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Capitolo 4 - The Black Sepulchre (Parte 1)


AndreaP

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Judith

Aiutò Omar ad aprire il più possibile la porta per permettere loro, soprattutto a lei, un passaggio più agevole. L'aria era ancora pregna dell'odore del carburante e non se la sentiva di utilizzare il bolter, non così vicina.

Al cenno di farsi avanti annuì, il rumore copriva le voci e non le andava di urlare. Toccava a lei quel compito lo sapeva bene. Ancora con la spada, impugnata a due mani, sollevò silente una preghiera all'Imperatore affinché ancora li proteggesse quindi avanzò cautamente. Guardandosi bene attorno e tentando di isolare l'ambiente da quel rumore di ingranaggi così fastidioso.

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La battle sister, seguita dall'assassino entrò nella stanza salendo sulla passerella. Questa sembrava sufficientemente stabile da poter sopportare il peso di più persone. Il rumore degli ingranaggi era assordante e la luce rossa intermittente che illuminava l'ambiente dava un senso di oppressione. Guardando di sotto si poteva vedere una stanza posta sotto gli ingranaggi, raggiungibile calandosi attraverso di essa. Il cartello con le indicazioni sbiadite era sul muro posto fra le due porte

@all

Spoiler

Riassumo la stanza
Una passerella collega l'ingresso con due porte, una di fronte e una a sx. Fra le due vi è un cartello
Scendendo con una scala di servizio a pioli dalla passerella si raggiunge un cornicione e e percorsolo verso dx in senso antiorario si vi è una porta
Calandosi dalla passerella verso il centro della stanza (e ci vuole una corda o qualcosa del genere, e passando fra gli ingranaggi, si raggiunge una stanza sottostante.

 

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Omar

Tutto quel baccano infastidiva non poco l'accolito, che però cercò di non badarci troppo e si guardò attorno. Non percepì minacce, non gli dispiacque. Con un gesto della mano indicò la porta a sinistra, siggerendo di cominciare da lì. Poi eventualmente sarebbero potuti scendere più sotto.

DM

Spoiler

Awareness 48

 

Modificato da Dmitrij
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3 478 862.m41 3.19

Omar avanzò nella stanza superando Judith e Solomon che erano già entrati sulla passerella e raggiungendo la porta sinistra. Questa, una porta in ferro automatica come le altre, presentava i comandi per aprirla in un pannello affianco: le luci presenti indicavano che erano ancora funzionanti

La mappa, posta fra le due porte e meglio visibile da quella posizione, riportava alcune incomplete indicazioni ormai consunte dal tempo.

Ge_at_r__m - riferita alla porta di fronte all'ingresso
_rmo_r_ - riferita alla porta raggiungibile seguendo il cornicione
Mo_e_ati Qu__t_rs - riferita alla porta alla sinistra davanti alla quale stava Omar
_o_it_t_r - riferita alla stanza che si vedeva sotto gli ingranaggi calandosi dalle passerelle.

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Victor

"Una vale l'altra... vogliamo partire da quella davanti ad Omar? L'unica iscrizione che mi è più chiara è l'indicazione per l'armeria, la porta raggiungibile dal cornicione. Le altre parole potrebbero anche essere in High Gothic, per quanto ne capisco! Forse una è... Moderati Quarters? E un'altra... Cogitator? Mi sembra roba da Mechanicus, per quello che ho visto sul mio Formicaio...", commentò Victor, studiando la mappa. 

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Judith

Trasse le stesse conclusioni di Victor leggendo le indicazioni consunte dal tempo o chissà da cos'altro.
"Va bene. L'armeria chiaramente mi intriga, se è rimasto qualche cosa è da valutare quanto corrotta sia."
La sorella si mise da un lato della porta di fronte ad Omar pronta a colpire una volta aperta la porta in caso di bisogno. Indicò a uno degli altri di spalancarla, lei era ancora armata di spada.

Modificato da Landar
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3 478 862.m41 3.19

Con Judith affianco alla porta Omar attivò l'apertura: la porta scivolò di lato mostrando un breve corridoio, non più lungo di dieci metri. A metà di questo corridoio si vedeva un gigantesco ingranaggio che lentamente girava: spesso già di tre metri ogni dente era alto più di due metri e aveva uno spazio di poco meno di un metro e mezzo.
Nel punto più basso l'ingranaggio sfiorava il pavimento, uscendo e penetrando nelle due pareti laterali nel suo ruotare.

Al di là dell'ingranaggio di vedeva il secondo tratto di corridoio ed un'altra porta. Per raggiungerla si sarebbe dovuto transitare fra i denti del gigantesco congegno.


@all

Spoiler

 

Mi sono permesso di muovere Omar

Non so se ho reso: voi vedete un ingranaggio di lato, quindi vedete la spaziatura fra i denti e dovete passarci in mezzo.
L'ingranaggio sfiora il pavimento nel punto più basso. L'asse di rotazione è fuori dal corridoio sopra di voi ed è parallelo alla direzione del corridoio stesso. Nel ruotare l'ingranaggio entra ed esce dalla parete.

 

 

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Omar

Giochetto interessante commentò l'accolito. Non mi pare si muova così rapidamente, calcolando i tempi giusti passare non dovrebbe essere complicato. A parte per te sorella.. indicò l'armatura dell'accolita.

@ tutti

Spoiler

Per me vale la pena provare.

 

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3 478 862.m41 3.19

Omar, Solomon e Victor si mossero per raggiungere la stanza: attraversare il grosso ingranaggio fu più semplice del previsto per i tre compagni e solo Victor ebbe un momento di esitazione che lo costrinse a contorcersi per evitare che la gamba rimanesse incastrata in uno spigolo.

@Omar, Solomon e Victor 

Spoiler

 

La stanza pareva essere stata un dormitorio angusto per cinque o sei persone. Icone devozionali dei Preti di Marte erano fissate su ciascuno dei tre letti a castello che insieme a dei piccoli armadietti in ferro costituivano il solo arredamento dell'ambiente 

Su uno dei letti giaceva il cadavere di un uomo il cui cranio pareva esploso. Il motivo fu subito evidente: in mano teneva una bolt pistol e la bocca semi aperta indicava un probabile suicidio
Il corpo indossa un'uniforme che ricordava quella di un ufficiale della Marina Imperiale, ma con molti ornamenti e medaglie. Nell'altra mano teneva un registratore vocale.

 

 

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3 478 862.m41 3.20

I compagni si guardarono intorno per assicurarsi che non vi fossero pericoli: contattato che, salvo una doppia porta in fondo alla stanza con una scritta impressa, non vi fosse nulla, Omar raccolse la pistola mentre Victor azionava il registratore.

@Omar

Spoiler

 

La pistola, antica, pareva di ottima fattura: era ancora carica; i proiettili tuttavia parevano particolari, incisi con rune che il furfante nona aveva mai visto

 


Danneggiato dal tempo, ma ancora funzionale, suona Vox riprodusse quello che pareva il messaggio di un uomo disperato: la sua voce, determinata, trasmetteva stanchezza.

"Mi chiamo Tauron Hekate. No, questa è una bugia. Le mie ultime parole non devono essere una bugia. Mi chiamo Barabus Zanatov. Sono venuto a Barsapine al servizio dell'Inquisitore DeVayne, la cui fede e forza ammiro ancora di più in questi ultimi giorni. Non ho la sua volontà, ma provo lo stesso a portare avanti la sua missione."

"Le prove che ha affidato alle mie cure erano al sicuro in un cifratore in mio possesso. Sfortunatamente, il processo per lo sblocco dei suoi segreti non lo sono. I dettagli di ciò che mi ha portato in questo luogo sono irrilevanti."

"Dovesse mai un fedele servitore dell'Imperium dell'Umanità trovare questa registrazione, dovrà sapere questo: il Dei-Phage non vuole che i segreti che ho quasi decifrato siano portati alla luce."

"Sono perseguitato da agenti delle Potenze Corruttrici, uomini che si nascondono tra il gregge dei fedeli. Il mio stratagemma, farmi passare da un nobile del posto, ha funzionato bene in quest'ultimo decennio. Ho quasi completamente dissipato le fortune raccolte dal mandato della mia famiglia. Ma  ne e valsa la pena. Il Black Sepulchre è stato costruito,e le prove ormai sono state quasi completamente decifrate." 

"Ma è stato propio in quel momento, quando la vittoria era vicina, che mi hanno raggiunto."

"Si sono impossessati del mio Black Sepulchre. Incapaci di smantellarlo hanno acquistato la terra circostante per crearvi un nuovo monastero. Se riescono a bloccare che veda il cielo notturno, la decriptazione non procederà."


"Il demone... non posso dimenticare il demone... Ha parlato a tutti noi, dicendo di chiamarsi il God-Eater. Ci ha promesso ... ogni cosa. Ho resistito ma non tutti i miei servi ce l'hanno fatta. Mi sta parlando anche ora. Non lo ascolterò"

"Ho chiesto un'ultima cosa del mio vecchio amico, il Magos ha portato qui questa macchina. Quest'ultima possibilità per prevenire la caduta di tutta Barsapine. Questa ultima possibilità di fermare il Dei-Phage."

"Io però non vedrò la battaglia. Non posso. Ci prova anche adesso: se il Demone dovesse conquistare la mia mente, sarò troppo pericoloso per la causa."

"Scopri il Black Sepulchre segnato sulle mappe del Principe, rivela la verità che io non sono stato capace di scoprire. Usa questa macchina per sconfiggere il Demone"

"Imperatore proteggici tutti!".

Un singolo colpo esploso da una bolt pistol è l'ultimo suono registrato.

@all

Spoiler

Riassumo la situazione: nella stanza ci sono Solomon, Victor e Omar, mentre Judith e Ludovicus sono rimasti fuori
Per semplificare la situazione presupponiamo che Leopold, il prete di KingJohn che ci ha abbandonato, non sia mai sceso nel pendolo e sia rimasto nella cattedrale.

 

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Omar

Ciò che infine avevano rinvenuto squarciava ulteriormente il velo di mistero circa gli Hekate e la cattedrale. Barabus Zanatov un accolito? Questa era un'informazione che poteva essere verificata, ma l'impressione è che fosse vera. Soprattutto, il Dei-Phage aveva ora un'identità confermata, per quanto terribile.
Più misteriosi i riferimenti ad un cifratore, ad un macchinario e alle prove che Barabus avrebbe raccolto.  Forse andando avanti con l'esplorazione avrebbero trovato questi elementi?
Quindi questo Black Sepulchre... sarebbe il contenitore dei segreti raccolti da Barabus per smascherare l'identità e le trame del Dei-Phage? E andrebbe esposto al cielo notturno per farlo aprire... Gli hanno costruito attorno una cattedrale per renderlo inerte...

DM

Spoiler

Il Black Sepulchre è in questa cattedrale o nell'altra?

 

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Victor

"Così parrebbe. La situazione è forse peggio del previsto. Una corruzione antica, favorita dal fatto che il Ministorum sta rendendo impossibile l'accesso ad un raccoglitore di informazioni... che tutta la questione dell'allineamento planetario possa aiutarci ad esporre il Sepolcro alla luce delle stelle? La Cattedrale Dorata, in fondo, funge quasi da focus luminoso... vediamo se c'è altro in questa stanza, poi finiamo di controllare qui sotto...", ragionó a sua volta Victor, aggiungendo i propri pensieri a quelli di Omar. 

AdG

Spoiler

Awareness 40, Search 20.

 

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3 478 862.m41 3.20

I compagni ricordavano bene il sepolcro nero mostrato loro nella Cattedrale Dorata dall'abate

Cita

 

La sala che si aprì davanti era molto grossa, circa la metà del tempio, con file di panche d’argento con cuscini di velluto essi posti su ogni lato intervallati da pilastri scolpiti con la vita di San Drusus.

Alla fine della sala vi era una cupola alta molti piani ricoperta da un drappo unico di velluto nero su cui troneggiava l’Aquila appesa con una catena dal soffitto

"E’ la tomba di un santo senza nome del Dio Imperatore. La storia dice che detto la tomba vi sia un’arma contro il nemico esterno che, quando il Nostro Signore lo riterrà necessario, sarà il martello della sua giusta furia.” disse l'Abate
“L’Adeptus Mechanicus è venuto, insieme ad altri del vostro ordine, ma non sono riusciti ad aprire il sepolcro. Per questo confermo che è la volontà del Dio Imperatore ad impedirlo. Io non ho documenti su questo ma certo il vostro Ordine deve averne.”
Fece una pausa

Sotto la nera tenda gli accoliti vi era una cupa stanza illuminata solo do quattro lanterne rosse appese a delle strutture metalliche che sorrgevano il vello.

In mezzo vi era, appoggiata al terreno, un grosso parallelepipedo nero lungo più di cinque metri, largo e alto tre metri. Costruito in un metallo nero all'apparenza era ricoperto di rune di protezione simili a quelle già incontrate dagli accoliti sulla Space Hulk poco tempo prima. Non pareva pareva avere giunture ne aperture.


 

Nonché le parole degli attentatori che li avevano attaccati all'uscita da questa

Cita

 

Three puppets tied to strings!
All pirouette on rotting wings!
Wear your  esh dance upon the maw. You are but grit for the craw.
The gilded one will damn us all! Upon the Pax the souls shall fall!


 

Victor velocemente controllò la stanza: era completamente spoglia e gli unici resti estranei all'arredamento erano quelli sul corpo dell'Hekate. 

La doppia porta sul fondo portava una scritta in High gotich

  • Confuso 1
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Judith

Impossibilitata dall'armatura, troppo ingombrante per il passaggio, la Sorella decise di rimanere di guardia in quella sala. Avrebbe impiegato troppo tempo a togliersela e non sembrava esserci urgenza. Al limite gli atri avrebbero avuto bisogno della sua forza di volontà e non delle sue armi.

Sentì il suono delle voci dei compagni, una voce diversa più a lungo ma non riusciva a distinguere le parole. Sarebbero tornati in breve. Sentì poi uno sparo, inizialmente si allarmò ma era troppo poco 'rumoroso' e comprese fosse una registrazione.

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