloni, la nasconde e spera che le cose vadano meglio con la successiva donna. Quando va a presentarsi la mano di legno va a stuzzicare il membro...  Un'erezione colossale spinge in fuori i pantaloni e la cacciatrice la nota subito... Come un lampo si ritrova la canna di un fucile puntata in fronte, la donna è pronta a fargli saltare le cervella. "Lurido porco! Non ti avvicinare a me o ti sparpaglio quel cervellino da maniaco per tutta la strada. Non sei minimamente il mio tipo e, se provi a rivolgermi ancora la parola o se ti trovo a fissarmi, ti stacco la testa e te la ficco su per il c##o! Hai capito?!" Dumas fa cenno di sì con la testa e si allontana spaventato.

Altri cacciatori assistono alla scena e iniziano a ridere.

Un excubitor incuriosito dalla confusione arriva e chiede delucidazioni: "Fate meno casino!, Che cavolo sta succedendo qui?!"

La cacciatrice gli risponde piuttosto allegra: "Niente. Ho solo menzionato di quella volta che mi sono trovata a tu per tu con un porco selvatico."

Dopo la disfatta più totale, Rosso Dumas sconsolato va ad ispezionare i resti carbonizzati davanti al cancello che dà sul piazzale della stazione. Controllando non trova l'arma che aveva visto in mano ad un morto e un pensiero gli si imprime nella sua testa: un cadavere è armato e si aggira ancora da quelle parti...

Spoiler

Puoi usare la cartina di Belluno per dirmi dove vai e cosa vai a fare, se ti aggiri ancora all'esterno delle mura o se visiti l'interno della città.

 

Inviato

Pietro Scalabrin - Riunione dei conversi.

 

Ringrazio Gianni con una pacca sulla spalla per l'ottimo lavoro. 

'Andró a cercare Rosso appena finito qua allora, sulla via per andare da Aristide', penso.

 

Poi mi rivolgo agli altri conversi, serio:

"Allora, scoperto qualcosa...?   ...qualche minaccia diabolica alla santità di Don Antonio magari?????

Vedo che non ci siamo ancora tutti, qualcuno è quindi ancora fuori a cercare, e questo è bene."

-squadro tutti i conversi riuniti, per vedere se qualcuno ha portato risultati-

"Io tengo molto a che tutto quello che ognuno di noi é venuto a conoscere oggi durante le sue ricerche venga condiviso, ora e qui. 

Forsa!, chi comincia?"

Sono conscio che noi conversi non siamo una squadra di scaltri investigatori, ma lo stesso spero che i miei colleghi abbiano potuto reperire informazioni, per quanto limitate o poco utili.

 

@Hono-

Spoiler

Vorrei che la riunione non durasse più di una mezzoretta, per evitare di distogliere gli altri conversi dalle proprie mansioni; e poi voglio uscire presto perchè sono ancora provato e non me la sento di fare le corse

Una volta che gli altri mi danno le loro risposte (posso provare un test su karma magari? o un tiro medio di 'percezione' del gruppo dei conversi? lascio a te) e la riunione è conclusa, esco, slego Gastone e mi incammino verso l'osteria, per prendere due bottiglie di vino buono. Ne esco un po' contrariato, perchè il vino che trovo non mi sembra all'altezza della situazione. Quello che bevevo a Venezia... quello sì che era buono!

Ad ogni modo, lungo la strada per andare da Aristide vorrei passare da Rosso (gli avevo detto che ci saremmo aggiornati in serata nel biglietto e non voglio lasciar correre la cosa).

Se non lo trovo al suo alloggio alla locanda Ricca di fede, chiedo alla graziosa ragazza che mi apre la porta di poter lasciare una delle due bottiglie in camera sua, "da parte di Pietro, Converso dell'Inquisitore don Antonio de Biasi, Fine dell'inverno". Pronuncio lentamente ed enfatizzo bene la sequenza di titoli, con un'espressione molto seria, per essere sicuro che lei prenda seriamente la richiesta e abbia cura che venga esaudita.

Poi sulla mia faccia giallognola si apre un sorriso, a coprire un po' l'avviso tacito che ho appena voluto comunicare, e saluto.

Con l'altra bottiglia sottobraccio mi avvio poi con Gastone verso casa di Aristide per cena.

 

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