Ronden12345 Inviata 4 Dicembre 2016 Segnala Inviata 4 Dicembre 2016 Allora siccome non ci ho capito niente dell'assegnazione dei punti esperienza, secondo voi siccome devo masterare io è la stessa cosa se decido io quando farli avanzare di livello?
Lone Wolf Inviato 4 Dicembre 2016 Segnala Inviato 4 Dicembre 2016 (modificato) Molti fanno direttamente così. In questo modo si evitano le situazioni tipo "I pg hanno ucciso uno dei cattivoni della campagna! Ma mancano ancora 150 px... Oh beh, saliranno di livello contro il prossimo bandito." Se giochi ad un AP, all'inizio di ogni modulo sono indicati i punti in cui i pg dovrebbero livellare. Modificato 4 Dicembre 2016 da Lone Wolf
User69 Inviato 4 Dicembre 2016 Segnala Inviato 4 Dicembre 2016 (modificato) Ormai sono anni che non assegno piu' i punti esperienza proprio per evitare le situazioni descritte da Lone Wolf. Quando e' il momento opportuno li faccio passare di livello e stop, niente caccia al "goblin rimasto in quella stanza due piani piu' sotto del dungeon perche' era dietro una porta chiusa ma adesso possiamo aprirla e quindi sono px"... ridicolo. Modificato 4 Dicembre 2016 da User69
Reketto Inviato 4 Dicembre 2016 Segnala Inviato 4 Dicembre 2016 (modificato) Io assegno i punti esperienza, ma nel mio quaderno appunti. Non faccio sapere loro quanto stanno ma quando hanno raggiunto il nuovo livello li faccio livellare.. Ho pensato tante volte volte di utilizzare un metodo più semplice quale il "ad un certo punto salite di livello" ma andrebbe contro la filosofia del premiare chi merita... quindi utilizzo un mio metodo home-made attraverso il quale assegno una base di punti della giocata (es. 700 px), durante la giocata se alcuni vanno contro la propria indole improvvisamente o fanno cose che non mi aspetto che workano allora dò dei + o - ( un + indica +10% mentre un - indica -10%). Inizio della successiva giocata spiego ai giocatori che hanno preso dei - di giocare un pò meglio (dicendo loro magari cosa hanno secondo me sbagliato) . EDIT: In casi eccezionali dò due + o due - (indicano +15% e -15%) se un giocatore ha giocato particolarmente male o particolarmente bene Modificato 4 Dicembre 2016 da Reketto
Fioppo Inviato 5 Dicembre 2016 Segnala Inviato 5 Dicembre 2016 20 ore fa, Reketto ha scritto: Io assegno i punti esperienza, ma nel mio quaderno appunti. Non faccio sapere loro quanto stanno ma quando hanno raggiunto il nuovo livello li faccio livellare.. Ho pensato tante volte volte di utilizzare un metodo più semplice quale il "ad un certo punto salite di livello" ma andrebbe contro la filosofia del premiare chi merita... quindi utilizzo un mio metodo home-made attraverso il quale assegno una base di punti della giocata (es. 700 px), durante la giocata se alcuni vanno contro la propria indole improvvisamente o fanno cose che non mi aspetto che workano allora dò dei + o - ( un + indica +10% mentre un - indica -10%). Inizio della successiva giocata spiego ai giocatori che hanno preso dei - di giocare un pò meglio (dicendo loro magari cosa hanno secondo me sbagliato) . EDIT: In casi eccezionali dò due + o due - (indicano +15% e -15%) se un giocatore ha giocato particolarmente male o particolarmente bene Basta premiare in game le belle/brutte giocate, e non con l'exp
Reketto Inviato 5 Dicembre 2016 Segnala Inviato 5 Dicembre 2016 2 ore fa, Fioppo ha scritto: Basta premiare in game le belle/brutte giocate, e non con l'exp Attualmente sto metodo funziona(nel mio caso) perchè i giocatori bramosi di exp puntano molto più nel role playing che nel dice playing....Quando non funzionerà più probabilmente credo seguirò il tuo consiglio
User69 Inviato 6 Dicembre 2016 Segnala Inviato 6 Dicembre 2016 Riguardo ai premi per il buon GdR, basta dare un re-roll qua e la, qualche +2 a tempo determinato o magari un oggetto magico creato ad hoc e il gioco e' fatto. Dare PX extra l'ho trovato sconveniente fin da subito perche' puo' accadere che nel gruppo ci si ritrovi giocatori con livelli diversi e questo crea sempre un po' di tensione, sopratutto per l'ultimo a passare.
madelyne Inviato 7 Dicembre 2016 Segnala Inviato 7 Dicembre 2016 Anche perché finita una quest i nostri eroi tornano in città, bussano alla porta di un Maestro d'Armi, prendono lezioni e imparano giustamente nuove tecniche di combattimento, o si fanno due settimane di full immersion nella scuola di magia e apprendono nuovi incantesimi. Ha senso magari un chierico che ti killa il lich e alora Desna ti fa accedere ad un nuovo livello di incantesimi perché sei stato bravo, o un ladro che dopo due ore di disabilita trappole è diventato più abile... ma per il resto giusto livellare a fine avventura o parte di sessione.
Zaorn Inviato 9 Dicembre 2016 Segnala Inviato 9 Dicembre 2016 Il 4/12/2016 alle 13:50, Ronden12345 ha scritto: Allora siccome non ci ho capito niente dell'assegnazione dei punti esperienza, secondo voi siccome devo masterare io è la stessa cosa se decido io quando farli avanzare di livello? Io l'assegnare i punti esperienza la trovo una perdita di tempo, tanto alla fine è meglio concentrare le forze sull'avventura piuttosto che incentrare o comunque dare importanza ad un aspetto che potrebbe influire sulle decisioni dei personaggi. Se la quest è risolvere una certa situazione, è meglio che vengano interpretati i pg e si trovi il modo migliore per arrivare ad un fine. Io premio il risolvere certe situazioni, non tanto ammazzare questo o quello. Gli AP stessi delineano appunto i punti dove livellare, fare incontri casuali o altro per allineare il party alla scena successiva va a togliere di importanza all'avventura stessa. Per non parlare se si livella a metà sessione...
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