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La Spada e La Strega


darteo

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Un'altra freccia viene scoccata da Aldrich e penetra nell'occhio di uno scudiero per poi arrestarsi nel cervello.
Il soldato era vicino a Miltor. Quest'ultimo ha ora il campo libero per prendere la mira con il suo arco. Il suo dardo si conficca tra le scapole di un soldato. Contemporaneamente, Aldrich si fionda contro un altro scudiero e gli agguanta il collo.
Lo getta a terra e si siede su di lui. Inizia così a soffocarlo.
Lo scudiero si agita, tenta di liberarsi ma ogni suo sforzo è inutile.
Le forze lo abbandonano e poco dopo muore strangolato.
Goffredo infilza il basso ventre di un altro fante. Il vostro compagno spinge poi in alto la spada, così facendo apre un orrendo squarcio sul corpo del suo rivale. Gran parte degli intestini escono da quella voragine e rimangono a penzolare a pochi centimetri dal terreno.
Lo scudiero cade a terra e lascia andare la spada.
Sembra essersi dimenticato della vostra presenza: piange, trema, delira e cerca di rimettersi le budella nel corpo.
Vomita poi sangue e si accascia di lato al suolo.
I suoi respiri si fanno sempre più affannosi. Morirà nel giro di pochi secondi.

I due scudieri dietro la locanda decidono di scappare via.
L'ultimo nemico ancora in vita è rimasto paralizzato dalla magia di Pierrot. Quest'ultimo inizia a perquisirlo: trova due monete d'oro, una mappa della nazione, delle razioni da viaggio e una caraffa d'acqua.

Verso l'ovest potete vedere la bufera di neve che continua ad allontanarsi da voi.
Sapete che al suo interno ci sono Aurline, Vholkan e i suoi soldati.
 

Spoiler

 

Aldrich
Movimento + Attacco
Acrobazia 8+15 = 23 -> evita AdO
TxC 5+10 = 15 colpito
danni 1d6+1 = 7 morto

Sole
Movimento + attacco
TxC 5+13 = 18 colpito
danni 1d8+5 = 8 morto

Miltor
Passo + attacco
TxC 4+11 = 15 colpito
Danni 1d6+2 = 7 morto

Goffredo
Attacca - poderoso di 2
TxC 6+20 = colpito
-TxC di conferma 6+1 = critico non confermato
danni 1d10+11 = 15 morto

-.-.-.-.-

PE 350 a testa
PE totali 1130+350 = 1480 ---> 1500

 

 

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Sole

Il bosco è vicino, ci mettiamo poco a raggiungerlo. Aiutatemi a prendere tutto il possibile da questi morti e andiamo al bosco. Lì posso curarvi e possiamo spartirci il tesoro. Avrete anche occasione di interrogare il prigioniero nel mentre.

Aiuto gli altri a recuparare il tutto e poi mi incammino verso la foresta con i feriti. Nel recuperare le armature degli scudieri ne tengo una per me, ma con un pugnale o un altra delle armi dei nemici recuperate gratto via o rimuovo eventuale insegne e segni di riconoscimento.

Una volta nel bosco lancio degli incantesimi di cura sui miei compagni maggiormente feriti: Zantes, Herlan e Goffredo. 1d8+2 pf. Per farlo converto i 3 incantesimi che avevo preparati. Con il 4* (quello di dominio) faccio una cura come le precedenti su quello messo peggio.

Questi incantesimi non basteranno a rimettervi in sesto, inoltre Miltor andare alla ricerca del collezionista senza aver prima chiesto la benedizione mattutina alla mia Dea non mi suon affatto saggio.

Se rimaniamo alla locanda per la notte posso finire di curare le vostre ferite con sistemi più tradizionali e domani mattina saremo riposati e io avrei nuovamente la benedizione della Dea. (gli incantesimi pronti per intenderci)

Se passiamo qui la notte posso fare delle prove di guarire +8 tentando delle cure a lungo termine CD 15. Faccio la prova su Zantes, Herlan, Goffredo e Miltor (tutti i feriti in poche parole). Per chi supero la prova viene curato di 4pf (2 x loro livello) dopo aver passato la notte a riposare.

Modificato da TheUser
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Pierrot

Seguendo i miei compagni verso la foresta comincio a rimuginare sulla situazione, controllando attentamente la nube gelida che segna la posizione di Aurline, e molto probabilmente quella di Vholkan e i suoi scagnozzi. Ascolto le opinioni degli altri per poi prendere la parola

io sono contrario il metterci alla ricerca proprio ora del Collezionista, senza il supporto curativo di Sole e altri nostri compagni ancora feriti, nonostante il lavoro fatto dal nostro compagno... propongo di cercarlo domani sul presto, evitando minacce del Buio e di essere al massimo delle nostre potenzialità...

faccio una pausa osservando ancora una volta la manifestazione di forza di Aurline per poi continuare

propongo di controllare lo stato della battaglia da debita distanza e decidere in seguito cosa fare, e per chi è ferito o che non vuole venire di spogliare i soldati nemici di ogni avere utile alla nostra causa. Assicuratevi che i simboli del nobile siano cancellati... in ogni caso dubito che la nostra compagna possa portare indietro tutto l'equipaggiamento utile del nobile e dei suoi affiliati da sola... nella peggiore delle ipotesi potremo almeno renderci utili...

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Zantes-Senza Nome

Vedo la strega allontanarsi.

Meglio così. Meglio così...

Però... alzo lo sguardo nella direzione in cui la strega si è allontanata... è grazie a lei se siamo ancora vivi...

Compagni... non credo sia opportuno fare sciacallaggio sui corpi di questi soldati.

Come ha detto Pierrot, ci sono i simboli del lord... ma personalmente, non credo sia facile cancellarli. Lasciamo tutto come sta e allontaniamoci da qui il prima possibile. Noi non abbiamo una taglia di trenta milioni di monete d'oro. Se ci beccano siamo finiti!

Andiamo nel bosco diamoci una sistemata e decidiamo cosa fare.

 

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Herlan

Aiuto a sciacallare gli scudieri.

Una volta arrivati al bosco ringrazio Sole per le cure 

Io consiglio di riprendere le forze e di tornare alla locanda e raccogliere le informazioni necessarie per trovare il collezionista. Mi dispiace per la strega nn credo sia una cattiva persona ma seguire le sue tracce sará rischioso per noi.

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Goffredo

La battaglia è finita, la mia rabbia è scemata, ma la tempesta in lontananza non mi da pace. Lo sciacallaggio non mi interessa, queste povere bestie distrutte non credo potranno darci molto. Però non ho niente da dargli contro. Però sono contrario ad andare avanti come se niente fosse. Se continuiamo ad abbandonare chi ci aiuta, non siamo meglio del re scheletro. Il ricordo mi fa rabbrividire un attimo, la cicatrice comincia a pulsare. No, non starò qui a farmi i cazz.i miei per niente. 

Mi dispiace. Interrogherò quel povero sciagurato, gli farò sputare anche l'anima se fosse necessario, e rimarrò abbastanza da guarire. Ma non rimarrò con voi. Andrò da Aureline e la aiuterò. Non sono tipo da abbandonare le persone fregandomene altamente il cazz.o, Pierrot lo sa bene. 

dm@

Spoiler

Interrogo lo scudiero, con tutto quello che serve, anche la tortura se necessario, poi lo uccido (possibilmente decapitandolo, in modo che sia indolore) e condivido ciò che ho scoperto. Dopo di che aspetto di essere curato del tutto e mi dirigo verso la tempesta.

 

Modificato da Elguercio
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Aldrich

Mi alzo di scatto dal soldato soffocato con le mani ancora tremati.
-Wow... soffocare è diverso da uccidere con una freccia, non è la stessa cosa-
Penso, ancora un po' scioccato per l'impeto di furia nella battaglia. 
-Aris, ti occuperai te di queste anime?-
Penso, come ormai penso sempre, dopo aver assistito a scene di morte.
Mi volto verso Goffredo, ascolto il suo discorso. 
"No, non possiamo lasciarla la a combattere. Erano attrezzati per fermarla, se possiamo dare un aiuto, dovremmo darlo. 
Liberi di pensarla come volete, ma io mi unisco a Goffredo, spero non me ne vogliate."

Faccio una pausa, valutando un po' la situazione
"in ogni caso non penso ci metteremo molto, magari aspettateci fino a domani pomeriggio, o comunque diamoci un'orario."

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Inviato (modificato)

@tutti

Spoiler
Spoiler

 

Feriti

Aldrich
Sole
Miltor 7
Zantes 14
Goffredo 12
Herlan 18
Pierrot

Cura di Sole
Su Zantes - Heraln - Goffredo
1d8+2 = 7
Danni
Zantes 14-7 = 7
Herlan 18-7 = 11
Goffredo 12-7 = 5

Cura di Sole
Su Herlan
1d8+2 = 9
Herlan 11-9 = 2

Cura di Sole (liv 0)
Su Goffredo x3
Goffredo 5-3 = 2

 

Condizioni finali

Aldrich
Sole
Miltor 7
Zantes 7
Goffredo 2
Herlan 2
Pierrot

Quello che avete trovato tra i cadaveri

20 Mo (totali)
1 Mappa
32 Razioni da viaggio
1 Bacchetta

 


@Aldrich - Pierrot - Goffredo

Vi muovete verso l'ovest.
E' facile capire dove si trova Aurline: di fronte a voi, a molti metri di distanza, c'è un enorme banco di "nebbia". Si tratta in realtà della neve e del ghiaccio agitati dalla bufera creata dalla strega.
Le condizioni climatiche sono tra le più ostili che abbiate mai visto: scarsa visibilità, freddo e potenti raffiche di vento.
Avanzate a fatica nella bufera.

D'un tratto però riuscite a vedere e sentire qualcosa.
Vi ritrovate così a pochi passi dallo scontro tra Aurline e i soldati.
La donna è stremata e sporca di sangue (non sapete se è il suo o quello dei suoi nemici). Alcuni soldati sono feriti, altri invece sono morti. Vedete i loro cadaveri che giacciono a terra in posizioni raccapriccianti. Sono stati squartati e spezzati in più punti.
I loro corpi stanno rapidamente sparendo sotto la neve.

Gli uomini di Vholkan sono stati attrezzati per resistere al gelo creato dalla strega dei ghiacci.
Aurline però usa la sua magia in maniera "alternativa": crea ad esempio due enormi lastre di ghiaccio che usa per schiacciare un soldato.
Allo stesso tempo riesce a schermare bene, con la sua spada, tutti gli attacchi da parte dei guerrieri.  

https://imagizer.imageshack.us/v2/736x477q90/921/B0FCg9.jpg

Spoiler

 

Aldrich = celeste
Pierrot = Verede
Goffredo = arancione

Soldati = grigio
Occhiodirubino = grido + rombo rosso
Vholkan = nero
Aurline = stella rossa

 

I Round

Goffredo 2
Pierrot
Aldrich
Nemici
Aurline

Spoiler

Freddo
TS Te CD = 15 + 0
Aldrich 0+15 = 15
Pierrot 4+16 = 20
Goffredo 5+15 = 20
prove superate

 

Modificato da darteo
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Pierrot

insieme ai miei due compagni mi dirigo verso la posizione della strega, e subito veniamo investiti dalla tormenta di neve e freddo. Ci addentriamo nella tempesta, e dopo un po' ci ritroviamo quasi nel mezzo della battaglia. Mi fermo e osservo i loro numeri, fermando i miei compagni con le mani, per poi avvicinarli a me e parlargli più a voce bassa possibile

mi sembra che Aurline stia dando prova di grande abilità considerando il numero dei loro caduti e feriti gravi, ma appare affaticata... per quanto piccolo sia credo che dovremmo darle un supporto... Aldrich, potresti prendere parte del mio potere arcano per distrarre i combattenti più vicini a lei con ordini falsi da parte di Vholkan mentre sei nascosto... e comunque non possiamo stare qui a lungo: la tempesta potrebbe indebolire anche noi se non siamo cauti...

faccio una pausa e mi rivolgo di nuovo ad entrambi

partecipare al combattimento è suicidio... dobbiamo solo cercare di essere il meno visibili possibile e disturbare la loro concentrazione... per questo aspetterei ancora qualche secondo, per vedere come si dipana la situazione è trovare il momento propizio...

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Aldrich

Mentre Sole si occupa di sistemare i feriti, io mi occupo della bacchetta.
La studio con calma, affascinato da quell'oggetto.
Ne misuro la lunghezza, il peso, la fattura, e la qualità del legno.
Solo alla fine mi decido a lanciare un incantesimo per identificarla.
"Ragazzi, la bacchetta ha un'aura di evocazione, della sottoscuola di cura. Potrebbe esserci utile a noi se ci sorprendono e siamo costretti a combattere, qualsiasi cosa faccia, se può curarci in qualsiasi modo, potrebbe servirci. 
Sennò tanto, la riportiamo."

Poi d'improvviso mi viene in mente una cosa, e scatto volando verso la taverna.

@dm

Spoiler

Sfruttando ancora individuazione del magico, vorrei vedere se i cadaveri hanno qualcosa di magico addosso, qualsiasi cosa, magari orecchini, collane o quant'altro che ancora non ci era saltato all'occhio


@dalla strega
Il clima si fa freddo e pungente, ma mi stringo nel martelletto il più possibile, per fortuna questo basta a tenermi calore. 
La tempesta è fitta, e finalmente la scorgo.
Notando il sangue un po' mi preoccupo, ma vedendo la gran quantità di cadaveri mi rassicuro un po'.
Mi prendo del tempo per vederla combattere, e una cosa di preciso mi colpisce.
-Ha schiacciato i soldati sotto spessi strati di ghiaccio.-
Penso, e subito mi torna alla mente quell'incantesimo usato da Pierrot per far dare falsi comandi a mezza-faccia.
-spero che lei capisca l'occasione-
Sorrido, e notando che anche Pierrot si prepara a entrare in azione gli do' una pacca sulla spalla.
"Ti ringrazio amico, non te ne offendi se te ne prendo uno, vero?"
Alludendo all'energia arcana che sto prelevando dal suo corpo, poi mi accuccio, tocco il cristallo, e mi tengo pronto.
"Ho avuto un'idea, tenetevi pronti, voi provate a dare un po' di respiro alla strega, io gli fornisco un'occasione per farne fuori parecchi in un colpo"
Sussurro, ai miei compagni

@dm
 

Spoiler

Innanzitutto una domanda, abbiamo cadaveri vicini? Sono equipaggiati con qualcosa che gli aiuta a reggere il freddo?
Perche se si, ed è qualcosa di velocemente prendibile lo prenderei.
Poi:
ascoltare +6 per sapere quali sono i veri comandi del generale 
Osservare +6 perché non voglio perdere di vista il gobbo con l'occhio di rubino. 
Vorrei fare tutto rimanendo nascosto.
Nascondersi e muoversi silenziosamente+8.

@Idea

Spoiler

Prendo un suono fantasma a Pierrot, e lo lancio usando il cristallo.
Vorrei prendere quanti più uomini possibili, iniziando da quelli più lontani dal generale e da occhiodirubino, in modo tale che abbiano meno probabilità di sentire i veri ordini.
Ovviamente non vado a influenzare i soliti che influenza Pierrot o Goffredo, inoltre NON influenzo di sicuro ne Vholkan, ne occhio di rubino.
Voglio dirgli una frase precisa, con il generale che dice agli uomini con una certa enfasi:
"Forza soldati! La Strega è forte, molto molto forte, ma noi resisteremo!
Prova a piegarci col freddo, ha anche abbassato la temperatura.
E' essenziale che vi raggruppiate per generare calore con la vicinanza, o alla prossima ondata l'avrà vinta lei!"

In sostanza vorrei farli ravvicinare fra loro il più possibile, così che Aurline possa schiacciarli tutti assieme fra le lastre di ghiaccio. 
Se serve: raggirare+13



EDIT: mi sono reso conto che prendere un incantesimo è un'azione standard, quindi non lo posso lanciare questo turno. 
Intanto lo prendo, il resto lo faccio al prossimo.


 

Modificato da sani100
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Goffredo

Ascolto le parole di Aldrich, penso a come potrei fare ad aiutare, separato come sono dai miei incantesimi... poi ripenso alla strana magia che ha usato Pierrot nello scontro precedente, a come si è teletrasportato lontano dalla foresta. Forse non tutta la magia è inutilizzabile, forse alcune capacità le posso usare comunque. Tanto vale fare un tentativo. Mi concentro, pensando alla voce del gobbo, e cerco di mandarla in direzione di Vholkan, in modo che la senta come vicina. 

dm@

Spoiler

Uso Suono Fantasma come capacità magica (usi rimanenti 4), facendogli dire, con la voce del gobbo Vholkan, brutto idiota! Come fai ad essere così codardo? Vai ad affrontarla porca putt.ana! Ci sta massacrando!

 

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@Goffredo - Pierrot - Aldrich

Occhiodirubino si volta verso di voi.
Agita le mani di fronte a se come stesse accarezzando una sfera invisibile. Una palla di fuoco si genera poi a pochi centimetri dal suo torace.
Quel globo schizza verso di voi veloce come una saetta.

@Aldrich + (Goffredo - Pierrot)

Hai visto la palla di fuoco colpirti in pieno... eppure senti un dolore (lancinante) solo alla base del collo.
Il mondo attorno a te sembra roteare un infinità di volte.
Cadi infine al suolo. I suoni si fanno sempre più ovattati e le immagini sono sempre più sfocate. Riesci comunque a vedere, ad alcuni metri di distanza, i corpi smembrati dei tuoi compagni e anche il tuo, privo della testa.
Si fa tutto buio.

Spoiler

 

Goffredo
Magia

Aldrich
Ruba una magia

Occhiodirubino
Palla di fuoco massimizzata
CD = 22

TS
Goffredo 2+17 = 19 prova fallita
Aldrich 4+13 = 17 prova fallita
Pierrot 3+9 = 12 prova fallita
Danni 10d6 max = 60 -> morti tutti

 

@Sole - Miltor - Zantes - Herlan
 

Spoiler

Condizioni (punti ferita)

Sole
Miltor 3
Zantes 3
Herlan


Avete passato la notte nella taverna di Tòbias.
Per tutto questo tempo non ha fatto altro che nevicare e solo in tarda mattinata spunta di nuovo il sole e il bel tempo. Un rumore, all'esterno della locanda, vi sveglia. Sono delle voci che non avevate mai udito.
Vi affacciate di soppiatto a una delle finestre.
Un gruppo di creature si sta avvicinando alla taverna.
Sono (principalmente) orchi, troll, umani e gnomi. Non sono disposti in uno schema preciso.
Non potete fare a meno di notare il colosso, alto più di quattro metri, che chiude la coda di quel grottesco gruppo. Si tratta di uno squartatore grigio e sta trainando un imponente carro a due ruote.

Il gruppo si ferma a pochi passi dalla locanda.
Lo squartatore arresta l'avanzata del carro. Lì sopra (lo potete vedere solo ora) si trovano i corpi di alcuni uomini. Quasi tutti sono senza vestiti e in pochi hanno solo dei miseri indumenti. Tra quei cadaveri si trovano quelli di Aldrich, Pierrot e Goffredo.

Il gruppo inizia a cercare tra la neve.
Stanno raccogliendo i corpi degli scudieri e li stanno ammassando sul carro.
Che fiorente mattinata! Commenta un orco.
Aurline è una benedizione! Guardate quanti corpi ha già mietuto! Risponde un altro orco.
Sta notte si banchetta!
Un membro del gruppo prende parte alla discussione: guardate bene le ferite di questi uomini! Sono state fatte da frecce o da lame diverse dalla spada di Aurline. Questi sacche di carne non sono stati uccisi dalla strega.
Costui è un troll alto almeno due metri. Ha la pelle azzurra e occhi piccoli e neri. Il corpo è un fascio di muscoli e sulla schiena porta una spada con un teschio al posto dell'elsa.
Non ha importanza sapere come sono morti, sono comunque sacchi di carne! Precisa un uomo (un essere umano).
Potrà avere circa quartant'anni: veste una gonnella nera adornata con catene e lunga fino a terra, dei bracciali in cuoio scuro e una benda sulla bocca anch'essa nera. Ha il torace scoperto, potete vedere che è pieno di tatuaggi. Sul volto ha una cicatrice a forma di tre linee rosse. Si tratta del simbolo dei Dio Zhamar.
Un altro servitore di quella divinità è presente nel gruppo. E' una donna: altezza nella media, occhi rossi, calva salvo per tre creste rosse che le attraversano l'interno capo. Veste esattamente come l'umano (descritto poco fa) ma con un paio di elementi in più: una fascia nera che le copre il seno e porta un anello su ogni dito. Coprono l'intera falange e sono tutti acuminati.
Lei inizia a fissare la taverna la taverna.
L'uomo vestito come lei l'ammonisce: lascia stare la locanda.
Perchè, padre?
Non far finta di non saperlo. Lo spirito di Tòbias odia i servitori del collezionista.
A proposito del capo... dobbiamo muoverci! Chi lo sente se tardiamo!
Il troll si volta verso lo squartatore: grigio! In marcia!
La bestia solleva il carro e il gruppo riprende il suo cammino verso l'est.

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Sole

Rimango in silenzio ad osservare la scena dall'interno della locanda e solo una volta che sono lontani parlo ai miei compagni. Parlavano di banchetto raccogliendo cadaveri... mi sa che sono tutti cannibali, e tra loro c'erano anche i nostri compagni! Dico con una lacrima all'occhio. Non possiamo rimanere qui a guardare, ma non possiamo neanche affrontarli al momento.

Finisco di mettere a posto la locanda in modo che sia tutto in ordine per i prossimi avventori faccio le mie preghiere mattutine e prendo le mie cose C'è la neve, le loro tracce dovrebbero essere facili da seguire... ma Silfa non è ancora tornata, e non era tra quei cadaveri. Propongo di andare prima a cercare lei, non possiamo affrontare il collezionista e i suoi scagnozzi da soli. Siamo troppo pochi ora.

Prima di uscire apro sul tavolo la mappa che il giorno prima avevamo trovato addosso ad uno scudiero ed inizio a guardare cosa hanno segnato nei pressi della taverna di Tobias. Magari avevano predisposto un percorso o hanno preso qualche genere di appunti. Cerco anche eventuali luoghi di interesse e mi faccio aiutare dai miei compagni ad analizzarla. Nel mentre ascolto anche i miei compagni su cosa hanno intenzione di fare.

Per razioni e monete, direi di dividele equamente tra di noi 4 se vi va bene.

 

Modificato da TheUser
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Herlan

Mi aspettavo che i miei compagni nn sarebbero sopravvissuti provo un forte senso di tristezza e rabbia vedendoli su quel carro in quelle condizioni. Il dolore mi spinge a pensar di affrontare quegli energumeni e di recuperare le povere resta dei miei compagni ma la ragione me lo impedisce . una volta allontanati ascolto l opinione di sole e rifletto su cosa fare.

Hai ragione siamo rimasti in 4 e loro sembrano molto forti.Sono intenzionato a recuperare i resti dei nostri compagni ma nella posizione in cui ci troviamo é impossibile. Sull idea di cercare la strega mi trovi in disaccordo non sappiamo cosa sia veramente successo potremmo incontrare la stessa sorte. Propongo invece di dividerci ,chi se la sente deve suguire gli scagnozzi del collezionista per trovare il loro nascondiglio ,chi rimane deve cercare guerrieri che possono aiutarci nell impresa. So che é rischioso ma non mi viene in mentre nient altro.

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Miltor

Ecco perchè non sono tornati.. era immaginabile..

Prendo la parola dopo i miei compagni, concordo con Herlan, non intendo andare dove sono andati loro, indicando i cadaveri , voglio evitare di fare la stessa fine.

Ma non possiamo attendere oltre, non troveremo rinforzi ci sono voluti giorni per arrivare qui, l'unica cosa che possiamo fare è combattere tutti insieme, ma in maniera intelligente.

Non possiamo assolutamente ingaggiare uno scontro diretto con loro, dobbiamo seguirli e vedere quanti sono, come sono organizzati e assaltarli nel momento propizio.

Siamo venuti qui per il collezionista, andiamo a cercarlo e fermiamolo.

Mi preparo per partire.

 

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Zantes-Senza Nome

Sono d'accordo con Herlan e Miltor. Anzi vorrei aggiungere anche quest'altra considerazione. Secondo me, possiamo evitare di separarci. E' nevicato questa notte. La neve che ricorpe il terreno è fresca e i seguaci del collezionista sono... ehm... come dire... pesanti... hanno persino un carretto... Aspettiamo che si allontanino abbastanza e che siano fuori dalla portata dei nostri occhi... qui c'è solo una distesa di neve e nulla ostacola lo sguardo. Poi una volta che saranno abbastanza lontani, seguire le loro tracce sulla neve fresca sarà un gioco da ragazzi.

Poi un attimo di silenzio.

Almeno possiamo avere la possibilità di raggiungere i cadaveri dei nostri compagni e con un po' di fortuna sperare di dar loro un... ultimo saluto degno....

Infine, alzo lo sguardo verso i miei compagni, Restiamo uniti... Forse insieme e con un po' di buon senso... e altrettanta fortuna possiamo vendicarli.

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Aldrich

Ho ancoralo sguardo fermo sulla strega, ad ammirare i bellissimi capelli.
Quando con la coda dell'occhio noto il gobbo guardare nella nostra direzione.
"Ci ha..."
Ma le parole mi muoiono in gola, io lo so.
L'ho studiato. 
So cosa sta facendo. 
Certo non lo so fare, non sono ancora così preciso, ma i movimenti sono inequivocabili.
Lascio la frase in sospeso, magari gli altri non si sono accorti, o non sanno. 
Sarà meno doloroso per loro, meno rimpianti, meno pensieri.
Moriranno convinti di aver potuto far qualcosa di grandioso.
Io mi limito a chiudermi negli ultimi miei pensieri. 
Ogni suo gesto, si trasforma in un mio ricordo. 
Le cose che non ho fatto, che ho lasciato a metà.
Quanto potevo ancora studiare e quanto potevo ancora coltivare le mie relazioni. 
Fossi rimasto al sicuro, anche per codardia, se vogliamo, come mio solito. 
So della mia debolezza, e sapevo della loro forza. 
Ci ho voluto provare lo stesso. 
So che sta per completare i gesti, so cosa sta per invocare. 
-Mi spiace Aris. Ti sei data da fare per niente. Mi riconoscerai? Mi prenderai te? No, non me lo merito, sono un ingrato... è che io dovevo, dovevo sul serio.- 
Non riesco a fare altro se non un sorriso di rassegnazione. 
-Silfa era un bel nome... Ho sprecato anche la tua di opportunità. Io me lo merito, ma dovevo.-
Un altro suo gesto preciso, calcolato. L'ultimo? No, forse il penultimo. 
-Ti stanno veramente bene i capelli così. Avrei voluto rivedervi entrambe.-
Eccolo, l'ultimo gesto, quasi a rallentatore, l'ultimo pensiero non poteva che volare a una sola persona.
-Non me lo sono mai perdonato. Perdonami, ma non ti vedevo. Ora ti raggiungerò.- 
Un ultimo pesante sospiro.
-E' colpa mia.-
Troppe cose da fare, troppi rimpianti, troppe occasione sprecate. 
Come la violenza dell'impatto, troppa per il corpo di ognuno di noi.
Il mondo mi regala l'ultimo sprazzo di realtà.
I corpi smembrati me li aspettavo, non li metto nemmeno a fuoco. 
Intravedo solo il gobbo e il suo dettato occhio. 
-Che tu sia maledetto.-


 

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La neve è fresca e le orme dello squartatore (e anche quelle dei suoi compagni) sono ben evidenti.
Potete prendervi il lusso di seguire quelle tracce restando a debita distanza da quei mostri.
Fa freddo. Fa molto freddo... del resto vi trovate a nord del continente, in pieno inverno e per giunta nel periodo in cui la strega dei ghiacci scatena la sua furia. Avanzate sottovento verso l'est.
Il paesaggio cambia radicalmente: le aspre colline cedono il posto a un territorio montuoso e pieno di burroni.
Ci sono gruppi d'alberi sparsi ovunque (ma non si possono considerare aree boschive).
All'orizzonte, sulle cime delle montagne e delle rocce più alte si trovano dei ruderi di qualche castello o di qualche torre di vedetta.
Sono costruzioni antiche e lasciate in pessimo stato.
Un movimento su una torre vicino a voi attira la vostra attenzione.
Sfruttate delle rocce e delle querce per nascondervi. Controllate poi la zona: su quella torretta si trovano dei goblin. Stanno facendo la guardia al territorio.
Avete il sospetto che il collezionista abbia disseminato queste terre con i suoi esploratori e/o sentinelle.

https://imagizer.imageshack.us/v2/784x538q90/923/qyIIhY.jpg

Spoiler

Su entrambe le torri si trovano dei goblin sentinelle.
Il ponte è il classico ponte vecchio, di legno e per nulla rassicurante.
Il colore grigio rappresenta il burrone.
Le palle verdi sono dei gruppi di alberi.

Ci sono trenta metri (linea d'aria) tra voi e la prima torre.

 

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