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Inviata

Salute a tutti,

in sessione è saltato fuori un dubbio su IdM; dopo una breve discussione ho preso una decisione in merito, ma ora vorrei sentire delle altre opinioni ( supponendo che non esista una FAQ a proposito che mi sia sfuggita).

Il rifermento a Detect Magic è qui: http://www.d20srd.org/srd/spells/detectMagic.htm

Situazione: Creatura con DetMag come abilità supernatural a volontà di guardia in un'area comunque sotto effetto di un'incantesimo ( supponiamo per semplicità che sia in fondo ad un corriodio di 12 metri davanti alla porta che deve controllare e che guardi avanti lungo il corriodio fino a).

_______________

| ___________G |

| P |

Legenda: G = guardia con Detect Magic

P = pg con incantesimo qualsiasi addosso

Attiva il suo potere: seguendo le indicazioni dello spell dovrebbe accadere quanto segue:

1 round ) percepisce che c'è della magia ( l'area magica del corridoio). Il pg è fuori del campo visivo e non viene ovviamente rilevato

2 round ) percepisce che c'è una sola aurea forte

3 round ) percepisce che tutto il corridoio è magico con aurea forte.

Nei round successivi mantiene la concentrazione.

Ad un certo punto il PG, con il suo spell di velo ( per fare un esempio), gira l'angolo entrando in ldv della guardia

_______________

| P ___________G |

| |

Che accade a questo punto? Io e il mio giocatore avevamo due possibili interpretazione dello spell.

1) La guardia percepisce di nuovo il "campanello" del primo round ( ossia "c'è magia") in quanto qualcosa di magico nuovo è entrato nel suo campo visivo.

2) La guardia non percepisce nulla di strano al primo round in quanto l'area è già magica e quindi il "campanello" non suona. Solo al secondo round di presenza del pg nel suo campo visivo avrà l'informazione che nel corridoio c'è una presenza magica in più.

Gradirei sapere cosa ne pensate e perchè.

Tnx


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Inviato

dunque, supponendo che il pg al lancio di individuazione del magico sia fuori dall'area, io vedo il funzionamento dei primi round un po' come l'essere esposti ad una luce forte: prima si nota che la luce (magia) c'è, poi si fa caso a quanto è forte, e infine a quante sorgenti ci sono. Se poi intravediamo un'altra luce (magia), non rimaniamo nuovamente abbagliati, notiamo la sorgente e basta; detto questo secondo me dopo i primi due round, la guardia è in grado di distyinguere direttamente altre sorgenti che si aggiungano

:bye:

Inviato

Personalmente la vedo come Kursk... soltanto che al contatto visivo visto che l'incantesimo dice:

If the items or creatures bearing the auras are in line of sight, you can make Spellcraft skill checks to determine the school of magic involved in each

..alla guardia è permesso fare un tiro sulla skill spellcraft per determinare la scuola di magia...

Inviato

Il punto cruciale è il primo round in cui il pg entra nel campo visivo della guardia, perchè è l'unico round in cui non è determinato il numero di auree magiche ma solamente la presenza di aurea magica.

Le due interpretazioni differiscono fondamentalmente sul modo di percepire l'evento.

La sconda interpretazione stabilisce che se io lancio individuazione del magico in un'area dove c'è un oggetto magico qualsiasi, finchè quell'oggetto è nel mio campo visivo, se un altro oggetto magico "passa" in quest'area io lo saprò solo il round successivo a quello in cui è entrato, perchè l'informazione del primo round "c'è magia" è un'informazione "statica", ossia che l'incantesimo non agisce su un ulteriore oggetto oltre il primo ( al primo round, ovviamnete)

La prima interpretazione stabilisce che nel caso indicato l'incantesimo funziona per ogni oggetto che entra nel mio campo visivo, e per ognuno di quelli l'effetto dello spell "ricomincia da 0", come se avessi cambiato la ldv.

Mi chiedo ( e vi chiedo, soprattutto) prima di tutto se è un dubbio dovuto ad una carenza di informazioni mia ( FAQ, regolamento) oppure se bisogna lasciare la cosa all'interpretazione ( in cui ovviamente ognuno può dire la sua).

Inviato

^^ ma l'aura del corridoio è "forte" o più? che se è così è anche possibile che copra l'incantesimo del pg e che la guardia quindi non si accorga di questi perchè la sua percezione è "accecata" dall'aura troppo forte dell'ambiente stesso.

Per dire, se mi accendi un cerino e lo piazzi davanti ad un faretto è dura notare il primo, dato che sono abbagliato dal secondo. Mi pare proprio che ciò possa accadere con questi incantesimi di percezione......

Inviato

^^ ma l'aura del corridoio è "forte" o più? che se è così è anche possibile che copra l'incantesimo del pg e che la guardia quindi non si accorga di questi perchè la sua percezione è "accecata" dall'aura troppo forte dell'ambiente stesso.

Per dire, se mi accendi un cerino e lo piazzi davanti ad un faretto è dura notare il primo, dato che sono abbagliato dal secondo. Mi pare proprio che ciò possa accadere con questi incantesimi di percezione......

Non conta....

Il primo round ti accorgi solo se c'e' nel tuo "cono di detect magic" qualcosa di magico... solo nel secondo scopri i lnumeor di auree e quindi di seguito potrai provare a scoprirne le scuole...

Il primo round e' solo MAGIA SI O NO ... quindi datop che nel corridoio in questione c'e' gia' magia, le nuove magie introdotte potranno essere scoperte solo come nuove auree magiche nel secondo round... :bye:

Stando alle regole...

Inviato

Non conta....

Il primo round ti accorgi solo se c'e' nel tuo "cono di detect magic" qualcosa di magico... solo nel secondo scopri i lnumeor di auree e quindi di seguito potrai provare a scoprirne le scuole...

Il primo round e' solo MAGIA SI O NO ... quindi datop che nel corridoio in questione c'e' gia' magia, le nuove magie introdotte potranno essere scoperte solo come nuove auree magiche nel secondo round... :bye:

Stando alle regole...

Però quindi varrebbe la stessa cosa anche in questo caso:

La sconda interpretazione stabilisce che se io lancio individuazione del magico in un'area dove c'è un oggetto magico qualsiasi, finchè quell'oggetto è nel mio campo visivo, se un altro oggetto magico "passa" in quest'area io lo saprò solo il round successivo a quello in cui è entrato, perchè l'informazione del primo round "c'è magia" è un'informazione "statica", ossia che l'incantesimo non agisce su un ulteriore oggetto oltre il primo ( al primo round, ovviamnete)

Quindi, se il giocatore ha un oggetto magico qualsiasi addosso (nel suo campo visivo), l'informazione che ottiene nel primo round di detect magic è totalmente inutile, quindi ogni volta che cambia punto di vista deve fermarsi almeno 2 round ad osservarlo per avere un'informazione utile... mi sembra un po' strano... un comportamento del genere avrebbe dovuto essere spiegato nella descrizione dello spell, credo...:confused:

Quindi, ad esempio, lancio dm guardando in una stanza. Campanellino ( perchè nel mio campo visivo c'è il mio bastone - ad esempio - o la stessa pergamena con cui l'ho lanciato - sempre ad esempio - ). Esco e guardo verso una porta magica che prima non vedevo. Secondo la tua interpretazione il primo round non mi dice nulla ( in quanto nel mio campo visivo è sempre rimasto il bastone)... mi sembra tanto strano e soprattutto molto complicato da gestire...

Inviato

Però quindi varrebbe la stessa cosa anche in questo caso:

La sconda interpretazione stabilisce che se io lancio individuazione del magico in un'area dove c'è un oggetto magico qualsiasi, finchè quell'oggetto è nel mio campo visivo, se un altro oggetto magico "passa" in quest'area io lo saprò solo il round successivo a quello in cui è entrato, perchè l'informazione del primo round "c'è magia" è un'informazione "statica", ossia che l'incantesimo non agisce su un ulteriore oggetto oltre il primo ( al primo round, ovviamnete)

Quindi, se il giocatore ha un oggetto magico qualsiasi addosso (nel suo campo visivo), l'informazione che ottiene nel primo round di detect magic è totalmente inutile, quindi ogni volta che cambia punto di vista deve fermarsi almeno 2 round ad osservarlo per avere un'informazione utile... mi sembra un po' strano... un comportamento del genere avrebbe dovuto essere spiegato nella descrizione dello spell, credo...:confused:

Quindi, ad esempio, lancio dm guardando in una stanza. Campanellino ( perchè nel mio campo visivo c'è il mio bastone - ad esempio - o la stessa pergamena con cui l'ho lanciato - sempre ad esempio - ). Esco e guardo verso una porta magica che prima non vedevo. Secondo la tua interpretazione il primo round non mi dice nulla ( in quanto nel mio campo visivo è sempre rimasto il bastone)... mi sembra tanto strano e soprattutto molto complicato da gestire...

Sara' strano e complicato da gestire... MA...

1) Alla lettera e' quello che dicono le regole...

2) E' pur sempre un incantesimo di livello 0 ... deve essere limitante in un modo o nell'altro...

3) Se non hai fretta nell'usarlo puoi prenderti tutti i round che vuoi... Nel contempo e' limitato il suo uso, ad esempio, in combattimento (contro un aggressore invisibile, sempre per fare un esempio)...

4) Ricordati che tre round sono SOLO 18 secondi... prova a contare fino a venti mentre ti guardi in giro in una stanza e guarad se non e' realistico studiarne un quarto per 20 secondi...

Io la vedo cosi'... ;-)

Inviato

Problema ostico.

La mia interpretazione è questa: ogni volta che un'aura magica entra nel raggio di effetto dell'incantesimo si ha una perturbazione delle condizioni rispetto al round precedente, e cioè il PG si accorge che qualcosa di diverso c'è pero' rimane sotto il descrittore generico di " c'è presenza di magia". Solo al round successivo è in grado di distinguere le auree magiche.

In sostanza in questo modo contro creature invisibili non darebbe grande vantaggio, perchè un PG saprebbe soltanto della presenza di un'aura magica, ma non sa con esattezza dove esse sia ( e sopratutto non sa se essa sia l'unica). Un po' come funziona olfatto acuto oltre il primo metro e mezzo.

In questo caso secondo me la guardia si accorge che c'è qualcosa di diverso, ma non sa esattamente cosa sia e sopratutto non è in grado di localizzarla con esattezza.

Inviato

Problema ostico.

La mia interpretazione è questa: ogni volta che un'aura magica entra nel raggio di effetto dell'incantesimo si ha una perturbazione delle condizioni rispetto al round precedente, e cioè il PG si accorge che qualcosa di diverso c'è pero' rimane sotto il descrittore generico di " c'è presenza di magia". Solo al round successivo è in grado di distinguere le auree magiche.

In sostanza in questo modo contro creature invisibili non darebbe grande vantaggio, perchè un PG saprebbe soltanto della presenza di un'aura magica, ma non sa con esattezza dove esse sia ( e sopratutto non sa se essa sia l'unica). Un po' come funziona olfatto acuto oltre il primo metro e mezzo.

In questo caso secondo me la guardia si accorge che c'è qualcosa di diverso, ma non sa esattamente cosa sia e sopratutto non è in grado di localizzarla con esattezza.

Questa e' una interpretazione (anche buona per dirla tutta :clapclap:).. la mia era un alettura cruda della regola... :banghead: Tutto li' ... ;-)

:bye:

Inviato

Sara' strano e complicato da gestire... MA...

1) Alla lettera e' quello che dicono le regole...

Beh, a dirla tutta il dubbio è anche sulle parole e le regole non sono così chiare.

The amount of information revealed depends on how long you study a particular area or subject.

1st Round

Presence or absence of magical auras.

Un soggetto particolare (magico) in un'area magica non da informazioni al primo round ( quindi al primo round on ci sarebbe - secondo la tua interpr - informazioni sulla presenza o assenza della sua aura magica ( ossia il soggetto NON REAGISCE allo spell).

Se così non fosse imho dovrebbe essere spiegato...

2) E' pur sempre un incantesimo di livello 0 ... deve essere limitante in un modo o nell'altro...

3) Se non hai fretta nell'usarlo puoi prenderti tutti i round che vuoi... Nel contempo e' limitato il suo uso, ad esempio, in combattimento (contro un aggressore invisibile, sempre per fare un esempio)...

4) Ricordati che tre round sono SOLO 18 secondi... prova a contare fino a venti mentre ti guardi in giro in una stanza e guarad se non e' realistico studiarne un quarto per 20 secondi...

Scusa ma questo non c'entra.

Io la vedo cosi'... ;-)

Grazie per l'opinione, comunque.

Problema ostico.

La mia interpretazione è questa: ogni volta che un'aura magica entra nel raggio di effetto dell'incantesimo si ha una perturbazione delle condizioni rispetto al round precedente, e cioè il PG si accorge che qualcosa di diverso c'è pero' rimane sotto il descrittore generico di " c'è presenza di magia". Solo al round successivo è in grado di distinguere le auree magiche.

In sostanza in questo modo contro creature invisibili non darebbe grande vantaggio, perchè un PG saprebbe soltanto della presenza di un'aura magica, ma non sa con esattezza dove esse sia ( e sopratutto non sa se essa sia l'unica). Un po' come funziona olfatto acuto oltre il primo metro e mezzo.

In questo caso secondo me la guardia si accorge che c'è qualcosa di diverso, ma non sa esattamente cosa sia e sopratutto non è in grado di localizzarla con esattezza.

Obiettivamente anche questa era la mia interpretazione ( altrimenti lo spell fallirebbe al primo round su un nuovo soggetto) ma anche quella di Kursk è valida...

Mi sa che alla fine è una di quelle cose a discrzione del DM

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