Jorunn lo splendente

Guardo sole negli occhi, poi Miltor. Sono tutti discorsi affascinanti, ma inutili al momento. Tutto ciò che conta adesso è sopravvivere. Miltor, mi dispiace ma un prestito per me equivale ad un debito. Se siete fermi sul non premiarci per l'aiuto fornito, così sia. Aspettatevi a parti opposte un trattamento simile. Comunque adesso proporrei di unire le forze, temporaneamente, finché non saremo tutti al sicuro. Abbiamo dimostrato di saper collaborare bene, quindi direi che abbiamo buone chance. Però, nel nostro periodo di collaborazione, saremo tutti su un piano paritario. Che ve ne pare? Rientra nei vostri piani?

Hinox Stonetalon

quanti discorsi inutili... non siamo ancora fuori pericolo, in mezzo al nulla come siamo ora, quindi parlare di cose come denaro e ricompense è stupido... guardandovi ora capisco di aver fatto bene a rinunciare ad ogni proprietà e vivere in povertà con le mie sole forze... il denaro corrompe l'uomo...

dico preparando un angolino dove dormire per la notte, continuando dopo poco

Quello che è veramente importante per tutti ora è raggiungere un centro abitato, null'altro. Poi per pura casualità tutti noi dobbiamo entrare in una grande città, quindi è conveniente muoversi insieme, ma la questione finisce lì: non vi chiederò soldi e non farò debiti con nessuno, al massimo se lo riterrete opportuno mi prenderete voi un biglietto d'ingresso, ma io non avrò nessun dovere o debito di sorta per questo... arrangiatevi tra di voi con questi problemi...

controllando l'orizzonte finisco di parlare

ah giusto, le presentazioni... Io sono Hinox Stonetalon, e sono stato un vagabondo per molto tempo, fino a che questi due tizi non mi sono letteralmente cascati addosso. Ho deciso di dargli una mano ad orientarsi e a sopravvivere in questo mondo ed eccomi qui... immagino sia ovvio oramai, ma sono nativo di Eltheria... sono ancora un po' scettico su tutto quello che vi è capitato, ma è così assurdo che sono propenso a credervi... non sembrate comunque cattive persone, quindi perché non aiutarvi? Ora però basta discussioni, ne riparlerete quando sarà necessario... prendo uno dei turni in mezzo, non importa quale

dico mettendomi seduto nel mio angolino, cercando di rilassarmi un attimo prima di andare s dormire

Miltor

Rispondo velocemente a Hinox

Mi dispiace ma se non riesci ad entrare in città è un tuo problema , non mio.

Poi mi rivolgo nuovamente a Jorunn

Mi va bene la tua proposta di unire le forze per il momento, il resto rimane come è

Per la guardia nessun problema dico , preferisco l'ultimo turno.

Oloth

Alzo lo sguardo appena Miltor propone il presto, inarcando un sopracciglio. 
Scuoto la testa, e ritorno a leggere i libretti che ho in mano.
"Come hai detto te, voi non ce l'avreste fatta senza di noi, e noi senza di voi. 
Siamo stati indispensabili gli uni agli altri.
Millanti tanto che noi siamo riusciti a uscirne vivi e tanto ci deve bastare, ma anche voi mi pare siate vivi, no? 
Non potremmo mai sapere se loro, scorgendovi, avrebbero attuato una sortita, permettendoci di uscire senza problemi mentre vi massacravano, o vi facevano massacrare dagli uomini di Volkhan.
Come non potremmo sapere se voi avreste potuto agire indisturbati mentre noi venivamo massacrati. 
Fatto sta che siamo vivi per merito l'uni degli altri. 
I meriti stanno al cinquanta e cinquanta, e mi pare giusto che ci stia anche la ricompensa al cinquanta e cinquanta. 
Anche se ala fine ci accontenteremmo solo dell'entrata in città e poco più, almeno per poter passare qualche notte in taverna. 
Ma di questo è inutile lederci il capo ora."
Faccio una breve pausa, chiudo il blocchetto, e passo al successivo.
Iniziandolo a leggere, accenno un sorriso, e riattacco a parlare.
"Preferirei parlare più dei cristalli, che rientrano nel solito discorso. 
Capisco che non me li avete voluti dare in una situazione di pericolo, in cui avrei potuto usarli contro di voi in un eventuale scontro col collezionista.
Ma, indipendentemente da chi ha ucciso il chierico, mi pare giusto avanzare di nuovo la mia richiesta.
Contando che vorrei recuperare e portare avanti gli studi di Aldrich.
E contando pure che, da quanto ho capito, nessuno di voi tranne Sole li usa, mentre sia io che Jorunn, in situazioni di necessità, potremmo usarli. 
Visto che stiamo decidendo di fare gruppo, sarebbe logico, non che estremamente gradito, che me ne diate uno per tipo. 
Così inizio a studiarli già da subito.
Alla fine siete comunque in superiorità numerica, avessi cattive intenzioni mi ritroverei da solo contro tutti, al limite Jorunn starebbe dalla mia parte, mentre Hinox non credo proprio."
Aggiungo, sorridendo per quello che leggo sul libretto, per poi aggiungere un'ultima cosa. 
"Quindi, per i turni di guardia siamo inclusi anche noi, o volete che uno di voi ci affianchi?"
Concludo, tranquillo

Edited 4 Aprile 20177 anni by sani100

Sole

Se uniamo temporaneamente le forze non hai sicuramente diritto alle nostre ricchezze... mente sono d'accordo nel dividerci la taglia puoi scordare quei cristalli. Sono oggetti troppo rari per essere consegnati a individui che conosciamo da appena qualche ora. Da questo momento abbiamo deciso di trattarci come pari, divideremo i prossimi.

Decidete un luogo adatto per passare la notte e scegliete dei turni di guardia.

Vi rimettete in marcia al mattino.
E' stata una notte movimentata per voi. Il vostro sonno è stato disturbato dal vento che non ha mai smesso di ululare. Ha nevicato fino a qualche ora fa e ora l'intero panorama è ricoperto da macchie bianche.
Sole si è occupato delle ferite di Miltor, anche se non è riuscito a curarlo del tutto.

Proseguite il cammino verso sud-ovest.
Raggiungete infine una rupe: da quella posizione riuscite a scorgere il villaggio. Si trova a qualche centinaio di metri da voi (sotto di voi). Quel paese è stato ridotto ad un cumulo di macerie fumanti. Per il momento non vedete alcun superstite. Molti di voi riconoscono, in quella desolazione, la strage di Salixass.
 

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Miltor ha 23 danni adesso

 

Hinox Stonetalon

non c'è nulla da fare qui... proseguiamo...

dico sconsolato vedendo il villaggio devastato

avete un altro posto dove andare? Se si direi di non fermarci e andare subito in quel posto, o ancora meglio, direttamente in una grossa città...

Jorunn lo splendente

Sento la proposta di Hinox e annuisco.

Cercherei di andare verso la città più vicina. Se Goffredo non mi ha descritto male la mappa, Icrandis e Dorwal sono le più vicine, però per Dorwal dovremmo affrontare le montagne, e non siamo equipaggiati. Icrandis mi pare la scelta più logica.

Miltor

@Oloth - tutti 

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Esatto rispondo ad Oloth

Siamo stati utili gli uni agli altri, voi avete completato il vostro obbiettivo e noi il nostro, non vedo perchè dovrei dividere il frutto del mio obbiettivo, voi avete già ricavato la vostra libertà, io non vedo nessun guadagno, ero lì per la testa del collezionista e non per altro, quella era il mio obbiettivo e voi mi avete aiutato ad ottenerla come noi abbiamo aiutato voi ad ottenere la libertà, siamo già pari.

Mi fermo e guardo il ragazzo sorridendo,

Mi stai simpatico e sei il fratello di Aldrich, ma chiedermi di farvi entrare e darvi anche un piccolo extra significa dividere la taglia perchè  se dividiamo quella taglia per tutti noi escono poco più di 240 Mo, e 200 servono per entrare, però bel tentativo ahahah

Ripeto che sono disposto a prestarvi i soldi per entrare, non è da tutti prestare 200 mo a dei prigionieri quasi sconosciuti.

Per quello che riguarda i cristalli bhè è bottino di guerra sarei disposto anche a venderli e dividere il ricavato, ma non i cristalli per le cure, in ogni caso io non li uso lascio l'ultima parola a Sole.

Ancora distruzione, questa armata non si ferma avanti a nulla..

Si proseguiamo per la città più vicina

Edited 4 Aprile 20177 anni by Darakan

Oloth 

@sole - miltor - tutti

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  Cita

Se uniamo temporaneamente le forze non hai sicuramente diritto alle nostre ricchezze... mente sono d'accordo nel dividerci la taglia puoi scordare quei cristalli. Sono oggetti troppo rari per essere consegnati a individui che conosciamo da appena qualche ora. Da questo momento abbiamo deciso di trattarci come pari, divideremo i prossimi.

"Ah, ma io non voglio aver nessun diritto sulle tue ricchezze, voglio solo aver diritto sulle MIE. 
In particolare sui cristalli del chierico che ho preso di mira fin dall'inizio, e ucciso. 
Il fatto che tu abbia sciacallato i suoi averi, imponendoti con la forza, senza nessun merito, non ti dovrebbe dare nessun diritto.
SOPRATTUTTO se un atteggiamento del genere è tenuto da un dichiarato paladino di una divinità che professa bontà e giustizia.
Mi pare inoltre un'atteggiamento stupido da parte tua, ti ostini a tenere quei cristalli senza nemmeno saperne le potenzialità, mentre io in situazione di necessità potrei sfruttarli meglio.
Non sai nemmeno che cristalli sono, io so come identificarli. O preferisci pagare qualcuno in città per farlo? Che magari potrebbe anche raggirarti, o sottrartelo con la forza.
Io che modo avrei di sottrartelo con la forza? Mi hai sempre sott'occhio, e da solo in questo mondo non sopravviverei un secondo.  
Mentre voi tutti potete sempre tenermi sott'occhio, e male che vada se mi attaccate tutti, ma anche uno solo, mi dovreste uccidere facilmente, e riprendervi tutto.
Hai studiato magia? Sai che le tue magie di cura fanno parte della scuola di Evocazione? E se il cristallo permettesse di usare gli incantesimi di Evocazione e non solo le cure?
Avrei un incantesimo che permette a due soggetti consenzienti di scambiarsi di posto, ci darebbe un notevole vantaggio in molte, moltissime situazioni.
Se proprio vuoi tenere un atteggiamento così conservatorio, almeno fammeli studiare, così porto avanti gli studi di mio fratello."
Rispondo pacato, stavolta ho alzato gli occhi dal libro fissando il chierico. 
"Lui vi descrive come una compagnia perfetta, unita, gentile e generosa, aveva un'ammirazione per ognuno di voi, ma vi sto trovando particolarmente chiusi. Strano, perchè mio fratello raramente sbagliava sulle persone. Sicuramente è la situazione, siamo tutti un po' scombussolati, penso sia normale."
Faccio una breve pausa, ascoltando attentamente quello che dice Miltor.
"Perché, il vostro obbiettivo non era rimanere vivi? 
O avreste giudicato uno scambio equo, se pur di prendere la taglia qualcuno di voi fosse morto?
Comunque il nostro obbiettivo è ben lungi dall'essere completato, il mio in particolare richiederebbe l'entrare in città, e in nome di ciò che è giusto, visto che vi abbiamo aiutato, mi sembrerebbe cortese poter avere una parte della taglia, visto che come ho detto, senza di noi non ce l'avreste fatta."
Sorrido di rimando, iniziando a divertirmi nella conversazione
"Sei un abile mercante. Ma se dividessimo la parte in sette verrebbero poco più di 280 a testa, io avevo avanzato la proposta di 210, giusto per entrare in città e poterci stare qualche giorno, magari alla ricerca di un impiego, o per prendere qualche provvista e ripartire. Mi pare una cosa del tutto onesta, a voi rimarrebbero comunque 345 monete a testa, onesto, e giusto. 
Tanto che Aurilla sarebbe fiera."
Aggiungo ridendo. 
"Aldrich ha scritto tante cose su di voi... Se non vi dispiace vi farei compagnia nei turni di guardia, tanto volevo rimanere in piedi per leggere"
Concludo, con un bel po' di tristezza.

 

Guardo il villaggio, e l'unica cosa a cui penso è mio fratello, e dei suoi giorni passati felici. 
Stringo il quaderno che parla del villaggetto, dai momenti allegri fino alla sua strage. 
"Non possiamo passarci velocemente? magari possiamo recuperare qualcosa di utile..."
Aggiungo, in tono distaccato

Edited 4 Aprile 20177 anni by sani100

Iniziate a scendere dal dirupo.
Le vostre intenzioni sono quelle di prendere un sentiero che vi condurrà a Dorwal... così facendo entrate in una piccola area boschiva (nascosta dalle rocce fino ad ora) vicino al villaggio distrutto. Potete addirittura sentire l'odore del legno bruciato, un tempo parte delle abitazioni, ristagnare in questa zona.
Nonostante la foresta è piccola, gli alberi sono molto vicini tra loro... e nonostante il bosco sia fitto, un gelido vento inizia a serpeggiare tra gli alberi e vi investe.
Poco dopo vi rendete conto che le raffiche non sono di "origine naturale". La vostra presenza ha fatto scatenare qualcosa nascosto in questo luogo. Una stella, racchiusa in un cerchio e di colore viola scuro, appare sotto di voi.
Diventa sempre più grande per poi sparire un fugace bagliore di luce. Lo stesso simbolo è ora apparso sulla vostra mano sinistra.


@Jorunn - Oloth - Hinox
Sapete (purtroppo) a chi appartiene quella stella... e cosa vuol dire.
E' una maledizione di un necromante di nome Iurz'Kà. Il suo castello si erge a nord di queste terre. La magia che grava su voi vi ucciderà nelle prossime ventiquattr'ore e non c'è modo di eliminarla... se non uccidere Iurz'Kà.

Hinox Stonetalon

raggiungiamo una zona boschiva, e ci stiamo dirigendo verso Dorwal. Guardo in lontananza il vulcano che si staglia nel panorama, ma la distrazione mi costa cara, e tutti veniamo colpiti da una maledizione. Subito impreco a pieni polmoni, tirando un pugno ad un albero

dalla padella alla brace eh? Va**anc**o! Maledetta magia!

mi giro verso gli altri, scuro in volto

Mi dispiace allarmare voi chiacchieroni, ma qui siamo nella me**a fino al collo! Abbiamo esattamente ventiquattro ore per far fuori un necromante, sennò non potrete litigare per soldi e cristalli per mooolto tempo... non disturbatevi neanche a dubitare di quello che dico: potete aspettare comodamente di spirare, ma preferirei farvi sopravvivere... non siete malaccio, solo un po' troppo attaccati ai beni materiali... io per quello che mi riguarda non ho voglia di tirare le cuoia proprio adesso che mi sono liberato dalle catene!

mi giro verso la direzione da prendere e continuo

la buona notizia è che dovremmo metterci più o meno mezza giornata se riducessimo il dialogo al minimo e muovessimo il cu*o! So dove si trova il posto dove dobbiamo andare, non c'è da discutere oltre su quello... seguitemi e corriamo come se fosse la vostra ultima giornata di vita che vi rimane!

mi metto in testa al gruppo quando decidono di partire e li indirizzo verso la casa del necromante, dicendo brevemente

se vi interessa il tizio che dobbiamo eliminare si chiama Iurz'Kà.

Edited 4 Aprile 20177 anni by MetalG

Miltor

Cioè mi stai dicendo che un qualcuno ci ha maledetto ? Cosa abbiamo fatto di male..

Ok muoviamoci , mi sono appena salvato , vorrei tenermi le mie vite strette

 

Zantes-Senza Nome

Miltor, hai perfettamente ragione... guardando la mappa ci vorranno sicuramente più di dieci ore di cammino a piedi e senza intoppi. Non voglio perdere l'occasione di vivere in questo mondo e crearmi finalmente una vita decente... Raccolgo i pochi oggetti in mio possesso.

Bene... il nostro destino è ancora legato a voi. Andiamo forza, io sono pronto.

Jorunn lo Splendente

Ma com'è possibile? Così tanta sfiga è inumana. Nah, ormai credo sia la prassi. 

Hinox ha ragione, ci vorranno una dozzina di ore a passo sostenuto per arrivare dove sta questo tizio. Prendete tutto l'occorrente, lasciate il superfluo e muoviamoci da qui. 

Ben detto, bravo. Ho imparato dal migliore. 

Herlan 

Ecco un' altra maledizione , dannazione mai un giorno tranquillo !!!!

Credevo che il peggio era passato e ora ci si mette di mezzo questo Iurz'Kà.

Forza andiamo ad ammare questo figlio di p^^^na.

Sole

Prima della maledizione:

Rispondo ad Oloth con tono calmo, pronuncio le parole con lentezza, quasi noia. Ho capito il tuo gioco tappetto, lanciami frecciatine e stuzzicami quanto vuoi. Sono parole al vento. Faccio spallucce Però voglio dirti una cosa, se mai avessi pensato di lasciarti un cristallo ora quel pensiero è svanito di sicuro. Non solo sei fastidioso continuando a ronzarmi intorno con le tue inutili chiecchiere su cosa vuoi, mi attacchi anche sul piano personale e spari a zero giudizi sulle mie credenze. Non è entrando in contrasto con me che otterrai ciò che desideri, ricordatelo.

Indico poi un punto sotto le vesti, dove tengo un cristallo. Ad ogni modo se vuoi studiarli non c'è problema, quando ci fermiamo per la notte potrai farlo ma ti controllerò a vista e li rivoglio indietro prima di andare a dormire. Se le mie decisioni non ti piacciono fattene una ragione... non saranno di certo le tue chiacchiere a farmi cambiare idea. Faccio di nuovo spallucce e gli do le spalle, chiudendo il discorso.

Dopo la maledizione:

Il nano sembra piuttosto onesto, credo che non sarebbe in grado di mentire neanche volendo... Guardo il simbolo apparso sulla mia mano e stralunando gli occhi sbuffo e commento Ma guarda tu la sfiga! Sto Iurz'Kà non ha nulla da fare tutto il giorno se non piantare a terra maledizioni in punti casuali? Quanto deve essere sadico e annoiato questo tizio? Deve trovarsi uno scopo nella vita. Porto una mano alla testa, appoggiandola sulla fronte. La cosa peggiore è che i nostri destini sono ancora una volta intrecciati, pare proprio che dovremo aiutarci seriamente questa volta... Tiro fuori un cristallo di cura e uno di quelli verdi e li porgo in direzione di Oloth Tutto quello che ho detto in precedenza è ancora valido, ma la situazione è critica e per il bene di tutti è meglio collaborare. Una volta arrivati a Dorwal li rivoglio indietro ovviamente. Fino a quel momento fatene buon uso. Dico un po' scocciato per aver dovuto contraddire la mia decisione. Quando prova a prenderli chiudo il pugno con dentro i cristalli Ovviamente devi anche dirmi le scuole di incantesimi che si possono sfruttare con questi due. Riapro la mano, li consegno e mi metto in cammino dietro al nano.

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Usate 3 cure di livello 1 su Miltor e forza del toro permanente su di me

Liv 0:
Individuazione del Magico
Individuazione del Veleno
Messaggio
Purificare cibo e bevande

Liv 1:
Benedizione
Favore divino
Protezione dal male
Contrastare Elementi (dominio del sole)

Liv 1:
Forza del toro (permanente -7 scacciare)
Riscaldare il metallo (dominio del sole)

 

Edited 5 Aprile 20177 anni by TheUser
aggiornato la lista incantesimi con le cure usate su Miltor

Oloth

"Annoiato probabile, ma sadico poco, perché stiamo andando a rompergli il c.ulo."
Faccio un sorrisetto, ci penso un po' su, poi aggiungo 
"Direi più masochista"
Alzo il sopracciglio verso Sole che mi allunga i cristalli, e il sorriso mi si allarga ancora.
"Se questo è l'unico modo per salvarvi il didietro, per ora possiamo anche rimanere d'accordo così. 
Mi toccherà, con gran piacere, salvare il didietro a Miltor un paio di volte... Per il tuo ci penserò una decina di secondi... ma alla fine ti darò una mano"
Aggiungo scherzando, mentre prendo i cristalli. 
"Comunque ci lavoro appena possibile"
Dico, tornando serio. 
"Ora corriamo, non vi preoccupate della fatica, se vi affaticate ci penso io"

@dm
 

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Vorrei spingere tutti a correre e fare marce forzate senza preoccuparsi di prendere la condizione esausto o affaticato, che la posso rimuovere a volontà con la capacità  Vernal touch dell'unseelie fey. 
Spero così di guadagnare tempo prezioso :3 

 

Edited 5 Aprile 20177 anni by sani100

Il sole è già tramontato da parecchio tempo quando arrivate alle porte del castello di Iurz'Kà (siete a circa trecento metri dalla struttura). Grazie alle abilità di oloth, siete riusciti a marciare senza soffrire la fatica e la stanchezza. Nonostante questo... è stato un viaggio lungo: avete dovuto affrontare il mal tempo e luoghi naturali "ostili" alla marcia. Rocce, strapiombi, aspre salite e ripide discese hanno ostacolato ogni singolo vostro passo.
Vi restano otto ore di vita.

Il castello sembra essere uscito fuori da qualche racconto dell'orrore: si erge sulla punta di una rupe che si affaccia su un burrone.
Il palazzo è in un pessimo stato di degrado, con torri torte e mura parzialmente distrutte.
Non c'è anima viva. Il palazzo sembra desolato. Attorno a voi, l'intero paesaggio è innevato... ma sul castello non vi è un solo chicco di neve.

Oloth capisce che la struttura è protetta da una barriera magica... quello che non riesce a capire però è se tale barriera può essere oltrepassata e cosa comporti superarla.

Prima della rupe c'è un'oscura foresta.
I suoi alberi vi offrono un ottimo nascondiglio. Scegliete un punto del bosco in cui fermarvi e osservare il castello. Una volta fatto, usate qualche minuto per controllare la zona. Per risparmiare tempo, avete deciso di dividervi... restando comunque a "portata di vista" gli uni dagli altri.
Avete appena finito di ispezionare una zona ampia almeno un centinaio di metri. Tutto è tranquillo.
La foresta è inquietante ma non ci sono minacce al suo interno... solo rocce, fango, alberi dai rami scheletrici e grossi funghi.

@Sole

Psss... psss...
Forse è stato il fruscio del vento.
Psss...
Ti volti, attorno a te non c'è nessuno. Senti in lontananza le voci dei tuoi compagni. Vedi anche la sagoma di Zantes tra qualche albero.
Eppure hai avuto l'impressione che qualcuno, a pochi centimetri da te, ti stesse chiamando.
Non appena fai per muoverti, senti di una voce: dico a te! Avvicinati.
Forse sei impazzino... ma giureresti di aver sentito un fungo chiamarti.

Sole

Incredulo rimango sul posto a fissare il fungo Tu parli? Che strano fungo che sei... come è possibile? E' forse una maledizione la tua? aggrotto le sopracciglia.

Conoscenze natura +5 sui funghi che parlano.