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Inviato

Ok, ecco Sarah, la vostra picchiatrice/investigatrice di fiducia...

Spero di non aver fatto casini con i punti sulla scheda, è una vita che non ne faccio una di Vampiri e ho fatto tutto da cell...

di seguito il BG, che comunque è in fondo alla scheda:

BG Sarah Mendel

Spoiler

Sarah nasce in una piccola cittadina degli Stati Centrali...o magari in una delle grandi Metropoli USA conosciute in tutto il mondo. O forse non è nata neppure negli Stati Uniti, a ben pensarci. Potrebbe anche essere inglese, o forse francese. Sarebbe bello essere nati a Parigi, no?
Ma - effettivamente - Sarah non sa esattamente dove è nata e neppure quando.
Tutto ciò che si sa di Sarah - questo non è neppure il suo vero nome, ma ci arriviamo tra un momento - è che nel 2005 si trovava a New Orleans quando la città venne colpita dall'Uragano Katrina. Non si sa neppure perché si trovasse lì o da quanto...
Era forse una commessa in un negozio di scarpe sempre vissuta lì? O magari una rappresentante di una qualche ditta venuta a procacciarsi clienti in una delle numerose fiere della città? O forse era una prostituta dell'est europeo, immigrata illegalmente? O, ancora, un agente segreto della CIA (o di qualche suo omologo di oltreoceano) impegnato in una delicata ed importantissima missione segreta?
Piuttosto difficile dirlo, quando tutto ciò che si sa di te è che sei stata trovata senza documenti e con un grave trauma cranico - praticamente più morta che viva ed in completo stato di amnesia - incastrata tra i detriti di una chiesa.
Anche il nome - Sarah Mendel - è un qualcosa di fittizio. Dopo averla soccorsa e curata, infatti, per il governo si è posto il problema di cosa fare di questa ragazzina di neppure un metro e sessanta sopravvissuta ad uno dei peggiori disastri naturali del nuovo millennio ma completamente priva di memoria e non cercata nè identificata da nessuno.
Alla fine fu un giudice particolarmente in buona a decidere che la ragazza era una cittadina americana ed andava - pertanto - registrata all'anagrafe. Per questo le diedero un cognome, scegliendo quello del famoso monaco che aveva dato il nome all'ospedale dove era stata curata e le chiesero che nome volesse. La risposta fu facile: da quando era in quell'ospedale la ragazza era stata ribattezzata Sarah, perché quando era stata ritrovata era avvinghiata ad una statua di Santa Sara, e quel nome scelse.
Risolto il problema burocratico, il governo mise in mano a Sarah il suo nuovo documento ed un paio di biglietti da cento, dandole una pacca sulla spalla e facendole capire che era giunto il momento di togliersi dai piedi.
Ma la ragazza era una dura e riuscì senza troppe difficoltà a rimettersi in piedi: quasi subito trovò un lavoro come cameriera e, nel frattempo, cominciò a fare ricerche sul proprio passato cercando di scoprire chi accidenti fosse prima del passaggio di Katrina.
Le sue indagini non portarono a nulla, però scoprì di essere portata per il mestiere dell'investigatore. Troppo bassa per entrare in polizia, la ragazza scelse quindi la strada dell'investigatore privato, riscontrando anche un discreto successo.
Alcuni anni dopo si trovava per lavoro a Miami, intenta ad inseguire un manager sospettato dalla moglie - peraltro a ragione - di approfittare delle trasferte di lavoro per tradirla, si accorse di un... Piccolo incidente di percorso: forse quella sera di due settimane prima, quando sotto la spinta della malinconia e da una buona dose di Whisky si era lasciata andare con un tizio conosciuto in un pub, aveva commesso una imprudenza.
La quantità di alcool in circolo quella notte le impediva di ricordare con precisione quanto lei ed il ragazzo fossero stati attenti, ma ora il suo corpo le diceva che c'era qualcosa che non andava, qualcosa che stava cambiando.
Spaventata dall'idea, Sarah decise di rimandare il problema, concentrandosi sul lavoro. Iniziò così il pedinamento del manager che - dopo appena un paio di ore in una discoteca - già le aveva dato materiale per accertare il tradimento. Ma Sarah era una professionista e, volendo raccogliere materiale sufficiente a garantire alla moglie del manager un assegno divorzile a cinque cifre, continuò a seguirlo quando uscì dal locale accompagnato da una bellissima ragazza abbigliata più o meno come se stesse partecipando ad una rappresentazione della cacciata dall'Eden.
Li seguì fino ad uno stradellotto buio dove, dai rumori che sentiva, era certa di poter trovare la foto che le serviva e, con passo pronta a scattare. Il lampo del flash colse completamente di sorpresa la donna, che per reazione istintiva si ritrasse facendo cadere a terra il corpo del manager, ferito e sanguinante - forse morto? - dal collo.
Istintivamente Sarah scappò dal vicolo per chiedere aiuto, ma capì ben presto che la donna la stava seguendo. Affidandosi all'istinto tentò di seminarla, ma la sua avversaria era una predatrice che conosceva il territorio e tutti gli sforzi furono inutili.
Frustrata ma non ancora spaventata, Sarah optò quindi per il piano b e, trovato il punto giusto, si nascose in un androne buio e attese il momento giusto per passare da preda a predatore.
La donna entrò nel vicolo camminando curva in avanti, quasi fiutasse l'aria per trovarla. Ad un certo punto si voltò verso di lei e Sarah ebbe la certezza che, nonostante fosse completamente immobile ed avvolta nelle ombre, gli strani occhi ferini della donna la vedessero perfettamente.
Fu per questo che, reprimendo un fremito, Sarah estrasse la pistola dalla borsa ed uscì dal proprio nascondiglio, intimando alla donna di non muoversi se ci teneva alla vita. Ma la donna non doveva tenere troppo alla vita, perché le saltò addosso come un felino, incassando come nulla fosse due pallottole in pieno petto e prendendola in un corpo a corpo micidiale.
Sarah lottò con tutta se stessa, sferrando calci, pugni, morsi e usando tecniche marziali che neppure sapeva di aver mai appreso, ma fu ugualmente sopraffatta. Il suo ultimo ricordo, prima di svenire, fu una mano artigliata che le lacerava la schiena e lei che si raggomitolava in posizione fetale per un disperato tentativo di proteggere gli organi interni e quell'abbozzo di vita che - forse - aveva cominciato a germogliarle dentro.
Si risvegliò in una casa di legno, sdraiata su di un letto che profumava di selvatico e circondata da cani - lupi? - che la fissavano tra il curioso e il divertito. Rimase così per molto tempo, cercando di capire cosa in lei fosse cambiato, perchè si sentiva diversa: diversa da come era stata per tutta la sua vita.
"È perché sei morta..." Le spiegò uno dei lupi, mutando forma sino ad assumere quella della donna del vicolo "benvenuta tra noi...mia infante."
Fu così che Sarah divenne una vampira e - da allora - trascorre le sue notti cercando di abituarsi a questa nuova non-vita, guadagnandosi da (non-)vivere con il suo lavoro di investigatrice privata e - nei momenti di malinconia - rimpiangendo non più solo il passato che non ricorda ma anche il futuro che non ha avuto modo di avere.

Il BG tiene ovviamente conto del Difetto "Amnesia", per il quale la descrizione dice che il passato del PG prima dell'evento è a completa discrezione del Narratore. Inoltre non ho inserito il nome del Sire, nel caso volessi crearlo tu @Zellos...

Inviato

BG Hector

Spoiler

Per quel che puo' ricordare Hector, lui ha sempre vissuto in un manicomio, anzi,nel manicomio. La Clinica Psichiatrica Hennings, una volta una bella struttura vittoriana del 1800, ora un mezzo rudere abbandonato, meta di drogati e di coppiette in cerca di un posto dove appartarsi. La costruzione sorge alla periferia di Miami, sull'autostrada costiera che collega la metropoli a Ft. Lauderdale. Ormai la vegetazione ha ripreso possessione di quello che era suo e la clinica e' invisibile dall'autostrada, anche se tra gli alberi e il folto fogliame, si riesce ancora a distinguere il cancello ormai ossidato. Hector era uno dei pazienti della clinica: schizofrenico e con multipersonalita'. Una volta non ci andavano con i guanti con queste questioni. Nonostante il bell'aspetto esterno, la clinica racchiudeva un inferno di sofferenze e solitudini. Le cure si basavano in elettroshock, lobotomie, privazione del sogno, droghe piu' o meno sperimentali...una vera e propria follia! Non si ricordava quato tempo ci aveva passato prima che tutto cambiasse, prima che quella donna, una dottoressa, lo abbracciasse. Ma sicuramente gli pareve un'eternita'. Dopo l'abbraccio tutto cambio', come e' da supporre. Ma lui rimase li', nella sempre piu' crescente indifferenza generale. A poco a poco i dottorni se ne andarono, gli infermieri e quasi tutti i pazienti. Dopo la seconda guerra mondiale la clinica venne completamente abbandonata e cadde nel dimenticatoio, come molte altre strutture. Rimasero Hector e altri pochi pazienti, dimenticati completamente dalle loro famiglie. Divennero il suo piccolo gregge. Suo e di Matilde, di Luca, di John...le altre sue personalita', che spuntavano un po' quando volevano e a volte litigavano anche tra loro! La clinica era stata abbandonata con ancora i magazzini mezzi pieni di medicinali e droghe farmaceutiche. Hector era dipendente da queste sostanze, cosi' che manteneva i vecchi pazienti in uno stato di quasi vegetali continuo, iniettando loro delle flebo di antidespressivi che aveva anche il vantaggio di mantenerli calmi. Cosi' poi lui poteva succhiare il loro sangue drogato e sentirsi bene. Inizio' a uscire di notte, a fare dei salti a Ft' Lauderdale al nord o a Miami al sud. Entro' nella struttura dgli abitanti della notte, ma evitando di prendere parte o di entrare in alcuna fazione. I suoi poteri aumentavano sempre piu', di pari passo con la sua follia. Era una corsa tra quei due, potere e follia...chissa' chi avrebbe vinto alla fine?

 

Inviato

Pardon, non sono morto: ho un concorso pubblico mercoledì prossimo e sono leggermente incartato ( poi ho alcune campagne già aperte e sto privilegiando quelle xD). 

A breve topic di organizzazione. 

  • Mi piace 1
Inviato
3 minuti fa, 1701E ha scritto:

master, per caso hai avuto modo di vedere la mia scheda? perché l'ho fatta da cell e non vorrei aver fatto casini

Umanità hai sei e non sette.

In compenso, sei sotto con i punti xD
Ne avresti 19 da spendere (4 di difetti e 15 di liberi) e ne hai spesi 14 XD
P.s. la blood potency mi fa pensare che in realtà hai preso la scheda del Requiem e non del Masquerade xD

Inviato (modificato)
13 minuti fa, Zellos ha scritto:

Umanità hai sei e non sette.

In compenso, sei sotto con i punti xD
Ne avresti 19 da spendere (4 di difetti e 15 di liberi) e ne hai spesi 14 XD
P.s. la blood potency mi fa pensare che in realtà hai preso la scheda del Requiem e non del Masquerade xD

Non posso crederci...ho sbagliato i punti??? mi vien da piangere (anche se meglio aver sbagliato in meno che in più, aggiungere è più facile!)

Ora correggo e cambio modello. Per il resto come BG va bene? Ho cercato di giustificare anche dal punto di vista della storia del PG i suoi difetti, così da poterli ruolare meglio...

@Zellos

EDIT: mi sono accorto che la scheda è solo quella, l'altra su Myth ha cose che non c'entrano molto. Giocando da cell mi trovo meglio con Myth, ma se vuoi ne faccio una in PDF

EDIT 2: con i 5 punti ho preso un punto extra in rissa, no in sotterfugio e uno in umanità

Modificato da 1701E
Inviato
9 minuti fa, 1701E ha scritto:

Non posso crederci...ho sbagliato i punti??? mi vien da piangere (anche se meglio aver sbagliato in meno che in più, aggiungere è più facile!)

Ora correggo e cambio modello. Per il resto come BG va bene? Ho cercato di giustificare anche dal punto di vista della storia del PG i suoi difetti, così da poterli ruolare meglio...

@Zellos

EDIT: mi sono accorto che la scheda è solo quella, l'altra su Myth ha cose che non c'entrano molto. Giocando da cell mi trovo meglio con Myth, ma se vuoi ne faccio una in PDF

EDIT 2: con i 5 punti ho preso un punto extra in rissa, no in sotterfugio e uno in umanità

Il bg non lo ho ancora letto.

NOn ho il manuale sotto braccio, ma non ricordo si possa aumentare l'umanità con i punti...
Aumentare forza di volontà che costa 1 punto? XD

Inviato

io sono prontissimo...non ho ancora trovato il tempo di rivedere le regole relative alle azioni multiple e al combattimento (cosa che mi ero ripromesso di fare) ma provvederò appena possibile...sono cambiate con la nuova edizione del manuale o posso rivedermele in italiano col vecchio?

Inviato
In questo momento, 1701E ha scritto:

io sono prontissimo...non ho ancora trovato il tempo di rivedere le regole relative alle azioni multiple e al combattimento (cosa che mi ero ripromesso di fare) ma provvederò appena possibile...sono cambiate con la nuova edizione del manuale o posso rivedermele in italiano col vecchio?

Sono cambiate, quindi ti conviene rileggerle XD

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