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Nebbie di Ravenloft- TDG


Priscillia

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Belmer Sweetongue

Dopo ore arriviamo nei pressi di un villaggio, se non fosse per il fumo che esce da alcuni cominignoli potrebbe essere disabitato.

Gli abitanti di zone come queste tendono ad essere diffidenti, non vedono di buon occhio gli stranieri,  probabilmente sarebbe meglio accamparci qui vicino e aspettare l'alba prima di presentarci, nessuno vuole essere svegliato nel cuore della notte, soprattutto in notti come questa.

Cerco con lo sguardo uno spazio in cui poterci accampare senza destare troppi sospetti.

 

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Gilthead Kiirnodel

"Avete ragione, meglio non disturbare nessuno. Questo luogo mi mette inquietudine, è come se fosse pervaso da paura e tristezza. Stiamo attenti, chiunque potrebbe essere un nemico o reagire inaspettatamente." dico mettendo in guardia gli altri, mentre il mio spirito e sensibilità naturali elfiche subiscono un certo disagio istintivo dai segnali intrinseci che quel luogo comunicava.

Spoiler

Test Percepire +2

 

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Viktoria Trasker

Il villaggio si presenta come un triste cumulo di casette: alcune solide, altre delle vere topaie. Storco leggermente il naso ed aggrotto la fronte. È un posto decisamente strano e nessuno degli abitanti sembra ben disposto ad accogliere eventuali forestieri. Di fatto ... sono tutti chiusi nelle loro case. Come se fossero ...

"Barricati" Constato bruscamente "Questa chiusura ... mi sembra quasi un tentativo di difesa verso qualcosa. Insomma: sbarre alle finestre, nessun'anima per strada ..." Faccio spallucce "Rimaniamo vigli, qualcosa mi dice che potremmo essere finiti dalla padella nella brace. Le apparenze ingannano."

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Logan (u/ch)

Faccio un cenno d'assenso con il capo verso viktoria . 

Ottima osservazione mia signora . Purtroppo non credo che bussare a qualche porta ci possa essere d'aiuto . Non ci resta che procedere con prudenza in cerca di una locanda . Facciamo attenzione ai vicoli bui .Andiamo? . 

Il tono è talmente basso che gli altri mi sentono a malapena . Questa volta lascio intendere che sarei disposto a muovermi in testa al gruppo. 

Dm

Spoiler

Se ci muoviamo mi posiziono come primo . Sto all'erta prestando maggiore attenzione ai vicoli (prima di intersecare un vicolo sbircio al suo interno ) . 

Mi muovo adiacente alla parete di sinistra (o basso in mappa) abbassandomi in prossimità di finestre) 

Percezione : +3

Furtivita' : +2

 

 

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Verlet Derion Aasimar Warlock

Ottimo. Cerchiamo questa locanda prima che questa umidità cominci a penetrarmi nelle ossa. Inizio dunque a procedere dietro Logan muovendomi piano e tenendo le orecchie aperte.

Spoiler

Stealth +4 Perception +0

 

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il gruppo, all'entrata della città era ancora indeciso sul da farsi, mentre alcuni persistevano sull'idea di campeggiare nonostante l'umidità e il freddo, altri erano dell'idea di esplorare il villaggio in cerca di una locanda o un altro locale. il gruppo così si divise in due, coloro che avevano dimostrato la volontà di avanzare avrebbero fatto una veloce sortita lungo le strade principali a vedere se ci fosse possibilità di trovare un accomodamento più dignitoso. gli altri invece sarebbero rimasti all'erta fuori dal villaggio pronti eventualmente a soccorrere i compagni.

@Pyros88 @Fog @Kelemvor

Spoiler

Logan si pone in testa al gruppo, camminando in modo calmo e controllato sul lato sud della strada, abbassandosi in prossimità delle finestre mentre Gilthead e Verlet lo seguono restando in allerta in posizione più centrale. la ghiaia che ha sostituito oramai da chilometri le lastre di pietra della strada non aiutano a muoversi in modo furtivo ma nessuno sembra allarmarsi al vostro passaggio, a dire il vero il silenzio che regna in queste strade vi fa pensare che per il momento non ci sia anima viva nelle case che avete oltrepassato.

avanzate oltre il primo crocevia e poco dopo il secondo incrocio a tre vie prima di sentire i primi segni di vita. da dietro le tende di una finestra una fioca luce di un fuoco sembra tremolare, forse un camino acceso.

qualche passo dopo un rumore mette in allerta Gilthead ma dopo qualche istante di immobilità sembra che il rumore che l'elfo ha sentito sembra essere cessato e potete riprendere l'avanzata.  

avanzate per qualche altro metro fino a quella che sembra una piazza dalla quale quattro strade si diramano, avete percorso circa 100-120 metri dal resto del gruppo ma se vi voltate potete vedere chiaramente le loro torce nel buio oltre la soglia della città.

nella piazza due edifici si presentano più grandi degli altri, entrambi hanno delle insegne fuori da essi. il primo, disposto lungo l'angolo che svolta in direzione sud, sembra un negozio o un bazar, il cartello è a mala pena illuminato dalle torce ed è difficile da leggere ma aguzzando la vista si legge "merci da Bildrath", l'attività sembra comunque chiusa.

il secondo edificio è poco più grande del primo e risiede nella parte nord della piazza, lontano dalle fiaccole per l'illuminazione pubblica, l'insegna non è affatto visibile nella penombra. la costruzione è in legno e dall'aspetto massiccio. dalle finestre, velate da delle tende, si vede l'arancione alone di un fuoco vivo che brucia all'interno, alcune voci allegre vi raggiungono senza che voi vi sforziate ad affinare le vostre orecchie. uno strano accento permea quelle voci che, nel biascicare e nel ridere fanno si che voi non capiate di preciso le parole dette, è chiaro tuttavia che siano almeno tre le voci.

 @Pyros88

Spoiler

il rumore che senti per strada è quello di un vetro che cade ma senza infrangersi, come se fosse caduta una bottiglia da un altezza ridotta che ha poi per qualche istante rotolato sul pavimento, gli altri non sembrano aver sentito nulla. 

@Fog @Pyros88

Spoiler

l'insegna, sebbene sia coperta dall'oscurità è a voi visibile. sembrerebbe l'insegna di una taverna dal nome "vino sul sangue" un insegna alquanto particolare. 

@ posizione 

Spoiler

siete al terzo incrocio partendo da sinistra sulla mappa, la piazzetta con i punti di interesse E1 ed E2. che sarebbero rispettivamente il negozio (E1) e l'altro edificio (E2). sta a voi decidere se entrare o meno o se lanciare un messaggio agli altri agitando una torcia o simile. 

 

@Abelas @Allerkole @Guorrilla

Spoiler

dall'imboccatura della strada guardate attentamente le spalle ai tre intrepidi compagni che si camminano lentamente stando attenti a non fare rumore, ogni tanto l'uno o l'altro si allertano girandosi di scatto verso una direzione ma poco dopo continuano ad avanzare. si allontanano da voi di circa 100-120 metri lungo la via principale illuminata, fino ad arrivare in un punto dove sembrano fermarsi a discutere ma dalla vostra posizione non riuscite a capire se hanno trovato qualcosa di buono o meno...

 

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Logan (u; ch)

Verlet, girlhead, dm

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Serio mi rivolgo ai miei compagni.  

accidenti, non riesco a leggere le insegne , voi ci riuscite?  . Io intanto vedo di richiamate l'attenzione degli altri . Spero intuiscano che devono raggiungerci . 

Detto questo prendo un piccolo sasso e bisbiglio parole magiche per renderlo luminoso. 


"lapidem luminum"

Tengo il piccolo sasso con due dita in direzione dei compagni arretrati, coprendolo e scoprendolo con il mio mantello nel tentativo di ricreare l'effetto di un microscopico faro .

Dm 

Spoiler

Luce sul Sasso .

 

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Gilthead Kiirnodel (elfo bladesinger)

in mezzo al borgo

Spoiler

 

"Vino sul Sangue, un nome per nulla invitante. Se non fosse proprio in centro al paese potrei pure pensare che sia una di quelle bettole, aperte anche tutta la notte, ritrovo di attaccabrighe e furfanti, probabilmente il proprietario è solamente un ex guerriero che ne ha passate tante." sussurro al chierico. 

"Aspetta" dico invitando Logan ad interrompere l'incantesimo mentre glielo vedo invocare. "E' ancora troppo presto per dirgli di raggiungerci, controlliamo prima se la locanda abbia delle stanze disponibili e se ci sembri un posto sicuro dove alloggiare. Va bene?" propongo agli altri due.

 

 

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Verlet Derion (Aasimar Warlock)

Borgo

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L'insegna della locanda mi lascia leggermente perplesso. Non un nome particolarmente rassicurante...

Quando l'elfo obbietta gli rispondo: Forse è il caso di riunirci invece. Se non fosse un posto sicuro potremmo avere bisogno di loro.

 

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Logan (u, ch)

Verlet, girlhead, dm

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L'elfo tenta di interrompere il mio incantesimo sul nascere ma mantenendo la concentrazione lo completo e metto la pietra sotto il mantello soffocando la luce . 

se nonostante la posizione , la locanda fosse comunque frequentata da tagliagole? , "vino sul sangue " non mi sembra un nome molto tranquillizzante . Se il sangue sul vino deve essere il nostro almeno condividiamo questo piacere con i nostri compagni. 

Parlo piano mentre sbandiero il mantello sulla pietra per lanciare il segnale

 

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Belmer Sweetongue

Abelas, Guorrilla

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Vedo una luce in lontananza, sembra che i nostri compagni abbiano trovato un posto in cui sostare per la notte.

A quanto pare hanno trovato dove dormire, chissà che posto sarà, io direi di andare avanti, stare al chiuso è meglio e più salutare che stare all'aperto in notti come queste.

 

 

 

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Viktoria Trasker

Allerkole, Guorilla

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A quanto pare hanno trovato qualcosa di interessante. Bene ... si stanno rivelando più utili di quanto sperassi

Sorrido, annuendo in risposta all'esortazione di raggiungerli, indi iniziò ad avanzare verso gli altri in avanscoperta. 

Sono sicura che presto avrò modo di comprendere i Suoi piani. Devo solo avere fiducia ... E guardarmi le spalle

 

 

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il gruppo si ricompatta qualche minuto dopo, in mezzo alla piazza del paese.

@ abelas  allerklole guorilla

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raggiungete una piazza dalla quale quattro strade si diramano, due edifici si presentano più grandi degli altri, entrambi hanno delle insegne fuori da essi. il primo, disposto lungo l'angolo che svolta in direzione sud, sembra un negozio o un bazar, il cartello è a mala pena illuminato dalle torce ed è difficile da leggere ma aguzzando la vista si legge "merci da Bildrath", l'attività sembra comunque chiusa.

il secondo edificio è poco più grande del primo e risiede nella parte nord della piazza, lontano dalle fiaccole per l'illuminazione pubblica, l'insegna non è affatto visibile nella penombra. la costruzione è in legno e dall'aspetto massiccio. dalle finestre, velate da delle tende, si vede l'arancione alone di un fuoco vivo che brucia all'interno, alcune voci allegre vi raggiungono senza che voi vi sforziate ad affinare le vostre orecchie. uno strano accento permea quelle voci che, nel biascicare e nel ridere fanno si che voi non capiate di preciso le parole dette, è chiaro tuttavia che siano almeno tre le voci.

@posizione mappa

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siete al terzo incrocio partendo da sinistra sulla mappa, la piazzetta con i punti di interesse E1 ed E2. che sarebbero rispettivamente il negozio (E1) e l'altro edificio (E2). sta a voi decidere se entrare o meno o se lanciare un messaggio agli altri agitando una torcia o simile. 

 

il gruppo, nuovamente unito, si trovava ora a discutere all'ombra di quel che sembrava una grande taverna. centro del dibattito era il nome dell'edificio, inciso in una quasi invisibile insegna "vino sul sangue".

sebbene il nome gettasse inquietudine l'esplorazione era stata compiuta al fine di trovare un luogo dove riposare in questa fredda notte e... beh... lo avevano trovato... sembrava quasi stupido o infantile farsi spaventare da un insegna... così il gruppo si decise ad entrare.

la sala era esattamente quel che ci sia aspettava, un ampio salone riscaldato da una fiamma viva che ardeva nel camino spazioso anche se spartano nelle sue forme, sette larghe tavolate rettangolari e massicce con sedie e panche tutte intorno, luce rassicurante e odore di vino, schiamazzi tipici degli ubriaconi.

in fondo alla sala, il bancone del bar, scorreva lungo gran parte della stanza, ai suoi lati vi erano una scalinata che portava al piano di sopra e una porta che, aperta, permetteva la visuale sulla cucina.

sul lato destro il camino occupava il centro della parete separando un tavolo dall'altro mentre sul lato sinistro altri tre tavoli erano posizionati paralleli ai due che risiedevano in mezzo alla stanza, qualche metro oltre la soglia della porta d'ingresso.

l'atmosfera qui sembrava calda e rassicurante, tutto il contrario della terrificante notte che regnava altrove, il profumo di vino permeava l'intero edificio togliendo quel senso d'umidità che fino a quel momento aveva permeato i vostri corpi.

nel locale solo 5 anime erano presenti, tutte umane.

la prima era il locandiere stesso, intento a pulire i calici dietro al bancone. un uomo grassoccio e quasi completamente calvo ma con due folti baffi neri. il viso del taverniere aveva un aria stanca e tesa, forse per l'ora tarda, sotto gli occhi spenti le profonde occhiaie marcavano le guance paffute. indossava nulla più che una camicia blu scura sotto allo sporco grembiule ma la cosa più strana era la sua pelle, talmente pallida da assumere una colorazione grigiastra.

un altro uomo era seduto a fianco del camino, questo era molto più giovane del barista, forse sulla trentina su per giù. egli portava i capelli lunghi fino alle spalle, sciolti ma spettinati, dalla colorazione bionda scuro. anche lui aveva profonde occhiaie ma nel suo sguardo vi era qualcosa di più vivido, una scintilla di attenzione che al taverniere mancava. inoltre questa figura aveva una carnagione, seppur pallida anch'essa, molto più sana di quella del proprietario del locale. egli vestiva con un completo di buona fattura verde e marrone, accanto a lui due bicchieri di vino, uno vuoto e l'altro che sta raggiungendo lo stesso stato.

infine al tavolo centrale dal lato di sinistra erano presenti tre chiassosi individui dallo strano accento, sul tavolo molte macchie e alcune bottiglie. questi ultimi erano individui particolari, la loro carnagione olivastra li faceva stonare rispetto alle altre due figure presenti nella taverna e allo stesso modo vesti e segni particolari.

essi infatti avevano tutti gli occhi neri, due di loro, data la somiglianza, dovevano essere gemelli mentre l'altro si atteggiava come se fosse il capo di quel misero gruppetto di ubriaconi. i due fratelli portavano i capelli lunghi sistemati in alcune treccine e tenuti al loro posto tramite delle colorate bandane, una rossa l'altra color ocra. entrambi avevano il naso aquilino e l'occhio vispo, leggermente allungato alle estremità. uno dei due portava un lungo pizzetto anch'esso intrecciato mentre l'altro portava due lunghi e buffi baffi che dai lati della bocca scendevano di alcuni centimetri ben al di sotto del mento. i due erano vestiti di bizzarri abiti dalla chiusura obliqua, dei panciotti decorati con delle perline verdi brillante a far contrasto con i colori di fondo, rosso e ocra come le bandane.

l'altro uomo al tavolo invece portava dei capelli castani e corti, un naso un pò schiacciato e una cicatrice sul bordo del labbro inferiore. vestito di una camicia bianca con sbuffi nelle maniche con pantaloni e panciotto di colore nero con ricami argentati a tema floreale.

tutti e tre i figuri si distinguono per la presenza di anelli, orecchini e sopratutto braccialetti di argento, oro e rame decorati con pietre preziose che indossano con disinvoltura.  

il gruppo inizia ad entrare in taverna destando la curiosità dei locali, persino i tre chiassosi uomini al tavolo si zittiscono mentre il pigro proprietario vi guarda con noncuranza. tutto questo fino all'ingresso di Inuuk.

all'entrata del genasi i presenti sembrano allarmarsi, l'uomo al camino scatta in piedi e scivola lesto dietro un tavolo tenendo la mano sull'impugnatura di una spada corta ma ancora senza estrarla. i tre uomini al tavolo si fermano istantaneamente tenendovi d'occhio con sguardo truce, impugnano le bottiglie dal collo e mettono mano alle cinture, lentamente ma pronti a uno scatto per estrarre i pugnali che tengono legati in vita. il taverniere invece assume un aria terrorizzata, vi punta il dito contro urlandovi addosso per poi abbassarsi dietro al bancone con le mani sulla testa per proteggersi.

attenti, un servo del demonio! queste le parole del paffuto taverniere. sembrava quasi che egli si riferisse al gruppo stesso come per metterli in guardia dal genasi che è con loro come se la paura dell'uomo fosse stata scatenata non dagli altri membri della squadra ma solo ed esclusivamente dal genasi. 

notate infatti che sia i tre uomini al tavolo che quello al camino stanno tenendo gli occhi addosso ad innuk e sembrano piuttosto perplessi dal fatto che voi stiate li a pochi centimetri da lui senza essere a vostra volta in allarme.

la situazione era tesa, probabilmente era tutto un malinteso, un malinteso che però andava chiarito subito prima che si spargesse sangue sul vino... 

 

 

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Belmer Sweetongue

A quanto pare gli abitanti del villaggio così sperduto non sono abituati a creature così, inconvenzionali, infatti hanno subito additato Innuk come una creatura demoniaca. Mi faccio spazio tra i miei compagni e saluto le persone nella locanda con un profondo inchino. Mi schiarisco la voce e cercando di suonare il più rassicurante possibile dico.

Signori, vi prego di calmarvi, ho viaggiato con questa persona e vi posso assicurare che il suo aspetto, per quanto particolare e inusuale per gente come voi, non ha nulla di demoniaco e, anzi, si tratta solo di un grande malinteso. La notte è tarda e sappiamo tutti che la cosa migliore a quest'ora è il sonno ristoratore. Vi prego di ascoltarmi e di credere alle mie parole, avete la mia parola di Halfling che non accadrà nulla con questo Genasi. Sono convinto che parlate così solo perchè non avete mai visto una persona del genere, anche io vivevo in un piccolo villaggio abbastanza sperduto, conosco bene la diffidenza che potete provare per ciò che conoscete, in posti come questo è molto meglio non fidarsi di ciò che viene da fuori.

DM

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Se devo fare una prova di persuasione il mio bonus è +7

 

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Logan (u.ch)

fermi tutti ! . Posso spiegare! . Io sono un sacerdote divino specializzato in guarigione .... e possessioni ..... si, sono un esorcista . Quello che vi appar come dimonio era prima un uomo come me medesimo e voialtri . Io ho purgato quest'uomo dal dimonio!! ..... sono riuscito nella mia disperata impresa ma il poverino è rimasto sfigurato come voi potete notare . 

accidenti Logan,  questa volta hai proprio esagerato . Devi aggiungere qualcosa in modo che si bevono tutte queste fregnacce " 

Indicando il gruppo continuo con enfasi . 

questi uomini sono tutti poveri afflitti a cui io ho donato la salvezza . Ora mi seguono per aiutarmi a liberare i luoghi infestati dal male ..... posso dimostrare che ciò che dico risponde a verità !

" vai Logan , dai il colpo di grazia a questi scaramantici creduloni "

Assumendo un aria di mistero e parlando agli astanti come per confidare loro un segreto .

siete certi di queste pareti?  , siete certi che in questo luogo non si celi qualche entità maligna?  . Io posso accertarmi con sicurezza della cosa ed in caso liberarvi dalle presenze oscure. Senza alcun compenso . Dunque ditemi , volete voi essere liberati?  

Guardo tutti i presenti con gli occhi socchiusi come per aspettare una risposta che potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte . Sperando che i miei compagni mi filino il discorso .

Dm 

Spoiler

Inganno : +4

 

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Verlet Derion (Aasimar Warlock)

Assisto incredulo alla sceneggiata del chierico. Certo che ne ha di fantasia! Tanto vale dargli supporto...

Mi faccio avanti verso gli uomini allargando le braccia. Le parole del mio servo dicono il vero. Io, araldo del Dio della Luce sono qui con loro per mondare le ferite purrulente di questa terra. Guardatemi, così che possiate credere.

Un paio di ali luminose si dispiegano dalla mia schiena mentre i miei occhi si illuminano di una intensa luce bianca.

Spoiler

Mo ci divertiamo: Inganno +5; mi avvicino a 3 metri dagli uomini, mi trasformo liberando il mio potere da aasimar e utilizzo Fey presence per charmarli tutti. Ts su saggezza con CD 13

 

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per quanto le parole dell'halfling sembrassero convincenti nessuno dei presenti sembra credergli, eppure Innuk era immobile, non stava rappresentando un pericolo, anzi. il bardo era molto perplesso, aveva convinto con la sua melliflua lingua molte più persone e in situazioni ben peggiori anche in assenza di prove certe, in quella situazione però il genasi, seppur interdetto ed innocuo per gli astanti, non sembrava rappresentare una prova valida per gli astanti. qualcosa non andava in quella situazione.

subito dopo prese parola il Logan, che, facendo leva sul senso di paura dei paesani, si presentò come esorcista tirando fuori sermoni e inneggiando alle sue capacità di scacciare il maligno, capacità grazie alle quali egli aveva purificato la creatura elementale dal malvagio. a tale favella l'uomo a fianco del camino sembrò avere un sussulto, quasi come se fosse sollevato da presenza del sacerdote eppure si mostrava ancora diffidente anche se la presa sulla sua lama si faceva più morbida. i tre al tavolo invece erano alquanto perplessi, i due gemelli guardavano quasi sconvolti prima il chierico e poi il loro capo che invece squadrava il predicatore con aria alquanto scettica inarcando il sopracciglio.

vedendo che il tentativo di Logan non era andato bene come sperato, Verlet decise di dargli man forte, decise così di sfoggiare la sua vera natura di aasimar come prova inconfutabile delle loro buone intenzioni. durante il suo breve discorso tuttavia descrisse il sacerdote come suo servitore quando egli aveva precedentemente dichiarato di aver mondato i cuori dei suoi compagni penitenti. questa piccola discrepanza sembrò, per un istante mandare in confusione i tre strani individui al tavolo. i gemelli infatti, sempre più perplessi rivolgevano sguardi intermittenti a voi e al loro capo, quest'ultimo, accortosi dell'insistenza degli sguardi dei compagni iniziò a gesticolare con la mano tremante come se volesse dire "ma che volete che ne sappia io?" 

infine Verlet dimostrò le sue origini facendo comparire le sue ali bianche in una vera esplosione di luce. questo gesto fa si che i presenti prendano un effettiva decisione sul da farsi. l'uomo al camino sembra sbalordito ed estasiato dalla forma delle ali della creatura celestiale, lascia andare la presa sull'arma definitivamente e si avvicina scostando un tavolo per vedere meglio l'origine del suo stupore.

all'altro tavolo i gemelli rimangono basiti con le bocche spalancate e gli occhi sbarrati, meravigliati da tanto splendore. il terzo individuo invece dopo un momento di incredulità si ricompone ma anch'esso lascia l'elsa del suo coltellaccio, tornando a guardare i suoi compagni e cercando di scuoterli dal loro torpore, prima con le parole, poi con uno schiaffo ciascuno che li fa tornare attenti anche se spesso si voltano in vostra direzione a guardarvi, soffermandosi maggiormente su Verlet.

in tutto questo il locandiere è ancora accucciato dietro al bancone, non ha visto e udito nulla dell'accaduto. sceso un attimo di silenzio in sala si possono udire delle parole biascicate provenire dal suo indirizzo.

il capo del trio al tavolo si alza, seguito dai due gemelli, ciascuno con una bottiglia di vino mezza piena in mano e, stando bene attenti a non urtarvi, cerca di uscire non ci interessa chi siete, non vogliamo guai, ce ne andiamo! annuncia il capobanda prima di procedere verso l'uscita.

l'ultimo uomo rimasto invece si avvicina a Verlet e di tanto in tanto butta l'occhio verso Logan ma anche verso gli altri del gruppo sebbene si concentri di più su questi due. siete davvero in grado di fare ciò che dite? è da tempo che non si sente più parlare di veri miracoli ed esorcismi efficaci da queste parti... ma non mi sembrate affatto dei ciarlatani... tuttavia non ho mai sentito parlare di voi, chi siete? siete veramente in grado di fare ciò che dite? vi prego, abbisogno di una risposta sincera, ve lo chiede un uomo disperato.... l'uomo cade in ginocchio, forse per l'alcool, forse per la disperazione, gli occhi lucidi di chi trattiene le lacrime a stento, la voce rotta di chi ha sofferto molto, la posa di chi si prostra, la voce di un uomo sincero.

@Allerkole

Spoiler

c'è qualcosa di strano, sei sicuro di essere stato più che convincente con le tue parole ma lo scetticismo generale che ti è stato riservato ti fanno pensare che forse questi paesani sono spaventati genuinamente dal genasi, probabilmente hanno qualche problema con delle creature che, per lo meno, somigliano a dei genasi acquatici... ma è ancora troppo presto per fare ipotesi precise. chiedendo in giro però potresti ricavare qualcosa di più specifico sull'origine di questa, apparentemente insensata fobia di gruppo.

 

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