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Inviato

Jhoran continua a bere, ogni tanto si sistema il ciuffo dei capelli, la sua espressione è vivace e curiosa. Poi si assenta un attimo come a pensare a qualche ricordo che scorre lucido nella sua mente. 

Ho viaggiato molto e avuto a che fare con tanti guerrieri e avventurieri, con preti e nobili di ogni rango e si, alcuni di essi mi hanno rivelato essere degli Arpisti. Alcuni celavano la loro appartenenza ma altri la rivendicano con orgoglio. Sembra che siano ovunque ci sia un centro di potere. Alcuni dicono si siano spinti fino le terre ad est oltre il grande deserto, ma queste sono solo chiacchiere. Chi sono veramente gli Arpisti? Da dove vengono?

Il guerriero fa una pausa e vi osserva, sorseggia un altro po' di birra per bagnarsi la gola e si appresta a raccontare la sua storia. 

 

Inviato

Algrot

"Quindi mi stai dicendo che forse sono anche in questa locanda e ci stanno ascoltando?
Sarebbe maleducato da parte loro non palesarsi.

Su continua con la tua storia."

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Inviato

Wrongar

Se celano la loro identità è perchè hanno dei nemici o c'è chi non apprezza il loro operato. Da parte mia invece non ho mai capito tutta questa passione per le società segrete....

Inviato

La storia narra di un gruppo di eroi che combattè valorosamente nelle terre centrali durante la grande guerra al Maligno. Dopo la sua sconfitta per mano dei tre grandi Maghi Guerrieri seguì un periodo di disordine e caos nel quale le forze del male che non furono ricacciate negli inferi si disperdevano sul mondo e così per assicurare l'equilibio e la pace questi valorosi eroi fecero una promessa di impegno per portare l'ordine laddove regnava il caos.

Fu così che nel Palazzo Fiorito, dimora di Lady Galatea, Signora degli Elfi, fu istituito il patto dell'Arpa. Si dice che lei fosse un'abile suonatrice di questo strumento e nel suo palazzo ve ne fosse una incantata intagliata nel legno del grande Albero, e che il suo suono restituiva pace e vigore a chiunque l'ascoltasse. Insieme a lei strinsero il patto il nobile Cavaliere Efestione , il saggio Arcibaldo e il devoto Tolomeo. Essi furono i primi Alti Arpisti e grazie al loro potere, fama e influenza seppero tessere una rete di conoscenze e forze per poter sgominare il male laddove si fosse celato e per aiutare le città e i regni a ricostruirsi. All'inizio vennero accolti come salvatori e valorosi eroi che continuavano la lotta alle forze del male ma a piano a piano che i potenti riacquistarono le loro autonomie diventarono presenze scomode e addirittura laddove alcuni malvagi stabilirono le loro roccaforti vennero perseguitati e uccisi senza pietà, ragion per cui essere un Arpista diventò un grande merito pieno di pericoli e per questo la loro identità diventò segreta. Molti ancora oggi richiedono aiuto e consiglio agli Arpisti che sono guidati dalla rettitudine e dalla giustizia, ma con l'avanzare delle potenze delle città libere, con le influenze delle varie chiese e le mescolanze create dopo la Grande Invasione, il Patto dell'Arpa serve a tutelare l'ordine e l'equilibrio affinchè non si arrivi ad una nuova guerra che possa nuovamente portare il caos nel mondo.

Il guerriero vi guarda sperando di aver dato risposta alle vostre perplessità.

Inviato

Algrot

"Sembra quindi che gli obiettivi degli arpisti siano buoni e onesti.
Speriamo siano così anche i loro metodi."

Wrongar dà la fine alla chiacchierata e così ne approfitto anch'io.

"Il mio compagno ha ragione.
Ormai è meglio che noi si vada a riposare, domani è una lunga giornata!"

Inviato (modificato)

 

Avete ragione signori – Jhoran fissa i bicchieri vuoti di fianco a lui – forse per stasera ho bevuto abbastanza e domani mi attende la ripresa del mio viaggio. Amici vi ringrazio per la compagnia. E spero vivamente possiate avere fortuna con la vostra ricerca, se il destino lo vorrà mi farà piacere incrociare nuovamente la nostra strada.

La taverna pian piano si svuota e gli avventori si recano nelle loro stanza. Per voi ne sono rimaste alcune ma dovete condividerle.

Al mattino di buon ora Tuk è in fermento per andare al mercato e scambiare gli oggetti del bottino con monete tonanti o più utili pozioni. Insieme a lui Idrigri già pronto fa colazione. Poche facce riconoscete della sera prima, di Jhoran neanche l'ombra. Pian piano arrivate tutti e insieme decidete cosa comprare se necessitate di qualcosa di particolare, ma siete tutti tendenzialmente d'accordo a rifornirvi di scorte e pozioni.

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Fuori dalla taverna la città si presenta completamente diversa dalla sera prima, è in pieno fermento. Essere una città mercato lungo le strade trafficate alle pendici dei monti porta a se numerose genti provenienti da tutti i territori vicini, e anche alcuni viaggiatori di passaggio, un po' come voi. Non è difficile incontrare diverse razze nella stessa piazza.

Con un po' di fatica,data la presenza di molta gente, carretti e cavalli, arrivate alla piazza del mercato e lo scenario che vi si apre davanti vi stupisce. Una grande folla brulica intorno a bancarelle e carretti, girovagando da una bottega all'altra. Per strada cesti con ogni sorta di viveri, frutta verdura e formaggi. Stoffe e teli colorati si riversano dai banchi esposti degli empori, giare di coccio, vasi in terracotta, finemente dipinti, utensili da cucina e ornamenti per signora, monili e calzature. Ma anche arnesi per mestieri, briglie e imbracature per le cavalcature e delle armature più o meno lavorate esposte davanti l'entrata delle botteghe.

In men che non si dica Tuk sfugge alla vostra vista tuffandosi nella folla. Vi fate un giro per il mercato guardando la mercanzia in giro e dopo un po' qualcosa cattura la vostra attenzione. Una voce sopra tutte le altre. E' uno strillonne salito sopra un piccolo pultito che con voce tonante ripete il suo messaggio.

" E' richiesta molto urgentemente la presenza di avventurieri desiderosi di ricompensa presso tempio di Lathander! E' molto importante presentarsi subito e pronti."

Il ragazzo ripete insistentemente il messaggio e dopo un po' si sposta per andare a compiere il suo lavoro in un altro punto della piazza e della città.

Incuriositi vi ritrovare dopo poco vicino al pozzo al centro della piazza. Notate che è inutilizzato e sembra murato il fondo. Una volta ricongiunti Tuk spiega che ha visitato alcune botteghe e qualche bancarella, ma pochissime sono quelle fornite di cose utili e pozioni curative. Tre le tante ne ha trovata una invece fornita più delle altre anche di merce non comune, si chiama l'Emporio di Meser e sull'insegna è raffigurato un piccolo uomo con cappello a punta.

Spoiler

Nella locanda sono disponibili solo 3 stanze, quindi organizzatevi con chi volete andare a dormire XD Tipo in gita

Le spese di viaggio per questa notte sono coperte dal fondo cassa. 

Organizzatevi invece su cosa comprare e dove. Potete usare se volete il TdS. 

Buon giorno avventurieri ad Asbavan 

 

Modificato da Oflanos
Inviato

Kemal

 

Spoiler

decido di dormire con Idgri se non è un problema,dato che l'ho accompagnato la sera prima.

Mi sveglio ben rilassato e pieno di energie in questo nuovo giorno,notando che Idgri manca dal suo letto mi vesto e mi armo e raggiungo gli altri nella sala per far colazione,poi decidiamo finalmente di andare a farci un giro per il mercato.

Non so voi ma non ho mai visto cosi tanta gente e cosi tante bancarelle in un unico luogo. Dico non credendo ai miei occhi.

Visitiamo il mercato e la mia attenzione ricade sulle grida di un banditore e soprattutto su una ricompensa

Il suono di "ricompensa" mi attira ma credo che dovremmo contattare prima questo arpista ,voi che dite?

@dm

Spoiler

Se c'è la possibilità mentre camminiamo tra la folla,vorrei tentare di rubare qualche soldo da chi mi è intorno.

muoversi silenziosamente 9,nascondersi 9,rapidita' di mano 9

 

  • Supermoderatore
Inviato

Wrongar

Saluto lo strano uomo e mi dirigo a letto e mi godo il mio meritato riposo. Mi sveglio a metà mattina, faccio qualche esercizio per riscaldare il corpo e poi una veloce doccia fredda prima di raggiungere per ultimo gli altri a colazione, lasciando poi andare i più impazienti avanti mentre mangio con calma.

Mi prendo il mio tempo e vago poi distrattamente tra le bancarelle, cercando qualche commerciante d'armi ma con scarsa fortuna. Fortunatamente Tuk pare aver forse avuto più fortuna di me nel trovare un luogo interessante in cui far compere.

Per ora andiamo a vedere questo Emporio Tuk, poi magari penseremo a fare una capatina al tempio di Lathander

Inviato

Algrot

In locanda andiamo a ritirarci nelle nostre stanze.
Quando vedo la possibilità di una stanza da solo, precedo gli altri.

"Io prendo questa, buonanotte e a domani."

Dopodichè mi chiudo dentro.
Tolta l'armatura di pelle, mi sistemo sul letto e tento di dormire il meglio possibile.

Alla mattina non facciamo in tempo a uscire che già Tuk sparisce tra la gente.
Uno strillone attira la nostra attenzione.

"Io direi di lasciare pure a Tuk le incombenze per le pozioni.
La ricerca di avventurieri mi incuriosisce.
Sì, dobbiamo dare precedenza alla ricerca della famiglia di Tuk, ma sentire cosa succede in giro può fare solo che bene."

Inviato

L'emporio di Meser si presenta ampio e pieno di oggetti dalle più diverse manifatture. Stoffe preziose troneggiano sugli scaffali vicino le ampolle degli oli essenziali e dei profumi. Altra gente è già dentro l'emporio e la vedete accolta da un piccolo gnomo con un cappello morbido in testa e dei sontuosi baffi appuntiti, sta aiutando alcune signore nella scelta della stoffa per il vestito del matrimonio della figlia di una di queste. Subito vi salta all'occhio la premura e la cordialità del dello gnomo e non potete non notate la sua eloquenza, siete entrati da cinque minuti e già avete sentito più di 2000 parole pronunciate dal piccoletto. Una sfilza di complimenti e congratulazioni alla madre della sposa e poi racconti appassionati della provenienza delle stoffe, dalla descrizione dei paesaggi, alla raccolta della seta, la lavorazione il processo di tintoria, racconta addirittura la maestria e l'aspetto delle donne al lavoro per realizzarla. Capite che di chiacchiere il tipo ne ha in abbondanza e per un bel po'. Gettate tranquilli un occhio in giro e notate armi mai viste prima, vestiti che non vi sognereste mai di indossare e scarpe con una strana punta arrotolata all'insù. 

Ascoltando qua e là i discorsi dello gnomo anche con altri avventori capite che la merce proviene da angoli remoti e ricercati del mondo, che lo gnomo ha collezionato nel periodo della sua attività e che se costa tanto vuole dire che ha veramente un alto valore.

Dopo poco tempo Meser punta la sua attenzione su di voi, e non potete sfuggire dalla sua calorosa accoglienza, che guardandovi vi ripete in almeno 5 lingue diverse. Si incuriosisce e vi domanda cosa vi ha portato in città, dice che non siete facce conosciute e sicuramente venite da fuori. In ogni caso lui può sicuramente offrirvi ciò che vuoi cercate.

Quando chiedete delle pozioni lui vi sorride con gli occhi intuendo che le vostre avventure vi portano dove vi è pericolo e allontanandosi un attimo torna con una boccetta di colore azzurrino. Siete fortunati vi dice, le pozioni sono merce rara ma io riesco a procurarmene sempre qualcuna; così vi presenta l'elisir della guarigione miracolosa, che ridona pieno vigore a chi la assume e pensate che ve la propone alla modica cifra di 1000 monete d'oro. 

Dopo che Tuk ha strabuzzato gli occhi allora vi confida anche che ha delle pozioni semplici per curare le ferite al prezzo di 55 mo. Nella sua riserva ce ne sono 6  e poi vi dice che ne ha una un po' più potente e costa solamente 250 monete d'oro. Lo gnomo espone i benefici della propria merce proprio come se le avesse scelta accuratamente lui stesso , singolo articolo alla volta. Dal suo comportamento si denota il fatto che sia appassionato del suo lavoro e che cerchi di offrire a tutti la soluziona migliore per loro. 

Nel frattempo Kemal fa un giro tra la folla e poco dopo vi raggiunge all'emporio con volto sereno e soddisfatto. Algrot e Idrigri invece si avviano verso il tempio. 

>Kemal

Spoiler

La tua ricerca ha avuto successo, dai due sacchetti che sei riuscito a rubare recuperi in tutto 9 mo e 25 ma.

 

Inviato

GHUNTER

Dopo una notte in compagnia di un boccale di birra e di carne salata, con un sonno senza sogni, il barbaro si è alzato e diretto anche lui verso il centro della cittadina. Attende fuori dalla bottega del mercante dove Tuk sta contrattando le pozioni, la schiena appoggiata al muro di fianco la porta, i pollici infilati nella cintura di cuoio, lo spadone ben fissato alla schiena, lo sguardo torvo con gli occhi che osservano la gente che passa.

  • Supermoderatore
Inviato

Wrongar

E se volessimo comprare in blocco queste sei pozioni uno sconticino ce lo farebbe, scendiamo magari a 300 monete d'oro?che ne pensi Tuk?

@DM

Spoiler

In caso provo ad aiutare Tuk in una prova di Diplomazia col mio grasso +0

 

Inviato

Kemal

Torno soddisfatto dal mio giro di riscossione. Se avessi un altro po di tempo avrei già un bel gruzzoletto da parte

Non posso fare a meno di notare il negozio rigoroso e esotico del simpatico gnomo, anche se posso già intuire che tutti i suoi racconti siano tutti ingigantiti.Resto da parte e osservo la scena della trattazione,in vita mia non ho dovuto mai trattare niente, ho preso e basta, ed è per me qualcosa di nuovo.

Inviato

La trattativa per le pozioni si fa avvincente, Tuk nel parlare con lo gnomo, i due si guardano quasi negli occhi, non dimentica di raccontare le vostre gesta nella miniera, enfatizzando il fatto che fosse un luogo pieno di antichi tesori e che se lo gnomo di fosse dimostrato ben disposto nei confronti dei loro acquisti avrebbero potuto fargli vedere cosa hanno trovato in modo di aggiungere un reperto nuovo alla sua collezione. Lo gnomo dal canto suo è sempre alla ricerca di oggetti preziosi e rari e quindi nei discorsi di Tuk intravede qualche speranza di trovare qualcosa che fa al caso suo. Dopo un po' di discussione e simpatizzando per lo spirito avventuriero  lo gnomo si lascia convincere e pattuisce per tutte le pozioni il prezzo di 300 mo. 

Guardandosi in giro lo gnomo prima di finire il contro chiede se serve altro. Degli avventurieri hanno bisogno di buon equipaggiamento. 

Inviato

Lo gnomo sorride passando in rassegna un sacco di articoli. Ci sono armature di ottima fattura e un sacco di armi. Vi mostra una mazza chiodata con elegante manico in oro e intarsi al prezzo di 350 mo. Delle briglie e una sella per cavallo, con anche dei ferri che consentono al cavallo di andare molto più veloce, 4000 mo. Ha poi degli elisir per far colpo in amore o per ricercare la verità. Una faretra particolare ch può contenere moltissime frecce 2000mo. 

Poi delle altre pozioni, ve ne è una che serve a rendere un'arma benedetta contro le forze del male 110 mo, un'altra che ritarda gli effetti dei veleni  330mo, una che aiuta a nascondersi alle forze del male tipo quelle che si ridestano dalla tomba 55 mo, poi ne ha uno che protegge un soggetto 55mo, e una. Ne conferisce un incredibile vigore e forza 330 mo, e la sua chicca , quella che consente di muoversi sui muri come se fossi un ragno.  330mo. Ve le illustra con estrema cura essendone molto fiero di averle. Non sono facili da trovare.  Ma ci sono anche anelli che offrono protezione oppure uno partiolare con la testa di ariete come effige, dice che usa potenti attacchi di forza 9000mo.

Poi prende un bauletto e la chiave per aprirlo ce l'ha intorno al collo, all'interno ci sono dei titoli di pergamena vi spiega che sono intrise di magia. Sono difficilmente trovabili, perché gli esperti che possono usare queste magie sono pochissimi o scomparsi nel tempo.

Ve ne spiega l'utilizzo, e che non tutti possono usarle. Una rende il colpo qua di infallibile , un'altra crea un disco di materia adatto a trasportare ingenti carichi. Con un'altra si possono comprendere tutte le lingue, lui non ne ha assolutamente bisogno. Poi ne ha un'altra per gli esploratori, per individuare i passaggi segreti, tutte a 30 mo. Ed infine quella più preziosa, che serve ad evocare un creatura mostruosa che possa combattere per te. 750 mo. 

Sono tanti gli oggetti dell'emporio, e lo gnomo li ha selezionati ad uno ad uno. 

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