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[TdG] Cuori d'Acciaio e Sogni di Silicio


Zyl

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Inviato

Nella semioscurità ci vedo benissimo, almeno con l'occhio destro cibernetico. Scruto attentamente l'uomo ed i suoi compagni prima di annuire e di lasciarlo andare.
Poi mi volto e lascio anche io il laboratorio, andando verso la mia auto mentre cerco di farmi tornare alla memoria tutto quello che so sui tunnel orientali e la stazione. 

Per prima cosa ho intenzione di fare un salto a casa.

Spero che gli interni della mia auto non siano troppo tappezzati del mio sangue.

  • 2 settimane dopo...

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Inviato

Sai che sotto la vecchia Central Station c'e' la piu' grande comunita' di Mutanti della citta' e, a quanto ne sai, una delle piu' grandi di tutti i vecchi Stati Uniti. Non ci sei mai stato, ma hai sentito che e' una specie di citta' sotto la citta'.  I tunnel orientali sono le vie e le strade di questa citta'. 

Esci dalla vecchia metropolitana e raggiungi la tua macchina. Gli interni hanno solo qualche macchia di sangue, pensavi peggio. Te ne torni a casa, guidando tranquillamente e rimuginando su come la tua vita, negli ultimi giorni, e' entrata in una spirale decisamente pericolosa...

Inviato

Lasci l'auto e salgo le scale entrando nell'ambiente abitativo, lancio un'occhiata all'orologio fatto con i rottami della mia vecchia auto e poi mi rivolgo al computer «CP ci sono novità? Collegati ai notiziari. Riproduci anche in bagno». Mentre parlo vado a cercarmi un ricambio adatto a quello che voglio fare.

Prendo una camicia color ghiaccio che fa risaltare i miei occhi unendola a giacca e pantalone neri, entrambi sono in gel anti-urto/proiettili. La giacca ed il pantalone in gel sembrano confezionati in cuoio molto lucido, quasi come se stessi andando a qualche festino a luci rosse. Mi do una lavata, facendo attenzione a non bagnare bende e ferite, poi mi vesto. 

Oltre alla mia solita calibro .45 nella fondina ascellare porto con me altre due armi, queste però a differenza della prima sono celate. La prima è una piccola calibro ventidue allacciata alla mia caviglia destra, la seconda è una nove millimetri celata in una fondina interna al pantalone, alla cinta; quasi invisibile anche se non coperta dalla camicia, cosa che faccio comunque in ogni caso.

Inviato

Il computer accende tutti i video della casa e sintonizza sulle notizie. Ascolti attentamente, ma non si fanno riferimenti a nessuna bomba contro l'enclave dei mutanti. Probabilmente per la BioCorp e' piu' utile che la cosa passi sotto silenzio. Invece si prla dell'esplosione che quasi ti manda all'altro mondo, qualsiasi esso sia. La bella giornalista dice che la polizia , in una conferenza stampa, ha detto che l'esplosione si deve, probabilmente, a una regolazione di conti tra bande rivoli per il controllo del territorio.

Inviato

Non mi aspettavo realmente di trovare notizie dell'attentato ai mutanti nei notiziari, ed infatti è così. Sospiro tra me e me mentre mi abbottono la camicia. È un vero peccato che non sia stato per davvero un regolamento di conti. Lancio un'occhiata alle forme della giornalista ma prima che possa soffermarmi troppo su di lei scatta l'intermezzo pubblicitario e con un cenno ordino al computer di spegnere tutto.

Ripenso a quello che è successo l'altra notte, rianalizzo ogni dettaglio fino a soffermarmi su quel cartellone pubblicitario. I dettagli dei secondi dopo l'esplosione sono leggermente sfumati per via della forte botta ma, il ricordo è lì. Forse credevo di essermelo immaginato o forse ho semplicemente scelto di ignorarlo pressato dall'istinto di sopravvivenza. Non lo so neanche io con certezza ma, qualcuno mi stava guardando.

Non so se la notizia é positiva o negativa ma, alla fine scuoto il capo cercando di focalizzarmi sulla cosa più immediata, l'incontro con i russi. Visto che poco saggiamente sto andando da loro.

Inviato

L0rd H3XXOR

Aveva provato a sbirciare nella scollatura di Lucy Lawless, una volta, sotto l'armatura di cuoio borchiato.

Si trattava di un modello in CGI ad altissima risoluzione, ma chiunque lo avesse creato non aveva renderizzato più in là della spaccatura dei seni.

Aveva fissato quell'abisso desolatamente vuoto ed era tornato alle sue amate VHS, l'immagine rovinata, percorsa da fremiti elettrostatici sul vecchio monitor a tubo catodico.

Pensava sempre a Xena, la Principessa Guerriera. Era la sua ossessione, persino ora che scivolava attraverso le mura telematiche della casa come un fantasma, innervando qualsiasi cosa fosse collegata alla Rete, piazzando script ad orologeria, cavalli di troia e backdoor al suo passaggio.

 

"Ho il controllo, qui. Dobbiamo parlare."

 

Non parte nessun notiziario. Lettere appaiono come per magia sullo schermo nero del mercenario chiamato Jonah. Il cursore lampeggia, in attesa.

Spoiler

Scusate, ho perso l'occasione per entrare in scena.

 

Inviato

Jonathan Hekmatyar

Il notiziario e le mie elucubrazioni vengono interrotte bruscamente dalla nera schermata. 

Rimango interdetto nel leggere la scritta intento ad infilarmi un corto e sottile pugnale in uno dei passanti della cintura, celato appunto tra quest'ultima ed il pantalone.

«Yoghi?» domando dopo qualche secondo.

 

Inviato

Jonathan Hekmatyar

Non è Yoghi quindi... sospiro tra me e me andando a versarmi un bicchiere abbondante di scotch Perché attiro sempre gente attratta dalla mia elettronica? Almeno questa volta non è la macchina...

Non ci provo neanche a chiedere la sua identità.

Mi porto il bicchiere alle labbra assaporando il sapore dell'alcol prima di rispondere «Grosso problema è un parolone, preferisco definirlo incidente di percorso...» commento con fare ironico «Perché sei qui Mister-Mi-Intrufolo-In-Casa-Altrui?»

Inviato

Jonathan Hekmatyar

«Cosa?» domando semplicemente inizio a giocherellare con il bicchiere mezzo pieno, facendo roteare l'alcol al suo interno «Non mi piacciono gli accordi a scatola chiusa...».

Inviato

L0rd H3XXOR

"Voglio che tu entri in un posto"

"Ma prima io aiuterò te"

"Così vedrai di cosa sono capace"

 

Ma forse il sottotesto corretto sarebbe: "così capirai che non ti conviene farmi incazzare".

Inviato

Jonathan Hekmatyar

«Se devo dirti di no, voglio poterlo fare ora. Che senso avrebbe accettare aiuto per uscire da una situazione scomoda per poi finire invischiato in una peggiore?» come se non avessi alcuna fretta vado a stravaccarmi tranquillamente sul divano ma, sedendomi con cautela per non sforzare la fasciatura.

Allungo ed accavallo le gambe sul basso tavolino «Sei tu che sei venuto a cercarmi fin dentro casa...» commento facendo spallucce «Devo solo andare a mangiare un po' di piombo russo, dubito che se la prenderanno troppo a male se ritardo un po'...»

Inviato

L0rd H3XXOR

Xena la Principessa Guerriera combatte contro un gruppo di amazzoni con variopinte maschere di uccelli rapaci armate di grossi bastoni. 

Apprezza la tensione, il potente simbolismo sessuale. Il corpo a corpo lesbico fra fisici palestrati. Blocca i fotogrammi più e più volte.

A volte li osserva per istanti che sembrano eternità.

 

"Non sei costretto ad andare all'incontro.

"Posso darti io i soldi per la ragazza."

Inviato

Jonathan Hekmatyar

Sospiro tra me e me nuovamente, a quanto pare farlo parlare non sarà così facile. Dalle sue parole mi pare di capire che non sappia tutto quello che è successo...

Scuoto il capo «Non sono i soldi il problema...» fisso lo sguardo nello schermo nero su cui appaiono le parole del misterioso intruso «Perché io?»

Inviato

Jonathan Hekmatyar

Rimango ad osservare le scritte ed il cursore lampeggiante per alcuni secondi poi finisco lo scotch e lascio il bicchiere sul tavolo.

«Certo, ultimi di una razza di idioti...» commento con la voce pregna di sarcasmo.

Faccio per voltarmi e prendere altro liquore dalla cristalliera alle spalle del divano ma a metà del gesto ci ripenso. Incrocio le braccia sul petto «Cosa sai di questa storia?»

Inviato

L0rd H3xx0r

 

"Quanto basta. Ti servono soldi per la ragazza e ti sei rivolto ai russi."

"Ma probabilmente ti stai cacciando in un brutto guaio."

"Le persone come te si prestano ad essere manipolate."

 

Come tutte le persone che hanno bisogno di qualcosa.

Il mercenario è uno sciocco a rischiare tanto per la troietta di uno strip-bar.

Lui è diverso. Non farebbe mai qualcosa di così stupido.

A meno che non ci fosse di mezzo Lucy Lawless, ovviamente.

 

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