esahettr Inviata 26 Febbraio 2007 Segnala Inviata 26 Febbraio 2007 C'è qualche estimatore? Fatevi avanti! Io lo trovo devastante, ha scavalcato William Blake nella mia classifica personale!
Dr. Randazzo Inviato 26 Febbraio 2007 Segnala Inviato 26 Febbraio 2007 tutti i simbolisti franceasi sono sul genere, come Mallarmè, Verlaine e soprattutto Bodlaire. Mai letti i fiori del male o lo spleen di Parigi? Dovresti! Di Arthur Rimaud piace molto la venere .... ma qui non posso postare i ltesto della poesia
Mimie Inviato 27 Febbraio 2007 Segnala Inviato 27 Febbraio 2007 scusa la pignoleria ma si scrive Baudelaire... comunque io ho letto i fiori del male ed è bellissimo... sono rimasto affascinato da Baudelaire lo trovo un genio...
esahettr Inviato 27 Febbraio 2007 Autore Segnala Inviato 27 Febbraio 2007 A me Rimbaud piace di più. Forse Baudelaire è più abile, più esperto, ma non ha quella presuntuosa e struggente necessità che colgo, ad esempio, nelle Illuminazioni del nostro. Le poesie di Rimbaud imho sono quanto di più puro e visionario sia mai stato scritto. Baudelaire, che rimane un genio, qui si parla di titani, a mio avviso non ha la stessa forza, la stessa terrificante sinerità.
Dr. Randazzo Inviato 28 Febbraio 2007 Segnala Inviato 28 Febbraio 2007 Forse troppo volgare... solo De Sade e Verlaine riescono a stagli dietro... cmq non è malvagio:-p
Aerys II Inviato 2 Aprile 2007 Segnala Inviato 2 Aprile 2007 Visto che ho scelto come nuova firma una frase del nostro giovane maledetto, riporto in auge il thread a riguardo... Non avevo ancora espresso la mia. Che dire? Geniale. D'altronde, era un periodo fertile.
Dr. Randazzo Inviato 3 Aprile 2007 Segnala Inviato 3 Aprile 2007 Mi dite qualepoesia vi piace di Arthur?
Aerys II Inviato 3 Aprile 2007 Segnala Inviato 3 Aprile 2007 Beh, sarò banale ma dico Vocali, ma anche, per dirne una, Il Male... Sono particolarmente legato a quella in cui offende le sue precedenti amanti (Mes petìtes amoureuses, credo tradotto in italiano con un letteralissimo Le mie piccole innamorate).
esahettr Inviato 4 Aprile 2007 Autore Segnala Inviato 4 Aprile 2007 Imho, la sua opera veramente geniale è Le illuminazioni. Hanno una carica visionaria pazzesca. @ Aerys: qual è Il male? Io ho letto la sua opera omnia, ma al momento non me la ricordo...
Aerys II Inviato 4 Aprile 2007 Segnala Inviato 4 Aprile 2007 @esahettr: Le Mal Tandis que les crachats rouges de la mitraille Sifflent tout le jour par l'infini du ciel bleu ; Qu'écarlates ou verts, près du Roi qui les raille, Croulent les bataillons en masse dans le feu ; Tandis qu'une folie épouvantable, broie Et fait de cent milliers d'hommes un tas fumant ; − Pauvres morts ! dans l'été, dans l'herbe, dans ta joie, Nature ! ô toi qui fis ces hommes saintement !... − Il est un Dieu, qui rit aux nappes damassées Des autels, à l'encens, aux grands calices d'or ; Qui dans le bercement des hosannah s'endort, Et se réveille, quand des mères, ramassées Dans l'angoisse, et pleurant sous leur vieux bonnet noir, Lui donnent un gros sou lié dans leur mouchoir ! 1
Dr. Randazzo Inviato 5 Aprile 2007 Segnala Inviato 5 Aprile 2007 Mi sa che dovrò trovare 1 traduzione... ma non mi sembra di averla nella mia raccolta, non è poi famosa quindi? o sono io che non ho visto bene?
esahettr Inviato 6 Aprile 2007 Autore Segnala Inviato 6 Aprile 2007 Ora che ci ripenso, è proprio una delle sue migliori. Non dico al livello del Bateau Ivre, o dell'Oraison Du Soir, per dirne da paura, ma è gran bella anche questa. Il Male Mentre gli sputi rossi della mitraglia Fischiano tutto il giorno nell'infinito azzurro del cielo; E scarlatti o verdi, accanto al re che li deride I battaglioni crollano in massa nel fuoco; Mentre un'orrenda follia massacra Centomila uomini in un mucchio fumante; Poveri morti! Nell'estate, nell'erba, nella tua gioia, Natura! Tu che santamente creasti questi uomini!... C'è un Dio, che ride sulle tovaglie damascate Degli altari, fra l'incenso, fra i grandi calici d'oro; Che cullato dagli osanna si addormenta, E si risveglia quando madri, raccolte Nell'angoscia, piangendo sotto la vecchia cuffia nera Gli offrono qualche moneta nel loro fazzoletto.
2001 Space Odissy Inviato 11 Maggio 2007 Segnala Inviato 11 Maggio 2007 Mi spiace andare controcorrente, ma Rimbaud è probabilmente il poeta el periodo che meno mi piace; preferisco di gran lunga Baudelaire, Verlaine, Mallarmè ecc... Parere spassionatamente personale
Dr. Randazzo Inviato 1 Giugno 2007 Segnala Inviato 1 Giugno 2007 non devi scusarti, come fai a comparare Boudelaire (o come si scrive) on Rimbauld? Allafine è molto più scorrevole e stilisticamente leggibile il primo
esahettr Inviato 1 Giugno 2007 Autore Segnala Inviato 1 Giugno 2007 non devi scusarti, come fai a comparare Boudelaire (o come si scrive) on Rimbauld? Allafine è molto più scorrevole e stilisticamente leggibile il primo Io non sono assolutamente d'accordo. Baudelaire è un altro grande, ma se dovessi trovargli un difetto direi proprio che è eccessivo, svraccarico, ridondante. Ovviamente, queste è uno dei rischi dei simbolisti, ma Baudealire, che nè è l'archetipo, infatti, sembra caderci maggiormente.
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