Leonardo98 Inviato 11 Aprile 2017 Segnala Inviato 11 Aprile 2017 Shiva al tavolo Spoiler Alle parole della ragazza misteriosa non posso fare a meno di sbuffare per la frustrazione. Ovviamente non si può neanche bere in pace... questo è il motivo per cui preferisco Rudra agli umani. Penso con una faccia cupa, mentre mi avvio insieme agli altri all' esterno del locale.Sono certo che avremo altre passare molte altre serate rilassanti Magda, magari in compagnia migliore . Dico lanciando un' occhiataccia all' uomo mascherato.
Ulfedhnar Inviato 30 Aprile 2017 Autore Segnala Inviato 30 Aprile 2017 @Gordan Spoiler Rimani a fissare a lungo la lavagna su cui hai tracciato i pochi nomi di cui sei a disposizione, ma alla fine devi concludere che, molto semplicemente, non hai elementi per mettere in relazione i fatti. Hai solo vaghe informazioni, non sai neanche dove si trovi l'isola di questi pirati, e a pensarci bene non hai neanche una prova certa che l'uomo che ha detto di essere Tony Stark sia veramente chi sostiene di essere. Nessun altro, neanche la donna in rosso che vi ha minacciato, ha fatto riferimenti al suo vero nome, restando molto sul vago. Alla fine, rassegnato, cancelli la lavagna e ti prepari per il giorno successivo, sebbene un vago sospetto di essere costantemente sorvegliato, o per meglio dire monitorato, non accenni a volerti abbandonare fino all'alba. Alle prime luci dell'alba vi trovate all'ingresso del porto. Quello che una volta era uno dei più grandi approdi del sud est asiatico, è ridotto ad una pallida ombra di sè stesso: la maggior parte delle banchine sono tutt'ora in rovina, numerosi mercantili giacciono su un fianco come cadaveri di grossi cetacei meccanici, container arrugginiti sono ammassati alla rinfusa e adattati ad abitazioni per le classi più basse dei cittadini di Madripoor. Vi bastano un paio di domande per trovate senza difficoltà l'officina di Creed: tutti conoscono Alexander, uno dei migliori meccanici della città. Soprattutto, il ragazzo è noto perchè si dice in giro che sia il figlio del famigerato Sabretooth, sebbene sia stato adottato da Laura Kinney, a sua volta clone dell'antagonista di Victor Creed, Logan: con una storia così alle spalle, vera o falsa che sia, è facile attirare su di sè l'attenzione della gente di Madripoor. L'officina si trova ad una delle estremità del porto, a ridosso di un bacino di carenaggio dove si trovano diversi battelli in attesa di riparazione; entrate in un edificio dalle pareti metalliche corrose dalla salsedine, invaso da parti di motore, attrezzi di vario genere accatastati alla rinfusa, bidoni di carburante (probabilmente vuoti) e parti di ricambio non sempre in buone condizioni. Appesa tra un argano e un grosso motore fuoribordo, si trova una amaca, su cui è addormentato un uomo con un grosso e consunto libro appoggiato sulla faccia, i pantaloni e le braccia sporchi di grasso e olio.
Ian Morgenvelt Inviato 30 Aprile 2017 Segnala Inviato 30 Aprile 2017 Alain LeBeau Torno a casa parecchio deluso, sia dalla serata ben poco divertente che dalla mancanza di informazioni. Entro senza fare troppo rumore, non volendo svegliare mia madre, prima di buttarmi scomposto sulla branda nel mio piccolo laboratorio, non essendo dell'umore adatto per parlarle. Mi sveglio abbastanza presto, raccogliendo tutto ció che mi possa servire, dopo aver preso dalla provetta quel gas sperimentale che avevo lasciato a decantare. Saluto mia madre con un bacio sulla guancia, lasciando un biglietto con scritto che torneró solo dopo un giorno, dicendole di non esagerare con la bottiglia in mia assenza. Mi dirigo poi al porto, dove aspetto gli altri scrutando i dintorni. Ieri sera avrei potuto pensare che la Fortuna mi avesse voltato il capo. A volte capita di perdere una scommessa, d'altronde. Vorrà dire che mi rifaró oggi. Appena tutti sono arrivati, li saluto con un sorriso e un inchino ironico, dicendo Bonjour, madame e monsieur. Spero che abbiate passato una buona notte, anche se alcuni non se la meriterebbero. Andiamo a cercare il nostro uomo? Concludo lanciando uno sguardo alla Domanda, per capire se stia ancora cercando il complotto definitivo negli eventi di ieri sera. Che poi, chiamare Madripoor "paradiso comunista" è come dire che io sono una tigre del Bengala a pois bianchi. Credo che Stark sia la persona meno comunista di questa terra. In confronto, Victor von Doom è un serio propugnatore dell'ideologia del Partito. Dovrei iniziare ad andare in giro vestito con stelle rosse, sarebbe divertente vedere la sua reazione. Mi incammino all'interno delle vie del porto, seguendo le indicazioni per l'officina di questo Creed. Alla fine mi assomiglia. Figlio di un famoso mutante, addestrato dal suo nemico e meccanico. Gli manca solo una madre alcolizzata ed è il mio ritratto. Entrato nell'officina, mi faccio strada tra i rottami e i barili di carburante, facendo attenzione a non sporcare il vestito. Non è certamente il migliore che ho, ma sarebbe un vero peccato rovinarlo. Appena vedo l'uomo addormentato, mi avvicino silenzioso, sollevando il libro dicendo Monsieur Creed, suppongo. Alain LeBeau, onorato di fare la sua conoscenza. Aspetto che confermi il mio sospetto per dire altro, non volendo rivelare troppo.
Pippomaster92 Inviato 30 Aprile 2017 Segnala Inviato 30 Aprile 2017 Magda Arrivo un po' dopo gli altri, facendomi aspettare. Nervosa, sembra abbia dormito male. Mi gratto la testa e rispondo con un grugnito al saluto del damerino."Si, certo. Una buona notte...l'ultima notte da vivi, forse, qui a Mandripoor. E ci hanno cacciato dal locale!" Mi sistemo meglio il maglio che porto alla cintura. Non è un'arma di distruzione di massa, ma è la cosa più affidabile che ho trovato e ci ho ripulito un po' di Cina, con quello. Il "nostro uomo" sembra un meccanico. Bene. Almeno non sembra uscito da un fumetto dei vecchi tempi.
Landar Inviato 1 Maggio 2017 Segnala Inviato 1 Maggio 2017 Luffy Passo la notte dove è mia abitudine, seppur spesso cambio luogo soprattutto quando non ho una moneta o nulla col quale barattare un letto. Anche per questo mi sveglio piuttosto presto e quando gli altri arrivano al porto mi faccio già notare sul tetto di un magazzino, quindi scendo letteralmente lanciandomi nonostante l'altezza e quasi rimbalzando su un conteiner poi arrivo a terra."Buongiorno a voi!" Mancano ancora La Domanda e Shiva ma non ho dubbi arriveranno. Mi accodo o meglio mi affianco fino ad arrivare all'officina che in molti, troppi, sanno indicare. Forse non è quello il luogo dal quale saremmo partiti, d'altronde le imbarcazioni là attorno non sembrano tutte in ottimo stato. Lascio sia dunque Alain e prendere la parola mentre io curioso guardandomi a destra e sinistra, fissando l'attrezzatura e le parti di ricambio mentre attendo sia Creed a prendere la parola subito dopo il nostro compagno.
Gordan Inviato 1 Maggio 2017 Segnala Inviato 1 Maggio 2017 The Question Spoiler Cancello la lavagna.. È la prima volta che la domanda non Trova risposte...sta invecchiando...e sente vergognia e odio verso ae stesso....si sente osservato... Uscito dalla tana il vigilante fa in modo di accorgersi se qualcuno lo segue... Gli piace essere osservato...gli fà pensare che ci sia più di quanto gli abbiano detto ... la notte non porta a niente, nessuna risposta solo altre domande, la mattina seguente il detective raggiunge puntuale la casa del meccanico, non gli importa di quello che dice il francese o la mutante, non si fida di loro e non potranno rimpiazzare la sua squadra... Nessuno mai potrà. A vedere il Creed un leggero sorriso si può intravedere sotto la maschera Non conoscevo Il padre di questo ragazzo , ma conoscevo Logan, se ha solo un minimo del suo comportamento potremo litigare un po
Leonardo98 Inviato 2 Maggio 2017 Segnala Inviato 2 Maggio 2017 Shiva Tornato al mio piccolo tugurio abbraccio Rudra che mi accoglie festosamente nonostante l' ora tarda. Bravo, hai fatto buona guardia, ma ora a nanna, domani ci aspetta un lavoro importante gli dico, prima di addormentarmi vicino a lui. Purtroppo la stanchezza decide di farsi sentire e quando mi sveglio mi rendo conto di essere in ritardo. Svelto Rudra, gli dico, svegliando il cane mentre mi do velocemente una sciacquata. Consapevole del fatto che se fossi andato a piedi non sarei mai riuscito ad arrivare in tempo, decido di usare un po' del mio potere. Rudra cresce fino alla taglia di un cavallo sotto le mie mani e mi è facile montargli in groppa facendomi trasportare fino al porto. Fortunatamente vista l' ora non ci sono molte persone, Rudra non ispira molta simpatia quando è in quella forma. Purtroppo nonostante i miei sforzi sono comunque l' ultimo ad arrivare, anche se per fortuna anche gli altri non sembrano essere qui da molto. Salve signori, mi sono perso qualcosa per caso? Chiedo comunque per scrupolo. @tutti Spoiler Gusto per chiarirci, Shiva arriva in groppa a una specie di incubo canino, grosso come un cavallo, completamente nero, con placche ossee che lo ricoprono quasi completamente, una coda corazzata, spine sul muso e sulle giunture e chiazze di pelo ispido distribuite senza un pattern apparente su tutto il corpo.
Ulfedhnar Inviato 3 Maggio 2017 Autore Segnala Inviato 3 Maggio 2017 Il giovane uomo sull'amaca solleva il libro dalla faccia con una mano e vi osserva uno ad uno: lo sguardo non è certo quello di chi si è appena svegliato, ma di chi è sempre all'erta e in ascolto, anche quando ha gli occhi chiusi. Alla fine si alza e mette i piedi per terra; è difficile stabilire quanti anni possa avere, ma sin dal prima momento non avete dubbi ad identificarlo come il figlio di Victor Creed. I lunghi capelli biondo rossicci scompigliati e la barba incolta gli danno un aspetto ferino, accentuato dagli incisivi leggermente più accentuati del normale. La corporatura è atletica e robusta, ma non è nerboruto quanto i padre. "Bene, ci siete tutti, e siete anche abbastanza puntuali. Mi avevano detto che qualcuno di vi avrebbe potuto ritirarsi, ma ho preparato comunque i rifornimenti per tutti. Venite, vi mostro il Blackbird. Ah, io sono Alexander, ma questo dovreste già saperlo." Senza badare a troppi convenevoli, Victor vi fa strada verso il lato opposto del grosso magazzino. Dietro allo scafo di un vecchio battello da pesca, che probabilmente non verrà mai riparato, il ragazzo solleva una saracinesca arrugginita e vi guida lungo una sorta di corridoio coperto, composto per lo più di vecchi container affiancati e lamiere ondulate arrugginite, che dopo poche decine di metri finisce di fronte ad un edificio di cemento, con una piccola porta metallica. Varcata la porta, vi trovate in un ormeggio coperto, una sorta di hangar per imbarcazioni, nel quale è ancorato un catamarano di una ventini di metri. Anche senza una conoscenza specifica di nautica, capite a prima vista che si tratta di un piccolo gioiello: basso sul pelo dell'acqua, di colore nero riflettente, sembra in tutto e per tutto nuovo di zecca. "Io e Tony ci abbiamo lavorato per quasi sei anni. Be', io ci ho lavorato, Tony mi passava gli schemi e mi faceva avere il materiale" Alexander non fa nulla per mascherare il proprio orgoglio. "È quanto di più vicino ci possa essere ad una imbarcazione stealth: la colorazione riflettente impedisce di vederlo quando si trova al largo, gli alberi e le vele sono retraibili e scompaiono nello scafo. È dotato di pannelli solari che possono essere ribaltati per evitare riflessi, e ha anche un generatore a moto ondoso. In altre parole, per un giorno di navigazione a vela il Blackbird genera abbastanza energia per funzionare un altro giorno con il motore elettrico. Anche se un po' sacrificati, c'è spazio sufficiente per tutti... anche per lui" commenta indicando Rudra "Basta che lo fai tornare normale. Come vi dicevo ho caricato sufficienti provviste per tutti e sei, anzi per tutti e sette" aggiunge dando un'altra occhiata a Rudra "per una decina di giorni, più che sufficienti per andata e ritorno. Se volete, possiamo partire anche subito. Anzi, prima è, meglio è: questo bacino è abbastanza nascosto, ma sempre meglio evitare sguardi indesiderati, e tra un po' la gente del porto inizierà ad essere in piena attività."
Landar Inviato 4 Maggio 2017 Segnala Inviato 4 Maggio 2017 Luffy Osservo sinceramente ammirato il gioiello che galleggia silente a pelo d'acqua. Mi scappano alcune esclamazioni tipicamente nipponiche guardandolo e ci giro un po' attorno per tutto il perimetro concesso dal moletto allungando un braccio per accarezzarlo."Strepitoso! Sugoi!" Mi giro di scatto guardando gli altri, mi soffermo un po' di più su Rudra che era al centro delle mie attenzioni e curiosità prima che Creed avesse liberato la sua bestiola. Il racconto di come è 'nata' e 'cresciuta' è interessante ma rimangono solo un sacco di parole e chiacchiere."Bene... facci vedere. Mostracelo all'opera e partiamo. Attendere è assolutamente inutile. Ah..." butto lo sguardo sul Blackbird cercando di capire dove il meccanico possa aver stivato il cibo "Io mangio molto."
Ian Morgenvelt Inviato 4 Maggio 2017 Segnala Inviato 4 Maggio 2017 Alain LeBeau Parbleau, c'est ne pas un chien! Esclamo guardando pieno di stupore l'enorme creatura che cavalca il ragazzo, aggiungendo Shiva, è per caso questo l'amico di cui parlavi? Credo che tutti vorrebbero avere un animale del genere al loro fianco, ora mi è tutto piú chiaro. Concludo incamminandomi verso l'officina. Guardo l'uomo con un sopracciglio alzato, sorpreso dal fatto che fosse allerta. Meglio, sembra decisamente sapere il fatto suo. D'altronde, con dei mentori del genere sarebbe strano aspettarsi il contrario. Seguo poi interessato il discorso sulle migliorie tecnologiche del veicolo, lanciando occhiate di approvazione alla barca. Si starà stretti dice? Meglio, sarà piú divertente la sera. Mi immagino già le reazioni di Mr. Cospirazioni. Sorrido dopo i miei pensieri, rispondendo ad Alexander Veramente un piccolo capolavoro. Alla fine possiamo definirci colleghi, anch'io lavoro nel campo meccanico. Solo molto piú in piccolo. E le tue sono parole sagge, dovremmo approfittare del momento per partire inosservati.
Gordan Inviato 5 Maggio 2017 Segnala Inviato 5 Maggio 2017 The Question Siamo sicuri che sia anche solo lontanamente imparentato con Logan? non si direbbe affatto La domanda sorride sotto la mashera nel vedere l'imbarcazione Sembra Eccezionale, paragonabile ad una creazione di Forge, ma prima di darle il voto finale sarebbe meglio vedere se funziona Lentamente e con tutta calma Victor si muove verso l'imbarcazione con l'intento di salirci sopra
Pippomaster92 Inviato 8 Maggio 2017 Segnala Inviato 8 Maggio 2017 Magda Fischio sommessamente. Una volta, da bambina, ho visto l'originale. L'aereo. "Per me l'importante é arrivare viva e asciutta a destinazione. Se questo...gioiellino...riesce a farlo, mi va benissimo. Partiamo pure"
Leonardo98 Inviato 8 Maggio 2017 Segnala Inviato 8 Maggio 2017 Shiva. Faccio tornare Rudra a dimensioni normali, processo che lo rende solo marginalmente più carino. Squadro il catamarano, annuendo alla fine in approvazione. Ottimo, mi fa piacere che questa barca sia designata per evitare gli scontri. Il mio potere ha bisogno di spazio per essere usato appieno. E hai ragione, partire subito è fondamentale. Non vogliamo che tutta questa fatica per renderla invisibile sia vanificata da una spia nel porto no? Dico salendo sulla barca mentre Rudra mi scodinzola appresso.
Ulfedhnar Inviato 9 Maggio 2017 Autore Segnala Inviato 9 Maggio 2017 Salite uno dopo l'altro a bordo, seguiti da Creed subito dopo che questi ha mollato gli ormeggi. In maniera molto spiccia vi fa vedere dove sistemare le vostre cose e dove si trovano le cuccette per la notte, dopodichè si mette al timone e avvia i motori. Il Blackbird, spinto dal motore elettrico, lascia rapidamente il porto di Madripoor, silenzioso come una civetta che plana nella notte. Solo quando ormai siete al largo Alexander lascia i comandi e issa gli alberi e le vele, quindi si avvicina a voi. "Una volta, con i satelliti e i gps, sarebbe stato facilissimo trovare la rotta giusta. Oggi è più complicato, dobbiamo usare carte nautiche e strumenti del secolo scorso, ma ho già studiato la rotta e, se i venti sono favorevoli, in meno di tre giorni dovremmo essere in vista della nostra meta". Per il resto della navigazione Creed vi insegna i rudimenti della navigazione a vela, anche se a quanto pare un po' per la sua esperienza e un po' per l'elevata automatizzazione del catamarano non sembra avere alcun problema a governare l'imbarcazione da solo. Per il resto il giovane passa la maggior parte del tempo al timone, o sulle carte nautiche, lasciandovi ampia privacy. Al tramonto del terzo giorno arrivate in vista della vostra destinazione. Rapidamente Creed ritrae gli alberi, fa scomparire i pannelli solari all'interno dello scafo e passa alla navigazione a propulsione elettrica, iniziando un'ampia manovra di avvicinamento all'isola, in modo da effettuare un ampio giro di ricognizione. Da uno scomparto vi passa due grossi binocoli, mentre un terzo lo tiene per sè stesso. La prima parte dell'isola che scorgete è il villaggio turistico, composto da uno sparuto gruppo di bungalow di legno assiepati attorno ad un edificio più grosso in muratura. Oltre alla spiaggia di sabbia bianca scorgete anche un porticciolo, in cui sono ormeggiate un paio di piccole imbarcazioni a vela sportive e tre motoscafi fuoribordo. Non scorgete traccia di attività umana, per cui proseguite nel giro di ricognizione. Procedete cautamente, restando sempre molto al largo: l'isola è invasa da vegetazione lussureggiante, che si innalza verso un unico piccolo monticciolo di pietra grigia. È passata più di un'ora quando arrivate in vista di quello che era la cittadina vera e propria, composta per lo più di bassi edifici a due o al massimo tre piani, ora in gran parte fatiscenti se non addirittura crollati su sè stessi. Probabilmente anche nel periodo di massima attività, su quest'isola dovevano abitare meno di un migliaio di persone. Quando arrivate in vista del porto cittadino vedete che vi è attraccato un grosso panfilo: forse un tempo era uno yacht di lusso, ma adesso sembra stare a galla per miracolo, rattoppato con lamiere malandate e coperto in più punti di ruggine. Creed si fa cupo in volto, e vi indica uno dei pontili. Una dozzina di uomini, forse thailandesi o vietnamiti a giudicare dalla carnagione, con vesti logore che forse una volta erano uniformi militari, sta sospingendo in malo modo un gruppo di giovani donne, alcune delle quali poco più che bambine. Dall'altra parte viene loro incontro un gruppo più numeroso di persone, anche loro con indumenti malconci ma chiaramente civili; notate però che tutti i componenti di questo secondo gruppo indossano una sorta di maschera bianca che copre interamente il volto. Mentre il primo gruppo, quello che scorta le donne, impugna armi da taglio affilate, per lo più machete, ma vi sembra anche di vedere un paio di katane, il secondo gruppo è armato solo di lunghe pertiche di legno. Tra gli uomini incappucciati si fa largo una figura imponente, un uomo molto più alto di tutti gli altri. Anch'egli indossa una maschera,, ma completamente rossa, e indossa una tuta da combattimento militare. I due gruppi si fermano a pochi metri di distanza l'uno dall'altro, e il grosso uomo con la maschera rossa si avvicina alle donne, osservandole con calma. Si sofferma quindi su una di loro, osservandone con più attenzione il volto, quindi con uno scatto improvviso afferra alla gola con una mano uno degli uomini con il machete e lo solleva senza sforzo da terra. Sembra che ne nasca un alterco, ma nessuno sembra avere il coraggio di agire. Dopo un paio di minuti vedete che l'uomo sollevato di terra smette di dimenarsi, si affloscia nella presa dell'uomo dalla maschera rossa, dopodichè quest'ultimo lo lascia cadere con noncuranza nell'acqua del porto. Segue un rapido scambio di battute, quindi i due gruppi, insieme alle donne, si dirigono verso la cittadina, sparendo alla vostra vista.
Pippomaster92 Inviato 9 Maggio 2017 Segnala Inviato 9 Maggio 2017 Magda La vista delle donne mi fa un certo effetto. Non è nulla di troppo nuovo in questo sporco mondo, e anche io ci sono capitata un paio di volte quando ero più giovane. Ma provo comunque una voglia matta di schiacciare a morte tutti qui bastardi, sparpagliando il contenuto delle loro teste per tutta l'isola. Mi trattengo a stento dall'intento quasi suicida di gettarmi in acqua e raggiungere la banchina a nuoto."Perfetto, ora si che sono motivata. Grazie tante"
Landar Inviato 9 Maggio 2017 Segnala Inviato 9 Maggio 2017 Luffy Il viaggio era proseguito nella noia più totale. La privacy concessa da Creed sembrava più una sorta di 'Lasciatemi in pace.' cosa che già dal primo giorno annienta il mio desiderio di rompergli le scatole con mille domande. Alla fine mi convinco ad apprendere il necessario per la navigazione, come potesse tornarmi un giorno utile, chiacchierare un po' con gli altri e fare un po' di domande all'uomo senza volto. Il resto del tempo lo passo a mangiare e osservare il mare, mai una volta il moto ondoso mi da la nausea. Sembro totalmente a mio agio. L'arrivo all'isola è infine da me accolta con grande sollievo. Afferro uno dei binocoli prima degli altri sperando di vedere qualche cosa di diverso e inaspettato. La parte iniziale del giro non è nulla di particolare ma una volta arrivati all'altezza del porticciolo cittadino ogni cosa cambia. Osservo silenziosamente la scena, le mani si stringono sul binocolo con talmente tanta forza da causare un sinistro 'cric'. Lascio il binocolo a uno degli altri e mi abbasso gli occhiali "Cosa aspettiamo? Muoviamoci." l'unica cosa che mi ha fermato è il fatto che a rimetterci le penne sia stato uno dei... trafficanti di schiavi e non una della donne ma è chiaro dalla mia espressione che intendo evitare facciano loro del male. Master Spoiler qualche segno di riconoscimento particolare? anche le stesse maschere mi ricordano qualche cosa?
Gordan Inviato 9 Maggio 2017 Segnala Inviato 9 Maggio 2017 The Question Per tutto il viaggio la domanda resta in un angolo della imbarcazione a dormire o a fare finta di dormire per poter spiare gli altri, La notte e il momento più triste, in città non riusciva a dormire durante la notte e si rinchiudeva nel suo nascondiglio, ma lui non amettera che è il cielo notturno a dargli fastidio Un cielo diverso, a Gotham city, new york, Metropolis, ovunque fosse il cielo era sempre uguale perché una cosa non cambiava mai, la torre di guardia, era sempre li, sempre splendente come una stella a osservarlo, sapeva che anche se doveva cadere nel fango fino al collo gli dei sarebbero scesi ad aiutarlo, ma quella stella era scomparsa, da tempo ormain e lui non riusciva a sopportarlo, il solo pensiero di essere l'ultimo di una stirpe ormai morta lo turbava, ma sapeva anche che era stato riportato in vita...da chi e perché ?...quella era la domanda fondamentale arrivati vicino all'isola Victor dice la sua prima frase dall'inizio del viaggio Sicuri non sia l'isola dei mostri di Fing Fan Foon vero? in geografia non sono mai stato bravo Ditemi che non è Lian Yu...per favore ditemi che non sono tanto sfortunato al vedere invece i soldati schiavisti gli occhi sotto ma maschera della domanda strizzano, DM Spoiler Investigation 10(+14) e inteligenza 3 se serve Provo a vedere se questi neo fenice fan ricordano come maschere o comportamento qualche associazione dei suoi tempi, Hydra,Hive Basilisk ... cerco di scorgere qualche segno di riconoscimento particolare o se le maschere mi ricordano qualcosa
Ian Morgenvelt Inviato 9 Maggio 2017 Segnala Inviato 9 Maggio 2017 Alain LeBeau Passo il resto della navigazione interessato alle migliorie tecnologiche della nave, riflettendo se qualcosa possa essere recuperato piú in piccolo. Passo il resto del tempo a fare conoscenza con gli altri, approfondendo, per quanto mi permettono, il loro passato. Pongo anche qualche domanda a Creed, incuriosito da questo strano "figlio d'arte". Appena arriviamo all'isola, prendo uno dei binocoli, osservando la scena. Osservo la scena critico, per valutare numeri e capacità dei nostri avversari, non riuscendo a non toccare il mazzo di carte appena noto le schiave. Niente di nuovo, ma pur sempre fastidioso. Grossi numeri, ma il piú sono armati di armi improvvisate e non hanno protezioni. L'unica vera minaccia è maschera rossa. E l'uovo, ovviamente. Sistema la pistola nella tasca interna della giacca, per averla a portata di mano se la situazione dovesse degenerare, prima di guardare la Domanda perplesso. Un uomo tanto razionale che crede ancora alle favole di un tempo. I bombardamenti hanno fatto una bella pulizia, mr. Cospirazioni. Anche se fosse, non penso che pirati e mostri leggendari andrebbero a braccetto ballando come giovani fanciulle. Direi che possiamo andare, mon amis. Concludo aspettando che Creed faccia procedere la barca.
Leonardo98 Inviato 9 Maggio 2017 Segnala Inviato 9 Maggio 2017 Shiva il viaggio per me prosegue tranquillo, e solo la compagnia di Rudra mi impedisce di cadere in preda alla noia mentre passeggio su e giù per il ponte come un animale in gabbia. All' arrivo all' isola prendo anche io un binocolo per osservare meglio la scena che si sta svolgendo sulla banchina. La vista delle donne in mano ai trafficanti mi riempie di rabbia, pur non essendo la prima volta che vedo una scena simile. Qui come nella mia terra natale, c' è sempre qualcuno pronto a sfruttare il corpo degli ultimi e fare in modo che restino tali. Questi qualcuno però di solito non portano maschere ed è su quelle che mi concentro, cercando di ricordare se ho mai visto maschere del genere, o quantomeno se ne ho mai sentito parlare. A quanto pare c' è una certa divisione tra queste persone, ma i rapporti di dominanza mi sembrano chiari. Dico dopo aver assistito all' improvviso omicidio. Spoiler Expertise(streetwise) +10. non so se sia l' expertise adatta, nel caso non lo sia +2
Pippomaster92 Inviato 12 Maggio 2017 Segnala Inviato 12 Maggio 2017 Magda "Bene, direi di approdare in un luogo fuori vista, acchiappare uno o due abitanti del posto e capire come stanno le cose. Quelli con le maschere non erano pochi, e forse non sono nemmeno tutti"
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