magia Lanciare incantesimi - Concentrazione

[PPFulvio]

Ciao a tutti, ogni tanto mi risveglio ...

I manuali citano:

Ferimento

Se mentre si lancia un incantesimo si subiscono dei danni, è necessario effettuare una prova di Concentrazione con CD pari a 10 + i danni subiti + il livello dell’incantesimo che si sta lanciando. Se si fallisce la prova, si perde l’incantesimo senza ottenerne l’effetto. Si rischia di perdere la Concentrazione se si viene colpiti tra il momento in cui si comincia e quello in cui si completa un incantesimo (per un incantesimo con un tempo di lancio di 1 round completo o più) oppure se si subisce una ferita in risposta al lancio dell’incantesimo (come un Attacco di Opportunità provocato dall’incantesimo o un attacco contingente, come un’azione preparata).

Lanciare sulla difensiva

Se si vuole lanciare un incantesimo senza provocare alcun attacco di opportunità, è necessario effettuare una prova di Concentrazione (CD15 + il livello raddoppiato dell’incantesimo che si sta lanciando) per riuscirci. Si perde l’incantesimo se si fallisce.

1) Nel caso le due situazioni siano concomitanti, come si risolve la cosa ?

es. Un Mago con accanto un Guerriero lancia sulla difensiva, il Guerriero però è in Azione preparata proprio per questo e lo colpisce;

La prova per lanciare sulla difensiva subisce una penalità (= ai danni ricevuti) alla CD di riuscita ?

Dalle regole esposte non si direbbe, però il caso non viene menzionato.

Il lanciare sulla difensiva fa già parte dell'incantesimo che il Mago vuole lanciare ?

(Sembrerebbe di si, visto che la CD tiene conto del livello dell'incantesimo stesso)

2) Nel caso il Mago non si fosse accorto di essere minacciato dal Guerriero e provasse a lanciare un incantesimo, il Guerriero potrebbe portare un attacco come azione preparata ed effettuare un AdO provocato dal lancio dell'incantesimo ?

Nel caso la CD per la Concentrazione deve tenere conto sia del danno subito x l'azione preparata che di quello dell'AdO (qualora colpisse) ?

3) Se il Mago lancia un incantesimo con sola componente V, silenziosamente, l'azione preparata dal Guerriero "attacco il Mago quando sta per lanciare un incantesimo" funziona ?

Come fa il Guerriero ad accorgersene ?

Modificato 3 Dicembre 2016 da PPFulvio

[Alonewolf87]

1) L'incantatore deve prima fare una prova di Concentrazione per lanciare sulla difensiva, se la supera e sta per lanciare l'incantesimo scatta quindi l'azione preparata del guerriero e l'incantatore deve compiere una seconda prova di Concentrazione separata (questa quella calcolata sulla base dei danni).

2) Trascurando per il momento il fatto che il mago non si rendesse conto che il guerriero lo minacciava (di base ci si rende conto della portata delle armi) in teoria sì subirebbe l'AdO quando comincia a lanciare l'incantesimo (e lì fa una prima prova di Concentrazione coi danni dell'AdO) e poi subisce l'attacco dell'azione preparata (e compie una seconda prova di Concentrazione separata calcolati coi danni dell'azione preparata). Nel caso invece di un incantatore che prova a lanciare sulla difensiva e fallisce il tiro Concentrazione subisce l'AdO ma non l'azione preparata visto che fallendo la prova per lanciare sulla difensiva ha perso l'incantesimo e non lanciandolo non scatta l'azione preparata.

3) Questo è un punto dibattuto visto che in teoria il semplice atto di lanciare un incantesimo in sè provoca AdO (a prescindere dalle componenti coinvolte), si può vedere come una distrazione momentanea del personaggio per richiamare l'energia magica che viene notata dall'avversario o altro. Alcuni DM potrebbero decidere che un incantesimo lanciato in qualche modo senza componenti non è percepibile all'atto del lancio (e dunque niente AdO o azioni preparate), altri potrebbero richiedere una prova di Percezione/Sapienza Magica eccetera. Tuttavia considera che una capacità magica (che non ha componenti somatiche, materiali o verbali) comunque provoca AdO e si possono preparare azioni di risposta, quindi io seguo tale linea.

[PPFulvio]

Innanzitutto grazie per la consueta rapidità e gentilezza

1) Da quello che capisco quindi il lanciare sulla difensiva NON fa parte del lancio dell'incantesimo, altrimenti l'azione preparata scatterebbe durante questa fase ... quindi il danno eventuale dell'attacco (azione preparata) viene considerato nella prova di concentrazione successiva (se lanciare sulla difensiva è stato positivo)

2) E' successo in una sessione che un Monaco con Passo abbondante (az movimento) e invisibilizzato sia arrivato dietro al Mago e si sia messo in azione preparata (Agilità dimensionale) con un kama doppio con catene (portata 3m.) e il Mago non se ne sia accorto; o più comunemente succede con un ladro ecc ecc. Diciamo che può capitare ... Mi indichi che si devono eseguire due prove separate, anzichè una unica prova con i danni (e quindi il malus) sommati per determinare la CD.

Non ho trovato riscontri, è possibile avere una indicazione sui manuali (perchè poi dovrò discuterla). Se nella CD per concentrarsi bisogna considerare il danno 

1 ora fa, PPFulvio ha scritto:

se si viene colpiti tra il momento in cui si comincia e quello in cui si completa un incantesimo

in teoria dovrei sommare i due colpi poichè avvengono entrambi in questo lasso di tempo (anche in incantesimo tempo di lancio az standard).

Oppure no ?

3) Il dubbio maggiore è per l'azione preparata "attacco il Mago quando questo inizia a lanciare l'incantesimo" (o similare), più che per l'AdO (evitato di solito con lanciare sulla difensiva); noi l'abbiamo risolta al momento con un tiro di percezione (CD pesante), però non so se da qualche parte vi è una indicazione univoca di questa situazione.

Grazie ancora

Fulvio

 

[Alonewolf87]

1) Sì anche perchè se fallisci la prova di concentrazione per lanciare sulla difensiva perdi l'incantesimo senza lanciarlo proprio

2) Perchè l'AdO e l'azione preparata sono compiute come azioni separate che si risolvono individualmente e la prova di concentrazione scatta nel momento in cui si subisce il danno. Comunque ad ogni modo considera che se dopo l'AdO il monaco torna visibile l'incantatore avrebbe diritto di decidere di agire diversamente visto che l'AdO si risolve prima dell'azione che lo causa e dopo di esso il turno dell'avversario ricomincia a svolgersi sulla base di esso.

3) Per me sempre basandomi sulla similitudine con le capacità magiche non ci sono molti dubbi. Le capacità magiche causano AdO e si possano preparare azioni in risposta al loro uso quindi anche senza la presenza di componenti (somatiche, vocali, materiali) in qualche modo ci si accorge che la creatura sta facendo qualcosa, quindi si può reagire a cio.

[GammaRayBurst]

Mi aggiungo per chiarire un paio di dettagli che mi sono venuti in mente ora.

1) Nel caso in cui un incantatore subisca un attacco di opportunità, superi la prova di concentrazione e subito subisca danni da un attacco preparato, la CD della seconda prova di concentrazione è basata solo sui danni subiti durante il secondo attacco oppure sulla somma dei danni dei due attacchi consecutivi?

2) Nel caso in cui un incantatore subisca danni da due differenti attacchi di opportunità simultanei inflitti da due avversari separati, deve superare una sola prova di concentrazione la cui CD è basata sulla somma dei danni oppure due prove separate, una per ogni attacco?

A me sembra abbastanza logica l'idea di sommare i danni in entrambi i casi, ma allo stesso tempo mi sembra che tenda ad amplificare la difficoltà già molto alta di questa prova. Il punto è che non riesco a trovare una sola riga sui manuali che parli di queste situazioni particolari.

[Alonewolf87]

1) Dici un ado dovuto al fatto che non ha lanciato sulla difensiva?

2) I due ado non sono veramente simultanei e si risolvono comunque separatamente.

[GammaRayBurst]

Esatto per la prima.

[Alonewolf87]

52 minuti fa, GammaRayBurst ha scritto:

Esatto per la prima.

Se un incantatore fallisce la prova di concentrazione per castare sulla difensiva perde direttamente l'incantesimo (You lose the spell if you fail) quindi non si pone proprio il problema. Nota che quindi non scatta nessun AdO e nemmeno una eventuale azione preparata "quando lancia un incantesimo" perché non avviene appunto il lancio dell'incantesimo.