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(TdG) Le Bestie del Nord


Voignar

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Jared O'Connor

Odio gli idealisti: toccagli una roccaforte esponendo semplicemente un dato oggettivo ed eccoli pronti a saltarti addosso. Faccio un cenno di scuse dopo il rimprovero verbale del nano, prima di leggere la pergamena che lascia sul tavolo. Avamposto senza collegamenti assediato dalla Chimera e abitato da questa per un certo periodo... perfetto per qualunque cosa voglia fare il druido. Squadro Geren quando si lamenta di dover seguire il nano, prima di parlare anche ad Allera Tu fai come preferisci, non sei tenuta ad invischiarti in questa storia. Ti chiedo solo di essere discreta e di non farne voce neanche con le persone più fidate. Siamo d'accordo?

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Ah tranquillo. a me di dove andate ad infilarvi e perché non m'importa per nulla. facciamo così, io domattina parto per Acquebasse, portandomi dietro le orecchie per la taglia, la riscuoto e vi lascio la vostra parte, quattro quinti di taglia, ad un amico di fiducia. Va bene? dice la cacciatrice di taglie alzandosi, ma aspettando una vostra risposta prima di andarsene. ormai pare chiaro che le vostre strade si divideranno, e nessuno di voi può sospettare di lei a giudicare dal suo tono o dal suo atteggiamento 

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Trovare la camera del nano è facile, fuori vi staziona un fiero rappresentante dei nani, con le braccia incrociate sul petto e un paio di asce alla cintura. Non vi dice nulla e si limita ad aprire la porta. 

Dentro, Thurgir, il nano con cui avete parlato, è seduto ad un tavolo con Koli ed un altro nano dalla barba bianca, con sottili occhialetti sul naso. Altri tre nani si trovano vicino alla parete destra della stanza, tutti abbastanza giovani per la loro razza, con l’espressione più incuriosita che solenne Mi scuso per la segretezza, ma credo lui possa esservi d’aiuto maggiore.  Dice indicando il nano con la barba bianca Dunque, dite che un druido vuole ricreare un potente artefatto e si sta nascondendo al Dente di Orien, dico bene? 

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Geren 

Jared, fagli vedere cosa abbiamo ritrovato nel piccolo forziere alla grotta, gli appunti parlano da soli facendo spallucce e non volendo rapportarmi ancora con quei nani, sarà una cosa atavica..fatto sta che essere circondato da tutti questi gambe corte con la barba mi urta

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Jared O'Connor

Faccio un cenno d'assenso alle parole del nano, facendogli capire che le scuse non sono necessarie. In breve è quello, sappiamo che il rituale è già stato iniziato. Abbiamo trovato degli appunti, una sorta di diario del druido, probabilmente vi potrebbero far avere una visione più chiara della situazione. Cerco nello zaino le carte in questione, passandole al nano in modo che possa informarsi.

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il vecchio nano ispeziona le carte, muovendo lentamente le mani e stringendo spesso gli occhi per mettere a fuoco le lettere, alla fine vi da il responso Purtroppo non comprendo il druidico, signori, e sul libro posso dirvi solo che è molto antico, d'eccellente fattura e rilegato da mani abili, tutte cose che non v'interessano. Leggendo gli appunti, e confrontando l'amuleto con ciò che la mia memoria mi concede, posso dirvi quanto segue: questo amuleto è creato per potenziare i poteri di un druido, e questo è lampante, ma è creato per poter dominare l'ordine naturale delle cose. Ho il sospetto che gli animali che avete visto, o meglio il loro sangue, sia stato usato per infondere nell'amuleto il potere di dominarli, in pratica, con un rituale che mi sa più di necromanzia che di druidismo, il sangue degli animali è stato vincolato al metallo, e ritengo che ora si possa usare l'amuleto per controllare animali come i chierici malvagi fanno coi non morti. speriamo solo domineranno lupi o orsi, e non qualcosa di più grande. Per la seconda parte del rituale,  gli oggetti menzionati sono tutti artefatti che permettono di evocare e controllare elementali, dunque ho il sospetto si tratti di un Braciere del Controllo e che chi lo userà già era in possesso degli artefatti per vincolare elementali di acqua, aria e terra. da alcuni passaggi posso ipotizzare che le quattro evocazioni andranno eseguite una dopo l'altra, un processo non facile, se mi si permette un parere, ma che se andrà a buon fine ritengo darà al possessore dell'amuleto di evocare e controllare elementali a proprio piacimento. stesso dicasi per gli altri poteri descritti, il controllo del tempo atmosferico e la possibilità d'animare alberi allo stesso modo dei treant 

Modificato da Voignar
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Jared O'Connor

Tutte informazioni che già conoscevamo... Per lo meno potremmo avere un alleato in questa lotta. E qualcuno a cui dimostrare che ci siano dietro i Maghi Rossi. Li incastreremo, Annabelle! Saprebbe dirci se il Dente di Oir è un luogo con particolari caratteristiche collegate alla creazione di questo amuleto? Se ad esempio ci fosse una qualche fonte magica? 

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Instabile come minimo, già solo il potere che ha adesso lo rende più un peso che altro. e, se il druido che sta cercando di crearlo non è sciocco come il suo predecessore, avrà preso delle precauzioni, o semplicemente dividerà i vari poteri in vari amuleti. prosegue il nano attempato il Dente non ha nulla di magico, ma era la sede del clan Forgianera, quindi credo stiano usando le antiche fucine per forgiare armi ed armature. alcune forge avevano poteri magici, questo si, ma nulla di collegato alla magia druidica 

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Geren

Sembro essere leggermente spazientito dalla situazione, il nano non si espone e i miei compagni non forzano la mano nel chiedergli se ci possano essere d'aiuto, ma forse hanno anche ragione. Basta una parola di traverso che questi capiscono fischi per fiaschi e chissà cosa potrà succedere.

Cerco un posto isolato vicino alla parete per potermici appoggiare

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Jared O'Connor

Vari amuleti... questo potrebbe rendere un eventuale sabotaggio o un furto molto più semplice. Molti oggetti vuol dire la necessità di mettere più guardie e diminuire la pressione sul singolo punto. Però nulla ci garantisce che vada certamente così. Che genere di poteri? ci sono storie su specifiche armi o armature forgiate dal clan nella cittadella? Chiedo incuriosito ai nani, notando perplesso la reticenza di Geren.

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Oir era una roccaforte dei Forgianera, e vi lavorava nei tempi d'oro Bailar il Rosso, o come lo chiamavano i suoi familiari, Sterminaorchi. pare abbia lasciato alcune armi intrise di un particolare odio per orchi, goblinoidi e giganti, l'odio che lui stesso provava. e se state per chiederlo, si, chi oggi occupa il dente deve aver trovato le antiche armi, e no, non ne può produrre altre, le forge runiche di Oir sono spente da anni, e di certo non saranno accese da orchi o simili creature! il volto del nano s'infervora sulle ultime parole, e quasi si alza in piedi sbattendo un pugno sul tavolo davanti a lui, prima che Thurir lo faccia sedere di nuovo per calmarlo   

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