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Capitolo I - I Confini del Mondo - Ciò che l'erba alta nasconde (Parte 3)


smite4life

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Avindel

Visto che parli di cose ufficiali e definite se non sappiamo se il gruppo abbia ancora un mandato ufficiale per l'esplorazione di queste terre e quanto ne consegue, non possiamo certo assoldarla ufficialmente come mercenaria o che altro no? replico a Svante. Per ora possiamo solo trovare accordi tra di noi in maniera ufficiosa, sicuramente nulla che riguardi alcuna "sentenza".

Ad ogni modo penso che la mia posizione sia palese.

La Rossa ci ha aiutati e le do fiducia, voto per prenderla con noi, eventualmente assoldarla ufficialmente come mercenaria se ci sarà possibile.

La ragazza necessita di  qualcuno che se ne prenda cura, la Rossa si era detta interessata in tal proposito. Potrebbe essere una soluzione.

Tutto questo però per me necessita prima di tutto di tornare da Oleg e di riorganizzarci per bene.

 

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Raend

Le parole della rossa mi scivolano addosso come pioggia sulla roccia. Se vivi è grazie al loro volere, vedi di marchiartelo a fuoco nella mente.

Ascolto in silenzio i discorsi che si susseguono sul da farsi e sulla situazione che si è creata ma quando Jonathan si esprime in quei termini nei miei confronti non posso esimermi dal parlare ed esordisco bruscamente: situazione giuridica? Spero che tu stia scherzando. Qua nessuno è giudice, ci sono solo carnefici, perchè è questo che siamo. pongo parecchia enfasi sull'ultima parola Dovreste averlo capito tutti che ergersi a giudici non porta nulla di buono.

Ho accettato di esplorare questi territori.. non so bene perchè l'abbia fatto, forse perchè non avevo nulla da fare.. in realtà non ha molta importanza. Quello che importa è che non ho mai accettato di divenire giudice e carnefice di vite delle quali non conosco il passato ed il futuro ma soltanto il presente. Se devo uccidere lo faccio per difesa personale o per gravi torti subìti. 

Come non mi pongo da giudice, non voglio che mi si tratti da accusato: sono stato rapito, malmenato, trattato a pesci in faccia, conosciuto personaggi che considerano la vita umana alla stregua della vita di una mosca, costretto a simulare il falso per salvarmi la pelle anche contro i miei stessi compagni, VOI.. e una volta che finalmente riesco a rivedervi mi devo anche sentir dire che la MIA POSIZIONE GIURIDICA E' DA VERIFICARE? NON SONO SOTTO LA CUSTODIA DI NESSUNO IO. Sono un libero cittadino del Filkhar che ha accettato un lavoro di esplorazione di questi territori. Se volete considerarmi tale, e quindi vostro pari, bene. Altrimenti avremo dei problemi.

Poi mi rendo conto che sto alzando troppo i toni, provato da tutto ciò che mi è successo e mi rendo conto che loro non possono capire. Non sto dicendo che non voglia proseguire in quel che ci siamo prefissati di fare o che non mi fidi di voi. Dovete provare a mettervi nei miei panni e riflettere su quello che mi è capitato durante tutto questo viaggio.

Tutto quello che vi ho potuto dire su Stag ve lo ho detto, lo ho visto per qualche minuto non di più, e anche sul suo accampamento. Quella ne saprà sicuramente più di me.

Ho bisogno di bere ora.

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''Se vivi è grazie al loro volere'' sento dire fregandomene. Non capisce che ho salvato la vita ai suoi amici, semmai era il contrario. Non replico, lascio cadere la discussione. 

Inarco un sopracciglio sorpresa: il gruppo non sembra non solo non avere un vero e proprio leader, ma essere composto da due ''sottogruppi''... e non essere nemmeno troppo sicuro sulle proprie autorità o doverti legali. 

Vi daro' tutte le informazioni che ho sul forte ed i suoi occupanti. Vi daro' anche una mano a combattere, ne avrete bisogno. In cambio voglio le due cose che ho chiesto e, se volete, lavorare per dare una mano: possiamo discutere la paga dopo. Basta che il premio per aiutare la legge non sia la prigione per reati che non ho commesso, ma solo per giustizia sommaria per colpa di un contratto. spiego dapprima. I miei due termini che ho concordato con Avindel sono una paga adeguata per l'aiuto in primo luogo, e... lancio per un secondo lo sguardo verso la ragazza, forse tradendo in parte i motivi del tradimento. Patricia: a lei ci penso io. 

Chiudendo quell'argomento velocemente estraggo lo spadone e lo consegno a Svante. La spada lunga lasciamela: ha un valore troppo alto per me, non voglio separarmene se possibile. Fissami la lama al fodero piuttosto con una corda. dico lui per poi rivolgermi a Jonathan. 


Ci sono... almeno due persone che mi son sempre chiesta che ci facessero la'. Il primo è Brian Honder: quello che ha rapito Raend. E' un pezzo di pane e gentile, oltre che cordiale. Ora è in prigione per aver deluso il Lord. Il secondo... 
Mi blocco. Chiudo gli occhi. E' evidente come il sole il senso di colpa. 
...Akiros Ismort. proseguo sbuffando. 
E' un ufficiale molto esperto, è lui a gestire tutte le operazioni di Lord Stag con disciplina e precisione militare. Un po' un eroe dannato... mi son chiesta come mai anche lui sia finito qua, ma... è pericoloso: è un ufficiale abile, molto. Nell'eliminarvi non ha fatto errori, sareste morti molto probabilmente adesso se non... se non avessi tradito. il mio disagio nel parlare del tradimento è chiaro e ben personificato nei suoi riguardi. 

Loro due son persone lontani dai banditi che popolano quell'accampamento. Se riusciste a far passare dalla vostra pure Falgrim Sneeg. E' un guerriero tanto efficiente quanto letale. E' un mercenario pure lui se non ho capito male, combatte qua solo perchè non ci sono contratti migliori ed è lavoro e basta. Non credo potrebbe tradire, nessuno credo voglia a parte Brian, ma se li sconfiggete e non li uccidete, probabilmente anche li altri due considererebbero chiuso il loro impiego e volterebbero pagina. Potrebbero pure accettare di lavorare per migliorare questo posto. 

Mi cerco di ricapitolare il discorso in testa che dovevo dire, e mi giro a guardare Avindel. 

Se volete affrontare il fortino, vi dico che sono circa una ventina. Otto di essi circa sono gente abile o molto capace, uno è lord Stag, gli altri sono banditi qualunque. Hanno due barchette a remi, nulla di incredibile ma un po' di uomini possono muovercisi rapidamente. 
Il comandante Akiros ha una cartina su cui controlla le operazioni: quella vi potrebbe essere di interesse di sicuro. 
continuo riferendomi alla mappa. 

Mi metto un secondo in silenzio. 
Parlando di come avvicinarci al forte... vi avviso che l'altra strada non la conosco e non conosco soprattutto la geografia di questo posto . porto le mani avanti cercando di ricordare le informazioni che ho. 
Ci si puo' arrivare direttamente seguendo il fiume, passando da ovest dopo il guado sullo... ''Spinoso''... Per arrivare al forte dovremmo guadare poi 


Oppure passano da ovest, dopo il guado sullo Spinoso, che arriva dalla foresta. Ma lì ci sono i barbari che non fanno passare nessuno e comunque a quel punto dovrebbero guadare di nuovo ''l'Averla'' alla foce per arrivare qui al maniero... oh... mi ricordo un dettaglio essenziale. 

Per quella strada abitano i ''Barbari''. Dicevano che non fanno passare nessuno. 
Pensate che potrebbero fare fronte comune contro i banditi? 

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Jonathan

Le parole che Raend mi rivolge mi provocano la stessa irritazione che da il non essere compresi, sensazione che sparisce pochi secondi dopo. Abbiamo tutti passato una brutta giornata, ma solo lui ha alle spalle settimane di prigionia. Scusami Raend, non volevo accusarti in alcun modo. E' solo che ho idea che dovremo riferire, prima o poi, ciò che abbiamo fatto in queste terre ad un autorità più alta... E sebbene la maggior parte delle nostre azioni possa definirsi discutibili, non voglio che tu venga accusato di cooperazione coi banditi, anche se per breve tempo e sotto intimidazioni. La mia soluzione è funzionale solo da un punto di vista puramente giuridico... Una sorta di cavillo legame insomma. mi mordo il labbro, riflettendo su ciò che ho appena detto. Ancora non ho avuto modo di salutarlo come si deve Comunque... Per quel che vale... Io in primis non ho mai creduto che tu fossi morto, e ho sempre confidato che tu fossi ancora vivo. Un sorriso sereno, come non me ne comparivano da giorni sul volto, mi solca il viso in una docile curva Sono contento che tu sia qui. Scusami se ti ho trattato freddamente.

Forse ti ho frainteso Svante, comunque: intendi che ognuno di noi dovrebbe esporre un giudizio su queste persone? Bene. Della Rossa, a meno che non verifichi la veridicità delle informazioni che ci ha appena passato, non mi fido: un tradimento resta un tradimento, e sebbene questo, per il momento, giochi a nostro favore, per esperienza sono portato a credere che un'evento del genere potrebbe ripetersi... Guardo la guerriera con occhi di ghiaccio. Ancora faccio difficoltà a scostarla dalla figura di fuorilegge Tuttavia ciò non vuol dire che il mio giudizio non possa cambiare. Dipende tutto da come ce si comporterà nel proseguire della spedizione.

Per quanto riguarda Patricia, è la figlia di uno che ha collaborato coi banditi. Ed ha tentato di ucciderci. Posso capire la sua tenera età, ma sono sempre più convinto che dovremo affidarla alle autorità... Cosa che non possiamo fare adesso. Ma se per avere la collaborazione di questa mercenaria ci basterà affidargli la sua custodia, allora tanto meglio. Per me può stare con chi le pare, purché non interferisca con i nostri obbiettivi.

Su Raend penso di essermi già espresso, ma lo ripeterò, giusto per essere più chiaro. Mi fido ciecamente di lui, anche più di quanto mi fidassi prima del suo rapimento.

Cambiando discorso: di Lord Stag ne avete fatto il nome, ma ancora non ho capito ne com'è fatto, ne se abbia qualche tratto distintivo, ne perché sia un Marlibonano, o come si dice. Donna, non vorrai mica farmi credere che non l'hai mai visto... Ci sarà pure qualcosa in più che potrai dirci riguardo questo losco individuo!

Per il tragitto, dipende tutto dalla possibilità di essere intercettati o meno: abbiamo un vantaggio se partiamo subito, e potrebbe non essere un problema fare la strada più lunga. Parlavi poi di questi barbari... Che gente è? Nativi di queste terre? Non sono in combutta con voi?

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Jormand

Tutte queste discussioni non fanno altro che accentuare il mal di testa che, dall'istante in cui mi sono svegliato, questa mattina, mi sta torturando. All'improvviso, mi alzo dalla sedia su cui mi ero seduto e dico, con voce ferma: Avindel, Svante, Jonathan e Nathaniel, seguitemi. Anche tu Raend. Mi dirigo quindi fuori dalla casa, lasciando la rossa e la ragazzina all'interno.

@ quelli con cui sono fuori aka il gruppo vecchio

Spoiler

Allora, dobbiamo chiarire bene un paio di cose. Dopo la morte di Draine, vi ricorderete, sono stato nominato capo di questa piccola compagnia. Come ricorderete, non volevo questo incarico, ma lo ho accettato per rispetto nei confronti di Draine e per senso del dovere. Fino ad ora non ho mai fatto valere la mia autorità, probabilmente perché non mi sentivo degno e credevo in voi più di quanto credessi in me stesso. Però ora ho capito una cosa: perché un gruppo funzioni, ci deve essere un capo. Certo, continuo, alzando la mano come a stroncare eventuali interruzioni sul nascere: Un capo deve saper ascoltare i suoi uomini, altrimenti non sarebbe un capo ma un dittatore. Eppure, c'è bisogno di qualcuno che possa guidare gli altri ed, eventualmente, assumersi le responsabilità del fallimento.

Ora sono pronto per essere io questo qualcuno.

Perciò ora voglio parlarvi con franchezza: fino ad ora ci siamo comportati male. Non abbiamo fatto affidamento sulla protezione dei Bianchi Signori, limitandoci a chiedere il loro aiuto quando le cose andavano male. Non va bene così. Dobbiamo essere i primi a rispettare la legge per poter pretendere che lo facciano gli altri. Ognuno di voi è qui per un motivo, ma io e Jonathan siamo qui per espresso mandato della Chiesa dei Bianchi Signori e mi rivolgo ora direttamente a Jonathan: fino ad ora non siamo stati all'altezza del compito che ci è stato assegnato. Io per primo. Da ora in poi, basta sotterfugi ed inganni, basta attaccare a testa bassa senza pensare. Torno a rivolgermi a tutti: E' per questo che vi chiedo di fermarci un attimo. Torniamo da Oleg, oppure attendiamo qui, ma abbiamo bisogno di chiarirci le idee prima di muovere di nuovo un attacco.

Faccio una breve pausa, per poi ricominciare:

Cambiando discorso, Svante, abbiamo poco da ergerci a giudici. Abbiamo peccato anche noi, e gravemente. Un uomo innocente e spaventato è morto ed una ragazzina è orfana soltanto per la nostra impulsività e cieca ira. La giustizia e la legge non si comportano così. Queste terre, selvagge e maledette, ci spingono a tornare alla nostra condizione di bestie primeve, ma noi dobbiamo elevarci al di sopra della natura. E non lo abbiamo fatto. Stiamo scivolando sempre più giù. Perciò, prima di giudicare gli altri, dovremo essere giudicati noi stessi. Scuoto la testa, mentre continuo: Ciascuno di noi ha un fardello che porta nel cuore, e dovremo liberarcene prima di poter guardare quello degli altri!

Finalmente taccio, guardando i miei compagni di viaggi e avventura uno ad uno, prima di abbassare la testa.

 

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  • Supermoderatore

Avindel

Seguo Jormand fuori quando ce lo chiede

@ Tutti tranne la Rossa
 

Spoiler

 

Ascolto il discorso di Jormand in silenzio, annuendo di tanto in tanto

Più o meno è quello che penso io, l'unica differenza era praticamente se tornare da Oleg subito o passare ancora qui la notte.

Io direi di metterla ai voti

Accettiamo in gruppo la rossa?E le affidiamo Patricia?Torniamo subito da Oleg o stiamo qui una giornata?

 

 

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Svante

Fuori dalla casa

Spoiler

Jorman, io non nutro alcun rimpianto ne sentimento debitorio con quella ragazza. Ha imbracciato un arma esattamente come ha fatto suo padre. Da dove veniamo, i tutori della legge non vengono aggrediti. Ai miei occhi avrebbe potuto dissuadere il padre. 
Ci ha attaccati. Punto. Sappiamo tutti che nessuno dei nostri avrebbe arrecato a lui o ai residenti alcun male, ma al contrario, lui avrebbe dimostrato ostilità anche se avessimo superato il fiume spostandoci più a Est. Quell'uomo aveva reso la retorica il suo scudo. Collaborare con dei fuorilegge non può avere troppe sfaccettature o nell'intimo sappiamo che chiunque "può avere le sue ragioni". Come si è ribellato alla sua patria, avrebbe potuto fare altrettanto con Stag. Conosciamo tutti quanti l'enorme divario di strapotere tra un capo di venti uomini senza legge e un intero regno. Il padre ha fatto la sua scelta, la figlia anche.

Dunque, se nessuno di voi si sente in grado di applicare i termini del nostro comune mandato, lasciate questo dovere a chi ha le idee meno confuse.

Sulla presunta mercenaria non vi è dubbio alcuno e sono per giustiziarla, qualsiasi sia il suo apporto alla nostra causa. Non abbiamo alcun diritto di dispensare la grazia.
La ragazza invece, trovo abbia colpe minori e sta bene scortarla sino all'avamposto dei Leveton, ma con l'unico obbiettivo di consegnarla alle guardie. Invito Avindel a meglio pesare le sue prossime future azioni a tal riguardo, dato che ha formalmente richiesto di mentire alle autorità e lasciare la ragazza a piede libero.

 

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La ragazza non ha commesso alcun crimine. marco alle parole di Jormand con fermezza, giusto epr chiarire con tutti il punto. Quanto ancora dovete distruggere la vita a persone che vogliono solo vivere in pace? 

Mentre escono faccio un cenno col capo. 
Quando avete deciso fate un cenno, così vi do' tutti gli altri dettagli che volete.

Dm

Spoiler

Oh guarda, vogliono parlare senza di noi. commento diretta. 
Rimasta sola con la ragazza incrocio le braccia e dopo qualche secondo bisbiglio. 

Ora se tutto va bene saremo a posto io e te, altrimenti potrebbero ben decidere di uccidere me e imprigionare te. 
Il vecchio è un corrotto nel cuore dal potere. 
le dico. Si crede giudice, giuria e boia di tutti meno lui stesso, superiore a tutto in quanto giustizia incarnata. Quelli come lui sono il male di questo mondo: tienigli sempre un occhio addosso, non è una persona affidabile assolutamente ed è pericoloso. 

Spiegatole questo mi appoggio al muro, controllando la spada lunga che ho ancora addosso e le finestre. 
Nel caso decidano per arrestarci o arrestare te e giustiziarmi, tu scappa dalla finestra. le dico ancora fissando la porta. 

 

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Raend

Seguo gli altri fuori dalla casa

@Tutti tranne la rossa

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Ascolto le parole di Svante e con rammarico prendo parola. A volte le scelte o colpe dei padri ricadono sui figli, non mi sento di giudicarla per aver difeso le uniche cose preziose che aveva: casa e famiglia. Non so bene cosa sia successo tra voi ma fidatevi quando vi dico che Lord Stag fa paura..

Sulla rossa mi sono già espresso. 

 

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Jormand

Spoiler

Ascolto le parole di Svante senza battere ciglio, per poi rispondere: Sono d'accordo che il vecchio abbia sbagliato. Eppure noi abbiamo cominciato la violenza, invadendo il suo spazio. E, per quanto mi scocci ammetterlo, come poteva lui sapere che noi eravamo emissari della legge davvero? Gli abbiamo dato una possibilità di valutare le nostre credenziali? No, siamo stati violenti ed aggressivi ed io per primo. E non capisco cosa tu stia dicendo con questo discorso del ribellarsi alla sua patria.

Inoltre, la ragazza è poco più che una bambina: tu forse, bambino, non avresti imbracciato un'arma per difendere tuo padre, pur non conoscendo le ragioni dell'attacco? Sono sicuro che, quando sarà più grande, capirà cosa è successo, ma non credo sia opportuno fare discorsi del genere ora.

Devo forse ricordare i compiti che ti sono stati assegnati? Devi combattere i banditi, non uccidere indiscriminatamente ogni essere senziente che viva in questi luoghi. Bada, vecchio: fin'ora siamo tutti stati pazienti con i tuoi eccessi, dal momento che sono rimasti solo verbali. Ma è bene che tu faccia un serio esame di coscienza: il nostro scopo è quello di portare legge e ordine in queste terre maledette, non di farne un deserto. Il tono ora è decisamente severo, inusuale rispetto al giovane umorale che sono tipicamente, mentre continuo: Devo ricordarti che la giovane mercenaria, detta Rossa, si è consegnata spontaneamente alla giustizia, aiutandoci per di più a consegnare i suoi ex-compagni? Certo, sicuramente ha peccato nel suo passato. Ma tu sai quanto? Sai se nel suo passato si è resa colpevole di atti di banditismo per cui condannarla a morte secondo la missiva che ti incarica? Puoi dire con certezza che si è macchiata di crimini peggiori dei tuoi, Svante Cruto? Tu che, insieme a dei compagni avventati quanto te, hai provocato la morte di un uomo senza la benché minima idea del fatto che fosse colpevole o no. La fortuna non è un attenuante per le tue azioni, nel caso riuscissimo a dimostrare che effettivamente quell'uomo collaborava con i criminali della zona.

Dal momento che sei così accecato da una irrazionale volontà di morte, dovrò ignorare il tuo parere fin quando non avrai dimostrato di sapere quello che stai dicendo.

Mi rivolgo quindi agli altri, aggiungendo: Abbiamo capito la tua opinione Avindel, ma la legge non può essere ignorata. Quella donna va processata, e bisogna capire chi sia e perché era dal lato sbagliato del fiume in primo luogo. Per quanto riguarda la ragazzina, può essere affidata alla Chiesa dei Bianchi, che la cresceranno nel rispetto della Legge. Lei non ha le colpe del padre.

Infine rimane il problema di cosa fare ora. Io ritengo che sia opportuno tornare da Oleg: per quanto utile, questo arco non è bilanciato come quello che avevo, e vi sarei di scarso aiuto se dovessimo combattere in questo momento. D'altra parte, lasciare sguarnito questo luogo potrebbe essere un errore non trascurabile.

 

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  • Supermoderatore

Avindel

Tutti tranne la Rossa

Spoiler

 

Sei troppo spietato Svante. A cosa serve avere delle leggi e delle regole se non esistono compassione e seconde possibilità. Tutti appesi alla forca alla prima trasgressione, sai che bella vita.

Comunque ti ricordi male Henk stesso ci aveva detto che se proprio volevamo attraversare il fiume senza incorrere nella sua ira potevamo puntare a Nord verso un altro guado. Poi qualcuno e lì lo guardo fisso e male ha deciso di avanzare sul ponte a forza nonostante i suoi avvertimenti ripetuti facendo degenerare la situazione.

Poi mi rivolgo a Jormand Uno dei motivi principali per cui la Rossa ha deciso di passare dalla nostra parte è la ragazzina. Penso che forse si riveda in lei o qualcosa del genere. Se davvero vuoi e puoi affidarla alla tua Chiesa Jormand a me starebbe anche bene, ma devi avere il permesso della Rossa prima, ma proponile l'idea con calma chiarezza e attenzione, per me ora Patricia è una sua protetta. E dico "se puoi affidarla" alla tua Chiesa perchè tu potresti volerla aiutare ma non so bene cosa dicano le vostre regole in merito, potresti trovarti a dover mentire come dicevo io.

 

 

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Svante

Fuori dalla casa

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Che sia tu allora, Jormand, a prendere ogni responsabilità delle prossime azioni future. Coinvolgere tutti per un parere è anche dividersene le colpe, mi pare che tu l'abbia capito ormai. A intendere che se effettivamente ha deciso di rivestire il ruolo di capo spedizione, a noi tanto necessario, seguirò il suo piano d'azione a prescindere, purché questo non violi le leggi ne i termini del nostro incarico.

Ragazzo, ora rivolto ad Avindel che è palese avermi accusato E' meglio che tu taccia e rifletta molto più di quanto sei abituato. Troppe ne hai dette e neanche una sei stato in grado di concludere. Segui una maledetta linea di pensiero! Come dissi allo straniero (riferendomi a Henk) se non ci avesse dato ascolto, sarei passato ugualmente, senza arrecare danno a lui o agli altri, e così ho fatto. L'uomo ha preferito far parlare le armi per primo. Una sua scelta, stupida, ma è stata una sua scelta. Tu invece, quando hai scelto? L'ostilità delle mie parole verso l'arciere si percepisce, difficilmente accetterò rimproveri da Avindel che per quanto dica, il suo impegno nell'evitare qualsiasi situazione ai miei occhi è stato nullo, cambiando idea ogni volta al riguardo. La piega che ha preso questa riunione sottolinea soltanto l'incompatibilità dei membri di queste due compagnie riunite e temo che a meno di un passo indietro di qualcuno, saremo costretti a fare i conti con ostacoli insormontabili.

 

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  • Supermoderatore

Avindel
 

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E dimmi perchè Henk doveva dare ascolto a te e non tu a lui?Non hai ancora capito che farci passare per lui non era un'opzione?Pensi davvero che volesse rischiare la vita sua e di sua figlia senza un'ottima ragione?E non ha semplicemente fatto parlare le armi per primo, ci aveva dato molte occasione di ritirarci, compreso quando aveva fatto saltare per aria un'asse del ponte ai tuoi piedi come ultimo avvertimento. Quando l'abbiamo costretto a scegliere tra la vita o la morte ha scelto di combattere per la sua vita, come avrebbe fatto chiunque di noi.

Comunque penso di averne fatte parecchie di scelte e di non essermi tirato indietro quando c'erano chiari nemici da eliminare. Il mio pensiero è semplice, ai banditi che non si vogliono redimere spetta di incontrare le nostre lame e frecce, a chi è costretto a collaborare o a chi si redime è giusto dare una seconda occasione. Abbiamo, io compreso, deviato da questa linea con Henk e voglio che in futuro si eviti la cosa. Ti è chiaro il mio pensiero ora, vecchio?

Non voglio che la cosa degeneri più di tanto, ma se davvero non sei in grado di piegare la tua rigida mentalità nemmeno un pochino forse è il caso che tu e Nataniel torniate a far rapporto a chi vi ha ingaggiato e ad esplorare la vostra area.

 

 

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Svante

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Perché avrebbe dovuto ascoltarci? Per i nostri ruoli nella società. Un traditore della propria patria, esule e bandito, come ogni uomo onesto, DEVE ascoltare un tutore della legge, o altrimenti è solo il caos. Tu non nutri fiducia nelle istituzioni, ragazzo, ma è il momento che impari a farlo. Noi rappresentiamo la civiltà e il mondo moderno, il regno e la corona. Questo però è come sottolineare ciò che è già ovvio e passo subito oltre.

La "nostra" area è la stessa identica della bianca compagnia. Non usare questi mezzucci, ragazzo. Non ti si addice. Lascia ai grandi la burocrazia. Dando poco peso, liquido così Avindel che ha sfoderato la carta della mia non appartenenza al gruppo. Una mossa che, ad essere onesti, non mi sarei aspettato dopo che assieme a Nataniel, senza alcun obbligo, abbiamo riposto alla sua richiesta e aiutato nel salvataggio di Raend, oltre che ribaltare le sorti di quel famoso combattimento nella foresta, dove tutto ebbe inizio.

Cercherò di meglio accogliere la vostra visione delle cose, ma attualmente state anteponendo la vostra sete di redenzione e sensi di colpa, ai doveri che il nostro comune mandato ci investe. Non leggete questo mio pensiero come un invito a dispensare morte. Non godo nel tagliare l'altrui filo della vita. Le mani a preghiera inconsciamente sto segnalando che le mie parole sono spontanee. Ma è doveroso estendere i precetti di legge materiale e spirituale ove non è ancora arrivata.
Probabilmente alcuni di loro credono di agire nel bene, proprio perché non conoscono altro. Come quella ragazza!
(sempre riferito alla figlia di Henk) Ciò però non li sveste della loro responsabilità.

Stiamo portando il Fuoco in queste terre di nessuno... ci sarà sempre un prezzo da pagare.

Spoiler

Speriamo che Jonathan non fraintenda la parola fuoco :grimace:

 

 

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  • Supermoderatore

Avindel

Tutti tranne la Rossa

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Ma se questa zona è selvaggia e non protetta dalla milizia perchè chi ci abita dovrebbe piegarsi ad ogni volere ingiustificato del primo funzionario che passa?

Cioè quindi se tu adesso prendi e vai dal primo che passa e gli dici "Dammi il tuo cavallo che sono stanco di camminare" deve dartelo senza fiatare e senza risarcimenti solo perchè ti bulli di un pezzo di carta che ti rende più importante degli altri?Bel modo di pensare, complimenti, un vero "portatore di civiltà".

Se questo volersi imporre liberamente alla gente è la burocrazia che tanto ami fidati te la lascio volentieri, sguazza nella sete di potere quanto ti pare.

Mi rivolgo agli altri io la mia l'ho detta, sono sicuramente grato a chi ci ha aiutato a salvare Raend, sono sempre disposto ad aiutarvi come guida ma di questo passo non so quanto e dove si possa proseguire assieme.

Detto questo me ne torno dentro la casa.

 

@athelorn

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Dopo qualche minuto torno dentro la casa, scuro in volto, la mascella stretta. Ignorando per ora la Rossa e Patricia inizio a rimettere in ordine il macello lasciato dalla perquisizione di Jonathan di ieri. Se riesco accendo anche un fuoco.

 

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@Alonewolf87, dm

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Come rientra scuro in volto e mascella stretta non sembra promettere nulla di buono. 

Immagino che vogliono ringraziarmi per avervi salvato la vita impiccandomi, giusto?. Chiedo con tono neutro. Se uno con una testa normale come lui sembrava di questo umore non sembrava affatto andare bene. Se vogliono uccidermi e sbattere in una cella la ragazza ti prego di dirmelo. Spererò che fra i barbari ci sia gente più civile. Evidenzio sottointendendo che se è così non intendo andarmene senza fuggire o combattere.

 

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  • Supermoderatore

Avindel

Nella casa

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Sospiro quando la Rossa, mi rivolge la parola, più che altro frustrato con me stesso diciamo che Svante, quello più anziano per intenderci, sa essere particolarmente testardo e inflessibile. E se ci mettiamo a discutere noi due di recente finisce sempre male. Visto che stava degenerando ho preferito andarmene. Comunque gli altri sembrano più bendisposti nei tuoi confronti, anche se magari non proprio da farti le feste. Dovrebbe prevalare una linea più moderata, ma non posso garantirtelo assolutamente.

Comunque tranquilla quando si sarà deciso qualcosa ti farò sapere il prima possibile, a costo di farvi sgattaiolare via a loro insaputa se dovesse finire male. Ho preso un impegno con te e Patricia.

Ti faccio presente però che Jormand, che in teoria è il capo di parte di questo gruppo...abbiamo una storia complicata, incroci e mischiamenti strani....una volta ti racconterò poi....comunque dicevo Jormand sta pensando che, essendo lui e Jonathan parte della chiesa dei Bianchi Signori, potrebbe chiedere loro di accogliere la bambina per conto suo e tuo.

Ora mi rendo conto che quello di cui avevamo parlato era diverso, ma ti chiederei di tenerla da conto come possibilità. Una vita in monastero potrebbe garantire pace e serenità a Patricia, anche se rimanesse più formalmente sotto la tua tutela.

Ti chiedo scusa per i casini in cui ti sto ficcando....ah quanto mi manca Draine... dico tornando a cercare di accendere il fuoco.

 

 

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Jonathan

Fuori dalla casa:

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Sgrano gli occhi e rimango impietrito alle parole dei miei compagni Cioè... Non avete intenzione di attaccare quel villaggio di banditi? Ma stiamo scherzando? E' vero che stiamo portando il fuoco in queste terre, ma non è certo per riscaldarli che accenderò un rogo sotto i piedi di ciascuno di quei bastardi! Hanno fatto la loro scelta da quando hanno scagliato la prima freccia contro di noi, e hanno firmato la loro condanna a morte quando hanno ammazzato un nostro compagno! Svante ha ragione, non avremo un occasione migliore di adesso per attaccarli, ma tutti questi sofismi di cui ci stiamo riempiendo il capo non fanno altro che rallentarci, ora come ora! La nostra linea di condotta è una sola, e una deve rimanere: prendere la testa di Lord Stag e consegnarla ai parenti di Draine! ansimo copiosamente, la fronte madida di sudore, la voce un levare di aggressività. Chiudo gli occhi, tentando di riprendere lucidità, ma l'unica cosa su cui riesco a focalizzarmi è la rabbia che provo verso quella banda di bastardi E' vero, siamo la legge in queste terre, ciò di quanto più vicino ad un autorità possa esserci in questo posto, e nessuno, tanto meno io, si era preparato a fronteggiare questo tipo di situazioni. Ma sono pronto a giocarmi le palle, che la nostra priorità è ammazzare quel gruppo di fuorilegge. E non avremo altre occasioni per farlo! Dobiamo attaccare adesso, e per quanto mi faccia schifo ammetterlo, abbiamo bisogno della rossa per farlo. Le ciance le faremo dopo, adesso dobbiamo far parlare le nostre spade! Sfodero lo spadone conficcandolo in terra con un gesto di rabbia. Non me ne frega di sembrare una belva o un violento, voglio solo mettermi in moto quanto prima per radere al suolo quel dannato accampamento. E' la mia unica priorità, e già per troppo tempo mi sono lasciato trasportare da futili discorsi. Ora è il momento di agire.

 

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Raend 

@Svante Jormand Jonathan e Nathaniel 

Spoiler

 

Non so come farlo capire ma ci riprovo: Stag non é una persona normale, noi sei non abbiamo la minima speranza contro lui e gli altri che sono là. Non sono uno stratega ma andare ad attaccarli dove sono più sicuri é un suicidio. 

Mi rivolgo ora direttamente a Svante. Il mio voto é per il ritorno da Oleg, non voglio portarmi dietro un peso, e mi riferisco alla ragazzina. Durante il viaggio avremo modo di parlare anche con la donna e capire quali sono le sue intenzioni. So di essere stato molto diretto e senza peli sulla lingua con lei ma doveva capire che gli sbagli si pagano, e intendo i tradimenti. 

Non so cosa si siano detti con Avindel ma voglio scoprirlo. Le mie carte sul tavolo da gioco sono tutte scoperte, voglio vedere le carte di tutti, comprese quelle della rossa. 

Poi torno a rivolgermi anche a Jonathan, Jormand e Nathaniel. Se prevarrà la volontà comune di andare da Stag per far giustizia, io non sarò dei vostri. Almeno non adesso. 

 

 

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Jormand

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Il fatto che Stag non sia uno di noi è un incentivo in più per andare a portare la legge in quell'avamposto del caos. Ma non si affronta un Melniboneano senza essere preparati. Raend ha ragione. Dobbiamo sterminarlo, Jonathan. Ma dobbiamo farlo alle nostre condizioni!

Guardo Svante e Nataniel, soprattutto il primo, dicendo: Voi cosa ne pensate? Ho udito l'idea di Raend, quella di Avindel e quella di Jonathan... Tutti e tre hanno espresso le loro posizioni in modo chiaro, ora vorrei capire cosa ne pensate voi, prima di tornare dentro.

 

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