Mezzanotte Inviato 29 Gennaio 2018 Autore Segnala Inviato 29 Gennaio 2018 Spoiler All'alba recuperi 1 Fede (3). La mattina seguente giungi all'appuntamento dove incontri la schiava di Hadriel. Aika indossa ora l'uniforme, pantaloni blu scuro e una camicia più chiara con le insegne della polizia metropolitana. Non vedi armi e fai fatica a riconoscere in lei l'assatanata grupie della sera prima, ma il suo sguardo cauto e diffidente ti ricorda come si consideri in competizione con te per le attenzioni del padrone. Senza neanche salutarti ti dice di montare in macchina, una ibrida Toyota senza contrassegni.
Landar Inviato 2 Febbraio 2018 Segnala Inviato 2 Febbraio 2018 Amatsumara Al contrario di lei io sono molto cordiale, anche nel salutarla. Lo osservo a lungo. "Tra noi credo ci sarà una breve collaborazione. Non so cosa Le abbia detto chi ho contattato ma Le assicuro che tra noi non c'è competizione. Il rapporto che ha con Lui è unico e personale. Non competerà mai col mio. La nostra è collaborazione." Le sorrido e poi la seguo. Indosso abiti casual per l'occasione. Niente di particolare così da non dare nell'occhio. Gli altri che ho comprato la sera precedente. Quindi monto in macchina. "Non sei in servizio ora, anche se indossi l'uniforme."
Mezzanotte Inviato 2 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 2 Febbraio 2018 -"Al Keishichō non lo sanno però" La poliziotta siede al posto di guida e dopo averti lanciato una lunga occhiata chiedendosi cosa possa trovare il suo amato Hadriel in un essere tanto trascurabile e scialbo, ti lancia un paio di manette. "Mettiti i braccialetti ai polsi, tesoro" ordina "ti porto dentro"
Landar Inviato 4 Febbraio 2018 Segnala Inviato 4 Febbraio 2018 Masamune Takeshi Non sono bravo con le parole però dal suo sguardo capisco che qualche cosa sta cambiando "Pensavo di poter entrare come visitatore. Credo la mia faccia non sia più tra quelli dei ricercati..." guardo dallo specchietto gli occhi della poliziotta "Se però Lei pensa sia il modo migliore va bene. Non ci metterò molto a liberarmi da queste manette e nemmeno ad aprire la cella ma non voglio creare altri guai. Ne è proprio sicura? Come mi farà uscire dopo?"
Mezzanotte Inviato 5 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 5 Febbraio 2018 -"Non vai alla sede centrale senza un permesso" ti spiega sospirando la donna "a meno tu non sappia passare attraverso le pareti o diventare invisibile, l'unico modo che ho per farti entrare è provare a fargli credere che sei implicato nella strage di Kanda e che devo interrogarti" "Sperando non gli sia già giunta notizia della mia sospensione" Vi immettete su una strada sopraelevata e presto siete circondati da altre macchine che sfrecciano veloci. Il loro numero ti sorprende. Di notte le loro luci sono come sangue che irrora la città, impetuoso e vitale. In quei momenti ti sembra di percepire la metropoli come qualcosa di vivo. Palpitante. Nemmeno voi Artefici avreste mai potuto immaginare qualcosa di simile. Da un certo punto di vista i mortali ti rendono orgoglioso: sono discepoli talentuosi che hanno superato i maestri. Dall'altro la loro sorprendente tecnologia viene usata spesso in modo abominevole e uccide lo spirito, rendendoli vuoti. Aika interrompe bruscamente i tuoi pensieri con una curva piuttosto stretta che ti costringe ad aggrapparti alla portiera. Quella femmina ti odia. "Per uscire dovrai arrangiarti. Sei o non sei una specie di angelo immortale? A me basta portare fuori le informazioni per Hadriel"
Landar Inviato 6 Febbraio 2018 Segnala Inviato 6 Febbraio 2018 Masamune Takeshi Sospiro anche io, prima per lo spettacolo che mi si para davanti. Un gran caos ma ordinato, quasi mi fa sentire a mio agio o forse è la sensazione della protezione data dalla macchina... una sensazione che dura il tempo di una curva troppo veloce. Sospiro ancora. Riprendo fiato, osservo la strada "Prigioniero prima, prigioniero ora. Non è facile come tu pensi. Quali poteri le ha concesso Hadriel?" e certo doveva averle trasmesso qualcosa per renderla così fedele. E' riuscita ad escogitare un piano per prendere due piccioni con una fava.
Mezzanotte Inviato 6 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 6 Febbraio 2018 (modificato) -"Posso parlare con lui a distanza" rivela la donna imboccando una rampa che vi porta fuori dall'autostrada. "e mi ha detto che voialtri non potete ingannarmi. Non so esattamente cosa significhi, ma mi fido" "Non sto con lui per il denaro o il potere. Di quelle cose non mi importa nulla" Modificato 9 Febbraio 2018 da Mezzanotte
Landar Inviato 7 Febbraio 2018 Segnala Inviato 7 Febbraio 2018 Masamune Takeshi "Certo." dico soltanto continuando a fissare i suoi occhi dallo specchietto. Non posso far altro che fare come dicono, la peggiore delle situazioni è che Fuyutsuki mi venga a tirar fuori.
Mezzanotte Inviato 12 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 12 Febbraio 2018 Non parlate molto di più. Parcheggiate ed entrate nella torreggiante sede centrale della polizia metropolitana, a Kasumigaseki. Aika compila un modulo e dice che sei un sospettato per il massacro di Kanda, che devi essere interrogato. -"L'altro tizio, il proprietario della villa?" chiede al poliziotto dietro al banco. "Chi? Anzai? Lo hanno torchiato, ma per ora niente. Forse lo incriminano, o forse no. Che storia terribile. Tanti morti. Magari erano una setta cristiana? I cristiani fanno paura, eh?" -"Non credo fossero cristiani" risponde Aika restituendo modulo e penna "per loro il suicidio è peccato" Il poliziotto dietro al banco si gratta la zucca quasi pelata. Ha una certa età e i radi capelli superstiti bianchi. Probabilmente è prossimo alla pensione. -"Devvero? Certo che sono parecchio strani. Allora forse è l'Aun. Hanno messo il sarin nella metro, eh? Magari facevano le prove e qualcosa è andato storto" -"Il sarin non sgozza le persone" ribatte Aika tirandoti via. Ti trascina per corridoi ed ascensori. Scendete sottoterra fino alle celle di detenzione temporanea, dove ti leva le manette. Vi trovate in uno stretto corridoio intonacato di bianco, senza finestre. Alle vostre spalle l'ascensore e le scale di servizio. Sulla sinistra le porte di ferro di sei celle e davanti a voi, a pochi metri dall'ascensore, una guardia siede ad una scrivania e vi guarda sorpreso. -"Non sapevo ci fossero visite oggi" -"Abbiamo un permesso speciale" Mentre vi avvicinate alla scrivania Aika sorride e ti dà un colpetto di gomito. Si aspetta che tu faccia qualcosa.
Landar Inviato 13 Febbraio 2018 Segnala Inviato 13 Febbraio 2018 (modificato) Masamune Takeshi La passeggiata è istruttiva, dei carceri giapponesi so solo che sono... 'rieducativi'. Non proprio una bella premessa. Mi faccio trasportare senza interrompere Aika ma quando sono di fronte all'ennesima guardia, sottoterra, nei pressi delle celle mi sento in qualche modo più a mio agio. Strano, strano davvero. Solo, in una cella, senza nessuno... solo spero di no. Certo uscire da qui sarà un inferno, impossibile. Io non voglio causare altri morti. "Io non c'entro niente con quella storia." affermo dimenandomi un po' "Come potete pensare io sia coinvolto?" la vista delle celle dovrebbe alterare il pensiero di qualunque persona, innocente o meno. Mi dimeno di più. Modificato 13 Febbraio 2018 da Landar
Mezzanotte Inviato 14 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 14 Febbraio 2018 -"Dobbiamo sbarazzarci della guardia, perciò inventati qualcosa" ti sussurra all'orecchio Aika liberandoti dalle manette. Il poliziotto dietro al tavolo si acciglia. "Non è pericoloso, ma se rimane con i bracciali troppo a lungo diventa una bestia" si giustifica la donna.
Landar Inviato 16 Febbraio 2018 Segnala Inviato 16 Febbraio 2018 (modificato) Masamune Takeshi Comprendo chiaramente quello che intende la poliziotta e proprio per questo mi agito così che venga aiutata dall'altro. Altrimenti al passaggio basterà una spallata... devo solo toccarlo, mi piange il cuore a dover far male a un altro poliziotto. Certo se anche qui ci saranno telecamere vedranno tutto, controllo velocemente. Basterà far girare la telecamera da un altro lato prima di tutto poi potrò agire serenamente sul malcapitato. Appena libero mi guardo attorno avanzando dietro ad Aika, cerco la telecamera poi sarà il turno dell'uomo. Ho il potere di poter disattivare tutto che sia umano o creazione dell'uomo... intendo sfruttarlo anche se non dovrei. 'Maledizione.' Narratore Spoiler Se ci sono telecamere uso Attiva oggetto Con Sapienza della Forgia per far girare il supporto dall'altro lato o bloccarlo. Se non ci sono supporti potrei tentare di chiudere l'attica o girare la messa fuoco... non so la difficoltà. Poi uso Sapienza della Carne, Controllo Corpo per far svenire/mandare in coma il poliziotto. uso volontà qui Modificato 16 Febbraio 2018 da Landar
Mezzanotte Inviato 18 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 18 Febbraio 2018 Cerchi con lo sguardo una videocamera perché sai che i mortali usano quella specie di occhi elettronici per registrare le cose che avvengono in un determinato posto. Pensi sarebbe un problema se vedessero quello che sta per accadere ora. Individui un bulbo di plastica nera attaccato al soffitto. Nasconde un meccanismo incredibilmente ingegnoso di cui studi per qualche istante l'intricata struttura interna. La tecnologia dell'occhio elettronico ti è assolutamente aliena dato che non esisteva nulla di simile ai tempi del Paradiso, ma hai imparato che le cose complicate dei mortali hanno alla base meccanismi elementari. Perciò fissi la tua attenzione sul banale interruttore meccanico che ne governa l'alimentazione e gli ordini semplicemente di spegnersi. Puoi sentire i circuiti elettrici dell'aggeggio ronzare disapprovazione prima di addormentarsi. La guardia ora è arrabbiata con Aika perché ti ha tolto le manette. Ha qualcosa da ridire sul rispetto dei protocolli di sicurezza e abbandona la sua postazione. Grosso errore. Quando si avvicina per rimetterti le catene gli poggi il palmo della mano contro il petto ed ordini al sangue di defluire dal suo cervello. Solo per qualche istante, ma è quanto basta per spegnerlo. Proprio come l'occhio elettronico. Il mortale crolla a terra come un burattino a cui hanno tagliato i fili. A nessuno di voi piacciono le catene. Vi ricordano la sconfitta. Aika consulta velocemente il registro sulla scrivania, poi si affretta a sfilare un mazzo di chiavi dalla cintura dell'agente. "Cella numero 3" dice passando in rassegna le porte. La donna non ti ha avvertito della videocamera. A lei importa solo di ottenere le informazioni, compiacere Hadriel. Devi stare molto attento. Spoiler Amatsumara->Attiva Oggetto, successo. Amatsumara spende Volontà (6)->Controllo del Corpo, successo. Ti conferisco 1 esperienza (2) per aver considerato la presenza della sorveglianza elettronica.
Landar Inviato 19 Febbraio 2018 Segnala Inviato 19 Febbraio 2018 Takeshi Masamune Sembro pregare sommessamente quando vedo il poliziotto crollare a terra, quasi auguro a me stesso che possa rialzarsi senza troppi problemi. A quel punto suona come uno squillo di una tromba la voce di Aika che mi distoglie. Annuisco rimanendo in silenzio. Non è affatto colpita. La parte difficile in realtà arriva ora. Prendo le manette che volevano mettermi considerando che potrebbero tornare utili a breve o in futuro, perché non intendo usarle sull'uomo che ho appena steso. Il nostro compito è interrogare o... prelevare il bersaglio. La seconda ipotesi sembra ben poco fattibile. "Se ci controllano avvertimi. Non intendo essere ricercato anche per questo." avanzando quindi mi guardo bene attorno, le telecamere sono occhi elettronici davvero complicati ma lentamente ne sto comprendendo la sofisticatezza. Narratore Spoiler Grazie ottima così. sì pensavo che avendo studiato a lungo l'ambiente quando "prigioniero" alcune cose ero riuscito a comprenderle. In ogni caso si va avanti ma questa volta bado bene se ci sono altre telecamere.
Mezzanotte Inviato 20 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 20 Febbraio 2018 (modificato) In realtà sospetti che la poliziotta sarebbe felice se qualche evento ti rimuovesse dal suo orizzonte. Aika apre la cella numero 3. Entrate in un piccolo ambiente dalle pareti di cemento grigio senza finestre. Steso su di una lunga panca c'è un uomo in t-shirt bianca dalla barba non rasata da giorni e gli occhi insonni, sulla quarantina forse. Una persona ordinaria. Appena entrate si mette a sedere e vi osserva con aria di sfida. -"Questa detenzione è illegale, conosco i miei diritti! Se pensate di ottenere qualcosa continuando a torchiarmi..." Ma appena vi mette a fuoco capisce che non siete lì per il solito interrogatorio. L'uomo ti indica. "Chi è lui?" "Nessuno" taglia corto Aika, "Siamo qui perché vogliamo sapere chi è a capo della Porta Rossa" "Che cosa è la Porta Rossa?" Anzai-san sembra confuso. La poliziotta sospira. Indossa una manetta d'acciaio come fosse un tirapugni e molla un gancio al prigioniero. Anzai-san si abbatte lungo, sulle pistrelle della cella. -"Non abbiamo tutto il giorno, pezzo di merda" gli dice con un tono assai poco femminile che in qualche modo stride violentemente con la sua figura minuta e curata. "Eri il padrone della casa dove è stato organizzato un dannato suicidio di massa. Non insultare la nostra intelligenza; devi per forza sapere qualcosa!" L'uomo, a terra, si puntella su di un gomito non senza sforzo. Dalla bocca perde del sangue. "Che razza... di poliziotti... siete?" grugnisce sconcertato "Quelli cattivi" sibila Aika, "vuoi ti ripeta la domanda?" alza il pugno cinto d'acciaio: ora il metallo è screziato di rosso. "Io non so nulla!" piagnucola l'uomo strisciando in un angolo "l'ho già ripetuto un'infinità di volte agli altri: mi guadagno da vivere affittando la villa per feste e ricevimenti! è tutto quello che faccio, lo giuro!" La poliziotta gli tira un calcio nello stomaco. Anzai si raggomitola in posizione fetale ed inizia a piangere, ad implorare. Aika ora si rivolge a te, esasperata. "Fai la tua dannata magia" ti ordina "Se me ne occupo io potrebbe non essere più in grado di parlare" Modificato 20 Febbraio 2018 da Mezzanotte
Landar Inviato 21 Febbraio 2018 Segnala Inviato 21 Febbraio 2018 Masamune Takeshi E' difficile fare quello che chiedono con la pressione che trasmette questa donna. I suoi metodi sono... sbagliati. Anche con me. Si dovrebbe dare una calmata, respirare. Inoltre far capire a questo tizio che abbiamo fretta è quanto di più sbagliato si possa fare. "Controlla che non arrivi nessuno, né che si riprenda quel tipo. Non l'ho ucciso." "Io sono colui che ti difenderà, che ti tirerà fuori da qui. E' questo ciò che vuoi giusto?" lo tocco tentando di alleviare il dolore "Io potrei. Se non appartieni a nessuno e nessuno è venuto a tirarti fuori io potrei. Devi solo aiutarmi, venirmi incontro. Intendo sapere chi ha affittito la tua casa quella notte e tu sarai fuori. Un altro colpevole al tuo posto, quello vero." Narratore Spoiler Manipolazione se serve, ma la cosa importante è che uso "Manipola nervi" per diminuire il dolore inflitto da Aika così che sia più facile "manipolarlo" o comunque convincerlo.
Mezzanotte Inviato 21 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2018 (modificato) La poliziotta si avvicina alla porta della cella e scruta il corridoio, mentre ti chini sul detenuto imponendo su di lui i palmi aperti. Capisci dalla sua espressione che i tuoi poteri lenitivi hanno fatto centro. Ciliegina sulla torta hai pensato ad un bel discorso, in effetti. "I..io sssso...sssooo....sssoooono ccccc....." Ma quando apri bocca cominci a balbettare e le parole ti si seccano in gola, terribilmente a disagio per la vicinanza del mortale. Dal ciglio della soglia Aika ti guarda e scuote la testa: sei un ben misero spettacolo quando cerchi di interagire con qualcuno. "Sembri un deficente", fa notare assai poco cortesemente la tua accompagniatrice. Vorresti sprofondare nella terra. Gheiri-san e i rojo di Shinjuku avevano fede in te. Per loro eri un capo, una guida. Per il resto del mondo rimani un disadattato, un minorato. Il prigioniero si tocca la faccia che è ancora rotta e sanguinante, ma sai che il dolore è sparito. Non sembra sorpreso. In effetti in Anzai si opera una metamorfosi. Il suo timore, la paura, era solo una maschera. Ora puoi leggere trionfo sul suo volto. Trionfo e fanatismo. "Sei come loro!" e scoppia a ridere. La sua fragorosa risata risuona sinistra , fra le quattro pareti di cemento. "è come aveva previsto! Sapeva sareste venuti!" dice in estasi "grande è il suo potere" Aika è nervosa, teme veniate scoperti da un momento all'altro. "Che vuoi dire?" "Parlerò con il pianista. Potete uccidermi se volete, ma parlerò solo con lui" Spoiler Amatsumara, Manipola Nervi -> successo. La tua asocialità di annunaki però rovina il tuo tentativo di persuasione. Modificato 21 Febbraio 2018 da Mezzanotte 1
Landar Inviato 24 Febbraio 2018 Segnala Inviato 24 Febbraio 2018 Masamune Takeshi Fece un altro tentativo, preso alla sprovvista dalla sua incompetenza. NOn bleffò più, non ne era capace. Parlo schiettamente. "Bene. E tu sei un altro servo." a chi si riferiva era chiaro. A questo punto decise di adottare un altro sistema e fece in fretta. L'opposto. Non c'era più tempo di perdersi in chiacchiere. Guardò Aika facendole capire che lei poteva controllare se fosse sceso qualcuno "Non stare qui." e forse si era risentito per le parole che aveva usato. Contemporaneamente mise le manette all'uomo e poi lo afferrò per la spalla, sul nervo. A quel punto strinse con forza ma aumentò a dismisura il dolore anziché placarlo. "Tu lo dirai a noi. Magari il tuo padrone è occupato e non verrà a salvarti. Siamo noi la tua speranza... altrimenti sei morto." Narratore Spoiler manipola nervi ma per farlo soffrire
Mezzanotte Inviato 24 Febbraio 2018 Autore Segnala Inviato 24 Febbraio 2018 Aika si allontana perplessa, meglio controllare scale e ascensore da vicino. Non sarebbe male, in effetti, sapere un po' prima se ci sono guai in arrivo. Rimani perciò solo con il prigioniero. Non sei bravo con le parole, ma il dolore può parlare per te. Il tuo tocco sprofonda l'impudente mortale in un tale abisso di sofferenza che le gambe di Anzai si piegano e lo costringi a strisciare sulla pavimento della cella, ai tuoi piedi, implorandoti di smettere. In pochi attimi tutta la sua smargiassa determinazione si scioglie come neve al sole. "Basta! Ti dirò tutto!" geme il patetico uomo. "Lei vuole il pianista! Vi porterò nel suo covo, so dove si trova!" Le grida di dolore del mortale ti scivolano addosso, lasciandoti indifferente: quello che fai è necessario. E poi cominci a prenderci gusto. Spoiler Amatsumara->Manipola Nervi->successo. Anzai fallisce la prova Volontà contro tortura. Amatsumara fallisce il tiro Coscienza e prende 1 Tormento temporaneo (5).
Landar Inviato 27 Febbraio 2018 Segnala Inviato 27 Febbraio 2018 (modificato) Amatsumara Quando finisce di parlare e urla gli tappo la bocca premendo con forza. "Lei?" chiedo "Quindi il pianista dovrebbe finire nella trappola secondo te?" se contattato avrebbe potuto avvertirla e quindi vanificare una loro eventuale sorpresina. A quanto pare infatti quest'uomo la serve, lei attinge il suo potere da questa creatura. Vero era che anche il pianista desiderava l'anima dell'altro demone. Il problema è ora uscire o farselo dire. "Fai in fretta. Ora mi dirai dove trovarla poi in un modo o nell'altro sarai fuori di qui. Se sei legato a lei c'è una possibilità che ti abbandoni e che tu non potrai più mantenere la tua promessa. Quindi... mi dirai dove è." Deve fare in fretta a rispondere, ma non me ne sarei andato senza una risposta. A costo di provocare ancor più dolore. Narratore Spoiler In teoria non ho usato il potere per fare danni quindi non dovrei aver usato il tormento. Però va bene così anche se ho fallito il tiro coscienza Modificato 27 Febbraio 2018 da Landar
Messaggio consigliato