Hero81 Inviata 2 Novembre 2016 Segnala Condividi Inviata 2 Novembre 2016 Leggendo l'ottimo dungeon alphabet mi è venuta in mente un'idea.... perchè non realizziamo un topic sullo stile di 'briciole di creatività' ma dedicato agli elementi di dungeon? Direi di farlo indipendente dal sistema. Ogni elemento dovrebbe avere: * un nome * una descrizione * un tag ce descrive cos'è. A scelta tra [corridoio] [stanza] [porta] [trappola] * un tag opzionale che descrive il tipo di mostro che è più facile trovare vicino all'elemento. A scelta tra [non morti] [goblinoidi] [aberrazioni] [esterni] [altro]. Comincio io: Nome: La stanza antigravitazionale. Descrizione: Il soffitto di questa stanza è elettricamente carico (mentre il pavimento è ricoperto da un isolante) e gli oggetti metallici vengono attirati. I pg (e png) che si trovano nella stanza devono fare uno sforzo serio per trattenere spade e simili. I pg in armatura completa rischiano di essere sollevati e ritrovarsi appiccicati al soffitto prendendo, di conseguenza, danni da elettricità. Occasionalmente scariche elettriche colpiscono gli oggetti metallici dalla forma appuntita che si trovano nella stanza. Tag: [stanza] 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MattoMatteo Inviato 3 Novembre 2016 Segnala Condividi Inviato 3 Novembre 2016 Nome: il corridoio della morte. Descrizione: un lungo corridoio, con ai lati varie nicchie piene di ossa; il soffitto e il pavimento sono mosaici che raffigurano scene di morte (di vario tipo: carestia, pestilenza, guerra, eccetera); le torce sono sorrette da braccia scheletriche, fatte di ferro. Tutto è ricoperto da strati di ragnatele, e l'aria è secca e polverosa, con un vago sentore di putrefazione. Profanare le ossa, alla ricerca di qualcosa di valore, rischia di risvegliare i morti (scheletri e fantasmi); se le tombe vengono lasciare stare, non succede niente. Tag: [corridoio][non-morti] 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SilentWolf Inviato 3 Novembre 2016 Segnala Condividi Inviato 3 Novembre 2016 A me, come al solito, piace essere anticonvenzionale, quindi uscirò fuori dal classico canone del Fantasy. Nome: Rampa di Autorimessa (o parcheggio multi-piano) semi-crollata. Descrizione: Si tratta di una delle rampe di un'autorimessa cittadina, uno di quegli edifici a più piani in cui, a pagamento, si parcheggiano le auto. La struttura dell'edificio è stata in buona parte compromessa da un qualche tipo di evento disastroso e questa rampa è un esempio dei danni subiti. Una grossa porzione delle pareti di cemento e del pilastro che collegano la rampa al piano superiore sono crollati e un'automobile pende pericolosamente sulla rampa stessa, come se a causa del crollo essa fosse scivolata in quella direzione. L'auto non precipita in basso solo perchè incagliata nei detriti e il tutto è mentenuto fermo da un equilibrio decisamente precario. I PG che vogliono accedere al piano superiore o scendere a quello inferiore devono eseguire una prova, o rischiare di provocare uno smottamento nelle macerie. Se la prova fallisce, essi devono eseguire un Tiro Salvezza per evitare di trovarsi schiacciati dall'auto in caduta libera sulla rampa. Tag: [corridoio] [trappola] 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hero81 Inviato 3 Novembre 2016 Autore Segnala Condividi Inviato 3 Novembre 2016 Nome: l'arco del topo Descrizione: questa arcata è circondata da iscrizioni misteriose....gnomico, draconico o una qualche altra lingua esotica e magica. Attraversandola i pg si ritrovano con un'altezza pari a un ventesimo di quellla originale. Ad sempio da due metri a dieci centimetri. Cose interessanti che i pg possono fare da piccoli: sfruttare i cunicoli scavati di topi per accedere a zone del dungeon altrimenti inaccessibili, spiare mostri di grandi dimensioni, accecarli mentre dormono (Ulisse docet), tendere dello spago a terra per farli cadere, combattere con topi, ragni e bisce e magari interagire con folletti delle loro stesse dimensioni che popolano il dungeon vivendo nelle intercapedini tra i muri. Tornare normali: a discrezione del master potrebbe essere semplice (lanciare un dissolvere) o molto complesso (solo desiderio o miracolo). Tag: [porta][altro] 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MattoMatteo Inviato 4 Novembre 2016 Segnala Condividi Inviato 4 Novembre 2016 Questa stanza è perfettamente usabile sia in ambientazioni fantasy che fantascientifiche. Nome: il giardino nelle fogne. Descizione: percorrendo le fogne, i pg trovano sul lato del passaggio una porta; con un pò di duro lavoro (e un pò di fortuna), i pg possono aprirla, entrando così in quella che sembra un'enorme serra sotterranea, piena di strane piante tropicali. Al centro della stanza c'è il laboratorio di un druido/ricercatore, che stà cercando di creare degli ibridi pianta-animale, per trasformare la terra in un nuovo eden. In alcuni casi l'uomo è riuscito nel suo intento; le piante della serra hanno troppo poco dna animale per camminare, ma possono usare i rami come tentacoli; alcuni animali ammaestrati sono stati infusi di abbastanza dna vegetale da poter perdere ampie parti del corpo (tutti gli arti, l'intera metà posteriore del corpo, o anche mezza testa), e poter comunque continuare a combattere; per finire, lo stesso druido/ricercatore si è modificato in modo da poter controllare le sue creature col pensiero... ma in cambio non può allontanarsi dalla serra (dalla schiena gli escono delle radici collegate con una sorta di "cuore" vegetale mezzo sepolto), e se gli animali si allontanano troppo da lui, finiscono per morire e avvizzire. Ci sono varie opzioni sul comportamento dell'uomo: 1) vuole essere lasciato in pace: caccia i pg in malo modo, o cerca di ucciderli? 2) offre gentilmente ai pg la possibilità di unirsi a lui: i pg accettano (diventando una sorta di "ripetitori" viventi del suo potere, ma dotati di libero arbitrio, in modo da ampliare il raggio d'azione delle sue creature), rifiutano e se ne vanno, o rifiutano e distruggono questo abominio? 3) vuole obbligare i pg a diventare dei "ripetitori" sotto il suo controllo: combattimento assicurato. Tag: [stanza][altro][aberrazioni/piante] 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SilentWolf Inviato 4 Novembre 2016 Segnala Condividi Inviato 4 Novembre 2016 Nome: La cantina allagata. Descrizione: si tratta della cantina di un vecchio palazzo cittadino oramai abbandonato. Con il passare del tempo la pioggia ha sfondato del tutto o in parte la copertura dei piani superiori, finendo con l'allagare questa grossa stanza che appartiene alla cantina dell'edificio. Almeno i 2/3 della stanza è allagata e la muffa ricopre gran parte delle superifici, mentre la maggioranza delle cose è oramai marcita. Sono ben pochi gli appoggi o sostegni che i personaggi possono usare per muoversi agilmente al suo interno. Sul fondo della cantina, nascosti dall'acqua torpida, potrebbero trovarsi alcuni oggetti preziosi o interessanti, caduti assieme al resto dell'edificio. Il problema è che, assieme a detriti e oggetti, sul fondo della cantina sono incagliati anche alcuni zombie. I personaggi che scelgono di passare attraverso la stanza nuotando o che vogliono provare a immergersi per vedere che cosa si trova sul fondo, rischiano quindi di venire aggrediti dai non morti che marciscono nelle sue acque. Tag: [stanza][non morti] 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MattoMatteo Inviato 7 Novembre 2016 Segnala Condividi Inviato 7 Novembre 2016 Nome: gli ingranaggi. Descrizione: il pavimento è assente, sostituito da una serie di ruote dentate che girnao vorticosamente, pronte e stritolare e maciullate in pochi attimi chiunque gli finisca dentro. Per superarle bisogna aggrapparsi ad una serie di maniglie a U che sporgono dal soffitto, passando dall'una all'altra. Di per se la cosa è abbastanza facile... ma quando si afferra la maniglia centrale, quelle alle estremità del percorso si ritraggono nel soffitto, lasciando le persone appese al soffitto incapaci di proseguire o tornare indietro! E' solo questione di tempo, prima che le forze gli venganomeno, e cadano negli ingranaggi. Tag: [Trappola] Nota: questa trappola (che può essere piazzata in un corridooio o in una stanza) è mortale per gruppi incapaci di volare (a meno che non trovino un modo di superarla senza usare gli appigli sul soffitto), ma è come se non ci fosse, per quelli capaci di volare. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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