altro gdr [IRdRS]Grossi guai o grossi risultati

[Voignar]

Sebia

in città

-Vi siano grati per il vostro consiglio, o saggio Regael, la vostra saggezza verrà messa in opera quanto prima- dice il vescovo sempre a capo chino, aspettando per sentire se l'arconte ha altro da dire

 

[Zellos]

@Voignar

A Sebia

L'arconte fa un cenno di saluto ed osserva il mago. 

Na'Terim si avvicina al cerchio.

<<State attenti: il destino si stringe come un cappio a chi combatte il male. E questo è il primo giro del nodo.>> 

l'Arcimago disperde l'incantesimo e com'è arrivato, l'angelo sparisce.

Na'Terim osserva tutti, prima di iniziare a parlare.

<<Avete scelto di scambiare il perché con la soluzione a breve termine. Poco lungimirante, ma comprensibile.>> incrocia le braccia poco prima di riprendere il velo e riportarlo dentro il mantello.

<<Avete qualche altra domanda o favore da chiedermi?>> Dice con tono  leggermente di scherno. 

[Voignar]

Sebia 

in città 

-Nessun'altra richiesta, vi siamo grati per il vostro aiuto. Se volete indicare un pagamento per i golem e la "zecca", ve lo recapiteremo alla vostra torre non appena vorrete-

[Zellos]

@Voignar

<<Senza vedere quanto sangue deve estrarre, difficilmente potrò darvi alcunché. >> dice pensieroso, la mano portata al mento. 

[Voignar]

Sebia

in città 

-attenderemo le vostre stime, vi forniremo quanto vi occorre-

[Zellos]

@Voignar

Sebia

Il mago va via, assentandosi per più di un'ora. 

Torna poi alle sale del consiglio, con sotto braccio una enorme zecca, grossa come un elmo da cavaliere, gonfia di sangue. 

L'addome che dovrebbe rivelare il rossore del sangue è costantemente pervaso da un fumo rossastro e nerastro che fa letteralmente orrore al chierico ed al capitano santo. 

[Voignar]

Sebia 

in città 

sforzandosi di non vomitare, il Conte guarda la creatura -Posso immaginare voi abbiate i dati che vi occorrono, Mastro Na'Terim?- 

[Zellos]

 

@Voignar

<<Immaginate male. Ho già fatto ciò che volevate e la mia creatura ha già bevuto quanto doveva essere bevuto. Fossi in voi chiederei ai vostri chierici di benedire nuovamente la terra, ma potrebbe persino non essere necessario. >> dice prima di osservare la creatura attentamente. È evidente che l'aberrazione sta soffrendo. <<La andrò a lasciare nella Piana delle Ossa. Tanto quel luogo è già perduto. >> 

[Voignar]

Sebia

in città 

-Vi ringrazio per il vostro servizio, ritenete che questa calamità possa ripetersi? In ogni caso, sarò felice di darle il compenso che stabilirà-

[Zellos]

@Voignar

Sebia

<<Mi faccio pagare solo per cose definitive...e questo scherzetto potrebbe benissimo esservi fatto ancora...ed ancora...ed ancora. Vi conviene parlare con gli Stentati e dirgli di smetterla.>> fa cenno subito dopo come avesse parlato troppo, ma si vede che è una finzione. <<Ditegli che vi trovo sopportabili. Per quel che possa servire. 

Per i golem, chiedete al mio servo. Rimarrà qui in pianta stabile. Mangia al giorno tre topi pasciuti oppure una bestia sola, più intelligente. >>

[Voignar]

Sebia

in città 

-Vi ringrazio ancora, se mai necessitiate di qualcosa tale da ripagare quanto avete fatto, consideratemi a vostra disposizione- guardo il ragazzo, conscio del suo vero aspetto visto il resoconto del nobile -per quanto riguarda il vostro servo, verrà trattato come se fosse un ambasciatore-

[Zellos]

@Voignar

Nelle sale del consiglio

L'arcimago sparisce nel nulla da li a breve, con un flash rossastro che vi costringe a chiudere gli occhi.

Il ragazzo si alza finalmente dalla sua posizione in ginocchio.
"Se preferite, io posso risiedere in un qualsiasi scantinato vogliate dedicarmi. Non necessito di una stanza da ambasciatore."

Nelle strade

Il gruppo di Apeiros sta gironzolando in giro per la città tranquillamente, quando alcuni paladini di Torm si avvicinano al gruppo riconoscendo il chierico di Bane...per il fatto che è un chierico di Bane. Inizia ad esserci un tafferuglio. Alcune guardie se ne avvedono.

[Voignar]

Sebia

per le strade

alcuni soldati della milizia stanno facendo il loro solito giro di ronda, con ancora la paura per gli ultimi avvenimenti addosso, quando alcuni paladini di Torm iniziano un tafferuglio (spero non una rissa in piena regola, son pur sempre dei LB) con dei chierici di Bane. il sergente Aderino invia di corsa due suoi uomini, uno alla Cattedrale di Tyr, uno al Capitano Santo, e nel frattempo prega un dio a caso di aiutarlo (magari proprio Torm) e si avvicina coi suoi uomini per calmare gli animi Nel nome del Conte Alvron, fermatevi! urla, sperando di far appello al senso di giustizia dei presenti

[Zellos]

@Voignar

La animata discussione sembra quantomeno fermarsi. 

<<Inutile invocare il conte. Nessuno qui stava compiendo alcunché di irregolare. Circolate. >> dicono i paladini. 

@Fezza

rimani a leggere fino a tarda notte, addormendoti. 

Si sente un sibilo.  

Qualcosa zampetta nella stanza. Qualcosa ticchetta. 

<<Quanti sentimenti...quanti inutili sentimenti. >> mormora una voce pesante e roca, con immane eco. 

Non vedi nel sogno chi sia a parlare. 

<<Quella donna è infranta.  Non credo sopravviverà granché. Suppongo che l'essere quasi uccisa dal marito non aiuti granché.>> dice con una risata crudele.

[Voignar]

Sebia 

per le strade della città 

il sergente Aderino, ingoiando a vuoto, prova a far valere la sua posizione, nell'attesa che tornino gli uomini coi rinforzi. Prova a parlare con il sacerdote banita Perdonate, ma vi devo chiedere di allontanarvi da questo quartiere e di tornare nel vostro alloggio, due miei uomini verranno con voi come scorta poi si rivolge al paladino il nostro compito è solo di mantenere le strade sicure, perdonate se vi si è offeso

[Zellos]

@Voignar

<<Fosse per me me ne sarei già andato, ma dalla città. Sono i qui presenti a non farmene andare. >> dice il banita abbastanza serio. <<Non te ne andrai fintanto che non ci avrai detto perché sei qui, immorale. >> 

Il banita sospira mentre sembra che inizi a ripetere per l'ennesima volta qualcosa di già detto ed uno dei due paladini appoggia la mano all'elsa della spada. <<Smettila di mentire! Ti scorteremo al tempio, affinché tu dica la verità!>>

Icarus si mette in mezzo, alzandosi un poco, spalle dritte. <<Il qui presente Decimus non vi seguirà in alcun luogo. 

Vi prego di farci passare, questa vostra pagliacciata é durata ben troppo.>> dice mentre si volge verso gli altri studenti ed il chierico, mentre fa cenno a tutti di andarsene. 

<<Come il clero di Bane debba essere trattato non è decisione che spetta a dei ragazzi ignoranti. >> dice uno dei paladini, mentre appoggia la mano alla spalla del chierico di Bane per fermarlo. 

Che fanno le guardie?

[Voignar]

Sebia 

per le strade 

Qua ci rimetto la testa o la carriera 

Ser, capisco la vostra ricerca di giustizia, ma prima di farvi portare costui davanti ad un tribunale, posso sapere di cosa è accusato? Il sergente prova a far incuneare le guardie tra i due gruppi, cercando di non apparire minaccioso a nessuno dei due Ma quei due rincoglioniti si sono persi? 

[Fezza]

[Vogradas - Consiglio cittadino]

Al Consiglio sono presenti tutte le figure fidate di Ratko [...] vorrei inoltre essere informato su come procedono le nostre ricerche di adamantio. Io non sarò presente per qualche giorno e affido a Beren Neowin la direzione di Vogradas, ricordate che abbiamo un manipolo di uomini a Waterdeep che torneranno con i superstiti dell'incidente. Accoglieteli come se fossero sempre stati con noi e cercate di dar loro conforto per quanto riusciate, grazie a tutti. Ratko poi si allontana dalla sala a passo veloce diretto verso la zona esterna rispetto ai magazzini, ove è stata approntato un magazzino per ospitare la figura che ben pochi hanno visto

[zona magazzini]

A passo veloce arrivo in prossimità del magazzino di Aryan. Aryan, siete lì? Dovrei parlarvi. Mi serve il vostro aiuto. Necessito di un oggetto che mi consenta di spostarmi velocemente, meglio instantaneamente.

[Zellos]

@Voignar

Il paladino si volge a meglio guardare la guardia. 

<< È un seguace di Bane, miliziano! Sei impazzito forse?!>>

Ovviamente nessuno offre un millimetro di spazio per farvi incuneare, se non lo chiedere direttamente. 

Cinque minuti al ritorno degli altri ed il mezz'elfo lo chiede ancora. 

<< Vi chiedo di lasciarci andare, siamo una delegazione diplomatica.>>

@Fezza

senti uno strano gorgoglio acuto. 

Il "castello" è aperto ed Aryan sta scartabellando dentro un forziere. 

Senza nemmeno girarsi, ti guarda. 

<<Ho un oggetto simile, ma funziona solo una volta.  

Ti va bene?>>

[Zellos]

 

@Borgo

<<Ehi, guardare! 

Un paio di 'recchiapunta', sciacalli delle foreste dov'è sta andando?!>>

Un gruppo di una ventina di persone, molti ricoperti di polvere delle macerie si volta, aizzato da un uomo incappucciato. La voce è bellissima, ma al contempo terribile da sentire. 

Le persone, la maggior parte armate di sole macerie o pale, si gira infuriata.