Sebia

in città

-Rimaniamo allora per l'acquisto di tre golem di corda, nella speranza che il vostro padrone possa essere disposto ad accoglierci come clienti in seguito. Se ritenete che il vostro padrone potrebbe essere disturbato dalle mie domande, mi farò bastare le informazioni date al mio emissario- il Conte tace un attimo, ma poi aggiunge -sempre che il vostro padrone non possa essere interessato a qualche merce o servizio della nostra città, in tal caso posso garantirgli tutto l'appoggio possibile 

@Fezza

Vogradas

<<Facevo la guardia ad oggetti maledetti. Decine di armi ed armature. >> dice mentre finisce il suo lingotto, appagato. 

<<Ma ormai quelli oggetti ora non sono più un mio problema. >>

rimane silenzioso. Poi si volge. 

<<Per me può andar bene. Non ho luogo dove andare.>>

@Voignar

Sebia

"Ammetto che il mio padrone difficilmente troverete un momento in cui non lo disturberete: sta abbandonando l'umanità ed ogni cosa sembra non soddisfarlo più. 

Se non lo farete arrabbiare, non ci sarà problema. " dice lui, iniziando a chiamarlo. 

Rimane in silenzio, porta di una mano alla tempia. 

Sebia

alla città

attendo che il ragazzo mi possa mettere in contatto con il mago, aspettando i classici improperi da incantatore incazzato 

[Vogradas - zona magazzini]

Allora siamo d'accordo. Preferite sistemarvi all'interno delle mura cittadine o stare fuori? Ve lo chiedo solo per potervi dare un riparo ed un luogo dove potete sistemare il vostro cast..carro. Immagino vogliate stare vicino e tenerlo sott'occhio no?

Nel mentre inizio a camminare verso la porta cittadina

@Fezza

Vogradas

<<Per me non fa alcuna differenza. >> dice facendo un molto umano cenno di spallucce. 

@Voignar

passano pochi minuti ed il messaggero si inchina. 

Poi un flash rosso colpisce tutti, costringendoci a chiudere gli occhi. Quando lo riaprite, l'Arcimago Na'Terim è nella sala. 

Per Voignar

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Il vescovo ( do per scontato ci sia anche lui) della chiesa di Torm nota che in realtà l'Arcimago è circondato da incantesimi di illusione. Sono molto potenti, quindi non riesce a vedere oltre l'illusione.

L'arcimago si guarda intorno, togliendosi gli occhiali da vista e  massaggiandosi l'attaccatura del naso. 

<<Mi avete chiamato e sono venuto. Almeno saprò prima cosa volete che io crei per voi.>> dice, mentre si mette a sedere ed uno scranno appare sotto di lui.

<<Temo già di sapere perché sono stato chiamato. Sentiamo però, magari sarò stupito.>> dice mentre poggia la teste sul guanto d'arme. 

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Il conte si rende conto che le vesti sotto il mantello, ora aperto. paiono muoversi da sole ad un ritmo diverso del respiro del mago...quasi respirassero anche loro.

 

Sebia

in città 

-Iniziò con lo scusarmi per il disturbo, arcimago, ma il vostro stesso servo mi ha riferito che per alcune questioni mi sarei dovuto rivolgere direttamente a voi, in particolare per l'acquisto di un Difensore, costrutto che personalmente non conosco- il Conte pare prendere coraggio un attimo, poi prosegue -inoltre, ho motivo di credere che alcuni dei vostri clienti siano il gruppo di avventurieri noto come gli Stentati, essi ho ragione di credere hanno eseguito alcuni riti magici nella mia terra, e vi domando se conoscete una cura per essi-

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Nella sala è presente il Consiglio, in pratica: vescovo, capitano santo, rappresentante della nobiltà, dei mercanti e del popolo

 

@Voignar

Sebia

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Confermo quanto detto prima e rilancio con il fatto che il capitano santo sente da lui ( senza neppure dover usare proprietà magiche) una pesantissima aura malvagia, però leggermente fuori posto. È una sensazione che non sa spiegarsi.

<<Non confermerò ne negherò i vostri sospetti. 

Il Difensore era improbabile l'aveste mai sentito, sempre che non foste uno storico di prim'ordine. >> dice sorridendo leggermente. <<Volendo potrei controllare. Non mi costa e non vi costerebbe niente. Dubito che le mie soluzioni potrebbero piacervi...solitamente la mia Arte non è molto apprezzata. >> dice guardando il suo servitore con aspetto umano, al momento. 

Sebia

in città 

-A quanto ho sentito da più fonti, le mie uniche alternative al momento sono fare un viaggio negli Inferi per cercare di uccidere qualcosa di imbattibile, o aspettare qui a braccia conserte di morire- dice il Conte -credo di poter almeno sentire la vostra proposta, tanto più che pare quella più economica-

@Voignar

<<Morire è sempre la scelta più economica. >>dice con un filo di umorismo, si alza, mentre lo scranno sparisce.  

<<Su, portatemi dal vostro problema. >>

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Aspetto prima di narrare il viaggio di sapere con chi lo accompagni 

 

[Vogradas - zona magazzini] 

A voi la scelta, siete ospite e come tale dovete esser trattato con rispetto. Intanto avviso la guardia cittadina che rimarrete qui fin quando vorrete. 

Devo ora congedarmi, ho delle questioni che mi preme risolvere. Vi farò visita ogni momento libero dagli impegni di gestione cittadina, se voleste chiedere di vedermi basta che lo facciate presente ad una guardia che verrà a cercarmi. A presto..ah, che sbadato, non vi ho chiesto come potervi chiamare.. 

Sebia 

in città 

-È abbastanza semplice, sono apparsi dei tizi con capacità militari ed arcane elevate che hanno iniziato ad eseguire questi strani riti, avvelenando la terra e gli alberi, non siamo ancora sicuri ne del perché ne di cosa stessero cercando- il Conte cerca di sintetizzare al massimo -ma sta di fatto che farò tutto il possibile per cacciare questo male e queste persone dalla mia terra-

@Fezza

Vogradas

<<Puoi chiamarmi Aryan.>>

@Voignar

Sebia

<<Quindi non sapete la cosa più importante, il perché.>> dice facendosi pensieroso. 

Si ferma. 

<<Questa città non ha chierici di alto rango di alcuna fede, vero?>>

Sebia

in città 

-Ignoro perché un gruppo di avventurieri debba lanciare una maledizione sulla mia città, visto che non li ho provocati e sembra qui non esserci nulla che li possa interessare, na se conoscete la risposta, vi prego di erudirmi- risponde il Conte -chierici di rango elevato sono il Vescovo di Tyr, qui presente, gli alti sacerdoti di Torm, Waukeen e Siamorphoe ed il Priore di Ilmater-

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Più o meno di che livello potrebbero essere tutti questi? 3º/4º 

 

@Voignar

<<Permettetemi di correggermi: "sacerdoti di grande potere personale". Ma mi rispondo da solo alla domanda, senza farlo ad alta voce e come vorrei. >> dice non degnando di troppa attenzione i fedeli. 

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Il tuo personaggio è di 5...

puoi avere un altro personaggio di 4, tre/quattro di terzo e poi alcuni di primo. Il resto è con classi da png.

<<Avreste potuto chiedere ad uno dei vostri dei altrimenti. Io di certo non lo chiederò al mio. >>

si liscia il mento, il pizzetto ben curato ed il resto dei baffi. 

Borbotta qualcosa. 

<<Potremmo provare a chiedere a qualche esponente planare di spicco, anche se ovviamente sarebbe una informazione inutile dal punto di vista legale ( come ogni altra prova ottenuta con la magia), ma non stiamo certo per andare in tribunale, no?>>

Sebia

in città 

-Affidandomi al diritto, posso costituirmi parte lesa, essendo la mia città, il mio popolo e la mia terra aggrediti, tutto ciò che voglio è sapere come fare a togliere la maledizione o l'effetto magico dalla mia terra- dice il Conte con calma -non ho nulla in contrario al contattare un esterno, ma prima vi chiedo quale tipologia vogliate contattare-

@Voignar

A Sebia

<<Od un angelo od un diavolo. Non amo esseri come gli azata o gli slaad. 

Suppongo vogliate essere presenti...>> dice mentre si guarda intorno, come a cercare un posto preciso. 

Sposta altre sedie ed infila la mano sotto il mantello. 

Da lì a breve estrae quello che a prima vista appare un grosso lenzuolo. 

È un telo di seta magnifico alla vista, intessuto in oro ed argento a rappresentare un cerchio magico. Lo posa delicatamente a terra. 

<< Io personalmente consiglio l'evocazione diabolica: il prezzo da pagare sarà sicuramente più chiaro e soprattutto quantificabile.>>

Sebia

in città

Il Conte riesce a tenere calmi gli altri membri del consiglio, mentre l'arcimago attende una risposta -Personalmente opto per l'evocazione angelica, non sia mai per sfiducia, però da quanto so i patti con diavoli o demoni tendono a finire male, anche a costo di avere qualche problema di pagamento-

@Voignar

A Sebia

<<D'accordo...>> mormora atono mentre inizia ad intessere incantesimi.

dopo dieci minuti, appare nel cerchio una creatura angelica. 

Figura umana, torso nudo muscolare, pantaloni che appaiono quasi di foggia del sud. Magnifiche ali color metallo... e terribili braccia muscolari che terminano in lunghe spade decorate da glifi angelici. Osserva tutti con occhi illuminati da una luce dorata ed inizia a parlare in celestiale. 

<<Cosa volete? Perché io, Regael, sono stato chiamato nel Mondo Materiale? Mortali, cosa volete da un servo di Celestia?>>

Sebia 

in città 

il Consiglio si genuflette di fronte all'arconte evocato, ad alzarsi è il Vescovo di Tyr, come da convenzione -O potente Regael, perdona se ti distogliamo dai tuoi compiti, ma è grave l'ora dei probi di questa città, un grave male si abbatte contro la nostra terra e necessitiamo della tua conoscenza per indirizzare i nostri passi contro di lui. Potente Regael, sai quale maledizione affligge la nostra terra, e come possiamo scacciarlo?-

@Voignar

Sebia

<<Ecco spiegato questo orribile olezzo...>> mormora con una smorfia l'angelo. 

<<Questa maledizione è molto potente, ma alquanto  semplice. 

È il sangue di colui che ha maledetto la terra, la sua malvagità corrompe come una cancrena. Ad un simile essere non dovrebbe essere concesso di vivere perché è già in questo momento un mostro che ha ben poco di umano. Peggio di molti demoni e diavoli. Molto, MOLTO peggio. >> mormora con orrore. 

<<Il sangue di un santo potrebbe disperdere la maledizione. Oppure...>> dice guardando un poco di sottecchi l'arcimago, che rimane in silenzio. <<...potete chiedere al Tiranno che ha rifiutato la corona di creare una creatura che come una zecca si nutra di quel sangue per poi portarla lontano da qui...ed ucciderla. >>