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Inviato

Z'ress

Qualcosa nelle parole di Iz mi turba. Ha detto qualcosa che mi fa meditare... ma cosa? Poi di colpo ci arrivo. L'onorifico!
"Verme! Come osi rivolgerti a me in questo modo!" mi scaglio in avanti e lo colpisco in volto con forza. Sollevo ancora la mano, e poi mi trattengo "...non ne vale la pena. Non mi posso insozzare toccandoti di nuovo... ma continua su questa china e ti farò assaggiare la frusta e la lama" 
Sto per lasciarlo andare, umiliato, quando qualcos'altro mi scuote "Fermo, Izzquen. Di cosa stai parlando, di preciso? Credi davvero di poter ottenere quelle bacchette in queste settimane? Senza possibilità di errore? Perché non è per capriccio che voglio fare in fretta... se agisco in un certo modo non sta a te sapere perché o chiedermene conto. Ma per una volta ti rivelerò perché ho preso una decisione, così forse la tua mente ne verrà illuminata" sogghigno, dubito che sia vero "Noi abbiamo una dimora, ricordi? Circondata da nemici e pericoli. Non vorrei stare lontana da quel luogo troppo a lungo, se non c'è un guadagno diretto e assicurato"

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Inviato

Izzquen "Iz" Hunzrin

Sono ben disposto a subire lo schiaffo, sebbene sia stato doloroso: non intendo mollare su questo punto. Sono sorpreso dalla reazione della sacerdotessa: sta forse tornando sui suoi passi? Non solo le bacchette. Queste settimane sono necessarie a rimettere in funzione il costrutto distrutto: le mie indagini mi hanno provato che è lui la chiave di tutti segreti dell'arcimago. Una volta portato sotto il nostro controllo, compito che posso eseguire, avremo accesso ad ogni angolo della torre. Spiego alla sacerdotessa, sperando che la sua mente semplice comprenda quanto potere ci sia qui dentro. Non serve neanche che lei stia qui con me. Avrò solamente bisogno di una scorta per andare all'accampamento degli orog e acquistare la merce necessaria: una volta qui dentro, sarò protetto dalle difese dell'arcimago, dato che nessun altro possiede l'anello, e dagli interessi del nostro alleato necromante. Mentre io lavoro su questo progetto, lei può amministrare la nostra dimora e renderla ancora più magnifica. 

Inviato

Z'ress

Ancora irritata dalle parole del maschio mi scosto e tiro un calcio ad un calcinaccio, guardandolo fracassarsi contro una parete. "E non puoi portare il costrutto alla dimora? Sarebbe più semplice" non mi fido di Iz e voglio tenerlo sotto controllo. È pur sempre un viscido maschio "No è inaccettabile sparpagliare i miei strumenti. Se è necessario per ottenere il potere della torre, allora faremo questo sacrificio. Ma la tua vita dipende da questo, e se dovessi fallire ti donerò al necromante"

Inviato

Izzquen "Iz" Hunzrin

I pezzi sono molto delicati: rischieremmo di distruggerlo. Spiego alla sacerdotessa, senza citare il mio principale obiettivo: poter lavorare in completa autonomia. Non fallirò. Quest'attesa verrà ripagata. Concludo dopo qualche istante facendo un inchino alla sacerdotessa. E se tutto va bene ho anche una settimana abbondante per studiare le potenzialità del costrutto e trovare un modo per controllarlo. 

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Inviato

Decidete quindi di passare alcuni giorni nella torre. Izzquen si mette al lavoro di gran lena, mentre il resto delle vostre forze continuano a pattugliare la zona e a finire di esplorare ciò che resta di quella che un tempo era la grande accademia di Sorcere. Ad un certo punto durante questi giorni Jarlaxle vi viene a riferire una notizia interessante: in uno dei laboratori seminterrati, in una stanza quasi in disuso, hanno trovato qualcosa di interessante. Un cilindro di vetro pieno di un liquido verdastro fosferescente, al cui interno è tenuto in animazione sospesa un maschio drow, un esemplare di discreta abilità fisica da quanto si riesce a capire dal suo fisico. Su una targhetta lì vicino un nome scribacchiato: Be'lakor

@Pentolino

Spoiler

Le tue abilità di combattente in grado di mischiare la magia e la spada ti hanno permesso di farti strada nella società drow e sei riuscito ad entrare nelle file del casato Baenre, il più potente e prestigioso di tutti, nonostante il gruppo di mercenari di Bregan D'aerthe ti avesse fatto delle offerte veramente ricche. Ma Quenthel Baenre, che ti ha preso direttamente sotto di sè come parte della propria scorta, è sicuramente una scelta migliore per il futuro. E tuttavia l'interesse per la tua particolare abilità di mischiare armi e magia pare andare ben oltre quanto ti attendevi. Non ci vuole molto prima che inizino prima gli scontri di "addestramento" sempre più intensi e poi gli esperimenti più diretti: Quenthel vuole replicare le tue capacità, trovare un modo per trasmetterle direttamente ai suoi soldati, ma non è cosa facile da fare. Provi a valutare la fuga, ma vieni catturato, portato nei sotterranei di Sorcere e imprigionato in uno strano cilindro pieno di liquido. Da allora non sai dire quanto tempo sia passato, hai solo sprazzi e momenti di cui riesci a ricordarti, dolore, misto a lunghissima solitudine, momenti di follia, visi che si avvicendano in maniera caotica.

 

Inviato (modificato)

Be’lakor

Essere accolto nella scorta personale della signora di Arach-Tinilith era un onore troppo grande da rifiutate per un maschio secondogenito di una casata il cui nome non incuteva ne timore ne tantomeno rispetto, fu questo che, più di ogni altra cosa, mi convinse ad accettare le lusinghe di Quenthel Baenre.

Quello che all’ inizio sembro’ un incarico che avrebbe dato visibilità al mio casato, si trasformò ben presto in un incubo. Prima lo strano ed incessante addestramento, poi gli incontri nelle fosse con avversari sempre più temibili ed infine, il mio corpo utilizzato come quello di un ratto da laboratorio al solo scopo di estrarte quella parte di me che mi rendeva un combattente astuto e letale.

La fuga mi sembro’ l unica soluzione, meglio il disonore e l esilio piuttosto che essere fatto a pezzi e messo in giare di vetro ad uso e consumo della matrona.

Raggiunto e catturato, pensai che la frusta e la lama di matrona Quentel avrebbero messo fine alla mia vita, mai avrei sospettato che ci fossero punizioni ben peggiori della morte.

Rinchiuso in quel cilindro e destinato ad un eterno oblio di non vita il tempo ha perso significato. A malapena cosciente di ciò che accade attorno a me, la sfida più grande è stata mantenere la mia sanità mentale. Spero solo che un giorno la regina dei ragni si stanchi di questo strano gioco e ponga fine alla mia miserabile esistenza…meglio l abisso e la mia anima straziata e torturata per l eternità che un eternità di nulla.

Be’lakor

 

Modificato da Pentolino
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Inviato

Z'ress

"Uh, interessante. Un altro maschio" commento sarcastica. Che facevano qui? Mah, a chi importa in realtà? "Potete liberarlo? Magari ha qualche informazione utile. Altrimenti un soldato fa sempre comodo"

Inviato

Izzquen "Iz" Hunzrin

Il mio lavoro procede tranquillo, senza ancora presentare particolari sfide. La sorpresa giunge però dalle forze responsabili di esplorare il resto dell'accademia: Jarlaxle ha trovato un drow intrappolato in una teca nei sotterranei, qualcosa che non ho mai visto nel corse dei miei anni a Sorcere. Lascio comunque la questione a Z'ress, continuando il mio lavoro, ma invio il mio servitore assieme a loro, per poter essere pronto a reagire ad eventuali sorprese sgradite. 

  • 2 settimane dopo...
  • Supermoderatore
Inviato

Izzquen e gli altri drow si mettono all'opera e relativamente velocemente trovano un modo per interrompere l'animazione sospesa di questo strano maschio e risvegliarlo. Dopo una procedura di qualche ora il liquido viene svuotato dalla teca e il drow del lontano passato incespica fuori dal cilndro, guardandosi intorno confuso e stordito.

Inviato (modificato)

Be'lakor

Lo stato di costante dormiveglia non ha sopito i miei sensi marziali, qualcosa attorno a me si muove, percepisco dei rumori e delle voci ovattate. Improvvisamente, il liquido gelatinoso che mi avvolge forma un vortice e mi sento tirare verso il basso...che la regina dei ragni abbia finalmente deciso gettare il mio corpo nell abisso?

Poi una sensazione che non provavo da anni mi colpisce come un pugno sul viso, un filo di aria fredda mi percorre la schiena facendomi accapponare la pelle.

Apro gli occhi a fatica, lentamente cerco di alzarmi ma le membra deboli ed il pavimento viscido mi fanno cadere goffamente sulle ginocchia , percepire dolore e' cosi inaspettato e piacevole che il mio corpo reagisce con un fremito ed una leggera erezione.

Sono circondato da una pattuglia drow, improvvisamente sono sopraffatto da un senso di disperazione, un conato di vomito si va ad aggiungere alla disgustosa poltiglia sul pavimento.

Torno in controllo di me stesso e guardo i drow attorno a me con aria quasi di sfida.

"Dite pure a matrona Quenthel che sono pronto! Proferisco essere fatto a pezzi piuttosto che tornare in quel cilindro!"

commento sprezzante

 

Modificato da Pentolino
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Inviato

Z'ress

Osservo il processo di risveglio prima con interesse, ma poi la noia mi attanaglia e mi allontano, facendomi chiamare solo quando ormai è concluso. 
Il nuovo arrivato ovviamente non capisce quasi nulla: è un maschio, e poi chiaramente spaesato. 
"La tua nuova matrona vuole sapere il tuo nome, verme. E il motivo della tua presenza qui" 

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Inviato (modificato)

Be’lakor

Quando ho finalmente recuperato il pieno controllo di me stesso realizzo che non e’ matrona Quenthel quella davanti a me sebbene il tono di comando e disprezzo nella sua voce sia lo stesso.

”Il mio nome e’ Be’lakor del casato Von Shtupp, 14esimo casato di Menzoberranzan matrona”

Rispondo come a ripetere un ritornello di una canzone 

Ero un membro della della guardia personale dì matrona Quenthel Baenre“

Modificato da Pentolino
Inviato

Izzquen "Iz" Hunzrin

Il drow viene liberato dal liquido, iniziando immediatamente a muoversi. Un esito interessante: non avrei scommesso molto sul fatto che questo oggetto incantato potesse funzionare ancora nonostante la distruzione della città. Alzo un ciglio quando vedo il suo comportamento scomposto, ascoltando con attenzione le sue risposte a Z'ress mentre continuo a guardarmi intorno in cerca di eventuali trappole. Un membro della guardia personale di Quenthel? Deve essere un'abile maestro d'armi, allora. Ma perché è stato chiuso in quella prigione? La matrona ti ha chiesto dettagli sulla tua presenza qui. E non ama aspettare. Dico all'uomo con freddezza, approfittando dello spunto offerto da Z'ress per indagare sulla questione di mio interesse. 

Inviato

Be’lakor

Lo sguardo si sposta verso uno dei maschi che accompagnano la matrona. L atteggiamento servile verso la femmina e la risposta piccata mi fanno pensare che non abbia ancora un ruolo forte all interno della famiglia 

Mi muovo verso di lui come un predatore che sta studiando una preda.

La matrona mi stava studiando nella speranza di trovare il modo di passare le mie capacità a maschi meno….dotati”

prima dell ultima parola di lo guardo dall alto in basso

Il perché abbia ritenuto giusto mettermi in quel cilindro non mi e’ dato saperlo, i piani di una matrona sono noti solo alla regina dei ragni”

Inviato

Izzquen "Iz" Hunzrin

Alzo un ciglio quando vedo il drow avvicinarsi e provare a denigrarmi: non è nulla che io non abbia mai visto prima. Anche se devo ammettere che si tratta di uno studio interessante. Guardo la sacerdotessa quando sento la proposta di questo Be'lakor, sperando con tutto me stesso che non scelga il sottoscritto come sfidante per il duello. Ho delle cose molto più importanti da fare!

Inviato

Z'ress

"C'è solo l'imbarazzo della scelta, in fatto di nemici. Di recente abbiamo una nuova moda, però: evitiamo di prendercela coi nostri simili, visto che siamo rimasti così in pochi... ci sono umani, orchi, illithid e gnomi a volontà, invece"

Inviato (modificato)

Be'lakor

Alimentato dalle parole di scherno della matrona, stento a contenere, il mio orgoglio.

Mi guardo intorno e noto il gruppo di orog a cui fa riferimento, fletto i muscoli ed in un batter d occhio sono addosso ad un pelleverde la cui stazza e' seconda solo a quella del suo consanguineo che sembra pero' far parte della scorta della matrona.

La mia mano destra, poco fa vuota, ora stringe ora una scimmitarra apparsa dal nulla, una parola di potere esce dalle mie labbra e l energumeno viene avvolto da uno strano bagliore bluastro, non ha il tempo di estrarre la sua arma che gli sono gia addosso.

Con movimenti leggeri ed eleganti, apro due tagli profondi sul petto del mio avversario il quale prova a reagire in modo goffo portando un affondo ma e' come se si muovesse a rallentatore.

Gli danzo attorno godendo di questo momento dopo anni passati in uno stato di completa immobilita', gioco con l energumeno che, stordito dalla perdita di sangue e dalla mia superiorita',  marziale commente infine il suo ultimo errore.

Preso dal panico, l orog cerca di disingaggiare e fa un passo indietro, immediatamente, l'energia magica del quale lo avevo caricato esplode mandandolo in pezzi.

Sorrido soddisfatto assaporando il sangue del mio avversaro che mi scorrre sul viso per poi voltarmi verso matrona Zress.

'Spero di aver suscitato la vostra curiosita'  matrona"

concludo chinando il capo in segno di rispetto

 

Modificato da Pentolino

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