Pentolino Inviato 29 Novembre Segnala Inviato 29 Novembre Be’lakor la possibilità di uno scontro con gli gnomi mi risveglia da un torpore durato troppo a lungo. Niente piu’ balli o rompicapo solo l i pagabile ebrezza della caccia. Organizzo il plotone mettendo il guerriero piu’ esperto nel seguire le tracce in prima fila con gli altri a coprire i fianchi ed io a chiudere. ”Siamo pronti al vostro ordine matrona”
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 29 Novembre Autore Supermoderatore Segnala Inviato 29 Novembre La strana danza in cui era stata risucchiata Z'ress si interrompe e il demonietto si inchina con fare lezioso Grazie del ballo e del tuo tempo, mi rifarò presto vivo dice saltellando via fischiettando. Seguendo le indicazioni della matrona tornate verso l'ingresso del labirinto. Vi ci vogliono lunghe e laboriose ore di cammino ma tornate all'accesso principale e in effetti cercando meglio notate sopra l'arcata di pietra che domina l'accesso al labirinto un gioiello multicolore incastonato nella pietra. Su di esso sono incisi simboli simili a quelli dell'artefatto che state ricomponendo e pulsa di una forte energia magica. Izzquen intuisce che avvicinandosi ad esso si verrà risucchiati al suo interno.
Ian Morgenvelt Inviato 30 Novembre Segnala Inviato 30 Novembre Izzquen "Iz" Hunzrin Annuisco alla matrona quando dice che dovremo affrontare gli gnomi, rimettendomi quindi in marcia verso l'ingresso del labirinto. Controllo l'arcata di pietra e trovo il gioiello che, a quanto pare, ci porterà al nostro bersaglio. È questo quello che dobbiamo cercare? In tal caso dovremo solamente avvicinarci per attivarlo. Dico alla sacerdotessa e Be'lakor dopo avergli spiegato il funzionamento del gioiello e dei simboli incisi a fianco.
Pippomaster92 Inviato 30 Novembre Segnala Inviato 30 Novembre Z'ress "Esatto, e prepariamoci a combattere. Gli gnomi sono lì dentro"
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 2 Dicembre Autore Supermoderatore Segnala Inviato 2 Dicembre Quando vi avvicinate al gioiello venite tutti avvolti da una luce bianca ed accecante e sentite una forza trascinarvi in avanti. Dopo pochi istanti l'intensa luce passa e vi potete guardare intorno. Siete in una grande arena di forma ovale, circondata da alte gradinate. L'intera costruzione è antica e parzialmente in rovina, ma molte torce bruciano in molti punti mentre decine di figure spettrali si trovano sugli spalti. Al vostro arrivo un grido di esultanza riecheggia nell'aria assieme ad uno scroscio di applausi. Mentre cercate di capire cosa sta succedendo notate che dall'altro lato dell'arena rispetto a quello dove vi trovate voi sta uscendo un gruppetto di svirfneblin. Due sono a bordo di una versione in miniatura dei loro grandi esoscheletri meccanici, per quanto comunque alta un paio di metri. Dal cielo grigio e indistinto che sovrasta questa arena scende un figura umanoide composta di nebbia vorticante nelle cui mani compare un grande corno intagliato. La figura soffia nel corno e un fragoroso suono rimbomba nell'arena Ed eccoci qui per i tanto attesi giochi gladiatori annuncia la figura con una voce sorprendentemente chiara e limpida. La vittoria si giocherà in una serie di scontri, due a singolar tenzone e uno di gruppo. La squadra che per prima otterrà due vittorie vincerà l'intera sfida. Contendenti scegliete i vostri rappresentati per la prima sfida, a singolar tenzone.
Ian Morgenvelt Inviato 3 Dicembre Segnala Inviato 3 Dicembre Izzquen "Iz" Hunzrin Mi guardo intorno confuso quando ci troviamo in questa arena piena di figure traslucide, osservando poi gli svirfneblin entrare dal lato opposto dell'arena. La prova non dovrebbe essere complessa, almeno in questo caso. Ci sono limitazioni su quello che possiamo usare durante gli scontri? Chiedo alla figura di nebbia, guardando quindi Be'lakor: tra noi è il più adatto ad un duello.
Pentolino Inviato 3 Dicembre Segnala Inviato 3 Dicembre Be'lakor Attraversiamo lo strano portale, mi sarei aspettato di tutto tranne uscire in un arena, ancora meno, un arena affollata e pronta ad assistere al primo scontro. Mentre Iz chiede chiarimenti circa le regole di ingaggio, mi faccio avanti e reclamare l mia gloria "Lasciate che sia io a sistemare la faccenda matrona" chiede prima di farsi avanti
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 4 Dicembre Autore Supermoderatore Segnala Inviato 4 Dicembre Non ricevendo risposte presumete che non ci siano particolari regole per questo scontro e quindi quando Be'lakor si fa avanti per affrontare la prima sfida nessuno di voi solleva obiezioni. Gli gnomi da parte loro mandano come rappresentante uno di quelli che guida la versione in miniatura dei loro esoscheletri. Quando i due contendenti si fanno avanti la figura spettrale solleva di nuovo il corno e dice Quando suonerò il corno inizierà il duello, che non vi siano interferenze esterne! Lo gnomo si mette in posizione difensiva mentre la creatura avvicina il corno alle labbra e soffio annunciano l'inizio dello scontro. @Pentolino Spoiler posta pure, al momento ti trovi a circa 9 metri dallo gnomo che conta come una creatura Large.
Ian Morgenvelt Inviato 5 Dicembre Segnala Inviato 5 Dicembre Izzquen "Iz" Hunzrin Quegli esoscheletri sono forti, ma non imbattibili. Il loro punto debole sono le giunture in cui passano i tubi. Dico a Be'lakor a bassa voce una volta che mi sono assicurato che non ci siano regole, indicando i punti deboli al mio compagno prima che inizi lo scontro. Master Spoiler Rileggendo gli appunti avevo letto che le giunture in cui passano i tubi erano un punto debole delle armature degli gnomi, come aveva scoperto Iz. Non so come possa funzionare meccanicamente, ma vorrei indicarle a Be'lakor prima dello scontro.
Pippomaster92 Inviato 5 Dicembre Segnala Inviato 5 Dicembre Z'ress Potrei interferire nello scontro, ma non vorrei che questo invalidasse la prova o comportasse un fallimento automatico. Vedrò se ne vale la pena nel corso della battaglia "Se dovessi cadere userò il tuo sangue per evocare un demone; non morirai invano"
Pentolino Inviato 5 Dicembre Segnala Inviato 5 Dicembre Be’lakor I consigli di Iz sono di grande aiuto, quelli della matrona diciamo di incoraggiamento, sta di fatto che mi preparo ad affrontare il mio strano avversario. Rapido copro la distanza che ci separa mentre richiamo i venti della magia. narratore Spoiler Azione di movimento: entro in combattimento azione standard: casto rimes’ bindig ice 3d8 danni azione bonus: Archetipo marziale war magico faccio un attacco standard con la scimitarra se posso alle famose giunture txc +5 danni d6+7 ca:19 hp:82
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 6 Dicembre Autore Supermoderatore Segnala Inviato 6 Dicembre Be'lakor scatta in avanti, ma quando emette un'ondata di gelo innaturale l'armatura dello gnomo brilla leggermente e assorbe parte dell'energia così emessa Stupidi drow non imparate mai ghigna lo svirfneblin. Ma non sorride più quando il successivo attacco di Be'lakor colpisce una delle giunture del braccio meccanico destro dell'esoscheletro che inizia a tremare Lo gnomo solleva la gamba metallica e tira un violento calcio a Be'lakor, colpendolo in pieno petto e facendolo barcollare. Poi tira un leva vicino alla sua testa e dei dardi metallici scaturiscono dalla mano sinistra dell'esoscheletro. Non fanno particolari danni ma Be'lakor è sicuro che fossero avvelenati. @Pentolino Spoiler subisci 17 danni dalla pedata e 6 dai dardi (ma super il TS contro il veleno)
Pentolino Inviato 6 Dicembre Segnala Inviato 6 Dicembre Be'lakor Le prime schermaglie si concludono con un sostanziale pareggio. La mia magia viene assorbita, i suoi dardi non sortiscono l effetto desiderato. Ripreso l equilibrio mi preparo ad usare una nuova strategia. Spoiler azione standard: Booming blade azione bonus: Archetipo marziale war magico faccio un attacco standard con la scimitarra se posso alle famose giunture txc +5 danni d6+7 ca:19 hp:65
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 9 Dicembre Autore Supermoderatore Segnala Inviato 9 Dicembre Anche questa volta l'effetto della magia viene assorbito dall'armatura dello gnomo, ma l'attacco fisico lascia un segno. Lo svirfenblin di suo invece decide di andare per un placcaggio, cercando di afferrare Be'lakor per stritolarlo nelle sue braccia meccanica, ma il drow si abbassa all'ultimo istante evitando la morsa letale.
Pentolino Inviato 9 Dicembre Segnala Inviato 9 Dicembre Be'lakor Ancora una volta la mia magia si dimostra inutile. Stanco di cercare qualche trucchetto che possa darmi un vantaggio, mi concentro sull abbattere l esoscheletro prima che possa trovare le misure giuste e farmi danno. narratore Spoiler azione standard: Attacco Action surge: Attacco una seconda volta txc +5 danni d6+7 ca:19 hp:65
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 11 Dicembre Autore Supermoderatore Segnala Inviato 11 Dicembre Gli attacchi di Be'lakor cominciano ad avere effetti sulle giunture dell'esoscheletro che vedete barcollare. Il vostro compagno non perde l'occasione e scatta verso lo gnomo, sgozzandolo mentre ancora è al comando dell'esoscheletro. La figura umanoide soffia nel corno e nella costernazione degli svirfneblin decreta la vittoria di Be'lakor Il primo punto va alla squadra drow. Mentre riaccogliete il vostro combattente e gli gnomi rimuovono dal campo di battaglia il loro compagno e l'esoscheltro la figura annuncia con la sua voce squillante Il prossimo scontro sarà quello di gruppo, in modalità tre contro tre. Quando due dei tre membri di una squadra saranno morti o inabili a continuare l'altra squadra sarà decretata vincitrice.
Ian Morgenvelt Inviato Giovedì alle 06:19 Segnala Inviato Giovedì alle 06:19 Izzquen "Iz" Hunzrin Be'lakor riesce a soverchiare il guerriero anche senza sfruttare la sua magia, facendoci guadagnare la prima vittoria. Potremmo guadagnarci la vittoria definitiva e gli gnomi sanno che devono vincere questo scontro: dovremmo mettere in campo le nostre risorse migliori, o Benedetta. Dico a Z'ress, indicando me stesso e Be'lakor e suggerendole implicitamente che dovrebbe seguirci anche lei.
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato Venerdì alle 16:45 Autore Supermoderatore Segnala Inviato Venerdì alle 16:45 Contate anche me per questa sfida dice Jarlaxle, facendosi avanti dopo un lungo periodo in cui è rimasto in disparte.
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