ero sennin Inviata 4 Dicembre 2016 Segnala Inviata 4 Dicembre 2016 Ciao a tutti. Cercavo degli spunti interpretativi. Allora, il mio PG è un monaco/guerriero legale neutrale. È un adolescente che è sempre vissuto in un rigido monastero fino a poco tempo prima dell'inizio dell'avventura. Rispetta molto ciò che gli è stato inculcato negli anni, rispetta le autoritá (anche solo chi è piú grande di lui), pecca spesso di ingenuitá e si stupisce spesso perchè ha visto molto poco del mondo. Ora, la mia idea era la seguente: che lo scontro col mondo esterno lo cambiasse mano a mano. Dagli atteggiamenti degli altri personaggi che spesso fanno cose che lui nemmeno si sognerebbe di fare, o anche solo l'entrare in contatto con la natura che potrebbe "sbloccare" qualitá sopite. Ecco un cambiamento che si possa riflettere in un nuovo allineamento. anche se in fin dei conti non necessario a livello strettamente interpretativo visto che comunque gli allineamenti sono mere linee guida, ma per motivi di meccaniche di gioco potrebbe essere utile e non voglio sia una cosa casuale. Inoltre prendere classi con riferimenti molto diversi dal monaco può aiutare ancora di piú a segnare questo cambiamento di indole. Vorrei qualche spunto su come poter cercare di interpretare il tutto. Magari qualche situazione che si puó prestare. Vi ringrazio. 1
Nocciolupo Inviato 4 Dicembre 2016 Segnala Inviato 4 Dicembre 2016 Ti dico subito che è un'idea molto interessante. La prima cosa che mi viene in mente come incontro/scontro con il mondo esterno sono l'onestà ed il dovere. Le cose (soprattutto dal suo punto di vista di monaco vissuto secondo il codice del monastero) sono strettamente legate, mi immagino ad esempio che all'interno del monastero mentire o addirittura omettere la verità fossero cose estremamente rare e che quindi lui potrebbe essere cresciuto quasi ignorando o comunque non comprendendo completamente questo concetto. Per quanto riguarda il dovere invece, come prima, nel monastero immagino ci fossero una rigida gerarchia e disciplina, e quindi il personaggio possa trovarsi spaesato dall'assenza di ordine che pervade il mondo esterno. Detto questo le possibilità che mi sembrano più logiche per un personaggio del genere sono due: - L'irrigidimento sulle proprie posizioni, ovvero il personaggio reagisce alla mancanza di controllo del mondo esterno adottando un atteggiamento intransigente e di iperdisciplina (superiore persino a quello del monastero). Questo spinge verso l'allineamento legale e forse anche verso il legale malvagio. - Oppure la graduale perdita di convinzione, cioè il personaggio si accorge che il mondo nel quale ha vissuto praticamente tutta la sua vita era artefatto, e lontano dalla realtà, potrebbe arrivare a credere che tutti i suoi insegnamenti siano stato mere illusioni e che fondamentalmente siano privi di significato. Questo spinge verso allineamenti più caotici o neutrali. Come classi in cui avanzare abbandonando l'allineamento legale ti direi guerriero, ladro o se vuoi dargli un tocco più "naturale" il ranger.
MattoMatteo Inviato 4 Dicembre 2016 Segnala Inviato 4 Dicembre 2016 @ero sennin: Edizione? Inoltre ti consiglio di discuterne anche (e soprattuto) col tuo master.
ero sennin Inviato 5 Dicembre 2016 Autore Segnala Inviato 5 Dicembre 2016 @MattoMatteo Ed 3.5 @Nocciolupo Ti ringrazio per il lungo post. Non avevo pensato a questa antinomia e mi ero subito rivolto alla versione dove "il mondo ha il sopravvento". Anche grazie al comportamento degli altri membri del party (in cui prevalgono allineamenti caotici) , che agiscono spesso e volentieri contro la legge e anche contro ciò che suggerirebbe il buon senso a volte. Ecco la visione di questo potrebbe far sorgere l'idea nel pg che fuori dalle mura del monastero, dove non ci sono regole, bisogna combattere usando tutti i mezzi per sopravvivere. O comunque può rimanere dell'idea che teoricamente la legge e un codic siano da perseguire...ma che poi la realtá non permette di seguirli pedissequamente. Inoltre mi piaceva un'idea di un'affinitá con la natura perchè proprio in natura vige la legge del piu forte e la natura stessa non segue una morale. In realtá a un'eventuale progressione avevo gia pensato (diventando neutrale e eventualmente piu avanti caotico neutrale). E la progressione prevede barbaro e combattente orso, diciamo vorrei che il mio personaggio diventasse abbastanza istintivo piu che legato alla natura misticamente (druido) o diventasse una specie di guerriero esperto nella natura (ranger). La mia richiesta è piú che altro su come posso immagibare degli episodi che possano dare un senso di questo cambiamento. Posto che avete ragione e ne devo parlare col DM
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