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Inviata

Salve a tutti :D sono sempre stato un grande giocatore di d&d 3.5,volevo chiedervi le differenze sostanziali tra queste due edizioni (la 5 e la 3.5),più varietà di classi e razze? Più bilanciato e variegato in combattimenti e build?Nuove sfaccettature nel ruolare?

Grazie in anticipo :D


Inviato (modificato)

Per esperienza diretta, personalmente, sto facendo i conti con un gioco che ritorna alle prime edizioni. Modificando sostanzialmente il concetto di EUMATE e/o soldi per livello, GS ecc. Essendo un regolamento più semplice lascia più spazio all'interpretazione, al gdr puro che non si vedeva (nel bene e nel male) dall'edizione di advanced dungeons & dragons

Modificato da nolavocals
errore di scrittura
  • Mi piace 2
  • 2 settimane dopo...
Inviato

Sono due giochi che apparentemente sembrano simili ma che in realtà sono profondamente diversi. Sia come regole che come filosofia.

Dimenticati la build, ci sono i modi per personalizzare i personaggi ma sono più focalizzati, non esistono i talenti e non esistono i punti abilità.

E' un gioco focalizzato molto meno sulle regole e molto più sulla fluidità di combattimento, i numeri sono stati abbassati notevolmente rispetto alle scorse edizioni, in modo da dover fare meno calcoli matematici e favorire la fluidità. Mettiti in testa una cosa, D&D 5 è un gioco a parte, non è un upgrade della 3.5 o della 4, e se vuoi giocarci o masterarla devi cambiare asset mentale con cui ti ci poni.

Inviato
Cita
27 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

Devo correggerti. I Talenti in D&D 5e esistono eccome. :)

si lo so, volevo intendere i talenti come obbligo, perché sono opzionali in 5e

 

Inviato
30 minuti fa, D@rK-SePHiRoTH- ha scritto:

Il fatto che abbia un regolamento più leggero non significa che sia meno eumate degli altri

L'eumate si può fare con ogni gioco come no... poi va beh, farlo con vampiri non avrebbe senso! XD

Inviato

ovviamente qua stiamo parlando di D&D-

Comunque il consiglio che do a tutti quelli che passano dalla 3.5/PF a 5a Edizione, è proprio di fare tabula rasa sul vecchio e di approcciarsi al nuovo gioco in una maniera del tutto nuova.

  • Mi piace 1
  • 1 mese dopo...
Inviato (modificato)

Mi aggancio alla discussione e vorrei porvi alcune domande per capire se avvicinarmi a questa edizione o lasciar perdere.

Premetto che sono DM con 25 anni di mastering, ma nabbo di 5E, perché mai letta se non di striscio.

  1. Lato creazione mostri, differenze rispetto alla 3.5? O forse è più semplice valutare le differenze rispetto la 4E? In particolare la 4E (da DM), l'ho apprezzata davvero molto in quanto estremamente semplice nella creazione delle avventure. Al contrario di 3.5 che mi costringeva a scervellarmi per verificare i bilanciamenti a livelli dal 15 in su (PG utilizzatori di magia erano maledettamente sgravi).
  2. Esiste la remota speranza di vedere materiale tradotto?
  3. Le riviste dungeon e dragon non riesco a trovarle più sul sito. Esistono ancora? Ho avuto l'abbonamento per circa 1 anno e adoravo quelle riviste in 4E, soprattutto perché avevano materiale quasi ogni mese su Eberron. Ho disdetto quando hanno annunciato la 5E e mi hanno scritto che avrebbero cambiato le condizioni di servizio. Per non trovarmi con aumenti (già mi costava un fottio) e materiale che non mi interessava ho disdettato. Se torno però, mi piacerebbe sapere come funzionano le cose ora.
  4. Eberron in 5E? Materiale pubblicato? Qualche gossip/rumors? O è sempre su FR e basta (non lo posso credere)?

Grazie a tutti.

Modificato da senhull
Inviato

@senhull:

  1. esistono due metodi di creazione dei png e dei mostri; il primo è semplice (crei -e ti serve di conoscere- solo pf, danno inflitto, ca, e giusto un paio di altri dati), il secondo è complicato (crei i png come se fossero pg).
  2. non nell'immediato... e "immediato" probabilmente significa almeno 1-2 anni (imho).
  3. su questo temo di non sapere niente, mi dispiace... :embarrassed:
  4. sono usciti un paio di UA con i forgiati e i morfici, mi pare, per il resto è ancora tutto sui FR; ma tieni presente che, con poche uscite l'anno, dovrà passare del tempo prima che gli autori facciano uscire qualcosa non legato ai FR... c'è da dire, però, che spero che l'autore di questo post abbia ragione!
Inviato

@senhull

  1. D&D 5e è stato costruito per essere un D&D estremamente semplificato. E' molto diverso rispetto alla 4a Edizione, ma di quest'ultima ha mantenuto lo spirito per un gioco semplice e facile all'uso. Riseptto alle ultime due edizioni, tuttavia, spinge molto di più verso l'interpretazione e verso il pensare all'esperienza di gioco come la partecipazione a una serie di storie. Come detto da MattoMatteo, esistono sistemi di creazione dei mostri/PNG. Rispetto a D&D 3.5 si tratta di sistemi più semplici. Aggiungo il fatto che in D&D 5a esistono statistiche già pronte per alcuni PNG generici, che si possono usare come base per creare al volo i propri PNG.
     
  2. Al momento non è dato sapere se ci sarà una traduzione. La WotC non ha fatto sapere nulla a riguardo. Tutto è possibile, ma non aspetterei una traduzione in tempi brevi, considerato che l'attuale WotC (considerato il modello di vendita su cui basa la 5a edizione) non ne ha un urgente bisogno. I manuali di D&D 5e, comunque, utilizzano un inglese molto semplice, se tu e il tuo gruppo vi sentite di provare. ;-)
     
  3. A meno che io abbia compreso male, le riviste Dragon e Dungeon non sono più pubblicate. Al loro posto la WotC ha rilasciato una rivista digitale chiamata Dragon+. Puoi leggere questa rivista scaricando l'applicazione sugli store della Apple e di Android, oppure via web visitando il sito internet apposito (guarda sulla barra a sinistra i link per le 3 versioni della rivista). Dragon+, tuttavia, non ha lo stesso spirito delle vecchia riviste di Gdr.
     
  4. Eberron in 5e sarà prima o poi supportato (anche se in questa edizione non si vedranno mai veri e propri manuali di Ambientazioni; più tipicamente si vedranno pubblicati manuali con regole pensati per aggiungere le meccaniche necessarie a sostenere varie ambientazioni, a cui saranno associate Avventure ambientate in quelle ambientazioni). La 5a Edizione attualmente non presenta solo i Forgotten Realms, ma anche Ravenloft (protagonista dell'avventura Curse of Strahd). Attualmente, comunque, già i Manuali Base (Manuale del Giocatore, Manuale dei Mostri e Guida del DM) forniscono le regole base bastanti per giocare ad alcune delle ambientazioni meno "stravaganti", ovvero con meno necessità di regole speciali, come i Forgotten Realms, Greyhawk e Ravenloft. La Guida del DM, in particolare, fornisce una serie di regole opzionali utili ad adattare la propria campagna a esperienze di gioco differenti. Entro la fine di quest'anno, inoltre, è molto probabile che uscirà un nuovo grosso manuale di regole che ipotizzo conterrà meccaniche utili ad espandere ulteriormente le ambientazioni ricreabili in D&D 5e: non è ancora una notizia certa, ma le indiscrezioni rilasciate dai designer, in combinazione con una massiccia fase di playtest pubblico iniziata di recente su nuove regole, fanno pensare che sia una ipotesi credibile. I designer, comunque, hanno più volte dichiarato che presto o tardi tutte le ambientazioni ufficiali di D&D saranno coperte, nonostante ogni tanto verranno rilasciati manuali sui FR (l'ambientazioni più popolare di D&D, dunque quella più vendibile).
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Inviato
14 ore fa, senhull ha scritto:

Esiste la remota speranza di vedere materiale tradotto?

Mi aggancio solo per dire che, sebbene non esista alcuna traduzione ufficiale (e secondo me non esisterà mai, per la WotC non ha senso), esiste una "traduzione" non ufficiale, ad opera di Editori Folli. La parola traduzione l'ho messa virgolettata perché ovviamente la Wizard non ha ceduto i diritti per una traduzione, pertanto il gioco NEXT prodotto da Editori Folli non è esattamente la 5E, quanto piuttosto (per usare le parole di EF):

Cita

NEXT è un gioco di ruolo in italiano che usa la licenza OGL basandosi sull'SRD della 5a Edizione di Dungeons & Dragons.

La meccanica del gioco è comunque la stessa, sebbene alcuni termini si allontanino da quelli a cui siamo abituati a sentire nel mondo del d20 system (Ramingo al posto di Ranger, per dire). Può esservi utile magari per farvi una idea del gioco più semplicemente (dovreste riuscire ad associare tranquillamente ogni termine al suo corrispettivo), per poi magari passare ai manuali inglesi qualora ne foste interessati.

Concordo comunque con Silent: l'inglese utilizzato è davvero elementare!

Per quanto riguarda la creazione dei mostri, è talmente semplice creare i mostri in questa edizione che un utente del forum ha creato un "bestiario essenziale": una tabella in cui sono presenti i valori di attacco, difesa e simili per tutta una serie di gradi sfida: per creare il mostro basta scegliere il grado sfida e descrivere come più si preferisce la creatura! :D Per il bilanciamento degli scontri, in questa edizione il sistema dei GS è finalmente funzionante, perciò è molto semplice creare incontri bilanciati. Esistono anche svariati calcolatori online per determinare l'entità dello scontro in base al gruppo e alla tipologia di incontro che si vuole (mortale, difficile o facile).

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