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Inviato

Graat'z

"Peccato..."
dico sottovoce con ancora nella mente l'enorme esplosione della città
"Comunque va bene lo stesso, cerchiamo di essere preparati. Io provvederò al fuoco liquido!"
Indietreggio, saluto le autorità in modo impercettibile e mi dirigo verso casa, poi però mi arresto.
"Tariam, se non hai dove andare, puoi dormire da me...se hai coraggio!, magari puoi darmi una mano con le creazioni alchemiche..."

DM

Spoiler

Torno al mio scantinato e preparo quante più fiale dell'alchimista possibili, da distribuire ai miei compagni.
Vorrei anche preparare una buona dose di olio combustibile da spargere sul tragitto per fare fumo (e fuoco)!

Alchimia +17



 

Inviato

Tariam Lave

All'offerta di Graat'z rispondo "Sì, io e Squewk non sopremmo dove dormire, da cui non ho molte remore ad accettare la tua offerta. Per quanto riguarda l'alchimia non sono mai stato pratico, da cui eviterei perché non vorrei più intralciarti che altro..." e mi pongo una mano su una fronte pensando alla cosa perché non vorrei combinare disastri nella casa di un alchimista. "Sai, Graat'z, vorrei evitare di farti saltare in aria l'abitazione toccando la cosa sbagliata... Già mi stai offrendo ospitalità e non vorrei che poi tu dovessi offrirmi anche ricovero ospedaliero." e comincio a seguirlo sulla strada vero casa sua in parte però anche incuriosito di come potrà mai essere l'abitazione di un alchimista

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Inviato

Decidete tutti di passare la serata a casa di Graaz't, anche se il padrone di casa passa buona parte del tempo nel laboratorio nel seminterrato e lo stato di semi abbandono del resto dell'abitazione è evidente. Verso ora di cena venite raggiunti da Sara, la fabbra mezz'orca del villaggio, e Katrezra, l'orco cieco che funge ormai da oracolo di Trunau e le cui visioni vi hanno mandato verso la palude dove avete recuperato le armi. I due portano con sé cibo e bevande e si dimostrano interessati alla vostra missione nella palude e a ciò che vi è capitato nel mentre.

Inviato

Graat'z

"Potevi invitare qualcun'altro, tanto c'eri. Dato che hai questa magione presumo tu volessi sfoggiarla..."
"Piantala!"

Mi rispondo da solo, mentre armeggio con un paio di alambicchi che sono sul punto di rilasciare la loro essenza.
Cerco di concentrarmi sul mio lavoro, al meno fin quando la stanchezza e le voci provenienti dal piano di sopra non mi costringono a mollare e salire la stretta scalinata dello scantinato. Leggermente a disagio per il disordine e le misere condizioni della casa, saluto Sara e Katreza, invitandoli ad accomodarsi.
"Era come ci avete detto, Katreza...i druidi di un antico circolo della palude custodivano queste armi."
lancio un'occhiata a Tariam, poi poso il pugnale sul tavolo, in modo che il veggente possa esaminarlo.
"Non è stato facile recuperarle ed è...costato molto e tutto per tornare e trovare Trunau più in pericolo di quando siamo partiti."
Mi interrompo, sperando che qualcun'altro voglia proseguire. Dallo scantinato, un debole botto mi ricorda che forse ho dimenticato qualcosa a bollire, impreco, tornando a concentrarmi sugli ospiti.
"Potete dirci qualcosa di più su come stanno le cose?"
 

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Inviato

Elethea

L'ospitalità di Graat'z è molto gradita e non bado molto alle condizioni dell'edificio. Abbiamo passato la notte in posti ben peggiori nelle ultime settimane, un po' di disordine non può competere con l'avere un tetto sopra la testa. Il riassunto del padrone di casa a beneficio di Sara e Katrezra è chiaro e conciso, non mi sento di aggiungere altro a riguardo. "Questa alleanza fra orchi e giganti è davvero preoccupante. Il gigante che abbiamo dovuto affrontare nel tempio per recuperare le armi è stato un avversario formidabile, resistente e pieno di risorse. L'idea che ce ne siano molti altri fra le loro fila è terrificante. Anche con l'aiuto di queste armi magiche, mi chiedo se potremo davvero fare qualcosa di significativo."

Inviato

Tariam Lave

Tra un sorso d'acqua e un boccone e l'altro mi accodo anche io alla narrazione fatta dai miei compagni. "Il gigante che abbiamo affrontato nelle sacre sale del circolo" dico consumando nel mentre un po' di pane "aveva con lui anche dei serpenti velenosi che gli davano manforte e abbiamo ricevuto ben più di un morso mentre lo affrontavamo. Inoltre quando abbiamo provato a tornare al circolo..." e ripensando alla situazione che abbiamo trovato appena siamo giunti il pane che sto mangiando mi va quasi di traverso e mi sembra un boccone decisamente amaro tanto che a momenti Squewk pensandomi in pericolo di vita sta per avvolgermi con la sua lunga lingua per cercare di fare forza e farmelo sputare prima che io abbia la possibilità di riprendere "... per cercare di dare una mano... Abbiamo visto che lo stesso era stato quasi completamente distrutto con i nostri nemici che lo saccheggiavano... A controllare le cose c'erano altri tre giganti come quello che avevamo affrontato nel tempio... Purtroppo quando siamo arrivati non c'era più nulla da fare... Anche se sono grato a Graat'z, Elethea e Milo per aver comunque scelto di accompagnarmi e provare ad aiutarmi quando ho provato a vedere se si potesse fare qualcosa..." e volgo uno sguardo riconoscente su Elethea e Graat'z

  • Supermoderatore
Inviato

La ricostruzione qui prosegue bene dice Sara e anche se capisco le ragioni di Halgra nel voler organizzare una ritirata il dover abbandonare proprio ora che siamo quasi tornati alla normalità mi rode tantissimo. 

Sono contento che la mia visione vi abbia portato ad ottenere quelle armi dice Katrezra, anche se non avevo previsto un tale prezzo da pagare aggiunge poi rivolgendo i suoi occhi velati verso Tariam. Se siete disposti vorrei provare ora a compiere un rituale su quelle armi, cercare di ottenere qualche ulteriore visione da esse che magari vi potrebbe aiutare per il futuro.

Inviato

Elethea

"Immagino che sia un sentimento condiviso da tutta Trunau, Sara. È difficile da mandare giù, ma è la scelta più saggia. Se la città può essere salvata, nulla andrà perduto, ma se per disgrazia dovesse cadere perlomeno il suo cuore e il suo spirito si salveranno e ci sarà la possibilità di far rinascere Trunau in futuro." Mi sento triste, dopo quello che ho visto nella palude non sono molto sicura che la vittoria sia possibile. "Essere preparati per quello che potremmo incontrare sulla nostra strada ci sarà di grande aiuto. Se posso aiutarti nella preparazione del rituale, sono a completa disposizione." rispondo al nostro oracolo.

Inviato

Tariam Lave

Alle parole di Sara rispondo dicendo in parte preso dallo sconforto, in parte preso dalla voglia di confortare e in parte preso dalla voglia di aiutare per cercare di evitare ciò che si è già verificato "Capisco che è difficile abbandonare la propria casa, soprattutto quando si è ormai prossimi a ricostruirla. Tuttavia, se questo permetterà di salvare delle vite, è la cosa giusta da fare... Non voglio che in questa luogo si ripeta ciò che è accaduto pochi giorni fa nelle paludi... Come vi ho già detto allora non ho potuto salvare nessuno, e cosa ben più tragica è che ho addirittura dovuto lasciare dei druidi indietro e questi per colpa mia sono morti mentre cercavano eroicamente di resistere agli orchi. Ma se non lo avessi fatto e mi fossi gettato in un ultimo lampo di gloria per provare a salvarli... Beh, se non lo avessi fatto... Oggi probabilmente neppure Graat'z ed Elethea sarebbero qui poiché probabilmente sarebbero stati colti di sorpresa... E probabilmente non sarebbero potuti tornare qui per aiutare e forse le armi che abbiamo recuperato potranno sovvertire il pericolo... Ma se allora non ho potuto fare nulla, questa volta non sarà così... Se questa volta sarà necessario vivere un ultimo lampo di gloria per permettere a qualcuno di salvarsi, non mi tirerò indietro.", poi mi rivolgo all'oracolo cieco e dico "Certamente il circolo è caduto, ma se ora la sua eredità potrà aiutare a fermare i giganti e ad evitare che altre vite innocenti vengano perse, la sua memoria sarà sicuramente onorata. Se Elethea ritiene che tu possa esserci d'aiuto, non obietterò." e poggio l'arco parte dell'eredità druidica, cui ho dato il nome di Strale di frecce dell'eclissi, sul tavolo. Poi mi rivolgo ad Elethea e le dico "Io ho fiducia in te e ho fiducia in Graat'z se che con il vostro aiuto potremo aiutare questa città."

Inviato

Graat'z

"Va bene, più ne sappiamo meglio è!"
Dico passando il mio pugnale al veggente, guardandolo con curiosità, dato che certi tipi di incantesimi mi risultano affascinanti.
"Comunque, sono dell'idea che stiamo affrontando la cosa con troppa...speranza....leggerezza. Se un esercito sta marciando sulla città, non vedo come potremmo arrestarlo...sarebbe più semplice trasformarla in una polveriera e farla saltare con tutti gli dentro! Orchi e Giganti che siano!"
Inclino la testa di lato
"...e poi, che altro vogliono da questa città? Il primo attacco aveva come obiettivo il recupero di qualcosa dalle grotte sotto Trunau, ma ora? Che valore può avere questo posto?"
 

  • Supermoderatore
Inviato

Mentre Elethea e Katrezra si preparano al rituale, mettendo le armi al centro di un cerchio di rune, Sara replica a Grazz't.

Probabilmente ora vogliono vendicarsi della sconfitta subita. E comunque Trunau rimane una posizione strategica sul confine con Lastwall. Se si stanno preparando grossi eserciti per un assalto in piene forze a quella regione avrebbe senso volerla catturare e usare come base.

Inviato

Elethea

"Sarebbe una brutta beffa se approntassimo le difese della città, solo per vederla cadere nelle mani dell'orda. Preferirei vedere Trunau rasa al suolo piuttosto che dover sacrificare altre vite per poterla riconquistare in futuro." commento amaramente mentre aiuto Katrezra a disporre le armi.

Inviato

Thord

Incuriosito dal tentativo di divinazione di Katrezra, mi siedo accanto a lui osservando attentamente i suoi gesti.
Una volta sul posto, valuteremo il da farsi.  A volte anche il blocco di granito più duro mostra la crepa che lo spezza. Così la mescolanza di orchi e giganti forse può essere spezzata.
 

Inviato

Graat'z

"Capisco"
Rispondo a Sara mentre la mia attenzione è immediatamente catturata da Katreza e dal rituale che intende svolgere sulle armi ma non prima di chiosare sulle parole di Thord
"...o bruciata, fino a divenire cenere."
Poi mi dedico completamente al veggente.
 

Inviato

Tariam Lave

Non avendo competenze in relazione al mondo del magico, assisto al rituale attuato dall'oracolo e da Elethea in silenzio senza interferire mentre lo stesso viene eseguito restandomene seduto poggiato a Squewk. Mi limito semplicemente a fare un cenno di approvazione quando la ragazza fa il suo amaro commento per mostrarle che sono d'accordo con quanto dice.

  • Supermoderatore
Inviato

Mentre le mani ossute e consunte di Katrezra tracciano simboli e sfiorano le antiche armi queste paiono come fremere leggermente e si coprono di una pallida luminescenza. Improvvisamente di fronte a voi si staglia per un attimo una visione di aspre e desolate montagne, che riconoscete come i Picchi di Ferro nel sud di Belzken. Le armi vi trasmettono un forte desiderio di dirigersi in tale luogo, come a voler colpire il cuore del nemico e attraversate a volo d'aquila quelle lande desolate, dove si sta radunando un vasto esercito di giganti di varie razze. Risalendo rapidi come falchi verso un'alta cengia rocciosa che domina una valle per un istante vi intravedete la figura di un gigante delle nuvole alto e fiero che scruta le armate, il capo cinto di una corona nera. Poi si volta come avesse notato la vostra presenza, fissando con occhi freddi e con un gesto della mano vi scaccia come mosche. Brutalmente la visione si interrompe e vi ritrovate di nuovo nella cantina della casa di Graaz't.

Inviato

Thord

Se quello che abbiamo appena visto è il nostro nemico, servirà ben più che una difesa eroica della gente di Trunau borbotto senza nascondere il mio turbamento.

Inviato

Tariam Lave

Mentre sono poggiato a Squewk assisto ad un prodigio, mi viene infatti mostrata una visione di terre lontane dove le forze dei giganti si stanno adunando. Ad una tale vista scatto repentinamente in piedi staccandomi da Squewk e rimetto mano al mio vecchio arco pronto per incoccare rapidamente una freccia, pronto a combattere ancora una volta sfruttando le tecniche di combattimento atte ad arginare i giganti che il circolo mi tramandò e di cui forse ad ora sono rimasto l'unico portatore. "L'eredità stessa del circolo pare fremere del desiderio di portare battaglia a queste orde e io non sarò da meno. Se dovremo combattere io non mi tirerò indietro..." penso mentre continuo ad essere trasportato. Improvvisamente ci troviamo al cospetto di un gigante delle nuvole che indossa una nera corona che ci osserva con sguardo di ghiaccio. In me arde forte il desiderio di scoccargli contro una delle mie frecce, ma la visione si interrompe dopo che pare che questi ci scacci con la mano. Di fatto, mentre sono ancora intento ad estrarre la freccia dalla faretra ci ritroviamo nuovamente nello scantinato dove eravamo alcuni istanti prima di vivere questo viaggio immaginifico, io con l'arco ormai in mano. "A quanto pare, le armi ci sussurrano di dover scendere in battaglia per fermarli... Se così deve essere, è tempo di prepararci... Il circolo le ha custodite e sta a noi usarle nel tempo del bisogno e io farò il possibile perché vengono utilizzate per fermare i giganti... Ma ora il punto è cercare di capire cosa sia quella corona nera, non pare ispirare nulla di buono... Voi ne sapete qualcosa?" e mentre dico queste cose, rinfodero il mio arco. Nel mentre la mia testa batte su un punto "Perché proprio i Picchi di Ferro e perché proprio quel punto?"

DM

Spoiler

Utilizzo le mie conoscenze per cercare di capire se il punto dei Picchi di Ferro dove siamo stati trasportati durante la visione e l'orda si sta adunando è un punto specifico al quale potrebbe essere associato un significato preciso per un qualche motivo oppure è semplicemente un punto tra tanti della catena montuosa senza particolari significati associati (Conoscenze(Dungeon; Geografia; Natura) +7)

 

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